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Frasi che contengono la parola pisa

a Pisa, che copre solo il giro interno di pilastri (la tecnica costruttiva per una cupola emisferica o poligonale di grandi dimensioni, come a Firenze, era quasi ignota): originariamente la parte superiore era aperta lasciando un osculo, ma a differenza del

, invece, avevano potuto decollare quando il potere centrale era venuto meno, nell'XI secolo. Formalmente Genova e Pisa erano sotto la corona del Regno d'Italia che apparteneva all'Imperatore germanico, il possesso di Ancona era

invadendo la Penisola; nonostante una modesta vittoria conseguita nei pressi di Pisa, le legioni romane non riuscirono a impedire ad Ataulfo di raggiungere Alarico nei pressi di Roma rinforzando ulteriormente il suo esercito; in seguito a questo fallimento Olimpio fu destituito e costretto a fuggire in Dalmazia.

Solo Venezia, Genova e Pisa ebbero un'espansione territoriale oltremare, ossia possedettero ampie regioni e numerose isole lungo le coste mediterranee; Genova e Venezia arrivarono inoltre a dominare anche tutta la propria regione e parte di quelle confinanti, diventando capitali di

i genovesi lo occuparono, saccheggiarono il quartiere veneziano e affondarono le navi in porto. La Serenissima, alleatasi con Pisa per i comuni interessi siro-palestinesi, rispose distruggendo il monastero. La fuga dei genovesi e del signore di

con il ritorno dell'imperatore in Italia. L'accordo favoriva Genova, che vedeva espandersi i propri territori d'oltremare. Successivamente, Pisa e Genova parteciparono alla campagna bellica guidata da

che opposero resistenza, ma furono facilmente sconfitti. Nel frattempo Publio Scipione, inviato il fratello Gneo in Spagna con la flotta e parte delle truppe, era ritornato in Italia, sbarcando a Pisa, e attestandosi a Piacenza.

. V'erano i rappresentanti di cento vescovi assenti, ottantasette abati con le procure di chi non era potuto venire a Pisa, quarantuno, tra priori e generali di ordini religiosi, e trecento dottori in

, nel secondo quarto la croce rossa su fondo bianco di Genova, nel terzo quarto la croce bianca su fondo blu di Amalfi e, nell'ultimo quarto, la croce bianca su fondo rosso simbolo di Pisa, il tutto sormontato da una

. Due anni dopo la situazione si era modificata con il tradimento dei milanesi passati a sostenere Firenze e l'aumentato impegno militare della Serenissima in favore di Pisa motivato da considerazioni diplomatiche e di prestigio. Occasionali scontri coi fiorentini avevano alterne fortune ma non riuscivano a far pendere decisamente l'ago della bilancia verso uno dei due contendenti. Per sbloccare la situazione, le manovre diplomatiche si susseguirono intense: ad esempio, nel luglio del

Pisa, essendo lontana dal fronte dei combattimenti, vide pochi segni della guerra in corso. Il ruolo di Pisa fu principalmente nel ricovero dei feriti provenienti dal fronte. Per questo motivo fu costruito un binario derivato dalla

, via Cocchiaro (tratto finale), via Passaniti, via Zinchi, via Ventura, Via Abela, via Navarra, via Battesimo, Via Catalano (tratto iniziale), via Vespri e via Pisa. Date le grandi dimensioni degli isolati, internamente a questi, si trovano numerosi vicoli ciechi e cortili, di varia grandezza, chiamati in dialetto

(Venezia), nel secondo quarto la croce rossa su fondo bianco di Genova, nel terzo quarto la croce bianca su fondo blu di Amalfi e, nell'ultimo quarto, la croce bianca su fondo rosso simbolo di Pisa, il tutto sormontato da una

, ritenendo che il deflusso delle acque della sua antica foce, diretta verso sud-ovest (attuale zona meridionale di Marina di Pisa), fosse ostacolato da correnti o venti contrari come il Libeccio o lo Scirocco. L'intervento fu ordinato dal granduca

Descrizione in versi del Nobil Giuoco dei Fiorentini, che da loro Calcio si chiama, e dagli antichi Harpaston, composta da Giorgio Coresio di Scio Gentiluomo di Costantinopoli, Lettore di Lingua Greca nello Studi di Pisa, volgarizzato in altrettanti versi sciolti Toscani

Un elenco di navicellai (barcaioli) di Uliveto Terme (PI), morti per causa di peste. Facevano parte delle squadre che si alternavano per rifornire Firenze di grano, dopo averlo caricato a Pisa e Livorno.

