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Frasi che contengono la parola liberali

al quale era stato offerto il titolo di imperatore, ma con una perdita di potere, respinse la corona e la proposta di costituzione, portando ad una temporanea battuta d'arresto per i movimenti liberali. Il conflitto tra re

, mentre nel centro e a sinistra prendono posto i rappresentanti del Terzo Stato e tutti i deputati contrari ai privilegi, a loro volta distinti fra monarchici e repubblicani, liberali e democratici. La maggioranza dell'Assemblea la detengono comunque deputati contrari all'assolutismo ma di tendenze moderate, fautori di una

dopo che l'allora presidente Jeltsin aveva proclamato un decreto (da molti ritenuto illegittimo) con il quale dissolveva di fatto il Parlamento russo a seguito della strenua opposizione di quest'ultimo ai suoi tentativi di consolidamento del suo potere personale e delle sue riforme neo-liberali. Un gruppo di deputati, compreso il vicepresidente

, sebbene il nazionalsocialismo non avesse goduto sin dall'inizio di un monolitico consenso pubblico e avesse dovuto eliminare con la violenza gli avversari politici, democratici, liberali, comunisti, dagli eredi dello

Col passare del tempo crebbe il conflitto fra le diverse visioni politiche: quella del partito conservatore, per un governo fortemente centralizzato e un'alleanza con la Chiesa Cattolica Romana e quella liberale, che sosteneva l'idea di un governo decentrato e che preferiva l'intervento dello Stato piuttosto che quello della Chiesa in questioni civili come l'educazione dei cittadini. I liberali videro in

Anche se le forze liberate dalla Rivoluzione Francese sembravano apparentemente sotto controllo dopo il Congresso di Vienna, il conflitto tra forze conservatrici e liberali nazionaliste venne al massimo rinviato. L'epoca fino alla fallita rivoluzione del

dei cittadini (esclusi gli schiavi, gli stranieri e le donne) tramite i meccanismi del sorteggio e della rotazione, le democrazie liberali si fondano sulla competizione tra candidati e sul meccanismo della

La terza introduceva una modificazione della legge elettorale: da sempre censuaria, ai fini del calcolo delle soglie di ammissione, venivano da ora considerati i soli redditi fondiari (con esclusioni di quelli derivanti dai commerci, dalla finanza e in generale dalle professioni liberali). Per soprammercato l'ammissione non sarebbe stata automatica, ma anzi i prefetti avrebbero stilato una lista degli elettori solo cinque giorni prima delle elezioni, rendendo impossibile ogni ricorso. Veniva infine reintrodotto un sistema di elezione a due livelli, simile a quello della

(PSE) raccoglie i partiti socialdemocratici di tutti i Paesi, sia quelli socialiberali (socialdemocratici liberali) che quelli della socialdemocrazia classica. Tuttavia importanti tratti correlati alla socialdemocrazia si ritrovano anche nel

, nella penisola italiana le borghesie liberali e gran parte del ceto intellettuale dei vari stati italici cominciarono a coltivare progetti politici di unificazione nazionale, alimentati dalla crescente presa delle

. Un punto di incontro tra culture liberali e conservatrici. che sfida lo spettatore a guardare all'interno. Le immagini de Il Cairo appaiono oggi sgranate e rudimentali, come se fossero state scattate nel momento della nascita della fotografia stessa. Paesaggi urbani sono inspiegabilmente stampati in negativo, mentre altri dettagli architettonici per le strade del Cairo assomigliano ai primi esperimenti con la

si verificarono molti scandali e incomprensioni tra i partner di governo, sia a livello locale che nazionale. Tra le accuse, i liberali sospettavano che i socialdemocratici avrebbero cercato di cooptare alcuni loro ministri nel PSD, al fine di costruire una maggioranza individuale senza il PNL. Antonescu, quindi, decise di operare un rimpasto dei propri ministri, oltre a proporre la nomina di Iohannis come ministro degli interni e vice primo ministro.

