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Frasi che contengono la parola ottagonale

Il progetto si rifaceva ai modelli classici a pianta centrale e prevedeva una pianta ottagonale all'interno, circondata da una corona di cappelle comunicanti tra loro. L'altare doveva trovarsi probabilmente al centro, coperto da una cupola. Ciascuna cappella, di forma quadrata con due nicchie ai lati che la fanno sembrare ellittica, aveva una parete piana verso l'esterno, mentre negli spazi dei pilastri erano tagliate nicchie esterne forse destinate ad essere decorate da statue. Le nicchie interne dovevano essere in comunicazione l'una con l'altra, in modo da generare un andamento circolare dello spazio

L'opera, completamente lavorata a fusione, poggia su otto sfere d'oro tenute da bocche di delfini che scendono da sopra, collocate al centro dei lati concavi della base ottagonale mistilinea adornata con motivi a fogliami e con modanature ad

ottagonale che svetta sopra l'incrocio tra la navata e il transetto. Per sostenere tale struttura si resero necessari diverse modifiche all'interno che comportarono la realizzazione delle quattro arcate poste davanti al presbiterio.

Le facciate mostrano paraste e tamponamenti a bugnato liscio al primo piano, mentre i piani superiori restano decorati con le sole paraste; le finestre sono incorniciate con timpano a motivi geometrici e si alternano a balconate in pietra con pilastrini al primo piano e in ferro battuto decorato al secondo piano. All'interno lo scalone d'onore si articola in quattro rampe ad andamento ottagonale con gradini in marmo. Alcune delle sale conservano affreschi ai soffitti con temi decorativi e figurativi in stile

situata nel centro del paese e risalente al seicento; originariamente presentava un campanile su tre livelli sul lato destro della facciata, andato successivamente distrutto e rimpiazzato da un basso campanile posto sul lato opposto del fronte. L'edificio presenta una struttura ottagonale, mentre all'interno sono presenti pavimenti in

Era un complesso periptero con una vasca centrale rettangolare, che tagliava longitudinalmente la spianata dei giardini, sul cui lato minore meridionale si staglia un grandioso edificio con pianta centrale ottagonale dotata di cupola. Le colonne, disposte su un peristilio a quattro bracci circondato da un portico sono realizzate in

. L'intersezione forma una piazza ottagonale, con quattro lati coincidenti con le strade che vi convergono, e quattro spigoli inclinati corrispondenti a fronti di edifici leggermente concavi. Questi fronti che dominano la piazza hanno al piano terreno fontane che ricordano il crocevia delle

pure in stile romanico presenta un doppio corpo quadrangolare a cui si sovrappone un terzo piano ottagonale e una cuspide piramidale. La chiesa ospita l'antico altare della cattedrale. Nella piazza antistante la chiesa, si trova la fontana che un tempo abbelliva la piazza del Duomo.

, dove conobbe la moglie e aveva molti ricordi. Un piccolo studio ottagonale regalatogli ai tempi in cui viveva alla fattoria Quarry vicino a Elmira e nel quale scrisse parti di molti lavori si trova adesso nel college di Elmira.

Appena entrati dal portone principale, spostandosi verso la navata di destra si osserva una grande vasca battesimale ottagonale in marmo. La tradizione, seppur infondata, vuole che il suo autore sia lo stesso Brioloto autore del grande rosone, in quanto vicino si trova l'iscrizione che lo loda.

Si tratta di una moderna ricostruzione della vecchia chiesa settecentesca a navata unica. L'aspetto attuale troneggia su Piazza Venturi, e ricalca lo stile delle chiese romaniche abruzzesi con impianto rettangolare, con facciata sormontata da un tiburio ottagonale che funge da campanile.

. Di forma ovale-ottagonale, con i lati curvi alternativamente concavi e convessi, presenta sedici bande verticali, terminanti ciascuna con una testa leonina a rappresentare le zampe della vasca. Inizialmente poggiava su una pedana di cinque gradini, ora scomparsa per l'innalzamento del livello stradale. Nel

, di forma ottagonale e dimensioni adatte a contenere svariate centinaia di persone. L'aula aveva sistemi di protezione tali da poter resistere anche ad attacchi di tipo missilistico, e fu dotata di un sistema computerizzato di archiviazione degli atti, senza il quale un processo di tali proporzioni non sarebbe stato possibile.

e conteneva al suo interno sette diversi livelli, in particolare il quinto piano era a pianta ottagonale, rappresentazione del paradiso, e il sesto piano era a pianta quadrangolare in rappresentanza dei principi del

e dal suo nome deriva il termine che designa questo tipo di installazioni. Era costituito da un alto basamento quadrangolare che ospitava le stanze degli addetti e le rampe per il trasporto del combustibile. A questo si sovrapponeva una torre ottagonale e quindi una costruzione rotonda sormontata da una statua di

