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Frasi che contengono la parola mantova

di Innsbruck, le truppe trentino-tirolesi di Hofer vennero sconfitte dai franco-bavaresi, mentre la figlia dell'imperatore d'Austria andava in sposa a Napoleone e Andreas Hofer veniva giustiziato a Mantova. Dopo l'era napoleonica, nel

Nelle zone sud-occidentali della provincia, al confine fra le provincie di Cremona e Mantova, si trova invece l'area dialettale del dialetto casalasco-viadanese, un idioma che per inflessioni, cadenze e modi di dire rappresenta un dialetto di transizione fra il dialetto mantovano, il

Il Never Ending Tour di Bob Dylan passa nuovamente per l'Italia, a distanza di tre anni dall'ultima volta. Sono addirittura nove le date, tutte in aprile, le prime sei a inizio mese e le ultime tre a fine mese: Roma (tre show), Firenze, Mantova, Milano, Genova, Jesolo e Verona.

, ricongiungendo le due armate tra Parma e Piacenza: il suo intento era quello di approfittare della grande dispersione delle forze alleate (una parte cospicua impegnata nell'assedio di Mantova, una parte con

. Sarebbero quindi riusciti a tagliare in due le forze avversarie, a cui non sarebbe rimasta altra soluzione che ritirarsi verso Pavia scoprendo il proprio fianco destro, e puntare con decisione verso est fino a liberare Mantova dall'assedio, recuperando quanto perso in Lombardia

A questo punto della campagna i francesi avevano perduto sette battaglie campali, le fortezze di Peschiera e Pizzighettone, Milano, Torino e tutta l'Italia da Napoli a Milano. Conservavano Tortona, Alessandria, Cuneo ma soprattutto la fortezza di Mantova, conquistata due anni prima dal generale

e comandante dell'esercito veneziano, dalle regione di Mantova si tenne prudentemente a distanza dall'esercito imperiale e rimase cautamente sulla difensiva; egli riteneva imbattibile in campo aperto l'esercito lanzichenecco e preferiva soprattutto coprire il

Alla fine di agosto, i membri della Lega si incontrarono a Mantova per discutere la situazione in Italia (in particolare la spartizione del territorio conquistato ai francesi). Un accordo venne raggiunto rapidamente per quanto riguardava

. Questa ipotesi tradizionale sembra non essere supportata da prove: difatti, le indagini archeologiche inducono a porre i limiti dell'area etrusca a ovest con l'area di Rubiera (RE) e a nord con Mantova e l'abitato del Forcello di Bagnolo San Vito (MN)

, composta da una vasca dal disegno elegantissimo, dal cocchio del dio e dalla sua statua colossale, la terza e ultima in ordine cronologico tra i giganti ammannatiani, dopo quello (perduto) per la Marciana e quello per il giardino di Marco Mantova Benavides, a Padova

duemila cavalieri e mille fanti...il duca di Modena, il Marchese di Mantova, i Bolognesi, i Senesi due triremi per ciascuno; e i Lucchesi una. I Fiorentini, dopo molta esitazione, dissero che avrebbero fatto quel che lo Sforza avrebbe creduto bene e

sostenne l'esistenza dell'associazione di Mantova e dei comitati delle altre province, i rapporti con Mazzini e gli espatriati in Svizzera, il tentativo di Montanari di mappare le fortificazioni di Mantova e Verona, un piano di

Da un punto di vista storico, religioso, culturale e linguistico, le terre correntemente definite altomantovane gravitarono in passato soprattutto nella sfera di influenza bresciana o veronese. Anche dopo il sopraggiungere dell'attrazione esercitata da Mantova, soprattutto per merito della

Dopo tali ampliamenti, il territorio della diocesi di Mantova si differenzia da quello della provincia dell'epoca solamente per la mancanza di una parte del distretto di Volta: Monzambano e Ponti sul Mincio, ancora appartenenti alla diocesi di Verona: queste due parrocchie sono acquisite da Mantova solamente nel

