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Frasi che contengono la parola mandibola

sono simili nella struttura a quelli degli altri mammiferi. Negli Odontoceti le onde sonore vengono recepite da una sostanza oleosa presente nella mandibola e da questa vengono poi trasferite fino all'orecchio medio, dove raggiungono il

(vena angolare dell'occhio), si porta dietro l'angolo della mandibola dove termina unendosi alla vena facciale posteriore per dar vita alla vena facciale comune. Decorre superficialmente, passa sotto l'origine zigomatica del

originano da un ricco plesso venoso sottocutaneo. Quelle del labbro superiore si versano all'altezza dell'ala del naso nella facciale comune (dopo aver ricevuto le vene del setto e del lobulo del naso). Quelle del labbro inferiore sono due o tre, scendendo verso il basso giungono all'angolo della mandibola per immettersi nella vena facciale.

, le vene timpaniche, la vena stilomastoidea, la vena trasversa della faccia, le vene mascellari e del plesso pterigoideo. La vena retromandibolare si porta verso il basso passando nel parenchima della parotide dietro il ramo della mandibola, avendo medialmente l'arteria carotide esterna e il

dove prendono anastomosi con le vene temporali profonde. Da qui la vena temporale media volge posteriormente parallela al margino posteriore dell'arco zigomatico e giungendo a livello del condilo della mandibola termina unendosi alla vena temporale superficiale.

, esso mostra conformazione della mandibola assai simile a quella dei mammiferi attuali, anche se altre caratteristiche (come la crescita continua delle ossa craniche durante la vita dell'animale, ed il rimpiazzo continuo dei denti caduti) avvicinano maggiormente questa specie ai rettili.

Il muscolo pterigoideo interno innalza la mandibola e in questo modo concorre a chiudere la bocca. A causa della direzione delle fibre muscolari protrude la mandibola. Quando i muscoli pterigoidei esterno e interno di un lato si contraggono contemporaneamente, il mento ruota dal lato opposto. Questi movimenti sono molto importanti nella

Per aprire gli involucri dei semi i pappagalli si servono del forte becco, utilizzando la lingua e la mandibola (e in caso di semi particolarmente voluminosi anche di una zampa) per ruotare il seme e rimuovere la pula

testa di forma prismatica, con muso a facce laterali parallele, salto naso-frontale poco accentuato; orecchie grandi e piatte sulle guance; labbra superiori abbondanti che coprono il profilo inferiore della mandibola. Rappresentanti del Gruppo sono:

Solo nel caso in cui non si sospetti una trauma, sollevare la mandibola dell'infortunato piegando il capo all'indietro: in questa maniera si evita che la lingua dell'infortunato blocchi le vie respiratorie.

testiera senza imboccatura: manca completamente dei montanti; le redini sono collegate ad anelli sulla parte laterale dello stringibocca, oppure, in un modello brevettato, a strisce che passano attraverso due anelli laterali dello stringibocca e si incrociano sotto la mandibola del cavallo e risalgono fino a circondare con un'ansa la nuca del cavallo.

Le terapie volte alla fluenza insegnano al balbuziente a parlare fluentemente controllando il respiro, la fonazione e l'articolazione (labbra, mandibola e lingua). Sono basate sulle tecniche di condizionamento del comportamento.

superiore sposta di parecchio indietro l'origine di questo genere. I resti, un cranio completo ed una mandibola, consentono di valutare finalmente in maniera corretta l'evoluzione della morfologia cranica dei

Con l'eccezione della volpe artica, notevole per la sua mandibola profonda e dentatura robusta, le volpi sono caratterizzate dalle loro mandibole lunghe e snelle, con denti piccoli e ampiamente spaziati, ideali per catturare prede piccole ed agili.

, nella zona nota come Como Bluff. A questo genere sono state attribuite numerose specie nel corso degli anni, distinte principalmente per differenze nella forma e nella dimensioni di denti e mandibola (

possedeva una volta cranica molto corta, e le orbite erano spostate verso il retro del cranio. Le orbite, inoltre, erano molto grandi e molto spaziate fra loro. Il muso era molto allungato rispetto a quello delle forme simili, e l'articolazione della mandibola era spostata molto in avanti. Inoltre, la volta cranica era ricoperta da piccole creste, e non da piccole depressioni come in

solo come un predatore arboreo. Secondo gli autori questo campione dimostrerebbe un probabile adattamento ad una dieta a base di pesce: la buona conservazione della mandibola mostra che i primi tre denti erano inclinati anterodorsalmente, una caratteristica spesso associata ad una dieta piscivora.

