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Frasi che contengono la parola muratura

sostenuto da sei piloni (anch'essi in ghisa) avvitati nella roccia granitica, legati tra loro con sbarre di ferro: secondo il progettista, in questo modo le onde sarebbero passate tra i pali offrendo meno resistenza rispetto ad una torre in solida muratura, e quindi senza particolari sollecitazioni meccaniche alla struttura. Nel

Per costruire la doppia calotta, Brunelleschi mise a punto un'impalcatura aerea che si innalzava gradualmente, partendo da una piattaforma lignea montata all'altezza del tamburo e fissata alle vele tramite anelli inseriti nella muratura

risale la chiusura dei grandi finestroni sul muro laterale che, come ben si vede tutt'oggi nel lato sud, furono tamponati tramite una rozza muratura fino all'imposta dell'arco, lasciando quindi aperte delle lunette che svolgevano la funzione di far filtrare la luce nei matronei e successivamente anch'esse murate.

, tombe sovrapposte fatte in muratura e coperte di tegole: gli scavi non sono ancora completati e sono stati riportati alla luce soltanto due ampi vani collegati da uno stretto corridoio. La maggior parte dei reperti scoperti nell'

. Alcuni elementi (sovrapposizioni di muri, due vuoti di alleggerimento nella muratura all'esterno dell'abside e un catino all'interno di essa circa tre metri dal pavimento), provano inoltre l'esistenza di una costruzione preesistente l'attuale edificio, ristrutturata e riadattata in seguito all'espansione urbanistica del paese intorno al

In ambito civile si possono ammirare le caratteristiche abitazioni con muratura in pietra, loggiati, archi e colonne, recuperate mediante interventi di restauro e di conservazione di beni ambientali, naturali e storici. Tra queste spiccano, nella contrada di

e corsi in mattoni di laterizio: questa tecnica conferisce alla muratura un aspetto a fasce bicrome bianche e rosse tipiche del romanico veronese, riscontrabili anche in altre chiese come, ad esempio, in

Si trova nella zona del cimitero, e risale al Quattrocento, costruita dalla famiglia teatina Anelli, poi passata ai Fieramosca nel Cinquecento. La torre ha pianta quadrangolare, realizzata in muratura e mattoni, con il coronamento superiore a merli.

- Metodi di prova per elementi di muratura - Determinazione del volume e della percentuale dei vuoti e del volume netto degli elementi di muratura in silicato di calcio mediante riempimento con sabbia.

. Il piano terra conserva le originali vasche in muratura nelle quali avveniva la prima fase della lavorazione delle pelli, mentre nel piano superiore sono esposti, oltre ad antiche fotografie, parte dei macchinari e degli attrezzi adoperati all'epoca

, sostituito successivamente da un piccolo ponte in muratura. Il fossato antistante era alimentato dal fiume Chiascio. Nei primi decenni del Novecento il fossato venne interrato e il ponte demolito per lasciare spazio alla carreggiata stradale. I merli in laterizio che coronano la terminazione della porta sono stati ricostruiti nell'intervento di restauro del

: utilizzata per chiudere fessure o rifinire elementi murari o pavimentali composti da sistemi eterogenei. Le fughe tra le mattonelle o la malta aggiunta ad un sistema in muratura per rendere piane le superfici.

All'ingresso, sul lato sinistro del pavimento, era una botola che conduceva ai locali sottostanti di epoca romana. La botola venne definitivamente tolta e venne realizzata la prosecuzione della scaletta in muratura che conduce ancora all'ambiente ipogeo ornato da pitture un tempo leggibili e da diverse nicchie laterali, caratterizzato da un altare costituito da un capitello di epoca romana, ipotizzato dalla tradizione quale il luogo della prigionia del santo, ipotizzato come sepolcro da diversi studiosi

. L'Oltrarno non fu tuttavia interessato di vere e proprie fortificazioni in muratura, piuttosto la difesa fu formata da una palizzata di recinzione, realizzata frettolosamente nel timore paura di un conflitto imminente

panteschi (tipiche costruzioni cilindriche in muratura di pietra lavica a secco con la duplice funzione di bonificare il terreno dall'eccesso di pietrame e di proteggere gli alberi di agrumi piantati all'interno dal vento e dalla salsedine),

