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Frasi che contengono la parola nuclei

Altri nove nuclei ipotalamici (anteriore, sopraottico, paraventricolare, periventricolare, arcuato, soprachiasmatico, premammillare, dorsomediale e ventromediale) presentano dei neuroni detti parvocellulari, dai quali si dipartono i relativi assoni che vanno a terminare con bottoni sinaptici su capillari infundibolari, e permettono in tal modo il controllo della

, costituita dal territorio che comprende il bacino di utenza dei servizi che offre, formato, oltre che dagli abitanti dello stesso, anche dagli abitanti di eventuali nuclei abitati e case sparse che vi gravitano.

i reggimenti persero sia questi ultimi nuclei sia i nuclei mitraglieri. Questi cambiamenti non fecero scemare la potenza di fuoco dvisionale, ma collocarono la maggior parte delle armi di reparto in seno ai nuclei di cavalleria. Il numero di

; tanto i britannici che gli italiani concepivano il conflitto navale come ricerca e conduzione di una battaglia decisiva tra i nuclei centrali delle due flotte, ma rimasero ben presto delusi: il primo di questi scontri, la

contiene un termine di interazione, il doppio prodotto, che rappresenta la sovrapposizione delle due funzioni d'onda: si tratta di una regione di carica negativa che unisce i due nuclei di carica opposta.

Terminata la profase I, si ha la conclusione della prima divisione meiotica passando attraverso le sue fasi classiche: metafase I (con disposizione dei cromosomi omologhi lungo l'equatore), anafase I (con migrazione dei cromosomi ai poli cellulari) e telofase I (ricostruzione dei nuclei delle due cellule figlie). Tale divisione porta alla formazione degli

- Medicinale. Ormone prodotto dai neuroni magnocellulari dell'ipotalamo (neuroni principalmente raggruppati nei nuclei sopraottico e paraventricolare) e successivamente veicolato alla neuroipofisi, da cui viene immesso in circolo. Migliora i processi di elaborazione della memoria. Usata come trattamento nei casi di apatia cronica.

Se due nuclei contengono lo stesso numero di protoni, ma un numero differente di neutroni, i due nuclei avranno lo stesso comportamento chimico (con delle minime differenze nei tempi di reazione e nell'energia di legame, denominate collettivamente

di un muscolo scheletrico ha inizio quando il segnale elettrico, proveniente dai motoneuroni del sistema nervoso centrale (nuclei dei nervi cranici con componente motoria, o neuroni motori delle teste delle corna anteriori del midollo spinale), arriva ai bottoni sinaptici. Questi liberano nello spazio subsinaptico (tra membrana presinaptica e postsinaptica) una sostanza, l'

sono cellule appiattite e aderenti alla lamina basale dell'epitelio olfattivo. I nuclei sono fortemente eterocromatici e nel citoplasma basofilo sono particolarmente ricche di filamenti intermedi di cheratina.

, finemente regolati da centri superiori come la corteccia e i nuclei della base. In particolare, zone diverse della corteccia controllano i movimenti oculari proiettando agli strati profondi del collicolo superiore. I nuclei della base, insieme alla regione media della corteccia parietale, sono i principali responsabili dell'

Il cortile del Belvedere nasce come corte a mare del primo nucleo del palazzo e aveva originariamente una forma a C, chiuso da un loggiato, poi successivamente modificato a seguito della costruzione dei nuovi nuclei del palazzo nel Settecento

. Le fibre risalgono attraverso la sostanza bianca dove gettano numerosi collaterali per i nuclei intrinseci. Arrivate nella corteccia distribuiscono collaterali per le cellule dei canestri e stellate per terminare poi nello strato molecolare dove si avvolgono intorno ai dendriti delle cellule del Purkinje contraendo con essi un gran numero di sinapsi (anche qualche migliaio

sono fibre mieliniche che originano dai fasci spinocerebellari, trigeminocerebellari, reticolocerebellari e pontocerebellari. Nella sostanza bianca emettono numerosi rami collaterali per i nuclei intrinseci e una volta giunte nello strato dei granuli perdono la guaina mielinica per terminare espandendosi in

e ai nuclei vestibolari laterale e inferiore attraverso il nucleo del tetto, mentre attraverso i nuclei emboliformi e globoso raggiungono il nucleo rosso controlaterale e poi il nucleo centrale ventrale del

