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Frasi che contengono la parola maria

, Darcy a volte utilizza una vettura leggera, a volte una berlina trainata da quattro cavalli con il mantello castano-biondo, Elizabeth e Maria Lucas, di ritorno da Rosings, viaggiano su una carrozza di posta, infine, le due coppie di sposi sono accompagnate da due eleganti

Maria ha avuto forse troppa fretta nel denominare il nuovo elemento, infatti, hanno appena avuto la certezza della sua esistenza, che nuovi esperimenti portano a concludere i coniugi Curie che la pechblenda debba contenere un altro nuovo elemento. Pierre afferma:

: Mentre una nutrice versa scenograficamente dell'acqua in una bacinella, altre due tengono Maria in braccio. Un corteo di donne infine, magnificamente abbigliate, si accinge a fare visita. In cima alla scala avviene la scena dell'abbraccio tra Gioacchino e Anna, una semplificazione dell'episodio dell'incontro alla Porta d'Oro di

) il quale ha due uscite nella zona sud nelle vie Santa Maria Chiara e Riva Villasanta e una a nord presso la via Stamira. Le vie Santa Maria Chiara e Riva Villasanta sono le direttrici urbane principali verso

Chiesa di Santa Maria della Rosa, importante esempio di architettura romanico-gotica, costruita tra il XIII e XIV secolo, con una facciata abbellita da un portale centrale con colonnine tortili, e da un bel rosone.

sopra l'ex monastero dei Celestini, il Palazzo Magno, la Prefettura e la Banca di Napoli. Identica sorte di restauro neoclassico subirono il palazzo ducale di Larino, la chiesa di Santa Maria della Croce a Campobasso, e le parrocchiali di

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Chiesa di Santa Maria in Via (XVII secolo), luogo di grande culto alla Madre Celeste ivi rappresentata da un'interessante icona (Madonna col Bambino, attribuita al Maestro di Camerino), che la leggenda vuole portata da crociati camerinensi, di ritorno da

. Una volta si chiamava Piazza Santa Maria Maggiore per distinguerla da Santa Maria in Via: il popolo continua a chiamarla Piazza del Duomo. Nata con le esigenze rinascimentali dei signori prima e dei vescovi poi, la piazza ha subito ritocchi agli inizi dell'Ottocento, con la nuova Cattedrale e la Statua di

Questo fatto, particolarmente imbarazzante e in un certo senso umiliante per gli autorevoli ospiti che avrebbero dovuto rispondere, spinse a nuove ricerche e a nuove ipotesi che, tuttavia, non sciolsero il mistero secolare infittito dall'anonimato del feretro contenuto nel sarcofago barbarico rinvenuto nella basilica di Santa Maria Maggiore

le fu dato il nome attuale. Nell'Ottocento le occupazioni dei francesi prima e degli austriaci poi provocarono temporanei trasferimenti e chiusure, ma i locali del seminario vennero poi restaurati ed ingranditi all'inizio del XX secolo. Tutt'oggi in questo luogo vengono formati i giovani desiderosi di diventare sacerdoti. All'interno del complesso, che conserva alcune strutture del primitivo convento di Santa Maria degli Angeli, si trovano due chiostri: il primo con al centro la statua di Santa Maria Maddalena de' Pazzi di

, e con l'intento di superare le dimensioni del Battistero. Nonostante alcune incertezze dei critici, gli scavi hanno confermato che le prime fondazioni che sia possibile attribuire a Santa Maria del Fiore si trovano sotto l'attuale facciata (il cosiddetto

Nel suo territorio si trova l'antica chiesa di Santa Maria Assunta, nella via Rossignago. Il primitivo edificio di S. Maria Assunta sorse nel X-XI secolo, quale chiesa matrice del territorio di Spinea, dotata di fonte battesimale e soggetta direttamente alla giurisdizione del Vescovo di Treviso. Successivamente l'usura dei tempi ed i danni provocati dai vari eserciti che sono transitati e si sono scontrati nel territorio spinetense, in particolare nella battaglia di Orgnano (

; da qui la processione continua su imbarcazioni che raggiungono il largo dove si svolge il rituale delle corone gettate tra le onde in onore delle vittime del mare. La processione continua fino a raggiungere la chiesa di Santa Maria di Portonovo, dove si svolge la funzione religiosa.

