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Frasi che contengono la parola incrocio

o bocca d'ordito, dove si introduce la trama. Alternando l'apertura del passo il filo di trama rimane bloccato tra i fili d'ordito (quelli che erano davanti passano dietro e viceversa creando un incrocio). A differenza della tessitura di un tessuto dove il filo di trama corre da un lato all'altro portato da una

- Trattasi di due chiese: la chiesa di San Nicola arcaica, sita in via III Novembre, presso il centro storico di Mentana, e la chiesa nuova, sita presso l'incrocio di Via G. Amendola (sorta di prosecuzione della suddetta via III Novembre) e Via Reatina.

Il centro dell'asse trasversale dei movimenti di estensione e flessione si trova nell'incrocio tra i legamenti collaterali e i legamenti crociati. Il punto centrale si muove verso l'alto e all'indietro durante la flessione, mentre la distanza tra il centro e le superfici articolari del femore cambia con la diminuzione della curvatura dei condili femorali.

il XI nervo cranico. che con il suo ramo laterale si dirige verso lo sternocleidomastoideo passando o posteriormente o anteriormente alla vena giugulare interna. L'incrocio avviene nei pressi del margine laterale del triangolo caroticogiugulare.

ottagonale che svetta sopra l'incrocio tra la navata e il transetto. Per sostenere tale struttura si resero necessari diverse modifiche all'interno che comportarono la realizzazione delle quattro arcate poste davanti al presbiterio.

Le volte a crociera furono comunque uno dei fattori che permisero la realizzazione dei grandiosi edifici romanici. Formate dall'incrocio di due archi diagonali, avevano l'indiscutibile vantaggio rispetto alle

Uno studio precedente che utilizzava l'impronta digitale del polimorfismo di lunghezza dei frammenti amplificata ha mostrato una stretta associazione tra il bisonte americano e il bisonte europeo e, probabilmente, anche con lo yak, ma ha notato che l'incrocio delle specie bovine rendeva problematiche le relazioni determinanti.

, che comprende la zona intorno all'omonima via, dalla biforcazione con via Settevene Palo fino al ponte sul Fosso del Marmo, gran parte della zona di Colle dell'Asino, e la parte di Viale Manzoni da largo Guido Rossa all'incrocio con via Bonaventura.

Gli olandesi dominavano anche il commercio tra i paesi europei. I Paesi Bassi erano situati in una posizione favorevole, all'incrocio delle rotte commerciali in direzione est-ovest e nord-sud e, attraverso il fiume

dal ramo del torrente Timonchio che scende da San Rocco, taglia via Sessegoli, via Volti, via Enrico da Ca Zeno, via Maglio e costeggia la provinciale Schio-Piovene rimanendo alta e visibile per lunghi tratti fino all'incrocio della

In questa scena un giornalaio di un incrocio di New York pontifica sulla guerra imminente mentre un ragazzo legge un cruento fumetto sui pirati. Sullo sfondo un volontario del servizio civile affigge il cartello di un rifugio antiatomico su di un muro.

, esempio di scultura in cemento che sviluppa la sua struttura nell'incrocio tra linee rette e curve a terminare in una cupola: tema dominante nelle decorazioni dell'edicola, sempre il tema floreale, dove dominano foglie di palma, girasoli e semi di papavero

Venne pensato un ambiente indipendente, simmetrico e analogo nelle proporzioni alla sagrestia brunelleschiana, all'incrocio fra il transetto e il capocroce sul lato nord. La pianta scelta era del tutto analoga al modello: a base quadrata con una

Di rosso in tondo all'aquila dorata, dal volo abbassato, col capo rivolto, portante al collo una corona d'oro, poggiante sull'incrocio di due cornucopie d'oro ripiene di frutta e di spighe di grano al naturale. Nel petto dell'aquila, al centro, uno scudetto sannitico di rosso filettato d'oro, caricato di un torrione sormontato da due torrette aperte e finestrate del campo. Ornamenti esteriori da Provincia.

