CENTROHD - Huge Dictionaries

HOME >> F >> FE >> FER

Frasi che contengono la parola ferdinando

A seguito delle accuse mosse contro di loro, Colombo e i fratelli furono arrestati e imprigionati durante il loro ritorno in Spagna dal terzo viaggio; vennero poi rilasciati per ordine di re Ferdinando. Non molto dopo, il re e la regina convocarono i fratelli al palazzo di

Sala XVIII. Si tratta della Seconda Anticamera della Regina: le decorazioni in stucco bianco e oro del soffitto risalgono al periodo di Ferdinando II, mentre gli arredi sono di epoca murattiana, di fattura napoletana; caratteristico un vaso cinese del Settecento

dei Medici, di varie epoche e scuole e raffiguranti soprattutto ritratti. Venne decorata all'epoca di Ferdinando I, che qui aveva fatto collocare la collezione di pietre e cammei portata in dote dalla moglie

, tanto da indurre Ferdinando II a costituire un'apposita commissione atta a confutare pubblicamente le tesi dell'economista esule a Torino. Risonanza internazionale invece ebbero le lettere del politico britannico

, e da una cristallizzazione delle istituzioni borboniche su standard reazionari. Ferdinando II, estremamente deluso dall'esperienza costituzionale e fermamente convinto di dover conservare l'assolutismo, di fatto si rese responsabile dell'esodo di un'intera generazione di intellettuali e militari, a cui i campi di battaglia della

Al contrario di quanto accadde per la costruzione delle nuove strade ferrate al di fuori della Campania, la costruzione di nuove linee telegrafiche fu fortemente voluta da Ferdinando II in tutto il regno. Nel regno l'uso del telegrafo ottico di tipo

Gli eventi menzionati sono localistici (possibile criterio: domandati se l'inserimento di questa informazione, replicata per tutti gli Stati del mondo, renderebbe leggibile questa voce: la fondazione del comune di San Ferdinando di Puglia evidentemente salta, come anche la birreria di Forno di Canale).

. Il poeta modugnese Marcello Maffei venne invitato nella capitale per commemorare il sovrano scomparso. Durante il regno di Ferdinando II si distinse il modugnese Giuseppe Mario Arpino che fu ambasciatore a

: aveva quarantadue anni. Per non farla soffrire, dopo la struggente disperazione provata per la morte di Giovanni, sul letto di morte le fu taciuta la morte di Garzia, avvenuta sei giorni prima che anch'essa morisse. Ferdinando, che sarebbe diventato prima

) videro la luce progetti di prolungamento per raggiungere l'Adriatico (considerato porta dei traffici per l'oriente). Il professore napoletano Ferdinando De Luca aveva caldeggiato un progetto di ferrovia passante per Salerno verso Taranto e i porti di Brindisi e Otranto attraverso la valle del Basento, proposta appoggiata anche da

La morte di Tilly spinse Ferdinando II a muovere un nuovo esercito, capeggiato da Wallenstein, verso la Boemia con l'obiettivo di interrompere la linea dei rifornimenti di Gustavo Adolfo, accampatosi a

, vede come protagonista Ferdinando Esposito, un ladruncolo sfuggito a una guardia e che questi deve ricatturare, pena la perdita del posto. Dopo inseguimenti vari, i due finiscono per divenire amici, scoprendo di avere molti problemi che li accomunano, nonostante la totale discordanza dei ruoli. Distribuito nelle sale italiane nel novembre del

La scena in cui Ferdinando intercetta il brigadiere Bottoni sulla porta d'ingresso (nella parte finale del film), non fu girata nell'abitazione in Via Gregorio VII, ma in altra zona, precisamente davanti alla

avrebbe rinunciato al diritto di succedere a suo fratello Ferdinando Pio per poter entrare nella famiglia reale spagnola. Il titolo di Capo della Real Casa delle Due Sicilie fu quindi assunto dal fratello minore

mentre combatteva contro i turchi, lasciando come eredi del suo regno la sorella Anna ed il cognato Ferdinando, che furono proclamati regina e re d'Ungheria. I disegni di Massimiliano si erano completamente avverati: gli Asburgo governavano allora sull'Impero, sulla Spagna, compresi i

Francesco e Ferdinando ebbero entrambi a disposizione notevoli ricchezze personali dal momento che non vi fu mai (forse intenzionalmente) una netta distinzione tra il patrimonio personale del granduca e quello dello stato.

