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Frasi che contengono la parola idrogeno

, come quello formato da un filo di platino che termina in una lamina di platino platinato (platino ricoperto da un deposito di platino spugnoso che adsorbe idrogeno molecolare e aumenta la superficie specifica) inserita in una soluzione di ioni H

, dal momento che quando entrano in gioco delle masse molto elevate l'embrione stellare raggiunge in maniera estremamente rapida le condizioni necessarie all'innesco della fusione dell'idrogeno e passa direttamente alla sequenza principale.

della stella, si raggiungono i valori di temperatura e pressione necessari per l'innesco della fusione dell'idrogeno prozio; quando la fusione dell'idrogeno diviene il processo di produzione energetica predominante e l'eccesso di energia potenziale accumulata con la contrazione viene dispersa,

), dal momento che il rapido raggiungimento delle condizioni necessarie per innescare la fusione dell'idrogeno causerebbe l'immediato arresto della fase di accrescimento e dunque una forte limitazione alla massa della futura stella.

Le stelle di sequenza principale impiegano due tipi di processi di fusione dell'idrogeno e il tasso di generazione dell'energia di ognuno dei due tipi dipende dalla temperatura del nucleo. Gli astronomi dividono la sequenza principale in due parti, la superiore e l'inferiore, in ragione del tipo di processo dominante. Le stelle collocabili nella parte inferiore della sequenza principale producono energia primariamente tramite la

all'interno del nucleo stellare in modo da rimuovere dal nucleo interno l'elio prodotto dalla fusione. In tal modo le stelle di questo tipo riescono a consumare grandi quantitativi di idrogeno nel corso della loro permanenza all'interno della sequenza principale. Nelle regioni esterne delle stelle massicce il trasporto dell'energia avviene invece per radiazione.

, l'idrogeno che circonda il nucleo di elio raggiunge condizioni di temperatura e pressione sufficienti per iniziare un processo di fusione. Questo cambiamento causa l'espansione dell'involucro esterno della stella che si espande e raffredda. La stella esce dalla sequenza principale e entra nel

Nella reazione con i metalli non viene quindi prodotto idrogeno, e i prodotti di reazione possono essere diversi a seconda della concentrazione dell'acido e della temperatura di reazione. Ad esempio, il

L'idrogeno impiegato in tale reazione deriva dall'ossidazione di carboidrati, dalla quale gli agenti azotofissatori ricavano anche l'energia necessaria (sotto forma di ATP). Inoltre vengono implicati anche

intermedio. L'utilizzo del gas per questo tipo di reattori sarebbe totalmente innovativo e quindi sarebbe necessario un piccolo impianto pilota per testare le varie opzioni. Questo tipo non sarebbe in grado di funzionare per la produzione di idrogeno a causa delle temperature insufficienti, mentre si continuerebbe a studiare i

specifica. Il legame a idrogeno spiega anche l'insolito comportamento dell'acqua quando questa congela: a causa di questo legame, quando la temperatura si abbassa fino al punto di congelamento, le molecole di acqua si organizzano in una struttura

la seconda postula che i flussi atmosferici osservabili siano solo una manifestazione superficiale di una circolazione profondamente radicata nel mantello esterno di idrogeno molecolare; in inglese i modelli che si rifanno a questa ipotesi vengono indicati come

Gli atomi di carbonio (C) sono legati tra loro a formare lo scheletro della molecola, mentre gli atomi di idrogeno (H) sporgono da questo scheletro. Gli idrocarburi sono l'unica categoria di composti organici privi del

, composta da ossigeno e idrogeno, costituisce il solvente nel quale avvennero i processi biologici e le prime reazioni portarono all'apparizione della vita. L'energia proveniente dal legame covalente tra gli atomi di carbonio e quelli di idrogeno liberati dalla dissociazione dei

