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Frasi che contengono la parola legione

. Il Gibuti ha permesso alle truppe statunitensi e di altri alleati occidentali di utilizzare il porto e l'aeroporto di Gibuti, e l'ex base della Legione straniera francese di Camp Lemonnier ospita dal

Altre sue colpe, secondo l'ottica senatoriale, furono l'aver abolito la pratica di selezionare i pretoriani esclusivamente dall'Italia, Spagna, Macedonia e Norico, ordinando che i posti vacanti sarebbero stati riempiti scegliendo soldati da ogni legione.

. Nel frattempo l'esercito di Vatinio si stava disgregando: due legioni defezionarono e passarono con Marco Bruto, mentre una sola legione rimase fedele al governatore; in questa situazione, Gaio Antonio fu costretto a ripiegare verso l'

. Lo studioso Martijn Icks nota l'ironia della candidatura di Vero in quanto la sua legione era stata la prima a proclamare Eliogabalo come l'imperatore legittimo di Roma. Queste rivolte furono represse e i loro istigatori giustiziati.

per l'eventuale concorso alla formazione di una legione italiana nelle brigate repubblicane spagnole. Era stato l'esponente del Partito repubblicano ad aver avuto per primo l'idea di un corpo di volontari che accorresse in

nei panni di Cicero: il fedele servitore di Massimo che fornisce un collegamento tra il suo padrone, la sua ex legione di stanza ad Ostia e Lucilla. Viene usato come esca per la fuga di Massimo ed infine ucciso dalla Guardia Pretoria.

), le rispettive salmerie, la prima legione romana con alle spalle le proprie salmerie, la seconda legione, seguita a sua volta dai propri bagagli e da quelli degli alleati, che chiudevano la colonna alla retroguardia con l'ala sinistra. I cavalieri, a volte marciavano in posizione di retroguardia alle spalle dei rispettivi reparti, altre volte, invece, avanzavano in posizione laterale, lungo i fianchi delle salmerie, per tenerle unite e proteggerle.

) nei ranghi della legione. Questo inserimento di personale non omogeneo entro una struttura che era centrata sulla fanteria pesante ebbe l'effetto di trasformarla in base all'armamento e all'addestramento delle nuove reclute

) e Gaio Trebonio (presso Samarobriva); e una legione (appena arruolata nella Gallia Cisalpina) con cinque coorti, affidate a Quinto Titurio Sabino e Lucio Aurunculeio Cotta, raggiunsero le terre degli Eburoni (non molto distante da

, che Cesare aveva posto sul trono apprezzandone il valore, la discendenza e la devozione. Quando lo seppe, il proconsole, temendo una sollevazione generale del popolo dei Carnuti, decise di inviare Lucio Munazio Planco con la sua legione a svernare in quella regione. Nel frattempo venne a sapere che tutte le altre legioni erano giunte nei quartieri invernali e che le fortificazioni erano state completate.

), per proteggerli dai vicini Bellovaci ancora in rivolta; la legione XI con Gaio Antistio Regino tra gli Ambivareti; la legione XIII con Tito Sestio tra i Biturigi (probabilmente a Cenabum); la legione

e alla sua politica di inserire alcune popolazioni barbare all'interno dell'organico dell'esercito romano: le truppe barbare sarebbero state mischiate ad altre prelevate dalla legione egiziana, e inviate a presidiare la Macedonia, ponendo il proprio comando a

, a cui era affidato il comando di una singola legione, normalmente per due o tre anni. Nel caso in cui la provincia fosse stata difesa da una sola legione, il comando della stessa veniva affidato direttamente al governatore, il

, che avevano funzioni di comando. I tribuni sceglievano tra gli arruolati un uomo che avrebbe dovuto recitare il giuramento per esteso, mentre il resto della legione giurava non ripetendo l'intera formula. I tribuni davano disposizioni sul luogo e sul giorno in cui tutti i soldati si sarebbero presentati, per essere poi distribuiti tra i

, in mancanza di legami stabili tra le diverse colonie walser, gli studiosi pensarono che i walser fossero i discendenti dei soldati di una legione romana composta da tedeschi costretta da eventi bellici sfavorevoli a stabilirsi sulle

, la spietata repressione dei disordini della legione marittima reclutata da Nerone, il congedo delle milizie germaniche e della legione da lui portata dalla Spagna, lo resero assai impopolare e gli tolsero ogni difesa

, dove avrebbe sciolto la legione garibaldina. Erano state costituite sei brigate, ognuna composta da tre o quattro battaglioni, guidate rispettivamente dal Salomone, dal colonnello Frigyesi, dal maggiore Eugenio Valzania, dal colonnello Elia e dal maggiore

. Sulla manica, emblemi usati sulla forma del bastone della Legione dell'Azerbaigian, erano raffigurate tre strisce orizzontali di colore blu, rosso e verde con una mezzaluna bianca e una stella a cinque punte su un campo rosso.

