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Frasi che contengono la parola inviarono

i combattimenti cessarono e parte delle truppe ateniesi si ritirarono verso Naxos. Successivamente si trasferirono a Catania e, approfittando della tregua, inviarono una parte degli ambasciatori ad Atene per ottenere altro denaro; inviarono anche degli ambasciatori a Cartagine, presso gli Etruschi e tra i

inviarono piccoli contingenti. Queste truppe, esercitate e veterane, si dimostrarono efficienti e resistenti; gli assiani in generale impiegavano le tattiche britanniche su due file anche se gli ufficiali tedeschi non adottarono il sistema del

I sovietici rifiutarono il suggerimento del candidato lituano da porre a capo del nuovo governo capeggiato dai comunisti e inviarono Vladimir Dekanozov a gestire ad interim l'esecutivo locale mentre l'Armata Rossa occupava lo stato.

, comandante della Home Fleet, a chiedere all'Ammiragliato un'accelerazione dei lavori di rimessa in funzione delle difese, specialmente per quello che riguardava la difesa antiaerea. Le richieste vennero accolte e si inviarono a Scapa Flow ventiquattro nuovi cannoni antiaerei, mentre due squadroni di

. Nei giorni successivi le trattative continuarono frenetiche, con la famiglia che chiedeva continuamente prove sulle condizioni di salute del rapito. I rapitori inviarono loro una foto Polaroid nella quale l'ostaggio teneva in mano una copia del giornale fiorentino

, avanzarono proposte di pace, ma ricevettero tuttavia un netto rifiuto, in quanto sarebbe stato inutile concludere una pace senza l'adesione dei pericolosi Sigambri stessi; quando anch'essi inviarono degli uomini, Tiberio li fece massacrare e deportare.

, dopo che l'anno precedente la questione pisana aveva fatto fallire una proposta francese per una lega di stati italiani, i Borgia mutarono atteggiamento. In primavera inviarono via nave truppe, armi e denaro mentre i fiorentini si limitavano a colpire i raccolti del contado e impedire rifornimenti via terra. In agosto si concludeva il patto di soggezione con

inviarono minuti gratuiti di telefonate e ricariche a tutti i loro clienti in Abruzzo ed estesero la propria copertura con stazioni di ricezione addizionali per poter servire le tendopoli. Inoltre, alcune compagnie spedirono telefoni cellulari e

Durante il suo regno vi furono le prime ambasciate siamesi in Europa; ricorse all'aiuto militare della Francia per contrastare le crescenti ingerenze degli Olandesi nell'economia e nella politica, che destavano preoccupazioni. Fu anche un periodo di apertura alle culture e alle religioni, i Francesi inviarono importanti missioni cattoliche e inaugurarono un seminario ad Ayutthaya. L'ambasciatore e missionario francese

e pertanto la spedizione, che gli Ateniesi inviarono in Eubea per cercare di mantenere la loro posizione sull'isola, fu un disastro e quindi dovettero cercare la pace con la Calcide, in tal modo perdendo il controllo dell'isola.

In riconoscimento del loro aiuto ai cinesi, i Kushan richiesero, vedendosela negata, una principessa Han, anche dopo che inviarono dei doni alla corte cinese. Per rappresaglia, marciarono su Ban Chao nell'

Tuttavia dovette continuare a lottare contro le indesiderate attenzioni che riceveva come personaggio entrato nella cultura popolare. Decine di studenti e semplici lettori andarono fino a Cornish solo per riuscire a vederlo di sfuggita. Alcuni scrittori gli inviarono dei loro manoscritti. Negli anni settanta e ottanta, lo scrittore

Mentre l'imperatore era in Mesopotamia, sia Manno che Manisaro gli inviarono ambasciatori per implorare la pace: essi comunicarono che Manisaro, che sembra fosse in rivolta contro Osroe, fosse pronto a ritirarsi da quelle zone dell'Armenia e della Mesopotamia che erano state occupate.