Discorso funebre recitato nella chiesa di S. Maria de' Servi di Padova il giorno XV di Febbraio dell'anno MDCCCXXVIII nelle solenni esequie del Dott. Cesare Ruggeri colla descrizione della sezione anatomica del suo cadavere

Ebbe nome Lionardo. Battizzollo prete Piero di Bartolomeo da Vinci, in presenza di Papino di Nanni, Meo di Tonino, Pier di Malvolto, Nanni di Venzo, Arigo di Giovanni Tedesco, monna Lisa di Domenico di Brettone, monna Antonia di Giuliano, monna Niccolosa del Barna, monna Maria, figlia di Nanni di Venzo, monna Pippa di Previcone

(nei pressi della cattedrale odierna in Piazza del Duomo), varie altre strutture termali (Terme di Sant'Antonio Abate nella Piazza omonima, Terme dell'Itria in Piazza Santa Maria dell'Itria, Terme dell'Acropoli in Piazza Dante Alighieri e nel cortile del Monastero dei Benedettini), i resti di un acquedotto presso via Grassi e alcuni

Maria Grazia Revello, Tiziana Lazzarotto, Brunella Guerra, Arsenio Spinillo, Enrico Ferrazzi, Alessandra Kustermann, Secondo Guaschino, Patrizia Vergani, Tullia Todros, Tiziana Frusca, Alessia Arossa, Milena Furione, Vanina Rognoni, Nicola Rizzo, Liliana Gabrielli, Catherine Klersy e Giuseppe Gerna,

Michaelis Mercati Samminiatensis, Metallotheca. Opus posthumum auctoritate et munif. Clementis XI Pont. Max, e tenebris in lucem eductum Opera autem et studio Jo. Maria Lancisii archiatri pontificii illustratum

che descrive l'edificio come luogo di culto e di beneficenza. La chiesa venne intitolata a Santa Maria Spina Corona, nome in seguito mutato prima in Santa Maria Coronata e poi in Santa Maria Incoronata

, comandante dell'armata ducale, aveva da poco lasciato la carica in seguito a dissidi insorti con il duca e fomentati da alcuni suoi detrattori ed era diventato capitano generale dell'esercito della Repubblica di Venezia. Filippo Maria si rivolse pertanto allo Sforza, proponendogli oltre all'indipendenza dagli ordini del luogotenente delle forze ducali,

I sospetti del colpo di Stato ricaddero anche sul duca di Milano in quanto Filippo Maria, di natura misantropo e tendente agli intrighi, si mise d'accordo con Antonio Petrucci (cancelliere di Guinigi) per farlo cadere dal rango di signore di Lucca

D'altra parte Galeazzo dovette promettere allo zio che la Signoria di Milano non sarebbe passata ai figli avuti con la nuova consorte. Tuttavia il matrimonio tra Gian Galeazzo e Maria non ebbe mai luogo per l'opposizione dei baroni siciliani appoggiati da

. Si aggiungono consolle inglesi del XVIII secolo, dipinte in bianco e oro, e sgabelli con piedi di capra risalenti al periodo murattiano; tra le suppellettili un busto in cera di Maria Carolina d'Asburgo

), che aveva avuto una grande influenza nella politica di Maria, fu un'autentica svolta nella situazione politica dell'epoca e tolse effettivamente alla Regina Madre la sua posizione di potere. Da allora, per circa quattro anni, il governo fu nelle mani del favorito del nuovo re,

