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Frasi che contengono la parola genti

finale e che ha i suoi maggiori centri di ritrovamento lungo la dorsale montuosa dell'Italia centrale. Si trattava di genti dedite a un'economia pastorale, da cui gli Etruschi appresero l'amore per la terra e per gli animali.

Qui egli, predicando la dottrina cristiana, avrebbe infiammato subito i cuori di molti messinesi e, tra essi, dei Senatori cittadini del tempo, i quali, saputo dall'Apostolo delle Genti dell'esistenza, a

nasce in Pacaritambo, da una caverna situata nella collina di Tambutoco, ma assieme a lui sorgono altri tre fratelli e quattro sorelle, tutti usciti dalla finestra centrale, mentre da due aperture laterali prendono vita altre persone destinate a costituire il popolo Inca. Il mito prosegue narrando le vicissitudini di queste genti che si spostano per la contrada cercando delle terre fertili. Durante la loro marcia tre dei fratelli abbandonano la compagnia, uno, di nome Ayar Cache, eliminato per la sua ferocia; un altro, Ayar Ucho, trasformato in pietra a scopi magico-religiosi e il quarto,

, centro abitato nato agli albori del secondo millennio a ridosso di una regione abitata prevalentemente da genti slave. Queste ultime, presenti in zona fin da epoca bizantina e longobarda, si diffusero, nei secoli successivi, in quasi tutti i territori che poi avrebbero conformato la Venezia Giulia:

D'accordo con l'imperatore, pastori e teologi bizantini si mostrarono disposti a riesaminare con la chiesa romana le questioni controverse, in un clima di maggiore apertura e con spirito di riconciliazione. Il dialogo fra le due chiese fu favorito anche dal fatto che Bisanzio, a quei tempi, per la sua felice posizione geografica situata tra Oriente ed Occidente, era diventata il crocevia di commerci e di traffici che interessavano vari stati e regioni d'Europa e vi si potevano facilmente incontrare genti che provenivano dalla

Ottenuta una nuova vittoria sulle genti germaniche, Cesare decise di passare il Reno e di invadere la stessa Germania. La ragione principale che lo spinse a portare la guerra oltre il Reno fu l'intenzione di compiere un'azione dimostrativa e intimidatoria che scoraggiasse i propositi germanici di invadere in futuro la Gallia. Troppo spesso essi avevano fornito truppe mercenarie ai Galli e si erano intromessi nelle loro vicende interne. Gettato un lungo

la zona era abitata da genti bionde di origine europea. A Pazyryk le varie tipologie di crani rinvenuti testimoniano una notevole mescolanza. Le raffigurazioni di Sciti presenti sui vasi di Kul-Oba, Chertomlyk e Voronezh somigliavano ai contadini della Russia pre-rivoluzionaria;

Gli studiosi moderni del periodo delle migrazioni hanno suggerito che le genti franche emersero dall'unificazione di diversi piccoli gruppi germanici precedenti, che abitavano la valle del Reno e le terre immediatamente ad est: uno sviluppo sociale, forse legato al crescente disordine e alle sollevazioni che avvennero nell'area come risultato della guerra tra

Il governo bizantino sul territorio italiano fu, inoltre, contraddistinto da una forte pressione fiscale che ricadeva sulle genti italiche, dovuta alla natura stessa del sistema fiscale bizantino, ereditato dall'Impero romano.

) provenienti da diverse piante. Queste feste erano animate da canti e da musica, ballavano danze imitando gli animali. Erano nuotatori molto abili. Tra le armi utilizzate da queste genti troviamo: lance,

pose le loro immagini fra le stelle a memoria dell'evento sfortunato. Per riparare al loro tragico errore, le genti di Atene istituirono una celebrazione annuale in onore di Icario e di Erigone. In questa storia, Icario si identifica con la costellazione di

, che con accenti patriottici pone Mosca al centro dell'unificazione delle genti russe. Nei secoli successivi si osserva come i pittori della Russia tendano ad arricchire i temi iconografici bizantini di dettagli o scene secondarie, riflessi di culti locali, per avvicinarli alla devozione popolare.

iniziava a tramontare, il che si palesava non solo nell'indebolimento delle forze politiche e militari, ma anche nello sfaldamento dell'ordinamento interno e soprattutto nell'imbarbarimento della cultura. La crisi generale e l'accettazione di molte genti non italiche tra i cittadini romani provocarono un lento ma significativo allontanarsi dalla lingua latina ufficiale verso forme