Con lo scopo di prestare aiuto agli alleati sassoni, gli austriaci inviarono un corpo di spedizione guidato dal feldmaresciallo Maximilian Ulysses Browne, che tuttavia venne intercettato dalle truppe di Federico nei pressi della cittadina di Lobositz (in

, inviarono una guarnigione che forse aveva invece il reale obiettivo di spodestarli. Isotta, che avrebbe voluto fare il figlio Signore, ottenne scarsi appoggi, tra chi voleva che salisse al potere il primogenito

In conseguenza di questi avvenimenti, i cittadini, ancora dubbiosi della loro sicurezza, prima ancora del ritorno degli ambasciatori che avevano inviato in precedenza, inviarono Giovino e Pancrazio per esporre all'Imperatore un resoconto fedele delle loro sofferenze: questi inviati incontrarono i precedenti ambasciatori, Severo e Flacciano, a

Fritz Mackensen, direttore dell'istituto superiore di belle arti del Granducato di Sassonia insieme al corpo insegnante elaborarono ed inviarono al Ministero un verbale contenente delle istanze circa alcune proposte di riforma

per il commercio dell'immensa area che drena nella baia di Hudson. I francesi contestarono a lungo l'istituzione di questo monopolio commerciale e inviarono numerose spedizioni militari nella regione, ma alla firma del

) che fu divisa in due sezioni: una con base a Pola e l'altra a Cattaro. Per contrastare tale azione e soprattutto per sbarrare il passaggio nel canale d'Otranto ai battelli avversari, gli Alleati inviarono diversi battelli in

, Daniel e Darren lasciarono la band per iniziare una carriera insieme. Entro la fine dello stesso anno, il duo aveva realizzato un numero di canzoni sufficienti per un demo, che inviarono a diverse case discografiche sotto il nome di

. I tedeschi non scesero mai in battaglia: presso il villaggio di Seelpulo vennero intercettati dall'esercito boemo e entrambe le parti inviarono reciprocamente dei messaggeri. Essendo i tedeschi inferiori di numero e Boleslao non avendo interesse a inimicarsi i grandi di Germania, strinse un patto con loro: chi voleva poteva tornare a casa in pace, mentre chi voleva poteva seguirlo contro Miecislao I, contravvenendo quindi agli ordini dell'imperatrice (essendo anche il potere imperiale indebolito dalla reggenza)

dove erano stati accolti favorevolmente dalla popolazione locale. Anche in seguito a questa iniziale accoglienza, e sapendo che l'amministrazione piemontese non era pronta a una strenua difesa, i francesi pensavano di trattare una resa di Cagliari senza dover combattere. A questo scopo, appena in vista di Cagliari i francesi inviarono una delegazione a riva per trattare le condizioni di resa, ma questa delegazione venne respinta immediatamente. I francesi allora bombardarono Cagliari dal mare (alcune delle palle di cannone francesi sono ancora visibili sul muro di Palazzo Boyl nel quartiere di Castello a

Ancora Dione racconta che, dopo i primi anni di guerra, molti popoli inviarono ambasciatori per chiedere la pace. Alcuni di loro ricevettero terre nella province di Dacia, Pannonia, Mesia, Germanie e nella stessa Italia.

A questo punto i Goti, fortemente minacciati dai Romani d'Oriente in Italia, inviarono dei sacerdoti liguri alla corte persiana per chiedere a Cosroe di infrangere il trattato di pace, sperando che sarebbero riusciti a mantenere il possesso dell'Italia se l'Impero fosse stato impegnato su due fronti. Giunti a Cosroe, gli dissero:

avevano abbandonato il trono di fronte alle sommosse popolari permettendo la costituzione di esecutivi provvisori. I nuovi governanti inviarono verso il Lombardo-Veneto formazioni di alcune centinaia di volontari

a causa dell'avanzata dell'esercito americano. Questa evacuazione fu particolarmente barbarica: le SS spararono ai prigionieri, li ammassarono in fienili o stalle e li bruciarono vivi, lasciandoli morire se erano troppo malati per camminare o li inviarono a convogli a piedi o ferroviari destinati ad altri campi di concentramento (fu in quel periodo che la

, che da amico si era trasformato in nemico dei Cartaginesi. Gli Scipioni gli inviarono tre centurioni come ambasciatori con l'incarico di stringere un'alleanza, invitandolo a continuare la sua guerra contro Cartagine e promettendogli importanti compensi.

Ovviamente i tedeschi utilizzarono il bombardamento a loro vantaggio sia militarmente sia in ambito propagandistico. Le rovine dell'abbazia e le spesse mura perimetrali ancora in piedi furono rapidamente occupate dagli uomini di von Senger, e gli operatori dell'esercito inviarono a

ed i sacrifici che vi si tenevano, mentre pranzava. I sacerdoti furono molto indispettiti da questa cosa che giudicavano sconveniente, se non addirittura sacrilega. Essi fecero quindi erigere un alto muro sulla parte ovest del tempio che ne impediva la vista dal palazzo del re. Purtroppo il muro impediva la vista non solo al re, ma anche ai soldati romani incaricati di sorvegliare il tempio. Festo chiese quindi di abbattere il muro, ma i sacerdoti si appellarono a Nerone e inviarono a Roma una folta delegazione capeggiata dal