Mentre le stelle meno massicce (come il Sole), nelle fasi seguenti la sequenza principale fondono l'idrogeno in uno strato superiore al nucleo di elio e, solamente qualora la massa sia sufficiente, possono arrivare a fondere l'elio in

di idrogeno) in condizioni blande di temperatura e pressione (temperatura ambiente e pressione atmosferica), utilizzando nichel come catalizzatore. Nel caso del benzene, questa stessa reazione, per avvenire con

Il dirigibile saliva e dalle valvole inferiori era uscito idrogeno e s'era formato, tra gli involucri ed il rivestimento della carcassa, un mantello di gas tonante, che aveva invaso il corridoio interno.

hanno causato una perdita di massa tale da consumare gli strati superficiali della stella, composti da idrogeno, e abbiano scoperto il guscio interno, composto da elio. Le temperature superficiali di queste stelle sono di conseguenza molto alte (fino a

Ad un certo punto l'energia sprigionata dal collasso gravitazionale permette allo strato di idrogeno immediatamente superiore al nucleo di raggiungere la temperatura di innesco della fusione nucleare. A questo punto la stella, dopo esser passata per la fase altamente instabile di

(H-R), che raccoglie tutte le stelle, tra cui anche il Sole, che bruciano l'idrogeno nel loro nucleo e si trovano in una fase abbastanza stabile della propria esistenza. Tuttavia la stella si trova a ridosso di quella che gli

L'ossido di ferro viene ridotto con idrogeno in modo da formare un materiale molto poroso costituito da aggregati microcristallini di ferro metallico. All'ossido di ferro si mescolano altri ossidi (Al

) e batteri solfato-riduttori, utilizzano sostanze inorganiche per produrre ATP, tra cui solfuro di idrogeno, zolfo elementare, tiosolfato, e idrogeno molecolare. Essi utilizzano i composti organici per costruire le loro strutture biologiche.

. La differenza in questo tipo di accrescimento ha determinato le caratteristiche dei pianeti, piccoli e rocciosi all'interno, per la scarsa presenza di elementi pesanti e giganti all'esterno, che gli hanno permesso di catturare i gas di idrogeno e elio sparsi nello spazio

. Subito dopo l'esplosione, le fiamme, incendiando tutte le celle d'idrogeno (l'ultima delle quali era situata subito a poppavia della piattaforma d'ormeggio), avvolsero immediatamente la piattaforma d'ormeggio

utilizza un telescopio sensibile alle diverse lunghezze d'onda dell'idrogeno per poterne misurare il flusso solare uscente con il vento solare. Viene utilizzato anche per mappare la eliosfera e per osservare le strutture a larga scala del vento solare.

Mi pare che state confondendo il numero di legami idrogeno col numero medio di molecole che spazialmente circondano una molecola d'acqua in condizione liquida e che non necessariamente devono avere un legame idrogeno (o frazione di esso) con la stessa.--

Le questioni sono connesse. E' difficile che un H si avvicini molto ad un altro H, o un O ad un altro O: oltre alle generiche repulsioni di van der Waals ci sono quelle elettriche delle cariche parziali. Ci saranno configurazioni con legami idrogeno meno che ottimali, anche molto meno, questo certamente. Sto cercando qualcosa in merito; se trovo, ci ritorno.--

. Il primo dredge-up avviene quando la stella si trova nel ramo delle giganti rosse e fonde l'idrogeno in un guscio che circonda il nucleo inerte di elio, ma non causa la dominanza del carbonio in superficie, cosa che viene prodotta dal secondo e terzo dredge-up, che avvengono quando la stella si trova nel ramo asintotico delle giganti, durante la fase della fusione dell'elio intorno al nucleo inerte di carbonio

. La stella raggiunge a questo punto un nuovo equilibrio, per certi versi simile a quello delle stelle di sequenza principale, con la differenza che l'energia viene prodotta non dalla fusione dell'idrogeno in elio, ma da quella dell'elio in carbonio

circostante il nucleo e si traduce solo nell'espansione del guscio non degenere di idrogeno che circonda il nucleo, non producendo effetti visibili nell'esterno della stella. Quando, in tempi brevissimi, la temperatura del nucleo raggiunge

