CENTROHD - Huge Dictionaries

HOME >> F >> FE >> FEU

Frasi che contengono la parola feudatari

per espugnare il castello di Marino dove si erano asserragliati i feudatari Giordano e Rainaldo Orsini: tuttavia, non riuscendo a conquistare quel ben munito castello, decise di ripiegare sull'assedio del piccolo castello di

Il contadino riusciva a soddisfare i bisogni primari accedendo direttamente alla terra. Non aveva bisogno di nulla se non di terra da lavorare. Il signore, in concorrenza con gli altri feudatari, per rimanere un produttore diretto sui propri fondi e per produrre un

; la sua avanzata, tuttavia, si interruppe a Piacenza dove egli venne abbandonato da quei feudatari italiani che avevano inizialmente supportato la sua operazione a causa delle troppo gravi devastazioni apportate

, limitandone la precedente totale giurisdizione, la nomina come la retribuzione divenne regia, la carica a tempo indeterminato e aperta anche ai feudatari. La carica di Governatore poi si intese estesa all'intero

. Il padre apparteneva a un casato benestante, i Doni, che fra Tre e Quattrocento avevano dato otto priori, mentre la madre era di una famiglia di nobili feudatari, che aveva le proprie case nei dintorni di

I secoli successivi videro l'ulteriore trasformazione dell'edificio che a mano a mano andava perdendo i caratteri del maniero per configurarsi come elegante dimora signorile, adatta al prestigio dei potenti feudatari. L'ingresso attuale si apre lungo il muro di cinta posto su piazza Conciliazione, costruito nel

che si proponeva, con sommosse e tumulti in tutta la regione, di rompere i rapporti feudatari che caratterizzavano l'agricoltura del tempo. A Craco, la rivolta fu sedata nel sangue a Palazzo Carbone dall'

gli espropri a favore dei feudatari francesi contro i feudatari fedeli al re d'Inghilterra continuavano, facendo diminuire i possedimenti della corona inglese; dopo Cassel, il commercio di lana inglese nelle

e dal napoletano, per la coltivazione del grano, la raccolta dell'uva, il taglio della legna, la produzione del carbone e la pesca. C'era una discreta economia, tale da assicurare ai suoi feudatari rendite ragguardevoli: grano, vino, orzo, legna e carbone, minerali, pelli conciate, lana, prodotti che venivano imbarcati dal porto di Astura, per andare verso

) che sormonta un altare in marmo contenente lo stemma della famiglia Muscettola, i feudatari locali che promossero la costruzione dell'annesso convento dei frati minori francescani. Da segnalare tre statue lignee: un Crocifisso firmato dallo scultore gallipolino Vespasiano Genuino, databile nel primo decennio del XVII secolo; un

, nonostante le ricchezze provenienti dall'industria e dal commercio dei panni lana, gravava in una situazione finanziaria disastrosa e per coprire le numerose imposte dovute ai feudatari e le altre spese straordinarie si indebitava continuamente. Il sopra citato diacono Francesco Magnati nel

Pietro fu uno dei figli favoriti di suo padre, il re Giovanni I, che gli fece avere una buona educazione ed una notevole istruzione, eccezionale per i tempi in cui i grandi sovrani e feudatari erano poco istruiti se non addirittura analfabeti.

per la supremazia e il controllo del territorio litorale. Tale conflitto traeva le sue origini, da una parte, dal desiderio di Lucca di avere uno sbocco sul mare e, dall'altra, da Pisa che temeva la concorrenza economica della rivale. In questi anni i feudatari versiliesi sono costretti ad abdicare per fare spazio alla signoria di

Il maniero, costituito da diversi edifici e torri che si affacciavano su una corte centrale, era difeso da una doppia linea di fortificazioni, tuttora in parte visibili, che scendevano fino all'abitato sottostante. Di fronte a esso, entro la seconda cinta di mura, si trovano invece i resti della Torre della Porta e della Porta Castri, grazie alla quale si accedeva al castello e al borgo antistante, abitato dalle maestranze del maniero. Di fronte all'ingresso si trova la duecentesca cappella di San Giacomo, unico edificio perfettamente conservato del complesso, che contiene un dipinto di Sebastiano Mazzoni e ospita le spoglie dei locali feudatari.

Le prime testimonianze riguardo al feudo di Sante Marie ci arrivano dal sopracitato catalogo dove viene elencato il numero di militi da prestare all'imperatore, in base alla consistenza demografica dei vari feudi, e i feudatari dell'epoca. Il borgo di Sante Marie fu incluso tra i possedimenti dei figli di Oderisio

, Villaputzu non gode di particolare nota, passando a Muravera la funzione di centro nevralgico e politico della zona. Il paese fu riscattato agli ultimi feudatari, gli Osorio de la Cueva marchesi di Quirra, succeduti ai Centelles, nel

sempre nel paragrafo Crisi del XV secolo va inserita almeno una sintesi della crisi dell'Impero (il crescente potere dei principi elettori e feudatari, Enrico (o Arrigo) VIII, la Bolla d'Oro, i Lussemburgo e gli Asburgo ecc.)