- per il possesso e il controllo del territorio, tra i comuni di Mantova, Brescia, Cremona e Verona per l'amministrazione del potere nelle campagne nel periodo di loro maggiore espansione, e durante il contrasto tra l'imperatore e la

Napoleone auspicava il rientro in patria delle forze francesi ma Eugenio si rendeva anche conto che abbandonare una linea difensiva formidabile come quella del Mincio, guardata da due possenti fortezze come Peschiera e Mantova, e col lago di Garda a sinistra ed il Po a destra, significava perdere la Lombardia e con essa la capitale Milano. Qui era rivolto il suo costante pensiero, dove la consorte

, iniziando a collaborare con la soprintendenza ai Monumenti di Verona, Mantova e Cremona (vincendo il primo posto a in un pubblico concorso) e a realizzare incisioni ispirate alle vedute veronesi. Nel

, venne istituita dal Re Filippo di Spagna (che intanto era anche diventato Duca di Milano) una apposita commissione internazionale, con la collaborazione diretta del Duca di Mantova e molti illustri e nobili personaggi dell'epoca, allo scopo di redigere delle

a Mantova col marchese Ludovico Gonzaga, lo condannarono a venire confinato in Venezia, a non poter vendere alcun bene senza licenza del Consiglio e ad essere considerato ribelle (con relativa confisca di tutti i possedimenti), qualora contravvenisse al decreto, ventilando anche la pena della mutilazione della lingua, poi respinta

: ITL di Milano-Lodi (comprende anche l'ambito provinciale di Monza e della Brianza), ITL di Bergamo, ITL di Brescia, ITL di Como-Lecco, ITL di Cremona, ITL Mantova, ITL di Pavia, ITL di Sondrio, ITL di Varese;

, ma ancor prima di rientrare in Patria fece battere un grosso quantitativo di monete di rame e di argento nella zecca aragonese di Napoli, sia col titolo di Capitano Generale dei Veneti, sia col titolo di IV marchese di Mantova.

il Mantova disputa un ottimo campionato da neopromossa, guidando perfino la classifica di Serie B per i primi quattro mesi. Da gennaio la squadra cala il rendimento, ma riesce comunque a qualificarsi per i

. Dopo una vortiginosa rincorsa e risalita nella zona promozione il Mantova incappa in tre sconfitte consecutive che portarono al licenziamento del D.S., e al richiamo di Pelliccioni che fu esonerato a novembre. Al termine del campionato, dopo la vittoria sulla

Non sono tuttavia mancate sperimentazioni cromatiche diverse e peculiari: in alcune circostanze il Mantova ha adottato una divisa che declina il summenzionato tema sbarrato sulle tinte giallo-verdi. Tale esperimento intende essere un omaggio al soprannome

Uscito da Sant'Anna per mediazione del principe di Mantova Vincenzo Gonzaga, il poeta rimise mano all'opera e la riscrisse da cima a fondo: espungendo gran parte delle scene amorose, accentuando il tono religioso e epico della trama, eliminando alcuni episodi. L'opera venne finalmente pubblicata nel

Sin dai primi anni sessanta Kraus procede ad una rigorosa selezione dei ruoli, evitando quelli ritenuti vocalmente inadatti (come Cavaradossi) o teatralmente poco congeniali (Pinkerton, Rodolfo), sino a limitare il proprio repertorio ad una ristretta rosa di personaggi (Alfredo, Il Duca di Mantova, Faust, Nadir ne

e un ordine di trasferimento presso il neonato corpo dei pionieri, impegnato in lavori di fortificazione a Gradisca e sull'Isonzo. Le cose in Italia, infatti, si stavano mettendo piuttosto male, con la perdita di Mantova e lo sfondamento francese verso il

. Fra le varie produzioni vitivinicole e di olio del territorio monastico si distinguevano anche le peschiere del Garda, il cui pesce veniva distribuito e commercializzato grazie alla conservazione sotto sale e olio. Per i collegamenti fra Po, Mincio e Lago di Garda vi erano i possedimenti terrieri fra Mantova,

per accorrere in soccorso di Mantova. Quindi l'arciduca Carlo, che aveva respinto i primi attacchi del generale Jourdan, dovette ripiegare e abbandonare il Palatinato; l'armata di Sambre e Mosa raggiunse il fiume

