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Frasi che contengono la parola kratos
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Resuscitato dalla Titanide e fuggito dagli Inferi, Kratos ordina al generale spartano Atreus, unico sopravvissuto, di ritornare alla madrepatria per preparare i rinforzi mentre egli stesso parte a cavallo dell'equino alato
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: un mostruoso cerbero dalla pelle pallida, il pelo nero e le teste laterali cieche, capace, inoltre, di vomitare fuoco; possiede delle zanne sovradimensionate per ciascuna testa: superiori in quella sinistra, inferiori in quella destra ed entrambe in quella centrale. Kratos lo incontra nei sotterranei del Tempio di Euriale, il quale ha ucciso diversi Argonauti e sta continuando a smembrare
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. Non riconoscendo Kratos per via del buio, combatte contro quest'ultimo in una breve battaglia, morendo. Kratos mostra commozione per la sua sorte, ma il suo corpo viene in seguito divorato dal Kraken.
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, ha il compito di creare il filo della vita. Non difficile da battere, le sue mani costituiscono solo un intralcio alla vendetta di Kratos, che la uccide trafiggendo la sua testa con una gigantesca mannaia affilata a pendolo.
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. Poi va da Gaia, viaggiando indietro nel tempo all'epoca della Titanomachia. Grazie ai suoi nuovi poteri ottenuti dalle Sorelle del Destino, Kratos teletrasporta parte dei Titani sopravvissuti nel tempo presente. Deciso a vendicarsi di Zeus, Kratos scala l'Olimpo
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. Tuttavia Kratos si libera dal comando dell'imperatore e cerca di ucciderlo. Dopo aver ucciso moltissimi guerrieri, Kratos raggiunge Shao Kahn e lo elimina. Successivamente cerca di tornare nel suo mondo, ma viene raggiunto da
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. Possono anche assorbire i venti di Helheim necessari per risolvere particolari enigmi ambientali e dare fuoco ai rovi che bloccano il passaggio o i forzieri. Kratos le recupera a un certo punto della storia dalla sua casa per affrontare il viaggio nell'Helheim al fine di recuperare la medicina per Atreus.
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, il dio dei sogni, ha potuto prendere il sopravvento. Kratos si reca quindi al tempio di Elio per risvegliare i Destrieri del Fuoco e farsi condurre nell'Ade, luogo in cui dovrebbe trovarsi il dio Sole. Raggiunto
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e si getta nel vuoto (e qui si ritorna all'incipit), ma la dea lo salva: dopo avergli donato le sue Spade, Atena gli offre il trono di Dio della guerra come segno della riconoscenza degli altri Olimpici per aver fermato i folli piani di Ares e Kratos accetta
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cloni malefici di Kratos. Vengono affrontati esclusivamente durante la battaglia finale contro Ares. Sono piuttosto forti e possono attaccare saltando addosso a Kratos. Possiedono le sue stesse armi.
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(punto di collegamento fra i nove regni), rimasto sommerso nell'acqua per molti anni. Terminato l'attraversamento del ponte del Lago dei Nove, i due guerrieri incontrano il nano Sindri, fratello di Brok, il quale decide di potenziare l'ascia di Kratos. Continuando la scalata, Kratos e Atreus sono obbligati a fermarsi a causa di una nube nera posta da
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: dopo aver giaciuto con lei essa apre un portale che aiuta Kratos a raggiungere il dio del fuoco, che aiuta il protagonista fabbricandogli delle armi e chiedendogli di recuperare una pietra speciale che possiede
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. Si dimostra geloso del rapporto privilegiato che il padre ha con Kratos sfidando quindi il fratello per prenderne il posto come dio della guerra. Molto potente fisicamente, si affida anche al supporto di legionari non-morti; da lui si otterranno i Cestus di
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: uno scorpione di dimensioni enormi con denti acuminati e con gli arti e la schiena ricoperti di ghiaccio. Dopo avergli ferito le gambe, Kratos lo uccide definitivamente infilzandolo con il suo stesso pungiglione, dalla cui punta si ottiene la Tempesta di ghiaccio di
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che sputano fuoco viola. Possono sparire nel terreno per poi rispuntare alle spalle del giocatore e creare barriere attorno a loro (le barriere poi si espandono, colpendo Kratos); i Cerberi possono anche essere cavalcati per attaccare altri nemici con il fuoco.
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: sono i primi nemici del gioco e si incontrano solo all'inizio, sulle coste dell'Attica. Sono molto deboli e possono essere equipaggiati con spade o archi. Una volta afferrati, possono essere facilmente trafitti da Kratos.
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: donne serpentesche al servizio di Morfeo, sono considerate un presagio di morte. Sono capaci di lanciare un urlo acuto e potente con cui stordire temporaneamente Kratos, in maniera simile a quella delle sirene in
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Ultimo aggiornamento pagina:
31 Dicembre 2021
00:38:35