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Frasi che contengono la parola neoplasie

Le neoplasie pancreatiche cistiche mucinose sono un ampio gruppo di tumori del pancreas che hanno diversi potenziali maligni e sono oggetto di numerosi dibattiti circa la loro valutazione e il loro trattamento, dato che in molti casi hanno un comportamento benigno.

e linfomi linfoidi sono considerati tumori dello stesso tipo di linea cellulare. Sono chiamati leucemie quando si trovano nel sangue o midollo e linfomi quando si trovano nel tessuto linfoide. Sono raggruppati sotto il nome di neoplasie linfoidi.

Varie evidenze supportano l'ipotesi secondo la quale lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni indotto dalle neoplasie non avviene solamente per angiogenesi, ma anche attraverso altri meccanismi, quali il richiamo di cellule progenitrici derivanti dal midollo osseo

I livelli ormonali di un individuo sono in gran parte determinati geneticamente, quindi questo potrebbe spiegare almeno in parte la presenza di alcuni tipi di neoplasie che si verificano spesso all'interno di alcuni gruppi familiari che non presentano geni particolari.

e calore a scopo ipertermico-radioterapico. E ancora, con un'intuizione che precede di quarant'anni la tecnica di LeVeen per l'ipertermia delle neoplasie polmonari a mezzo di radiofrequenze, Vallebona realizza con

Questo trattamento, denominato anche terapia radiorecettoriale o Peptide Receptor Radionuclide Therapy in inglese (PRRT), si basa sull'aumentata espressione da parte delle cellule neoplastiche dei recettori della somatostatina. Tale aspetto di questi tumori deve venir dimostrato mediante la scintigrafia con Octreoscan o le metodiche PET descritte sopra come requisito essenziale prima di procedere al trattamento. Soltanto le lesioni che presentano un uptake del radiofarmaco diagnostico uguale o superiore a quello del fegato presentano infatti una buona risposta. Le neoplasie ad insorgenza nell'

visiva; molto spesso infatti, le piccole neoplasie vengono riconosciute palpatoriamente come masse duro lignee all'interno della ghiandola. Alla superficie di taglio, la neoplasia si presenta di colore bianco o giallo-aranciato, compatta, con margini spiculati o policiclici e penetranti il parenchima circostante. La naturale evoluzione della neoplasia prevede l'espansione locale nel contesto della ghiandola e la successiva infiltrazione delle

Le cause scatenanti possono essere primarie o secondarie: tra le primitive vi sono quelle dovute a una patologia che ha origine nel linfonodo, come nel caso di neoplasie del tessuto linfatico, mentre nelle secondarie la patologia ha origine in contesti diversi dal linfonodo, come nel caso di un ascesso dentario.

Le neoplasie periferiche radiologicamente si presentano come nodi o masse con margini irregolari (spiculate o mammellonate) spesso associate ad adenopatie ilari e mediastiniche. In alcuni casi queste masse possono essere escavate ed alcuni istotipi (

Le neoplasie centrali possono invece causare ostruzione bronchiale, con conseguente polmonite, bronchiectasie ed intrappolamento d'aria. Anche in tali casi spesso si associano linfoadenopatie ilari e mediastiniche, come pure segni cronici di linfangite, infiltrazione pleurica e metastasi al polmone controlaterale

Rispetto al passato, quando la linfadenectomia ascellare era la regola, oggi si tende a ritenere inutile e forse dannosa l'asportazione di linfonodi indenni da metastasi, almeno per le neoplasie in fase iniziale. Recentemente la scuola del prof.

), una grave condizione caratterizzata dall'attivazione abnorme della cascata coagulativa con formazione intravasale di microtrombi; la CID risulta in genere dalla messa in circolo di fattori protrombotici (sostanze tossiche esogene, neoplasie in fase terminale,

come trattamento di seconda linea nelle neoplasie avanzate. Analogamente al gefitinib, ha dimostrato una maggiore efficacia nel trattamento del carcinoma bronchioloalveolare in donne non fumatrici di origine asiatica.

ad aspetto cistico sia in origine, come nel caso delle neoplasie a origine ghiandolare, sia in seguito a degenerazione della massa tumorale. Esempi di neoplasie che tendono a presentarsi con aspetto cistico sono il

Il trattamento chirurgico di alcune neoplasie prevede che la resezione dell'organo possa essere estesa anche a strutture vicine, palesemente o potenzialmente coinvolte dal processo patologico. In questi casi si parla di resezione

dei singoli tumori. I farmaci di questo tipo risultano di conseguenza efficaci verso tipi definiti di neoplasie, sono quindi selettivi (per questo si parla anche di terapia personalizzata) e generalmente dotati di

Alterazioni nella struttura ed azione delle protein-chinasi sono state trovate anche in molte altre neoplasie, permettendo la creazione di numerosi farmaci di tipo molecolare in grado di interagire su questi enzimi alterati (

Secondariamente, la sua idea di un tumore dovuto a segnali chimici tra cellule non tiene per nulla conto degli sviluppi moderni in campo genetico per quanto riguarda la genetica molecolare. Ad oggi, sappiamo con certezza che le neoplasie hanno

dei complessi Ap-Hb ad opera del SRE che conduce in qualche ora ad una condizione di anaptoglobinemia (scomparsa dell'aptoglobina), che in generale persiste per diversi giorni. Oltre che nei casi di emolisi, aumenta anche in condizioni di infiammazioni croniche, neoplasie e ustioni. Nelle situazioni di emolisi cronica, anche se lievi (ad esempio nella

a livello della squama del temporale. Il condotto uditivo viene dunque aperto dall'alto. Questa via viene utilizzata solo ed esclusivamente nelle neoplasie di piccola dimensione (I e II) e consente il mantenimento della funzione uditiva.

(coagulazione intravascolare disseminata), una grave condizione caratterizzata dall'attivazione abnorme della cascata coagulativa con formazione intravasale di microtrombi; la CID risulta in genere dalla messa in circolo di fattori protrombotici (sostanze tossiche esogene, neoplasie in fase terminale, embolia amniotica, aborto settico, interventi chirurgici, ecc...). Altre cause di aumentato consumo di piastrine sono la porpora trombotica trombocitopenica o sindrome di Moschowitz e la sindrome uremico-emolitica di Gasser; queste condizioni sono spesso correlate ad infezioni batteriche come salmonellosi e shigellosi.




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Ultimo aggiornamento pagina:

05 Gennaio 2022

02:34:07