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Frasi che contengono la parola marta

(uno dei principali gruppi della guerriglia colombiana) aveva sequestrato Marta Nieves Ochoa, sorella di Fabio, Juan David e Jorge Luis, chiedendo un ingente riscatto. I fratelli Ochoa organizzarono allora una riunione nell'hotel Intercontinental di Medellin invitando oltre duecento boss della droga, tra questi Pablo Escobar, Carlos Lehder e Jose Rodriguez Gacha chiedendo ai mafiosi di formare un fronte unico sotto lo slogan

Alessandro Fantechi (Londra), Daniel Mosseri (Berlino), Gian Marco Litrico (Vancouver), Valeria Robecco (New York), Paolo Manzo (San Paolo del Brasile), Marta Ottaviani (Istanbul), Chiara Clausi (Beirut): corrispondenze

: Lazzaro, Marta e Maria di Betania. Secondo questa interpretazione, Lazzaro viene identificato Eleazaro figlio di Boethus, ex sommo sacerdote di Israele e appartenente ad un clan famigliare che diede i natali a molteplici membri del medesimo ufficio sacro. Secondo

Fondamente Nove - Cimitero San Michele - Murano Colonna - Murano Faro - Murano Navagero - Murano Museo - Murano Da Mula - Murano Venier - Murano Serenella - Murano Colonna - Cimitero - Fondamente Nove - Madonna dell'Orto - Sant'Alvise - Crea - Guglie - Ferrovia - Piazzale Roma - Santa Marta - Sacca Fisola - Giudecca Palanca - Redentore - Zitelle - San Zaccaria - Arsenale - Giardini - Sant'Elena -

Lido (Santa Maria Elisabetta) - San Pietro di Castello - Bacini - Celestia - Ospedale Civile - Fondamente Nove - Madonna dell'Orto - Sant'Alvise - Tre Archi - Guglie - Riva de Biasio - Ferrovia - Piazzale Roma - Santa Marta - San Basilio -

Gislaine Fongaro, Patricia Hermes Stoco, Doris Sobral Marques Souza, Edmundo Carlos Grisard, Maria Elisa Magri, Paula Rogovski, Marcos Andre Schorner, Fernando Hartmann Barazzetti, Ana Paula Christoff, Luiz Felipe Valter de Oliveira, Maria Luiza Bazzo, Glauber Wagner, Marta Hernandez e David Rodriguez-Lazaro,

. I genitori, Donato Russo e Aureliana Iacoboni, e la sorella Tiziana, decisero di donarne gli organi, seguendo un desiderio espresso anni prima da Marta dopo aver visto un servizio televisivo sul delitto di

Marta Russo fu colpita vicino alla porta d'ingresso di un magazzino da dove uscivano appunto i dipendenti nel giorno di paga; gli inquirenti pensarono che uno di loro avesse tentato di uccidere un collega (un'altra ipotesi era che avessero voluto fare uno scherzo a un collega che si trovava nel vialetto in bicicletta, sparando con una pistola a salve o modificata, ma avrebbero invece esploso un colpo vero per errore), ipotesi poi sostenuta dall'avvocato di Scattone nei processi d'appello.

Sostiene Scattone: ci sono i brigatisti dietro il caso Marta Russo. Condannato da tre Corti, torna a parlare l'ex assistente di filosofia. Dice: Broccatelli lavorava alla Sapienza come addetto alle pulizie e quel giorno era in servizio

Allo sbaglio nella mira (causa disturbo o problema alle armi) si sarebbe potuto anche sommare lo scambio di persona, volendo colpire il guidatore dell'auto di Marongiu Buonaiuti, credendo vi fosse dentro un'altra persona, e colpendo invece Marta Russo che all'ultimo momento (a causa dell'apertura di una porta) si sarebbe spostata bruscamente. Riguardo sempre al terrorismo, Marongiu (che si era occupato anche dei rapporti tra Stati comunisti e chiese nella sua opera) aveva da poco partecipato anche ad un convegno nel quale era ospite e relatore Gianni Bonvicini, politologo e direttore dell'

La regressione ipnotica di Marta termina con il solenne funerale di Beethoven. Nell'albergo dove lei e Nicola hanno preso alloggio, poco distante dalla casa di Palestein, assistono a una trasmissione tv in cui viene proclamato un

di Marta La Licata, con la regia di Fedora Sasso, monograficamente dedicato alla cantante, con la pubblicazione di alcuni inediti e le testimonianze e l'omaggio di molti intellettuali che con lei collaborarono, fra i quali

Ensamble: Sebastiano Lo Casto, Valentina Bagnetti, Alfonso Capalbo, Marta Ciangola, Mattia Di Napoli, Laura Contardi, Kevin Peci, Silvia Pedicino, Rocco Stifani, Rossana Vassallo, Emmanuele Rescigno, Anna Gargiulo, Sandro Bilotta, Raffaella Spina, Raffaele Cava, Claudia Calesini