Ad ogni modo il tentennamento iniziale dell'Imperatore gli aveva attirato contro non pochi sospetti da parte della popolazione brasiliana e ben presto molti libelli giunsero ad attaccare il sovrano, i suoi ministri e persino la sua amante Domitilla de Castro, marchesa di Santos. Il clima di insoddisfazione, con la rivolta delle forze liberali a

, preparando la sua ritorsione nei confronti di Crocco e dei suoi ex alleati. Anche i notabili che avevano promosso la reazione, intuendo la fine inesorabile della stessa, iniziarono a prendere le distanze da Crocco e, palesando egoisticamente sentimenti liberali, sollecitarono un'efficace azione nella lotta contro il brigantaggio.

generalmente, e l'adozione da parte di coppie LGBT in particolare, sono questioni di controversie politiche attuali nelle nazioni occidentali, spesso protagoniste di guerre culturali tra conservatori e liberali. Nel gennaio del

Per conservare il dominio nei territori del suo impero il governo austriaco si accattivava i favori delle masse contadine, giungendo a minacciare contro i liberali latifondisti una riforma agraria a vantaggio dei contadini.

In quella campagna, i Liberali concorsero proponendo con forza la riforma costituzionale, compreso un discorso a Maple Leaf Gardens nel quale Trudeau promise di intraprendere un'azione unilaterale se i premier provinciali non avessero acconsentito al rimpatrio.

, Santorre di Santa Rosa, Giacinto Provana di Collegno, Carlo Emanuele Asinari di San Marzano e Guglielmo Moffa di Lisio (tutti militari, funzionari o figli di ministri) e Roberto d'Azeglio incontrarono Carlo Alberto. I giovani liberali erano pronti ad agire e avevano identificato nel Principe l'uomo nuovo di Casa Savoia, colui che avrebbe rotto con un passato di assolutismo

. Costui sosteneva infatti un'unione federale degli Stati italiani sotto la guida del papa. Carlo Alberto vide anche in Pio IX un modo di conciliare la fede con le proprie idee liberali e gli scrisse offrendogli il suo appoggio, con l'intenzione di sfruttare il fermento e rendere il Piemonte protagonista del momento storico

- quando le elezioni registrarono una vittoria dei conservatori - i liberali approfittarono dell'indignazione sorta per l'espulsione dal Cantone, decretata dal nuovo governo, dei mazziniani e patrioti italiani

La decisione di Chamberlain gli precluse la guida del Partito Conservatore e, possibilmente, la carica di primo ministro, tuttavia fu di enorme aiuto per il mantenimento dell'unione tra conservatori e liberali unionisti: questi ultimi si sarebbero aggregati in maniera ufficiale ai primi nel

Il giorno dopo lo scioglimento, alcuni esponenti dell'ex PLI scelsero di dare vita a un coordinamento dei liberali ormai sparsi in diversi movimenti nella prospettiva di riunificare in futuro le diverse esperienze dei liberali:

, una forma che pochi erano in grado di leggere. I liberali erano favorevoli al riconoscimento del demotico come lingua ufficiale, ma i conservatori e la Chiesa ortodossa ponevano resistenza, al punto che, quando il

. Nel grave dissidio tra le due anime del cattolicesimo italiano dell'epoca, Manzoni veniva ritenuto, anche da altri sostenitori dell'ala reazionaria, il vessillo tramite cui i liberali poterono attuare la loro politica laicista e l'abbattimento del potere temporale dei papi

Secondo la prospettica biblica, i peccati di Sodoma erano molti e non tutti espliciti nella narrazione, e i tentati stupri omosessuali di gruppo possono essere letti tra le righe, enfatizzando la depravazione dei Sodomiti piuttosto che dando di loro una precisa descrizione. D'accordo con le recenti critiche di alcuni Cristiani liberali

, riconobbero il proprio debito scientifico, citandolo nei propri lavori, considerandolo un punto di riferimento nelle innovazioni teoriche delle scienze economiche e nelle idee liberali e libertarie, che avrebbero poi influenzato tutto il secondo novecento nella futura

, hanno esercitato grande influenza sulla formazione della filosofia politica dei padri fondatori delle repubbliche liberali statunitense e francese. Sono chiaramente di derivazione lockiana le seguenti frasi tratta dalla