. Il problema rappresentato dai feudatari traeva le sue cause dal trattato di Londra, il quale consentiva ai feudatari spagnoli, in percentuale ingente sul totale della categoria nell'isola, di mantenere le stesse autonomie e gli stessi privilegi di cui avrebbero goduto in

La politica di Genova nelle Riviere liguri persegue la tattica dell'iniziale occupazione o del controllo dei porti e degli sbocchi al mare delle vie di penetrazione in terra ferma, per poi esautorarne i feudatari locali costringendoli ad inurbarsi.

dei quali erano i padroni. Inoltre, erano comunque rispettati come illustre famiglia e godevano di una certa importanza come feudatari e uomini d'arme di professione, doti che sembrarono interessare molto ai

di pagare il dazio ai Balbiani e al suo posto corrisposte una somma di denaro annua. La controversia, portata davanti al magistrato delle entrate di Milano, si risolse a favore dei feudatari, i quali sostennero che i loro diritti erano conformi alle antiche prerogative della famiglia su quei luoghi. In questo periodo il paese era chiamato anche

, con la soppressione del sistema feudale, il paese fu riscattato agli Osorio de la Cueva, ultimi feudatari e successori dei Centelles, per cui divenne un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale, e dal

, che secondo alcuni studiosi vennero costruite dai feudatari locali per proteggere i loro feudi da incursioni saracene. Nonostante queste ipotesi e numerosi toponimi che riportano la presenza saracena in Valle, nel

L'origine di questo stemma ha una sua motivazione di carattere storico ben precisa: ha inteso ricordare tre famiglie che anticamente sono state feudatarie di questo borgo. Primi tra tutti i de Bussero, un'antica famiglia lombarda originaria proprio di questa terra; quella degli Olgiati, feudatari di Bussero dal

, ma si tratta di un riferimento indiretto: si cita infatti un Folco da Camposampiero, membro dell'omonima famiglia di feudatari (che presero il nome dal paese sul quale esercitavano il loro potere). Nel

Nelle sale dedicate al Giappone si ammirano armi e armature da parata appartenute ai signori feudali e ai samurai del periodo Edo, selle e staffe in lacca da parata, una rara portantina per dama, dipinti su carta e seta, abiti dai preziosi ricami. Ben due sale sono dedicate a oggetti in lacca provenienti da corredi di nozze delle figlie di ricchi commercianti e feudatari, realizzati con la tecnica del

, che approfittando della loro posizione a corte, esercitavano una tirannia senza limiti (Ugo si era accaparrato le terre gallesi ereditate dalla moglie, ignorando le pretese dei suoi due fratellastri e di altri feudatari).

dell'Ordine, assieme ai feudatari che risiedevano nelle fortezze livoniane, formavano una classe nobiliare che gelosamente custodiva i propri privilegi ed impediva la formazione di una borghesia che costituisse un terzo polo oltre al clero.

I Normanni in genere non alterarono le circoscrizioni longobarde preesistenti e permisero ai feudatari che facevano voto di sottomissione di mantenere il possesso dei loro feudi. Tuttavia in molti casi distrussero i castelli e confiscarono le terre demaniali e di coloro che si erano opposti alla loro trionfale avanzata. Quest'ultimo fu il caso di Guardia: nel

, feudo degli Zatrillas, e vent'anni dopo fu annesso al marchesato di Villaclara, feudo prima degli stessi Zatrillas e poi dei Vivaldi Pasqua. Il paese fu anche residenza dei feudatari per un certo tempo. Venne riscattato ai Vivaldi Pasqua nel

: domina il colle di Cercemaggiore, insieme alla chiesa di Santa Croce; u eretto nell'XI secolo circa, i feudatari erano i Da Ponte di origini franche; il primo feudatario pare essere un tal Nevulone da Ponte

Tra la fine del Trecento e l'inizio del Quattrocento, Firenze, grazie ad acquisti, conquiste militari e trasformazioni di rapporti di accomandigia in rapporti di sudditanza, penetra oltre il crinale appenninico sottraendo ai vari feudatari romagnoli il dominio territoriale degli alti bacini dei fiumi

, che erano esentate sin dal periodo spagnolo dal pagare i dazi feudali), ed altissime erano le rendite dovute agli arcivescovi di Cagliari e di Oristano, come pure quelle dovute ai maggiori feudatari come il marchese Alagon di

Il gonfalone: Bozzetto a colori di un troncato al primo argento, castello in rosso, secondo di rosso con ruota d'argento, in dettaglio il Castello eretto dai Birago, la ruota del mulino dei feudatari Molinari presa dal loro stemma, il rosso del sangue della battaglia del XII secolo tra Milanesi e Pavesi

e i Bonagiunta e presentano quindi esortazioni alla popolazione a diffidare dei feudatari e a ricercare invece la pace civile; rispetto alle prime edizioni, quella che fu infine inclusa nel poema potrebbe aver subito revisioni da parte di Buccio.