Si rese necessario tuttavia che il diritto alla successione che Carlo aveva assegnato alla figlia Maria Teresa mediante la prammatica sanzione, fosse riconosciuto dalle altre dinastie regnanti in Europa. Per ottenere questo riconoscimento egli profuse tutto il suo impegno per gran parte della vita, sia attraverso numerose trattative diplomatiche e sia attraverso veri e propri conflitti armati. Soltanto nel

essendo stata Maria preservata dal peccato originale per i meriti di Cristo (in altre parole, a Maria sono stati applicati in anticipo i frutti della redenzione) ed essendo Maria la prima redenta da suo Figlio, ella segue il Figlio anche nella morte ma, come per il Figlio, il suo corpo viene preservato dalla corruzione.

, presenta una forte tensione spirituale ed ha il tono di una confessione verso Maria invocata dal poeta a giustificare gli errori commessi: Petrarca vive tra il peccato e le ansie di redenzione, tra una solenne tensione spirituale e il ricordo delle passioni terrene

In particolare, sono andati perduti i documenti contabili del Comune di Brescia relativi al cantiere della Loggia, l'archivio della chiesa di Santa Maria dei Miracoli, l'intera documentazione relativa al cantiere di San Pietro in Oliveto, i dettagli delle commissioni del mausoleo Martinengo e dell'arca di sant'Apollonio e le carte della famiglia Caprioli. Vi sono varie e differenti ragioni in merito alla perdita di ciascun archivio: si veda la bibliografia citata a supporto delle singole opere d'arte.

, rappresenta l'incontro fra la Madonna ed il Cristo Risorto, reso caratteristico ed emozionante in questa versione modicana dal fatto che il simulacro di Maria, in pratica un burattino in legno sul tipo dei

, Carestello, Carpiano, Casacce, Casamorcia, Casanova di Torre, Case Colle, Case Fontarcano, Case Mocaiana, Case Monteleto, Case Santa Maria Maddalena, Case Sant'Erasmo, Case Vignoli, Cima San Benedetto, Cipolleto, Colombara, Colonnata,

, Padule - San Marco, Palazzaccio, Petazzano, Petroia, Piaggiola, Pian Grande, Piccola Piaggiola, Pieve di Agnano, Pisciano, Ponte D'Assi, Raggio, Raggioli, Ritirata, Salia, Salia Parrocchia, San Bartolo, San Bartolomeo, San Bartolomeo di Burano, San Benedetto Vecchio, Santa Maria di Burano, San Cristoforo Basso, San Marco, San Martino in Colle, Santa Cristina, Santa Margherita di Burano, Sant'Ubaldo, San Vittorino, Scritto,

, in base a cui le truppe francesi dovevano essere ritirate dalla Scozia. Sebbene Maria rifiutasse di ratificare il trattato, esso ottenne l'effetto desiderato e la minaccia francese fu allontanata dall'Inghilterra.

Il progetto prevedeva l'apertura di una grande arteria fra piazza Manzoni e l'allora viale della Gloria, seguendo un tracciato est-ovest lungo le piazze Manzoni, Santa Maria, San Giovanni e Garibaldi.

nella Piazza omonima, Terme dell'Itria in Piazza Santa Maria dell'Itria, Terme dell'Acropoli in Piazza Dante Alighieri e nel cortile del Monastero dei Benedettini), i resti di un acquedotto presso via Grassi e alcuni

. Ella, venuta a sapere che i Grignion avevano parecchi problemi economici e molti figli da accudire, volle aiutarli finanziando gli studi di Luigi Maria e prendendosi carico di una delle sue sorelle, Guyonne-Jeanne. Nell'inverno del

; le prediche erano poi seguite da cantici scritti da lui stesso (secondo il metodo di Maunoir) che i fedeli imparavano; si svolgevano celebrazioni pubbliche e processioni; si restauravano chiese e cappelle; infine alla Messa conclusiva, Luigi Maria faceva rinnovare le promesse

Gli furono attribuiti miracoli di guarigione, i devoti lo pregavano per ottenere grazie, ma soprattutto continuavano a partecipare alle missioni dettate con frequenza dai pochi missionari della Compagnia di Maria, secondo il metodo del loro fondatore. A differenza del ramo maschile, le Figlie della Sapienza ebbero subito un grande sviluppo e venivano richieste dagli ospedali e dalle scuole.

