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Frasi che contengono la parola manoscritti

, contenente notizie sulla composizione, considerazioni stilistiche e grammaticali, comparazioni esegetiche tra diversi manoscritti. Questa edizione fu ampliata tra il VII e l'VIII secolo da un anonimo con l'inserimento di materiale di Donato, e poi pubblicata nel XVII secolo da

. Era rimasto prigioniero degli Inglesi per venticinque anni, aveva scritto poesie per distrarsi ed era divenuto il primo poeta della sua epoca. Tornato in Francia, fece della sua corte il punto di riferimento di tutti i fini rimatori dell'epoca, che da lontano vi si recavano con la certezza di essere bene accolti. Alcuni tomi raccolgono le composizioni del duca, dei suoi cortigiani e dei suoi ospiti. In uno di questi manoscritti

migliore indicazione dei documenti dei siti specializzati, con l'informatizzazione degli archivi dei dipartimenti di Richelieu, il trasferimento delle catalogazioni da BN-Opaline a BN-Opale Plus, uso di nuove norme per la descrizione elettronica dei manoscritti;

. Contiene carte geografiche, progetti, disegni rari, manoscritti, lettere, fondi di letteratura, arte e architettura, provenienti dalla raccolta farnese e da altre raccolte acquisite nel corso degli anni

. L'oggetto della vicenda fu offerto al Manzoni dalla lettura di alcuni manoscritti recanti episodi realmente accaduti (le minacce ad un curato di campagna per non far celebrare il matrimonio tra due giovani, per esempio) che saranno centrali per lo sviluppo della trama

e assume la forma di riproduzione fotostatica della stampa di Vilna, con l'aggiunta della vocalizzazione yemenita e delle varianti testuali aggiunte a mano, insieme a materiale introduttivo stampato. Raccolte dei manoscritti yemeniti di certi trattati, sono state pubblicate dalla

, che ha portato alla catalogazione informatica e alla digitalizzazione, ancora in corso d'opera, di migliaia di documenti d'archivio, manoscritti, volumi, partiture e spartiti musicali, fotografie, materiali audiovisivi e registrazioni, compresa un'importante collezione di musiche tradizionali, inserita negli

La presente tabella riassume schematicamente in maniera semplificata la considerazione dei vari testi neotestamentari all'interno di vari testimoni: principali autori cristiani, manoscritti biblici, direttive ecclesiastiche ufficiali (sinodi, concili e papi).

I primi manoscritti superstiti che menzionano gli elfi in qualsiasi lingua germanica provengono dall'Inghilterra anglosassone. Le prove medievali inglesi hanno quindi attratto ricerche e dibattiti piuttosto ampi

. Le linee azzurre tratteggiate indicano i testi che sono stati utilizzati per correggere la fonte principale. Le lettere isolate sono le sigle standard che designano i manoscritti particolarmente significativi:

) o empirica: denuncia una profonda sfiducia nei confronti di qualsiasi tentativo di razionalizzazione stemmatica dei manoscritti a causa della contaminazione; lo studioso propone pertanto di basarsi sul testo Petrocchi corretto di volta in volta - in base al senso del passo o alle fonti sottese ad esso - a seconda delle esigenze esegetiche e testuali.

Atlante paleografico artistico compilato sui manoscritti esposti in Torino alla mostra d'arte sacra nel M DCCC XCVIII e pubblicato dalla R. Deputazione di storia patria delle antiche provincie e della Lombardia

, molto comunemente il libro devozionale personale di un ricco laico, era spesso riccamente illustrato nel periodo gotico. Altri libri, sia liturgici che non, continuarono a venir illustrati in tutti i periodi. Il mondo bizantino ha continuato a produrre manoscritti in un suo proprio stile, le versioni dei quali si diffusero in altre aree cristiane ortodosse e orientali. Si veda

i ruoli erano tipicamente separati, tranne che per le iniziali di routine e le inflorescenze, mentre dal XIV secolo si vennero a creare dei laboratori laici che producevano manoscritti, e all'inizio del XV secolo questi producevano la maggior parte del lavoro migliore, e ricevevano commissioni anche dai monasteri. Quando il testo era completo, l'illustratore si metteva al lavoro. I disegni complessi venivano pianificati in anticipo, probabilmente su tavolette di cera, il blocco da disegno dell'epoca. Il disegno veniva poi tracciato o disegnato sulla pergamena (eventualmente con l'ausilio di punture di spillo o altri segni, come nel caso dell'