Una buona parte delle stelle che popolano l'EHB sono interpretate come stelle che fondono l'elio in carbonio nei loro nuclei e che hanno quasi completamente perso il loro inviluppo di idrogeno. Per questo aspetto sono simili alle

Ad un certo punto, l'energia sprigionata dal collasso gravitazionale permette allo strato di idrogeno immediatamente circostante il nucleo di raggiungere la temperatura di ignizione della fusione nucleare. A questo punto, la stella, dopo esser passata per la fase altamente instabile di

che diede origine alla Terra, non si poteva trovare acqua allo stato liquido, che sarebbe stata vaporizzata e poi scissa in idrogeno e ossigeno gassoso dalle potenti radiazioni solari. Si ritiene che impatti di miriadi di comete nel primo

. Queste stelle possono sperimentare impulsi termici, simili a quelli che caratterizzano regolarmente le stelle del ramo asintotico, e che riaccendono il sottile involucro di idrogeno residuo. Tali impulsi fanno innalzare la loro

. In questo processo, gli ioni delle terre rare vengono adsorbiti su un'adeguata resina a scambio ionico mediante scambio con idrogeno, ammonio o ioni rameici presenti nella resina. Gli ioni di terre rare vengono quindi selettivamente eliminati da un idoneo agente complessante, come

La scoperta dei carbocationi ipercoordinati ha alimentato la controversia sugli ioni non classici negli anni cinquanta e sessanta. La rapida equilibrazione delle cariche positive sugli atomi di idrogeno avrebbe potuto sfuggire a causa della bassa risoluzione temporale della spettroscopia

. Tutti gli altri elementi devono essere racchiusi tra parentesi quadre. Se si omettono le parentesi quadre, si presume che il numero degli atomi di idrogeno sia implicito; per esempio lo SMILES per l'

Nei reattori ad acqua pesante pressurizzata, la perdita (per rottura delle tubazioni) o l'evaporazione del refrigerante (per esplosione catastrofica in seguito alla formazione di bolle di idrogeno e di ossigeno) corrisponde alla perdita del moderatore D

Glucidi: estesa e importante classe di sostanze organiche formate da carbonio, idrogeno e ossigeno. Esse sono chiamate correntemente zuccheri oppure carboidrati o idrati di carbonio, per il fatto che a molti composti compete la formula generale C

: a Londra fa strage di poliziotti e rapina una banca con un finto panzer tedesco, mentre in Germania un gruppo di uomini travestiti da soldati inglesi rapisce degli scienziati e fa saltare in aria con un lanciarazzi un deposito di dirigibili pieni di idrogeno. Il

sono catalizzatori particolarmente attivi e funzionano a bassa temperatura e bassa pressione di idrogeno. Sono stati sviluppati anche catalizzatori a base di metalli non preziosi, specie a base di nichel (come il

(in qualsiasi forma e quindi meccanica, chimica, elettrica) oppure la trasformazione di questa da una forma ad un'altra (e.g. nel caso della trazione ad idrogeno di fatto si trasforma, mediante opportuni meccanismi, l'energia chimica contenuta nell'idrogeno in energia meccanica) senza avere nessuna delle emissioni tipiche che normalmente si avrebbero nella

Grossi generatori d'idrogeno ad alta efficienza combinati con un sistema di distribuzione (come le condotte del gas naturale ma in grado di affrontare le ulteriori sfide poste dal trasporto dell'idrogeno) e le pile a combustibile che funzionano con idrogeno possono essere in grado di sostituire gli odierni sistemi di

. D'altra parte le batterie sono state utilizzate in automobili ibride ed in prototipi completamente a batteria. Forse una combinazione tra energia fornita da batterie e quella fornita da idrogeno potrebbe essere usata nell'economia del futuro.