Attorno al pannello centrale con Cosimo I in apoteosi si possono riconoscere alcune allegorie dei quartieri di Firenze e dei domini del Ducato in atto di sottomissione al Duca, episodi della guerra di Pisa (

, presso il ponte di S. Maria degli Angioli, per seguire lo scolo di Pisa fino alle prata delle Venticinque e ad est alle prata delle Tredici a sud di S. Giusto in Cannicci e le prata di Callestro confinanti con la tenuta di Montacchiello e di Campo d'Olmo fino al fosso del Caligi e a sud fino alla fossa Chiara, confinando con le fattorie granducali di Nugola e Collesalvetti. Vi si accedeva dallo stradone sulla via Livornese presso l'antica osteria di

. In direzione sud, si passava il ponte delle alture di Castagnolo, circondate dal palude distinto in padule di Castagnolo, della Ballerina, della Fossa al Pino, della Pantera, del Campo all'orzo, Campo d'Olmo, delle Giuncaie e Stagno Maggiore, ove si gettavano le acque di colmata dei fossi: scolo di Pisa, di S. Giusto, di S. Ermete,

Dialogo di Galileo Galilei Linceo Matematico Sopraordinario dello Studio di Pisa e Filosofo e Matematico Primario del Serenissimo Gr. Duca di Toscana, dove ne i congressi di quattro giornate si discorre sopra i due Massimi Sistemi del Mondo, Tolemaico e Copernicano, proponendo indeterminatamente le ragioni filosofiche e naturali tanto per l'una, quanto per l'altra parte

ed il vicariato angioino in Toscana formalizzarono una dichiarazione di guerra nei confronti di Pisa, scendendo al fianco degli esiliati guelfi e del conte Ugolino della Gherardesca, il quale, seppur ghibellino, era ostile al progressivo desiderio del comune di impadronirsi dei domini sardi dei suoi cittadini e desiderava tutelare i propri interessi in

. Per quanto riguarda il campionato l'Avellino conclude il girone d'andata in testa alla classifica con il miglior attacco (a pari merito con il Pisa) e la miglior difesa, riportando importanti successi contro il

Pisa fu conquistata da Firenze, perdendo definitivamente la propria autonomia politica. Agli inizi del secolo la contesa era dunque ridotta a un duello fra Genovesi e Veneziani. Resistevano intanto allo strapotere veneziano in adriatico le due repubbliche marinare

, nel periodo di splendore che avvolse la Repubblica di Pisa, furono costruiti gli arsenali della Repubblica attorno ad un possibile bacino artificiale, collegato all'Arno passando dalla porta delle Galee. Quindi, essendo diventato un punto strategico per la potenza marinara, nel

per la supremazia e il controllo del territorio litorale. Tale conflitto traeva le sue origini, da una parte, dal desiderio di Lucca di avere uno sbocco sul mare e, dall'altra, da Pisa che temeva la concorrenza economica della rivale. In questi anni i feudatari versiliesi sono costretti ad abdicare per fare spazio alla signoria di

presso Cagliari. I Catalani avviano l'assedio del castello di Cagliari dal loro quartier generale di Bonaria. Pisa capitola ma ottiene inizialmente in feudo il castello di Cagliari poi sostituito dalle ex curatorie di Gippi e Trexenta. L'introduzione del sistema feudale crea uno stato di grande sconvolgimento nell'assetto sociale e culturale dell'isola, interrompendo quel processo di rinnovamento economico e culturale che

e bizantina in generale, per via delle fiorenti rotte commerciali di Pisa, che favorivano gli scambi culturali con altre aree del Mediterraneo. In un primo momento infatti il Duomo era assimilabile ad una

, capitale del Regno di Gerusalemme, sfociata in aperta battaglia, con la distruzione del quartiere veneto e delle navi alla fonda nel porto da parte dei Genovesi. Venezia, dunque, strinse alleanza con Pisa,

: al centro del Borgo Largo (o Via Oberdan), questo palazzo con loggia rappresenta uno degli esempi meglio riusciti del potere dei mercanti medievali a Pisa. Da notare la bellissima facciata gotica in marmo bianco dei Monti Pisani.

