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Frasi che contengono la parola mosto

Durante il periodo della vendemmia sono da assaggiare le ciambelle al mosto, che, tagliate e tostate, danno origine alle fette al mosto. Nelle case si preparava, con mosto e farina, una crema da arricchire poi con noci e pinoli: si tratta dei deliziosi

la spremitura viene effettuata con torchi tradizionali o pneumatici (presse) in modo tale da non macchiare il mosto al contatto della buccia dell'acino; si tratta infatti di un vino bianco derivato anche da uve nere (Pinot noir e Pinot meunier);

De Cam, Hanssens e Tilquin non sono produttori ma dei tagliatori. Acquistano mosto lambic da Boon, Girardin e/o Lindemans e si occupano del solo invecchiamento in fusto, taglio e imbottigliamento. Oltre a questi tre fornitori, Tilquin inoltre acquista una parte di mosto da Cantillon.

, possono intervenire anche altri lieviti. In queste birre il produttore non ne seleziona nessuno in particolare, ma permette a tutti i lieviti in sospensione nell'aria di introdursi nel mosto. In questo modo intervengono, oltre al

che - mediante ottimizzazione dello scambio fra la fase solida e quella liquida durante la macerazione - ottimizza l'ossigenazione del mosto, con miglioramento dell'andamento fermentativo e con attivazione delle reazioni di polimerizzazione degli

a) Filtro sottovuoto, utilizzato per la filtrazione del mosto, provvisto di una pompa del vuoto collegato aun tamburo rotante rivestito sulla parte cilindrica, di una maglia sottile di acciaio, che funge da supporto per il vero substrato filtrante che viene formato da una farina fossile derivante dalle diatomee; si tratta di una filtrazione per alluvionaggio.

Si forma sulla buccia degli acini d'uva e per tale motivo i vini con maggior tasso di glicerina, risultano quelli che hanno subito una vinificazione in rosso (con il contatto delle bucce con il mosto in fase fermentativa). Alla degustazione, vini con un elevato tenore in

L'intero processo di produzione dell'ABT inizia dalla spremitura dell'uva e termina con la valutazione gusto-olfattiva del prodotto invecchiato. I passaggi produttivi sono ben determinati, dalla cottura del mosto d'uva, alla

ed il travaso in una vasca differente; si procede poi alla fase finale della fermentazione dove il mosto precedentemente ottenuto viene posto in recipienti di acciaio inox o vetro. Dopo tale pratica si procede alla

Il mosto si ottiene per pressatura soffice, senza aggiunta di solfiti o lieviti: la fermentazione crea un vino di bassa gradazione e parecchio acido. Appena terminata la fermentazione si passa alla distillazione per mantenere intatti gli aromi del vino.

, converte gli amidi rilasciati durante la fase di maltificazione, in zuccheri che possono essere fermentati. Il cereale macinato viene immerso in acqua calda in un recipiente di grandi dimensioni noto come tino. In questo vaso, il cereale e l'acqua si mescolano insieme per creare un mosto di cereali. Le azioni termiche (riscaldamento), chimiche (idratazione) e meccaniche (mescolamento) favoriscono la cessione di composti dal solido al liquido (dissoluzione per macerazione) e avviano le successive trasformazioni. L'acqua ricca di zucchero viene poi filtrata in un processo noto come

Dopo che il mosto passa attraverso lo scambiatore di calore, ormai raffreddato, viene fatto passare in una vasca di fermentazione. Nella vasca viene aggiunto un lievito selezionato in funzione del tipo di birra che si vuole produrre.