. Cassio Dione ricorda che i Romani, ormai accerchiati dai Quadi, logorati dal caldo e dalla sete, erano stati salvati dalla pioggia e dalle preghiere dei soldati cristiani. E secondo la storiografia dell'epoca, la legione coinvolta in questo episodio era la

) o della morte. La soluzione che essi avevano trovato era quella della decimazione. In questo caso, il tribuno, una volta riunita la legione, faceva condurre al centro dello spiazzo i responsabili dell'abbandono del posto, li rimproverava aspramente e poi alla fine sorteggiava tra tutti i colpevoli, ora cinque, ora otto, ora venti, in modo che il totale corrispondesse sempre alla decima parte del numero complessivo degli imputati.

, dove si era asserragliata. La notizia della presenza di un esercito imperiale nel contado era nel frattempo giunta a Reggio dove, tra apprensione ed eccitazione, si era deciso di formare un piccolo esercito per affrontare i nemici. Alla testa delle truppe reggiane, formate dai volontari della Guardia Civica e una quarantina di granatieri della Legione Cispadana, fu posto Ferrarini. Dopo aver attraversato l'

, l'eccidio, riportato in alcuni diari e testimonianze, attuato dalle truppe austriache presumibilmente in zona Povici, di alcuni soldati e civili di cittadinanza austriaca ma di etnia ceca e/o slovacca accusati di tradimento dopo che la Legione Cecoslovacca, facente parte dell'esercito austriaco, era passata in blocco con gli italiani. Tali eccidi ad opera sempre delle truppe austriache in ritirata risultano essere stati perpetuati anche a

. Le esigenze straordinarie poste dal nuovo nemico punico, in aggiunta a una penuria di mano d'opera militare, misero in evidenza la debolezza tattica della legione manipolare, almeno nel breve termine

: due comici e simpatici imbroglioni. Inizialmente erano nella legione straniera, sotto il comando di Staquait, ma disertarono in quanto, non volendo eseguire un suo ordine (bruciare un villaggio indigeno di donne e bambini), finirono ai lavori forzati. Alla fine lavoreranno per il signor Dumont e faranno amicizia con Tarzan. Quando Staquait ritorna e li fa incarcerare insieme a Tarzan, i tre evadono, ma Tarzan viene catturato. Nonostante sembrasse che Hugo e Hooft lo avessero abbandonato, i due torneranno per salvare Tarzan dall'esecuzione, purtroppo fallendo, ma verranno in seguito liberati, insieme a Tarzan, grazie al signor Dumont.

provenienti dall'Italia. In pochi giorni fu costituito il contingente dell'Arma composto, oltre dagli ufficiali, da tre marescialli, quattro brigadieri, sei vicebrigadieri, due appuntati, ottantacinque carabinieri, dei quali sessanta provenienti dalla legione allievi, ed era sotto l'egida del capitano Angelo Scalfi della legione di

. In questo caso, il tribuno, una volta riunita la legione, faceva condurre al centro dello spiazzo i responsabili dell'abbandono del posto, li rimprovera aspramente e poi alla fine sorteggiava tra tutti i colpevoli, ora cinque, ora otto, ora venti, in modo che il totale corrispondesse sempre alla decima parte del numero complessivo degli imputati.