, infine, potrebbe essere stato realizzato in un non meglio determinato monastero scozzese, sebbene non ci siano prove a supporto di questa ipotesi, soprattutto a causa dell'assenza di manoscritti sopravvissuti provenienti dalla

. Molte biblioteche stanno provvedendo a convertire in digitale le loro collezioni di antichi testi (anche manoscritti); questa conversione viene ottenuta tramite la digitalizzazione delle pagine e la loro successiva analisi tramite un programma

, terminarono i lavori di costruzione della Rotonda o Tribuna d'Elci, nata come addizione al complesso e di ampliamento della sala della biblioteca al fine di conservare la raccolta di manoscritti, incunaboli ed edizioni rare lasciate alla biblioteca dal conte

. Fu reintrodotto lo splendore classico di Ayutthaya, molto diverso dallo spartano militarismo voluto da Taksin. Fu recuperato quanto si era salvato dalla distruzione di Ayutthaya (monumenti, oggetti sacri, manoscritti) e portato nei maestosi palazzi che adornarono la nuova capitale, su tutti il

Tuttavia dovette continuare a lottare contro le indesiderate attenzioni che riceveva come personaggio entrato nella cultura popolare. Decine di studenti e semplici lettori andarono fino a Cornish solo per riuscire a vederlo di sfuggita. Alcuni scrittori gli inviarono dei loro manoscritti. Negli anni settanta e ottanta, lo scrittore

(Centro di Ricerca), e informazioni sulle pubblicazioni di Beethoven per una visione generale o interesse specializzato. Include inoltre una larga collezione delle composizioni di Beethoven e documenti manoscritti, con file sonori.

Questa biblioteca era, in pratica, un'estensione del Tempio stesso. Le mura di questa camera erano piene di disegni e di nicchie che contenevano numerosi manoscritti papiracei e rotoli racchiusi in contenitori fatti di pelle

), don Federico Emanuel, intraprese alcuni lavori di manutenzione ebbe l'idea, per raccogliere i fondi necessari, di mettere in vendita gli antichi manoscritti musicali che possedeva la biblioteca del Collegio. Al fine di conoscere il prezzo da proporre agli

. Grazie alle raccolte ammassate da tali monasteri, le opere greche e latine sono sopravvissute e possiamo oggi conoscerle. Dai monasteri i manoscritti passarono in svariati modi - per mezzo di donazioni, trascrizioni, vendite, furti e bottini - a formare la base di importanti biblioteche del

Questa traslitterazione dei nomi degli angeli decaduti segue il testo di Paolo Sacchi (v. bibliografia), che attua determinate scelte tra le varianti offerte dai manoscritti. I nomi traslitterati nelle altre lingue sono ovviamente diversi.

I manoscritti, nascosti presso le abitazioni delle figlie, furono presi in consegna clandestinamente da un rabbino americano (Rabbi Harry Bronstein) che lo aveva visitato prima che morisse, messi su microfilm e fatti uscire segretamente dalla Russia con corriere diplomatico. Il primo volume, sul Trattato

e, completati gli studi, svolge diversi mestieri all'interno di uno studio cinematografico coltivando nel contempo l'interesse per la letteratura ed invia i suoi manoscritti a riviste e case editrici

venivano conservati orizzontalmente nei ripiani inferiori ed erano liberamente consultabili, sebbene assicurati al bancone per mezzo di solide catene. I manoscritti erano suddivisi a seconda della materia (

neoclassici in stucco dorato, a cui un tempo erano legati dei lampadari. Nelle stanze della sezione Manoscritti e Rari si trovavano gli appartamenti privati dei sovrani, come testimonia la presenza dell'oratorio di

). Il rapporto con l'arte medievale europea e la reciproca influenza sono garantiti durante tutto il millennio: dai manoscritti illustrati alla ceramica, al metallo e al vetro, l'arte islamica penetra in Europa attraverso la

ovvero il diritto dell'autore di opere delle arti figurative e dei manoscritti a percepire una percentuale sul prezzo di vendita degli originali delle proprie opere in occasione delle vendite successive alla prima. La SIAE si occupa di stabilire le percentuali sulle vendite.

e quindi siano entrati a far parte della legge canonica della Chiesa orientale spiega probabilmente la loro conservazione. Molti manoscritti contengono un quindicesimo canone di un'epistola pasquale.