Alcuni neuroblasti della zona intermedia delle lamine alari migrano nella zona marginale e si differenziano nei neuroni della corteccia cerebellare. Altri neuroblasti, invece, danno origine ai nuclei intrinseci

origina a livello lombosacrale nella sostanza grigia intermedia del midollo spinale, decussa subito dopo l'origine e risale sino al mesencefalo per poi scendere ed entrare nel cervelletto attraverso il peduncolo cerebellare superiore. Nella sostanza bianca del cervelletto le fibre di questo fascio decussano una seconda volta, staccano terminazioni per i nuclei cerebellari e poi si portano alla corteccia cerebellare. Grazie ai due incroci, la distribuzione delle fibre ai nuclei e alla corteccia ricalca quella delle fibre del fascio posteriore

Le fibre rampicanti che entrano nel cervelletto originano solamente da nuclei appartenenti al complesso olivare inferiore: da qui nascono per terminare controlateralmente su zone (costituite da strisce longitudinali) di cellule di Purkinje nella corteccia cerebellare. I collaterali delle fibre rampicanti si staccano per i nuclei cerebellari o vestibolari che contraggono sinapsi con le cellule di Purkinje raggiunte dalle rampicanti stesse. In tal modo le fibre olivocerebellari possono controllare i segnali in uscita dal cervelletto

. La seguente tabella riporta i vari gruppi sociali individuati dall'Istat con accanto i requisiti che contraddistinguono i relativi nuclei familiari e la consistenza percentuale rispetto alla popolazione italiana.

) che hanno fornito preziose notizie per lo studio degli insediamenti messapici mettendo in luce numerose sepolture, strade, fornaci di epoca ellenistica e fondazioni di vari nuclei abitativi, databili al

Le successive indagini archeologiche, estese ad altri comuni vicini alla zona costiera molisana, hanno rilevato analoga presenza di nuclei sepolcrali, anche di notevoli dimensioni, risalenti alla fase storica preromana, nei centri di

Storicamente, ai primi nuclei femminili organizzati di inizio Novecento, aderirono inizialmente le donne della borghesia, alle quali si affiancarono successivamente cattoliche e socialiste. Tra queste ultime, da ricordare in modo particolare:

(l'allora servizio segreto italiano) e CIA tesi ad arruolare e ad addestrare nuclei di operativi in grado di organizzare la resistenza armata sul territorio occupato da un'invasione o controllato da forze sovversive

, a Firenze venne colpito a morte in un conflitto a fuoco Alessandro Sinigaglia, a Genova cadde Giacomo Buranello, i nuclei di Milano e Roma subirono altre perdite, nelle prigioni di via Tasso vennero raccolti e spesso torturati i combattenti della Resistenza catturati

, retto da un ramo cadetto della casa reale di Aragona che ne fece la capitale della parte continentale del proprio Stato, comprendente due nuclei territoriali, uno nella Catalogna settentrionale, l'altro in Francia, corrispondente alla Signoria di

, con cui ha in comune alcuni aspetti anatomopatologici: infatti si definiscono corpi di Lewy dei depositi anomali di proteina fibrillare che si formano nelle cellule nervose e si localizzano prevalentemente nei nuclei del

La tecnica NMR non osserva un singolo nucleo, invece misura statisticamente l'effetto di una popolazione di nuclei presenti entro il campione di materiale sotto esame. Viene quindi definito un vettore di

inferiormente ed i nuclei ipotalamici medialmente. Sono costituiti dalle aree tegmentali ventrali prolungamento del mesencefalo con la zona incerta tra di essi. Il tegmento ventrale consiste in larga parte di fibre efferenti che dal pallido vanno alla

proliferazione macrofagica, cellule epitelioidi di origine monocitico-macrofagica, grosse cellule giganti multinucleate con funzione fagocitaria, derivanti dalla fusione delle cellule epitelioidi. Nel caso specifico del granuloma da tubercolosi, le cellule giganti multinucleate (con i nuclei disposti alla periferia a ferro di cavallo) prendono il nome di

C- Tetrade di microspore D-Prima divisione mitotica (anafase) per la formazione del granulo pollinico bi-nucleato. E- Nucleo vegetativo o del tubetto (VN) e nucleo generativo (GN) prima della seconda divisione mitotica. F-Polline di tabacco in procinto della seconda divisione mitotica a carico delle cellule generative. G-Polline di tabacco che ha concluso la seconda divisione mitotica, si notino i due nuclei generativi (SN) e il nucleo vegetativo o del tubetto (VN). H- Polline maturo, si noti al centro il nucleo vegetativo.

