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Frasi che contengono la parola grotte

, caratterizzato dalla presenza di evidenti fenomeni carsici quali campi di doline (Macchiarvana, La Difesa), inghiottitoi, grotte e corsi d'acqua sotterranei affioranti per brevi tratti (Capo d'Acqua a Campoli Appennino). Forti pendenze del versante

dell'abitazione che la inglobava totalmente. Nel sottosuolo albanense, esplorando le cantine e le grotte, gli archeologi continuano ad effettuare sorprendenti ritrovamenti: l'archeologo albanense Giuseppe Lugli attesta decine di questi casi

o dipinti, immagini legate alla vita quotidiana, prevalentemente scene di caccia ma anche momenti legati all'agricoltura ed all'esperienza religiosa. Il supporto era costituito dalle rocce degli interni delle grotte: grazie alla protezione dagli agenti atmosferici, molte di queste pitture (dette per l'appunto

Lungo la vallata sono presenti una miriade di grotte naturali o scavate nelle roccia dalla mano dell'uomo, alcune difficili da raggiungere, se non con corde, stretti camminamenti tra i massi o scale. Molte grotte sono contigue, magari su piani sovrapposti comunicanti tra di loro tramite botole artificiali praticate nelle pareti rocciose.

Andria sotterranea. Vecchie abitazioni risalenti al periodo medievale si snodano nei sotterranei dell'intero centro storico, si tratta di grotte o di vere e proprie stanze murate in pietra con archi e colonne (non visitabile);

risiederebbe, secondo la leggenda, in un castello sull'Etna, il cui celato ingresso sarebbe una delle tante e misteriose grotte che la costellano. Il mitico re dei Britanni appare anche in una leggenda, quella del

La villa era altrettanto magnifica come il parco. Compatta nella struttura esterna, con le tipiche finestre incorniciate da pietra serena sull'intonaco bianco, era razionalmente simmetrica nella disposizione degli ambienti interni. Nell'alto basamento si apriva una serie di fantasiose grotte artificiali come la

Si osservano i villaggi santuario, le grotte sacre e i templi a pozzo di tipo isodomo. La cultura materiale utilizza ceramiche geometriche, ambre e bronzi di importazione tirrenica, importazioni fenicio-puniche. Si registra la comparsa della statuaria in pietra a

, apposite costruzioni in pietra erette sopra grotte naturali o artificiali. In estate veniva prelevato il ghiaccio formatosi per essere poi grattato e ricoperto di sciroppi di frutta o di fiori. Questa preparazione, che sopravvive anche nella

, risalenti all'epoca falisca. Tagli perpendicolari in cui angusti percorsi si insinuano tra due alte pareti. La loro funzione, non ancora del tutto chiara, fu probabilmente a scopo culturale. Scavate in alto sulle pareti, numerose grotte, riutilizzate in epoche e con funzioni diverse, furono in epoca medievale cappelle ed

I luoghi di culto della religione cristiana costituiscono la maggior parte del patrimonio artistico-religioso siracusano. Molteplici le strutture dal richiamo storico, alcune rappresentate persino da anfratti naturali, come le grotte adibite per il rito liturgico.

, veri e propri depositi chimici delle grotte, infatti, memorizzano le caratteristiche sia dell'acqua che le ha prodotte sia di quegli avvenimenti che hanno inciso nella loro formazione, e quindi studiando le loro diverse forme e alcuni elementi come l'

(termine che di solito indica un'immagine piatta dipinta) o immagini di culto tridimensionali (statue o crocifissi) e l'identificazione di luoghi sacri, cime di colli e di monti, grotte, sorgenti e stagni, o boschi, che possono essere la sede di un

, sembra sia l'unica specie di predatore veramente specializzato nel cacciare i chirotteri. Anche alcune specie stesse di pipistrelli sono in grado di cacciare altri pipistrelli. In alcune grotte del

, locali freschi, umidi e ventilati a volte interrati, si riscontrano, inoltre, cantine e grotte con pareti geologicamente naturali dove i formaggi a coppia vengono appesi a cavallo di una trave di legno legati con funi di

A volte scavano anche delle grotte sotterranee, ricoprendole con letame. E di queste si servono come rifugi in inverno o come magazzini per il raccolto, in quanto alleviano i rigori del gelo e quando vengono presi d'assalto dal nemico, spesso riescono a nascondervi i propri beni.

