CENTROHD - Huge Dictionaries

HOME >> G >> GE >> GER

Frasi che contengono la parola germani

. Cesare era l'unico che poteva impedire ad Ariovisto di far attraversare il Reno da una massa ancor maggiore di Germani, e soprattutto poteva difendere tutta la Gallia dalla prepotenza del re germanico.

Cesare, appresi questi fatti, decise che si sarebbe preso cura del problema. Egli nutriva grande speranza nel fatto che Ariovisto, indotto dai benefici che in passato aveva ricevuto dallo stesso Cesare, avrebbe posto fine alla persecuzione nei confronti delle popolazioni celtiche. Cesare, in effetti, riteneva che sarebbe stato pericoloso, in futuro, continuare a permettere ai Germani di passare il Reno ed entrare in Gallia in gran numero. Temeva che, una volta occupata tutta la Gallia, i Germani avrebbero potuto invadere la

Durante il breve soggiorno dell'esercito romano a Vesonzio, i guerrieri galli raccontarono ai legionari che i Germani erano di enorme corporatura, di incredibile valore e destrezza nelle armi, e che incutevano paura solo a guardarli. Questa fu l'unica volta in cui i legionari romani furono presi da scoramento, tanto che avrebbero abbandonato il loro comandante nel caso in cui avesse deciso di continuare la campagna militare contro Ariovisto.

Una volta portate a termine le operazioni contro i Goti, Probo decise di marciare verso la Gallia per affrontare i Germani penetrati nel corso dell'invasione dell'anno precedente. La tattica di Probo fu quella di affrontare separatamente le varie forze avversarie che, seppure numericamente superiori, furono sconfitte a una a una. I primi ad essere battuti dalle

, lasciando l'iniziativa ai Germani che rincorreva tra un'incursione e l'altra, mentre la regione, una delle province fondamentali dell'impero, subiva danni economici enormi. A partire dalla campagna del

Lo scontro fu estremamente aspro e i germani dimostrarono grande tenacia ma alla fine furono i romani ad avere la meglio grazie soprattutto alla loro disciplina, al loro armamento e alla coesione tattica dello schieramento compatto delle legioni. I legionari, allineati in formazione serrata protetti dai grandi scudi, inflissero perdite elevatissime ai germani con i loro gladi che provocarono terribili ferite al torace e al volto dei giganteschi guerrieri nemici. I germani non poterono per mancanza di spazio, impiegare efficacemente le loro lunghe aste e furono costretti a subire praticamente da fermi la micidiale azione della fanteria pesante legionaria

vendicarono dieci anni di disastri romani contro i Germani: Mario aveva, infatti, provveduto a riorganizzare nel migliore dei modi la propria armata. I soldati erano stati sottoposti ad un addestramento che mai in precedenza si era visto, ed erano abituati a sopportare senza lamentarsi le fatiche delle lunghe marce di avvicinamento, dell'allestimento degli accampamenti, tanto da meritarsi il soprannome di

. Altri uccelli sia lacustri quali cigni reali, germani reali, folaghe, gabbiani reali e cormorani sia boschivi quali corvi, gazze, picchi, scriccioli, ghiandaie e i numerosi uccelli rapaci ne fanno un luogo perfetto per il

Una volta portate a termine le operazioni contro i Goti, Probo decise di marciare verso la Gallia per affrontare i Germani penetrati nel corso dell'invasione dell'anno precedente. La tattica di Probo fu quella di affrontare separatamente le varie forze avversarie che, seppure numericamente superiori, furono sconfitte una ad una. I primi ad essere battuti dalle

l'inconveniente occorso ai Romani diede nuovamente ai Germani la speranza di poter ribaltare le sorti della guerra, ma i luogotenenti di Germanico poterono facilmente avere la meglio sui loro nemici.

scrisse che avevano l'abitudine di torcere la chioma verso un lato del capo e stringerla in un nodo. Questo distingueva i Suebi dagli altri Germani e i Suebi liberi dagli schiavi. Questa usanza presso gli altri popoli germanici era rara, al massimo di alcuni giovani.