Complesso abbaziale, che comprende il municipio con il campanile e le chiese di Santa Maria Assunta e San Nicolao e quelle della Confraternita di San Giovanni Decollato e Santa Marta, progettato e realizzato in

Nicky e Marta, fratello e sorella, si riuniscono nella loro vecchia casa nella campagna veneta: lui arriva col suo giovane compagno, Picchio (Sandro), e tutti insieme programmano di trascorrere una domenica a

Sono quasi esclusivamente presenti sulla sponda meridionale del lago nei comuni di Marta e Capodimonte ma anche sulla porzione di lago di Montefiascone, e sono spesso meta di turisti e visitatori. Fino a

, a Santa Marta nella casa di Calle dei Secchi della nonna Maria a cui i genitori, che abitano coi due figli minori a Mestre, la affidano. A Venezia ha occasione di conoscere, fra gli altri, il cardinale

Le opere erano: Carmen, La figlia del reggimento, Lucia di Lammermoor, Lohengrin, Faust, La traviata, Il trovatore, Rigoletto, Cavalleria rusticana e Pagliacci, Marta, Fra Diavolo, Il giglio di Killarney, Maritana, The Bohemian Girl e Don Giovanni.

Sara Azzellini, Francesca Boi, Gaia Bonaiuto, Elisa Caneo, Delia Gagliano, Giulia Martinelli, Alexandra Petrova, Carla Spiga, Giulia Sias, Claudia Trubia, Lucrezia Zanetti, Marta Solinas, Giulia Canu, Fabia Canu,

Sara Azzellini, Francesca Boi, Gaia Bonaiuto, Alexandra Petrova, Giulia Sias, Marta Solinas, Giulia Canu, Fabia Canu, Giulia Canu, Diarra Sow, Alessia Piras, Giada Zinchiri, Viviana Manconi, Carla Spiga, Martina Pulina.

: Sara Azzellini, Aleksandra Petrova, Marta Solinas, Giulia Canu, Giulia Canu, Diarra Sow, Alessia Piras, Giada Zinchiri, Viviana Manconi, Carla Spiga, Iva Georgieva, Chiara Flauret, Camilla Barbone, Chiara Marini, Laura Ponziani, Elisa Lubrano, Marianna Milia.

: Sara Azzellini, Francesca Boi, Aleksandra Petrova, Sara Saias, Marta Solinas, Giulia Canu, Arianna Beretta, Veronika Dzhikova, Giulia Canu, Diarra Sow, Alessia Piras, Giada Zinchiri, Viviana Manconi, Elisa Lubrano, Marianna Milia.Allenatore: Claudio Cau. Assistente: Manuela Monticelli. Preparatore fisico: Francesco De Rosa

: Anastasia Kaleva, Carla Spiga, Alessia Satta, Alessia Corbia, Giada Zidda, Ivona Kozhobashiovska, Tijana Mitreva, Marta Solinas, Giulia Canu, Veronica Monti, Martina Idili, Chiara Obinu, Giada Zinchiri, Elisa Lubrano, Marianna Milia.

Marta, suo cugino Hans Wolfgang Hillers e Trude Sand, come la maggior parte dei tedeschi, si adattarono a vivere sotto l'ordinamento nazista. Questo convinse l'amministrazione americana nel dopo guerra di effettuare un'indagine politica sul suo passato, ma non emerse nulla di compromettente, quindi non fu attivato nei suoi confronti nessun provvedimento di

Un'ulteriore versione di origine popolare ma molto improbabile, parla di un incendio avvenuto in tempi imprecisati nel quale morirono i molti cinghiali (scambiati per maiali dalla popolazione) che vivevano nei boschi della zona. Trae probabilmente spunto da una poesia scritta da Guido Marta in cui si legge:

Comprende la zona tra via Pagnini, via Vittorio Emanuele II (compresa), viale Morgagni (escluso), via Dino del Garbo, via Banti, via Ernesto Rossi, via dei Cappuccini, via Santa Marta, via della Pietra (escluse le ville affacciate su

Battistero: sulla stessa piazza della parrocchiale e dell'oratorio di Santa Marta si affaccia il piccolo battistero ottagonale, in origine la tomba monumentale della famiglia Garbagni visto che proprio in questo luogo si trovava il cimitero.