, una preghiera che compose negli ultimi anni della sua vita, probabilmente negli stessi anni in cui scrisse la regola per la Compagnia di Maria, nella quale chiede a Dio, con tre preghiere distinte una al

, una breve lettera che indirizza ai membri della Compagnia di Maria quando ancora nessun sacerdote ne faceva parte. Si pensa infatti che Luigi Maria immaginasse che il numero di membri sarebbe stato basso, per questo motivo scrisse questa lettera incentrata su un versetto del

ad occuparsi del caso dello spostamento della sede plebanea: si prese a pretesto il fatto che la chiesa prepositurale di Santa Eufemia di Incino fosse troppo piccola e troppo dispendioso fosse il suo costo per l'ampliamento a spingere l'arcivescovo milanese a decretare il trasferimento delle funzioni plebane da Incino alla chiesa di Santa Maria di

, a soli nove mesi, Maria fu incoronata regina di Scozia nella cappella reale del castello di Stirling. La bambina, riccamente vestita, fu portata da lord Livingston in una solenne processione verso la cappella reale, dove fu unta dal cardinale David Beaton con l'olio consacrato. Il

, figlia di Enrico VIII, l'ultima regina d'Inghilterra di fede cattolica. Secondo la discendenza genealogica, Maria Stuarda era seconda nella linea di successione al trono inglese dopo la cugina Elisabetta, sorellastra di Maria Tudor. I diritti vantati dalla regina di Scozia risalivano ai fratelli

, in base ai termini del quale la Francia si impegnava a ritirare le truppe dalla Scozia e a riconoscere a Elisabetta il diritto di regnare sull'Inghilterra. La delicata situazione politica e religiosa che si stava verificando in Francia non permetteva altre soluzioni, ma Francesco e Maria rifiutarono di ratificare ufficialmente il trattato.

In nome di Maria Stuarda furono rivendicati numerosi complotti per assassinare Elisabetta, aumentare i cattolici dell'Inghilterra del Nord e innalzare la regina di Scozia al trono inglese con l'aiuto della Francia e della

forniva ai credenti l'assicurazione che il Dio attaccato alla mammella di Maria si era fatto uomo, e che colei che sosteneva il Dio-uomo, nella sua pochezza, si era garantito infinito credito in Cielo

dei maestri Nicodemo, Roberto e Ruggero, che realizzarono opere per le principali abbazie e basiliche dell'Abruzzo, quali Santa Maria in Valle Porclaneta, San Pelino di Valva, San Liberatore alla Majella, San Paolo di Peltuino e Santa Maria del Lago a

Sarcofago del XIV secolo: proveniente dalla chiesa di Santa Maria Assunta della vicina Castiglione, Verlengia testimonia la magnificenza del reperto, descrivendolo con la figura di un vescovo in atteggiamento dei riposo con le mani giunte su un libro aperto; scritte in gotico dicono che si tratta di Bernardo di Napoleone, vescovo di Bojano nel Molise

Albright e Mann sono a favore della teoria secondo la quale queste quattro donne vengono citate per sottolineare il ruolo di importanti figure femminili del passato e per paragonarle implicitamente a un'altra donna citata nella genealogia: Maria.

: non avrebbe infatti giovato in alcun modo, per il cristianesimo delle origini, inventare a posteriori una genealogia con caratteristiche negative. Oltre a questo Messori nota come non esista nei vangeli una genealogia di Maria, l'unico genitore con il quale Cristo, secondo la

. Il luogo principale di culto fu costruito probabilmente all'interno delle mura cittadine, a ridosso dell'anfiteatro Fausto, nel luogo dove ora sorge la cattedrale e dedicato inizialmente a S. Maria Assunta e a S. Anastasio.