. Gli aborigeni della Tasmania, inoltre, non costruivano capanne o similari (sebbene attualmente si sia propensi a credere che di tanto in tanto venissero costruite capanne di frasche per proteggersi dal freddo o dalla pioggia), preferendo vivere in grotte

di forme geometriche disposti in modo simmetrico e bordati da siepi tagliate, fontane e cascate, scale e rampe che uniscono i vari livelli e terrazze, grotte, labirinti, statue ed elementi mitologici. Erano concepiti per conferire armonia e ordine alla natura, ideali del

Il promontorio del Circeo rappresenta inoltre una zona di notevole interesse speleologico dal momento che, alla sua base, si aprono numerose grotte, le quali hanno mantenuto la traccia delle variazioni climatiche e delle oscillazioni del livello del mare nelle passate

, un percorso formato da grotte e radure e irto di ostacoli. Nella regione sono inoltre presenti foreste, tra cui il Bosco Novartopoli, e numerose grotte come la Caverna Gelata, la Grotta Climax o la Grotta dei Riflessi

, rifugiandosi in luoghi riparati quali le grotte presenti sui monti circostanti. Al loro ritorno alcuni di loro, trovate le abitazioni completamente depredate, lasciarono il borgo andando a fondare altri nuclei abitativi, ovvero le attuali frazioni di

. Della commissione slovena (qui ci sono stime di un paio di centinaia di migliaia di cadaveri spariti nelle grotte slovene o seppelliti un po' alla carlona, tanto che per decenni gli scheletri ricomparivano di tanto in tanto) se ne parla

Una volta all'anno, due settimane prima di Natale, questi folletti fanno prima il bagno nelle acque calde delle sorgenti del lago di Niva, quindi lasciano le grotte dove abitano per portare ai bambini islandesi buoni dei doni. Questi vengono messi nelle scarpe che i bambini hanno lasciato sotto le finestre. In pratica, i bambini islandesi, se sono stati buoni, ricevono tredici regali, uno per ogni giorno delle due settimane che precedono il Natale. Questi folletti, tuttavia, possono essere dispettosi e a volte si divertono a fare scherzi o a spiare gli umani. Inoltre, se il bambino ha fatto il cattivo, riceve al posto dei doni delle patate.

. Le grotte, utilizzate nel periodo bellico come rifugi antiaerei, continuarono a essere occupate nel dopoguerra dalla popolazione indigente che negli anni cinquanta fu definitivamente sfollata e alloggiata nel nuovo

tagliati (secondo alcuni un chiaro segnale). La violenza era su donne e uomini, ma soprattutto su donne, per cui i siciliani, oltre a nascondere le donne in rifugi naturali o artificiali come grotte o pozzi, in diversi casi reagirono come a

anziani fuggirono a Saint Kilda. Venne inviata una spedizione di soldati britannici che vennero traghettati a Hirta. Trovarono un villaggio deserto dal momento che i St Kildani, temendo i pirati, si erano nascosti nelle grotte sul lato occidentale dell'isola. Quando vennero convinti a tornare al villaggio i soldati non solo scoprirono che gli abitanti locali non sapevano neanche dell'esistenza del Giovane Pretendente, ma erano addirittura all'oscuro del precedente regno di

attorno al quale vi erano piuttosto alcune distese di pascoli pubblici. Le numerose grotte esistenti hanno origine antica ma artificiale e un intero quartiere rupestre (Tranesi) era stato destinato alla produzione della

Le grotte non sono naturali e sono un chiaro esempio di manufatto antropico pervenutoci attraverso aggiunte e trasformazioni che complicano l'interpretazione e la datazione. Il nome Gurfa deriva da quello

coltelli di selce, ciottoletti forati ad uso di pendaglio, grotte a forno, scarso il bronzo, vasi mal cotti non torniti, cadaveri accoccolati scarniti, lame di selce presso i cadaveri, vasi nelle celle, potori cilindrici, calice a doppio manico, ossa ridotte ad utensili domestici, vasi mono e bicromici, rare anse, decorazione geometrica elementare