). Porta Vercellina era situata nel luogo dove oggi si trova l'incrocio tra la moderna via Santa Maria alla Porta (toponimo che ricorda l'antica esistenza della porta, e che all'epoca era un tratto del

(termine che in seguito ha assunto il significato di nucleo con caratteristiche storiche e geografiche all'interno di un agglomerato urbano). Di regola, all'incrocio di queste due direttrici principali si trovava quasi sempre il

le tecniche di selezione agricola ed allevamento, che sottintendevano i concetti di incrocio, ottenimento di una nuova forma, selezione artificiale della progenie, erano state largamente utilizzate dall'uomo.

L'idea dunque che specie differenti non possano incrociarsi o che la prole di un tale incrocio debba essere in tutti i casi sterile rappresenta un travisamento del concetto di specie biologica formulato da

La linea per Fratte, che contava un solo punto di incrocio, si diramava da via Roma (allora corso Garibaldi) all'incrocio con via Velia e, percorso il corso Vittorio Emanuele, seguiva il tracciato di

Fuori del quartiere della Civitella e dirigendosi verso il centro di Chieti si possono notare, all'incrocio di via di Porta Napoli e di via Generale Pianell, i ruderi del teatro risalente al I secolo d.C. I palazzi che circondano il teatro hanno nascosto del tutto l'

ma in questo caso esse sono curve e discontinue: percorrendo un incrocio in cui siano tracciate queste strisce, lasciandole immediatamente alla sinistra del proprio veicolo, si evita di imboccare contromano la strada di destinazione nel caso di svolta a sinistra.

sono formati da due campate di forma rettangolare, mentre l'incrocio viene deformato dalla cupola della torre. Arrivati alla quarta campata si notano i pilastri rettangolari, collegati a un muro che sostiene il

e ancora oggi azionata manualmente dai monaci cistercensi, tramite una corda che pende in mezzo all'incrocio tra il transetto e la navata centrale della chiesa. La campana suona per chiamare a raccolta il capitolo dei monaci per la

) sono stati sporadicamente osservati. Dal momento che il presunto marozi viene considerato come il frutto del naturale incrocio leone-leopardo, l'ipotetico dogla sarebbe il frutto di un incrocio tigre/leopardo che sarebbe possibile, geograficamente parlando, incontrare in natura

I resti dell'antica Porta Romana sono situati nello scantinato di due palazzi all'incrocio di corso di Porta Romana e via Francesco Sforza, i fregi che la decoravano si trovano nel Castello Sforzesco.

, drago della mitologia greca che veniva rappresentato come un incrocio tra serpente e balena, di sesso femminile. Tale drago rappresentava principalmente i pericoli del mare. Nel folklore scozzese invece il

), il cui nome fa riferimento all'incrocio tra due antiche strade, quella che da Sampierdarena, superato Belvedere, proseguiva a mezza costa per l'alta Valpolcevera e quella che da Genova (quartiere di

e una rampa di scale su c.so delle Province e una rampa di scale su via Oliveto Scammacca incrocio via Firenze permettendo di raggiungere in poche centinaia di metri molte importati strade affollate di uffici, studi, banche ed esercizi commerciali, tra le quali V.le Vitt.Veneto, C.so Italia, P.zza Jolanda, P.zza Bovio, via G.Leopardi,

naturali. Inoltre gli individui di piscicoltura hanno un successo riproduttivo molto minore rispetto a quelli degli esemplari delle popolazioni autoctone e l'incrocio fra le due stirpi abbassa in misura apprezzabile la sopravvivenza della prole. L'allevamento ha infine introdotto nelle popolazioni naturali

Nella parte superiore un grande disco racchiude un cielo stellato nel quale campeggia una croce gemmata, che reca all'incrocio dei bracci il volto di Cristo. Sopra la croce si vede una mano che esce dalle nuvole, la mano di Dio. Ai lati del disco, le figure di

fino all'incrocio di via Nazario Sauro. Fanno parte della contrada: piazza IV Novembre, via Sarno, via Antonietta De Pace, via Municipio e traversa, via Cesare Battisti e parte delle vie Roma, Risorgimento e Via Nazario Sauro.