Prima di entrare a West Point, Poe trascorse un breve periodo a Baltimora per stare con la zia vedova Maria Clemm, sua figlia Virginia Eliza Clemm (cugina di primo grado di Poe), suo fratello Henry e la nonna invalida Elizabeth Cairnes Poe.

Santa Croce: parte orientale posta tra il Ponte Vecchio e Porta San Gallo con le parrocchie di Sant'Ambrogio, Santissima Annunziata, San Giuseppe, San Marco Evangelista, Santa Margherita nella Madonna de' Ricci, Duomo di Santa Maria del Fiore e Santa Reparata, San Michele in Orto e San Michele Visdomini;

Santa Maria Novella: parte occidentale posta tra il Ponte Vecchio e Porta San Gallo con la Fortezza da Basso e fino alla Porta al Prato, con le parrocchie di Santa Lucia al Prato, Santa Maria Novella, San Salvatore in Ognissanti, Santa Trinita e collegiata di San Lorenzo;

Arangiara prende il suo nome da antiche piantagioni di aranceti, sorge su un territorio abbastanza scosceso contiguo a quello del centro abitato. Qui sono presenti il maggiore numero di chiese come l'Abbazia di Santa Maria e i XII apostoli, la Chiesa del Rosario e la Chiesa del Carmine che nasce sopra una zona collinare.

Nell'ottava stagione lei e Marco decidono di sposarsi, ma rimandano il matrimonio a causa dei problemi finanziari dei Martini. Quando a Marco viene proposto di lavorare in Africa, lei ha paura e gli chiede di non partire, ma la collega di lui, Antonia Danese, lo convince a farlo facendo credere a Maria che stia andando a Bruxelles. Maria intanto si lega molto a Roberto Magnani, ex compagno di liceo e figlio di

), che ha appena conosciuto, ma Maria le fa capire che prima di arrivare a sposarsi bisogna riflettere bene. Il padre di Reby muore nella quarta stagione, lasciando la direzione dell'azienda alla figlia, che quindi deve mettere la testa a posto. L'amicizia con Maria sembra rompersi nella quinta stagione, quando Maria cerca da metterla in guardia da Boris (interpretato da

Un giorno Guido riceve la visita di Eva, con la quale aveva avuto una notte di passione mentre era ancora fidanzato con Carlotta; mentre Eva lo avvinghia tra le sue braccia, entra in casa Maria che fraintende tutto.

Guido viene quindi cacciato di casa e decide di lasciare Roma e chiede il trasferimento a Milano, ma Maria lo raggiunge alla stazione prima che parta, dichiarandogli il suo amore. Lui quindi si getta dal treno per tornare con Maria.

e si svolge con l'incontro fra il simulacro di Maria che muove le braccia, impartisce benedizioni e si china a baciare il petto del Cristo morto. A mezzogiorno in punto, cade il mantello nero che la ricopre mostrandola nella sua veste azzurra mentre viene liberato un nugolo di colombe bianche dal basamento posto ai piedi del simulacro della Vergine.

, dalla quale l'Austria sarebbe uscita profondamente provata, e quindi la madre Maria Teresa predispose per lui un'educazione orientata al meglio delle conoscenze culturali e militari dell'epoca, con gli studi degli scritti di

. Dell'antica chiesa rimane il campanile alto; il portale di Santa Maria, inserito su un precedente portale con arco a tutto sesto, che mostra alla sua destra lo stemma dei Camaldolesi che furono ininterrottamente presenti dal

, dipinta su legno di cipresso per la Cappella Cerasi in Santa Maria del Popolo. Come dimostrato da Luigi Spezzaferro, la pala non fu rifiutata ma sostituita con l'attuale in seguito a nuovi accordi intervenuti tra l'artista e gli eredi del committente Tiberio Cerasi

, presso la Cattedrale, i quartieri storici di Teramo, tra i quali San Leonardo e Santa Maria a Bitetto, per la tenzone dei rioni (giochi medievali con gare), con sbandieratori, sfilate di processione e canti.