dai soci della Fratellanza Militare di Pisa, su esempio di quanto fatto dai soci fiorentini qualche anno prima, con il fine di prestare soccorso in caso di incendi, inondazioni, epidemie e incidenti a Pisa e nelle zone limitrofe. Divenuta autonoma nel

A Pisa sono presenti numerose scuole di ogni ordine e grado, tra cui il liceo classico Galileo Galilei, il liceo scientifico Ulisse Dini, il liceo scientifico Filippo Buonarroti, l'Istituto d'Istruzione Superiore Da Vinci-Fascetti (ex-ITIS Leonardo da Vinci e IPSIA G.Fascetti), il Liceo Artistico Russoli, il Liceo G.Carducci, l'IIS Santoni e l'ITC Pacinotti.

sono partiti i lavori di bonifica del canale dei navicelli con lo scopo di incrementare la cantieristica navale a Pisa e ripristinare l'accesso diretto al fiume Arno. I corsi d'acqua pisani sono stati gestiti storicamente dall'

a Pisa, sempre dello stesso architetto, che copre solo il giro interno di pilastri (la tecnica costruttiva per una cupola emisferica o poligonale di grandi dimensioni era all'epoca quasi ignota). Il progetto di Diotisalvi voleva essere quello di citare architettonicamente sia la

Include il conseguimento del brevetto di paracadutismo con la fune di vincolo, per chi non ne risulta titolare, presso il CAPAR di Pisa; formazione teorico pratica sulla topografia, alle marce topografiche, all'apprendimento delle tecniche di orientamento e di navigazione terrestre, procedure tecnico tattiche (PTT) delle FOS, addestramenti tecnici specifici sulle trasmissioni, sulle procedure di pronto soccorso e medicina tattica con la frequenza di un corso che ricalca il BLS (

Esiliato il nipote, il conte Ugolino si permise il lusso di rifiutare un'alleanza con l'arcivescovo in un delicato momento per la storia della Repubblica: Pisa soffriva di un drammatico caroviveri, che limitava la circolazione delle merci e impediva l'approvvigionamento della popolazione. Il

, i cacciabombardieri della Tactical Air Force continuarono la loro opera di interdizione attorno a Firenze. Le brigate caccia di entrambe le forze aeree invece si concentrarono sul traffico costiero nel tratto terminale dell'Adriatico e del mar Ligure, sopra la linea Pisa-Rimini

Avanzando oltre la Montagnola, le truppe tedesche marciano sulla via Ostiense ove, in tarda mattinata, tra la Basilica di San Paolo, i mercati generali e il ponte della ferrovia Roma-Pisa, combattono squadre improvvisate del Partito comunista, di

Quanto al nome della sua famiglia, non vi sono elementi decisivi che ne permettano l'identificazione. Risulta conservato nell'archivio del convento agostiniano di San Nicola a Pisa il testamento, rogato nel

canta musiche di Gershwin ed Ellington al Teatro delle Palme a Napoli, al Teatro Comunale di Bologna, al Teatro Verdi di Pisa, alla Pergola di Firenze ed al Teatro Regio a Torino. Sempre a Torino canta i

e Pisa: in particolare ai lavori di ricostruzione della casermetta sugli spalti del forte di Belvedere di Firenze, all'opera di ripristino del chiostro della cattedrale di Prato, alle opere propedeutiche al restauro del

Fin dai primi anni di esercizio la ferrovia Lucca-Pisa incise in misura considerevole sugli sviluppi politici della zona. A causa del grave dissesto economico in cui si venne a trovare il Ducato di Lucca, nel

le stazioni di Lucca e Pisa subirono importanti trasformazioni nel piano binari: a Lucca furono abbattuti i fabbricati ospitanti le officine ferroviarie per fare spazio ai nuovi binari che negli anni dovevano essere realizzati per far fronte alla crescita del traffico su rotaia, aumentato in quella zona anche a causa del completamento della

, capolavori in marmo un tempo policromate in varie parti e dorate, tra i maggiori dell'arte trecentesca europea. Con queste statue, in cui collabora forse pariteticamente col figlio Nino, Andrea anticipa di cinquant'anni l'Umanesimo, riuscendo perfettamente a trovare un originale equilibrio tra l'arte classica, rinnovata a Pisa grazie al maestro