, l'auto con a bordo Aldo Moro e quella della scorta furono bloccate all'incrocio con via Stresa da un gruppo di terroristi che aprirono immediatamente il fuoco, uccisero in pochi secondi i cinque uomini della scorta e sequestrarono Moro

Quindi l'incrocio di via Stresa e la parte bassa di via Fani sarebbero stati presidiati e sbarrati da altri tre brigatisti con due macchine: sul lato sinistro della strada, altri quattro militanti, travestiti da avieri Alitalia e armati di mitra, posizionati dietro le siepi di un bar chiuso per restauri all'angolo di via Fani, il bar

del fioraio Antonio Spiriticchio che, parcheggiando con il suo automezzo tutte le mattine per lavoro all'incrocio di via Fani, avrebbe potuto intralciare l'azione e correre il rischio di essere coinvolto nel conflitto a fuoco

. Riguardo alla eventuale presenza di Riccardo Dura in via Fani, Valerio Morucci la escluse decisamente in sede processuale rivelando che il brigatista genovese effettivamente era stato in un primo tempo compreso nel gruppo con il ruolo di aiutare Barbara Balzerani all'incrocio di via Stresa, ed era anche giunto a Roma dove abitava nell'appartamento di quest'ultima

, i quali furono rapidamente selezionati ed incolonnati per essere condotti fuori dal ghetto. Mentre la colonna stava percorrendo la via Kiska in direzione della Umsclagplatz, all'incrocio con via Zamenhof alcuni componenti della

Da questo punto il muraglione, o forse, dato il pendio estremamente ripido del colle, un semplice parapetto, proseguiva lungo il ciglio scosceso, seguendo approssimativamente il percorso di via delle Scuderie e di via dei Giardini fino circa all'incrocio di quest'ultima con via delle Quattro Fontane, dove si apriva la

, poi rimosso da Mussolini dai vertici della Regia Marina, avrebbe con il suo tentennamento portato al fallimento del tentativo italiano di bloccare l'incrocio di convogli commerciali inglesi, scortati da navi da guerra, diretti rispettivamente a

per le altre vie. La linea era tutta a binario unico, con punti di incrocio posti soprattutto lungo il Corso: dal ponte Annunziata percorreva via Romana (poi via De Nava), corso Garibaldi, ponte Calopinace, via Macello e via Sbarre

: incrocio fra le caratteristiche mucosa e sierosa, con loro preponderanza a seconda del tessuto in cui si trovano e quindi del ruolo funzionale del secreto. Tali cellule presentano nel fondo la componente sierosa, mentre nel corpo troviamo quella mucosa.

. Le strutture in puro gotico invece esaltano il maestoso interno a tre navate con un altissimo transetto, mentre all'incrocio si eleva la torre ottagonale del tiburio. Tra le costruzioni dell'abbazia spiccano il chiostro con decorazioni rinascimentali e la notevole

delle quali quella centrale ha un'altezza di sei metri ed una larghezza di tre metri, mentre le due laterali misurano due metri di larghezza ed un'altezza di circa un metro e mezzo. All'interno della grotta, i corridoi laterali vanno a confluire in quello centrale formando un incrocio a

Nel centro storico di Niguarda, dall'incrocio di via Luigi Ornato con via Giovanni Terruggia fino a quello con via Vincenzo da Filicaia, i binari erano compenetrati e la circolazione per entrambi i sensi di marcia fu regolata da un impianto semaforico. Di questo percorso particolare, la sede tranviaria era promiscua dall'incrocio di via Terruggia fino a quello con via Riccardo Bauer, per poi spostarsi a destra di via Ornato su sede riservata

Il punto di McBurney segna l'incrocio del primo terzo laterale della linea che collega la spina iliaca anteriore superiore destra all'ombelico. Questa regione sul lato anteriore e posteriore corrisponde alla posizione comune dell'appendice

. Fegino fu un importante crocevia tra la pista che correva sul crinale destro del Polcevera, oggi denominata via della Costiera, diretta da nord al mare e quella proveniente dai guadi di Certosa, diretta verso Cornigliano e Sestri Ponente. Proprio sul culmine della collina, all'incrocio delle strade, si trova la chiesa di Sant'Ambrogio, ben visibile anche da lontano per la grande cupola ottocentesca. Nel

Le navate costruite da Guiniforte Solari, immerse nella penombra, vennero illuminate da Bramante con una monumentale tribuna all'incrocio dei bracci, coperta da una cupola emisferica. Vi aggiunse inoltre due ampie absidi laterali e una terza, oltre il coro, in asse con le navate. L'ordinata scansione degli spazi si riflette anche all'esterno, in un incastro di volumi che culmina nel

all'incrocio tra via Mario Fani e via Stresa. Gli uomini delle Brigate Rosse uccisero i cinque uomini della scorta (Domenico Ricci, Oreste Leonardi, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera, Francesco Zizzi) e sequestrarono il presidente della