In questa fase i batteri acidificanti (acetogeni ed omoacetogeni), che sono anch'essi batteri anaerobi facoltativi, trasformano i prodotti della fase precedente in acido acetico, acido formico, idrogeno ed anidride carbonica.

La scoperta che alcune di queste FLPs scindono la molecola di idrogeno ha portato ad un rapido sviluppo di questo campo di ricerca. In breve tempo si sono individuate FLPs in grado di attivare anche piccole molecole come

, i residui alchilici legati all'ossigeno giacciono necessariamente da una sola parte della molecola permettendo, sull'altra parte, un facile accesso delle molecole d'acqua per formare legami idrogeno; nell'etere dietilico invece, data la libera rotazione attorno ai

) in modo che gli atomi di idrogeno delle molecole di acqua (che rappresentano la parte della molecola caricata positivamente) si orientano verso le zone caricate negativamente, mentre l'atomo di ossigeno delle molecole di acqua (che rappresentano la parte della molecola caricata negativamente) si orienti verso le zone caricate positivamente della specie chimica idrofila.

dell'idrogeno, gli elementi calcofili dal minore carattere metallico sono fortemente diminuiti sulla Terra rispetto alla loro abbondanza relativa totale nel cosmo. Questo riguarda particolarmente i calcogeni

, dove nessuno scienziato era in effetti disinteressato alle applicazioni pratiche delle sue idee. I tentativi di laboratorio di sintetizzare ammoniaca da idrogeno e azoto nacquero infatti da una dura polemica fra

, cui viene aggiunto un pezzetto di nastro di magnesio. Accendendo il magnesio si innesca la reazione fortemente esotermica tra alluminio e fosforo. Per ottenere un prodotto ad alta purezza occorre operare in atmosfera di idrogeno.

) emessa dagli astronauti. A causa dell'eliminazione delle celle a combustibile e dei serbatoi di idrogeno liquido, la navetta doveva contenere serbatoi di acqua potabile in entrambi i moduli per l'equipaggio e acqua mescolata con

come propellente dell'astronave. L'idrogeno verrebbe riscaldato dalla reazione di fusione nucleare ed espulso all'esterno per ottenere la spinta dell'astronave. Il principio di funzionamento sarebbe analogo a quello dei

) e batteri solfato-riduttori, utilizzano sostanze inorganiche per produrre ATP, tra cui il solfuro di idrogeno, zolfo elementare, tiosolfato, e idrogeno molecolare. Essi utilizzano i composti organici per costruire le loro strutture biologiche.

pressurizzati per il contenimento dei propellenti liquidi, stivabili (a temperature prossime a quella ambiente) o criogenici (a temperature parecchio sotto lo zero Celsius, come la coppia criogenica Idrogeno/Ossigeno liquidi).

, l'assenza di rotazione potrebbe impedire la formazione di una magnetosfera, e la conseguente esposizione ai venti stellari potrebbe causare l'espulsione di tutto l'idrogeno nello spazio, trasformandoli in

Le forze responsabili dell'organizzazione spaziale possono variare da deboli (forze intermolecolari, elettrostatiche o legami idrogeno) a forti (legame covalente), a condizione che il grado di accoppiamento elettronico tra il componente molecolare rimanga piccolo rispetto ai parametri energetici del componente.

Questa reazione permette di sostituire l'atomo di idrogeno in posizione vinilica dell'alchene (ovvero direttamente legato ad uno degli atomi di carbonio impegnati nel doppio legame) con il residuo R dell'alogenuro, mediante eliminazione di uno

e presentano carica positiva in corrispondenza degli atomi di idrogeno (H) e carica negativa in corrispondenza dell'atomo di ossigeno (O), dunque tali molecole si disporranno attorno allo ione sodio (Na

Nel XVIII secolo continuano gli sviluppi della termodinamica e vengono isolate molte sostanze importanti, tra cui l'idrogeno e l'ossigeno. Sul finire del secolo si assiste inoltre alla nascita di una nuova branca della chimica: l'

con i solfato riducenti, i quali producono idrogeno, anidride carbonica e acetato (per fermentazione), mentre i metanogeni li consumano producendo metano e/o metano e anidride carbonica, rendendo possibile il processo delle reazioni.