La bollitura degli estratti di malto, ne assicura la sterilizzazione e impedisce quindi la proliferazione batterica. Durante la bollitura si aggiunge il luppolo, che contribuisce a dare il gusto amaro, sapore, aroma e altri composti alla birra, e, inoltre con il calore della bollitura, consente alle proteine del mosto di coagulare e determina anche la caduta del

Un altro metodo comune per il recupero di energia viene attuato durante il raffreddamento del mosto. Quando l'acqua fredda viene utilizzata per raffreddare il mosto in uno scambiatore di calore, essa viene notevolmente riscaldata. In una fabbrica di birra efficiente, l'acqua fredda viene fatta passare attraverso lo scambiatore di calore ad un tasso fissato per elevare la temperatura dell'acqua all'uscita. L'acqua ormai calda viene poi immagazzinata in un serbatoio.

Dopo un certo numero di cicli di fermentazione, viene prodotto un lievito ad elevata fermentazione da un campione di laboratorio. Tipicamente, si sviluppa in tre o quattro stadi in mosto sterile addizionato di

(o Usodimare): Bel Mosto, Borlasca, Castiglione, Chiechieri, Delfino, Fabra, Finamore, Giudice, Granello, Isola, Maggiolo, Maragliano, De Mari, Monsia, Oliva, Pichenotti, Rovereto, San Salvatore, Zurli.

, si riferisca tanto alla presenza di mosto che di sostanze piccanti come la senape, nelle varie versioni di mostarde italiane spesso uno o l'altro ingrediente (o in alcuni casi addirittura entrambi) sono assenti.

Si estrae il sacco dei grani, si strizza bene, e lo si immerge in un piccolo volume di acqua calda in modo da recuperare un po' di mosto. Infine si uniscono le due parti di acqua, si aggiunge l'estratto di malto e si porta tutto ad ebollizione.

Maritozzi: si prepara un impasto con farina, uova, zucchero, olio d'oliva, lievito di birra sciolto nel latte, si lascia riposare per tutta la notte e poi vi si aggiunge l'uvetta sultanina, si lascia lievitare e si cuociono al forno. I Maritozzi con il mosto come sopra con l'aggiunta del mosto in sostituzione dell'uvetta.

Nel periodo della vendemmia si preparano le ciambelle al mosto, che, tagliate e tostate, danno origine alle fette al mosto. Nelle case si preparano, con mosto e farina, una crema da arricchire poi con noci e pinoli: si tratta dei

, davano in affitto le attrezzature per la lavorazione. Le operazioni dovevano terminare entro la giornata di fitto per lasciare libere le attrezzature all'utilizzatore successivo. Pertanto un affittuario toglieva il mosto appena prodotto dalle vasche del palmento (

Saggi sacri, ed accademici della penna di D. Bonifacio Agliardi ciher. reg. teat. consagrati all'illustriss. ed eccell. signore Alvise da Mosto procurator di S. Marco. Et in questa terza impressione accresciuti

la vinaccia vergine (o dolce) non ha ancora subito la fermentazione, e deriva da lavorazioni di vini bianchi, nella quale le bucce e i vinaccioli vengono separati dal mosto prima della fermentazione alcolica.

De Cam, Eylenbosch, Hanssens e Tilquin non sono produttori ma dei tagliatori. Acquistano mosto lambic da Boon, Girardin e/o Lindemans e si occupano del solo invecchiamento in fusto, taglio e imbottigliamento. Oltre a questi tre fornitori, Tilquin inoltre acquista una parte di mosto da Cantillon e Timmermans. Eylenbosch solo da De Troch

ha pubblicato su una rivista scientifica nordamericana i risultati dello studio condotto dal professore Dino Mastrocola riguardo all'alto potere antiossidante di questo vino dovuto alla caramellizzazione degli zuccheri durante la pastorizzazione del mosto.

Dei bachi da seta. Poema di Marco Girolamo Vida alla marchesa Isabella d'Este tradotto in verso sciolto da Marco Sandi fra gli Arcadi di Roma Lastene Calcidico ... e pubblicat in onore delle faustissime nozze della nobil donna Giustina da Mosto col signor Giuseppe Castagna Bernardi




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Ultimo aggiornamento pagina:

29 Dicembre 2021

08:06:49