Circuito Oculomotorio: controlla i movimenti saccadici degli occhi. Raccoglie informazioni provenienti dalle aree visive frontali (campi oculari frontali, cortecce orbitofrontali laterale e mediale, campi oculari supplementari) per poi proiettare verso il mesencefalo (dove si trovano i nuclei dei nervi cranici che innervano la muscolatura orbitaria).

. Tuttavia, sebbene dal punto di vista fisiologico possano entrare a pieno diritto nel circuito che coinvolge i nuclei della base, dal punto di vista anatomico queste due formazioni appartengono rispettivamente al

e il neostriato ventrale. Le principali afferenze provengono dal lobo temporale, dal giro del cingolo, dall'insula, dalla regione dorsomediale del talamo e da altri nuclei talamici specifici, come il

e degli edifici pubblici. Altrimenti zone a forte inquinamento atmosferico si concentrano attorno a grandi nuclei industriali (ad. aziende metalmeccaniche, siderurgiche, farmaceutiche, chimiche, discariche). Pur tuttavia, a causa della

. Quando la temperatura delle superfici cala e raggiunge il punto di rugiada, il vapore acqueo contenuto nell'atmosfera condensa per formare piccole gocce sulle superfici. Questo processo distingue la rugiada da quelle precipitazioni che si formano direttamente nell'aria che si raffredda al punto di rugiada (intorno ai cosiddetti nuclei di condensazione), come le

), in cui l'organismo ha due set di materiale genetico separati nello spazio cellulare (dura pochissimo nella maggior parte degli organismi). Comincia con la plasmogamia e finisce con la cariogamia. Questa fase comprende tutte le cellule, nel ciclo di vita di un organismo, che possiedono due nuclei. Anche in questa fase, in alcune specie possono avvenire divisioni mitotiche, che porteranno alla formazione di un individuo le cui cellule sono binucleate (dette

Una buona parte delle stelle che popolano l'EHB sono interpretate come stelle che fondono l'elio in carbonio nei loro nuclei e che hanno quasi completamente perso il loro inviluppo di idrogeno. Per questo aspetto sono simili alle

Che l'esistenza stabile del carbonio dipenda da livelli energetici dei nuclei atomici collocati esattamente nel punto e col valore necessario - rispetto a numerosi altri fisicamente possibili e almeno altrettanto probabili - fu ipotesi avanzata, con accurata predizione dei fattori suindicati, per primo e unicamente dall'astrofisico

le spore maschili e femminili si uniscono formando un'unica struttura polinucleata che in seguito alla fusione dei nuclei (evento che non avviene subito dopo la fusione tra le spore) subisce meiosi producendo spore aploidi, le quali non appena trovate le condizioni adatte germinano formando nuovi miceli. Nelle specie appartenenti al phylum dei

Appaiono costituiti da cellule dell'impalcatura epiteliale dell'organo a disposizione concentrica. Al centro di tali formazioni le cellule vanno incontro a fenomeni degenerativi: vi si osservano nuclei

e la vetta del monte omonimo e in sporadici individui che crescono oltre il limite superiore della faggeta; sempre nella zona settentrionale del massiccio del Maggiorasca si possono osservare alcuni nuclei naturali (e quindi non di origine silvicoturale) di abete bianco (

, gli ultimi nuclei di resistenza dei soldati tedeschi vennero schiacciati dai sovietici dopo una serie di violenti combattimenti. Il generale Paulus, che aveva obbedito fino all'ultimo alle spietate direttive di Hitler per la resistenza a oltranza, venne catturato, dopo essere stato promosso

e soprattutto descrisse la situazione a Stalingrado, che preoccupava da settimane l'opinione pubblica tedesca, con parole di fiducia e sicurezza. L'obiettivo, di grande importanza strategica ed economica, era ormai stato raggiunto, Stalingrado era stata conquistata, rimanevano solo piccoli nuclei di resistenza che sarebbero stati schiacciati con l'intervento di reparti speciali, non ci sarebbe stata un'