: questi conflitti erano causati dall'incrocio di due linee guidate da due compagnie differenti, talvolta organizzato di proposito da una compagnia per ritardare la costruzione di una ferrovia da parte della sua avversaria. Possiamo citare l'esempio della

, nella lingua dell'epoca: altra ipotesi, abbastanza accreditata, sull'origine del nome). Al centro dell'incrocio venne realizzata una fontana con tre bocche che riversavano acqua in tre distinte vasche affiancate; risale al

, con tetto a doppio spiovente e pianta a croce latina, si compone di tre navate e all'incrocio tra la navata principale e il transetto si erge una grande e alta cupola emisferica. Le navate laterali ospitano cappelle e altari

presso la stazione d'incrocio di corso Carbonara l'originario attraversamento a raso fu sostituito da una passerella che consentiva di scavalcare i binari e la fune; il traffico nel frattempo aveva registrato un significativo aumento nel numero dei passeggeri e dei colli trasportati. Scoppiato il

: Un incrocio fra una demo completa o una megademo ed una intro. Sono caratterizzati da molte sequenze schermi, e di solito queste vengono presentate con o senza l'intervento diretto dello spettatore.

. Si collega al corso attraverso un incrocio frontale a Piazza del Popolo, nel rione Lu Rizzatu. Caratterizzato dal tipico lastricato granitico, forma un suggestivo ingresso in paese assieme al viale Cimitero, con una sequenza ordinata di alberi. Trattasi del fulcro delle due principali feste non religiose organizzate a Calangianus.

Nel successivo breve tratto di muro si aprivano due uscite secondarie (o posterule), murate nella ristrutturazione operata da Onorio: la prima a una quarantina di metri dalla porta Nomentana e l'altra, subito dopo l'incrocio con viale Castro Pretorio, nelle immediate vicinanze dei

Proseguendo lungo via di Porta Labicana il muro piega leggermente a sinistra; poco prima dell'incrocio con via dei Bruzi scompare, tagliato per far posto alla sede ferroviaria, e ricompare sull'altro lato, in piazza di Porta Maggiore, dominata dalla monumentale porta Praenestina-Labicana, oggi conosciuta come

, continua a sfruttare le arcate dell'acquedotto che, con la chiusura dei fornici, venne trasformato in muro difensivo. All'altezza dell'incrocio con la Circonvallazione Tiburtina il muro abbandona l'acquedotto e piega di nuovo bruscamente con un angolo acuto verso sud-ovest a seguire il tracciato stradale, inglobando il

, una delle due torri medievali (l'altra era sulla riva opposta) dalle quali si tendeva la catena che poteva sbarrare il traffico fluviale. All'incirca nella zona di incrocio tra il lungotevere e via B. Franklin il muro si interrompeva per proseguire sull'altra sponda del fiume. Ancora quasi nessuna traccia del muro fino a tutta la zona del

, circa all'incrocio con l'attuale via E. Bezzi. Il muro seguiva poi presumibilmente il tracciato di via degli Orti di Trastevere, piazza B. da Feltre e quindi compiva una larga curva salendo dalle parti di viale Glorioso e poi verso via A. Masina fino ad arrivare al piazzale dove si trova la

Dopo la porta, che costituiva il vertice di un angolo acuto, le mura scendevano di nuovo all'incirca lungo il tracciato di via Garibaldi, poi via di Porta S. Pancrazio e di nuovo via Garibaldi per arrivare su via della Lungara dove, nei pressi dell'incrocio con via S. Dorotea si apre la

La parte occidentale del sito del World Trade Center era originariamente sotto il fiume Hudson, con il litorale nelle vicinanze di Greenwich Street. Su questa linea costiera, vicino all'incrocio tra Greenwich Street e l'ex Dey Street, la nave olandese dell'esploratore

Dopo aver avuto origine nel sottosuolo dell'incrocio tra via Vettabbia e via Santa Croce, la Vettabbia percorre interrata via Calatafimi, via Col Moschin, via Castelbarco, via Bazzi (dove diventa a cielo aperto), i quartieri

