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Frasi che contengono la parola ospitava

, combattuta nella vallata sottostante il castello ad est dal significativo nome di Valle dei Morti. Il feudatario di Marino Giordano Orsini si era schierato con l'antipapa, ed ospitava nel castello i mercenari francesi al soldo di Clemente VII guidati dal conte di Montoje: dall'altra parte, a

. Questo si trova protetto da un'ala nuova del palazzo, chiamata della Porcellana, in quanto originariamente ospitava una fabbrica di porcellana, poi trasferita a Capodimonte, e adibita ad alloggi per gli infanti dei Borbone e successivamente alla biblioteca nazionale

) che impedissero al nemico di approvvigionarsi (di viveri ed anche di acqua, deviando gli stessi corsi dei fiumi) o peggio di scappare, sottraendosi all'assedio, nella speranza di condurre gli assediati alla resa. Il sito attaccato veniva poi circondato da numerose postazioni, dove la principale ospitava il quartier generale, oltre ad una serie di altri fortini collegati.

Tradizionalmente, Aberdeen ospitava le industrie della pesca, stabilimenti tessili, cantieri navali e cartiere. Queste industrie sono state ampiamente rimpiazzate: lo sviluppo dell'alta tecnologia nell'elettronica e nell'industria dello sviluppo, la ricerca in agraria, nella pesca e nell'

veri e propri; il secondo ospitava gli alti ufficiali dell'esercito olandese; il terzo tutti i ragazzi dai nove ai quattordici anni che venivano separati dalle loro famiglie mentre quelli oltre i quattordici anni venivano utilizzati nei campi di lavoro e reclusi nei campi di concentramento civili che costituivano il quarto tipo; il quinto tipo ospitava i prigionieri arrestati dalla

, la polizia militare giapponese, i cui occupanti erano in maggioranza combattenti della guerriglia anti giapponese, prigionieri di guerra fuggiti e ricatturati e da spie alleate. Le prigioni ospitavano i normali carcerati abbandonati dagli olandesi. Il settimo tipo ospitava i cittadini appartenenti alle nazioni dell'

, questa trasmissione era un salotto, sempre condotto da Paolo Valenti, che ogni volta ospitava due giornalisti, conduttori, attori e campioni di altri sport; al termine della trasmissione Valenti consegnava loro la

Il teatro ospitava anche spettacoli di comici itineranti scritturati di anno in anno, che spesso facevano gli intermezzi nelle opere in musica. Dopo il rifacimento di Bibiena, il teatro fu inaugurato con una stagione grandiosa. Si assistette per la prima volta a Fano al melodramma metastasiano, andato in scena solo un anno prima a

Il pianterreno era provvisto di vari depositi, forni, cucine e stalle, mentre l'ultimo piano conteneva una sala che ospitava il sovrano e gli uomini durante le battute di caccia o le riunioni generali della

, nei cui dintorni Masaniello trascorse tutta la sua vita, ne era il centro nevralgico. Ospitava bancarelle che vendevano ogni sorta di merce, palchi da cui i saltimbanchi si esibivano per i popolani ed era, come ai tempi di

era costituito da una gradinata a semicerchio che ospitava il pubblico, di fronte al quale era presente un palco sul quale si esibivano gli attori, mentre tra la gradinata e il palco era presente un'orchestra insieme ad un

, con funzioni pubbliche e allo scopo di consentire le assemblee e le adunanze cittadine. Al piano terreno il palazzo ospitava, come ora, numerose botteghe, mentre nell'ampio salone al piano superiore, si amministrava la giustizia. Sulle pareti di questo ambiente sono visibili i resti di affreschi medievali della fine del XII e del XIII secolo recentemente restaurati. A questo salone si accede tramite una ripida scala posta sotto la

- questi complessi venivano adibiti anche a centri ricreativi e culturali: intorno all'edificio che ospitava i servizi termali venivano costruiti giardini con viali per il passeggio, cortili per ginnastica o giochi, stanze per riunioni o spettacoli - e biblioteche.

Piazza Cairoli. Piazza oggi adibita a parcheggio, che funge da collegamento tra Via Gramsci e Via Mazzini, prossima alla scalinata che porta al Fosso e ad una struttura in pietra voltata. Un tempo ospitava al suo centro una pregevole fontana momumentale.