, rifugiandosi in luoghi riparati quali le grotte presenti sui monti circostanti. Al loro ritorno alcuni di loro, trovate le abitazioni completamente depredate, lasciarono il borgo andando a fondare altri nuclei abitativi, ovvero le attuali frazioni di

percorrono lunghe distanze in cerca di femmine, guidati da segnali olfattivi lasciati da quest'ultime, e si uniscono a nuclei familiari numerosi. Una volta unitisi a un gruppo familiare i maschi cercano una femmina ascoltando i loro barriti, e i loro richiami a

. Inutilmente gli aversani chiesero a re Alfonso di Aragona il ritorno di Caivano sotto il loro diretto dominio. Nel Cinquecento, come risulta anche da una testimonianza in lingua spagnola, l'abitato era composto da tre nuclei: Caivano, il Borgo Lupario e il borgo S. Giovanni. Fino al

e pertanto i ricercatori mirano alla costituzione sia di nuovi nuclei separati gli uni dagli altri, sia, in genere, di incrementarne ulteriormente il numero, per favorire la diversificazione genetica grazie a meccanismi quali il

(prevalentemente), in cui la cellula madre del lievito subisce una mitosi e si forma una protuberanza laterale in cui migra uno dei nuclei, mentre si accresce questa protuberanza si separa dalla cellula madre;

Ooliti: granuli sferoidali con struttura interna a lamine concentriche derivati da precipitazione di carbonato di calcio intorno a nuclei preesistenti (frammenti di conchiglie e altri residui di organismi, granuli e cristalli minerali). Si producono in acque calde e agitate per precipitazione del carbonato durante il rotolamento dei granuli, dando luogo alla tipica struttura concentrica.

Al microscopio appare basofilo, i nuclei sono allungati con l'asse maggiore orizzontale nelle cellule pavimentose, tondeggianti o ovalari nelle poliedriche e ovoidali con l'asse maggiore verticale nelle cilindriche. Le cellule, dalla forma otticamente perfetta, sono unite tra loro da giunzioni serrate

, alla fine dovettero cedere a causa dell'esaurimento delle munizioni, dell'annientamento degli altri nuclei di resistenza e dello scarso supporto delle batterie di artiglieria del colonnello Ocker, bersagliate dal fuoco alleato: i superstiti abbandonarono le posizioni e cercarono di ripiegare

medio-superiore, da nuclei umani provenienti dal nord della penisola o dall'area siculo-africana e che lasciarono, sulle colline dove fissarono i loro accampamenti stagionali, numerose tracce della loro vita, dedita alla

Fino a quell'epoca gli insediamenti principali, cresciuti attorno alle chiese parrocchiali, sorgevano sulle colline; quegli antichi nuclei, ancora oggi esistenti, sorgevano lungo le vie che collegavano Genova con la

Altri nuclei abitati nel territorio sampierdarenese erano quello della Coscia, con un approdo riparato a ridosso del promontorio di San Benigno, quello formato dalle poche case attorno all'antica pieve di

i bersaglieri furono inquadrati nelle divisioni celeri, in quelle motorizzate e in quelle corazzate, oltre a contribuire, ove necessario, alla costituzione dei Nuclei celeri di corpo d'armata. Anche dopo il

Un modello organizzativo, quello di Prima Linea, che prevedeva, accanto ad una struttura centrale (il Comando Nazionale), tutta una serie di singoli nuclei dotati di una certa autonomia e che assicuravano il collegamento con il

, situata a nord del paese e deliminata su tre lati da corso del fiume Taro, trattasi di nuclei di case sparse, Ronchetti posta a sud del centro abitato e la Valle, collocata al limite nord del territorio comunale lungo il corso del

Porta Angioina (detta anche del Sole, Orientale, di San Giovanni) di Castelnuovo, unica pervenuta a noi delle dieci porte esistenti nel XIV secolo a protezione dei tre nuclei fortificati di Nocella, Campli e Castelnuovo. Alla fine del XV secolo venne eretta la Torretta campanaria asservita all'attigua Chiesa di San Giovanni;