I giudizi, per quanto di parte, vennero formulati dal principe Ferdinando de' Medici e dal conte bolognese Francesco Maria Zambeccari, entrambi intenditori d'opera. Cfr. Roberto Pagano - Lino Bianchi,

Tali giudizi vennero formulati da due personaggi competenti in campo musicale e teatrale, quali il principe Ferdinando de' Medici, peraltro estimatore di Scarlatti, e dal conte bolognese Francesco Maria Zambeccari. Cfr. Roberto Pagano - Lino Bianchi,

e festa nazionale serba, Francesco Ferdinando e Sofia furono colpiti a morte mentre percorrevano in automobile le strade di Sarajevo in mezzo a due ali di folla, dalla quale furono sparati due colpi di

), figlia di Francesco di Paola di Borbone, conte di Trapani e fratello del padre Ferdinando II. Capo della Real Casa Borbone Due Sicilie e primo pretendente al trono delle Due Sicilie. Dai legittimisti venne proclamato Re col nome di S.M. Alfonso I, Re del Regno delle Due Sicilie.

, ma l'anno seguente ebbe la sua rivincita costringendo i francesi ad abbandonare Milano e la Lombardia. Nel corso di questo conflitto Giulio II aveva annesso Parma e Piacenza (che in futurro diventeranno un Ducato dei Farnese) allo Stato Pontificio. Aveva anche ottenuto che il Regno di Napoli fosse riconosciuto come feudo papale da Ferdinando D'Aragona, e pianificava una congiura per scacciare gli Spagnoli dal

, Goya, approfittando dell'amnistia concessa da Ferdinando VII per le epurazioni generali, decise di allontanarsi dal paese. Per farlo chiese l'autorizzazione per recarsi all'estero, con il pretesto di recarsi alla sede termale di

, e furono quindi privati del titolo nobiliare. Il cognome Nobile venne modificato per ricordare la storica appartenenza all'aristocrazia; suo nonno Roberto Carlo Ferdinando Nobile delle Piane dei marchesi di Valceronia era stato ciambellano alla corte di re

Ma il pontefice non era l'unico a vedere nell'espansionismo di Venezia una minaccia. La Serenissima aveva ricavato, dal declino Aragonese, alcuni porti Pugliesi che le permettevano di controllare e chiudere il mare Adriatico, possedimenti che Ferdinando di Spagna ora rivendicava in quanto sovrano di Napoli.

Permaneva l'esistenza della Lega Santa, con l'alleanza tra Papa e Imperatore, e lo status di Napoli come feudo papale in possesso della Spagna. Segretamente, Giulio II pianificava peraltro di assegnare il trono di Napoli non a Ferdinando ma al cardinale

Allegoria dell'Italia con i ritratti di Pio IX, il Duca di Lucca, Leopoldo II, Ferdinando II, Ranieri Vicere del Regno Lombardo Veneto, Maria Luigia, il Duca di Modena Francesco V e Carlo Alberto, Raccolte del

, intendeva sfruttare l'ingresso delle truppe francesi in Spagna quale stratagemma per conquistare il trono e il parlamento; Ferdinando aveva anzi pianificato l'omicidio del primo ministro e della coppia reale subito prima della sua ascesa al potere.

, amico dell'arciduca assassinato, ebbe una reazione inizialmente bellicosa. Egli in passato aveva infatti immaginato di guidare, alla morte dell'anziano Francesco Giuseppe, le sorti dell'Europa assieme all'erede Francesco Ferdinando

, re Ferdinando volle dare maggior risalto al tempio che doveva essere ubicato al centro del colonnato. Fu bandito un secondo concorso che, dopo diverse controversie, vide primeggiare il progetto dell'architetto

Giovanni invece fece guerra, ma senza fortuna, al re di Francia, Luigi XI, per rientrare in possesso delle contee del Rossiglione e di Cerdagna, che, alla fine della guerra civile, aveva dovuto consegnare alla Francia, e che cercavano di resistere all'annessione. Le contee furono poi riconquistate da suo figlio, Ferdinando, il futuro Ferdinando II il cattolico, nel