. Sempre nel coro, un piccolo sacello, visibile sino agli ultimi restauri, ospitava le reliquie di Sant'Antioco di Torres (raffigurato in un medaglione sulla monumentale facciata e in un affresco interno), rinvenute nel

Il primo piano ospitava un presidio di ventiquattro uomini ed un ufficiale ed era diviso in diverse stanze arredate con delle panche, un tavolo, pagliericci per dormire e le rastrelliere per le armi. Alcune feritoie garantivano l'illuminazione e l'aerazione dell'ambiente, mentre per cucinare e riscaldarsi venivano utilizzati uno o due caminetti ricavati nel muro perimetrale

Sora, come capoluogo di distretto, ospitava il consiglio distrettuale, gli uffici della sottointendenza e la sede del distretto militare locale; la ricevitoria distrettuale (ufficio per il coordinamento della raccolta delle tasse), invece, aveva sede in

dalla parte frontale arrotondata ospitava un equipaggio di tre uomini: il guidatore trovava posto nella parte anteriore, il comandante sedeva nella torretta mentre il cannoniere rimaneva in piedi a fianco.

, fu costruita a fianco dei due campi da tennis e del Circolo Forestieri.L'edificio a due piani, dipinto di azzurro, ospitava al piano terra il bar, salotti, docce e servizi per signori e signore; al primo piano, al quale vi si accedeva e tuttora vi sia accede tramite una scalinata, erano dislocati la sala lettura, due salotti, uno spogliatoio ed un

e dal suo nome deriva il termine che designa questo tipo di installazioni. Era costituito da un alto basamento quadrangolare che ospitava le stanze degli addetti e le rampe per il trasporto del combustibile. A questo si sovrapponeva una torre ottagonale e quindi una costruzione rotonda sormontata da una statua di

, con una sezione particolare per la formazione degli Ufficiali Radiotelegrafisti. Sodale al citato istituto era il Convitto Marconi, che ospitava gratuitamente (grazie anche all'interessamento di finanziatori privati, tra cui la famiglia di armatori Costa) ragazzi provenienti da famiglie disagiate di tutta

, Graziano, che ospitava il santo, saputo che questi si occupava dell'arte medica, gli chiese di curare la sua figlia paralitica. Emidio pose come condizione la conversione di tutta la famiglia, cosa che subito avvenne e la ragazza fu guarita

, situato alla confluenza tra via Umberto I e Largo San Carlo, occupa un edificio del XVIII secolo che ospitava originariamente una filanda, il Setificio a vapore Giuseppe Zecchin fu Lorenzo, scritta ancora oggi ben visibile sulla facciata.

Particolarmente caratteristico lo Scanno Cavallari, isolotto alluvionale situato di fronte a Porto Levante, conserva un ambiente naturale e incontaminato, mentre un tempo ospitava poderi, abitazioni e fabbricati rurali, il tutto abbandonato sessant'anni fa a seguito dell'abbassamento del suolo e conseguente parziale sommersione

Dietro il santuario si trovano altre stanze tra cui una grande sala che ospitava il tempio originale della cerimonia di inaugurazione. Queste stanze sono accessibili solo dall'esterno della struttura.

, motivo per cui essa rimase essenzialmente periferica nel panorama dell'economia coloniale spagnola. Mancava infatti di depositi di oro o di altri metalli preziosi e non ospitava popoli da sottoporre al sistema dell'

bizantino. La regione nell'alto medioevo, scarsamente popolata, ospitava eremiti italo-greci che occupavano le grotte come quella di San Biagio. Insediamenti rurali nascevano vicino alle badie italo-greche di San Cono(one) e di San Pietro a Licusati prima dell'inizio dell'XI secolo. Nella badia vicino a San Giovanni a Piro esisteva uno

un furioso incendio, scatenatosi a causa di una scintilla scaturita da un contatto tra due fili elettrici, distruggeva completamente, in meno di un'ora, i padiglioni dell'esposizione fra cui la rimessa tranviaria che ospitava i veicoli presentati dalla

per le fiorenti industrie che ospitava che offrivano lavoro e guadagno a tutti i cittadini, tenuto conto che la stragrande maggioranza delle piccole (e medie) ditte erano state fondate da ex dipendenti che avevano costituito un'impresa in proprio.