. Il cambiamento nella struttura del materiale dalla muratura al metallo permise a Bartholdi di modificare i suoi piani per l'assemblaggio della statua: egli pensava inizialmente di installare in posto il rivestimento non appena la struttura in mattoni fosse stata pronta, decise invece di far costruire la Statua in Francia, struttura e rivestimento, in un apposito cantiere, quindi smontarla per il trasporto negli Stati Uniti, e riassemblarla nel luogo definivo a Bedloe's Island (oggi

Dalla fine del tredicesimo secolo, furono introdotte strutture in muratura sulle quali era possibile far ruotare solo la testa del mulino invece che l'intero corpo. La loro diffusione avvenne durante la domanda di un'economia in espansione di

infatti il confine tecnico fra opera permanente ed opera campale si fa sfumato; il tipico forte dell'epoca era di fatto un enorme terrapieno poligonale costituente il fronte rivolto al nemico e che solo su un lato, quello posteriore, aveva dei bunker in muratura, a volte di mattoni e mura in pietrame, quali ricoveri a prova di bomba e spesso elevati di livello per ospitare postazioni in

che portava al piano superiore: l'atrio conserva l'impluvio circondato dai resti di quattro colonne e intorno si aprono gli ambienti della casa, tra cui la cucina, con panca in muratura e il triclinio, con resti della zoccolatura in rosso.

Isolante sullo strato di supporto: quando si fissa, tramite l'uso di colla o di tasselli, il materiale isolante direttamente sulla muratura. Consigliabile l'uso di un materiale altamente permeabile al vapore in maniera che questo si diffonda e non crei della condensa interstiziale che possa andare ad intaccare le prestazioni del materiale.

fu alzata la volta della cantina e quella del piano terra. I due piani superiori, che differiscono in modo significativo dalla struttura delle pareti dei piani inferiori a causa della regolare muratura

all'acqua i gas caldi possono essere incanalati nel vano circostante, in muratura negli impianti fissi, al fine di cedere ancora il calore residuo e infine scaricati all'atmosfera attraverso un alto

che lo circondano. I balconi sono sorretti da elementi che permettono di convogliare le forze sulla muratura sottostante. Le sei aperture presenti in ogni minareto, che rappresentano il collegamento tra le scale interne e l'esterno, sono

bassa coperta da una cupola. All'altezza della muratura, agli angoli della struttura, partono gli archi che sorreggono la cupola sovrastante, in modo che ognuna delle torri si presenti uguale a quelle del portale principale (

, utilizzata per congiungere via Ferrarese con via Saliceto, oltre ad assumere alcuni oneri minori, come l'innalzamento di uno zoccolo in muratura e l'installazione di una cinta metallica attorno all'area di nuova acquisizione.

per raffigurare ambientazioni architettoniche e colonnati. La cucina presenta un banco in muratura con un ripiano sovrastante adibito a piano cottura, mentre nella parte sottostante piccoli vani con forma a semicerchio probabilmente contenevano legna da ardere; una vasca era probabilmente utilizzata per lo scarico di liquidi. Il

all'ingresso con poche tracce superstiti di muratura che permettono di ricostruirne a grandi linee la struttura originaria. La parte frontale della grotta era interamente chiusa, con un unico accesso al centro, mentre l'interno era costituito da due ambienti di diversa grandezza. Il primo, che conserva ancora i resti di un

, con tre fornici divisi da semicolonne composite che emergono dalla muratura (in vivaci motivi geometrici rossi e bianchi), mentre al piano superiore, dove si trovava una sala del trono decorata da affreschi con finte architetture), sopra una

(Ghulek Boghaz). Dopo aver attraversato le basse colline ad est del Pyramus, passava attraverso una porta in muratura, il Demir Kapu, ed entrava nella piana dell'Issus. Da quella piana una strada correva verso sud attraverso un'altra porta in muratura ad Alessandretta, e da qui attraversava il Monte Amanus attraverso la Porta di Siria, Beilan Pass, fino ad Antiochia ed alla Siria; e un'altra correva verso nord attraverso una porta in muratura, a sud di Toprak Kaleh, e attraversava il