custodisce una ricchissima e preziosa raccolta di codici manoscritti, pergamene, incunaboli, cinquecentine relativi alle discipline bibliche, giuridiche, teologiche e storiche che testimoniano la vita della Chiesa vercellese dal IV secolo in poi. Tra i codici spiccano il famoso

Gli innumerevoli progetti tecnici, che superavano di gran lunga i tempi, certamente per la maggior parte non furono realizzati da Leonardo; alcuni non sarebbe neppure stato possibile eseguirli con i mezzi di allora, e anche in epoche successive restarono celati nell'immenso tesoro dei manoscritti leonardeschi, in cui ben pochi avevano potuto guardare nel XVI secolo.

. L'istituzione ebbe la sua prima sede in una stanzetta del Palazzo Pretorio, ma ben presto il gran numero di donazioni di manoscritti e stampati rese lo spazio insufficiente e fu necessario affittare alcuni locali del palazzo del duca di Castelluccio, fino al definitivo trasferimento presso le strutture gesuitiche di

. In una postfazione, Petreius elenca una trentina di altri trattati che aspira a pubblicare e fa appello agli alchimisti di inviargli i loro manoscritti, promettendogli in cambio la pubblicazione delle opere

) l'abbazia divenne un centro letterario, di studio e di produzione di manoscritti, e fu inoltre attiva nella reintroduzione dell'ordine benedettino in Baviera, compresa la fondazione dell'abbazia dei Santi

Dato che i due resoconti lucani hanno probabilmente lo stesso autore, si trovavano nella stessa opera e sono presenti negli stessi manoscritti occorre o spiegare il significato delle discrepanze con un'indagine di tipo letterario o teologico (si veda la sezione successiva) o ipotizzare circostanze che giustifichino l'aggiunta di uno dei due resoconti. Sembra difficile applicare il criterio dell'amplificazione o quello della

I resti degli insediamenti antichi, sepolti da uno strato di sabbia che ha favorito la conservazione di un ricco patrimonio di pitture e affreschi, sculture in legno e terracotta e manoscritti in lingue diverse, sono stati riscoperti da

, per il quale recitava a memoria alcuni versi in gaelico. Questi gli mostra anche manoscritti di poesia gaelica, che si presume abbia raccolto sulle montagne e nelle isole, e, incoraggiato da Home e da altri, traduce molti frammenti, che sono pubblicati ad Edimburgo nel

Testimoniano della sua reputazione come autore di musica sacra i numerosi manoscritti delle sue composizioni da chiesa conservate nell'Archivio capitolare del duomo di Pesaro, e in altri archivi e biblioteche italiane ed europee, in molti casi copiate ancora nel

di questa edizione si basa molto sulle edizioni a stampa piuttosto che sui primi manoscritti e le letture varianti sono relegate a note marginali e ad un apparato alla fine di ogni volume. Sono stati pubblicati tutti i volumi.

In aggiunta, esistono numerosi manoscritti trovati in biblioteche sparse in tutt'Europa, compresi tre concerti e una sonata per flauto, sei sonate a tre per due violini e continuo, come numerosi concerti per violino e sinfonie.

doveva essere originariamente molto ampio: le uniche parti a noi pervenute risultano essere frammenti appartenenti ai libri XIV e XVI, giunti fino a noi in gran parte grazie alla conservazione degli antichi manoscritti custoditi nello

medievali contenenti testi latini e greci), l'espansione degli studi ha portato all'elaborazione di branche relative allo studio di testi manoscritti appartenenti a qualsiasi sistema scrittorio di qualsiasi ambito cronologico: non esiste, dunque, una sola paleografia, ma tante paleografie quanti sono gli

) altri manoscritti furono ritrovati che comprendevano paragrafi che riguardavano il Zohar nel loro contenuto ma che non erano stati inclusi nelle edizioni allora pubblicate. Tali manoscritti riguardavano anche tutte le parti dello Zohar - alcuni erano simili allo Zohar sulla Torah, altri erano simili alle parti interne dello Zohar (

, e il I, II, III Meqabyan. (I libri menzionati non sono presenti nelle versioni della Bibbia di tutte le altre confessioni cristiane). Il libro di Enoch si differenzia dalle edizioni dei manoscritti ge'ez del

usato per localizzare le stelle con un libro di accompagnamento per le osservazioni astronomiche, piuttosto che un orologio meccanico o ad acqua, un'interpretazione questa supportata da illustrazioni di manoscritti medievali.