bizantino. La regione nell'alto medioevo, scarsamente popolata, ospitava eremiti italo-greci che occupavano le grotte come quella di San Biagio. Insediamenti rurali nascevano vicino alle badie italo-greche di San Cono(one) e di San Pietro a Licusati prima dell'inizio dell'XI secolo. Nella badia vicino a San Giovanni a Piro esisteva uno

i giardini ispirarono a Fragonard alcune delle visioni che sarebbero poi divenute ricorrenti in tutte le sue opere: templi, giardini pensili, grotte, statue e fontane divennero teatro delle sue frivole scene di vita, profondamente influenzate dallo studio delle opere di

con la quale si miscelavano e questa miscelazione aumentava in maniera esponenziale la dissoluzione della roccia calcarea, creando enormi vuoti e generando nei millenni successivi tutto il sistema di grotte.

. Frammenti di carbone e scaglie di selce hanno consentito di ricostruire le abitudini di questi Neandertal; essi macellavano le prede nelle grotte e le consumavano crude o le arrostivano su fuochi di legno di ginepro e di abete; ricavavano le punte delle lance dalle rocce del Monte Scarafano e del

. I primi residenti vivevano in piccole grotte naturali, cacciando e pescando per procacciarsi il cibo. Essi iniziarono anche la produzione di piccoli utensili come punte in pietra o osso di cui alcune sono state ritrovate presso le coste. Gran parte degli oggetti ritrovati si trovano oggi nel museo

che si trovano nelle grotte. Sono dovute alla ritrasformazione del bicarbonato di calcio, contenuto nelle acque che sono filtrate attraverso il suolo, in carbonato di calcio: esso depositandosi forma concrezioni di diverse forme, dimensioni e tipologie.

, o per aspersione al momento della messa in fascere della cagliata. La quale si ottiene addizionando il latte con caglio. Terminata la coagulazione, viene rotta e agitata. Dopo lo spurgo e la salatura, i formaggi vengono trasferiti nelle grotte

circondato da sei ordini di mura, l'oratorio, il pozzo, diversi saloni affrescati e un loggiato cinquecentesco. All'esterno della fortificazione si trovano alcune grotte, originariamente sede di una

Altri paesaggi occupati in modo stagionale erano le zone montuose nord-occidentali (catene montuose di Pocho , Guasapampa e Serrezuela), che includono ambienti aridi nella transizione con il Chaco Seco e la zona di Salinas Grandes. Nella valle di Guasapampa e attorno alle montagne di Serrezuela, sono stati identificati siti archeologici che indicano anche spostamenti stagionali. Ci sono differenze tra la sezione sud di Guasapampa, da un lato, e la sezione settentrionale e le catene montuose di Serrezuela, dall'altro. Nel primo caso si tratta di pareti rocciose e grotte di piccole dimensioni, mentre nel secondo sono siti all'aperto nelle vicinanze di piccoli corsi d'acqua. La maggior parte presenta manifestazioni d'arte rupestre, appartenenti a diversi stili di pittura ed incisione. Le occupazioni sono legate a fasi di dispersione all'inizio della stagione estiva; intraprese dagli abitanti della

costituirono una regione influenzata dal clima mediterraneo. Gli abitati noti si trovano prevalentemente in ripari sotto roccia e all'imboccatura di grotte; i mammiferi di caccia sono rappresentati nelle regioni tirreniche da

). Questi piccoli e delicati mammiferi notturni, che trovano rifugio nelle numerose grotte del monte, si rivelano incredibilmente utili in quanto eliminano gli insetti nocivi per l'agricoltura e contribuiscono a mantenerne integro il fragile ecosistema naturale, oltre ad essere indice di un habitat incontaminato e ricco d'acqua.

opere architettoniche, plastiche o pittoriche monumentali, elementi o strutture di carattere archeologico, iscrizioni, grotte e gruppi di elementi di valore universale eccezionale dall'aspetto storico, artistico o scientifico

le numerose grotte esistenti in varie parti del territorio (Grotta della Torretta a Casotto, Grotta del Riosolo a Scalzeri, Covolo della Campane a Brancafora e altre) di notevole interesse speleologico

. Evita la luce e per questo forma vaste colonie in grotte e luoghi bui, dormendo durante il giorno e uscendo solo dopo il tramonto. Vivendo sempre al buoi i suoi occhi si sono atrofizzati fino a scomparire e Zubat si affida agli

