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Frasi che contengono la parola orazione

e per la condanna a morte senza processo dei congiurati di Catilina, Cicerone scrisse una nuova rilevante orazione contro il tale Clodio, inserendo come tema centrale non solo la minaccia verso la Repubblica da parte di Clodio, ma anche il pretesto della causa, ossia l'adescamento del giovane Milone, da Cicerone difeso, da parte della sorella Clodia del tribuno stesso Pulcro; facendo perno specialmente su questo scandalo e sui costumi immorali della sorella Clodia, onde far scacciare Clodio dal senato romano.

; ossia il trovare l'argomento per l'orazione, raccogliendo le informazioni necessarie per la composizione; la composizione stessa dell'orazione, rielaborando il materiale, secondo un ordine perfetto; l'uso del linguaggio da adottare per l'atto pubblico (per Cicerone esistono tre livelli stilistici: basso, medio, alto); l'uso della memoria, con diversi esercizi da adottare per ricordare il discorso a memoria; infine lo studio del teatro e di metodi appositamente studiati per catturare l'attenzione del pubblico nella pronunciazione del discorso pubblico. Per Cicerone infatti, durante l'actio, l'oratore deve osservare le regole del

, nelle orazioni che scrive spesso per sostenere le sue accuse o per difendere un suo cliente ci descrive alcuni particolari interessanti riguardo alle abitazioni dei suoi tempi. Un esempio interessante ci viene, per esempio, dalla sua orazione

Orazione sulle sante anime purganti recitata nella chiesa del suffragio in Treja ricorrendo l'ottavario pe' fedeli defunti da sua eccellenza reverendissima monsignore Francesc'Ansaldo Teloni vescovo di Macerata e Tolentino

Il secondo panegirico per Costanzo fu composto poco dopo la vittoria di Strasburgo, che Costanzo si era attribuita a proprio merito: infatti, l'orazione si apre accennando all'episodio omerico dello scontro tra

Orazione funebre recitata dal sig. Canonico Antonio Longo arciprete della Metropolitana in occasione delle solenni esequie di Mons. Antonio Martini Arcivescovo di Firenze, Segreteria del Reale Diritto di Stato

Di questi discorsi, cinque (le orazioni IX, XV, XVIII, XXI e XLIV) erano considerati spuri dai grammatici antichi, tre (le orazioni LII, XV, LXIV) furono pronunciati in organi deliberativi, un altro (l'orazione XIX, nota solo grazie a una citazione contenuta nella

, chiamata a dare un giudizio sulle opinioni di Padre Telemond. La commissione presenta a Padre Telemond il problema di un cranio fossile di un uomo preistorico, argomento sul quale Padre Telemond appare ferratissimo. L'esame accurato del cranio suggerisce una morte violenta per opera di un individuo della stessa specie del fossile. Provocatoriamente, la commissione chiede a padre Telemond se quella morte violenta possa essere considerata come omicidio a tutti gli effetti, e, in caso affermativo, se l'assassino, a quello stadio dell'evoluzione umana, fosse dotato di anima immortale passibile di dannazione eterna. Padre Telemond risponde con una accorata orazione a carattere misticheggiante. La risposta lascia la commissione alquanto fredda riguardo al reale accordo delle dottrine di Padre Telemond con la dottrina ufficiale della Chiesa.

: sopra un catafalco di quattro piani, riccamente decorato, stava il cenotafio di Carlo II, rappresentato da un'urna sepolcrale in broccato d'oro sormontata da una fastosa corone reale dorata. La solenne messa fu officiata dal Vescovo di Cartagena monsignor Spagnuolo, mentre l'orazione funebre venne declamata in latino dal reverendo padre

, si prostrano o si inginocchiano per qualche momento in silenziosa preghiera, mentre tutti gli altri si inginocchiano. Quindi si alzano e raggiungono il loro posto insieme al clero. Arrivato alla sede il sacerdote pronuncia una orazione, senza saluto o parole di introduzione.

Quindi, letta l'Orazione dopo la Comunione e l'Orazione sul popolo, senza dare alcuna benedizione, il sacerdote e i ministri, dopo avere fatto genuflessione alla croce, fanno ritorno in sacrestia in silenzio, senza canti o musica.