come le rotte di comunicazione e una cronologia adatta rendono certamente possibile tale trasmissione, tuttavia non ci sono prove dirette per mezzo di manoscritti pertinenti che tale trasmissione abbia avuto luogo.

dove sarebbe stato incaricato, insieme ad altri due artisti, di fornire suggerimenti relativi alla costruzione della cattedrale milanese. Tale soggiorno spiegherebbe anche la presenza insolita, all'interno delle opere attribuite alla bottega del maestro, di manoscritti di commissione italiana: un manoscritto in italiano recante le armi dei

La fama di Pitoni si deve soprattutto al suo interesse per la teoria della composizione. Numerosi appunti di lavoro teorico-musicale sono conservati in oltre quaranta volumi manoscritti nel fondo Cappella Giulia della Biblioteca Apostolica Vaticana., Si tratta di un immenso lavoro di analisi di composizioni polifoniche, che partono dal Quattrocento, svolto in vista della stesura di un ampio trattato teorico-compositivo, che sarebbe dovuto apparire con il titolo di

Dato il suo ampio uso nella letteratura religiosa, principalmente nell'induismo, e il fatto che la maggior parte delle moderne lingue indiane sia direttamente derivata o fortemente influenzata dal sanscrito, la lingua e la sua letteratura sono di grande importanza nella cultura indiana, come quella dell'antica Grecia e Il latino nella cultura europea. Alcune pubblicazioni sanscrite come gli Yoga-Sutra di Patanjali e le Upanishad furono tradotte in arabo e in persiano, in modo molto significativo dall'imperatore Akbar, sebbene i manoscritti originali fossero solitamente distrutti dai conquistatori islamici. Anche il

Sviluppato su quattro piani, il museo contiene importanti dipinti, edizioni rare delle opere di Dickens, manoscritti, mobili originali e altri articoli relativi all'autore, alla sua vita e alle sue opere

, manoscritti riguardanti il tema dell'istruzione pubblica, bozze delle opere successivamente pubblicate e testi estratti da altri manoscritti. In un secondo momento sono entrati a far parte della collezione anche opuscoli ed estratti di sue opere, manoscritti con i repertori delle pubblicazioni e giudizi personali sul contenuto di opere altrui. Sono anche presenti lettere contenute in un faldone ma in cattivo stato.

gli aveva consentito una maggiore scelta lessicale, sia con ragioni economiche, affermando di aver calcolato che i manoscritti originali, destinati alla figlia, in futuro avrebbero consentito a quest'ultima un guadagno maggiore di una copia stampata.

L'istituto ospitava una delle maggiori collezioni di manoscritti orientali e di libri a stampa esistenti al mondo, che comprendeva oltre diecimila manoscritti, di cui circa novecento scritti su foglie di palma e altri su carta, metallo, pelle e avorio, oltre a tremila libri stampati in caratteri orientali, impreziositi da disegni, dipinti e materiale fotografico.

L'opera non esiste nella sua forma originale: essendo stata prodotta prima dell'invenzione della stampa veniva scritta e ricopiata a mano; tra tutti i manoscritti giunti a noi oggigiorno non esistono due versioni uguali, come per tutti i testi antichi, i casi di diversificazione sono tantissimi e variano da semplici modifiche ortografiche, (

sono presenti in numerosi manoscritti di antico inglese; gli studiosi hanno indagato se compaiono nell'antico inglese per mediazione dell'influenza norrena, o riflettono una tradizione natia nel paganesimo anglosassone. Le ipotesi degli studiosi si basano sulla relazione tra valchirie,

. Per i manoscritti della poesia persiana c'era un modo diverso di lavorare, con i migliori maestri che apparentemente si aspettavano di produrre miniature squisitamente finite, in tutto o in parte del loro lavoro.