, attorniata da aloggi di fortuna e grotte abitate durante l'assedio di Vicksburg. Le truppe dell'Unione della divisione di Logan si prepararono come genieri per minare le fortificazioni confederate, ma dovettero stare al coperto per paura dei

: le case e l'antico castello dominano ancora un paesaggio antico con campi di olivi e grotte naturali. Il paese, ancora oggi raggiungibile solo con una mulattiera, reca ancora una pianta medievale: con la chiesetta di

si arriva alla Menaresta, fonte del fiume stesso, un sifone naturale dal quale periodicamente sgorga acqua. Salendo l'erta a fronte della Menaresta, celata da una roccia, si entra nel Bocc di Pegur, una serie di grotte comunicanti con

sono giunte testimonianze strutturali di grande interesse, quali antiche abitazioni, visibili in via Castellana Grotte, ma anche alcuni importanti corredi tombali in oro, argento, ambra, custoditi nei Musei di

che parte da via Panoramica, si raggiunge la spiaggia della Grotta Azzurra, che prende il nome dall'omonima piccola grotta naturale scavata della onde sulla roccia; un centinaio di grotte scavate dall'uomo e il panorama verso il faro e il

Sotto le rupi a sud del Passetto ci sono numerose altre spiagge di scoglio, belle e poco frequentate; sono tutte costellate di grotte di pescatori e sono raggiungibili percorrendo ripidi sentieri detti

oltre un centinaio di abitanti furono sgozzati nelle grotte dove si erano nascosti e i fuggiaschi puniti con la fucilazione o la forca; non vennero risparmiati nemmeno i bambini e le donne; queste ultime subirono in gran numero anche violenza carnale. Le cronache del tempo narrano che i soldati

La corporatura dell'orso delle caverne era davvero massiccia; le zampe erano dotate di lunghi e forti artigli, strumenti che potevano diventare temibili se usati contro gli uomini preistorici. Questi orsi, infatti, entravano spesso in competizione con i nostri antenati per il possesso delle grotte (ma grazie all'uso intimidatorio del

: si tratta di un complesso di due grotte dalla particolare caratteristica di avere due camere, una a livello del mare e l'altra a essa immediatamente sovrapposta. Singolarmente, esse vengono chiamate

lasciando dietro di se uno spettacolo davvero eccezionale. Questa orografia aspra e accidentata ha creato, lungo tutto il suo percorso, profonde gole, inghiottitoi e laghetti cristallini, frequenti rapide e cascatelle che conferiscono al paesaggio una ricchezza di forme ed ambienti naturali unici. Il territorio si presenta ricco di grotte che presentano al loro interno magnifiche stalattiti e stalagmiti. Sorgenti ricche di ottima acqua abbondano in tutto il territorio. Il nome

Il territorio di Seulo presenta numerosi siti di interesse archeologico, ed in particolare alcune grotte hanno destato l'attenzione internazionale e sono state oggetto di scavi archeologici da parte di un team di studiosi, coordinati dal professor Robin Skeates del Dipartimento di archeologia dell'

Le grotte occidentali oggi si presentano come grotte di pietra nuda, ma secondo gli studiosi erano vere e proprie costruzioni architettoniche, arredate con numerosi elementi lignei che andavano a comporre templi intarsiati in pietra e legno; all'interno di questi

In seguito si fece strada l'esigenza di avere una sede fissa dove incontrarsi, pregare, conservare le reliquie di Buddha e ripararsi dalle intemperie e con l'andare del tempo le grotte vennero arredate, scolpite e ingrandite fino a diventare dei veri e propri templi. Le sale principali di tali templi vennero chiamate

Originariamente la parte principale del tempio era il chaitya, che poteva essere una sala, come spesso accadeva nei templi scolpiti nelle grotte, o un edificio, come nei templi costruiti all'aperto. Viene anche chiamato tempio absidale, per la presenza di un'

Le grotte marine si trovano a sud e a ovest di Alanya, di conseguenza sotto la superficie marina, e ci si arriva solo con i tour di barche. Per la loro bellezza naturale, per la loro formazione geologica e per fatti leggendari che s'intessono intorno, rappresentano una suggestiva attrattiva turistica.

era andato ad abitare a Saint Porchaire insieme alla sorella Marie Bon, pittrice. Vicino alla casa della sorella si trova il castello de La Roche Courbon immerso nella natura selvaggia e celebre per le sue grotte, e che lui chiama