I Legionari di Cristo guardano a Marcial Maciel come lo strumento che Dio ha scelto per fondare la Legione di Cristo e il movimento Regnum Christi, ma lo hanno disconosciuto come modello di vita cristiana o sacerdotale.

e alla sua politica di inserire alcune popolazioni barbare all'interno dell'organico dell'esercito romano: le truppe barbare sarebbero state mischiate ad altre prelevate dalla legione egiziana, e inviate a presidiare la

per fare in modo che marciassero in buon ordine nei ranghi. Dietro alla fanteria legionaria venivano i servi di ciascuna legione, i quali portavano i bagagli dei soldati sui muli e sulle bestie da soma (

La risposta del nuovo imperatore non si fece attendere a lungo. Una simile concentrazione di truppe, raramente si era vista prima d'allora lungo le frontiere imperiali. E dopo tre anni di intensa guerra, quando il successo finale sembrava arridere a Domiziano (dove potrebbe essere stata distrutta una legione, o forse perduta un'

tenevano elezioni periodiche in cui i lettori potevano scegliere il leader della Legione. Poco dopo la sua introduzione Wildfire fu eletto come leader della squadra. Nella storia, Wildfire perse l'elezione contro

a Tito Otacilio e Marco Valerio vennero destinate nuovamente le difese dei litorali, rispettivamente di Sicilia e di Grecia, con quelle legioni e quelle flotte, che in passato avevano comandato: vale a dire cento navi per la difesa delle coste siciliane, e cinquanta navi e una legione per il litorale adriatico e della Grecia.

che inizialmente aveva equipaggiato la legione Condor venne destinato all'attacco al suolo e successivamente venne relegato a compiti di addestramento. La Legione Condor comprendeva anche nuove armi terrestri: i

La struttura della M.V.S.N. era a ordinamento ternario: ogni legione si componeva di tre coorti, a loro volta formate da tre centurie; ogni centuria era formata da tre manipoli e ogni manipolo da tre squadre. Dopo alcune modifiche sostanziali all'ordinamento, susseguitesi tra

, reclutate in quasi tutti i Paesi invasi dai Tedeschi (solo la Boemia-Moravia, la porzione di Polonia occupata dal Terzo Reich, la Grecia e la Lituania non ebbero una loro legione) e formate in parte da volontari (francesi, valloni, olandesi e fiamminghi, scandinavi, ecc.) e in parte da prigionieri di guerra (sovietici, indiani, ecc.). Alla fine del

. Le esigenze straordinarie poste dal nuovo nemico punico, in aggiunta a una penuria di mano d'opera militare, misero in evidenza la debolezza tattica della legione manipolare, almeno nel breve termine.

, il maggiore della Legione straniera, William Sharman Foster, reduce delle battaglie in Europa, viene messo a comando di un battaglione di legionari destinati alla protezione di un gruppo di archeologi inviati a

, i quali proposero che sia Cesare che Pompeo sciogliessero le loro legioni entro la fine dell'anno. Il senato, invece, ingiunse a entrambi i generali di inviare una legione per la progettata spedizione contro i Parti, mentre elesse consoli per il

. Successivamente propose a Pacciardi di porsi al comando di una legione antifascista italiana sotto il patronato politico dei partiti socialista, comunista e repubblicano (Battaglione Garibaldi). Nel giugno

Un tempo si credeva, almeno da parte di alcuni storici britannici, che la VIIII Legione fosse scomparsa durante il suo soggiorno in Britannia, presumibilmente distrutta in conflitto dai popoli che abitavano l'attuale

(fine del II secolo d.C.) vennero riedificati la porta sudoccidentale, l'anfiteatro e gli alloggi dei legionari, mentre negli anni successivi la legione venne forse spostata per soccorrere gli imperatori durante le guerre civili del tardo III secolo. Mentre la legione era assente una squadra di operai si occupava della manutenzione delle strutture, ma nel III secolo d.C. gli usurpatori dell'impero

per la formazione di un'unica legione antifascista italiana sotto il patronato politico dei partiti socialista, comunista e repubblicano e con il concorso delle organizzazioni aderenti al comitato italiano pro Spagna, la

Comandante della legione dei volontari pontifici provenienti dal centro Italia per incoraggiare i propri soldati promosse l'uso di una canzoncina per infondere coraggio, che veniva ripetuta continuamente, anche durante i combattimenti, con le seguenti parole:

, l'altra legione cesariana che aveva defezionato, e furono queste truppe fresche che nel tardo pomeriggio sorpresero le legioni antoniane che, stanche e disordinate, non riuscirono a sostenere a lungo il nuovo assalto

si divisero in due parti e, al comando di Pansa e Carfuleno, scesero nelle paludi per affrontare la battaglia. Nel terreno paludoso a destra della via Emilia si schierarono otto coorti della Legione

guidate da Carfuleno, mentre nelle paludi a sinistra della strada il console Pansa controllava le altre due coorti della legione rinforzate dalla coorte pretoria di Aulo Irzio; i veterani di Marco Antonio attaccarono con la legione XXXV contro le otto coorti della

al comando di Decimo Carfuleno riuscirono lentamente a guadagnare terreno mentre gli antoniani della Legione XXXV cedettero progressivamente pur mantenendo l'ordine della ritirata e la coesione dello schieramento

