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Frasi che contengono la parola mosaico

scorreva a ridosso della parte nord, mentre ad est si trovava un porto fluviale. L'intera area era un declivio verso, appunto, l'area portuale. Di epoca romana sono state ritrovate le fondamenta e parti di mosaico pavimentale di due

del mosaico patrocinato da Lorenzo il Magnifico, nel momento in cui si immaginava di rivestirne l'interno della cupola, si ricollegano le decorazioni a mosaico e globi di pasta vitrea che incrostano i costoloni della volta della cappella di

Tuttavia, quasi tutti i virus delle piante (come il virus mosaico del tabacco) possono anche passare direttamente da cellula a cellula, sotto forma di complessi a singolo filamento nucleoproteici, attraverso i pori chiamati

Notevoli sono anche il pavimento in marmo intagliato a mosaico e la torciera in rame precedentemente situata al centro della basilica insieme a un altro manufatto identico: entrambe sono servite per secoli per illuminare le panche in modo tale da permettere ai fedeli, prima dell'installazione dell'impianto elettrico di illuminazione, di leggere senza fatica

Alle spalle, con accesso a est, si trova un altro edificio con pronao, originariamente rivestito all'interno con marmi pregiati e con pavimento in mosaico; di esso si conservano oggi, fino a notevole altezza, i tratti murari in laterizio. Si ipotizza che questo edificio, situato in posizione preminente su un lato del Foro, avesse una destinazione sacra, fosse il probabile tempio di Marte, cui allude Cicerone, quando parla della presenza a Larino dei

, con al centro la fontana dedicata alla dea. La sorgente alimentava un tempo il complesso termale romano adiacente, del quale sono venuti alla luce i resti di un fantasioso mosaico pavimentale raffigurante

, schiacciati su un unico piano. Tra una colonna e l'altra sono tesi dei drappeggi bianchi e decorati in oro, che coprono le ombre di antiche figure umane rimaste dopo che una parte del mosaico fu condannata alla distruzione: per una sorta di

Negli scomparti maggiori le figure simulano effetti a rilievo su un fondo oro che imita il mosaico. Le scene rappresentate sono in diretto collegamento con le lunette sottostanti e con gli elementi, ai quali si rifanno anche i putti dipinti sugli arconi di ciascuna lunetta, ciascuno con un emblema che lo caratterizza come genietto di un elemento. Fanno eccezione i putti di aria e fuoco, che appaiono scambiati, e che testimonierebbero un cambiamento di programma in corso d'opera

Secondo i Colloqui dell'Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico e dell'International Committee for the Conservation of Mosaics, all'interno dello stesso progetto di restauro musivo dovrebbero essere coinvolti anche archeologi, chimici, geologi e architetti. L'approccio interdisciplinare si unisce al principio del restauro

Per tali ricerche, Wilkins, Watson e Crick hanno ricevuto il premio Nobel, ma il lavoro di Franklin non ha avuto grandi riconoscimenti durante la sua vita. Dopo aver terminato la sua parte di lavoro del DNA, Franklin ha condotto un lavoro pionieristico sul mosaico del

principale. L'area dell'altare e sulle pareti di un locale posto a sud si possono ancora vedere frammenti del pavimento originale a mosaico del V e del VI secolo con ancora leggibili le iscrizioni che citano i nomi dei mecenati che pagarono all'epoca il pavimento della cattedrale. Le finestre delle navate laterali furono ricostruite in

Dopo la conquista bizantina, i dignitari goti di questo mosaico furono frettolosamente rimpiazzati da tende per cancellare ogni traccia dei precedenti dominatori. Rimangono diverse tracce del mosaico precedente: per esempio un pezzo di un braccio sulla terza colonna da sinistra.

Giustiniano e dei suoi successori avevano interessi al di fuori della provincia di Giudea, ed aveva truppe insufficienti a far rispettare le succitate regole. Come risultato, il V secolo fu un periodo in cui una serie di nuove sinagoghe vennero costruite, molte delle quali con splendidi pavimenti a mosaico. Gli ebrei adottarono le ricche forme d'arte della cultura bizantina. I mosaici ebraici del periodo ritraggono persone, animali,