) - capostipite della famiglia Della Lengueglia e, sembrerebbe, parente degli stessi marchesi Clavesana - l'incarico di riscuotere le decime in diversi borghi - appartenenti a altri signori - a cavallo tra i territori dell'Albenganese e dell'Imperiese: Garlenda, Bossoleto, Tenaigo, Orsorio, Marta,

di Marta La Licata, con la regia di Fedora Sasso, monograficamente dedicato alla cantante, con la pubblicazione di alcuni inediti e le testimonianze e l'omaggio di intellettuali che con lei collaborarono, fra i quali

Da sinistra: Francesco Grassi, Marino Franzosi, Beatrice Mautino, Piero Angela, Marta Annunziata, Paolo Attivissimo, Francesca Guizzo, Steno Ferluga, Massimo Polidoro, Luigi Garlaschelli, Paola De Gobbi

(i gemellini, la sorella e la signora) sono dei maiali comparsi raramente e solo nel fumetto. La signora Pigs ama giocare a carte e va molto d'accordo con Marta, Alice e Cesira. La sorella invece accudisce i fratellini e intende divertirsi con Lupo Alberto, causandogli guai insieme ai piccoli gemellini.

. Questi curarono l'allungamento dell'edificio verso l'attuale piazza della Nunziata di una campata e mezza, dopo che i frati ebbero acquistato le costruzioni che impedivano l'opera (il fienile della famiglia Balbi, l'oratorio di San Tommaso e l'osteria di Santa Marta), preoccupandosi di dare una prima forma non definitiva alla

, testi di Garelli, Gigi - Botta, Luigi - Senta, Antonio - Marinelli, Michele - Milani, Ernesto - Gursel, Lale - Presutto, Michele - Galzerano, Giuseppe - Tejada, Susan - Comincini, Andrea - Bayer, Osvaldo - Ivasic, Marta - Imperato, Tobia - Creagh, Ronald - Knox, Robert - Codispoti, Giuseppe - Lombardo, Antonio - Miller, Peter - Kaplan, Jerry - Lehrman, Leonard - Filippa, Marco - Rothauser, David, disegni di Zuccarello, Antonio, in allegato il DVD Rothauser, David,

(dove Massimino, la Maddalena, suo fratello Lazzaro, sua sorella Marta, la serva di Marta Martilla e Cedonio, cieco dalla nascita guarito dal Signore, arrivano sani e salvi nel porto nonostante la barca sia senza timone; sullo scoglio si vede la principessa morta) e nella lunetta la

Marta, Roberta, Fiorenza, Lucia, Paola e Romeo lavorano nella boutique romana della catena Jack Norton, i cui incassi non soddisfano i proprietari. Nonostante l'arrivo della nuova direttrice, Francesca Carraro, e il conseguente aumento del fatturato, la direzione centrale della catena decide di chiudere il negozio.

, sposata con Giancarlo, un geometra disoccupato. Valuta seriamente l'aborto quando rimane incinta per la seconda volta, ma alla fine rinuncia ai suoi propositi. Il marito viene arrestato per truffa, e Marta ha un flirt con l'avvocato di Giancarlo (

Quando vi era un'occorrenza liturgica (sovrapposizione di due feste in uno stesso giorno, delle quali quella non prevalente avesse Vangelo proprio; avevano Vangelo considerato proprio le domeniche, le ferie speciali, le vigilie, le feste della Madonna, degli Apostoli, degli Angeli, del Battista, di Santa Maria Maddalena e di Santa Marta.

. I genitori, Donato Russo e Aureliana Iacoboni, e la sorella Tiziana decisero di donarne gli organi, seguendo un desiderio espresso anni prima da Marta dopo aver visto un servizio televisivo sul delitto di

Con il declino della salute del re Haakon VII, il principe e la principessa ereditari dovettero assumersi un numero crescente di impegni ufficiali: Marta ne fu coinvolta personalmente e fece persino i discorsi di Capodanno nel

: Doretto Laura, Mattiuzzo Irene, Pavanini Tomaselli Caterina, Pellizzari Monica, Pasqualini Martina, Gracis Agnese, Fava Laura, Conti Serena, Barisoni Marta, Busato Giulia, Meneghin Giulia, Verago Carlotta, Schiavon Giorgia. Allenatore:

La famiglia Fumagalli ha diverse similitudini con quella di Massimo Boldi nella vita reale. Infatti, le tre figlie di Lorenzo hanno tutte la stessa iniziale (Lisa, Ludovica e Lauretta), come le tre figlie di Massimo (Micaela, Manuela e Marta), e in entrambi i casi, tra la prima e la ultima ci sono parecchi anni di differenza.

, nome scelto per simboleggiare la pulizia radicale che il gruppo si proponeva di fare con la tradizione musicale. Il gruppo, che si era precedentemente formato all'interno del centro sociale Santa Marta di Milano

Il personaggio di Clara Calamai nella versione in lingua inglese viene presentato con il nome di Marta (reso graficamente anglicizzato in Martha), mentre in quella italiana il nome di battesimo della donna non viene mai menzionato (anche nei titoli di coda viene indicato semplicemente come

al Monte Amiata rispetto a certi beni che questa Badia possedeva presso il fiume Marta, mentre un altro gastaldo di quel toparca nell'ottobre di quell'anno assisteva in Gregnano nella Val Tiberina, oggi frazione di




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Ultimo aggiornamento pagina:

01 Gennaio 2022

02:33:44