, pur non offrendo il supporto militare richiesto dalle polis della Ionia, gli Spartani inviarono a Ciro un loro ambasciatore dal gran re per metterlo in guardia, confidando troppo in un loro ipotetico prestigio internazionale. Altrettanto presuntuosi si dimostrarono gli Ateniesi quando, dopo decenni di contrasti, si rivolsero ai Persiani per ottenere da parte loro una difesa contro Sparta, che era intenzionata a sfruttare il vuoto di potere creatosi dopo la fine della tirannia per imporre il proprio predominio:

Ad orchestrare il tradimento furono il generale irlandese Walter Butler e i colonnelli scozzesi Walter Leslie e John Gordon. I tre congiurati si sbarazzarono dapprima degli ufficiali rimasti fedeli a Wallenstein (Terzky, Kinsky, Illo e Neumann), assassinandoli dopo un banchetto offerto loro da Gordon al castello di Cheb, ed infine inviarono un contingente capitanato da tale Walter Devereux, inglese, ad assassinare il generalissimo. Wallenstein venne ucciso nella sua camera da letto, presso il palazzo del borgomastro di Cheb, per mano dello stesso Devereux, con un'

Arrivando a Tupiza, Pezuela fu raggiunta da una notizia allarmante: poco prima era scoppiata una rivolta a Cuzco, guidata dai fratelli Angulo e dal cacicco indigeno Mateo Pumacahua, che aveva abbandonato la fazione realista. Questi inviarono un esercito sotto il comando di Juan Manuel Pinelo, uno degli ufficiali liberati a Salta, per impadronirsi di

, la maggior parte delle quali inviarono parole di incoraggiamento e supporto alle azioni del Team di sviluppo. Il nuovo sito web ricevette un certo riscontro e fu citato in numerosi articoli di news riguardanti gli eventi apparsi su

, da amico si era trasformato in nemico dei Cartaginesi. Gli Scipioni inviarono a lui tre centurioni come ambasciatori con l'incarico di stringere con lui un'alleanza, invitandolo a continuare la sua guerra contro Cartagine e promettendogli importanti compensi, a partire dall'ampliamento del suo regno a svantaggio dei vicini Massili.

, Siface, da amico si era trasformato in nemico dei Cartaginesi. Gli Scipioni inviarono a lui tre centurioni come ambasciatori con l'incarico di stringere con lui un'alleanza, invitandolo a continuare la sua guerra contro Cartagine e promettendogli importanti compensi.

Morris, accorgendosi che la situazione gli era sfuggita di mano, chiese aiuto a un ex compagno di studi di Harvard e insieme inviarono in rete un messaggio anonimo, contenente tutte le istruzioni su come riparare le macchine infette. Contemporaneamente, l'

sconfinavano nel territorio romano. Alla sola notizia che Cesare stava arruolando truppe e le stava concentrando in un luogo stabilito, i Pirusti gli inviarono ambasciatori per trovare un accordo col

. L'inesperienza bellica del Riario unita alla sua dissolutezza e ai ritardi nelle paghe non fecero che aumentare la mancanza di disciplina del suo esercito che si mise a saccheggiare l'agro romano compiendo ogni tipo di violenze. Sisto IV per porre rimedio alla situazione chiese aiuto ai veneziani che gli inviarono

Sul mare, infine, gli Ateniesi, rincuorati dai recenti successi, inviarono una spedizione navale, con a capo Tolmida, a circumnavigare e a devastare le coste del Peloponneso: gli Ateniesi saccheggiarono gli arsenali spartani di

Il Congresso fondativo riconobbe il Comintern come l'organo supremo ed inviarono tramite il Partito Comunista Messicano la richiesta ufficiale per entrare nell'Internazionale, ed un'analoga richiesta fu inviata al Comintern dal PCUSA.

Nel frattempo, Sitta ed Ermogene, timorosi che Martiropoli si arrendesse agli assediatori, e non avendo mezzo per difenderla, inviarono una deputazione ai comandanti nemici tentando la via diplomatica.

in persona: i Romani ebbero nettamente la meglio nella battaglia risultante, mandando in rotta l'esercito persiano, saccheggiando l'accampamento nemico (tra cui la tenda del re persiano stesso) e impadronendosi di un ampio bottino, tra cui spiccavano degli elefanti, che inviarono a Tiberio.