, dove il duca sabaudo incentivo le idee sovversive dei monferrini contro il governo repressivo di Guglielmo Gonzaga che cercava ferocemente di limitare l'autonomia locale del Monferrato per assoggettarla completamente alla corte di Mantova. Tra i rifugiati monferrini che si recarono alla sua corte vi fu

. Tornato a Mantova, il cardinale assunse immediatamente il titolo di Duca di Mantova bloccando ogni manovra segreta attuata dal Duca di Savoia per l'immediato trasferimento a Casale Monferrato della piccola

Nell'estate il tentativo di acquisire i diritti dell'Acanto Mantova vanno in fumo quando, ottenuto l'ok della Federazione, un solo giocatore del Mantova si rifiuta di firmare la liberatoria condannando di fatto l'Igo alla

il Ducato di Mantova, nonostante fosse uno stato di stampo assolutista, come i vari stati e signorie italiane dell'epoca, venne sempre retto da abili funzionari nominati dal Duca di Mantova, che ricoprirono cariche politiche e a cui venne assegnato il compito di amministrare gli affari interni ed esterni dello stato gonzaghesco. i

. La stazione svolgeva dunque ruolo di nodo per il traffico tranviario: a ovest verso Asola e Cremona, a est verso Piubega e Mantova, a nord verso Castel Goffredo, Medole e Brescia. Gli orari affissi con tanto di cornice erano stampati come manifesti artistici secondo il gusto grafico del tempo

Il motivo principale fu che per paura che gli immensi archivi inquisitoriali cadessero nelle mani degli avversari della Chiesa, molti di questi vennero dati alle fiamme, come a Milano, Mantova, Benevento e quelli della Sicilia con le carte di migliaia di processi

. Il corpo venne posto su un magnifico catafalco con molte candele costruito appositamente. Il rito funebre venne celebrato dal vescovo di Casale Monferrato, Tullio del Carretto, dal momento che il vescovo di Mantova,

e comandante dell'esercito veneziano, dalle regioni di Mantova si tenne prudentemente a distanza dall'esercito imperiale e rimase cautamente sulla difensiva; egli riteneva imbattibile in campo aperto l'esercito lanzichenecco e preferiva soprattutto coprire il

i rapporti fra Ferrara e Mantova si consolidarono ulteriormente: Sermide era punto di passaggio obbligato sul fiume Po, unica via di comunicazione fra i due stati. Il marchese fu artefice dell'impianto, nella corte sermidese di

, sulla parete d'ingresso del Palazzo della Ragione di Mantova, allora novella sede del palazzo comunale (sono ancora riscontrabili i nomi di alcuni congiurati quali Ubaldino e Mozolino di Campitello, il

dove erano finalmente in arrivo le truppe del feldmaresciallo von Wurmser provenienti da Borghetto e Pozzolo. Durante la giornata il comandante in capo austriaco era rimasto a Mantova per festeggiare la liberazione della fortezza e non aveva potuto intervenire sui campi di battaglia dove i suoi luogotenenti avevano subito pesanti sconfitte

, venne via via terreno di conquista da parte dei confinanti Mantovani, che ambivano a controllare le due rive del Po. Di fronte all'avanzata dei loro vicini a nord del distretto, i Reggiani dapprima contrattarono con Mantova una gestione comune nella Regona:

, marchese di Mantova, fosse presente al matrimonio sotto travestimento e all'insaputa di Isabella. Ludovico volle che il matrimonio si celebrasse a Pavia e non a Milano per non dare l'impressione di voler prevaricare

, aveva infatti stretto un'alleanza con il Marchese di Mantova e mirava ad espandere i propri possedimenti, in linea con la precedente politica viscontea. Il castello fu dunque assediato ed aggredito in un punto debole, una bastia (che la repubblica veneta aveva fatto colmare sapendolo essere una possibile breccia, ma evidentemente senza efficacia), ed in seguito furono allineate le

appartenenti al regno francese, come pure di proteggere le rotte verso la Spagna; inevitabilmente, dunque, la successione al trono di Mantova avrebbe finito per coinvolgere anche potenze esterne all'Italia.