: abitazione in muratura nella frazione San Cassiano, con tetto spiovente a scandole. All'interno si conserva la stube con rivestimento a listelli di legno e soffitto a cassettoni e camere con soffitto stuccato

, finiti i lavori di muratura, vennero appaltate al tranese Anselmo Dionisio le opere di decorazione del soffitto, gli arredi interni, la scenografia ed il sistema dell'illuminazione. Al termine dei lavori il teatro presentava una elegante facciata esterna secondo un linguaggio architettonico

L'intera struttura della cattedrale di santa Maria Aprutiensis, nel tempo, si era arricchita di molti elementi di pregio rinvenuti ed immurati a scopo conservativo nella nicchia del lato occidentale della chiesa dedicata a sant'Anna. Nella muratura si trovano il

. Qui furono infatti creati tutta una serie di accampamenti militari romani, con edifici in muratura, anche termali. Doveva diventare la futura capitale (o certamente uno dei centri principali) della nuova provincia di

grazie a numerose opere d'arte fra cui cinque gallerie e il ponte in curva sul rio Vallesina, presso il quale era posta una fermata; servite le stazioni di Venas e Cibiana-Zoldo i treni correvano lungo un tratto a strapiombo protetto da una lunga opera in muratura. Un ulteriore ponte in curva sul rio Ruvignano consentiva di raggiungere la stazione di Peaio-Vinigo dopo la quale il paesaggio vallivo andava aprendosi

. La facciata esterna aveva tre ordini: solo quello inferiore, di altezza doppia, era ad arcate. La cavea poggiava su strutture in muratura, che ospitavano i passaggi e le scale per raggiungere i diversi settori dei sedili, ambienti di servizio interni e

o archi e volte digradanti verso i vertici con lo scopo di raccordare la muratura che costituisce l'ottagono (forma poligonale associata al cerchio e quindi simbolicamente al cielo) con quella sottostante che forma il quadrato. Nelle

le strutture lignee della sala, particolarmente rischiose se si considera come l'illuminazione fosse esclusivamente affidata al fuoco delle candele, furono sostituite da strutture in muratura; in tale occasione

, riconoscibile dal suo emblema con il capricorno, presente sullo scudo di un ufficiale. Intorno al rilievo, privo di incorniciatura, i blocchi della muratura presentano numerosi fori disposti irregolarmente, che dovevano servire a fissare elementi decorativi in

presenta un podio in muratura, probabilmente utilizzato come fornace per riscaldare l'ambiente ed un pavimento a mosaico caratterizzato da disegni geometrici all'interno del quale vengono riprodotti alcuni oggetti come un'

(tipiche costruzioni cilindriche in muratura di pietra lavica a secco con la duplice funzione di bonificare il terreno dall'eccesso di pietrame e di proteggere gli alberi di agrumi piantati all'interno dal vento e dalla salsedine);

, l'anelata cupola in muratura. Il conseguimento di determinati risultati ha comportato in tutti i casi il pagamento di pesantissimi scotti, talora ravvisabili in autentiche scempiaggini agli occhi dei moderni estimatori, spesso derivati in iterazioni d'errori e bizzarrie senza logica, come nel caso dello smantellamento del capolavoro noto come

presenta un'alta zoccolatura in ceppo e prosegue in laterizi a vista con fasce in muratura, e anticipa la conformazione interna a tre navate. La parte centrale conserva il portale, unico accesso frontale, mentre la parte superiore presenta tre monofore con vetrate raffiguranti la

Tutte e tre le navate terminano con un presbiterio, rialzato di tre gradini rispetto al piano della chiesa, e con un'abside; di queste soltanto la centrale sporge all'esterno della struttura, mentre quelle delle navate laterali sono contenute nella muratura. I presbiteri delle navate laterali sono separati da quello della navata centrale con due balaustre in pietra risalenti al

in terracotta smaltata e sostenuta da una base in muratura, scendeva dal monte costeggiandolo fino a Caldaccoli, qui l'acqua doveva essere convogliata in una grande vasca per poi essere incanalata sugli archi. Del primo tratto dell'acquedotto si nota ancora il resto di un pilastro con due archi mozzi disposti esattamente ad angolo retto, mentre continuando lungo il percorso in direzione sud si passa agli otto archi ancora in piedi. Successivamente, come descritto da