(da cui mongolfiera di Rozier) ed era un ibrido, venendo sollevato sia dall'aria calda che da un gas leggero. Rozier ottenne questo aggiungendo ad un pallone ad idrogeno una camera separata che poteva venir alimentata con aria calda. Nel

. Idealmente la molecola si ottiene a partire dal solido platonico sostituendo i vertici con atomi di carbonio e gli spigoli con legami carbonio-carbonio; atomi di idrogeno sono aggiunti dove necessario. Non tutti i solidi platonici hanno il corrispondente idrocarburo molecolare.

: infatti, il carbonio, l'ossigeno e l'idrogeno, componenti fondamentali di tutti i composti organici, sono acquisiti dalle piante attraverso la nutrizione carbonica e la nutrizione idrica. Nell'ambito dei macroelementi coinvolti nella nutrizione minerale si suole distinguere, per convenzione, tra

Ci sono una serie di processi astrofisici che si crede siano responsabili della nucleosintesi. La maggioranza di questi avvengono all'interno delle stelle, e la catena di questi processi di fusione nucleare sono conosciuti come combustione di idrogeno (mediante la

fosse inizialmente ricca di idrogeno, gli scienziati ipotizzano che le idrogenasi si siano evolute per produrre energia a partire da (o sotto forma di) idrogeno molecolare. Di conseguenza, le idrogenasi possono aver favorito la proliferazione di microrganismi in simili condizioni ambientali o persino aver peremsso ad interi ecosistemi di basarsi sull'idrogeno.

Le tecnologie dei processi di conversione indiretta possono anche essere usate per produrre idrogeno, potenzialmente per l'uso nei veicoli a pile di combustibile, o come co-prodotto del flusso dell'elica, o come prodotto primario.

Per precauzione sono state quindi controllate anche quelle del Discovery. La procedura ha compreso la rimozione, l'ispezione e la reinstallazione delle tre valvole. Esse controllano la pressione dell'idrogeno liquido dal

. L'elevato contenuto di azoto, quasi doppio rispetto al sole, suggerisce che i sottoprodotti derivanti dalla fusione dello strato di idrogeno attorno ad un nucleo inerte, stiano raggiungendo la superficie. La sua

all'interno di un inviluppo che circonda un nucleo di elio ancora inerte. L'accumularsi dell'elio al centro della stella sta spingendo verso l'esterno la shell dell'idrogeno all'interno della quale avvengono le

. Questo ha come conseguenza che il dredge-up fa affiorare materiali differenti rispetto a quelli delle stelle con massa inferiore. Si tratta essenzialmente dei materiali prodotti nella fusione dell'idrogeno nell'HBB. In particolare si tratta di

. Il catalizzatore metallico, che aveva preso in prestito l'idrogeno, lo ritorna al composto carbonile trasformato, ottenendo un processo completo dove gli alcooli vengono convertiti in ammine, composti con legami C-C, e alcooli

, i loro spettri sono caratterizzati dall'assenza delle linee dell'idrogeno e dalla debolezza o assenza di linee appartenenti a metalli ionizzati. Sono invece presenti le linee di metalli neutri e di molecole, in particolare le linee dell'

, dal momento che quando entrano in gioco delle masse molto elevate l'embrione stellare raggiunge in maniera estremamente rapida le condizioni necessarie all'innesco della fusione dell'idrogeno dando inizio alla sequenza principale.