Secondo gli studiosi moderni, ad Akbar piaceva vedere i nomi degli artisti scritti sotto ogni miniatura. L'analisi dei manoscritti mostra che le miniature individuali sono state assegnate a molti pittori. Ad esempio, l'incompleto

, i documenti di Vavilov, confiscati e considerati non interessanti ai fini dell'accusa, furono distrutti. Gli ufficiali dell'NKVD diedero alle fiamme molti quaderni ove lo scienziato aveva accuratamente annotato i risultati delle sue spedizioni scientifiche in vari paesi per lo studio delle piante coltivate, oltre a manoscritti preparatori per libri da pubblicare

. Contiene carte geografiche, progetti, disegni rari, preziosi manoscritti, lettere, fondi di letteratura, arte e architettura, provenienti dalla raccolta Farnese e da altre raccolte acquisite nel corso degli anni

e propose l'istituzione di tre specie distinti di serpentario, distinguendo gli esemplari di Senegambia per la larghezza delle penne della nuca, maggiore di quella degli esemplari sudafricani. L'esistenza di terza presunta specie era stata riportata dalle Filippine sulla base di alcuni manoscritti di

Presso l'Archivio di Stato di Firenze depositato il suo archivio personale contenente: lettere, carte personali, taccuini e diari, manoscritti e bozze, ritagli di giornali con suoi articoli, rassegne stampa su di lui, cataloghi di mostre, foto

L'opera non esiste nella sua forma originale: essendo stata prodotta prima della diffusione della stampa in Europa, veniva scritta e ricopiata a mano; tra tutti i manoscritti giunti a noi oggigiorno non esistono due versioni uguali, come per tutti i testi antichi, i casi di diversificazione sono tantissimi e variano da semplici modifiche ortografiche, (

per diffondere nuovi programmi e nuove idee, ebbero il merito di farsi interpreti delle istanze popolari sulla carta stampata, facendo decadere l'usanza di apporre foglietti manoscritti a ridosso delle

La biblioteca Hill Memorial ha una Collezione Speciale che fornisce un centro di ricerca per le scienze umane, le scienze sociali e le belle arti. Il punto di forza delle Collezioni Speciali si trova in The Louisiana and Lower Mississippi Valley Collections, un'eccezionale collezione costituita da materiali che documentano la storia e la cultura della regione. Al suo interno ci sono le prime impressioni che riguardano l'esplorazione e la colonizzazione della regione; libri su soggetti della Louisiana; libri di autori della Louisiana; documenti di stato; un'ampia e prestigiosa collezione di manoscritti, che include le carte personali di importanti figure nella storia della regione, tra cui la famiglia Long; registri di affari, professioni e organizzazione; e un'ampia collezione fotografica.

). Ne abbiamo un testo arabo contenente sessantacinque capitoli, che descrivono altrettanti apparecchi. I primi ventuno capitoli sono trasmessi anche da manoscritti latini e sembrano meno corrotti dei successivi. Essi descrivono soprattutto apparati sperimentali dimostrativi utili a illustrare vari fenomeni, tra i quali quelli relativi al principio del

. A lui si devono molti altri ritrovamenti, tra cui opere di autori classici ancora sconosciute in quel periodo, e migliaia di testi documentari (manoscritti antichi di ambito privato e amministrativo, prodotti tra il

. Uno dei suoi primi atti fu di chiedere a tutti i cittadini residenti nella sua diocesi di cedere al re tutti i vecchi manoscritti, originali o in copia, come dono o in cambio di una somma di denaro.

Il sito mette a disposizione degli utenti in maniera gratuita una vasta collezione di manoscritti, libri rari, immagini, filmati e registrazioni sonore, ponendo attenzione anche alle culture orientali.

Le riunioni degli accademici erano condotte in pieno spirito d'enciclopedismo, trattando presentazioni di reperti etruschi, manoscritti di varie epoche, iscrizioni, monete, o relazioni storiche, artistiche, filologiche, filosofiche.

La Biblioteca fu voluta da Filippo II, che intendeva riunire in questa sala tutto il sapere del tempo. Negli eleganti scaffali dell'italiano G. Frecci trovano posto molti libri di valore, fra cui grandi collezioni di manoscritti greci, ebraici e arabi (edizioni del

All'estero si segnalano copie a Stoccolma (Musik- och teaterbiblioteket), Berkeley (Jean Gray Hargrove Music Library) e Louisville (Fondo Ricasoli della University of Kentucky: i manoscritti contenuti in questo fondo sono digitalizzati in

La collezione comprende anche numerose lettere scritte da Chopin, altre a lui indirizzate o relative, appunti di vario genere e documenti vari, le prime edizioni francesi delle sue opere, vari tipi di manoscritti predisposti dai membri della famiglia Chopin.