. La sinagoga ebraica confiscata venne consacrata nel dicembre dello stesso anno dal vescovo Eckhard di Worms, trasformandola in una cappella in onore della Vergina Maria. Per finanziare l'accademia,

da Maria Ferrarese Ceruti e Carlo Tronchetti. Parallela a quest'ultima si trova una strada lastricata, delimitata da alcune lastre in pietra calcarea infisse a coltello. La costruzione della strada risulterebbe coeva alla monumentalizzazione della necropoli.

e i soggetti, scelti da un'apposita Commissione che presiede anche all'organizzazione della manifestazione, sono generalmente soggetti di argomento religioso o civile, riproduzioni di note opere d'arte o motivi geometrici. La deposizione dei fiori sulla sede stradale avviene lo stesso giorno della festa, o la notte precedente, sui contorni dei quadri disegnati con il gesso e con la calce in base al bozzetto originale. La sera della domenica il tappeto viene percorso dalla processione religiosa che reca il Santissimo Sacramento da Santa Maria della Cima alla non lontana

Dal Verde al Giallo con Enzo Alessandri, Anna Budelli, Bruna Cai, Rosa Chioccoloni, Maria Cicioni, Clara, Maria e Silvana Ciculo, Bruno Domenichetti, F.lli Fagioli, F.lli Luchetti, Flavia Marconi, Maria Marinacci, Giuliana Massoli, Chiara Siena, Paola Silvi, Marina Velloni e Annunziata Zoppetti,

, e di Maria Magdalena Fromm, che avranno altri due figli, Ludwig e Christiane, fu educato in famiglia secondo i principi di una ferma ortodossia politica e religiosa. Fin dall'adolescenza apparve, a coloro che lo frequentarono, di temperamento conformista e borghese.

Festeggiamenti in onore di Maria SS. Immacolata: nel borgo storico di Montecelio la sera dell'ultima domenica di agosto si svolge una processione con una statua della Vergine lungo la via che circonda il convento di San Michele.

che testimonia un lungo interesse dell'autrice per questo personaggio. In quest'opera Maria Luisa Spaziani si proponeva di reinventare in una narrazione popolaresca e fabulosa in versi, attraverso il personaggio di

rimangono diversi complessi monumentali, come il Castello della Contessa Adelaide, la Pieve battesimale di Santa Maria Maggiore con gli edifici annessi, l'Abbazia di San Giusto, il Convento di S. Francesco e i suoi chiostri, le case medioevali porticate, la

le opinioni riguardo a Maria assumono differenti sfumature, tuttavia concordano nel ritenere eccessiva l'enfasi che viene data alla sua figura nella Chiesa cattolica e, disapprovando il culto dei santi, ritengono che il culto di

, figlia di Filippo Guglielmo, conte palatino di Neuburg. Il matrimonio fu prettamente politico dal momento che tra le sorelle di Maria Sofia vi erano Eleonora Maddalena, terza moglie dell'imperatore

La chiesa di Santa Maria dell'Assunta fu costruita sull'omonimo tempio gotico del XII secolo, per volere di Gianbattista Aldobrandini Pamphilj, nell'ambito del rinnovamento del paese voluto dal padre

, scritto in inglese e tradotto in italiano dalla sorellastra Maria Pia (figlia di suo padre e della nuova moglie) per i continui litigi con il padre che lui considerava autoritario e troppo reazionario, decise di emigrare negli

Radio Maria si affida all'opera di numerosissimi volontari che operano in sede, come assistenti alla regia e al mixer, sia in tutta Italia, come responsabili degli studi mobili e della rete promozionale. Accanto alla redazione centrale situata a