, dove in breve divenne una figura ben nota negli ambienti antiborbonici e liberali. Sostenitore di una monarchia parlamentare sul tipo di quella inglese, condusse la sua battaglia politica sul giornale

da parte dei proprietari terrieri. PLI e PSDI si impegnano a consultarsi su ogni questione politica che si ponga nel corso della crisi e il PSDI si dichiara indisponibile a qualsiasi governo cui non partecipino i liberali. Nel PLI la sinistra che fa capo a

fa da mediatore coi liberali per la questione dei patti agrari: il mancato ingresso del PLI nell'esecutivo costringerebbe Segni a tentare la strada di un tripartito a maggioranza non precostituita, che dovrebbe reggersi grazie all'astensione dei socialisti.

, si difende proclamando la sua innocenza. Il discepolo, lungi dall'essere pazzo, ha argomentazioni stringenti che mettono in ulteriore crisi lo stesso Mapei che ora perde del tutto la fiducia dei suoi superiori, aggravata dal fatto che anche la polizia lo stava controllando da vicino cercando di coglierlo in flagrante per le sue idee apertamente liberali e quindi, considerate sovversive. Una mattina del

Il marxismo fu criticato e negativamente giudicato da molti economisti e filosofi contemporanei di Marx e da molti altri che sono vissuti successivamente. Tra i principali critici del marxismo figurano pensatori e attivisti liberali, socialdemocratici, anarchici, cristiani, ebrei, islamici e tra questi

Aderiscono alla manifestazione, con tanto di leader chiamati sul palco da Berlusconi, anche la DCA, il MPA, i Pensionati, Fiamma Tricolore e Alternativa Sociale e i Riformatori Liberali. L'UDC, invece, non vi partecipa e organizza invece una manifestazione parallela e contemporanea, a

fra militanti socialisti e fascisti presso il castello Estense), adducendo a motivazione che ormai gli agrari, i cattolici ed i liberali avevano snaturato il movimento, trasformandolo in un'organizzazione reazionaria finalizzata a mantenere la situazione di fatto, andando contro le richieste dei braccianti e dei proletari.

, formata da liberali e pangermanisti. Questi due partiti decisero - pur mantenendosi a livello locale indipendenti e distinti - di presentarsi alle elezioni nazionali italiane con un unico simbolo, la

(purificato), una forma migliorata del greco parlato che comunque poteva essere letta da tutti. I liberali erano favorevoli a riconoscere il demotico come lingua nazionale, ma i conservatori e la chiesa ortodossa locale si schierarono contro quest'idea al punto che, quando il

Caratteristica del regno di Francesco Giuseppe fu che a ogni crisi politica o militare fece seguito a una serie di concessione ai liberali per poi annullare ogni provvedimento non appena la situazione si stabilizzava; esempi sono la costituzione del

in Italia, ma il fronte sociale e politico era fortemente diviso sull'argomento. Le forze laiche e liberali si erano fatte promotrici dell'iniziativa, con la presentazione del progetto a firma del socialista

, in sintonia con i loro omologhi inglesi. Furono i democratici quindi a rappresentare i conservatori fino alla fine del secolo e, seppur con forti venature liberali (specie sul libero-scambio), il Partito Democratico si mantenne

. Una volta in carica, infatti, De Stefani provvide subito alla restituzione all'esercizio privato di tutte le funzioni economiche assunte dallo Stato durante la guerra, l'affidamento dei telefoni a compagnie private e la riduzione al minimo dei servizi marittimi sovvenzionati, in linea con i principi liberali di Einaudi

sostengono che il comunismo sia sovversivo dei valori principali della natura dell'essere umano. Gli attivisti dei partiti liberali e democristiani o centristi hanno istituito organizzazioni, che sostengono e aiutano tutti coloro che condividono gli stessi ideali politici nel mondo; tali organizzazioni sono:

, principale consigliere dello Zar, di origini greche e di note idee liberali, potesse indirizzare la politica russa verso un'espansione nei Balcani e verso riforme del sistema autocratico, fatti che avrebbero potuto scardinare l'equilibrio e l'ordine difeso da Metternich stesso

e nella legazione pontificia di Bologna si erano costituiti dei governi liberali che Torino non voleva abbandonare e che Cavour aveva incitato a difendersi contro eventuali attacchi degli ex regnanti