, con le caratteristiche viuzze, scalinate, passaggi ed angoli suggestivi, sono a loro volta dominate dalla possente Torre dell'Orologio di forma ottagonale costruita su un basamento tronco-piramidale e dai resti della Rocca che

. Le strutture in puro gotico invece esaltano il maestoso interno a tre navate con un altissimo transetto, mentre all'incrocio si eleva la torre ottagonale del tiburio. Tra le costruzioni dell'abbazia spiccano il chiostro con decorazioni rinascimentali e la notevole

. Il Castellone medievale mantiene inalterato il fascino di un tempo, nonostante abbia perduto la turrita cinta muraria durante il secondo conflitto mondiale. Delle dodici torri originarie, ne sono rimaste soltanto due, una dalla caratteristica forma ottagonale del

. Costruita in stile barocco in pietra calcarea dai maestri scalpellini locali, la fontana ha una pianta particolare a doppia forma, circolare all'interno e ottagonale all'esterno e sulla vasca maggiore si legge la scritta

). A nord del complesso ottagonale vi era un ampio cortile porticato, attorno al quale sembra vi fossero tre gruppi di ambienti che sembra appartenessero all'abitazione vera e propria dell'Imperatore. Qui vi erano poi fontane e

Il campanile sarebbe la parte sommitale della facciata centrale. Terminava a torre, inizialmente ottagonale, forse un tamburo con una cupola a cuspide, seguendo le torri rinasvumentali delle cattedrali di

con la demolizione dello stabilimento la villa venne ristrutturata a uso uffici e l'area circostante resa pubblica, aprendo la via Pedemonte. Accanto alla villa si trova un'originale torretta ottagonale ornata da archetti pensili, ancora ben conservata.

, eretto dai cistercensi nel XII secolo e poi ampliato nel corso del periodo di massima rinomanza e floridezza economica dell'abbazia (secolo XIII e XIV) si sono conservate notevoli strutture architettoniche: l'inconsueto campanile a pianta ottagonale, poggiante su una preesistente base quadrata, in stile

; lungo l'intero lato destro di questa, ulteriori tre arcate a sesto acuto conducono in una piccola navatella laterale ripartita in due ambienti. Ventiquattro colonne di forma ottagonale in tufo sorreggono il

In alcuni resoconti scritti esistono indicazioni circa l'esistenza di una vasca, o fontana, al centro di questo cortile, secondo alcuni anch'essa ottagonale e costituita da un unico blocco di marmo (come descritto dal Troyli

ricorre in vari elementi di questa costruzione: la forma ottagonale della costruzione, del cortile interno e delle otto torri ai vertici, le otto stanze interne, la vasca interna che doveva essere ottagonale, otto fiori quadrifogli sulla cornice sinistra sul portale di ingresso, altri otto sulla cornice inferiore, otto foglie sui

Fontana di Piazza Santa Maria: in stile romanico, con una vasca a pianta ottagonale decorata da formelle allegoriche per lato, e al centro da un fusto decorato da mascheroni da cui escono le cannelle.

Di rosso, alla torre ottagonale (tre lati visibili), priva di merli, d'argento, murata e finestrata di nero, al capo d'argento, caricato dalla mezzaluna calante, posta in banda, di rosso. Ornamenti esteriori da Comune

, risalente a fasi costruttive diverse, quattro - cinquecentesca per quanto riguarda la canna quadra, settecentesca per la torretta ottagonale che la sovrasta, coperta inizialmente da un cupolino, sostituito nel novecento dall'attuale

La nuova chiesa, progettata da Eiermann, si compone di quattro edifici costruiti in cemento, acciaio e vetro, raggruppati intorno alle rovine: una grande sala ottagonale ad ovest, una sala a est, una torre a pianta esagonale e una cappella nel lato nord-est. Per via della loro forma, la chiesa nuova e il campanile sono stati ribattezzati dai berlinesi rispettivamente

partito semitroncato: nel primo di azzurro, al campanile della chiesa di San Leonardo in Serramanna, ottagonale, di oro, tre lati visibili, finestrato di sette, di nero, tre finestre tonde in alto, tre finestre con arco a tutto sesto a mezza altezza, una finestra con arco a tutto sesto, in basso, esso campanile cimato dalla piccola croce di nero e fondato sulla pianura di verde; nel secondo, d'argento a due pali di nero; nel terzo, di rosso, alle due teste di moro, affrontate, di nero, bendate di argento