): percorso pedonale allestito all'interno di un tendone che ospitava scene animate di un circo a tema spettrale. Attrazione del tutto inadatta a un parco tematico del calibro di Mirabilandia, fu quasi subito smantellata. La struttura del tendone fu poi riutilizzata come copertura di un'area picnic. Sulla stessa superficie, oggi sorge

(con copertura in laterizi disposti a doppio spiovente) di inumati e di incinerati risalenti a fine I-inizio II secolo d.C. Particolare interesse ha suscitato la tomba alla cappuccina che ospitava i resti di una giovane ragazza, conservati ed esposti al Museo Archeologico Nazionale di Cosa. Le ossa presentavano patologie che sembravano da attribuire alla malnutrizione (come la bassa statura, l'

(mattoncini disposti a spina di pesce) era ricavata una canaletta che portava il liquido ad un grande dolio in terracotta interrato. Un altro ambiente ospitava l'officina di un fabbro. La villa venne abbandonata alla fine del

L'originale edificio centrale di mattoni rossi ospita gli uffici del Governatore, con il Senato che si riunisce nell'aula sormontata dalla cupola, che un tempo ospitava le sedute della Camera dei Rappresentanti. La Camera dei Rappresentanti si riunisce ora nell'ala est dell'addizione di Brigham. Appeso al soffitto della Camera dei Rappresentanti si trova la scultura del cosiddetto

, entrato come direttore tecnico. L'aereo, un biplano biposto disarmato, adottava una fusoliera rivestita in compensato, e come altri aerei tedeschi disarmati dell'epoca, ospitava l'osservatore davanti al pilota. Le realizzazioni di Heinkel furono i biplani biposto da ricognizione e bombardamento della ditta. Il primo caccia, e i suoi sviluppi successivi, erano una realizzazione di

, mentre la costruzione in fronte al Teatro, sul lato opposto della piazza, ospitava le Scuderie dell'antico palazzo. Poco oltre, in via Belle Arti, si erge la mole imponente di un nuovo Palazzo Bentivoglio. Esso fu fatto costruire, a partire dal

a navata unica, presentava prima del restauro quattro semplici altari laterali; l'altare centrale era, invece, abbellito da marmi policromi e da una macchina lignea, che ospitava in una nicchia centrale il gruppo scultoreo della

, costruito nel XVII secolo, era dotato di una piscina, di un giardino e di un vivaio che ospitava piante ed animali esotici. Vi era poi una grotta divisa in tante caverne con stalattiti e stalagmiti. In questo palazzo soggiornarono personaggi illustri come

del periodo. Gli stessi atti della visita di san Carlo riportano anche alcune importanti notizie sul complesso monastico: si apprende infatti che la chiesa aveva come unica fonte di reddito le elemosine dei fedeli e ospitava sei altari con alcuni monumenti funebri. I religiosi erano cinque, di cui tre presbiteri e due laici. Il monastero, attiguo alla chiesa, aveva due chiostri e davanti alla basilica era posta la primitiva cappella officiata solo nella ricorrenza del patrono

, ma il resto della base aerea era dotato ancora di strutture abbastanza primitive. Sull'isola di Wake erano dislocati la caserma dei marine, i magazzini e le principali strutture della base navale, Peale ospitava una rampa e zone di parcheggio per idrovolanti oltre a un ospedale, mentre su Wilkes erano collocati solo alcuni depositi di carburante; un canale dragato nel braccio di mare che separava Wilkes da Wake consentiva l'accesso all'interno della laguna

: a ridosso del recinto sacro e delle fondamenta del tempio italico sono stati rinvenuti due sepolcri risalenti al VI secolo d.C., uno dei quali ospitava i resti d'una madre con la figlia e il loro (povero) corredo funebre, costituito da pochi gioielli all'interno di anfore di terracotta.

In epoca romana, l'area cartocetana (in prevalenza boscosa) ospitava non solo alcune ricche ville, ma anche appezzamenti agricoli, luoghi sacrali e necropoli, queste ultime situate in vari punti posti ai lati dell'antica via consolare

L'istituto ospitava una delle maggiori collezioni di manoscritti orientali e di libri a stampa esistenti al mondo, che comprendeva oltre diecimila manoscritti, di cui circa novecento scritti su foglie di palma e altri su carta, metallo, pelle e avorio, oltre a tremila libri stampati in caratteri orientali, impreziositi da disegni, dipinti e materiale fotografico.