Nelle pareti a strapiombo si aprono gli spechi di innumerevoli grotte, molte delle quali disposte su diversi livelli e intercomunicanti anche in senso verticale. Sono state tutte censite e catalogate nel corso degli studi che, a varie riprese, hanno interessato questo sito sin dal

dall'orientamento diverso rispetto al Teatro, segno che il tessuto strutturale del medesimo era ormai illeggibile. Sull'orchestra si possono ancora vedere gli archi della vecchia via Grotte, una interessante struttura che testimonia l'edilizia del XVIII secolo. Sulle

fanno di questa regione un sito di grande interesse paesaggistico, geologico e speleologico per la presenza di doline, gole, grotte, risorgive. I fenomeni carsici sono responsabili dell'esistenza di numerose risorgive, fra cui va citata, all'interno della foresta demaniale, la sorgente di

, contiene molti cenote. Questi danno accesso ad un esteso sistema di grotte allagate come la grotta Nohoch Nah Chich. Grotte come la Dos Ojos sono meta di speleosub e di ricerche organizzate per esplorare il sistema sotterraneo. Los Tres Ojos, situato a

) artisti e monaci giapponesi partirono numerosi per la Cina della dinastia Tang e al loro ritorno riportarono in Giappone sculture, dipinti e scritti. In questo periodo l'arte cinese era fortemente influenzata da quella indiana dell'impero Gupta e di conseguenza le sue caratteristiche arrivarono anche in Giappone: i dipinti murali mostrano somiglianze con le pitture delle grotte indiane di

viveva principalmente nelle grotte e nelle capanne. A Monteaperta, rinvenimento di reperti diversi come asce di pietra dura ed una pietra rotonda da arrotare. Nel III secolo a.C. vi si insediarono gruppi di

Chiappitto, Pacciano, Civette, Porpuro, Valle Santa Maria, Carvarola, Capranica, Fontana Vecchia, Maddalena, Piedimonte, Madonna delle Grazie, Melegranate, Montecapraro, Vignola, Valle Carchera (Valle Carcara), Montesantangelo, Montelarena, Pezza, Allegra, Basciano, Pignano, Castello, Collefreddo, Madonna del Pianto, Montelungo, Montereo, Monte San Marino, Pezzelle, Preturo, Sant'Antimo, San Valentino, Vallecupa, Vallefredda, Valle Pantano, Vallesacco, Valle San Matteo, Villa Magna, Cassiano, Castagneto, Fraschette, Seritico, Santa Caterina, Vicero, Aiello, Canarolo, Collelavena, Costa San Vincenzo, Maranillo, Cavariccio, Colletraiano, Imbratto, Piano, Santa Colomba, Scopigliette, Cucuruzzavolo, Le Grotte, Magione, Mole Santa Maria, San Pancrazio, Vallemiccina, Sant'Emidio, Canale, Prati Giuliani, Quarticciolo, Quarti di Tecchiena,

offre numerosi giri turistici ai visitatori. Molte delle principali attrazioni delle grotte, come Grand Avenue, Frozen Niagara, e Fat Man's Misery, possono essere osservate grazie a visite da una a sei ore di durata. Due percorsi, accessibili solo grazie alle lampada a paraffina, sono ottimi percorsi in alternativa a quelli illuminati con la corrente elettrica. Sono disponibili anche visite

e permisero di studiare la vita delle antiche popolazioni che esplorarono e sfruttarono le grotte della regione. Grazie alle costanti condizioni ambientali, i resti del cibo ritrovati hanno permesso al professore di utilizzare il

. Al suo interno trovano spazio numerosi ambienti destinati ad utilizzo pubblico come iniziative culturali, manifestazioni, proiezioni e convegni. La costruzione sorge sui resti delle grotte del Boldini ovvero le antiche cantine

, parlando di luoghi al di fuori dei centri abitati principali. Nella Majella il cristianesimo si diffuse con Sant'Equizio d'Amiterno, che prese a fondare eremi nelle grotte e nelle alture. Una battuta di arresta ci fu a causa delle varie invasioni dei

. Slade trova una caverna che si inoltra nel sottosuolo, dove dovranno affrontare degli Utahraptor albini. Mentre sta per uscire dalle grotte, Turok vede crollare il passaggio che lo avrebbe condotto all'esterno. Dopo aver affrontato un periglioso percorso in solitaria, trova la via di fuga. Appena uscito dalla caverna, Turok e Slade sconfiggono un

nella platea; serragli e grotte che, al fine di soddisfare la passione della duchessa per gli animali esotici, ospitavano uccelli di ogni genere, tigri, orsi, leoni e canguri, questi ultimi frutto di uno scambio con l'Inghilterra costato ben diciotto papiri ercolanesi non ancora svolti.