, occupata con gran vantaggio dai romani, pronti allo scontro con i Germani. Sebbene in un primo momento intento a trattare nuovamente con Ariovisto, Cesare si accorge che i Germani attaccano a tradimento i Romani e abbandona l'assemblea. Ariovisto si ritira nel campo germanico e crea un'alleanza con popolazioni vicine alle sue, come i

Cesare, decidendo di sconfiggere una volta per tutte i Menapi, assieme agli Eburoni, non volendo che questi oltrepassino il Reno per giungere dai Germani, suddivide il suo esercito in tre parti, pronte ad attaccare l'unico obiettivo nemico, riuscendo a riportare una schiacciante vittoria contro il generale Ambiorige. I Treveri nel frattempo, nel

i Germani risultavano presenti, oltre che nella loro patria originaria baltico-scandinava, in un'ampia ma indefinita regione dell'Europa centrale, all'epoca ricoperta di fitte foreste e corrispondente agli attuali

Si racconta che a volte le schiere che ripiegarono, tanto da trovarsi sul punto di cedere, furono sospinte a tornare a combattere grazie alle insistenti preghiere delle donne che, mostrando i loro petti, facevano capire ai loro uomini il pericolo che su di loro incombeva se cadevano prigioniere. E infatti i Germani temono maggiormente la prigionia delle donne, che la propria

afferma che generalmente i Germani avevano occhi azzurri e capelli fulvi (biondi e biondo-rossastri), dotati di un fisico robusto ma incapace di resistere alla sete e al caldo, sebbene ottimo sia per il combattimento che per resistere al gelo.

Per gli antichi Germani la giustizia era una questione soprattutto privata. Non trattano nessun affare, che sia pubblico o privato, senza essere armati, a parte i giovani a cui non sia stato dato ancora il permesso di portare le armi.

): se l'imputato rimaneva illeso dopo aver camminato sui carboni ardenti oppure aveva sconfitto l'accusatore poteva essere dichiarato innocente (i Germani, infatti, pensavano che il Fato non avrebbe aiutato i colpevoli). Esisteva anche una pena scontata con una multa pesante, chiamata

Civile, trattenuta una parte di truppe, decise di mandare ad affrontare Vocula le forze dei germani e le coorti esperte, guidate da Giulio Massimo e Claudio Vittore. Catturati i quartieri invernali della cavalleria ausiliaria presso

Cesare riteneva che sarebbe stato pericoloso, in futuro, continuare a permettere ai Germani di passare il Reno ed entrare in Gallia in gran numero. Temeva che, una volta occupata tutta la Gallia, i Germani avrebbero potuto invadere la

Germani post tergum clamore audito cum suos interfici viderent, armis abiectis signisque militaribus relictis se ex castris eiecerunt et, cum ad confluentem Mosae et Rheni pervenissent, reliqua fuga desperata magno numero interfecto reliqui se in flumen praecipitaverunt atque ibi timore lassitudine vi fluminis oppressi perierunt

, Angulum e Lauretum. La conquista longobarda fu portata a termine con una progressiva penetrazione, prima nel teramano a opera dei germani del Ducato di Spoleto, e successivamente nell'aquilano e nel chietino

, disponevano di proprie guardie del corpo germaniche. L'utilizzo dei germani, con le loro barbe irsute, la loro enorme statura e la famigerata ferocia, mirava a scoraggiare gli attentatori. Sembra che originariamente venissero arruolate tra le

La carenza di fonti impedisce di conoscere a fondo mitologia e religione dei germani: le loro fonti sono spesso di difficile interpretazione, mentre le fonti latine e greche sono tarde. Conosciamo gli dei germanici, gli

, il loro generale, non si era affrettato a passare dalla parte di Galba. Dopo che a Verginio fu offerto l'impero da parte dei suoi soldati, sebbene questi lo avesse rifiutato, venne richiamato dall'imperatore e venne messo sotto accusa, ed i soldati Germani si offesero come se incolpati loro stessi.