, al Teatro dei Ravvivati (ora Teatro Rossi) di Pisa, molto frequentato dagli studenti universitari, in onore della cantante Rosa Bottrigari, famosa per le sue idee liberali, si distribuirono delle poesie, che dettero nell'occhio agli agenti di polizia. Rosa Bottrigari era giunta a Pisa da

. Tuttavia, il progetto esecutivo, curato dallo studio Leonardo di Pisa, ha completamente rinnegato i precedenti: in particolare, le forme della vecchia Dogana sono state impresse in una sorta di teca vetrata costruita sul ponte a tre archi ottocentesco,

, Minoru Takahashi per il Giappone, Valery Smirnov per la Russia, e l'osservatore Craig Smith per gli USA e il segretario Shin'ichi Toyama per l'OECD/NEA) si sono incontrati a Pisa cominciando la revisione del SRP decidendo

La stazione tranviaria era inizialmente costituita da un semplice binario un tronco che sorgeva in piazza Cavour, preceduto da una piattaforma girevole che immetteva su due brevi tronchi trasversali per le manovre di attestamento della locomotiva in testa ai treni di ritorno a Pisa. Tale sistemazione fu in seguito superata con la realizzazione di una stazione vera e propria, che sorgeva in corrispondenza dell'attuale stazione ferroviaria

le acque del fiume, sebbene non eccessivamente alte, invasero facilmente le strade cittadine a causa degli ingenti danni agli argini provocati dall'assedio dei mesi precedenti, conclusosi con la conquista di Pisa da parte degli

Pisa fu conquistata da Firenze, perdendo definitivamente la propria autonomia politica. Agli inizi del secolo la contesa era dunque ridotta a un duello fra genovesi e veneziani. Resistevano intanto allo strapotere veneziano in adriatico le due repubbliche marinare

, fu avanzata una nuova proposta dall'ingegner Coen Cagli che ipotizzava la costruzione di un bacino interno posto a ridosso della crescente area industriale e della linea ferroviaria Livorno - Pisa, nei pressi del

il link a opac sbn comprende anche un editore omonimo di Pisa (si suppone si tratti di altro editore) quindi i dati sono da verificare. Pagina comunque da ripulire da toni celebrativi, commemorativi e promozionali

in seguito alla concessione dell'amnistia imperiale per i condannati politici. Una volta rientrato, fu costretto a ripetere l'esame di laurea all'ateneo pavese per far convalidare la laurea in giurisprudenza ottenuta a Pisa. Poco tempo dopo, morto prematuramente il padre nel

Interzato in palo: nel primo, di rosso alla croce piana di argento, caricata in palo ed in fascia dal corniolo al naturale, radicato, fogliato e fruttifero di rosso (di Tarquinia); nel secondo, di azzurro al silfio d'oro di Cirenaica reciso (per la Cirenaica); nel terzo, di rosso alla croce a chiave d'argento (di Pisa). Il tutto abbassato al capo d'azzurro attraversato in banda da una nebulosa d'argento ed in sbarra da un dardo d'oro.

I comitati sono Roma Nord, Saronno, Catania, Torino, Viterbo, Provinciale Firenze, Siena, Lucca, Futuro Prossimo Napoli, Provinciale Varese, Roma VII Municipio, Roma VIII Municipio, Roma IX Municipio, Mugello (FI), Bagno a Ripoli (FI), Milano Comitato Metropolitano, Reinventare la Sinistra, Val di Non-Val di Sole (TN), Castelli Romani (RM), Pisa, Val d'Arno (PI), Valdera (PI), Alta Val di Cecina (PI), Sabina (RI), Monopoli (BA), Reggio Emilia, Massa Carrara, Rivoli (TO) e CoraggioDaLeU.

); ad est il confine correva lungo il corso della Cornia fino al torrente Milla fino all'altezza di Poggio le Querce dove piegava verso est in direzione di Poggio Sacconeto discendeva il botro del Pignola, aggirava il castello di Montioni, risaliva verso Montioni Vecchio e Poggio della Sentinella scendendo verso sud lungo le pendici dei Poggi Campastrino e all'Olivo, alla Pievaccia piegava verso est in direzione del fiume Pecora, attraversava la pianura di Scarlino e risalendo il Fosso di S. Giovanni arrivava ai Poggi Paloncino, Sgrandinato e Collacchia; qui piegava di nuovo verso est in direzione di Poggio Vadamuli e discendendo lungo il Torrente Rigo fino a Grilli, ove seguendo il corso del Rigo arrivava fino alle pendici della pianura alluvionale dell'antico padule di Castiglioni ove piegava verso il mare comprendendo l'abbazia al Fango, ove risaliva i poggi aggirando il distretto di Castiglione della Pescaia che rimaneva in mano a Pisa e poi a Firenze per ridiscendere verso Pian dell'Alma presso Portiglioni. A sud e sud/est confinava con la