La morte di Ferdinando II fece scoppiare un'acerrima lotta fra la nuova granduchessa, Margherita Luisa, e la granduchessa madre, Vittoria Della Rovere, per la partecipazione al potere. Cosimo, devotissimo alla madre, risolse la disputa concedendole numerose prerogative ed escludendo Margherita Luisa

Ferdinando e Isabella furono noti per essere stati i monarchi che realizzarono la nuova Spagna unita all'alba della nuova era. Il re si pose l'obbiettivo della riconquista cristiana dell'intero territorio della

, anno in cui anche suo marito Ferdinando II cinse la corona d'Aragona. L'unione fra i due regni, vincolati attraverso il matrimonio dei rispettivi sovrani e dei loro successori, si sarebbe protratta fino agli inizi del

portando la moda, il teatro, la danza e la musica spagnola (compresa la prima chitarra). Come moglie dell'erede, mantenne buoni rapporti con tutti i membri della famiglia di suo marito; tuttavia, ha avuto un rapporto complicato con la matrigna di Ferdinando, l'imperatrice

. Ferdinando doveva anche provvedere a Giovanni Sigismondo, che avrebbe in seguito sposato una delle sue figlie. Martinuzzi doveva essere nominato Arcivescovo di Gran e ricevere il cappello da cardinale

, madre di Ferdinando II, verso la Madonna del Pozzo. Maria Isabella oltre ai molti donativi offerti, praticava il novenario di preparazione alla festa dell'ultima domenica d'agosto. Di sua iniziativa la realizzazione nella cappella di San Giuseppe di un ricco altare e una nicchia marmorea per la Madonna del Pozzo, che

, ci fu tutto un pullulare di nuovi ordini, i cui titoli servivano a ricompensare i propri ufficiali impegnati nelle tante battaglie sostenute dalle armate imperiali. Dopo Ferdinando III di Lorena, anche

per il trasporto delle polveri da sparo dall'opificio verso il mare, intervento che risolse anche diversi problemi per la popolazione legati alle continue esondazioni del fiume. Inoltre, sempre sotto la reggenza di Ferdinando II, fu costruito uno scalo ferroviario sulla storica linea

fu proclamata regina di Castiglia e Ferdinando divenne re consorte con il nome di Ferdinando V di Castiglia, mentre la Beltraneja che ugualmente reclamava la corona di Castiglia, era stata promessa ad

Descrizione delle feste celebrate in Milano per le nozze delle LL. AA. RR l'Arciduca Ferdinando d'Austria e l'Arciduchessa Maria Beatrice d'Este fatta per ordine della Real Corte l'anno delle medesime nozze

The Lied, Art Song, and Choral Texts Archive a cura di Emily Ezust: Contiene Testi originali dei sonetti di Shakespeare con l'indicazione dei numerosi musicisti che li hanno musicati e la traduzione italiana di numerosi sonetti a cura di Ferdinando Albeggiani

dal nome di un arbusto che cresce spontaneo in quei luoghi anticamente utilizzato per la lavorazione delle pelli. L'edificio fu poi adibito a scuderie per volere di Maria Carolina moglie di Ferdinando.

La famiglia di Francesco I delle Due Sicilie. Da sinistra a destra: Maria Isabella di Borbone-Spagna (seconda moglie di Francesco I), Maria Carolina Ferdinanda, Maria Antonietta granduchessa di Toscana, Luisa Carlotta, Maria Cristina regina di Spagna, Ferdinando II, Maria Amalia, Francesco I, Carlo principe di Capua e Leopoldo conte di Siracusa

Tutti i liberali italiani accolsero con favore le riforme del giovane sovrano, credendo che potesse mettersi alla testa del movimento unitario, ma ben presto Ferdinando deluse le loro aspettative. Infatti, allo scoppiare dei

I ministri, fallita la trattativa, diedero in blocco le dimissioni, mentre i deputati dell'ala moderata tentarono ancora una volta, senza successo, di far demolire le barricate. Verso le undici del mattino, infatti, una fucilata presso la chiesa di San Ferdinando

diede il potere al Re di amministrare la giustizia in tutti i domini feudali. I nobili resistettero a questa drastica riduzione dei loro diritti feudali, ma il loro capo Ferdinando duca di Braganza, venne decapitato per alto tradimento nel

e Ferdinando II il Cattolico, re della Spagna, con il quale Enrico aveva firmato il Trattato di Westminster. Ormai ventenne, Enrico raggiunse l'esercito inglese attraversando la Manica e partecipando attivamente alle operazioni militari. Nel