, i veterani antoniani della Legione II finalmente volsero in fuga le due coorti che ora iniziarono a ripiegare in modo meno organizzato favorendo il panico nei ranghi dei reparti di reclute di Pansa che fino a quel momento erano rimaste lontano dalla battaglia

I legionari di Marco Antonio inseguirono da vicino il nemico in rotta e inflissero pesanti perdite ai veterani e alle reclute del console che furono costretti a rifugiarsi nell'accampamento; i combattivi e tenaci superstiti della legione

Notizia storica del conte Carlo Ant. Manhes, Tenente Generale dell'Armata francese, Commendatore della Legione di onore, Cavaliere di San Luigi, Gran Cordone del Real Ordine delle Due Sicilie, scritta da un antico uffiziale dello stato maggiore del suddetto generale Mahnes nelle Calabrie.

, cercando prima di avere il controllo sul lavoro dell'ex amico e collega (hanno lavorato insieme sui ragni ibridati, in modo che gli esseri umani possano guarire dalle malattie) e usare le ricerche per farne delle armi biologiche da fornire ad una legione non meglio specificata. Come se non bastasse, fece accusare ingiustamente Richard Parker di averlo tradito e aver voluto

Accompagnato dagli uomini di Dreyfus, da suo figlio Alexander e dalla sua nuova moglie Ellie, Malcolm raggiunge la foresta di sequoie e decide di proseguire da solo per evitare scontri. Ben presto Malcolm si lascia catturare da una legione di

, con truppe da USA, Francia, Gran Bretagna, Italia e Giappone sbarcate a Vladivostok, sotto il controllo della legione, col compito di trasportare gli uomini della stessa sul fronte occidentale. La resa degli imperi centrali e il conflitto scatenatosi all'interno della Russia tra Armata Rossa e Legione ed

Cottonwood Cove: avamposto della Legione in Nevada, punto di approdo delle zattere con i rifornimenti di uomini e mezzi provenienti dall'altra sponda del fiume. Vi hanno sede diversi soldati e vi si svolgono tratta di schiavi e crocifissione dei prigionieri di guerra.

Rinforzata con nuovi volontari tratti dai disciolti reggimenti del corpo di spedizione russo, la legione fu aumentata di organico fino al livello di battaglione e in agosto fu rimandata sul fronte nella zona di

, in marcia verso Erebor con il suo esercito, viene raggiunto da Bolg, che lo informa dell'intromissione di Legolas e Tauriel. Azog, preoccupato di un intervento militare degli elfi, lo invia a Gundabad per reclutare un'altra legione di orchi. Nel frattempo il

Alain, invece di seguire le direttive del boss, si tuffa nel combattimento e sconfigge il suo avversario. Proprio mentre il piano di fuga sta per avere successo, il fratello di Alain viene ucciso e Katrina viene catturata dagli uomini di Galgani. Ma Alain ha sparato e ucciso il fratello di Galgani. Nel disperato bisogno di un nuovo piano di fuga, Alain si arruola nella Legione straniera francese e viene spedito nel Nord Africa per aiutare a difendere il Marocco da una ribellione di guerrieri berberi, guidati da

attesta la presenza di una fabbrica d'armi nella caserma della XXV legione, sul sito del Castello d'Alabastro. Da allora fino all'inizio della prima guerra mondiale si sono svolti innumerevoli scavi archeologici

. Scoprirono che Validus si trovava tra loro, ma che non aveva idea della sua parentela. I Fatal Five accettarono reclutanti di aiutare la Legione, e il tentativo del Mangiatore di Soli fu sventato. Validus rimase un membro valido dei Fatal Five, sempre pronto ad ubbidire alle preghiere di

. Dato il suo folle piano, Lex spodesta Grodd del ruolo di leader e decide di usare la Legione per arrivare al meteorite di Brainiac e recuperare i suoi resti. Il suo piano ha successo, ma invece che Brainiac, Lex riporta in vita