della Repubblica di Pisa, non mancarono in Corsica i motivi di dissidio. Parte del clero e dei vescovi dell'isola mal sopportavano la soggezione all'arcivescovo pisano, mentre la crescente potenza della

la Zaccaria Pisa fosse ancora rappresentata nel consiglio di amministrazione dall'ingegner Giuseppe Sullam, vicepresidente, e dall'avvocato Aldo Cantoni, membro del consiglio di amministrazione. All'ingegner Pellegrino Pisa fu invece affidata la direzione tecnica

Potrebbe essere aggiunto che la corsica dipende, religiosamnete, dall'arcivescovo di pisa (che ottenne l'estensione della sua area di competenza all'isola nel XII secolo, quando la corsica era pisana) --

L'associazione ha sedi in tutta Italia: Albenga (SV), Ascoli Piceno, Bari, Bergamo, Bolzano, Brescia, Genova, L'Aquila, La Spezia, Latina, Messina, Mestre (VE), Milano, Napoli, Novara, Pisa, Pordenone, Roma, Sassari, Udine e Verona.

, lungo la quale transitavano tronchi di faggi ed abeti ben dritti destinati all'Arsenale Militare di Pisa per ricavarne lunghi remi ed assi per il fasciame per le navi del Granduca di Toscana. Il percorso era il seguente: dopo l'abbattimento nella foresta di Boscolungo, antico nome di Abetone, o in quella di Meli Tesi, sopra Cutigliano, appartenenti entrambe alle Reali Possessioni Granducali, il legname veniva segato in tronchi e faticosamente portato da Fontana Vaccaia nell'alta Valle del Sestaione, presso il

Interzato in palo. Nel primo, troncato: a) di rosso al drago d'oro, b) d'azzurro a tre monti al naturale; nel secondo, di rosso al palo di nero caricato in cuore dall'elmo di Scanderbeg d'oro, posto in sbarra (per la Campagna d'Albania); nel terzo, troncato: a) di rosso alla croce scorciata vuota, patente e pomata d'argento (di Pisa); b) d'argento alla croce di rosso (di Padova). Il tutto abbassato al capo d'oro, caricato del quartier franco d'argento alla croce di rosso.

Di rosso, alla banda d'argento, accompagnato in capo dalla croce scorciata, patente e pomata dell'ultimo (di Pisa). Il tutto abbassato al capo d'oro caricato del quartier franco d'azzurro, al tridente bizantino d'Ucraina d'oro.

a Pisa. Della monumentale scultura, in origine addossata ai due pilastri della cappella dell'altare maggiore, esiste anche una copia lignea, quasi sicuramente di sua mano o dei suoi allievi, oggi alla

, nel periodo di splendore che avvolse la Repubblica di Pisa, furono costruiti gli arsenali della Repubblica attorno ad un bacino artificiale collegato all'Arno attraverso la Porta delle Galee. Quindi, essendo diventato un punto strategico per la potenza marinara, nel

o il giorno di San Giovanni, patrono di Firenze. Gli arazzi medicei rimasero in ville e in palazzi, a Firenze, a Siena, a Pisa - esposti alle pareti, oppure arrotolati e quasi dimenticati - fino a quando il barone

Il palazzo fu costruito inglobando edifici medievali, dei quali si riconoscono ancora i pilastri e le pietre degli archi sulle pareti esterni e su quelle attorno al cortile. All'esterno si trovano alcuni stemmi, uno del Comune di Pisa e uno della Pia Casa di

era concentrata la produzione bellica e nella zona di San Giusto l'aeroporto costituiva un ottimo punto di appoggio per l'aviazione militare italiana. Pisa era anche uno snodo ferroviario di primaria importanza grazie all'intersezione tra la linea Torino-Genova-Roma-Napoli e la

sono il ramo primogenito siciliano, tuttora fiorente, discendenti degli Alliata di Pisa. In Sicilia, gli Alliata hanno acquisito nel corso dei secoli numerosi feudi, tra cui nove principati, due ducati, un marchesato, sei baronie e numerose signorie