, aspirando ad annetterne il territorio (nel quale era presente una consistente minoranza, i careliani orientali, ritenuta parte del popolo finlandese, anche se fra le due genti non era mai esistito alcun rapporto storico a parte la comune origine linguistica ugro-finnica), insieme a quello della

, onde colonizzare con il cristianesimo genti e territori da sottoporre poi al proprio governo. Una delle celle maggiori di questi monaci missionari, che dall'inizio del VII secolo ebbero come monastero matrice l'

I Popoli del Mare sono stati principalmente identificati come genti provenienti dall'Egeo, dall'Italia, dal mediterraneo occidentale e dall'area anatolica; alcuni autori hanno sottolineato invece le similitudini tra le loro navi e le

. Alla nascente potenza coloniale punica, proiettata verso la conquista delle rotte mercantili nel Mediterraneo occidentale, interessava non solo il controllo del territorio circostante i centri urbani costieri, ma anche le fertili pianure dell'entroterra, e soprattutto lo sfruttamento esclusivo delle ricche miniere di metalli, dominio fino ad allora delle genti nuragiche dell'interno. Ebbe inizio una lunga guerra che vide i Punici penetrare verso i territori dell'interno. Da Karalis arrivarono fino a

Per la futura signoria la Rocca costituiva una vera e propria fonte di guadagno, grazie ai pedaggi imposti alle genti che percorrevano la strada sottostante che collegava Roma all'Adriatico. Nel periodo successivo alla fine del

, in un crocevia di culture e genti, ha vissuto una storia altalenante, caratterizzata da periodi aurei e periodi di decadenza, sempre in stretta correlazione alla sua posizione geografica e all'importanza del suo

Rimane sconosciuta la data precisa dell'espansione iniziale delle genti turche dai loro luoghi natii. Il primo Stato turco a noi noto, e che deve il suo nome all'importanze statuali e ai molti popoli che lo componevano, fu quello dei

. Successivamente la regione ha accolto popoli diversi, alcuni dei quali hanno contribuito alla formazione dell'attuale composizione etnico-antropologica del paese carpato-danubiano. Genti di cultura iranica sarmatica (

sia per la sua separazione antica, rispetto all'Etruria, essendo la zona, come pure l'Appennino emiliano, abitato da popolazioni liguri,sia per la conformazione geografica ed economica della regione che da sempre ha garantito rapporti e commistioni con genti di ceppo emiliano, con una certa chiusura assicurata dai bacini idrografici dei

Contemporaneamente, sui colli circostanti continuavano a vivere popoli indigeni, che sembrano aver mantenuto con i Siculi rapporti amichevoli e che continuarono ad occupare la stessa zona anche quando dei Siculi si persero le tracce. Sono queste le genti che i calcidesi trovano sul colle di San Mauro nel

. La Chiesa del Peyote ha aiutato molto i popoli nativi a uscire dal vortice di decadenza alla quale il popolo rosso era arrivato apprendendo gli usi e costumi ma soprattutto i vizi dei bianchi, recuperando almeno in parte le proprie radici culturali perse dopo i vari stermini causati dalle genti europee per puri fini commerciali e di guadagno.

La Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa svolse sempre un ruolo egemone all'interno dell'Unione Sovietica sia per le dimensioni nettamente superiori a qualsiasi altra repubblica sorella, sia per la preponderanza nazionale, linguistica e culturale russa tra le genti della nazione. Questo giustifica i motivi per cui erano impropriamente definiti

La parte sud del villaggio mostra una variazione urbanistica importante che corrisponde ad un differente periodo storico. Sulle preesistenti capanne vennero costruite o modificate le strutture per nuovi alloggi di genti siciliane ma di

Mentre fra le genti turco-mongole dell'Asia centrale Tamerlano ha lasciato una memoria eroica, come quelle di Alessandro Magno o di Giulio Cesare per gli europei, i biografi contemporanei di Tamerlano si dividono fra coloro che lo descrissero come il restauratore della

Jean-Marie Durand, sebbene non formuli ipotesi sul destino delle popolazioni semitiche orientali, crede che le genti accadiche, presenti durante la dinastia Lim, non fossero discendenti dai semiti orientali del periodo dei

per trovare nuove terre nelle quali stabilirsi. Ma altri studi hanno portato all'ipotesi dell'insediamento di genti transadriatiche che si sarebbero spinte considerevolmente nell'interno. Queste teorie non trovano ancora la soluzione definitiva del problema aperto sull'origine di Tolentino, anzi lo accrescono per la conseguente e non improbabile distinzione tra