Al secondo piano, che ospitava gli appartamenti privati, si accede attraverso lo scalone monumentale che prende avvio dall'atrio destro della corte principale. Lo scalone presenta una struttura nitida e spoglia, in contrasto con l'esuberanza delle decorazioni degli interni. Da esso infatti, attraverso un'anticamera di collegamento, si accede al grande atrio aperto con ampie arcate sulla fastosa

La regione era nota per la sua grande ricchezza, essendo la sede di fiorenti commerci che trassero notevoli vantaggi dalla dominazione achemenide. Era importante anche sotto il profilo strategico militare, dal momento che ospitava le basi della flotta persiana nell'

. Nello stesso periodo vennero accorciate le monofore lungo la navata, in modo da lasciare in basso lo spazio per nuovi altari laterali. Il pavimento ospitava anticamente numerosissime lapidi funebri, che vennero selezionate nel restauro del

Era costituito da un alto basamento quadrangolare, che ospitava le stanze degli addetti e le rampe per il trasporto del combustibile. A questo si sovrapponeva una torre ottagonale e quindi una costruzione cilindrica sormontata da una statua di

, era costituito da due componenti: uno stadio di salita, che ospitava un equipaggio di quattro persone, e uno stadio di discesa, con la struttura per l'atterraggio, l'equipaggiamento scientifico, l'ossigeno e l'acqua. A differenza dell'Apollo, esso era progettato per atterrare nelle regioni polari della Luna, preferite per la costruzione di una eventuale base lunare.

era dotato di parabrezza. La cabina passeggeri posta della fusoliera in posizione centrale, direttamente sotto gli abitacoli di pilotaggio, ospitava all'interno sei persone, ed era riscaldata e ventilata.

, originariamente ospitava la confraternita dei Disciplini. La struttura, con una sola navata suddivisa in tre campate, presenta il proprio ingresso rivolto verso la strada che attraversa il centro storico, con una copertura esterna in

Aveva il capolinea nel piazzale esterno della barriera delle Cure in uno spiazzo adiacente piazza delle Cure. Dalla Barriera delle Cure il tram svoltava a destra in via Lungo il Fosso di San Gervasio (oggi viale Volta) dove si trovava anche la palazzina che ospitava la sede della tranvia

, un sito a pagamento riservato ai membri registrati dove pubblicava cortometraggi, interviste ed altre produzioni. Il sito ospitava giornalmente una rubrica sulle condizioni del tempo, dove Lynch dava una breve descrizione delle condizioni climatiche di

, purtroppo demolita alla fine dell'Ottocento, che ospitava i sepolcri della sua famiglia e dei Carroz d'Arborea. Questi ornarono con i loro emblemi gentilizi anche i sarcofaghi dei genitori, del primo marito e dei figli della

Era costituito da un alto basamento quadrangolare, che ospitava le stanze degli addetti e le rampe per il trasporto del combustibile. A questo si sovrapponeva una torre ottagonale e quindi una costruzione cilindrica sormontata da una statua di Zeus o

presentava scenografia minimale e pubblico composto da ragazze cantanti e vocianti; lo studio era diviso in due parti: una, molto grande, ospitava la sala regia, affollata di ragazze, e un'altra, molto piccola, completamente tappezzata di

. Nello stesso periodo il ponte, che ospitava numerose abitazioni in legno di barcaioli e molinari, oltre che botteghe e osterie, venne munito di una seconda torre che serrava il ponte verso campagna.

e che non era possibile ispezionare visivamente quel tipo di guasto. L'alloggiamento in metallo del modulo di controllo del timone inferiore si era rotto. La parte terminale dell'alloggiamento del modulo di controllo, che ospitava l'attuatore dello

Proseguendo verso est si trova, integrato con tale parete, un ulteriore tratto costruito a ciottoli e laterizi, che raggiunge via Ursus. Tale tratto, costruito nel periodo in cui l'edificio ospitava attrezzi agricoli, delimitava un portico, visibile nelle raffigurazioni dell'edificio del

Come molte delle austere decorazioni del tempo la polena aveva lo scopo di indicare il nome della nave che la ospitava a persone che non sapevano leggere (anche se talvolta in maniera contorta), inoltre avevano lo scopo di mostrare la ricchezza e la forza del proprietario. Durante l'

, in tre o quattro atti intervallati da balli. La stagione si concludeva alla vigilia della settimana di carnevale, durante la quale il teatro ospitava i balli e il veglione del sabato grasso. Dopo la