Oggi viene ricordata simbolicamente nei primi giorni di luglio con un viaggio in battello dal centro di Pisa fino al mare aperto, dove l'anello viene gettato in mare da una bambina rappresentante Pisa dopo che sono state lette le strofe del

e di Colle Mucchieto. Questo rende molto probabile il riferimento a un punto di passaggio strategico (ponte, guado, castello) sull'antico percorso della strada che da Lucca conduceva a Pisa, superando il fiume

Discende secondo l'araldica ufficiale dagli Adornetto, famiglia patrizia di origine pisana, ramo cadetto dei conti Adorni nobili patrizi di Pisa, i quali a loro volta discendono per linea femminile dai serenissimi principi

Nel corso della battaglia perse la vita il generale Villarey, che si era si diretto coi fanti della Pisa e coi bersaglieri all'attacco di Monte Cricol. In seguito a questa azione, gli Austriaci della brigata Benko dovettero abbandonare la posizione

Formazione Pisa: Dovichi, Bini, Malfatti, Pardini, Tornabuoni I, Viale, Mattiello, Donnini, Gianni I, Simoni Pesciantini, Bartolini. Formazione Fiorentina Libertas: Risso, Stolfi, Servi, Chiaramonti, Delcroix, Ceresoli, Roggero, Cardini, Nufer, Taddei, Natali.

Formazione P.G.F. Libertas: Chiaramonti, Ercole, Stolfi, Gozzini, Delcroix, Comparini, Roggero, Ceresoli, Nufer, Cardini, Taddei. Formazione Pisa: Dovichi, Bini, Bartoletti I, Viale, Tornabuoni I, Poggetti, Mattiello, Bredow, Gianni I, Simoni Pesciantini, Bartolini.

La salma di Bruno Mussolini fu trasportata da Pisa a Predappio con un treno speciale, tra due ali di folla ininterrotta ad ogni stazione attraversata, che salutava con il braccio teso, e alla presenza di alcuni ufficiali della

: la squadra avrebbe dovuto vestire un'uniforme con i colori di entrambe le squadre (amaranto per il Livorno, nerazzurro per il Pisa) e avrebbe dovuto giocare in un nuovo stadio da costruire ex novo al confine delle due province nei pressi di

la realizzazione del sottopassaggio tra le due banchine, eliminando successivamente uno dei due attraversamenti a raso fino ad allora presenti, il prolungamento della pensilina metallica sulla banchina intermedia in direzione Pisa

Ad Artale sono state dedicate anche delle Caserme; una caserma ad Alessandria; una caserma a Pisa, sede del Battaglione Logistico Paracadutisti, una caserma a Piacenza, ex sede di Reparto Allievi Operai di Artiglieria; una caserma della

, che hanno terminato il campionato rispettivamente al primo posto del gruppo C, primo posto del gruppo A, secondo posto nel gruppo B e primo posto nel gruppo B. Il Pisa per ottenere la promozione in cadetteria ha dovuto affrontare nella finale dei

era stata bombardata e quindi la squadra non aveva un campo regolamentare per giocare il campionato cadetto. Rimaneva inteso che allorquando i lavori di ricostruzione dello stadio si fossero conclusi, il Pisa avrebbe ritrovato la sua categoria di diritto.

A Pontedera, il capolinea risultava piuttosto spartano ed era rappresentato da un tronco in piazza Cavour, preceduto da una piattaforma girevole che immetteva su due brevi tronchi trasversali per le manovre di attestamento della locomotiva in testa ai treni di ritorno a Pisa. Quest'ultima sistemazione fu in seguito superata con la realizzazione di una stazione vera e propria, che sorgeva in corrispondenza dell'attuale

Il periodo tra le fine del X secolo e l'inizio dell'XI corrispose con un notevole incremento demografico della popolazione di Pisa e con la sua espansione geografica: le sue mura e fortificazioni raddoppiarono e crebbe l'area di influenza. Iniziarono le dispute territoriali, spesso violente, con

Un indizio di questa ipotesi sarebbe la presenza di alcuni aloni d'ombra a sinistra dei gradini del trono della Madonna, proiettati magari dalle figure dei santi. Inoltre il polittico di Pisa pare che sia il modello del