La Gran Bretagna, inizialmente, aveva visto con occhio favorevole lo scoppio della rivoluzione, in quanto sperava che l'instaurazione di un governo formato da liberali avrebbe spinto la nazione ad adottare una

Quando i liberali cercano di mettere in stato di accusa il Presidente, questi proclama lo stato di assedio e assume poteri dittatoriali. I liberali decidono allora di non partecipare alle elezioni del dicembre

In tutta la nazione, le forze militari dei liberali furono occupate nella distruzione di conventi e chiese, uccisione di preti e ricerca di armi nei luoghi di culto cattolici per trovare prove del loro effettivo coinvolgimento nella violenza.

, ritirarono il loro supporto a tale nomina e venne a formarsi un'alleanza tra i liberali e gli Whigs. Il posto di Cancelliere dello Scacchiere venne offerto a lord Palmerston il quale decise di accettarlo ma la sua nomina venne frustrata da molti intrigui intessuti dal

Tutti i liberali italiani accolsero con favore le riforme del giovane sovrano, credendo che potesse mettersi alla testa del movimento unitario, ma ben presto Ferdinando deluse le loro aspettative. Infatti, allo scoppiare dei

, che propose un programma di governo in quattro punti: abolizione della Camera dei Pari i cui membri erano nominati a vita dal re e giudicata dai liberali troppo legata agli interessi del sovrano, pieni poteri alla Camera dei Deputati per provvedere a una modifica della Costituzione, modifica radicale della legge elettorale ed invio di truppe sulla linea del

). Promosse da liberali e repubblicani mazziniani, le cooperative trovano vasto consenso e arricchiscono il movimento politico e sindacale di emancipazione dei lavoratori. La cooperazione viene considerata strumento di inserimento non conflittuale delle classi subalterne nello sviluppo economico, quindi utile all'intera organizzazione sociale. Altre iniziative interessanti nacquero a

Il fattore scatenante della guerra civile fu il duro conflitto politico fra i Liberali e i Conservatori colombiani, o addirittura fra i quadri dei rispettivi partiti istituzionali e le loro frange radicali interne ad essi. Il clima politico divenne esplosivo con le elezioni del

Con le battaglie di Peralonso e Palonegro il paese intero si rese finalmente conto del costo umano, sociale ed economico che la guerra civile stava causando. A Peralonso risultarono vittoriosi i Liberali, guidati dal generale

aveva avuto origine dalle voci insistenti di prossime riforme liberali che il governo avrebbe potuto varare durante il venticinquesimo anno di regno dello zar Alessandro su impulso del nuovo favorito, il generale

Una forma abbreviata viene a volte utilizzata quando manca il tempo. Essa contiene le quattro benedizioni essenziali in una forma leggermente ridotta, con un minor numero di preliminari e integrazioni. Nelle correnti liberali dell'

In questo clima, anche tra gli stessi cattolici liberali italiani presero corpo posizioni di stampo anticlericale; ad esempio, una violenta polemica oppose il padre del cattolicesimo liberale italiano,

li chiamarono a volte i Repubblicani Rockefeller, questi liberali non formarono mai un movimento o un gruppo organizzato e non ebbero un capo politico riconosciuto. Promossero la crescita economica e la

, che comprendeva liberali di destra, popolari e fascisti) e una coalizione socialista. La principale variante a questo schema era una corsa tripolare col partito cattolico pronto a correre da solo dove si sentiva abbastanza forte da fare a meno dei blocchi borghesi. Il

I partiti conservatori nacquero in opposizione ai liberali proprio per difendere i privilegi dell'aristocrazia. Ma in ordine per attrarre voti divennero meno dottrinari dei liberali. Tuttavia ebbero insuccesso in diversi paesi e divennero in grado di raccogliere potere attraverso la cooperazione con gli altri partiti.

I partiti socialisti erano in organizzati in modo da riuscire a raggiungere diritti politici per i lavoratori che erano originariamente alleati con i liberali. Ciononostante ruppero con essi quando scorsero in essi il controllo dei lavoratori dei mezzi di produzione.