, Darkseid fa rotta verso la Terra per vendicarsi di Superman. Intanto, Lex e i pochi sopravvissuti della Legione, tornano sulla Terra e offrono alla League un'alleanza per fermare l'invasione di Apokolips. Riluttante, Superman accetta e, mentre la Legione e la Lega attaccano l'esercito di

, Marius guida le sue truppe in supporto dell'ormai sconfitta legione di Commodo, uno dei due figli dell'imperatore. Durante il tragitto, i romani subiscono numerose perdite a causa delle continue sortite dei Britanni, ma riescono comunque a catturare Re Oswald e sua figlia

In seguito al massacro dell'intera Legione, per la maggior parte cristiana e dunque pronta a sfidare l'imperatore, dedito al culto pagano, i due fratelli, insieme a loro servo Essuperanzio, riuscirono miracolosamente a sfuggire, rifugiandosi inizialmente a

, un esercito di Orchi ancora legati alla demoniaca sete di sangue della vecchia Orda, e che insieme a Troll e ad altre razze combatterono contro Ragnaros e i Nani Ferroscuro per il controllo della montagna. Nefarian riesce a creare i draghi cromatici e una legione di altre aberrazioni nel tentativo di formare un esercito abbastanza potente da controllare

, e attraversarono il portale per fermare l'invasione alla sua fonte. Sulla Penisola di Fuoco Infernale, l'Alleanza ha ritrovato molti dei loro eroi che avevano attraversato il portale molti anni prima, mentre l'Orda entra in contatto con i Mag'har- Orchi non corrotti dalla vilmagia che non avevano partecipato all'invasione originale di Azeroth. La spedizione nelle Terre Esterne trascina ulteriormente gli eserciti di Orda e Alleanza in conflitto con gli agenti della Legione e i luogotenenti di

, capitale dei troll Amani, dove invocava misteriosi poteri oscuri per ricostruire il suo esercito. Mentre gli occhi di Azeroth erano concentrati sulla lotta contro la Legione Infuocata e la spedizione nelle Terre Esterne, dei cercatori di tesori invadono Zul'Aman, riaccendendo l'odio di Zul'jin per il mondo esterno, in particolare verso gli Alti Elfi di

ne approfitta per offrire di nuovo a Grommash il sangue di Mannoroth; Grommash non solo rifiuta, ma attacca anche Gul'dan, venendo sottomesso. Con l'offerta del potere supremo di Gul'dan, Kilrogg Occhiotetro, il Signore della Guerra del clan Guerci Insanguinati, ignora gli avvertimenti di Grommash e beve il sangue del demone, venendo corrotto e trasformato in un mostruoso Vilorco. Gul'dan assume il controllo dell'Orda di Ferro e Grommash viene imprigionato. Resosi conto della nuova minaccia, Khadgar fa costruire una flotta navale per invadere la giungla di Tanaan e portare la lotta alla Cittadella del Fuoco Infernale per fermare Gul'dan e la sua Orda di Ferro, i quali sarebbero diventati l'avanguardia per la Legione Infuocata su Draenor. Gli eroi di Azeroth cingono d'assedio la Cittadella, attaccando da terra e dal mare, riuscendo a uccidere Kilrogg e i resti dell'Orda di Ferro e a liberare Grommash, che si offre di aiutarli. Quando finalmente arrivano davanti a Gul'dan, questi resuscita Mannoroth solo per farlo uccidere di nuovo. Gul'dan quindi evoca l'Eredar

, un ex tempio che ospitava il potere demoniaco dell'avatar del Titano Oscuro. Usando l'energia demoniaca, Gul'dan riesce ad aprire un enorme portale, consentendo in tal modo alla Legione Infuocata di invadere Azeroth. L'enorme picco di energia creato dall'arrivo della Legione allerta l'Arcimago Khadgar dell'invasione, il quale si reca nella stanza del trono di Roccavento per informare Varian Wrynn. Le invasioni demoniache arrivano su tutta Azeroth, con Alleanza e Orda che combattono per difendere le loro terre. Khadgar inizia a cercare modi per separare la Legione dalla loro fonte di potere nella Tomba di Sargeras, consultandosi con

; entrano in Helheim per uccidere Helya, liberare Odyn dalla sua maledizione e liberare l'anima di Illidan dal suo controllo; impediscono ai Vrykul alleati della Legione di prendere uno degli artefatti in possesso di Odyn stesso. Durante gli eventi, due personaggi che si pensava fossero andati perduti,