, saputa la presa di possesso dei ducati di Mantova e del Monferrato da parte di Carlo Gonzaga-Nevers, predispose l'immediato sequestro dei due feudi ed impose al duca Carlo l'obbligo di far entrare un contingente di truppe Imperiali comandato da

e dintorni. Attualmente le opere d'arte appartenute ai Gonzaga sono disperse nei musei di tutto il mondo. Oltre alle opere pittoriche i signori di Mantova portarono nei palazzi ducali il meglio in materia di oreficeria, pietre preziose e mirabilia. Tra queste il

Durante l'assenza del marchese da Mantova, un banchiere ebreo, Daniele da Norsa, aveva acquistato una casa in borgo San Simone ed aveva sostituito una rappresentazione sacra della Vergine che ne decorava la facciata con il suo stemma personale. L'azione venne considerata sacrilega e

L'assedio non fu indolore. Per muoversi velocemente verso Wurmser, Napoleone dovette abbandonare il suo equipaggiamento d'assedio, lasciandolo a Mantova. Quando riprese l'assedio, esso ebbe molto meno effetto senza tutta l'artiglieria lasciata indietro.

alla carica di protonotario apostolico. Procuratore della chiesa di Mantova, durante gli anni giovanili condusse una vita ampiamente laicale malgrado avesse ormai intrapreso chiaramente la carriera ecclesiastica. Nel

Il PTCP della Provincia di Mantova, oltre a riconoscere il circondario Alto Mantovano (circondario A), nella suddivisione in sub-circondari ripartisce la zona in questione in A nord, corrispondente all'area collinare e pedecollinare anzidetta, con l'aggiunta di Castel Goffredo, e A sud, corrispondente all'altopiano tra Mincio e Oglio. Cfr.

, marchese di Mantova, che pare fosse presente al matrimonio sotto travestimento e all'insaputa di Isabella. Ludovico volle che il matrimonio si celebrasse a Pavia e non a Milano per non dare l'impressione di voler prevaricare

L'inizio di campionato vede subito l'Atalanta in testa alla classifica, pur con qualche affanno, davanti alla sorpresa Mantova (che compie una serie positiva per quasi tutto il girone d'andata) e alle discontinue Bologna e Brescia. Tra le prime giunge il

, contemporaneo al fatto, che Cangrande aiutato da un contingente di truppa speditogli da Matteo Visconti e da Passerino di Mantova, unitamente ai Vicentini guidati dal conte Guarnerio de Homberg che Enrico VII di Lussemburgo aveva lasciato come

, dello storico marchio FIAAM FILTER, nota azienda di Mantova nata nell'immediato dopoguerra, produttrice di filtri per autoveicoli. Il Gruppo ha velocemente avviato stabilimenti in diversi Paesi, tra cui il

a Cagliari nel campionato cadetto. Dopo essere sceso in serie C con la Reggina, conclude la carriera in Serie B, a causa di un infortunio, con il Mantova, con cui ottiene anche una promozione in Serie B

, la sorella minore di Giuseppina. Poco dopo, Giuseppina e i suoi fratelli si unirono alla madre nella fortezza di Mantova in una processione di carrozze con i loro cortigiani. Dopo la sconfitta di Napoleone nello stesso anno, i suoi genitori partirono per la

, rivelazione delle prime giornate, a cui fa seguito la vittoria di Fano. Nel mese di novembre il Mantova accusa una lieve flessione nei risultati, con solo tre punti, frutto di tre pareggi, in quattro giornate. I due successi consecutivi casalinghi ottenuti a fine mese contro l'

, squadre di vertice, che impattano positivamente sul morale della squadra ma allo stesso tempo fanno scivolare il Mantova fuori dalla zona playoff. I biancorossi ritornano al decimo posto alla trentunesima giornata, tornando a vincere in casa in rimonta sulla