, che sarebbero divenute una delle caratteristiche del successivo Phantom. I due motori avevano i terminali separati ed il cono dei postbruciatori era situato poco prima del pronunciato cono di coda che ospitava gli

, in cui venivano convogliate le merci destinate alla vendita: si trattava di un mercato specializzato nella vendita al dettaglio di carne e di pesce. Questo spesso ospitava al centro della sua corte interna un bacino o un vivaio per i pesci. Al

di Roma, un maestoso edificio in cui vennero sperimentate nuove tecnologie innovative, come ad esempio l'armatura in cemento armato. Il compendio ospitava oltre al Dopolavoro Ferroviario, un albergo, un teatro (

tombe a camera: una scaletta scavata nella roccia permette di accedere ad un piccolo ambiente sotterraneo che ospitava il sarcofago (in cui venivano posti gli oggetti personali del defunto), solitamente coperto da lastre di terracotta o di pietra, sopra le quali veniva deposto il corredo.

di famiglia, ovverosia l'aquila capeggiante sul mare, sormontata dalla corona comitale. Analogo richiamo allo stemma sono i terminali dei pluviali a foggia d'aquila. All'interno del palazzo la lunga galleria del piano nobile distribuisce la sale, tra cui la grande sala da ballo, da cui si accede alla piccola ed elaborata cappella con pavimento in formelle di ceramica decorate. Il palazzo ospitava, oltre a svariate ceramiche prodotte nei secoli dalla manifattura di famiglia, anche una grande quadreria con autori italiani e stranieri dal XV al XVIII secolo. Nel

Il salotto era una stanza piena di luce che occupava la parte posteriore della casa. Una libreria bassa correva lungo una delle pareti fino al camino, e la parte alta della parete ospitava dei quadri di

, e in genere ospitava orchestre per l'incisione di musica sinfonica, dato che per le dimensioni era inadatto alla registrazione di musica rock ad alto volume a causa dell'eccessivo riverbero che si produceva. Per evitare il fenomeno della sovrabbondante rifrazione sonora, le volte che si fece ricorso a questa sala di incisione si dovettero mettere in atto accorgimenti tecnici usando pannelli divisori per riprodurre il suono ottimale ottenuto nello Studio Due

, complesso circondato da una cinta muraria con una porta d'accesso medievale, che comprende una serie di fabbricati tra i quali il Palazzo di Giustizia e il Palazzo Pretorio (quest'ultimo ospitava l'antico municipio).

Il collegio era anche sede di diversi laboratori e di un copioso museo di scienze naturali che aveva lo scopo di illustrare ai ragazzi al meglio le lezioni di scienze, con una straordinaria collezione di fossili, minerali e oggetti naturali (compresi animali imbalsamati). La struttura ospitava anche alcune opere di pregio come ad esempio un globo progettato e realizzato da

, ospitata nella cappella delle anime del Purgatorio e attribuibile agli inizi del XVI secolo, fu scoperta da Raffaello Peotta al di sotto un'altra tela, di minor valore, del XIX secolo e restaurata. In precedenza la cappella ospitava

furono aggiunte al monastero numerose strutture, quali un piccolo e lussuoso palazzo in stile barocco che ospitava i patriarchi, un palazzo reale con la facciata dipinta a scacchi, un refettorio intitolato a

La regina madre e la consorte del Raja vivevano in questa parte del palazzo (Zanani Deorhi), che ospitava anche le loro domestiche. Le regine madri si interessavano particolarmente dei temlpi di Amer.

le due semiali potevano essere ripiegate all'indietro. Anche la struttura della coda, che ospitava un ruotino non retrattile, era in metallo con rivestimento delle superfici di controllo in tela. Il motore scelto per questo prototipo era il

era di tipo biplano ed era disposto anteriormente al cono terminale di coda che ospitava la postazione del mitragliere; anche in questo caso il piano inferiore era direttamente connesso alla fusoliera mentre quello superiore risultava

Successivamente, ereditate le importanti collezioni dalla madre Elisabetta, il re decise di adibire il complesso a semplice sede nella quale custodire le sculture farnesiane rinvenute a Roma. Infatti, la reggia ospitava la collezione Farnese oggi presente al

Seguendo i protocolli standard della Royal Navy, tutte le Captain ricevettero un grande numero d'identificazione pitturato su entrambe le fiancate e a poppa, solitamente in blu, rosso o nero. Il gruppi di scorta con il maggior numero di fregate classe Captain avevano insegne specifiche; queste insegne distintive e colorate erano pitturate sui lati del fumaiolo e se la nave ospitava un ufficiale superiore a bordo riceveva un ulteriore banda colorata, solitamente rossa o blu. L'

Una scena doveva sostituire l'inizio del film: il gigante arriva sulla Terra avvolto nelle fiamme, dove una nave persa nella tempesta e che ospitava un vecchio marinaio si schianta contro il robot, confondendolo con il faro.