Il celebrante, rivestito di camice e stola nera, e i ministranti vanno all'altare, sprovvisto di croce, tovaglia e candelabri. Il celebrante e i ministri sacri (diacono e suddiacono) si prostrano e gli altri si inginocchiano. Dopo qualche minuto, a conclusione, di questa preghiera fatta in silenzio, si alza solamente il celebrante, mentre tutti gli altri restano in ginocchio, e canta l'Orazione. Quindi si legge in latino un passo del

, parrocchiale della nobile famiglia Pozzobonelli e luogo ove il Cardinale aveva recivuto il Sacramento del Battesimo. L'orazione della solenne cerimonia fu tenuta dal Dottore di Sacra Teologia e architetto

, trattandosi di un'orazione davanti al Senato, viene dato maggiore spazio ai sostenitori della repubblica, soprattutto naturalmente gli ottimati, come Pompeo, che allora era gradito alla maggioranza dei senatori; mentre nella

L'evento viene celebrato con una festa gioiosa, la ragazza Bat Mitzvah pronuncia in questa occasione un discorso imparato a memoria o un'orazione al tavolo davanti agli ospiti invitati, che le offrono i regali, mentre il

San Gerolamo penitente nel deserto, Martirio di una santa, Martirio di una santa, San Francesco riceve le stimmate, Ingresso in Gerusalemme, Ultima cena, Lavanda dei piedi, Orazione nell'orto, Cattura di Cristo, Cristo condotto dinanzi ad Erode, Cristo condotto dinanzi a Caifas, Flagellazione, Cristo dinanzi a Pilato, Crocifissione, Deposizione dalla croce, Discesa al Limbo

Gli storici si sono a lungo dibattuti sulle varie motivazioni che hanno spinto Silla a deporre la dittatura, una di queste potrebbe essere l'avversione proprio di quella classe aristocratica che lui pensava di aver sostenuto e per gli interessi della quale era scoppiata la guerra civile. Tale tensione emerge chiaramente nella famosa orazione

Per Claudio si celebrarono funerali splendidi ed a Seneca fu affidata la composizione della laudatio funebris. Tale orazione, dal tono solenne e quasi sacrale, fu pronunciata dal neoimperatore Nerone e fece molta presa sul pubblico.

e si pose in ginocchio davanti alla detta immagine a fare orazione. Vi fu sparato un colpo di archibugio carico a palla, la quale non fece altro che abbruciargli nelle spalle il vestito e poi cadde in terra. Per questo gran miracolo si risolse il parroco coi suoi parrocchiani a far fabbricare una picciola chiesa, come infatti fece ed in poco tempo la terminarono

; Crasso formula la sua contraddizione finale. Infatti un bravo ed eccellente oratore deve prima di tutto rispettare tutti i canoni per l'invenzione della sua orazione, di seguito analizzare particolarmente l'

del marito di Paulina, due dediche di Pretestato alla moglie e un poema di Paulina dedicato al marito e al loro amore coniugale, forse una derivazione dell'orazione funebre declamata da Paulina per il funerale del marito.

. Terminati i salmi si alza e tenendo il pastorale benedice il sale; quindi depone il pastorale e la mitra e pronuncia l'orazione sul sale; riprende mitra e pastorale, benedice l'acqua e deposti nuovamente mitra e pastorale pronuncia le orazioni sull'acqua. A questo punto il vescovo mette il sale nell'acqua, compiendo un disegno a forma di croce e pronuncia l'orazione sulla commistione. Terminata la benedizione dell'acqua, indossando la mitra, lava la campana, bagnandone l'apertura con un aspersorio di issopo, sia all'esterno sia all'interno, quindi torna al faldistorio, mentre due chierici proseguono il lavaggio della campana, bagnandola tutta e asciugandola poi con un telo di lino, ripetendo lo stesso ordine con cui il vescovo l'ha lavata. Dopo il lavaggio, il cerimoniere segna con il gesso una croce vicino al centro della campana, per indicare il luogo in cui deve avvenire la prima unzione, poi segna altre sette croci all'esterno della campana presso l'apertura, a uguale distanza tra loro e altre quattro croci all'interno. Il vescovo al faldistorio canta il

. Poco prima dell'unzione il cerimoniere cancella con un panno il segno di croce che aveva tracciato con il gesso. Dopo essersi pulito il pollice con il cotone, il vescovo toglie la mitra e pronuncia un'orazione, quindi asterge con un panno di lino il segno di croce fatto con l'olio santo. Intona poi l'

Della discrezione degli spiriti: operetta istruttiva, illuminativa, e direttiva per regola e cautela delle anime, che attendono all'esercizio dell'orazione, ed al cammino della perfezione e per i loro direttori

, ha approvato, per uso privato, la versione spagnola di una preghiera d'intercessione allo scrittore inglese, composta originariamente in inglese sul modello di una orazione al futuro beato, ora santo,

Orazione inedita del vescovo d'Alba mons Girolamo Vida, recitata nel primo Concilio provinciale di Milano, presente s. Carlo Borromeo,pubblicata con proemio e note da Don Lorenzo Giampaoli in occasione del giorno onomastico di mons. Francesco Giampaolo




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Ultimo aggiornamento pagina:

29 Dicembre 2021

08:10:05