. Sono solo una decina le persone che lavorano a tempo pieno come dipendenti (produzione dei programmi e uffici). I conduttori delle trasmissioni, anch'essi volontari, vengono scelti fra clero (anche vescovi), suore e laici. Essendo Radio Maria dichiaratamente cattolica, tutti i conduttori dei programmi devono essere cattolici, credenti e praticanti. In base allo statuto della radio

(Castagnori, Piazzano, Vecoli, Stabbiano, Balbano, S. Martino in Vignale, Nozzano Vecchio, Maggiano, Farneta, Carignano, Arliano, S. Macario in Monte, S. Macario in Piano, Fagnano, S. Angelo, Nave, Cerasomma, Cocombola, Montuolo, S. Maria a Colle)

Egon Hoer, Josef Werp, Horst Galle, Gabriele Maria Grube, Inge Schall, Siglinde Stumpf, Elisabeth Bauer, Margrit Schroeter, Brunhild Werp, Margarethe Neth, Norbert Josef Ganz, Christina Mathilde Ganz.

alla Collegiata Santa Maria della Colonna e San Nicola, la storica millenaria chiesa romanica che domina il Borgo antico di Rutigliano, ricca di pregevoli testimonianze artistiche come, tra gli altri, il celebre polittico del Vivarini e l'icona trecentesca bizantina dell'Odegitria.

, non ottenne lo stesso successo di pubblico di altre opere del regista, ma dette modo a Maria di distrarsi e di arricchirsi culturalmente e umanamente, entrando in un mondo forse meno ingessato di quello dell'Opera, ma anche meno deprimente della high-society di Onassis, nel quale si potevano incontrare intellettuali d'alto rango, come Pasolini, insieme ad attori esordienti, comparse, tecnici, produttori, segretarie: proprio tra queste ultime, Callas strinse amicizia con la

La chiesa sorse probabilmente come cappella privata, comunicante col castello attraverso una porta laterale, oppure come riadattamento dell'antica chiesa di Santa Maria in Castro. Nell'edificio si conservava una

Teresa Toda y Juncosa, in religione Teresa di San Giuseppe, fu la prima superiora generale delle Carmelitane Teresiane di San Giuseppe e sua figlia, Teresa del Cuore Immacolato di Maria, fu maestra delle novizie: nel

: in seguito furono abbattute alcune case alla testata del ponte per consentire uno spazio di deflusso ai pellegrini. Furono inoltre costruite due piccole cappelle rotonde dedicate a Santa Maria Maddalena e ai Santi Innocenti, che furono abbattute per motivi di difesa nel

o a Rocca Santa Maria. Siccome questi due castelli erano molto distanti e inadeguati per accogliere tutta la popolazione, la badessa Berta di San Sisto e il vescovo di Modena Gottofredo, decisero di costruire sulla spianata superiore del colle di Fiorano un castello con torre centrale e alcuni edifici raccolti dentro una cerchia di mura

Uno dei grandi meriti di Maria Vittoria Ottoboni fu la sua grande conoscenza della lingua francese e la sua notevole passione per quella letteratura per la quale fu la prima ad introdurre i lavori morali e pedagogici di

e un regime poliziesco che puniva persino il reato d'opinione (una popolana di Melfi, Maria Teresa Capogrossi, mentre lavava i panni con altre lavandaie, venne arrestata per aver proferito parole di elogio nei confronti di Francesco II, denigrando il nuovo governo).