La maggior parte degli abitanti dei paesi coinvolti si dimostrarono riluttanti a lasciare le proprie abitazioni e i loro averi, per sfollare i centri, gli oggetti di pregio vennero accuratamente nascosti e murati nelle case, e la vita durante gli eventi bellici venne trascorsa o in grotte naturali nelle vicinanze di ciascun comune, oppure le famiglie si unirono ad altre alla volta di

, a fianco alla tomba di suo zio Pio II, il suo monumento funebre venne commissionato dai suoi fratelli Giacomo e Andrea. Durante i lavori per la ricostruzione della basilica, il monumento venne trasferito nelle grotte vaticane mentre i resti dei due papi vennero trasferiti nella

Infine Stella atterra assieme a Elle in un pianeta abitato da grotteschi uomini primitivi, che distruggono il robot e prendono Stella prigioniera conducendola in un labirinto di grotte. Stella viene salvata da un personaggio mascherato, che si rivela essere il giovane Raima

. Oltre alla residenza signorile dei Nolli, comprendeva grotte sotterranee in cui venivano rinchiusi i non graditi ai padroni del palazzo, che punivano alcune persone che infrangevano le leggi sulla pubblica piazza. L'ultima discendente della famiglia, invece, usa queste grotte come frigoriferi.

possono essere completamente sotterranee, semisotterranee, oppure scavate nella roccia anche riutilizzando grotte naturali o ricavate nei ciglioni delle rupi. In quest'ultimo caso vengono dette anche

Andria sotterranea. Vecchie abitazioni risalenti al periodo medievale si snodano nei sotterranei dell'intero centro storico, si tratta di grotte o di vere e proprie stanze murate in pietra con archi e colonne (visitabili solo in alcune specifiche circostanze);

. Le rocce ricche di calcare sono facilmente erose dall'azione sia meccanica che chimica dell'acqua: in esse, col passar degli anni, si creano grotte, gallerie e anfratti che presentano le tipiche caratteristiche ipogee del territorio carsico, ovvero

Il complesso monasteriale oggi si trova alla fine della strada lastricata. Vicino all'entrata, sul lato ovest, vi sono piccole grotte, cappelle, sculture e altre piccole costruzioni sul lato della collina. All'interno vi sono dei bastioni del

e Lesina. Vi si riscontra un insieme variegato di microambienti e paesaggi, nei quali anfratti, grotte e sorgenti rivelano la natura fortemente carsica del territorio. Nel territorio comunale scorre il fiume

Si rifugia in colonie fino a diverse migliaia di individui di entrambi i sessi sulle volte di grotte, canali lavici e singolarmente o in piccoli gruppi di alcune decine di esemplari sotto i tetti delle case e negli edifici. Predilige zone buie e scarsamente ventilate. Condivide i ricoveri con altre specie di pipistrelli come i

I siti residenziali gravettiani sono distribuiti in Liguria e nella Penisola, regioni in cui prevaleva il paesaggio steppico, ma nelle quali si trovavano anche ampie aree di rifugio delle arboree. Nelle grotte dei

Sull'isola non esistono grotte in cui entri il mare; invece sul fianco ovest, a mezza altezza ma impossibile da raggiungere in sicurezza se non con tecniche alpinistiche, si trova una grotta popolata da

lo visitano attraverso un'occasione particolare oppure in caso siano invitati da uno dei residenti locali. Spesso il reame viene raggiunto entrando in antichi tumuli e grotte, andando sott'acqua oppure attraversando il mare occidentale.

) e le cale marine nelle sue circostanze sono presumibilmente state usate da molti popoli antichi come approdi per naviglio di ridotte dimensioni anche grazie alle numerose grotte erosive, formate dall'




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Ultimo aggiornamento pagina:

11 Gennaio 2022

07:04:40