Khadgar scopre che gli agenti della Legione Infuocata stanno conquistando Karazhan, antico bastione del potere di Medivh, nella speranza di ritrovare oggetti e incantesimi in grado di volgere le sorti della battaglia a loro favore. Khadgar e un manipolo di eroi riescono a fermare questa minaccia, dando alle armate che ancora combattevano sulle Isole Disperse un prezioso vantaggio tattico per passare al contrattacco. Guidate da

, dove erano presenti i gruppi di bombardamento. I baschi di contro avevano una piccolissima aviazione da caccia per la difesa, per cui la Legione Condor fu in grado di mettere a rischio gli antiquati

, come pure, nell'immediato secondo dopoguerra, confluirono nelle formazioni legionarie anche criminali di guerra nazi-fascisti che si erano dati alla fuga. I dirigenti della Legione non si curavano infatti del passato degli aspiranti legionari. Emblematico a questo proposito fu il caso del celebre gerarca fascista

dei rapporti militari classificati per minare la Russia e propose la costituzione di una legione polacca composta esclusivamente da biancorossi imprigionati dal Giappone e arruolati tra le fila dell'esercito russo.

, avvalendosi anche della X legione. Dopo la definitiva soppressione della rivolta, la legione fu collocata a Gerusalemme. In questo periodo fu la sola acquartierata in Giudea con il compito di mantenere la pace nella regione. Era alle dirette dipendenze del

, ordinando poi che venissero spogliati delle loro armi e venduti come schiavi fuggitivi; i soldati della legione si prostrarono all'imperatore supplicandolo di perdonarli e di dare loro l'occasione di redimersi e, dietro suo invito, ripresero le armi, uscirono dal vallo e attaccarono il nemico, uccidendone la gran parte.

Avendo persuaso i suoi generali, Tito procedette a ripartire il lavoro fra le diverse legioni. I soldati, presi da un ardore sovrumano quando vennero assegnati i diversi settori della circonvallazione, non soltanto gareggiarono fra loro, ma anche tra reparti di una stessa legione, dove ogni semplice

. Dato il suo folle piano, Lex spodesta il ruolo di leader della Legione di Grodd e decide di usare la Legione per arrivare al meteorite di Brainiac e recuperare i suoi resti. Il suo piano ha successo, ma invece che Brainiac, Lex riporta in vita

, Darkseid fa rotta verso la Terra per vendicarsi di Superman. Intanto, Lex e i pochi sopravvissuti della Legione, tornano sulla Terra e offrono alla League un'alleanza per fermare Apokolips. Riluttante, Superman accetta e, mentre la Legione e la Lega attaccano i

, sindaco il nipote Vincenzo Caso, fece apporre una lapide sulla facciata di palazzo Caso, nella piazza centrale del paese. E' un tardivo riconoscimento del ruolo primario da lui svolto nella creazione della Legione del Matese e un attestato di merito al suo alto ruolo morale:

Nelle verdi foreste del Nord, Grom e i suoi uomini si ritrovarono a dover fronteggiare gli Elfi della Notte, guidati dal semidio Cenarius, che non gradivano la venuta di questi stranieri taglia-alberi. La Legione Infuocata decise di approfittare della situazione, e spinse gli orchi del clan Warsong a bere nuovamente il sangue di Mannoroth il Distruttore, per acquisire la forza necessaria a sconfiggere Cenarius. In questo modo la Legione ottenne due successi in una volta: si era sbarazzata di un antico e pericoloso nemico (Cenarius) e aveva riportato parte degli orchi sotto il proprio controllo.

, dai Tauren e dai Troll della Giungla), Malfurion Stormrage, Arcidruido e capo di tutti i druidi degli Elfi della Notte, e Tyrande Whisperwind, Somma Sacerdotessa di Elune e capo delle Sentinelle (e quindi dell'esercito armato) degli Elfi della Notte. Le tre coalizioni si allearono per salvare l'Albero del Mondo dall'arrivo di Archimonde e delle sue truppe. In un'epica battaglia combattuta sulle pendici del sacro Monte Hyjal, dove cresce il maestoso Albero del Mondo, le razze mortali sconfissero, forse per sempre e per tutti i mondi, la Legione Infuocata, disintegrando letteralmente Archimonde e costringendo i Demoni a far ritorno al Limbo Infernale.




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Ultimo aggiornamento pagina:

11 Gennaio 2022

23:34:32