. Oggi gli unici segni rimasti del porticato coperto sono appena visibili, e tali segni si possono notare solo attraverso delle sporgenze dalla muratura sul lato destro del portone e da una fila ben delineata al di sopra dello stesso portone, dalla quale partiva la copertura. Il nartece abbaziale era probabilmente formato da un porticato costituito da tre arcate per lato

di colore bianco. Le scorte di ciascun materiale sono quasi uguali, quindi fu naturale utilizzare tecniche di muratura di proporzioni equilibrate. La stessa tecnica, tuttavia, era stata utilizzata molto prima, e la

venne rinnovata (avendo cura di mantenere la palificazione in legno e le caratteristiche sospensioni trasversali ad arco) e le stazioni furono restaurate (mediante intervento conservativo sugli edifici in muratura e rifacimento integrale di quelli lignei delle fermate minori)

. Non vi furono vittime ma i danni furono ingenti: tratti interi di muratura, i muri della chiesa, la cappella della croce furono distrutti. Dalla distruzione rimasero indenni la tomba di Santa Ottilia, il sarcofago della badessa Eugenia e quello di Eticone. Dopo l'incendio le suore abbandonarono l'abbazia e molte di esse, tra le quali la badessa Agnese di Oberkirch, abbracciarono la

Quando la nave viene invece costruita in un bacino di costruzione/carenaggio in muratura, il varo consiste solamente nel primo galleggiamento della nave, che si attua allagando il bacino stesso. Il varo di questo tipo viene anche chiamato

Queste murature erano sfruttate principalmente per la realizzazione di cellule abitative sviluppate su un solo piano oppure per la sovrapposizione del primo piano su una muratura in pietra. Meno frequenti sono le costruzioni a due piani con muratura interamente in

Dal punto di vista tecnico l'impianto originario non richiese la realizzazione di particolari opere d'arte, eccezion fatta per i due fabbricati di arrivo e partenza e due ponti in pietra e muratura. Una scala di servizio era presente a fianco della linea

Dopo l'anno mille, cominciarono a svilupparsi dei nuclei ben definiti in quelli che adesso sono i centri di Nasolino e Valzurio, come testimoniato da parti di muratura risalenti ad un periodo compreso tra l'

, presenta nella muratura evidenti segni dei contorni delle finestre assai simili a quelli del lato destro. L'ingresso dell'abitazione avveniva dal sottoportico, i due balconcini nel corpo centrale sono successivi e derivano dalla trasformazione di due finestre in porte. Dalla parte opposta della strada statale, in comune di Gambellara, si trova la piccola

Con il passare del tempo il castello fu potenziato con due torri tronco-coniche, dal bastione orientale e da un sistema di cortine in muratura dotate di feritoie. In origine poi il castello era difeso da una muraglia, di cui non rimangono che i ruderi, e da un fossato valicabile per mezzo di un

: castello che fece storicamente parte, insieme ai vicini manieri di Grintorto e della Bastardina, di un feudo concesso alla famiglia Trissino da Lodi. Dell'edifico originale rimangono una torre considerevolmente ribassata rispetto all'altezza originaria e alcune parti di muratura scarpata

. Il cambiamento nella struttura del materiale dalla muratura al metallo permise a Bartholdi di modificare i suoi piani per l'assemblaggio della statua: egli pensava inizialmente di installare in posto il rivestimento non appena la struttura in mattoni fosse stata pronta, decise invece di far costruire la statua in Francia, struttura e rivestimento, in un apposito cantiere, quindi smontarla per il trasporto negli Stati Uniti, e riassemblarla nel luogo definitivo a Bedloe's Island (oggi

mantenendo della vecchia struttura solo alcuni tratti della muratura perimetrale, venne prima adibito a sede di uffici comunali, poi a biblioteca. Il Fontanone, che domina dal centro della piazza, venne costruito nel

compariva nel fregio al secondo livello e nel loggiato al terzo. I punti soggetti a maggiore usura o carico e gli ornati erano realizzati in blocchi di tufo locale mentre la trabeazione al terzo livello era in terracotta e il resto della muratura era composta da mattoni di laterizio.