Vasai e vasellame a Pisa tra Cinque e Seicento. La produzione di ceramica attraverso fonti scritte e archeologiche. Con testi di C. Capelli, G. Clemente, M. Febbraro, A. Fornaciari, D. Stiaffini. I edizione

Gradualmente con la rinata importanza di Pisa e dei suoi commerci marittimi, si svilupparono nuovi quartieri con case, chiese e monasteri, specialmente a est e a nord-est, ma anche a ovest nella zona paludosa del fiume

porto pissano, p. pissano, p. pisano, po. pisano, portto pisano, porto pisani, porto pissani, po. pisani, p. pizani, p. pisa, p. pissa, p. pisaz, p. piza, p. pixa, porto pixan, po pixam, p. pisan, porto pisam, p. pisam, porto pixam

Caduto in disgrazia presso Uguccione, che lo intravide come concorrente per la signoria, fu da questi imprigionato in attesa di essere giustiziato. Tuttavia a seguito di una rivolta popolare a Lucca e Pisa, Uguccione dovette fuggire, Castruccio fu liberato ed acclamato

alla sua stessa famiglia, in concorrenza con la repubblica di Pisa fu una delle cause poco conosciute che spinsero proprio il Papa a progettare l'espulsione di Pisa dalla Sardegna, dall'arcipelago toscano, dal sud della Toscana e dal nord del Lazio. Il pontefice si risolse a dare l'assenso in funzione antipisana e antighibellina alla conquista della Sardegna, delle isole toscane, di Bonifacio in Corsica da parte degli aragonesi. Lo Stato Pontificio si preparava ad espellere Pisa dal nord del Lazio nell'area di

Contemporaneamente i genovesi stabilirono di respingere le richieste di rilascio dei prigionieri dietro pagamento di riscatto, con l'obiettivo di togliere per il maggior tempo possibile a Pisa forza armata

, conti di Donoratico, conti di Castagneto, conti di Bolgheri, conti di Settimo, conti di Pietra Rossa. Nobile coi predicati di detti titoli, patrizi Fiorentini, patrizi di Pisa, patrizi di Volterra, nobili in Sardegna.

Il secondo ramo della famiglia Della Gherardesca godette dei seguenti titoli nobiliari: conti, nobili col predicato di detto titolo, patrizi di Firenze, patrizi di Volterra, patrizi di Pisa, nobili in Sardegna.

), Patrizio Romano e Patrizio Genovese, Patrizio di Pisa e Firenze, Patrizio Napoletano, Nobile di Viterbo, Cavaliere di Santiago, Generale di Cavalleria e Maestro di Campo delle Armate del Re di Spagna;

Furono aperti da parte toscana numerosi fossi di scolo come quello del Bellino e della Barra e da parte lucchese il fosso di confine della Bufalina che raccoglievano le acque delle colline circostanti e delle piene del lago per farle defluire nel Serchio o in mare, risanando anche le importanti strade internazionali Pietrasantina che da Pisa, attraverso la

, di una variante di tracciato che collegava Pisa a Collesalvetti, semplificando il percorso e abbattendo i tempi di percorrenza, ma di fatto tagliando fuori Livorno dalla direttrice nazionale. Intanto, nel

Biblioteca universitaria di Pisa- Catalogo per autori e titoli - LEVI-LICETI - Lexicon heptaglotton Hebraicum, Chaldaricum, Syriacum, Samaritanum, Aethiopicum conjunctim et Persicum separatim ... Cui accessit brevis et harmonica ... - I cataloghi storici digitalizzati dell'ICCU

L' anno dopo sia Galileo che Castelli tenatrono di convincerlo ad accettare la cattedra di matematica all' universita' di Pisa ma lui preferi' restarsene a Roma. Non a torto visto che, nella capitale papalina, con Castelli e

La modifica alla pagina dei Crivelli non era una prova, ma l'inserimanto di un nuovo crivello basato suggli che ho patto e presentato ieri mattina ad alcuni professori di analisi del dipartimento Ulisse dini di Pisa.

L'antico maniero si trova al centro del paese e fu costruito tra il XII e il XIV secolo, quando il giudicato di Cagliari era sotto l'influenza di Pisa e al confine con quello di Arborea. Fu ampliato dagli Aragonesi nel




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11 Gennaio 2022

15:05:27