. Si attraversano varie frazioni, quali San Cassiano, Casale, Castellina, Fognano; infine si attraversa Brisighella, nota stazione termale. Da qui pochi chilometri dividono da Faenza, oltre la quale la strada prosegue direzione nord-est attraversando il centro abitato di Russi e terminando all'incrocio con la ex

all'incrocio con il Corso Vittorio Emanuele sud, parte dell'altro quarto, del Corso Umberto I che parte dal Palazzo Burri Gatti e dai portici del Convitto Nazionale, mentre dall'altra parte si trova via San Bernardino con in affaccia il

, le tecniche di selezione agricola e allevamento, che sottintendevano i concetti di incrocio, ottenimento di una nuova forma e selezione artificiale della progenie, erano state largamente utilizzate dall'uomo.

al livello stradale dopo aver intercettato la progettata linea Roma-Marino-Albano. Il percorso sarebbe proseguito in galleria sotto piazza di San Giovanni in Laterano, collocandosi in trincea lungo via Emanuele Filiberto fino alla stazione di via Labicana da collocarsi all'incrocio dell'omonima strada con via Emanuele Filiberto e viale Manzoni. Da questa stazione i binari sarebbero proseguiti in salita verso la

presenta una pianta a croce latina tipica delle chiese vallombrosane; si tratta di un'unica navata rettangolare conclusa da un'abside semicircolare e cupola impostata all'incrocio tra la navata e il transetto con un

, nei suoi contatti avuti con esponenti del 'Ndrangheta e della malavita calabrese nel tentativo di trovare la prigione di Moro, era stato avvertito che la zona di via Gradoli (per la precisione l'informazione era stata data in automobile, fermi all'incrocio tra la

. Furono sistemate un centinaio di strade prima a fondo naturale, prolungato il viale Regina Margherita (che dopo l'incrocio con via Etnea diventa viale XX Settembre) e promossa la costruzione delle ville

sulla direttrice da quella romana (corso Magenta all'altezza di via Nirone) all'attuale, in piazzale Francesco Baracca); era lungo l'attuale corso Magenta all'incrocio con via Carducci e via De Amicis. Curiosamente, delle porte dei tre periodi storici non resta nessuna traccia o reperto.

Ci si potrebbe trovare a contattare una persona che si trova a centinaia di chilometri di distanza, che non conosce la zona. Potrebbe quindi essere richiesto al chiamante di indicare la propria posizione. In area urbana si consiglia di comunicare un indirizzo, un esercizio commerciale nelle vicinanze o un incrocio tra due vie. In aree rurali si possono fornire le seguenti informazioni: un numero di autostrada e un'uscita, coordinate da mappa o da

. Esse consistono nella formazione/scioglimento di un ricciolo, nella separazione/sovrapposizione di due tratti di corda non incrociati, e nello scavalcamento di un incrocio da parte di un tratto di corda. Ciascuna di queste mosse non cambia il nodo. D'altra parte, due nodi risultano essere equivalenti

Durante un viaggio sul pianeta Shan Shen una cartomante convince Donna a esaminare il suo passato, intanto un grosso scarabeo alieno si posiziona sulla sua schiena, creando una linea temporale alternativa. Si comincia da un incrocio dove Donna, prima di incontrare il Dottore, dovrebbe voltare a sinistra, dando via agli eventi che la faranno incontrare con lui e ripercorrere la sua vita o voltare a destra e creare una storia alternativa: Donna, convinta dalla madre, gira a destra. Nella nuova linea temporale, il Dottore, non avendo mai incontrato Donna in

- Si trova a sud del capoluogo, all'incrocio tra la regionale del Santo e via Anconetta. Il toponimo ricorda la presenza di una fortificazione medievale legata alla nobile famiglia Burri. Danneggiata durante la

. le navate costruite dal Solari, immerse nella penombra, vennero illuminate dalla monumentale tribuna all'incrocio dei bracci, coperta da cupola emisferica. Bramante aggiunse inoltre due ampie absidi laterali e una terza, oltre il coro, in asse con le navate. L'ordinata scansione degli spazi si riflette anche all'esterno in un incastro di volumi che culmina nel