. Dopo la conquista araba, per circa un secolo fu probabilmente utilizzato da Cristiani e Musulmani insieme, per poi essere trasformato definitivamente in moschea. Le pareti erano interamente rivestite di mosaico , di cui restano pochi frammenti, negli intradossi di alcuni archi e il magnifico panorama del fiume Barada, scoperto negli

con materiali e decorazioni sperimentali. Propone nuove applicazioni del mosaico, inserendo frammenti di pietre colorate, marmi, smalti e ceramica, che vanno a ricoprire anche oggetti tridimensionali, sull'esempio della cultura

di mosaico in bianco e nero, raffiguranti immagini agonistiche, scorci naturalistici, figure simboliche. Le raffigurazioni sintetiche su fondi neutri sono evidenziate da cornici semplici o bordature tipiche dei decori romani dei primi secoli dopo

. In quest'opera vengono applicate le prime tecniche innovative: il mosaico viene realizzato in laboratorio, dove l'artista segue personalmente il lavoro di intaglio e di messa in opera delle tessere, montate su lastre di

, con la bottega del Mosaico di Ravenna per la decorazione del soffitto della Cassa di Risparmio delle Province Lombarde di Milano: i contorni sono resi con sottili tessere che richiamano le piombature di

si riscopre il mosaico anche in ambito della produzione industriale di oggetti d'uso comune, come mobili, tavoli, lampade, specchiere. La decorazione musiva rende gradevoli oggetti quotidiani e prodotti senza fascino: ad esempio il candelabro

Colonnine angolari delimitano alti rivestimenti in marmo sovrastati da ampie superfici a mosaico di grande pregio raffiguranti elementi vegetali (palme e banani) e scene di carattere aulico e venatorio, simboli del potere normanno. Sono raccontate con grande dedizione nell'esecuzione battute di caccia con arcieri e

; il lato opposto di ciascuna palestra, verso il recinto, mostra un grande ambiente centrale con abside, probabilmente destinato agli esercizi al coperto. Al di sopra dei portici delle palestre correvano grandi corridoi pavimentati a mosaico. Dal lato opposto delle palestre rispetto ai vestiboli si accedeva ad una sequenza di stanze riscaldate, tra cui la maggiore, affacciata a sud e con le pareti concave, fungeva quasi certamente da

che si trovava al centro di una struttura quadrangolare con ambienti raccordati alla stessa. In ogni lato dell'ottagono vi era una nicchia (maggiore quella del lato finale), salvo in quella dove era presente la porta d'ingresso alla struttura, ai cui lati vi erano poi due scale per accedere al piano superiore. A copertura della struttura vi era poi una cupola, oggi crollata. Il pavimento, inizialmente a mosaico, fu poi ricoperto da

nei pennacchi, soggetto ripreso dal rifacimento successivo all'incendio. Una testa di San Pietro a mosaico, potentemente espressiva, per anni ritenuta facente parte della facciata della basilica vaticana e oggi conservata nelle

Il terzo piano ospita degli spazi espositivi temporanei di lunga durata. Attualmente vi si trova esposta una rappresentativa collezione di reperti romani ed islamici. Fra i primi emerge una bella statua mutila in marmo, installata su di un gran frammento di mosaico; si tratta del dio

Alcune immagini riprodotte nel mosaico non sono altro che la trasposizione - a due dimensioni - di figure scolpite sui capitelli o in rilievo sugli stipiti dei portali: si consideri l'esempio dell'animale leonino rappresentato, sul mosaico, con una sola testa e con quattro corpi, mentre sulle superfici di capitelli coevi, si ritrovano figure animali con i corpi riprodotti in modo simile su due lati del

. Tre vani iniziali, ambienti di servizio in funzione della cucina, e altri due in fondo, a servizio del vicino appartamento padronale, hanno pavimenti a mosaico con motivi geometrici. Gli schemi decorativi presenti si ritrovano nel repertorio dei mosaici nordafricani: le ipotesi sono che i motivi adottati nella villa siano stati elaborati a

) invernale per i banchetti, era accessibile dal peristilio mediante quattro gradini, tramite un ingresso con colonne in granito. Il mosaico del vano centrale, non interamente conservato, raffigura le

, quando venne realizzato l'altare. Gli angeli e i santi Domenico e Raimondo in adorazione attorno alla Vergine furono aggiunti a Firenze e sono dipinti a imitazione del mosaico, da qualcuno vicino allo stile di

Dalla fine del II secolo a.C. la rappresentazione delle muse diventa frequente in tutti i campi della produzione artistica, dal rilievo alla statuaria, dalla pittura murale al mosaico, dalla glittica alla numismatica e alla produzione ceramica

a fondo d'oro, sul quale sono raffigurati i due santi ai lati di una grande croce gemmata, sormontata da un medaglione con il busto del Cristo; da un anello superiore si intravede il cielo stellato, con la mano di Dio che offre la corona del martirio. Il mosaico, uno dei pochi esempi di quest'epoca ad essersi conservato a Roma, fu probabilmente eseguito da un artista di origine