. Entrambe le memorie, come detto, appaiono filologicamente insostenibili, appaiono testimoni unici confezionati alcuni secoli dopo e non sono supportate da altri manoscritti o testi coevi e successivi

autografa. La composizione era stata rinvenuta presso lo stesso Conservatorio in un vecchio armadio contenente diverse pile di manoscritti e spartiti, che ricomparve in occasione delle operazioni di trasloco del suddetto conservatorio

. Al premio ufficiale si affiancava un premio riservato a uno scrittore abruzzese e un premio destinato a uno scrittore giovane. Tutti i manoscritti dei partecipanti vennero inseriti in uno speciale fondo, appositamente creato, presso la

trovano insolito che Shakespeare non desiderasse che la sua famiglia traesse profitto dalle opere che non aveva ancora pubblicato o che non fosse interessato a tramandarle ai posteri. Ritengono anche sia improbabile che Shakespeare avesse affidato tutti i manoscritti ai

Durante la sua permanenza alla corte di Francia Anna ebbe modo di apprendere la lingua francese, sviluppando anche interessi per l'arte, i manoscritti miniati, la letteratura, la musica, la poesia e la filosofia religiosa, oltre ad acquisire conoscenze sulla cultura francese, sulla danza, sul galateo e sull'

Nel corso dei secoli le due sigle IHS e XPS si diffusero dai manoscritti alle monete e agli oggetti artistici. Si veda ad esempio l'iscrizione sulle monete d'oro bizantine a partire dal secondo regno di

in chiave Trinitaria modificando l'ordine dei testimoni nei manoscritti a seconda di come viene interpretato, per altri viene fatto per rispettare l'ordine di presentazione nel testo biblico dei testimoni (

e Beza forse da ricollegare a Waite probabili errori nel conteggio:conteggio doppio dovuto alla doppia numerazione manoscritti o manoscritti persi, infatti alcuni manoscritti in generale)dal XV a oggi come testimoniano varie fonti sono andate perse:

che mentre in area greca non abbiamo nessun manoscritto greco antico (IV-X secolo) che presenti il comma, nell'area latina i manoscritti (VI-X secolo) che derivano dalla Vetus Latina (II-III secolo) riportano quasi tutti il comma. A questo danno una spiegazione dicendo che il Sabellianesimo prima ha fatto desistere alcuni Padri dall'utilizzare il comma (Eusebio di Cesarea,

Le parole contestate sono generalmente assenti dai manoscritti greci. Di fatto esse appaiono nel testo di quattro manoscritti medioevali tardivi. Sembrano avere avuto origine come note marginali aggiunte a certi manoscritti latini durante il

, quindi, sembra che poi il Comma sia stato tradotto in greco e reinserito in alcune edizioni a stampa del testo greco e in pochi manoscritti greci tardivi. La maggior parte degli studiosi lo considera spurio. Questo passo, infatti, non compare nei manoscritti della

Non sono musisicta e non sono lingua madre. Digitalizzo, traspondo e valorizzo l'eredita. Ho tutto il materiale autobiografico e biogrfico originale ed inedito: manoscritti, appunti, memorie del marito, racconti di amici e colleghi, ex-studenti, locandine degli eventi. Il materiale e in russo, in moldavo ed in romeno. Questa pagina e scritta da me. Uso il traduttore automatico per alcuni concetti/parti, ma verifico e correggo quel che posso. Ogni aiuto e benvenuto. --

, il peso e l'influenza del continente europeo acquisirono valore nella cultura della Northumbria. Alla fine dell'VIII secolo, lo scriptorium presso Monkwearmouth-Jarrow produceva manoscritti delle sue opere molto richiesti oltremanica.

) o empirica: denuncia una profonda sfiducia nei confronti di qualsiasi tentativo di razionalizzazione stemmatica dei manoscritti a causa della diffusissima contaminazione; lo studioso propone pertanto di basarsi sul testo di Petrocchi, corretto di volta in volta - in base al senso del passo o alle fonti sottese ad esso - a seconda delle esigenze esegetiche e testuali;

(ribadisco per la Shoah il problema non si pone, in effetti esiste proprio il problema contrario, ovvero scegliere fra le molteplici autorevoli fonti secondarie e anche terze che parlano di quei manoscritti). --