Le guardie personali di Cosroe, attraversato il fiume e giunti nei pressi del fiume Zab, attaccarono un esercito condotto da tal Bryzakios che Bahram aveva inviato per osservare le mosse nemiche, catturarono il generale nemico e lo inviarono presso Cosroe.

Nel frattempo le delegazioni alleate si recarono a Roma per comparire davanti al Senato. Quando fu data loro udienza, informarono il Senato del trattato tra Filippo e Antioco, lamentandosi degli attacchi di Filippo; in risposta i Romani inviarono in Egitto tre ambasciatori,

, i carabinieri della stazione di Silea inviarono al giudice Loasses un rapporto in cui indicavano i presumibili componenti del tribunale del popolo istituito nella cartiera Burgo (tra cui Polo Roberto (Tedesco), Caldato Marcello (Sauro), Sponchiado Antonio (Fortunello))

Inviarono una richiesta di partecipazione al MOBfest, un evento importante nel panorama musicale di Chicago, ma la domanda venne rigettata avendo ricevuto troppe richieste; un mese dopo ricevettero la richiesta dal MOBfest di partecipare ad uno

, issando la bandiera di Genova e costituendo un territorio indipendente dall'Argentina: firmarono un atto formale che inviarono al Re d'Italia Umberto I di Savoia, informandolo della costituzione della

Pertanto, gli Stati Uniti inviarono in un tour mondiale, tramite il loro governo, una banda jazz composta da musicisti afroamericani sia in Medio Oriente che in Africa, con lo scopo di aprire nuovi legami, anche con i paesi di origine degli afroamericani.

In risposta le tre case automobilistiche (Ferrari, Renault e Alfa Romeo) firmarono un accordo per lo sviluppo del motore turbo, per sostenere la non limitazione del numero degli pneumatici e per una comune interpretazione dei regolamenti tecnici. Le tre case inviarono una lettera verso la

Nel frattempo numerosi stati africani, ed in particolare l'Economic Community of West African States (ECOWAS), sotto il comando della Nigeria inviarono truppe in Liberia sotto la bandiera dell'ECOMIL.

Constantine Zuckerman, ritenendo invece veritiere le parole di Costantino, ha sostenuto che, in risposta alla richiesta iniziale dei Rus', Fozio (e Michele III) inviarono nel Khaganato di Rus' un semplice vescovo, irritando i pagani che si sentirono offesi dal basso grado ecclesiastico del messo. Nel settembre

, e inviarono alla Colonia della Baia del Massachusetts una serie di quesiti sull'organizzazione nel governo della colonia. Essi infatti si preoccuparono di accertarsi che nelle colonie venisse rispettata la loro condizione di nobiluomini e possidenti, e posero come condizione del proprio insediamento la creazione di una sorta di

Seguirono varie schermaglie nel corso degli anni successivi da parte di una fazione e da parte dell'altra: per risolvere quella che stava diventando una situazione insostenibile a causa di razzie e massacri, Novgorod e Pskov inviarono i loro ambasciatori per negoziare il possesso dell'area controversa lungo il confine.

inviarono una richiesta di chiarimenti al Vaticano, chiedendo in particolare se si trattasse di un mero documento pastorale o se esso avesse invece un carattere dottrinale, quindi permamente e valido per tutta la Chiesa Cattolica.

, governatore della Siria, inviarono entrambi ambascerie a Vologase, proponendo che egli cedesse ostaggi tra nobili della stirpe arsacide, come era d'uso durante le negoziazioni, per assicurare la sua buona fede.

I giudici della gran corte criminale arrestarono numerosi nobili e plebei appartenenti alla fazione dei de Luna e li giustiziarono; emanarono in tutto il regno bandi di cattura contro tutti quelli che avevano prestato servizio a Sigismondo; inviarono a

. Vi sono segni dei secoli successivi, come i palazzi seicenteschi e settecenteschi; infatti i sovrani spagnoli, nel Seicento, inviarono la famiglia baronale dei Portiglia, per avere un completo controllo del territorio circostante; di questi esiste ancora il palazzo omonimo. Ancora, il palazzo Aquila, anch'esso seicentesco. Poi quello settecentesco dei principi Filomarino e della famiglia Ferrari. Anche le chiese sono antiche: Santa Maria Maggiore del

In seguito agli annunci e alle notizie apparse sulla stampa, diversi inviarono lettere o si presentarono al manicomio, pensando di aver riconosciuto la persona ritratta nella foto. Alla fine di febbraio alcuni ritennero di poter identificare lo sconosciuto come il professor Giulio Canella.




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Ultimo aggiornamento pagina:

31 Dicembre 2021

21:20:25