Della Maria, si trattenne in Italia per circa dieci anni, durante l'ultima parte dei quali scrisse opere per numerosi teatri secondari italiani. Compose sei opere, di cui tre di discreto successo, e una delle rimanenti,

era ormai compiuto. Tutti i pagamenti che prima erano versati al papa ora venivano versati alla corona; il Parlamento escluse la principessa Maria dalla successione al trono in favore della figlia di Anna Bolena, nella speranza di un futuro erede maschio. La

Ripresosi dall'eccezionale evento religioso, il contadino di Canevale intraprese quindi il sentiero a ritroso per il borgo di Rapallo per annunciare agli abitanti il messaggio affidatogli dalla Vergine Maria, e quindi raccontarne l'accaduto. Giunse nella cittadella cercando di attrarre l'attenzione dei rapallesi, ma questi, provati dagli scontri tra le fazioni

, Igino Poggiali, Francesco Antonelli, Paola Gaglianone; hanno diretto le Biblioteche di Roma: Maurizio Ceresa, Lorenzo Baldacchini, Antonio Calicchia, Maurizio Caminito, Alessandro Massimo Voglino, Silvana Sari, Alessandro Massimo Voglino, Maria Cristina Selloni, Valerio De Nardo.

Inizialmente Marcos fu sospettato di aver ordinato l'attentato, ma col passare degli anni le vittime iniziarono ad indicare come mandante Jose Maria Sison, fondatore del Partito Comunista delle Filippine o CPP.

Notizie istoriche della sacra immagine della beatissima Vergine. Titolare della basilica di S. Maria in Cosmedin di Roma, estratte per maggior comodo de' divoti dall'Istoria, e dallo Stato di essa basilica di Gio. Mario Crescimbeni arciprete delle medesima. All'eminentissimo ... cardinale Alessandro Albani

, che racchiudeva la pieve di San Lorenzo ed era compreso nel circuito delle vie Emilia, Bidone, Mazzini e largo Mulino. Attorno a questo piccolo nucleo nel tempo si formarono popolosi borghi, con chiese, ospizi, conventi. Si trattava di cinque borghi disposti lungo le strade principali, che prendevano nome dalle chiese locali: San Pietro di Staffora verso Piacenza, Santa Maria della Rossella verso Tortona, Sant'Andrea di Pareto verso il Po, Sant'Ilario verso

Chiesa di Santa Maria del Carmelo: progettata da Rosario Gagliardi e ultimata dai capimastri Corradino Randazzo e Vincenzo Sortino, presenta un sobrio prospetto concavo facente da sfondo alla via Ducezio. L'interno, strutturato su una pianta a croce greca, presenta delle similitudini con quello di San Domenico, essendo ricco di stucchi. Conserva una preziosa statua raffigurante la Madonna del Carmelo, attribuita allo scultore netino Antonio da Monachello e proveniente da Noto Antica.

si celebra la festa di Santa Maria del Porto Salvo, che prevede una piccola processione con il fercolo della Madonna che va dalla chiesetta di San Giacomo Anacoreta al molo, dove una ghirlanda di fiori viene portata in alto mare per mezzo di una piccola barca.

, su quelli argento il Padre Nostro e su quelli azzurri le Ave Maria. Il Padre Nostro e il Credo (degli apostoli) sono recitati alla fine di ciascuna decina. Alla fine della sesta e ultima decina, sui grani che collegano la corona al

la basilica di Santa Maria della Vangadizza, di stile romanico-gotico, venne chiusa e iniziarono i lavori di demolizione, che si interruppero quando erano quasi completati. Del fabbricato si sono salvati solo una

) mostra una tavolozza molto brillante, un moderno trattamento delle ombre e uno scorcio vertiginoso degli angeli, oltre al senso di percezione della presenza dello spettatore da parte di Maria e, soprattutto dell'angelo ai piedi del trono, che interrompe la scrittura girandosi sorpreso

aperta sul cielo. Maria sta seduta, regge in una mano un fiore e tiene sulle ginocchia il figlio che prova ad afferrarlo, cercando di coordinare i movimenti e con lo sguardo concentrato, come tipico dei bambini piccoli. Secondo taluni, i quattro petali del fiore sarebbero un'

La versione integrale e classica della meditazione prevede la contemplazione di tutti i quindici misteri e quindi la recita, tra l'altro, di centocinquanta Ave Maria, con l'antichissima e voluta analogia con i centocinquanta salmi del




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07 Febbraio 2021

10:46:22