, il gabbiano reale ha un becco vivacemente colorato, giallo con una macchia rossa sulla mandibola inferiore vicino alla punta. Quando il genitore ritorna al nido con il cibo, resta in piedi sul pulcino e picchietta il becco sul terreno; questo suscita una

L'Uomo di Piltdown ebbe un notevole impatto negativo sullo studio dell'evoluzione umana, portando i ricercatori in un vicolo cieco (tra l'altro errato) che prevedeva le dimensioni del cervello cresciute prima dell'adattamento della mandibola a nuovi tipi di cibo. La scoperta di fossili di

Dopo esser stato sconfitto per KO da Joe, a causa della frattura occorsagli alla mandibola deve rinunciare alla carriera professionistica e si ricicla come guardia del corpo di vari boss della malavita. Ha un forte risentimento e rancore nei confronti dell'avversario che l'ha battuto.

Parte profonda, ha origine dal margine inferiore dell'arcata zigomatica, posteriormente all'attacco della parte superficiale, e si attacca alla faccia esterna del ramo della mandibola, sopra l'attacco della parte superficiale e sotto il

che in alto si fissa all'arcata zigomatica, in basso al margine inferiore del ramo della mandibola, in avanti al margine anteriore del muscolo stesso ed indietro si divide in una parte superficiale ed una profonda. La prima continua indietro nella

La superficie superiore delle orecchie e la coda, il muso, la mascherina, e gli arti sono neri, mentre una chiazza biancastra si estende dalla fronte ai bordi esterni delle orecchie. La mandibola, la gola, il petto e l'addome sono coperti da pelo color beige o miele. I peli sul corpo e la coda hanno basi nere e punte bianche, conferendo alla pelliccia un aspetto brizzolato o grigiastro, mentre i fianchi sono di color camoscio.

, era dotata di un'insolita prominenza verso il basso. Il ramo verticale della mandibola era massiccio e leggermente diretto in avanti. Il processo coronoide era massiccio. La mandibola era dotata di uno o due incisivi, tre premolari e tre

anteriori e di quelle posteriori. La lunghezza di questo animale doveva aggirarsi sui due metri, e l'aspetto doveva essere quello di un piccolo erbivoro bipede dotato di zampe posteriori piuttosto allungate ma non eccessivamente specializzate nella corsa, mentre le zampe anteriori erano corte. Sulla base della mandibola, si suppone che il

fossero piuttosto deboli, e non indicate a trattenere prede guizzanti. La mandibola, infine, era particolarmente rigonfia e a forma di cerchio, mentre il palato era fortemente carenato e formava due camere orali laterali arcuate; queste strutture erano adatte ad accrescere il volume d'acqua che questo animale poteva ingoiare.

in South Dakota; i resti sono ben conservati e permettono di ricostruire un rettile acquatico di dimensioni medio - piccole, dal collo corto e dal cranio dotato di un rostro estremamente allungato. Anche la parte di mandibola in cui i due rami si univano (

, comunque, era un veloce corridore, anche se alcune caratteristiche molto primitive (come il fatto di possedere solo due vertebre che univano la pelvi alla colonna vertebrale) sembrerebbero averne limitato in qualche modo l'efficienza come predatore. La coda era lunga e sottile per bilanciare il peso del corpo. La mandibola suggerisce un possibile movimento in avanti e indietro, oltre che dall'alto verso il basso. Questa caratteristica, insieme ai piccoli denti ricurvi all'indietro, potrebbe aver favorito

Nella parte finale di questo manoscritto viene descritto in dettaglio come trattare una dislocazione della mandibola; le esaustive descrizioni anatomiche, la cui possibile origine sta nella tecnica dell'

era robusto e stretto, e strutturato in modo tale che da chiuso, le ossa in cui alloggiavano i denti della mascella si incontrassero con quelli della mandibola. In questo modo durante la masticazione le due superficii dei denti sfregandosi l'una contro l'altra avrebbero macinato perfettamente il cibo, in un equivalente della

sono una razza proveniente dal pianeta Ando. Sono caratterizzati da occhi neri grandi e tondi, teste calve, pelo intorno alle guance e grandi zanne che protrudono dalla mandibola. Le differenze fisiche all'interno della specie sono varie: con esemplari che possono avere due o quattro occhi, e mani a forma di pinna, pelose o con un numero variabile di dita. Gli aqualish hanno la reputazione di essere crudeli, cattivi e aggressivi, e generalmente fanno carriera come mercenari, cacciatori di taglie e pirati. Appartengono a questa specie