Il porticciolo naturale, situato nelle immediate vicinanze della torre, ospitava alcune imbarcazioni di pescatori. Accanto ad esso si stende un'ampia baia con spiaggia di sabbia, e non molto lontano una piccola

, venne edificato un grosso opificio per la costruzione e la revisione delle locomotive a vapore e delle carrozze che ospitava anche una scuola di addestramento per i macchinisti e tale complesso industriale tra alterne vicende sarebbe rimasto in funzione fino al

e, seppur tutte le stazioni erano munite di fabbricato viaggiatori, nessuno di essi ospitava all'interno servizi tipici come la sala d'attesa e la biglietteria a sportello, standard dell'epoca per il servizio viaggiatori.

All'interno del palazzo che si sviluppa su sei piani, esistono saloni arredati con mobili in stile ed elegantemente affrescati e decorati, tra i quali il salone degli Stemmi (dove si riunisce il Consiglio Provinciale) e il salone di Rappresentanza. Il palazzo inoltre ospitava temporaneamente alcune tele di

. Egli fu particolarmente impegnato nel periodo dell'espulsione dei Gesuiti e del sequestro dei loro beni, ordinati da Carlo III. Il fatto ebbe conseguenze significative per Atri, che ospitava un importante collegio dell'ordine

, un ex tempio che ospitava il potere demoniaco dell'avatar del Titano Oscuro. Usando l'energia demoniaca, Gul'dan riesce ad aprire un enorme portale, consentendo in tal modo alla Legione Infuocata di invadere Azeroth. L'enorme picco di energia creato dall'arrivo della Legione allerta l'Arcimago Khadgar dell'invasione, il quale si reca nella stanza del trono di Roccavento per informare Varian Wrynn. Le invasioni demoniache arrivano su tutta Azeroth, con Alleanza e Orda che combattono per difendere le loro terre. Khadgar inizia a cercare modi per separare la Legione dalla loro fonte di potere nella Tomba di Sargeras, consultandosi con

) era la sede dell'Istituto di botanica: un massiccio fabbricato quadrangolare con cortile interno, rinforzato agli angoli da torri merlate. Ospitava la Direzione, l'aula delle lezioni, la biblioteca, un laboratorio micrografico ed uno

Vista frontale dell'edificio che ospitava il solarium e il refettorio della colonia elioterapica di Legnano. Sulla destra, in primo piano, si vede la scultura di Lucio Fontana che un tempo impreziosiva il parco della struttura

che ospitava la trasmissione dalla propria piazza principale. Nelle settimane precedenti venivano effettuati dei casting che riguardavano gli abitanti della cittadina o delle zone limitrofe attraverso i quali si selezionavano cantanti, intrattenitori, imitatori, musicisti, sportivi che si sarebbero esibiti durante la serata.

Sottostante al piazzale della batteria, erano sistemati un complesso sistema di gallerie e locali che ospitavano le riservette e le polveriere per gli obici; la caserma del forte ospitava la guarnigione. Nel

e includevano, tra gli altri, i complimenti di Bashir per il rapporto che la popstar aveva instaurato con i figli; per il bene che faceva aiutando i bambini disagiati che ospitava al Neverland Ranch; i complimenti per il sul suo rapporto con i ragazzini nel ranch. La difesa fece notare che nel montaggio finale mandato in onda, questi frammenti di intervista erano stati sostituiti dalla

La tomba rimase quindi nella posizione originaria per quarant'anni, spesso visitata da poeti italiani e stranieri. Le pareti della piccola camera che l'ospitava vennero col tempo ricoperte di versi encomiastici graffiti a carbone e a matita. Alcuni furono ricopiati e catalogati dal rettore di San Gregorio, Alberto Cestarelli.




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Ultimo aggiornamento pagina:

02 Gennaio 2022

08:23:03