, oggi dedicata a san Giuseppe, si conserva in buono stato l'elaborata decorazione della cupola. Al di sopra della base ottagonale, si eleva una decorazione manierista a stucco con erme alate che si alternano a lunette sormontate da mascheroni, che le conferisce grazia e movimento. La soprastante decorazione ad affresco fu eseguita nel Cinquecento da

principale, con base ottagonale per guidare lo spostamento nelle direzioni principali e superficie di appoggio per il pollice della mano caratterizzata da cerchi concentrici in rilievo per migliorarne il grip

per molti secoli. In questo Periodo fu costruito il Forte di Mutin e fu istituito, per ripristinare la religione cattolica, un convento dei Gesuiti di cui rimane traccia di un campanile ottagonale. Con il

Era costituito da un alto basamento quadrangolare, che ospitava le stanze degli addetti e le rampe per il trasporto del combustibile. A questo si sovrapponeva una torre ottagonale e quindi una costruzione cilindrica sormontata da una statua di

Sul cortile si affacciavano ampi portali e, grazie alla testimonianza di incisioni sempre di epoca moderna, sia le finestre che le aperture avevano decorazioni e fregi di stampo arabo-normanno. All'apice del cortile, in un interessante gioco di archi ogivali disposti ai quattro angoli, la struttura assumeva una forma ottagonale. Gli interni erano ricoperti di

Otto colonne tortili sorreggono il tabernacolo che presenta al centro la porta con la rappresentazione della croce. Lateralmente due angeli, uno sorregge un catino simbolo del lavaggio delle mani da parte di Ponzio Pilato, e il secondo il sudario della Veronica con impressa l'effige del Cristo. Posteriore da un lato la Madonna e dall'altro san Giovanni apostolo, che le era al fianco al momento del martirio. Il tabernacolo termina con una cuspide a forma di tempietto sempre ottagonale che riprende la parte inferiore anche con le colonnine elicoidali. Cinque statuette completano la parte: la

, che avrebbe costituito la parte destra del nuovo accesso simmetrico, che avrebbe visto l'erezione di un secondo corpo simmetrico ad affiancarla. Diverso sarebbe stata anche la tribuna, che sarebbe stata impostata su un quadrato con cupola a impianto ottagonale.

Battistero: sulla stessa piazza della parrocchiale e dell'oratorio di Santa Marta si affaccia il piccolo battistero ottagonale, in origine la tomba monumentale della famiglia Garbagni visto che proprio in questo luogo si trovava il cimitero.

Era costituito da un alto basamento quadrangolare, che ospitava le stanze degli addetti e le rampe per il trasporto del combustibile. A questo si sovrapponeva una torre ottagonale e quindi una costruzione cilindrica sormontata da una statua di Zeus o

a tre navate con soffitto a volta sostenuto da pilastri alternati a colonne. Le volte sono interamente decorate con figure di patriarchi, profeti, evangelisti e dottori della Chiesa. Dell'antica pieve rimangono solo il protiro ora posto sulla facciata della chiesa della Disciplina e il battistero ottagonale in marmo rosso fatto costruire nel

In origine il Battistero aveva pianta quadrata all'esterno, ma era ottagonale all'interno. Una ristruttura di epoca medioevale ha eliminato tre delle quattro grandi nicchie poste sugli angoli. Le sei colonne tronche sono quanto resta di un ambulacro dal quale si elevavano i pilastri che sorreggevano l'antica cupola, crollata nel

l'intero complesso, aggiungendo alcuni vani alla villa, ridisegnando il giardino con nuovi viali, siepi e boschetti, erigendo una torre ottagonale ad uso di cisterna idrica che si richiama nelle forme alla famosa

Il castello. Il Castellone medievale mantiene inalterato il fascino di un tempo, nonostante abbia perduto la turrita cinta muraria durante il secondo conflitto mondiale. Delle dodici torri originarie, ne sono rimaste soltanto due, una dalla caratteristica forma ottagonale del

sul modello di quello della Basilica di Saint-Sernin. Si tratta di un campanile a pianta ottagonale su quattro livelli rientranti, dotati di aperture appaiate sormontate da archi angolari. La sua cuspide originale fu distrutta durante la

. Ha una struttura in pietra a pianta ottagonale. Sopraelevata di due gradini, si erge centralmente una colonna con quattro teste di leone sormontata da una base circolare su cui troneggia la statua raffigurante un putto (

sono sepolti circa cinquanta membri tra maggiori e minori della famiglia, mentre nella parte superiore, nella grande sala ottagonale sormontata da una cupola, vi sono i cenotafi (tombe vuote) monumentali dei

uccello. Nessuna di queste descrizioni ha alcuna base per tessere tradizione o cultura. sono medaglioni, spesso ottagonali, e spesso un po' spigolosi su un piano generalmente ottagonale, sebbene possano essere un po' arrotondati all'interno dei vincoli della tessitura del tappeto, e alcuni sono a forma di losanga (