Le pareti poggiano su un masso di muratura a getto, che digrada dal fondo del corridoio verso il suo innesto con il corridoio principale, seguendo l'andamento naturale del terreno. L'elevazione della parete est sopra tale masso forma una

, che potrebbe essere servita a chiudere il vano obliterato di cui si vede l'altro accesso nel corridoio trasversale intermedio. Di opera incerta, in ciottoli e laterizi, sono anche tutti i tratti di muratura nella parte alta

si aprivano lungo la strada occupandone quasi tutta la lunghezza e avevano una porta centinata i cui battenti venivano abbassati e chiusi accuratamente con chiavistelli ogni sera. A chi le osservava dall'esterno apparivano come dei comuni magazzini o come la bottega di un artigiano o di un mercante, ma entrando si poteva notare in fondo una scala in muratura di tre, quattro gradini che si univa a una scala di legno che portava a un soppalco che prendeva luce da una finestra oblunga collocata sopra l'ingresso della taberna: questa era la casa del bottegaio le cui condizioni economiche spesso erano inferiori a quelle degli stessi inquilini delle cenacula degli ultimi piani, dovendo adattarsi a vivere in un unico ambiente dove si cucinava, si dormiva, si lavorava. L'espressione latina giuridica

e il santuario ebbe un nuovo altare e un nuovo muro di recinzione. Fu inoltre costruita una scena in muratura per il teatro e nell'orchestra furono erette colonne con statue, forse in occasione della presenza di

, ed erano racchiuse da un'intelaiatura in cemento armato formata da travetti di base, pilastrini e cordoli di coronamento che poggiavano sulla muratura. Gli stipiti e le architravi di porte e finestre erano in cemento armato. Il tetto, con struttura in legno, era non spingente ed era completato da un tavolato su cui era disposta la copertura in lastre di

Il circo occupava un'area grossomodo compresa tra le moderne corso Magenta, via del Torchio, via Brisa, via Cappuccio, via Circo e via Morigi. Della costruzione originaria si sono conservate parti delle fondamenta delle gradinate, scoperte in alcune cantine di via Brisa e via Morigi, e alcuni residui in muratura in via Circo e in via Vigna, isolati dalle costruzioni vicine e visibili dall'interno del cortile di immobili moderni

Nella centrale piazza Semiramide figura il monumento in marmo bianco ai caduti. La piazza era un tempo occupata da una fontana di fattura tardo ottocentesca in muratura sormontata da una piccola statua bronzea di

Poco resta del chiostro, (di forma quadrangolare, a due piani) praticamente distrutto dal bombardamento: restano tracce delle arcate sulle pareti esterne del convento e una parte del loggiato che oggi, chiuso da una muratura, corrisponde al corridoio tra la chiesa e la sagrestia.

, come dimostra un bancone in muratura, presente in un ambiente all'ingresso: le principali decorazioni superstiti sono all'interno del triclinio, con affreschi in quarto stile, con zoccolatura in nero simile all'

, ma anche l'abside, alcuni dettagli della muratura dell'edificio, le campiture dei pilastri, i portali dell'atrio sono di chiara ispirazione medievale sia nella forma ma anche nel materiale utilizzato, ovvero il tufo squadrato.

, con tre fornici divisi da semicolonne composite che emergono dalla muratura (in vivaci motivi geometrici rossi e bianchi), mentre al piano di superiore, dove si trovava una sala del trono che era decorata da affreschi con finte architetture), sopra una

La chiesa di Santa Maria conserva strutture di elevato interesse storico tra cui si evidenzia una torre a pianta quadrata realizzata in muratura a ricorsi paralleli, attribuibile al XII-XIII secolo e apparntenente all'antico impianto difensivo del castello di

Porta Castello: era situata tra il lato sud-est del castello, lato di Piazza Rossetti, con accesso su Piazza Diomede. Era costituita da un ponte sorretto da spallette in muratura, sull'arcata superiore, nel

Prima del restauro del dopoguerra, la facciata mostrava chiaramente la sua incompiutezza. Al livello della balaustra del balcone, la porzione del timpano triangolare mostrava la muratura grezza a vista preparatoria per lo strato di laterizi e mattoni. Nel restauro, non seguendo il progetto monumentale di Michitelli, la muratura venne semplicemente rivestita di bianco, e in cima venne eretta una statua della Vergine del Ponte benedicente.