, dal cui lungo corridoio a ponte in cui era collocato il grande mosaico murale di Michele Cascella, si poteva osservare l'andirivieni dei treni imbarcati e le navi in arrivo e partenza. Anche a Reggio Calabria, nello stesso periodo vennero potenziate le infrastrutture del

Tra le tante opere d'arte che nei secoli abbellirono la basilica, in parte andati perduti, in parte ancora conservate in Vaticano o riutilizzati nella nuova basilica o in altre chiese. Mosaici la adornavano internamente ed esternamente. Un mosaico raffigurante la

, ma questa pratica non era stata incoraggiata ufficialmente durante il Principato, e non fu introdotta in Italia. Fu Diocleziano a rendere la venerazione degli imperatori viventi parte ufficiale del mosaico religioso dell'intero impero.

Consisteva di tre edifici a due piani collegati da passaggi alla lobby nel centro, sale d'attesa, posta, telegrafo, buffet e ristoranti. Sulla torre centrale fu installato un orologio. All'interno dell'edificio le pareti erano decorate con pannelli a mosaico raffiguranti temi eroici.

; Il nucleo originario risale intorno al mille ed era un antico monastero femminile. Interessanti i sotterranei costituiti da numerose sale a tema con pareti, soffitti e pavimenti a mosaico. Giochi d'acqua stupivano i visitatori

presenta un podio in muratura, probabilmente utilizzato come fornace per riscaldare l'ambiente ed un pavimento a mosaico caratterizzato da disegni geometrici all'interno del quale vengono riprodotti alcuni oggetti come un'

(decorazioni ad alveare). Nella nicchia sull'asse dell'ingresso principale si trova la fontana sormontata da un pannello a mosaico su fondo oro, sotto il quale scaturisce l'acqua che, scivolando su una lastra marmorea decorata a

sottostante. Le nicchie erano incorniciate da mensole in marmo, decorate da delfini e tritoni, che servivano come appoggio per le colonnine che sostenevano l'architrave decorata. Al di sopra era presente una fascia formata da un mosaico composto da tessere in pasta vitrea, in modo da riflettere i raggi del sole, che colpendo il sottostante specchio d'acqua, creavano un gioco di luce e colori sulle pareti circostanti in marmo e stucco dorato. Il ninfeo era dotato di un volta che garantiva armonia e grazia a tutta la struttura. Il pavimento era invece decorato in

Il rinvenimento al di sotto del tempio di strati repubblicani di abitazioni con pavimenti in mosaico ha confermato la datazione augustea dell'edificio (incompatibile con l'altra ipotesi attributiva, il

Sono collocati nel centro del paese, di fianco alla chiesa di San Martino. Nella parte conservata e protetta, si riconosce sul lato nord un impianto di una casa che si affaccia su una corte selciata. Gli ambienti hanno pavimenti diversi: mosaico, battuto di scaglie di pietra e cocciopesto. Il

. Avevano una pavimentazione in marmo e mosaico, erano decorate con i bronzi esposti e rivestite di tegole dorate. Riguardo ai bronzi a noi sono giunti: una balaustra sostenuta da piccoli pilastri ornati da erme dionisiache, alcune teste di animali (quattro lupi, tre leoni e un leopardo) e una

. Il mosaico, frammentario, rappresenta una quadriga trainata da cavalli bianchi che corre nel cielo, scorta da pastori, che testimonia l'uso da parte dell'iconografia paleocristiana di temi caratteristici dei culti precedenti

, che descrisse la tecnica per realizzare i marciapiedi, identica a quella della sede stradale, tranne per quanto riguarda lo strato superiore, che consisteva nel primo caso di marmo o mosaico e nel secondo di blocchi di pietra e soprattutto del poeta

, invece le immagini della Voyager mostrarono un mondo dalla superficie sorprendentemente variegata e unica, un mosaico di diverse aree dalle differenti caratteristiche, con vaste pianure ondulate costellate da crateri e attraversate da una rete di

riccamente decorato e una pavimentazione costituita da uno straordinario complesso musivo a mosaico a tessere bianche. Una delle due aule (quella a nord o quella a sud) costituiva la chiesa vera e propria, mentre l'altra era un luogo in cui i

a mosaico con una scena rappresentante l'accoglienza nei Cieli dei due santi titolari della chiesa. Al centro domina la figura del Cristo con un rotolo nella mano sinistra e con la destra indicante una stella, rialzato rispetto alle altre figure e poggiante su nuvolette rosse e bluastre, che invadono anche il cielo blu alle sue spalle, mentre ai suoi lati su un idilliaco praticello si dispongono