) in vari gradi in un fluido ospite. La formazione di un ossido metallico implica collegamenti di nuclei metallici con legami del tipo osso- (M-O-M) o idrosso- (M-OH-M), generando dunque polimeri osso-metallici o idrosso-metallici in soluzione. Quindi, il sol evolve verso la formazione di un

tra punti materiali, in cui l'energia iniziale si ridistribuisce tra le due particelle in maniera disuguale. Quando un nucleo carico colpisce un nucleo relativamente lento di un oggetto nello spazio, si verifica la LET e i neutroni, le particelle alfa, i protoni a bassa energia e altri nuclei verranno liberati da queste collisioni e contribuiscono alla dose totale di energia assorbita dal tessuto

I chicchi di grandine si formano a partire da nuclei solidi molto piccoli; se si aumenta il numero di questi nuclei, si riduce in proporzione la dimensione media dei chicchi. Per ottenere tale effetto si usano tecniche diverse, come sparare dei razzi che esplodendo in quota liberano queste polveri, oppure spandendo le stesse con

, l'analisi di nuclei di ghiaccio, degli anelli di accrescimento degli alberi e la misurazione degli isotopo di ossigeno nelle ossa, hanno fornito, negli ultimi decenni, nuovi dati su cui formulare nuove ipotesi.

; ogni contrada comprende dunque una zona agricola (o boschiva), le abitazioni sparse che in essa si trovano ed eventuali nuclei abitati minori, dipendenti amministrativamente dalla frazione di riferimento.

Documenti dei secoli successivi, suggeriscono che i nuclei abitati che attualmente costituiscono le frazioni di Castelverde abbiano avuto storia autonoma, anche dal punto di vista amministrativo, sino all'

Naldi si riferiva a ex appartenenti alle due organizzazioni, entrambe ufficialmente sciolte all'inizio degli anni settanta. Aggiunse poi di essere stato contattato da Roma nei mesi precedenti, per aprire una sezione dei Nuclei Armati Rivoluzionari a Bologna.

. In tali condizioni una qualsiasi particella elementare carica elettricamente che penetri nella scatola ionizzando gli atomi con i quali si scontra crea, lungo il proprio tragitto, un fitto susseguirsi di nuclei di condensazione (atomi ionizzati), attorno ai quali il vapore soprassaturo si raccoglie a formare minuscole goccioline (nebbia).

: situato su un versante erboso non molto ripido, si compone di due nuclei molto ravvicinati e posti alla stessa quota. Conserva antiche abitazioni con altane, archi, verande, balconi coperti e loggiati e alcuni palazzi.

Yanagimachi Ryuzo e il suo gruppo di ricerca riescono finalmente ad ottenere la nascita di topolini a partire da nuclei somatici in ovociti enucleati (l'esperimento di Illmensee che non si era riusciti a ripetere). Furono utilizzati altri tipi cellulari come donatori del nucleo: le cellule follicolari del

sia crociate che dirette inviano informazioni alla parte superiore del nucleo somatomotore del nervo faciale, mentre soltanto le proiezioni crociate raggiungono la parte inferiore, le dirette curvano dirigendosi ad altri nuclei. Le proiezioni del

ovvero danni agli organi interni vengono interpretati dal cervello come dolore in specifiche zone della pelle. Le proiezioni dei nuclei viscerosensitivi vanno (assieme alle proiezioni di altri nuclei) a costituire tre nervi cranici. A livello del bulbo: dal

I motoneuroni e gli interneuroni formano la seconda componente dei sistemi motori. I motoneuroni e la maggior parte degli interneuroni sono posti nel corno anteriore e nella zona intermedia del midollo spinale, per i muscoli degli arti e del tronco. Invece i motorneuroni e gli interneuroni per i muscoli della testa, compresi quella della faccia sono posti nei nuclei motori dei nervi encefalici e nella

Risale quindi ipsilateralmente (dallo stesso lato o omolaterale) fino al bulbo, terminando nel proprio nucleo (gracile o cuneato), da cui partono gli assoni dei successivi neuroni che da questi nuclei salgono al tronco encefalico dove incrociano con i controlaterali (