. Costui, tra l'altro, fece anche sostituire le baracche in legno dell'antistante piazza-mercato con quelle attuali in muratura con porticato spagnoleggiante. Il castello normanno fu incorporato da altre costruzioni dai baroni Petra (

, comunica attraverso una soglia a girali vegetali, direttamente con un ambiente dalla muratura in opera incerta e pavimento a mosaico bianco e nero, con motivi geometrici alternati a decorazioni vegetali.

venne concepita da Morozzo della Rocca come una sorta di memoriale di questo evento, creando nella muratura perimetrale, in pietra di Finale, uno spazio rivestito da pareti vetrate curvilinee, inclinate verso l'alto per seguire l'andamento delle solette dei piani, sfalsate orizzontalmente a ricordare idealmente lo squarcio creato dalle bombe nell'edificio distrutto.

Al pian terreno sono presenti quattro grandi portali dove si parivano fondaci e botteghe e tutt'oggi sono occupati da esercizi commerciali. Seguono altrettante aperture quadrate del mezzanino e le quattro monofore del primo piano, che si aprono in una muratura in

. Peraltro, sulle lunghe stalle esisteva un impianto di raccolta dell'acqua piovana, che veniva purificata tramite filtrazione in apposite vasche contenenti in sequenza ghiaia, carbone vegetale, calce e sabbia di rocca, e in seguito convogliata in una grande cisterna sotterranea in muratura a croce, composta da cinque camere.

L'opera media in calcestruzzo, con sviluppo su due livelli, aveva la superficie superiore ricoperta con delle tegole ed una muratura tutt'attorno alla struttura in modo tale da rassomigliare ad un tetto e ad un muro di un edificio civile.

I rilievi dell'arco di Costantino, reimpieghi da edifici degli imperatori precedenti: in verde di epoca traianea, in giallo di epoca adrianea, in azzurro dell'epoca di Marco Aurelio; a questi si aggiungono i rilievi di epoca costantiniana, appositamente scolpiti per l'arco, in rosso. Anche la maggior parte degli elementi della decorazione architettonica e persino dei blocchi della muratura, sono costituiti da materiale di reimpiego di diversa provenienza.

L'interno si presenta a navata unica con tre cappelle che si aprono sul lato sinistro e, sul lato destro, tre altari collocati entro lo spessore della muratura. La volta della navata e le pareti laterali sono decorate da raffinate

Dopo l'inizio della guerra i treni stazionavano sempre con le caldaie in pressione, pronti alla partenza, protetti dalle opere in muratura e dalle mimetizzazioni applicate sui materiali. In ogni sede il

Tecle Haymanot, e comprendeva due grandi chiese in muratura, un migliaio di tucul abitati da monaci, preti, diaconi, studenti di teologia, suore e un centinaio di tombe di illustri capi abissini, a guardia delle quali stavano monaci e

. Il lungo degrado (oltre a causare i crolli totali e parziali alla muratura del cortile e degli ambienti) sta causando alla muratura portante della basilica, che ancora oggi conserva l'altezza originaria, delle crepe e dei piccoli crolli che a breve termine potrebbero causare danni maggiori

, il ponte levatoio fu sostituito con uno in muratura chiuso da un portale di foggia cinquecentesca sormontato dall'emblema nobiliare: due leoni addossati e coricati che sostengono sul dorso una torre merlata. Al di sopra dello stemma troneggia la statua della

Comunale) fungevano come luogo di sepoltura. Sono presenti tre diversi altari in muratura, frutto delle antiche maestranze artigianali sancostantinesi: uno sulla destra che inquadra una tela del Settecento rappresentante la

Secondo la ricostruzione degli archeologi, San Pietro era stato sepolto nella nuda terra, dentro un cimitero romano con tombe in muratura. La sua tomba, successivamente, fu attorniata da altre sepolture (sempre nella nuda terra) di altri cristiani. Tale situazione si era protratta per tutto il periodo in cui il

decorati da motivi piuttosto arcaici a palmette, pervenuti a noi danneggiati dall'opera di scalpellamento barocca, volta a ricoprire le colonne e la muratura con stucchi policromi (di cui abbiamo tracce sulle stesse mensole). Alla destra dell'arco absidale si nota l'attacco dell'arco a tutto sesto di una finestra, coperta anche in questo caso dalle superfetazioni secentesche;