. Le undicesime classificate di entrambi i raggruppamenti, rispettivamente Legnano e Mantova, avrebbero inoltre dovuto disputare degli spareggi interdivisionali contro la terza e la quarta classificata del girone finale di Seconda Divisione, Novese e Como, ma i

. Isabella accolse nel proprio palazzo alcune migliaia di nobildonne e nobiluomini romani, i quali le avevano offerto - in cambio della sua protezione - ingenti tesori e opere d'arte che furono imbarcati pochi giorni dopo a Civitavecchia per essere trasportati a Mantova, ma finirono rubati dai pirati durante la traversata.

. Sul mercato, in linea con la stagione precedente, gli obiettivi sono giovani emergenti, come Paudice, acquistato dal Giulianova, e Pilati, proveniente dal Sassuolo. Per quanto riguarda le uscite, salutano Mantova il portiere Tozzo, ma anche Di Molfetta e Cheddira, giocatori fondamentali nel precedente campionato e trasferitisi rispettivamente alla

e in reti regionali (Circuito Case Museo milanesi, I musei per la storia in Lombardia, Rete degli orti botanici della Lombardia, Rete dei musei archeologici delle province di Brescia, Cremona e Mantova, Rete dei musei e dei beni etnografici lombardi, Rete museale dell'Ottocento lombardo, Rete regionale Alto Medioevo, La rete dei musei lombardi per l'arte contemporanea)

I figli di Bosone accentuarono ulteriormente la politica di accentramento patrimoniale nell'attuale zona di confine tra i territori di Brescia, Mantova, Cremona, area che si prestava bene alla fondazione e al consolidamento di un vasto

, disceso in Italia, ad entrare in Brescia e ad imporre la pace con il richiamo dei fuoriusciti, come infatti avvenne. Nell'anno dopo troviamo il conte Narisio in Mantova, presente con altri mantovani all'atto di concordia fra Mantova e

Tra le schiatte magnatizie di origine terriera che si inurbarono a Mantova a partire dal XII secolo compaiono anche i conti Ugoni. Essi erano stanziati lungo il confine occidentale del distretto mantovano, soprattutto in territorio bresciano e cremonese. Il

Proprio a Mantova, ogni anno, la casa editrice Panini Comics/Marvel annuncia in anteprima nazionale con una conferenza stampa le uscite dei mesi successivi, portando in fiera numerosi ospiti nazionali ed internazionali.

Servizio idrico: gestisce il ciclo idrico integrato attraverso Tea Acque s.r.l. e Aqa Mantova s.r.l., per il Comune di Castiglione delle Stiviere, che curano la captazione, il sollevamento, il trattamento, lo stoccaggio, il trasporto, il controllo, la distribuzione, il collettamento fognario e la distribuzione dell'acqua.

sono presentate e commentate da articoli scritti sul quotidiano locale da Gino Baratta, che in quelle occasioni non firma col proprio nome ma con quello del Circolo stesso. Fra i molti altri gruppi si esibiscono a Mantova

Ha condotto esperienze di ricerca e progettazione sui siti archeologici di Milano, Cremona, Mantova, Campi Flegrei, Venezia, Siracusa, Atene, Alessandria d'Egitto, Beirut, Villa Adriana, Istanbul e Huyang.

ho cambiato il link di Casatico, erroneamente associato a Camporgiano. Si tratta di Casatico di Marcaria. I discendenti di Baldassarre Castiglione abitano tuttora a Mantova, e il discendente Conte Castiglioni si chiama proprio Baldassarre...

cambia volto: Leon Battista Alberti, applica all'edificio sacro il linguaggio romano imperiale, senza la mediazione del paleocristiano. Sant'Andrea a Mantova possiede una volta a botte quasi da edificio termale, ed esternamente la facciata riprende l'arco trionfale romano, mentre Mantegna con la decorazione della Camera picta dirige i suoi studi verso una prospettiva dagli esiti illusionistici.




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Ultimo aggiornamento pagina:

11 Gennaio 2022

17:26:11