Questa disfunzione dei nuclei VMH, induce un'eccessiva assunzione di calorie, una diminuzione del consumo di energia e ad un continuo e inarrestabile aumento di peso. L'adozione di regimi alimentari che riducano l'assunzione di calorie o terapie farmacologiche con agenti adrenergigi e serotonergici, hanno dimostrato un ridotto successo e comunque solo nel breve periodo. La somministrazion di octreotide in questo contesto riduce l'eccessivo rilascio di insulina, contrastando in ultima analisi l'adipogenesi. In un

: i due frammenti (nuclei) che risultano dalla fissione hanno una massa inferiore del nucleo di uranio di partenza. Con questa differenza di massa, Lise Meitner, utilizzando la nota formula di Einstein della

la divisione speciale conosciuta con il nome di Nuclei per la propaganda italiana all'estero (NUPIE), che si occupava dell'elaborazione e della diffusione della propaganda anticomunista all'estero e alla quale, in seguito, fu affidato il compito di preparare la propaganda in caso di guerra a uso interno.

Il territorio, che comprendente anche i nuclei di Fornaci, Gazzera e Leona, presenta un profilo geometrico molto regolare, con variazioni altimetriche quasi impercettibili; conseguentemente l'abitato ha un andamento plano-altimetrico pianeggiante.

, uno dei primi componenti di nuclei di lotta armata e si conclude con Cristoforo Piancone, accusato dell'omicidio dell'agente di custodia Cotugno, in Torino. Le reazioni della stampa sono decise. Una nuova lettera di Moro arriva a Zaccagnini. Secondo

, fibule, collane, armille, bottoni e anelli a nodi). Oggetti commissionati sono senza dubbio le fibule con nuclei di ambra raffiguranti leoni, realizzate o da un artigiano greco che lavorava per i signori piceni o da un artigiano locale che aveva acquisito le tecniche di lavorazione e lo stile da maestri greci. Famose sono due figurine femminili alate, in osso, di stile orientale, con le teste intagliate in ambra, che si reputano raffigurazioni della

Fra gli anni Ottanta e Novanta la Galleria fu al centro di continui lavori di modifica e riallestimento, mirati da un lato a ampliare il numero delle opere esposte, dall'altro a modificare il percorso di visita in base ai diversi nuclei di collezionismo: grande evidenza fu data, in particolare, alla collezione del Principe

(raddoppiata negli anni novanta) ha contribuito accelerando ulteriormente tale processo e consentendo a Prato Nevoso di diventare meta abituale soprattutto per nuclei familiari. Nello stesso arco di tempo il

Il successo della prova dei nuovi nuclei effettuata nei test dell'Operazione Sandstone rese obsoleto praticamente ogni componente dei precedenti ordigni. Prima ancora che fosse effettuato il terzo test, la produzione dei vecchi nuclei fu fermata e tutti gli sforzi produttivi furono orientati sulla nuova

degli elementi dell'Universo, alcuni processi naturali minori continuano a produrre numeri molto piccoli di nuovi nuclidi sulla Terra. Questi nuclidi contribuiscono poco all'abbondanza, ma possono spiegare la presenza di nuovi nuclei specifici e sono prodotti tramite la

invece le nevicate in pianura e lungo le coste si verificano durante la discesa di intensi nuclei gelidi associati a delle perturbazioni che interessano l'isola. Per le zone centro-occidentali della regione le configurazioni ideali per avere nevicate si hanno durante le irruzioni di aria gelida dalla valle del

ginocchio: ha fibre cortico-talamiche, tra cui le fibre cortico-nucleari che passano dalla parte opposta del corpo e finiscono nei nuclei dei nervi cranici, per comandare la muscolatura volontaria della testa e del collo;

i nuclei dei composti al suolo emettono energia sotto forma di raggi gamma, che vengono osservati dal GRS per quantificarne l'abbondanza. L'HEND e gli spettrometri ai neutroni rilevano i neutroni espulsi, mentre la testa del sensore ai raggi gamma rileva i raggi gamma, fornendo una mappa completa della composizione superficiale.

Dopo l'anno mille, cominciarono a svilupparsi dei nuclei ben definiti in quelli che adesso sono i centri di Nasolino e Valzurio, come testimoniato da parti di muratura risalenti ad un periodo compreso tra l'

Ad inizio articolo si afferma che i nuclei sono formazioni presenti in tutte le cellule e alla fine si smentisce, a ragione, accennando a determinate cellule prive di nucleo come ad esempio gli eritrociti.