Dopo tale flash, la stella raggiunge un nuovo stato di equilibrio in cui fonde l'elio in carbonio nel nucleo e l'idrogeno in elio in un guscio intorno al nucleo. Le stelle in questo stadio evolutivo vengono dette appartenere al

, dal momento che quando entrano in gioco delle masse molto elevate, l'embrione stellare raggiunge in maniera estremamente rapida le condizioni necessarie all'innesco della fusione dell'idrogeno dando inizio alla sequenza principale.

presente nel nucleo. Di conseguenza esse continuano a fondere idrogeno fino quasi al suo completo esaurimento, poi perdono rapidamente il fine guscio di idrogeno rimasto, diventando delle stelle di Wolf-Rayet per concludere la loro esistenza come

Si suppone che le supernovae di tipo Ib e Ic siano prodotte dal collasso di stelle massicce che hanno perduto i loro strati esterni di idrogeno e elio o a causa dell'intenso vento stellare o a causa di un imponente

Le supernovae di tipo Ib si originano da stelle che hanno espulso la maggior parte del proprio idrogeno, mentre quelle di tipo Ic da stelle che hanno perso sia i gusci dell'idrogeno che gran parte di quello d'elio.

(GRB), anche se potenzialmente tutte le stelle che hanno perso lo strato superficiale dell'idrogeno possono originare GRB. Probabilmente la comparsa o meno di un GRB dipende dalla geometria dell'esplosione.

, anch'esse a collasso nucleare, per il fatto che queste ultime derivano da stelle massicce prive del loro strato esterno di idrogeno (per il tipo Ib) ed elio (per il tipo Ic); di conseguenza, i loro spettri appaiono privi di questi elementi.

La differenza nel tracciato grafico tra i due tipi di supernova sarebbe dovuta al fatto che, nel caso delle supernovae II-L, si ha l'espulsione della maggior parte dello strato di idrogeno della stella progenitrice,

: mostrano deboli linee dell'idrogeno nella porzione iniziale dello spettro, motivo per il quale sono classificate come SN di tipo II, ma la loro curva di luce presenta, dopo il picco iniziale, un secondo picco, che le assimila alle supernovae di tipo Ib. Si ritiene che le stelle progenitrici potrebbero essere delle supergiganti che hanno perso gran parte del proprio strato esterno di idrogeno a seguito di

Non tutte le emissioni delle nebulose si trovano intorno o vicino alla stella dove il riscaldamento solare ha causato la ionizzazione. La maggior parte delle emissioni gassose delle nebulose sono composte da idrogeno neutro. Nello

La seconda transizione avvenne una volta che gli oggetti iniziarono a condensarsi in un universo primordiale abbastanza energeticamente carico da poter reionizzare l'idrogeno neutro. Nel momento in cui questi oggetti si formarono ed iniziarono ad

da parte dell'acido perossinitroso reagisce ulteriormente con il perossido di idrogeno in eccesso a formare acido perossinitroso per sette cicli prima di diventare tutto acido nitrico. La reazione porta alla formazione di

per realizzare entrambe queste reazioni separatamente. Inoltre, i protoni derivanti dalla dissociazione dell'acqua possono essere usati nella produzione di idrogeno. Questi catalizzatori devono essere in grado di reagire rapidamente e assorbire una grande percentuale dei

(da cui Mongolfiera di Rozier) ed era un ibrido, venendo sollevato sia dall'aria calda che da un gas leggero. Rozier ottenne questo aggiungendo a un pallone a idrogeno una camera separata che poteva venir alimentata con aria calda. Nel

si trova al di fuori del bow shock e rimane soggetta a vento solare non deflesso. Questo causa una perdita di idrogeno neutro da parte della luna, idrogeno che si distribuisce in un toro in orbita attorno a Saturno sulla scia di Titano.