, la riassunse tre giorni dopo, organizzando subito dopo una nuova offensiva per sbaragliare gli avversari in una battaglia campale. Lo scontro tra i conservatori, guidati dallo stesso presidente, e i liberali, alla testa dei quali vi era il generale

presero il controllo del governo. Portarono avanti delle riforme economiche liberali, rafforzando i diritti civili e del lavoro della classe lavoratrice e dei contadini. Un gruppo di studenti di sinistra, professionisti e liberal-democratici svilupparono una coalizione di governo guidata da

. Arrivarono a esistere dozzine di testate, spesso affiliate a un diverso gruppo di resistenti o differenziate sulla base di diversi orientamenti politici, spaziando dai fogli nazionalisti a quelli comunisti, liberali e finanche

, ribalta in gran parte questi costi su Stato e cittadini. I trasferimenti liberali ai partiti e lo scambio di favori fra imprenditoria, finanza e politica restano possibili per altre vie, ma non sono un

Tra questi si inserirono anche malviventi e latitanti di vecchia data, adusi a vivere alla macchia. Inoltre, in taluni posti, come risposta ad uccisioni di militari e liberali da parte dei briganti erano avvenute sanguinose rappresaglie da parte dell'

. I cristiano-conservatori sfiorarono la maggioranza assoluta, ma essendo stati gli alleati Liberali esclusi dalla Camera, furono costretti ad avviare colloqui con la SPD ed i Verdi per dar vita ad una Grande Coalizione

(dal nome delle squadracce para-militari di minatori mandati a Bucarest a reprimere le proteste) che lo accusavano di procedere troppo lentamente nell'introduzione di riforme liberali e nell'epurazione degli ex comunisti (che in effetti avevano appoggiato la sua ascesa nel

Alcuni storici hanno suggerito inoltre che i Vonckisti e gli Statisti possono essere considerati i progenitori delle due principali fazioni politiche belghe, i Liberali ed i Cattolici, che domineranno la politica belga dopo l'indipendenza.

Si formarono rapidamente due campi: quelli che sostenevano il programma corazzato di Ferdinand Max e desideravano continuare la corsa agli armamenti con l'Italia, e quelli che sostenevano la transizione della Marina imperiale austriaca in una forza di difesa costiera centrata sulla protezione dell'Impero austriaco dall'invasione navale invece di assicurare le battaglie sul Adriatico contro la Regia Marina. Le linee politiche e nazionaliste contribuirono a dividere i due campi. Tra coloro che si opponevano al programma corazzato della marina c'erano i liberali tedeschi dall'interno austriaco e del

(Unione Nazionale Greca Democratica) di tendenze liberali/monarchiche, furono coinvolti in scontri con il gruppo comunista, che si era caratterizzato per una forma di lotta particolarmente attiva. Per porre fine agli scontri all'interno del fronte antifascista intervennero la

I liberali chiedono ad Andreotti limiti di tempo alle leggi eccezionali e nessuna forma di autogestione per l'ordine pubblico. Si fa acuta all'interno della Dc la polemica, dopo la presa di posizione di

, al Teatro dei Ravvivati (ora Teatro Rossi) di Pisa, molto frequentato dagli studenti universitari, in onore della cantante Rosa Bottrigari, famosa per le sue idee liberali, si distribuirono delle poesie, che dettero nell'occhio agli agenti di polizia. Rosa Bottrigari era giunta a Pisa da

, con le sommosse liberali, anche a Napoli si verificarono sollevazioni popolari che portarono alla promulgazione di una carta costituzionale, poco dopo abrogata dal sovrano con successiva repressione

definendolo un innocuo vegetariano i cui piani pacifici venivano minati dal comunismo, gli fece guadagnare anche l'antipatia di liberali e antifascisti, soprattutto dopo la salita al potere del dittatore nel