Nelle lunette sopra i portali laterali sono rappresentati, sempre in mosaico, a sinistra san Saturnino martire, patrono di Cagliari, raffigurato con una palma in mano, a destra santa Cecilia martire, compatrona della Cattedrale, raffigurata col suo simbolo, l'

Come il settore A, anche il settore B, si sviluppa lungo l'asse direzionali est-ovest. In questo settore si possono vedere l'abside di un grande vano con pavimento marmoreo, e altri vani con pavimento a mosaico. Alcuni mosaici hanno uno stile collegabile a quello del settore A, quindi risalenti all'inizio del IV secolo. In seguito, alla fine del

il modesto luogo di culto fu sostituito dall'attuale chiesa, denominata della Madonna dell'Apparizione, con la facciata rivolta verso Livorno e caratterizzata da un grande mosaico con la raffigurazione del miracolo.

La fioritura di Castelluccio avviene ogni anno tra la fine di maggio e i primi di luglio nel Pian Grande e nelle valli di Castelluccio, e consiste in una massiccia fioritura di migliaia di fiori che a seconda della coltivazione dei campi sono di una sfumatura cromatica differente creando un mosaico di colori

, fu aggiunta una nuova grande entrata, fu anche realizzato un mosaico in stile neobizantino. L'ampliamento richiese un numero di uomini maggiori dell'occorrenza per poter dare occupazione durante la

, vi era, ancora all'inizio del VII secolo, un mosaico raffigurante la Madonna, Leone, Verina e Ariadne; nel mosaico Verina teneva in braccio un infante, identificato da taluni come questo figlio morto giovanissimo (

; fu eretta sui resti di un tempio dedicato al culto di Ercole Liberatore in posizione sostanzialmente centrale rispetto alla zona archeologica. Il portale principale, situato sulla facciata, contiene un pregevole mosaico con

), al centro di questa stanza la vasca per la raccolta dell'acqua (impluvium), con pavimento in mattoncini disposti a spina di pesce (opus spicatum), segue la stanza di rappresentanza (tablinum) fiancheggiata da due piccoli corridoi, uno rivestito con tessere in marmo bianco e l'altro in cocciopesto. Il mosaico del tablino ricalca quelli ellenistici del II secolo a.C., l'emblema del

. A sud-ovest emergono i resti di un grande complesso tardoantico del III secolo d.C., dotato di una sala di rappresentanza absidata con pavimentazione geometrica in marmi policromi e di ambienti pavimentati a mosaico con motivi geometrici e vegetali

, comunica attraverso una soglia a girali vegetali, direttamente con un ambiente dalla muratura in opera incerta e pavimento a mosaico bianco e nero, con motivi geometrici alternati a decorazioni vegetali.

. Sono esposte quattro lastre decorative a mosaico, delle quali quella rettangolare venne realizzata utilizzando il retro di una lastra di un sarcofago romano, decorato con una scena di un banchetto. I preziosi pannelli

si dispiega una sfavillante decorazione a mosaico nella quale i colori dai toni freddi e le abbondanti lumeggiature d'oro risaltano sul fondo blu intenso. Quattro palme, simbolo del martirio, seguono le linee della volta.

, oltre a ruderi di diverse ville, con molti pavimenti a mosaico ed, in un caso, di una piccola piscina. Nel sito sono comprese alcune zone non aperte al pubblico, dove viene curata la ripulitura degli oggetti rinvenuti

Secondo i Colloqui dell'Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico e dell'International Committee for the Conservation of Mosaics, all'interno dello stesso progetto di restauro musivo dovrebbero essere coinvolti anche archeologi, chimici, geologi e architetti. L'approccio interdisciplinare si unisce al principio del restauro

Teatro Comunale A. Anzani, costruito recuperando una zona adibita anticamente a discarica, attualmente rappresenta un interessante centro culturale dove si tengono importanti rassegne teatrali, convegni, presentazioni di libri ed eventi. Nella parte superiore del teatro si trova Piazza Garibaldi, che ospita al centro un mosaico di recente fattura che riprende l'immagine di Dio del pittore locale