Alfonso rimase poco in Castiglia, in quanto la salute del padre era malferma e, mentre il fratello Giovanni fu inviato in Sicilia come governatore, egli dovette recarsi in Aragona, per affiancare Ferdinando nel governo della

, seguiva il convoglio con la convivente Zita Ritossa, i figli Benvenuto e Ferdinando e la sorella. Esibendo un falso passaporto diplomatico spagnolo si dichiarava estraneo al convoglio, spacciandosi per diplomatico spagnolo. Anche Clara era in possesso di un passaporto spagnolo intestato a Donna Carmen Sans Balsells

Hanno una porta santa le quattro basiliche papali di Roma: la basilica di San Pietro in Vaticano (opera dello scultore Vico Consorti, fusa a Firenze dalla Fonderia Artistica Ferdinando Marinelli), San Giovanni in Laterano (opera dello scultore Floriano Bodini),

, dal momento che si dice che Ferdinando I non volesse vivere sotto lo stesso tetto col figlio il quale aveva dimostrato inclinazioni favorevoli a tollerare i protestanti. Questa struttura successivamente accolse la collezione d'arte dell'arciduca

Poco tempo prima di morire, Ferdinando, nel tentativo di ripianare almeno in parte una situazione debitoria ormai disastrosa, aveva avviato contatti per la vendita di una parte della celebre collezione di opere d'arte accumulata negli anni dalla famiglia. La vendita venne poi conclusa per una cifra irrisoria dai suoi successori, il fratello

, mi rivolgo a te innanzitutto per risponderti e poi, per chiederti gentilmente di modificare se puoi naturalmente, il File:Statua in ghisa di Ferdinando II di Borbone- Museo di Pietrarsa (Na).jpg, aggiungendoci

, a Sarajevo, fu senza dubbio un attentato fuori dal comune. All'inizio sembrava destinato al fallimento, ma poi le cose andarono diversamente. Le due illustri vittime, l'Arciduca Francesco Ferdinando d'Este, principe ereditario al trono dell'Impero d'Austria-Ungheria, e la moglie, la contessa

e composta prevalentemente da generali tedeschi passati alle dipendenze di Ferdinando, con la funzione di giudicare la condotta dei disertori del Regno fra gli ufficiali di terra e di mare, come i casi di Salvatore Saint Caprais, Giovan Battista de Simone, Raffaele de Montemayor, Luigi de la Grenelais, Andrea Mazzitelli, condannati a morte

Piano della separazione, inalveazione e sfogo de' tre torrenti di Tradate, del Gardaluso e del Bozzente (con carta prima e dopo i lavori). A Sua Altezza Serenissima il Signor Duca di Modena (Ferdinando III, Duca d'Este), eccellentissimo amministratore del Governo e capitano generale della Lombardia Austriaca

di Spagna Ferdinando di Baviera, marito dell'Infanta Maria Teresa di Borbone-Spagna sorella di Alfonso XIII, per quanto riguardava il prossimo matrimonio della figlia, la principessa Maria de las Mercedes con il principe

L'opera rientrava nell'ambito delle opere pubbliche (infrastrutture e non) che Ferdinando II aveva ideato, tuttavia il suo vero fine era militare: doveva costituire una rapida via di fuga (verso il mare) per la famiglia reale in caso di tumulti e un rapido collegamento con la reggia per i soldati acquartierati nelle caserme di Chiaia: la

), inviato dal commissariato di Vico Equense per un'indagine su una serie di omicidi, accetta volentieri la proposta di Cafasso di trasferirsi al Sant'Andrea; in un episodio della seconda serie, rimane sconvolto quando il pluriomicida Ferdinando Croce gli rivela il coinvolgimento di suo padre Vittorio nell'assassinio della madre, compiuto dallo stesso Croce circa vent'anni prima. Ha avuto una relazione con Miriam, la moglie di Luciano, e la fa fuggire in Sicilia lontano dal marito. Impegnato a redigere la sua tesi di laurea in psicologia criminale, lascia il Sant'Andrea anche per potersi curare dal tumore al cervello che ha scoperto di avere, probabile conseguenza dei pesanti colpi alla testa ricevuti durante l'ultimo episodio della terza serie, quando tenta di salvare la sorella di Giacomo Grassi, un enigmista psicopatico che la tiene segregata in una villa.