L'amministrazione della giustizia, che doveva tener conto delle origini e consuetudini delle genti di origine franca o longobarda e di condizione non servile. Ciascun abitante di Roma doveva poter vivere sotto la legge (romana, longobarda o salica) che dichiarava di voler osservare. Se sottoposto a giudizio, i tribunali erano tenuti a rispettare tale scelta;

Tiberio dimostrava, ancora una volta, di essere quel generale geniale qual era. Era riuscito a frenare i propositi, da parte della genti germaniche vittoriose, di una nuova invasione. Negli anni che si susseguirono (dal

finale e che ha i suoi maggiori centri di ritrovamento lungo la dorsale montuosa dell'Italia centrale. Si trattava di genti dedite a un'economia pastorale, da cui gli Etruschi, appresero l'amore per la terra e per gli animali.

altro non sarebbe se non il ricorso al diritto canonico. Canonisti e civilisti erano concordi nel rappresentare il sistema normativo come un sistema di sfere concentriche (diritto naturale, diritto delle genti,

/ L'esecrato capitale / nelle macchine ci schiaccia, / l'altrui solco queste braccia / son dannate a fecondar. / Lo strumento del lavoro / nelle mani dei redenti / spenga gli odii e fra le genti / chiami il diritto a trionfar. /

e usanze guerriere) sia alla tradizione latina delle genti romanizzate, con i vescovi speso provenienti da antiche famiglie aristocratiche romane. Nell'Oriente romano il conflitto continuava, invece, tra l'

: le vallate erano percorse da genti nomadi dedite alla pastorizia, armate di frecce di pietra ed archi e con scudi di vimini, mentre sulle alture sorgevano villaggi protetti da mura. Senza particolari prove, la contrada di

Un terzo polo di potere fu costituito dai principati semi-indipendenti, creatisi tra Medio e Basso Egitto, governati dai principi libici discendenti di quelle genti libiche che erano entrate in Egitto come prigionieri di

Gli hazara sarebbero genti mongole con alcuni apporti caucasoidi, come appare dai tratti somatici. La loro cultura e lingua sono invece autoctone dell'afghanistan. Secondo la tradizione, gli hazara sarebbero i discendenti dell'armata di

Le genti di Wessex seppellivano i loro morti sotto i tumuli, prima inumandoli e poi, con il passare dei secoli cremandoli, spesso accompagnando i resti con ricchi corredi funerari. Sembra che abbiano avuto importanti rapporti commerciali con l'

Il governo bizantino sul territorio italiano fu contraddistinto da una forte pressione fiscale che ricadeva sulle genti italiche, dovuta alla natura stessa del sistema fiscale bizantino, ereditato dall'Impero romano. Il sistema romano-bizantino della

, del popolo dei Piceni che formarono la lega italica assieme ai vestini, interamnensi, marrucini, frentani, peligni, marsi, cerecini, sanniti, ecc., tutte genti italiche, confederate contro Roma. Il suo importante

...Drocton... vastator genti adfuit ipse suae... hanc patriam reputans esse, Ravenna, suam... Inde etiam, retinet dum Classem fraude Faroaldus, vindicet ut Classem, classibus arma parat. Puppibus exiguis decertans amne Badrino, Bardorum innumeras vicit et ipse manus.

Il governo bizantino sul territorio italiano fu, inoltre, contraddistinto da una forte pressione fiscale che ricadeva sulle genti italiche, un male tipico del sistema fiscale tardo-imperiale che sia i Bizantini sia i precedenti dominatori ostrogoti avevano ereditato dall'Impero romano.

Gli ambasciatori cartaginesi informarono Gala del fatto che, i Romani e Siface avrebbero potuto, ora che erano alleati, combattere insieme sia in Spagna, sia in Africa, con grave danno per tutte le altre genti africane. Era necessario, pertanto, contrastare questa crescente potenza su entrambi i fronti.