) furono segnati da una fase di distensione e di graduale riavvicinamento alle istituzioni del Regno d'Italia. Infatti, in risposta alle affermazioni elettorali dei socialisti, i cattolici si allearono con i liberali moderati, guidati da

sono le ultime coperte dall'accordo di alternanza al potere fra conservatori e liberali chiamato Frente Nacional. In base all'accordo la presidenza spetta al Partito Conservatore, che sceglie Misael Pastrana Borrero. Tuttavia, molti dissidenti liberali e conservatori si allineano dietro la candidatura del partito

volta non solo verso i liberali, ma anche verso tutta o buona parte del patrimonio di valori tradizionali del mondo cattolico. Ottorino Gentiloni ebbe dal papa la direzione di un'organizzazione contigua all'Azione Cattolica, l'

ritardarono il programma di riforme liberali di Medvedev. Al posto di lanciare le tanto attese riforme, infatti, il governo e la presidenza dovettero concentrarsi sulle misure anti-crisi e sulla politica estera per le implicazioni della guerra.

Caratteristica del regno di Francesco Giuseppe fu che a ogni crisi politica o militare fece seguito una serie di concessione ai liberali per poi annullare ogni provvedimento non appena la situazione si stabilizzava; esempi sono la costituzione del

e liberali giolittiani (mentre i cattolici assunsero posizioni diverse e ambigue); infine a uno (i socialisti) quando la crisi rientra. Il primo referente politico neutralista a diluirsi man mano che il governo rendeva decifrabili le sue propensioni - fu il variegato mondo dei conservatori: il notabilato, la destra liberale, gli agrari e gli uomini d'ordine, coloro che - come il

in atto per le elezioni scolastiche. Delusa dal tradimento dell'amica, la bambina decide di sfidarla in campo politico divenendo rappresentante candidandosi dalla parte dei liberali con l'appoggio del Partito Repubblicano di

. Costui sosteneva infatti un'unione federale degli Stati italiani sotto la guida del papa. Carlo Alberto vide in Pio IX un modo di conciliare la fede con le proprie idee liberali e gli scrisse offrendogli il suo appoggio, con l'intenzione di sfruttare il fermento e rendere il Piemonte protagonista del momento storico

liberali e socialisti. I secondi, invece, propugnavano una scelta dalle forti connotazioni politiche, cominciando a porre le basi dell'autonomia del laicato cattolico dalla gerarchia ecclesiastica in campo politico e statale

(CDU, con simbolo lo scudo crociato e segretario Rocco Buttiglione), che scelsero il centro-destra. Molti esponenti moderati, liberali e conservatori della DC avevano, nel frattempo, aderito a Forza Italia (es.:

Vincenzo Gentiloni e i cattolici vicini al suo orientamento si schieravano invece con la monarchia e con i liberali giolittiani per fermare l'avanzata socialista, marxista e anarchica. Tale orientamento, volto a preservare il patrimonio di valori tradizionali del mondo cattolico, era condiviso anche da Pio X, che nel decreto

I menscevichi ritenevano che i socialdemocratici dovessero sostenere i liberali nella dissoluzione dell'autocrazia e nella conquista di un regime costituzionale, per poi passare all'opposizione del costituito governo liberale, seguendo la prassi politica in vigore nei paesi occidentali.

, per il quale sostenere la guerra avrebbe significato compromettersi con il regime: alla fine, la sconfitta della Russia sarebbe stata la sconfitta del governo e dell'autocrazia, e avrebbe favorito la richiesta di riforme liberali.

che proponeva accordi elettorali con i liberali allo scopo di presentare anche candidature socialiste alla Duma. Oltre a disporre la loro diretta partecipazione alle elezioni nella regione del Caucaso, dove prevedevano di ottenere ampi consensi tra i contadini e la piccola borghesia, nel resto della Russia i menscevichi erano intenzionati a costituire comitati di agitazione per propagandare nelle assemblee elettorali l'allargamento del corpo elettorale e la convocazione di un'assemblea costituente. La posizione dei menscevichi fu respinta da tutte le altre forze socialdemocratiche.