Prima moglie ripudiata del Muley Hacen e madre di Boabdil, assetata di rivincita tenta in tutti i modi di convincere prima il marito poi il figlio alla guerra ad oltranza contro Isabella e Ferdinando.

si accordarono per compensare ugualmente le spese per la costruzione di un nuovo ponte, chiedendo al Re Ferdinando II che fossero stati adottati gli stessi criteri per il ponte che allora si era iniziato a costruire sul

le Sezioni unite penali della Cassazione, presiedute da Ferdinando Zucconi Galli Fonseca, annullarono la sentenza emessa di giudici di Catania nella parte relativa all'accusa e disposero un nuovo giudizio, il terzo, dinanzi alla

Negli ultimi anni di vita del Regno furono approvati dal governo borbonico, prima sotto Ferdinando II poi sotto Francesco II, vari progetti di ampliamento della rete ferroviaria: al momento dell'annessione al Regno d'Italia erano state costruite diverse tratte,

(e anche qui, mi sono trovata in voci dove si diceva, ingiustamente, che Murat era re delle Due Sicilie... dimenticando piuttosto la presenza di Ferdinando: l'unico legittimo re dell'isola). Da qui in avanti, nella

di San Ferdinando, apprezzato in tutto lo stivale. Le numerose aziende in campo agricolo, nate nel giovane comune, hanno provveduto a esportare i prodotti tipici del paesino a livello nazionale ed internazionale.

, erano stati elaborati vari progetti di ampliamento per realizzare quella che era l'aspirazione maggiore del tempo: il raggiungimento dell'Adriatico, considerato la porta dei traffici per l'oriente. Il professore napoletano Ferdinando De Luca aveva caldeggiato un progetto di ferrovia che, passando per

, lasciando Varsavia agli austriaci che la occuparono indisturbati il giorno seguente. L'occupazione della capitale tuttavia fu una vittoria inutile per Ferdinando, visto che i polacchi mantennero il controllo del sobborgo di

con Napoli unica capitale. Per sancire l'unione dei due regni il re Ferdinando IV di Napoli (e III di Sicilia) decise di farsi chiamare Ferdinando I delle Due Sicilie. Anche il nome della casata reale venne emendato in

, alla presenza dell'Imperatore, degli arciduchi maggiorenni, dei dignitari dell'Impero e della Corte, Francesco Ferdinando faceva giuramento solenne di accettare le conseguenze di un matrimonio morganatico. Quando esattamente lo stesso giorno di quattordici anni dopo Francesco Ferdinando e la moglie Sofia furono assassinati, l'

Con l'intera penisola sotto il suo controllo, Napoleone pareva aver raggiunto l'obiettivo. Anche se Carlo, Maria Luisa e Godoy si erano esiliati in Italia mentre Ferdinando e suo fratello Carlo con lo zio Antonio si erano spostati al castello di

minacciava da lungo tempo i confini dei domini degli Asburgo in Austria e nell'Africa nordorientale e come risposta Ferdinando e Isabella avevano inviato delle spedizioni in Africa settentrionale, conquistando

(SSST), intitolata a Ferdinando Rossi, che affianca ai normali corsi universitari. Dopo aver superato un esame di selezione, gli studenti ammessi e che rispettano requisiti di merito hanno diritto a una borsa di studio per le tasse universitarie e alla permanenza in una

, uniscono le loro forze contro il nemico comune; ma quando Martinuzzi tenta una mediazione fra i turchi e gli ungheresi, Castaldo la interpreta come un tradimento che riferisce all'imperatore Ferdinando I chiedendogli il permesso di ucciderlo. Allo scopo viene ingaggiato il segretario di Martinuzzi, Marco Aurelio Ferrari, che accoltella il suo padrone alle spalle nel castello di

Pratiche di prospettiva, fortificazione, e d'artiglieria fatte per l'Accademia de Nobili eretta e protetta in Firenze dal Ser.mo Princ.pe Ferdinando di Toscana d'Antonio Ferri lettore in essa Accademia d'architettura civile e militare