Studi craniometrici effettuati in passato dimostrarono che il popolo del vaso campaniforme apparteneva a un tipo fisico differente rispetto a quello delle genti native delle aree colonizzate. Secondo queste indagini, il popolo del vaso campaniforme era di alta statura, possedeva una corporatura robusta e un cranio

Sono stati scoperti inoltre attrezzi in osso e in pietra che venivano utilizzati da queste genti preistoriche nella loro vita quotidiana. La grotta, come testimoniato da ulteriori reperti, fu abitata anche durante il periodo

portarono ad una discussione sull'origine degli antichi abitanti. Secondo alcuni studiosi si sarebbe trattato di una fusione di genti autoctone liguri con ampi apporti esterni, mentre altri considerarono l'insediamento come una fondazione greca od etrusca

La maggioranza della popolazione giudea settentrionale e meridionale rimase in Giudea, insieme a genti straniere con le quali era costretta a convivere. Nonostante il dolore per la separazione dalla madrepatria e la caduta di Gerusalemme, gli esuli di Babilonia e l'

Terribile fatto d'armi presso S. Flaviano sulle foci del Tordino tra le genti del Piccinino e quelle di Federico duca d'Urbino, e di Alessandro Sforza di parte angioina. Matteo de Capoa entra in Teramo.

di difesa. Alcuni ritengono che la chiesa sia sorta sull'antico complesso benedettino di Santa Maria in Carterulis. Di particolare interesse la leggenda secondo la quale un giorno le genti del luogo videro una donna celestiale apparire sopra il

La geografia antropologica di questo periodo risulta abbastanza confusa, tanto da non poter affermare con sicurezza quali fossero le popolazioni che abitarono il forlivese tra il VII ed il VI secolo a.C. Vengono infatti attestate rinvenimenti archeologici che di volta in volta attestano la presenza in particolare di genti

erano le direttrici della transumanza il cui utilizzo era gratuito. L'arrivo dei Romani e l'imposizione del dazio sui capi in transito, avrebbe determinato l'insurrezione di queste genti abituate alla libera circolazione

La trattazione letteraria contiene descrizioni e notizie sugli aspetti sociali e storico-culturali dei luoghi visitati e delle genti incontrate, variamente selezionati, filtrati, con considerazioni e osservazioni che possono spaziare fino ad aspetti di natura

Gli studiosi moderni del periodo delle migrazioni hanno suggerito che le genti franche siano emerse dall'unificazione di diversi piccoli gruppi germanici precedenti, che abitavano la valle del Reno e le terre immediatamente ad est: uno sviluppo sociale, forse legato al crescente disordine e alle sollevazioni che avvennero nell'area come risultato della guerra tra

In concomitanza con i significativi fenomeni migratori che interessano nell'ultimo ventennio il Vecchio Continente, Serracapriola ha registrato un massiccio arrivo di famiglie straniere insediatesi sul suo tessuto urbano. Si tratta per la maggior parte di genti provenienti dalla Bulgaria appartenenti a un'etnia per tratti somatici assimilabile ai

, un centro di grande afflusso migratorio di genti provenienti dalle regioni che all'epoca erano a prevalenza agricola, sia del nord che del sud Italia. Subendo, per questo motivo un celere incremento demografico e di conseguente vita sociale, grazie prevalentemente all'insediamento della fabbrica

costieri, spesso in lotta con le genti dell'altopiano. In tale periodo si registra una differenza degli stili ceramici, particolarmente nell'ambito della decorazione. Nella fascia costiera ecuadoriana sono attestate otto culture archeologiche coeve, tra cui quella di Bahia estesa sulla costa centrale che sviluppo una complessa organizzazione sociale, politica e religiosa. Nei suoi maggiori, tra cui famoso quello di Manta, vennero innalzati grandi tumuli a pianta rettangolare che fungevano da piattaforme ad uso culturale. Le tre culture (Jama-Coaque, Tolita e Tiaone) affermatesi a nord di quella di Bahia, si distinsero per una produzione ceramica molto vari e per i pregevoli lavori di oreficeria (

), e dall'alta competenza raggiunta nella ceramica, nella tessitura e nella metallurgica. Lo sviluppo di questi elementi fu anche favorito dagli intensi scambi culturali che, fin dai tempi preistorici, intercorsero tra i gruppi umani stanziati nel bassopiano costiero e quelli stabilitisi nella regione dell'altopiano. Assai meno incisivi e duraturi furono invece i contatti tra le genti andine montane e i gruppi amazzonici localizzati nella terza fascia geografica, costituita dal versante orientale della

Queste nostre genti, nei tempi passati avevano tutta la loro vita incentrata sulle parrocchie. Difatti i monumenti maggiori, se si escludono i palazzi di qualche famiglia nobiliare, erano le chiese, dentro e fuori delle quali ogni abitante cercava di esprimere ogni interesse ed ogni segno tangibile di bellezza artistica ed architettonica, facendola assurgere a simbolo di tutto il paese. Era in sostanza un contrapporre questi templi (anche se inconsapevolmente) ai palazzi dei nobili.




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Ultimo aggiornamento pagina:

06 Gennaio 2022

05:03:32