. Durante questo incarico si distinse come governante ferreo e conservatore, assolutamente avverso ai liberali e contrario nel voler laicizzare le istituzioni statali (l'esatto contrario di quanto stava tentando di fare Pio IX durante i primi tempi del suo pontificato). Prese parte al conclave del

). La causa della decisione di forzare la mano di Leone, fu l'avvicinamento di ampi settori della sinistra democristiana e del PCI all'area di governo, convinzione nutrita da settori chiave dell'esercito e da numerosi ex partigiani liberali, repubblicani, monarchici ed anche ex comunisti pentiti, dopo i fatti d'Ungheria.

messa in atto da Ferdinando II contro i liberali napoletani che difendevano la costituzione da poco ottenuta, vi furono innalzate barricate espugnate dai reparti di mercenari svizzeri dell'esercito con numerosi morti e il successivo saccheggio di

), vedeva Michele come il successore legittimo del trono in quanto secondogenito del re Giovanni. Politicamente, i latifondisti che sostenevano l'assolutismo erano allarmati per le riforme liberali che avevano preso piede nella vicina

Anche se la presenza straniera venne molto criticata, sin dalle sue prime disposizioni Massimiliano diede sfoggio delle sue posizioni liberali, rispettando certi affari interni, come la chiusura dell'

Alla morte di Cosimo III i rapporti tra il nuovo granduca Gian Gastone e la sorella Anna Maria Luisa, mai positivi, si deteriorarono ulteriormente: lui considerava la sorella come la responsabile dell'infelice matrimonio, mentre lei detestava la vita privata viziosa e le idee liberali del fratello che aveva abrogato i decreti restrittivi paterni e si divertiva nell'umiliarla.

, da Luigi Carlo Fortis e Francesca Ghinassi, provenienti da un'agiata famiglia di origini ebraiche. Dopo la morte del padre, Alessandro fu affidato alla custodia di uno zio materno, Gaetano Ghinassi, di sentimenti liberali; nel

. Melloni non vi ha ancora trasferito gli strumenti, quando a maggio scoppiano i moti liberali, a cui seguono una dura repressione e la destituzione di Melloni dalla carica di direttore. Il secondo direttore dell'Osservatorio, Luigi Palmieri, laureato a Napoli, prima in fisica e matematica e poi in filosofia, ottiene nel

di fronte all'appello anticomunista di un gruppo di parlamentari democristiani. Il segretario democristiano torna infatti a ventilare l'ipotesi di elezioni anticipate, sostenuto dai liberali che chiedono un ritorno alla formula centrista.

non nega di aver impostato la campagna anti-divorzista del MSI-DN come un plebiscito per la svolta a destra, mirata a recuperare il voto moderato della DC. Il leader missino sostiene che il successo del NO segnerebbe il prevalere di una tesi politica comunista che si riverserebbe nelle urne. Alla domanda sul ruolo dei partiti laici per il SI, che comprende anche la destra dei liberali, Almirante risponde che si tratta di espressioni matematiche che dal punto di vista politico non contano nulla.

, dopo la crisi di governo decretata dal PSI, crescono le sue preoccupazioni sull'evoluzione della democrazia italiana. Intanto, in una prospettiva europea, La Malfa porta il partito nella Federazione dei partiti liberali e democratici europei (attuale

hanno visto i partiti filoeuropeisti di centrosinistra e centrodestra subire perdite significative inclusa la perdita della loro maggioranza assoluta, mentre verdi, liberali filoeuropeisti, e alcuni partiti di destra euroscettici hanno registrato guadagni significativi..

Sul NIMBY sono d'accordo, sul fatto che i Verdi Verdi siano una lista civetta e basta sono parzialmente. Indipendentemente dalla scelta del nome esistono tutt'ora dei gruppi di ecologisti liberali (o meglio liberisti) che da una decina d'anni lavorano e si sentono rappresentanti dai Verdi Verdi, non solo in occasione delle elezioni. --

Risultato: i conservatori ed i liberali trovarono dei punti in comune iniziando un lento processo di avvicinamento; i democratici cristiani furono respinti dai radicali e dai socialisti, ancora vincolati a una posizione irreligiosa e anticlericale. All'appello di don

, l'associazione nazionale dei gay liberali e di centrodestra italiani. Il manifesto politico dell'associazione contiene punti caratterizzanti che la differenziano, anche nettamente, dalla maggioranza dei gruppi politici LGBT, che si riconoscono in gran maggioranza nel centrosinistra, come




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Ultimo aggiornamento pagina:

10 Novembre 2021

10:34:09