Non appena si diffuse la notizia, molti soldati romani smisero di combattere preferendo uccidersi o fuggire piuttosto che venire catturati dai Germani. I resti dell'esercito romano erano ora allo sbando e sono raccontati episodi di coraggio alternati a quelli di codardia tra le file dei

l'inconveniente occorso ai Romani diede nuovamente ai Germani la speranza di poter ribaltare le sorti della guerra, ma i luogotenenti di Germanico poterono facilmente avere la meglio sui loro nemici, anche se alla fine il progetto di annettere la Germania venne definitivamente abbandonato.

decise di marciare verso la Gallia per affrontare i Germani penetrati nel corso dell'invasione dell'anno precedente. La tattica di Probo fu quella di affrontare separatamente le varie forze avversarie che, seppure numericamente superiori, furono sconfitte una ad una. I primi ad essere battuti dalle

per il solito motivo di reputare l'acquisizione dei territori germani inutili all'economia ed al dominio romano, in quanto territori immensi ricoperti da enormi foreste ed acquitrini difficili da bonificare;

elaborato da un raggruppamento di professionisti composto dagli architetti Leonardo Germani, Stefania Franceschi, Stefano Micheli, Silvia Moretti e Samuele Sordi, che venne ammesso ai finanziamenti nell'ambito dei Piani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile (PIUSS).

era un animale sacro, fondamentale per le pratiche guerriere. I Longobardi nell'uso del cavallo si distinguevano nettamente dai Germani occidentali, per la conoscenza approfondita del cavallo imparata probabilmente dai nomadi delle steppe e dai Germani orientali

Anche se sconfitti sovente dai romani, i germani furono ricordati nei racconti dei romani quali feroci combattenti la cui principale rovina risiedeva nella carenza di un comando unitario. I loro successori alla fine avrebbero dato origine all'

muoveva i primi passi della sua affermazione a corpo militare risolutivo nel decidere l'esito delle battaglie, l'ascia da battaglia era ancora parte integrante della panoplia del guerriero. I successivi scontri tra le popolazioni germaniche stanziate nelle terre romane ed i germani ancora barbari della

Il lago Manchhar nel Sind ospita numerosi uccelli acquatici, tra cui germani reali, alzavole, mestoloni, spatole, oche, moriglioni e morette. Coccodrilli, gaviali (rettili simili a coccodrilli), pitoni e cinghiali abitano la regione del delta dell'Indo. Il fiume Indo offre a sua volta dimora al

Frogerio et Adalberto germani, filiis quondam Widonis de comitatu Reiense ( ... ) donamus ( ... ) tibi Sigheri presbyter et rectores Sancti Michaelis archangeli sito ubi dicitur Corregia finibus regiense

I Germani, spinti dal successo parziale, continuarono ad organizzare durante la notte, senza riposarsi, di convogliare tutte le acque dei fiumiciattoli circostanti, nelle zone sottostanti dove si trovavano i

I Germani, che alla caduta dell'Impero romano, divennero protagonisti della storia dell'Europa occidentale, erano una stirpe iranica, rimasero vittime dello spirito kushitico del cristianesimo di Roma e del diritto romano.

contro i tedeschi, i sentimenti germanofobici non riuscirono a svilupparsi in Russia e in poco tempo, il focolaio si spense definitivamente per via di radici tedesche nella famiglia imperiale russa ed erano presenti molti nomi germani nella

Essi sanno conservare l'ordine dello schieramento, cogliere l'occasione opportuna, trattenersi nell'impeto, circondarsi di notte con difese. Sanno porre fiducia, come impone la stessa disciplina romana, ma cosa rara tra i Germani, nel loro comandante in guerra.

I guerrieri a cavallo portano anche scudo e lancia; i fanti lanciano moltissimi proiettili ognuno, e li scagliano a grandi distanze; combattono nudi o al massimo vestiti in modo leggero con una leggera tunica. I Germani non hanno nessun vezzo o eleganza. Si limitano ad ornare i loro scudi con colori particolari.

Poco sappiamo e poco se ne parla delle tecniche d'assedio degli antichi Germani. Vivendo in piccoli villaggi che, secondo i rilevamenti archeologici odierni, non sembra fossero muniti di alte e spesse mura (come lo erano invece gli

I Germani traggono auspici, al fine di prevedere l'esito di guerre importanti, facendo combattere un prigioniero che appartenga a quel particolare nemico, con un loro campione. Ognuno dei combattenti si serva poi delle proprie armi. La vittoria dell'uno o dell'altro viene considerata come un presagio.




Tutti i dati sono automaticamente, anche se accuratamente raccolti da fonti di pubblico accesso. Le frasi vengono selezionate automaticamente e non sono destinate ad esprimere le nostre opinioni. Il contenuto e le opinioni espresse sono esclusivamente a nome degli autori delle frasi.




CentroHD

info@centrohd.com

Ultimo aggiornamento pagina:

27 Dicembre 2021

03:47:49