Dopo aver accordato l'ingresso alle truppe della coalizione borbonica, Ferdinando Carlo Gonzaga fu citato per fellonia dall'imperatore Leopoldo davanti al Tribunale Supremo dell'Impero, mentre le truppe imperiali guidate da

, nonostante un decreto di re Ferdinando IV vietasse lo smantellamento delle sue rovine (usate dagli abitanti della zona come cave di pietra), le devastazioni proseguirono fino a quando il governo italiano non vi pose una custodia permanente. I primi saggi e scavi furono eseguiti nel

messa in atto da Ferdinando II contro i liberali napoletani che difendevano la costituzione da poco ottenuta, vi furono innalzate barricate espugnate dai reparti di mercenari svizzeri dell'esercito con numerosi morti e il successivo saccheggio di

, prozio di Giovanni (sua nonna, madre di Enrico III e di Ferdinando, Eleonora, era sorella di Martino il Vecchio), lo zio Ferdinando fu tra i pretendenti al trono aragonese e nei due anni che seguirono, conosciuti come

, fu trovato un accordo matrimoniale e fu siglata la pace: Ferdinando, il secondogenito di Sancho e Munia, che continuava ad avere la reggenza della Castiglia, dopo che la madre Munia aveva rinunciato, in quello stesso anno, alle sue prerogative in favore del marito Sancho, avrebbe sposato la sorella di Bermudo, Sancha

, sotto l'influenza del potente magnate e cancelliere della Corona, Adam di Hradce, elesse Ferdinando a re di Boemia sotto la condizione di confermare per lo Stato i privilegi tradizionali e spostando la corte a

, Ferdinando si tenne sempre lontano dalla politica e dalla corte, dedito solo alla sua passione per il mare e conducendo una vita abbastanza anonima, soprattutto se paragonata a quella dei cugini del ramo

in Sardegna. Una volta raggiunta la quota stabilita il pilota, l'allora Maresciallo Mario Francesco Badii, si lancia con il paracadute e i comandi vengono presi dal Col. Ferdinando Raffaelli, ideatore del sistema, il quale si trova su di un

Questo cimitero fu il primo esempio cittadino di area specificamente dedicata ai poveri, e si colloca nell'ambito dell'attenzione dedicata da Ferdinando IV alle classi meno abbienti. La sua realizzazione fa infatti da contraltare a quella del

Ferdinando II rimase scosso dal fallito attentato, preoccupato che la baionetta dell'attentatore fosse avvelenata. A Campo di Marte il re fece erigere, come memoria, una chiesa in onore della Concezione e una piccola cappella nel punto dove era avvenuto il tentato regicidio. Le intendenze del regno obbligarono tutti i comuni a dare un contributo per le costruzioni, anche se alcuni si rifiutarono, come

su commissione del figlio Ferdinando I; occorsero dodici anni all'ormai anziano maestro per completare l'opera, compresi i bassorilievi del basamento che celebrano le gesta del granduca, ma alla fine l'opera riscosse un grande successo, tanto che nel

, l'infante Alfonso di Molina ricevette grosse donazioni e fu uno dei maggiori beneficiari della distribuzione della terra a causa del suo status di fratello minore di Ferdinando III. Il defunto re aveva chiesto al figlio Alfonso X nel suo testamento di tenerlo in grande considerazione

Ad occuparsi della modifica dell'area, con i portici curvi che delimitano l'ampio prato verde che porta a San Cristoforo ed ai due ingressi principali del cimitero fu l'architetto Ferdinando Canonici. Per

In questa situazione di malcontento, due persone di rango reale, entrambi fratellastri del defunto re Ferdinando, venivano indicate come degne di poter salire sul trono del Portogallo e quindi contendere il trono a Beatrice: oltre a Giovanni, Gran Maestro dell'Ordine di Aviz, veniva indicato anche il sopraccitato, Giovanni, duca di

; qui fra' Giordano si diede allo studio e alla preghiera. Tradusse in lingua latina la storna dei santi domenicani, edita in lingua spagnola da padre Ferdinando Castillo. Un giorno un suo confratello gli chiese se non avesse paura di andare in quelle terre lontane e inospitali e se avesse la tentazione di ritornare in

col proposito di indurre quest'ultimo a trovare un accordo con l'imperatore e col re Ferdinando I d'Aragona per la successione al trono di Castiglia del nipote Carlo. L'accordo venne siglato nell'ottobre di quello stesso