Il seminario ospita un'importante biblioteca. La Sezione Antica conserva una prestigiosa raccolta di manoscritti, incunaboli e libri stampati dei secoli XVI-XIX. La Sezione Moderna raccoglie prevalentemente testi del XX e XXI secolo.

degli intrusi hanno rimosso il busto dalla sua nicchia. La polizia locale ha ritenuto che stessero cercando preziosi manoscritti di Shakespeare, che si dicevano essere nascosti all'interno del monumento. Secondo

Secondo Lanzoni, i vescovi Egidio e Giusto, riportati dalla cronotassi tradizionale di Faenza, non sono attribuibili a questa sede. Giusto, per la corruzione dei manoscritti, potrebbe essere un vescovo

Kiernan, al culmine delle indagini, scopre che le stigmate derivano dallo spirito di padre Paulo Alameida (al quale apparteneva il rosario), che era stato scomunicato per non aver interrotto la traduzione e successivamente rubato i manoscritti di un Vangelo (

) che venivano eseguite ma non indicate nei manoscritti: pur essendovi alcuni criteri generali sull'inserimento di queste alterazioni aggiuntive, nella maggior parte dei casi sono possibili soluzioni differenti: d'altra parte, si ritrovano divergenze considerevoli nell'uso delle alterazioni nelle stesse fonti originali, ad esempio quando si possono confrontare diverse trascrizioni in

e altri influenti musicologi, constatando che nella maggior parte dei manoscritti tardo-medievali il testo risulta indicato solo in alcune parti, interpretarono questo come una chiara indicazione che le altre parti dovessero essere eseguite da strumenti. Ritennero inoltre che anche nelle parti fornite di testo, alcuni lunghi melismi privi di testo dovessero essere interpretati come incisi strumentali. Su quest'idea si basarono le esecuzioni dirette da

Per quanto riguarda la musica liturgica, alcuni studiosi tendono ad escludere categoricamente l'uso di strumenti, sulla base del fatto che non si trova alcuna indicazione esplicita, nei manoscritti musicali o nei trattati teorici dell'epoca, che si riferisca all'uso di strumenti nella liturgia, ad eccezione dell'

, ha proposto in due momenti successivi soluzioni diverse per il problema dell'esecuzione vocale delle parti senza testo. In un primo momento, basandosi sull'ipotesi che i copisti medievali omettessero sistematicamente di copiare il testo sotto le parti che dovevano cantare le stesse parole della voce superiore (in effetti, in molti manoscritti medioevali le uniche composizioni in cui diverse voci riportano il testo sono quelle politestuali), ha trascritto il testo nelle voci in cui mancava, con gli adattamenti necessari a trovare posto per tutte le sillabe (in genere questo richiede di spezzare note lunghe o gruppi di note che sono notati come un singolo

, e lo convince ad accettare, imponendogli il segreto sul loro accordo. Jonson tuttavia disdegna il compito assegnatogli, preferendo impegnarsi nella scrittura delle proprie opere. In tal modo i manoscritti di De Vere vengono in mano ad un semplice attore, quasi illetterato, di nome

doveva essere originariamente molto ampio: le uniche parti pervenuteci risultano essere frammenti appartenenti ai libri XIV e XVI, giunteci in gran parte grazie alla conservazione degli antichi manoscritti custoditi nello

e lo studio dei manoscritti conservati in numerose biblioteche e archivi), ma anche prettamente storico e letterario, concentrandosi sulle vite e le esperienze dei vari umanisti e della loro rilettura allegorica e interpretativa del mondo antico

Altri luoghi importanti che conservano manoscritti armeni sono il Monastero dei padri Mekhitharists della Congregazione di San Lazzaro degli Armeni (Venezia, Italia, quattromila manoscritti), il Patriarcato armeno di Gerusalemme (Israele, quattromila manoscritti), il monastero Mechitarista di Vienna (Austria, duemilaottocento manoscritti e frammenti), il monastero di Bzommar (Chiesa armena cattolica, il Libano, circa mille manoscritti) e il monastero di New Giulfa (Isfahan, Iran, circa mille manoscritti).

I manoscritti custoditi nel Matenadaran coprono praticamente tutti i campi dello scibile relativo alla scienza e alla cultura antica e medievale dell'Armenia: storia, geografia, filosofia, grammatica, diritto, medicina, matematica, letteratura e miniature. I suoi fondi sono composti da manoscritti, documenti d'archivio, biblioteca e periodici.




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21 Novembre 2021

12:34:59