. Collabora con gli altri nuclei della base nel controllo dei movimenti volontari. I danni a carico di questa struttura possono tradursi in emiballismo in quanto la stessa entra direttamente in gioco nel controllo del movimento volontario

, comprendendo da Sud a Nord i vecchi nuclei abitati e, sui fianchi della valle, le frazioni di Starleggia (a Ovest), Fraciscio e Motta (a Est). Da Est a Ovest il territorio comunale si estende dalle

catturati in mezzo all'erba. I mangiafichi si radunano in gruppetti o in stormi, talora compositi con altri esponenti della famiglia, ma nell'assoluta maggioranza gli orioli sono solitari o comunque formano ridotti nuclei familiari. Gli

Il quartiere nel corso del Novecento ha conosciuto un'impetuosa espansione edilizia, all'interno della quale sono tuttavia ancora riconoscibili i nuclei originari degli antichi borghi marinari. I rioni limitrofi sono, ad ovest

spazi marittimi internazionali esterni a quelli sopraccitati, per la durata della permanenza dei Nuclei militari di protezione a bordo delle navi resa necessaria da esigenze di natura tecnica od operativa connesse alle zone di possibile imbarco e sbarco sul e dal medesimo naviglio.

I GAP erano piccoli nuclei di quattro o cinque uomini, di cui un caposquadra, un vice caposquadra e due o tre gappisti. Tre squadre di quattro uomini costituivano un distaccamento, con alla testa un comandante e un commissario politico. Circa la loro composizione,

(chiamata dagli spagnoli Torre de la Puerta), storico edificio difensivo che rappresentava anche la via di ingresso ai paesi del Sarrabus. Dalla Torre dei dieci Cavalli partivano altrettanti cavalieri che avvisavano i paesi e i nuclei abitati della zona dell'arrivo dei pirati saraceni.

potrebbero iniziare la loro esistenza come nuclei di future normali stelle all'interno di dischi di accrescimento, ma essere in seguito espulse e separate dal disco stesso prima di raggiungere le condizioni atte a innescare la fusione termonucleare

, organo del PCInt formalmente costituito. La rivista fu diffusa nelle fabbriche del Nord Italia, insieme a volantini e documenti. In questo tessuto industriale si andavano creando nuclei di agitazione e organizzazione. A differenza di altre formazioni radicali, come

spostando leggermente la propria posizione rispetto ai nuclei, formando un dipolo per ogni atomo del materiale: la somma dei dipoli microscopici produce il dipolo totale macroscopico caratterizzato da

Oltre ai nuclei proprio della stria terminale e alla sostanza innominata, che sono trattate come parte dell'amigdala per via della loro origine, fuori dai confini del lobo temporale sono presenti ulteriori nuclei (probabilmente) localizzati in quella che viene chiamata

L'amigdala riceve afferenze dalle cortecce sensitive, dal lobo limbico e dal talamo tramite i nuclei corticomediali e basolaterali e dall'ipotalamo e dal tronco encefalico grazie ai soli nuclei corticomediali

. La prima si presenta come un cordoncino di sostanza bianca che connette i nuclei basolaterali al talamo e all'ipotalamo. La seconda diparte dai nuclei corticomediali e in parte dai basolaterali e si dirige sempre a talamo ed ipotalamo, ma anche ai nuclei della base e al tronco encefalico

Comunque, oltre ad aver formulato il principio di Hardy-Weinberg nella genetica delle popolazioni, il suo famoso lavoro sull'integrazione delle partizioni con il suo collaboratore Ramanujan, conosciuto come formula asintotica di Hardy-Ramanujan, fu largamente applicato in fisica quantistica per le funzioni dei nuclei atomici (per prima usata da Niels Bohr), e per derivare funzioni termodinamiche dei sistemi non interagenti nella

I centri abitati sono quasi tutti dislocati su delle alture ai margini della pianura, sia per la nascita di questi nuclei quando la pianura aveva una natura ancora sostanzialmente lacustre, sia per rimanere immuni alle piene del Velino, frequenti e disastrose fino a pochi decenni fa, e per le conseguenti esigenze igieniche (la




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Ultimo aggiornamento pagina:

30 Luglio 2021

23:51:33