, era il secondogenito, dopo Nerio, di Ferdinando Tomizza, piccolo proprietario terriero e commerciante di etnia italiana, e di Margherita Frank Trento, proveniente da una famiglia popolare di origine slava

, allestito nel barocco Palazzo Ferdinando Castiglione conserva opere di Michele Cascella, Orfeo Tamburi, Umberto Boccioni, Remo Brindisi, Filippo De Pisis, Nicola Palizzi, Mario Mafai, Giacinto Gigante, Enzo Brunori, Luigi Montanarini, Carlo Barbieri, Carlo Mattioli e di altri artisti.

, moglie del defunto principe Ferdinando la quale, intenzionata a tornare a Monaco di Baviera, fu tuttavia convinta a rimanere da Gian Gastone mentre Cosimo III, onde evitare lotte di corte, decise di nominare Violante Governatrice di Siena.

e nel Baden, il neo-Imperatore Francesco Giuseppe (incoronato in seguito all'abdicazione dello zio Ferdinando, che a causa della sua grave malattia venne costretto a cedere il trono) chiese aiuto allo

quando Gianburrasca, nascosto sotto la finestra in giardino, prepara uno scherzo alla zia Bettina facendole credere in una crescita improvvisa della pianta di dittamo da lei coltivata con tanta dedizione sul bordo esterno della finestra. Per simulare una rapida crescita, Giamburrasca si serve di un bastoncino infilato dal buco del vaso e legato al tronco della pianta. La zia Bettina, particolarmente impressionata dall'evento della rapidissima crescita della pianta, gli attribuisce un significato miracoloso, scorgendovi una manifestazione dello spirito del defunto e adorato Ferdinando, che le aveva regalato il dittamo alla sua festa.

. I forti contrasti esistenti fra i genitori, che portarono poi alla loro separazione, lo portarono ad avvicinarsi maggiormente alla madre: come lei, Ferdinando amava i piaceri mondani, le arti e la musica (era egli stesso musicista), mentre col padre Cosimo, uomo profondamente religioso, i rapporti furono sempre tesi. Per la sua educazione, ad ogni modo, il giovane Ferdinando venne posto sotto la cura della nonna

Controverso fu anche l'atteggiamento di Fortunato davanti alle lettere di Gladstone. Secondo quanto riportato da De Cesare, Ferdinando II, conoscendo il suo passato liberale, ebbe il sospetto che Fortunato avesse volutamente evitato di rispondere ai moniti di Ruffo per facilitare la diffusione delle missive.

; a tema allegorico-mitologico anche la decorazione della seconda stanza. Dal palazzo potrebbero provenire anche le nove tele da soffitto dello Zucchi fatte trasferire a Firenze da Ferdinando, ormai divenuto granduca, per ornare la sala delle Carte Geografiche degli

In fin dei conti, anche Ferdinando II aveva ottenuto quello che voleva, ovvero un pretesto per abbandonare in tutta fretta il Lazio e lasciare la questione romana nelle mani degli austro-francesi. Il

da Carlo III di Spagna vietava. Non lasciando Ferdinando Pio eredi maschi, gli sarebbe dovuto succedere con il titolo di duca di Castro -come indicato nel testamento del padre Alfonso, conte di Caserta, fratello di Francesco II- il fratello minore

ordita contro di lui dai suoi baroni. Sventata la congiura, i nobili ribelli, si rivolsero al giovane Carlo VIII re di Francia, invogliando ad allontanare gli Aragonesi dal Sud d'Italia. Frattanto, morto Ferdinando gli successe

unitamente a un pettine d'avorio e ad altri oggetti andati perduti. Con la morte del primo proprietario Everardo Visconti, la coppa venne proposta dall'antiquario Ferdinando Dardanoni all'abate marchese




Tutti i dati sono automaticamente, anche se accuratamente raccolti da fonti di pubblico accesso. Le frasi vengono selezionate automaticamente e non sono destinate ad esprimere le nostre opinioni. Il contenuto e le opinioni espresse sono esclusivamente a nome degli autori delle frasi.




CentroHD

info@centrohd.com

Ultimo aggiornamento pagina:

14 Settembre 2021

00:53:35