, sono dispositivi che permettono il riscaldamento di un plasma, per iniziare una reazione di fusione nucleare sostenuta. In un plasma di isotopi dell'idrogeno confinato magneticamente, un fascio di particelle neutre ad alta energia trasferisce energia cinetica al plasma, aumentandone la temperatura. L'uso degli iniettori di neutri ha aumentato le prestazioni dei

Gli scienziati avevano inizialmente pensato di utilizzare una bomba all'idrogeno per il progetto, ma l'USAF respinse quest'idea a causa del peso considerevole di un tale dispositivo, troppo elevato per il razzo vettore che sarebbe stato utilizzato.

e l'ossigeno: quest'ultimo va a costituire una sottile atmosfera al di sopra delle lune ghiacciate, l'idrogeno invece sfugge all'attrazione gravitazionale delle lune disperdendosi nello spazio; tra le molecole prodotte per radiolisi si annoverano l'

, uno squilibrio chimico che si verifica in molteplici situazioni (metaboliche e respiratorie) caratterizzato da un incremento della concentrazione di ioni idrogeno di un qualsiasi fluido o tessuto, con conseguente abbassamento del

e GPL fino alle iso-paraffine. I migliori catalizzatori per l'hydrocracking sono quelli che, oltre a rompere e a riarrangiare le catene di atomi di carbonio, sono anche in grado di facilitare l'addizione di idrogeno agli alcheni ed ai

dell'impianto di raffreddamento a un livello esplosivo. Si erano innescate, inoltre, reazioni fra le sostanze chimiche contenute (acqua e metalli), in particolare la scissione dell'acqua in ossigeno e idrogeno, catalizzata dallo

Nel motore SABRE invece di usare direttamente l'idrogeno nello scambiatore viene interposto un ciclo chiuso con elio che, raffreddato dall'idrogeno diretto alla camera di combustione, a sua volta raffredda l'aria passando nello scambiatore. Questo consente di ridurre i problemi di

, per facilitare studi successivi di oggetti nel campo profondo a diverse lunghezze d'onda. Doveva inoltre essere in una regione con una bassa concentrazione di nubi infrarosse di fondo, deboli filamenti di emissione nell'infrarosso che si crede siano causati dal riscaldamento dei grani di polvere nelle nubi fredde di idrogeno (

Diverse aziende, specialmente in Oriente, hanno incominciato a sviluppare tecnologie impiegate per sfruttare il potenziale dell'idrogeno nel campo dei trasporti. Il vantaggio nell'utilizzare l'idrogeno come vettore energetico sta nel fatto che, se l'idrogeno venisse ricavato senza l'utilizzo di combustibili fossili, i veicoli non contribuirebbero all'apporto di

, o elettrodi a gas, come quello formato da un filo di platino che termina in una lamina di platino platinato (platino ricoperto da un deposito di platino spugnoso che adsorbe idrogeno molecolare e aumenta la superficie specifica) inserita in una soluzione di ioni H

Infine, la presenza di idrogeno solforato (fortemente tossico) nel sedimento di fondo e nello strato d'acqua adiacente, inibisce (o blocca) lo sviluppo di organismi scavatori (permettendo la preservazione delle strutture sedimentarie) e degli organismi necrofagi (permettendo quindi la preservazione delle parti molli degli organismi morti). Spesso si hanno fenomeni di

e perossido di carbammide, impiegati in varie concentrazioni a seconda della tecnica che si intende utilizzare e delle esigenze del paziente. Lo sbiancamento funziona grazie alla liberazione di ossigeno da parte del perossido di idrogeno o di carbammide nel momento in cui viene posto a contatto con i denti. Queste molecole di

. La differenza tra la propulsione aeronautica e quella spaziale sta nel fatto che, pur essendo due sistemi basati sulla spinta ottenuta come reazione eguale e contraria ad un'espulsione di massa (i gas combusti), la prima utilizza come comburente l'aria presente nell'atmosfera, mentre la seconda, operando nel vuoto dello spazio, deve provvedere allo stivaggio di combustibile e comburente (ad esempio ossigeno ed idrogeno liquidi).




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Ultimo aggiornamento pagina:

06 Gennaio 2022

16:15:10