: a un estremo del locale quattro poltrone erano poste davanti a un caminetto di marmo, all'altro capo un grande tavolo ottagonale di palissandro attorno al quale si svolgevano le riunioni del management. Ai piani superiori erano situati il reparto

. Il mastio ottagonale, il pozzo del cortile maggiore e il portone di accesso alla fortezza, risalgono a quel periodo. Interventi di restauro e di abbellimento ci furono con i pontefici successivi. Il forte fu non solo una architettura militare, ma anche una dimora papale; questo fino all'Ottocento. Costituiscono invece eccezione alcuni reperti risalenti all'

che ornano i lati, pone l'edificio per imponenza come il primo esempio nell'Abruzzo adriatico, dunque vero e proprio esperimento progettuale. Ha forma ottagonale, come solito nella simbologia di riferimento ai

. Anche il soffitto della sala ottagonale poteva probabilmente ruotare tramite un meccanismo simile a una macina che, agganciato ai binari scoperti lungo il bordo dell'apertura centrale superiore, era mossa da schiavi.

Internamente il cilindro inferiore ha una forma ottagonale. Nei vertici sono poste delle nicchie, alternativamente rettangolari e semicircolari, una delle nicchie rettangolare costituiva l'ingresso. In corrispondenza delle

, il tutto d'oro, la torre di destra merlata di cinque pezzi, caricata di una croce ottagona di nero, la centrale di altezza maggiore a pianta ottagonale, merlata di sette pezzi, finestrata a bifora di nero sulla facciata di mezzo, con un'

Nella sistemazione ottocentesca le aiuole rettangolari vennero sostituite da un disegno sinuoso dei viali che dette origine ad una trama di aiuole molto articolata e di forma arrotondata. Attualmente la parte posteriore del giardino, dopo decenni di incuria, si presenta di nuovo divisa da viali ortogonali che si intersecano nel punto in cui si trova una vasca ottagonale e che danno origine a quattro aiuole rettangolari a prato. Queste hanno al centro piccole vasche circolari poste a filo del terreno e sono arricchite da

in marmo bianco sulla navata sinistra, sistemato su una base a gradini e coperto da un cupolino di gusto settecentesco. A forma di calice, alla base robusta presenta cherubini, figure allegoriche, festoni e girali di foglie e fiori di gusto rinascimentale, mentre sul bordo della vasca a forma ottagonale, troviamo su ciascun lato scene della vita di

d'argento, di ridotte dimensioni, col volo abbassato, rivoltata; nel secondo, d'azzurro, al battistero ottagonale di Arsago Seprio d'argento, aperto e murato in nero, in due corpi, coperto di pietra naturale ciascun corpo, sormontato dalla piccola croce d'argento; il tutto fondato sulla campagna di verde. Ornamenti esteriori da Comune.

(pietre piatte e sottili). La soluzione architettonica adottata (caratterizzata dall'alternanza di absidi rettangolari e semicircolari e dalla presenza di un tiburio a pianta ottagonale) mostra marcate similitudini con soluzioni lombarde (in particolare con il

, prevedeva un ampio edificio con aula centrale in forma ottagonale allungata, con colonnati e portici attorno alla facciata, due torri campanarie all'innesto dei colonnati e due grandi sacrestie ai fianchi del

, periodo in cui era una piccola cappelletta dedicata alla visitazione di Maria. Successivi ampliamenti l'hanno resa a due piccole navate e circondata su tre lati da un piccolo portico a pianta semi-ottagonale a lati diseguali.

, era un ambiente a pianta ottagonale con volta a cupola, dalla sfarzosa decorazione. Da qui si accedeva all'appartamento imperiale dell'Octagon, con l'annesso Vestiarios, alla Phylax, dov'era custodito il tesoro, e alle cappelle di

Alcune aiuole rettangolari decorate con alberi da frutto e cespugli fioriti si trovano lungo i muri perimetrali. Un grande pozzo ottagonale decorato con la mezzaluna, le chiavi e la tiara dello stemma

di pianta rettangolare era di raccordo a tutti gli ambienti del complesso monastico (chiesa, ambienti per la vita comunitaria, officine, cellerie). L'ex chiesa utilizzata per mostre e convegni, presenta una pianta ottagonale, opera dell'architetto




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Ultimo aggiornamento pagina:

01 Gennaio 2022

16:08:13