I rami mandibolari erano allungati e si incontravano sulla punta in un osso predentale, il nucleo del becco inferiore privo di denti. Nell'osso dentale, la batteria dei denti curvava verso l'esterno per incontrare la batteria della mascella. Nella parte posteriore della mandibola, l'osso articolare era eccezionalmente largo, corrispondente alla larghezza generale dell'articolazione della mascella.

L'operatore, con le cui mani protette da guanti, si pone davanti al paziente seduto e rilassato con la testa eretta; gli afferra la mandibola con i pollici (protetti da garze per evitare di tagliarsi) sulle arcate dentali inferiori e le altre dita all'esterno delle emiarcate mandibolari. La

Le indicazioni per usare la TC per la frattura della mandibola variano in base alla regione, ma non sembra aggiungersi alla diagnosi o alla pianificazione del trattamento tranne che per le fratture di tipo sminuzzato o avulsivo,

L'angolo della mandibola si riferisce all'angolo creato dalla disposizione del corpo della mandibola e del ramus. Le fratture angolari sono definite come quelle che coinvolgono una regione triangolare delimitata dal bordo anteriore del

Iguanodonte adrosauroide lungo da cinque a sei metri. Era caratterizzato da un muso stretto, mandibola inferiore allungata e da una doppia fila di molari superiori appiattiti. Ritenuto possibile antenato del

. L'incompletezza del ritrovamento e la sua locazione geografica lasciarono molti dubbi ai ricercatori, che non riconobbero immediatamente la vera natura di questa mandibola. Solo dopo molti anni (e dopo altri ritrovamenti di

Le grandi placche con denti molariformi sia sulla mandibola che sull'arco palatale indicano che questo pesce doveva nutrirsi di prede dal guscio duro. La posizione delle pinne potrebbero indicare che

I denti erano presenti solo nella mascelle (guance superiori) e nei dentari (l'osso principale della mandibola). I denti erano continuamente sostituiti e non appena uno di questi si usurava veniva rimpiazzato da un altro.

, Kathryn Thomas e Sandra Carlson hanno portato avanti uno studio sugli isotopi stabili di questi animali utilizzando i denti dalla mandibola superiore di tre individui interpretati come un esemplare minore, subadulto e adulto, recuperati in un letto d'ossa nella

, come la mandibola estremamente lunga e diritta, l'estrema sporgenza laterale e la sezione subcircolare del dentale, la forte espansione trasversale delle teche dentali e l'estrema riduzione nelle dimensioni e l'aumento del numero di denti.

). I denti masticatori sono fortemente ipsodonti, ovvero con la corona elevata e sono muniti di radici. Gli incisivi superiori sono proodonti, ovvero con le punte rivolte in avanti, ed affilati e possono avere un solco che attraversa la loro superficie anteriore. Quelli inferiori sono lisci. La mandibola, di tipo istricognato (

(alternativamente Anhangueridae), un gruppo di pterosauri noti per il loro lungo muso che presentava una sorta di chiglia arrotondata sulla punta delle mascelle e della mandibola, strettamente imparentati con le specie del genere

era dotato di zanne sulle ossa del palato (vomere, osso palatino ed ectopterigoide), mentre denti molto piccoli erano presenti lungo tutto il margine della mascella. La mandibola era anch'essa dotata di denti marginali di piccole dimensioni, ed erano presenti forti zanne ricurve sulla

era caratterizzato da denti aguzzi e piuttosto compressi lateralmente, anche se in alcune specie la sezione era subcircolare e in altra subrettangolare. I denti erano dotati di due carene basse. La superficie delle ossa dermiche del cranio era generalmente liscia, e le orbite erano grandi quanto le finestre sopratemporali. La mandibola era dotata di una

bianchi, ben sviluppati, regolarmente allineati, completi per numero. Gli incisivi della mascella superiore sfiorano con la loro faccia posteriore la faccia anteriore degli incisivi della mandibola (chiusura a forbice).




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Ultimo aggiornamento pagina:

07 Dicembre 2021

01:11:06