Il colle e forte San Leonardo devono il loro nome alla chiesa e monastero di San Leonardo in Monte Donico. Il complesso di epoca romanica, oggi sconsacrato, ospita la villa Caperle Arrighini Gerard, pur conservando il campanile e le forme dell'antico edificio religioso, visibili a lato di viale dei Colli all'incrocio con via San Leonardo e, a valle, da lungadige Catena. Monte Donico (o

Pur classificata come tranviaria, l'intera rete disponeva di un sistema di blocco di tipo ferroviario consistente nella presenza di appositi dischi girevoli colorati la cui posizione, azionata dal passaggio dei convogli, consentiva l'ingresso/uscita degli stessi; tali segnali erano completati da dispositivi di illuminazione e ripetizione presso i punti d'incrocio

. La riattivazione della stazione avvenne con il primo binario (pari) usato come binario di corsa, il secondo (ex dispari) usato come binario di incrocio e i binari di ricovero/precedenze e del magazzino merci mantenuti nella configurazione anteguerra

la facciata fu rifatta dall'architetto Pietro Fossati in stile barocco, il pavimento venne sostituito con tarsie marmoree, pilastri calcarei presero il posto delle colonne romaniche, all'incrocio tra la navata centrale ed il transetto venne edificata la

Di oro, al calice in cuore, sostenuto da una mano di carnagione uscente da una manica di nero, il tutto circondato da due rami di alloro baccati, decussati, con riccio al naturale fermo sopra l'incrocio dei rami; alla campagna di verde. Ornamenti esteriori da Comune

all'incrocio con il viale Giuseppe Mazzini. In questo caso la data di realizzazione della residenza dovrebbe collocarsi sul finire degli anni novanta, tenendo presente la stretta relazione che ancora mantiene con la tradizione ottocentesca e, al tempo stesso, i limiti posti all'urbanizzazione di questa porzione dell'area per la presenza della

in cui una sola disciplina della scienza sia privilegiata e definita. Per fare questo si basa sul concetto di scambio e di incrocio tra le discipline, piuttosto che sull'insediamento di una come dominante. Per questo motivo Serres ha invocato la figura di

L'osso pelvico che supporta l'elemento posteriore comprende un lungo e sottile ramo, diretto obliquamente all'indietro, parallelo all'ischio ed alla porzione acetabolare dell'osso dell'anca: all'incrocio di queste tre parti del bacino si trova l'

Depositato il denaro (destinato al pagamento giornaliero) all'ufficio postale, il furgone e la scorta si diressero verso la fine della via (quasi all'incrocio con Via Borghesano Lucchese): nei pressi di una strettoia, i brigatisti aprirono il fuoco.

Via Tre Alberghi, continuazione di Via Speronari. Essa dopo l'incrocio con Via Paolo Da Cannobio assumeva il nome di Via Bottonuto che a sua volta si apriva su Via Larga con uno slargo triangolare, spesso denominato impropriamente

sono, propriamente, fantasie, composizioni, capricci in senso tra musicale e pittorico, nei quali l'estro, l'umore si accompagnano ad una strenua casistica e i motivi lirici nascono da una riflessione critica del reale, da un gusto formatosi all'incrocio di diverse letterature

Fuori del quartiere della Civitella e dirigendosi verso il centro di Chieti si possono notare, all'incrocio di Via di Porta Napoli e di Via Generale Pianell, i ruderi del teatro risalente al I secolo d.C. I palazzi che circondano il teatro hanno nascosto del tutto l'

Analisi successive effettuate sul DNA mitocondriale dei neanderthal e dei denisova indicano che le loro linee genetiche si sono discostate da quella umana in un periodo precedente rispetto all'antenato comune e non rilevano alcun incrocio tra queste specie e Homo sapiens

che gli fa ricordare vari momenti del passato, a partire da quando - finito a lavorare in un ristorante cinese nonostante la laurea - era stato contattato da Pietro ed era diventato un membro della banda dei ricercatori. Alberto rivive infine l'episodio dell'incrocio con il furgone con il cromatografo durante la sera dell'incidente. Rinvenuto dal

avvisarono la stampa americana che l'indomani sarebbe accaduto qualcosa nell'incrocio stradale davanti all'ambasciata Cambogiana. Solo pochi giornalisti presero seriamente la notizia, tra cui David Halberstam del