L'archeologo Francesco Cuteri ha rinvenuto nella parete occidentale esterna della muratura un mattone con un marchio, il quale ne indica la provenienza dalle botteghe romane del III secolo D.C. nei pressi di

alle pendici occidentali del Monte Bue, tuttora esistente e riadattato ad abitazione civile, il secondo sul fianco del monte Pizzo, del quale restano tratti dell'originale muratura, mentre il terzo sorgeva invece dove si trova la

. I muri sono molto solidi, soprattutto all'esterno, rinforzati da contrafforti in muratura che respingono la pressione delle volte. L'abside conserva i resti di un mosaico del XII secolo raffigurante un labirinto e il ciclio dei mesi.

era circondata da dei veri e propri spalti, ai lati una muratura di contenimento circondava l'opera, e all'entrata un cancello decorato con dei pilastri, con agli apici delle palle di cannone (decorazione tipica della casata dei Savoia), era il nodo di una bassa cinta di mura che delimitava la batteria.

Sulla facciata sono presenti mensole aggettanti sulle quali sono rappresentati, in marmo chiaro che contrasta con la pietra color grigio-ocra della muratura, forme zoomorfe, tra cui dei leoni. Tali mensole figurate sono presenti nel

Fondamentalmente, sotto Luigi XIII, si possono distinguere due tendenze architettoniche: da un lato uno stile tipicamente francese, che si caratterizza per edifici a colori con il rosso della muratura in mattoni interrotta da blocchi angolari e intelaiature di porte e finestre di pietra leggera, una tecnica chiamata

furono scoperte cinque tombe romane nell'allora parco Tagliasacchi; tre di queste tombe erano costruite con lastre di beola, mentre le altre due erano in muratura. Il contenuto consisteva in scheletri umani, oggetti di vetro, di terracotta e metallo ed alcune

. Si presenta con un prospetto principale in muratura di pietra a conci squadrati a vista, incorniciata da lesene intonacate e coronata da una zoccolatura strollata, sormontata da un frontone triangolare, anch'esso intonacato e dipinto

Economico, di facile realizzazione ma deperibile, un simile apparato di difesa racchiudeva un'area in cui, abitualmente, sorgevano diverse strutture, suddivisibili schematicamente in due tipologie: quelle in muratura e quelle in paglia e legno. Nel gruppo, decisamente minoritario, degli edifici in pietra o mattone, spiccavano oltre alla chiesa, che sovente sorgeva fuori dal castello,

rilievi, lavori in metallo, decorazione di palazzi, muratura in mattoni smaltati, artigianato raffinato (muratura, falegnameria, ecc.) e giardinaggio. La maggior parte degli oggetti sopravvissuti, dell'arte di corte, sono sculture monumentali, soprattutto glii

in muratura composto da un corpo centrale a due piani (ospitante al pianterreno biglietteria, sale d'aspetto e locali tecnici principali, al secondo piano alloggi a beneficio del personale ferroviario, successivamente dismessi) e due ali laterali a solo pianterreno che accolgono il presidio della

L'immobile non presenta soprelevazioni. Si segnala la presenza, sopra la tettoia del negozio, sull'antica muratura che un tempo definiva il ballatoio del corpo di fabbrica trecentesco, di una torre scolpita nella pietra, insegna degli

Le case tradizionali hanno il tetto piano per la raccolta dell'acqua piovana, che viene convogliata in grandi cisterne poste a fianco e al disotto, e camere intercomunicanti affiancate, che si aprono su terrazzi con sedute in muratura (

La Torre di Talamonaccio si presenta a sezione quadrangolare, con imponente basamento a scarpa cordonato; sulle pareti intonacate si aprono alcune finestrelle. La parte sommitale, priva di coronamento, presenta ad un angolo, una piccola costruzione in muratura che si eleva oltre l'altezza della




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Ultimo aggiornamento pagina:

11 Gennaio 2022

10:24:33