, crebbe sotto la protezione dell'Abbazia. La grande ricchezza accumulata dai cistercensi permise la ricostruzione dell'Abbazia di Warden in grande scala al principio del XIV secolo, con una pavimentazione complessa in piastrelle a disegno di tappeti e vignette pittoriche raggruppate assieme ad assomigliare a un mosaico in scala ampiamente ingrandita

, che include un frammento di pietra lunare al suo centro. Molti degli elementi decorativi hanno chiari richiami al simbolismo cristiano, anche se non manca di commemorare i personaggi fondamentali della storia americana, rappresentati in un grande mosaico nel

, con le due laterali scandite in campate da coppie di archi poste trasversalmente. Dopo la settima campata, le navate laterali dimezzano la loro larghezza a favore della centrale; quest'ultima termina con il grande arco trionfale, ornato da un mosaico raffigurante le

Trovare medicine e trappole per zombi all'interno di nicchie nelle pareti. Il mosaico precedentemente assemblato permette di distinguere gli oggetti validi da quelli nocivi; per ogni oggetto appare una griglia di simboli all'interno della quale dev'essere individuabile il mosaico. Dalle nicche escono anche ragni che bisogna evitare. Una delle nicchie contiene un minigioco da risolvere per abilitare l'accesso al prossimo livello: si devono ruotare delle tessere, mutando una fila intera alla volta, fino a farle diventare tutte con lo stesso simbolo.

. I muri sono molto solidi, soprattutto all'esterno, rinforzati da contrafforti in muratura che respingono la pressione delle volte. L'abside conserva i resti di un mosaico del XII secolo raffigurante un labirinto e il ciclio dei mesi.

, una pavimentazione realizzata con ciottoli di fiume disposti su un letto di malta. Gli elementi che costituiscono la pavimentazione possono essere disposti casualmente oppure seguire un disegno predefinito come un mosaico: negli ingressi ai cortili di rappresentanza dei palazzi nobiliari lombardi era uso raffigurare lo stemma del padrone di casa. Nella canzone cantata da

La nuova interpretazione si applicherebbe solo alle due croci anglosassoni tra gli esempi qui menzionati; non rivendicano di dimostrarlo altre opere come il mosaico ravennate e le copertine dei libri carolingi. Altri pezzi anglosassoni potrebbero rappresentarlo, ad esempio, secondo Leslie Webster una

Di giorno, il dottor Otto Frankenstein lavora innocentemente nel suo laboratorio, mentre di notte lavora per perfezionare Mosaico, una creatura mostruosa assemblata con pezzi di cadaveri, proseguendo gli studi del suo

circondata da putti alati e finti scogli ai bordi di una vasca. Le pareti sono ricoperte da un mosaico di pietre a diversi colori, gialle, rosse, grigio chiaro e antracite che vivacizzano e alleggeriscono la struttura

che sorgeva sul territorio in epoca romana. Il ritrovamento durante dei lavori agricoli di diversi tasselli di un mosaico farebbe presupporre anche l'esistenza di un ulteriore tempio di epoca romana, dedicato a

premendo il tasto verde del telecomando. Il servizio permette di visualizzare un mosaico composto da mini schermi per vedere contemporaneamente in diretta tutti gli incontri in onda, gli aggiornamenti della classifica di Serie A, la classifica dei marcatori e il servizio

del mosaico patrocinato da Lorenzo il Magnifico, nel momento in cui si immaginava di rivestirne l'interno della cupola, si ricollegano le decorazioni a mosaico e globi di pasta vitrea che incrostano i costoloni della volta della cappella.

Nelle lunette sopra i portali laterali sono rappresentati, sempre in mosaico, a sinistra san Saturnino martire, patrono di Cagliari, raffigurato con una palma in mano, a destra santa Cecilia martire, co-patrona della Cattedrale, raffigurata col suo simbolo, l'

, con funzione religiosa e d'archivio domestico) pavimentata con un mosaico bianco a cornice nera e soglia stilizzata a mosaico con stelle a quattro punte ed affrescata con pitture in terzo stile pompeiano, infine le

usavano livellare la superficie, comprimere il suolo per una maggiore consistenza, quindi sistemare uno strato di ciottoli e pozzolana e uno di pozzolana e schegge di mattone, che venivano compressi; un successivo strato di calce, pozzolana, polvere di marmo e cocciopesto costituiva la base per il mosaico, realizzato su un su bagno di cemento.




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Ultimo aggiornamento pagina:

10 Gennaio 2022

22:23:03