Pescara vecchia ai tempi di D'Annunzio, foto dei primi del Novecento: veduta di via dei Bastioni all'incrocio col viale Umberto I (oggi via G. D'Annunzio). Si nota in primo piano il campanile della storica chiesa di San Cetteo, i fondo il campanile della chiesa di San Giacomo, oggi scomparsa

: si eleva nella piazzetta formata con l'incrocio di via Torrione, via Crisafi e via Cantore Giuseppe Morisani. Ha una facciata di stile classicheggiante che poggia su una loggetta alla quale si accede con duescale laterali.

, fu deciso di attuare immediatamente la parte del progetto di regolamenti di viaggio che affrontarono l'emigrazione permanente. Inizialmente, il Politburo intese creare un incrocio di frontiera speciale vicino a

Le acque basse scorrono al di sotto di tale quota nella parte settentrionale, e sono immediatamente riconoscibili per l'assenza di argini. Nei punti di incrocio fra canali di acque alte e canali di acque basse, queste ultime passano al di sotto delle prime tramite strutture dette

Segni della successiva ricostruzione del muro sono ancora visibili, soprattutto nel tratto di viale della Mura Gianicolensi, prima di raggiungere l'incrocio con l'attuale via Fratelli Bonnet (ma anche oltre).

Verona ha sempre rivestito un ruolo strategico in funzione della sua collocazione geografica, all'incrocio di numerose vie di comunicazione. In ragione di questa posizione si apprestava perfettamente a divenire la piazzaforte principale della nuova conquista dell'

all'inizio del XX secolo. Oklahoma City divenne un importante incrocio per molte ferrovie e aveva anche attirato un'importante industria per la produzione di carne in scatola. I leader commerciali di Oklahoma City iniziarono a fare la campagna presto dopo la dichiarazione dello stato per rendere Oklahoma City il nuovo capitale dello stato e nel

Torre di Burri - Si trova a sud del capoluogo, all'incrocio tra la regionale del Santo e via Anconetta. Il toponimo ricorda la presenza di una fortificazione medievale legata alla nobile famiglia Burri. Danneggiata durante la

; in seguito all'integrazione nello stato romano, il villaggio divenne rapidamente strategico per l'incrocio dei traffici commerciali marittimi, fluviali e terrestri lungo la via Tiburtina Valeria. Un'antica via di fondovalle, poi diventata via Aterno e via delle Caserme, incrociava il tracciato litoraneo ad angolo retto per poi costeggiare il fiume lungo l'area poi occupata dalle caserme borboniche e giungeva al porto. La via Claudia Valeria invece, dopo aver intersecato via delle Caserme nella zona di piazza Unione, proseguiva verso ovest lungo l'attuale via dei Bastioni

giudicato oramai inutile e in qualche caso malsano (come l'insula monastica presente in corrispondenza della piazza del Carmine abbandonata da tempo, o quella in corrispondenza di via Ciardulli all'incrocio con via Fontana e via Diaz, dove fu eliminata anche la porta dei Ferrari)

, costituito in pratica da due svincoli a trombetta, uno su una strada e uno sull'altra, collegati tra di loro. Con questo schema si lascia completamente libera da rampe la zona dell'incrocio tra le due strade. I manufatti necessari sono tre: uno per ciascuna trombetta e il terzo per l'intersezione delle due strade principali.

il Giovane, all'incrocio tra Borgo Vecchio, Borgo Nuovo e vicolo Dritto. I lavori procedono senza sosta, gli operai svolgono il loro turno di lavoro anche di notte; su precisa disposizione del Governatorato i calcinacci vengono impiegati per riempire le cantine dei fabbricati demoliti.

: un drago di classe Sharp, assomigliano ad un incrocio tra un Uncinato Mortale (corpo) e un Orripilante Bizippo (testa, spine, coda). Il loro comportamento assomiglia molto a quello del Terribile Terrore. Sputano fiamme di colore verde. Nel film compaiono dei cuccioli all'interno del Santuario dei Draghi che poi Hiccup e gli altri cavalcheranno per tornare a Berk.




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Ultimo aggiornamento pagina:

05 Novembre 2021

16:16:32