Le grange erano manieri separati dove i campi erano coltivati da ufficiali monastici piuttosto che essere suddivisi o subinfeudati come spesso accadeva ai feudatari, e divennero note per lo sviluppo di nuove tecniche agricole nel periodo.

, i Pallavicino e altre famiglie; al termine dei contrasti, il duca Filippo Maria decise di restituire a vari ex-feudatari le terre perse negli anni precedenti e Antonio Pallavicino, marchese di Ravarano, riottenne il feudo di Zibello;

, il castello divenne poi la dimora dei feudatari locali. Progressivamente abbandonato a partire dal XV-XVI secolo, cadde rapidamente in rovina. Di esso rimangono soltanto alcune cortine murarie munite di finestroni e i resti di una torre in stile aragonese.

Il regno di Enrico I, come quello dei suoi predecessori, venne segnato dalle lotte territoriali tra monarchia e feudatari e nonostante i suoi sforzi, durante i suoi trent'anni di regno il potere feudale in

Pur essendo feudatari in loco, gli Avogadri non avevano ad ogni modo il controllo completo di tutta la terra dal momento che gli arcivescovi di Milano disponevano ancora di notevoli possedimenti che, a partire dal

, accusato di aver partecipato alla presunta congiura dei feudatari; utilizzato dapprima come deposito di beni alimentari e successivamente come magazzino militare e fabbrica di polvere da sparo, appartenne alla Camera Ducale di Parma fino all'

per difesa propria e della popolazione resero responsabile i vescovi dell'ordine politico e territoriale rendendoli effettivi feudatari in contrasto col sorgere insistente di potenze signorili di ambito rurale. Per garantire l'assoluta indipendenza dell'

Con la fine del dominio tibetano gran parte del Kham cadde sotto la sfera d'influenza cinese ed i suoi feudatari si spartirono le terre, si opposero vittoriosamente ai tentativi tibetani di riconquista, si procurarono una sorta di indipendenza con l'acquisizione di titoli ereditari che l'imperatore cinese concesse senza interferire sui loro affari interni, e ripresero a scontrarsi tra loro con numerose guerre.

, e suo figlio Sigismondo II Augusto, sostennero circoli intellettuali e artistiche e si circondarono essi stessi di pensatori e filosofi. Il loro esempio di mecenatismo fu seguito da feudatari ecclesiastici e laici, e da patrizi nei principali agglomerati urbani.

; non fu questo un periodo facile, a causa delle ripetute rivolte dei cittadini salicesi dovute all'obbligo di pagamento di forti dazi al governo spagnolo e ai potenti feudatari. Furono gli Enriquez, ed in particolare

tardogotici che ancora si possono vedere nelle case dell'esteso centro storico. Estinta la famiglia dei Borgia, la villa fu concessa alla loro erede Maria Giuseppa Pimentel. Come molti altri villaggi del Marghine non ebbe un rapporto facile con i nuovi feudatari, che dalla

. Il nome deriverebbe dalla casata dei Falcone che per prima resse il feudo. Passata la dominazione normanna il paese conobbe una lunga serie di feudatari iniziata con Matteo di Lecto al quale seguirono il casato dei Mansella di Salerno, quello dei

e dai feudatari italici che, approfittando della decadenza dell'Impero, si erano resi praticamente indipendenti e spadroneggiavano su un'Italia in stato d'anarchia. Decaduto dalla carica imperiale poi l'ultimo rampollo dei carolingi,

; riduzione dei privilegi economici accordati ai feudatari e alle classi agiate del ducato; creazione di una corte fastosa in un'ottica principesca al pari degli altri potentati italiani, ma che richiedeva molto denaro per il suo mantenimento

Giovanni sapeva bene che, per la Sicilia, si poteva giungere anche attraverso l'Abruzzo e questa consapevolezza lo condusse ad allearsi con i grandi feudatari d'Abruzzo, Molise e Puglia, i quali si erano schierati contro

alla quale partecipavano i nobili, i cavalieri, i feudatari e il clero, appositamente convocati per ascoltare la parola del sovrano e per recepirne le disposizioni normative. In qualche modo differenziato dalla

, in Sicilia si assisteva alla nascita di nuovi centri urbani come conseguenza del forte incremento demografico e la riorganizzazione amministrativa dell'isola. L'apparentamento con i Riggio - feudatari di

della terra ed esaltando invece quello delle armi e della guerra, costrinsero feudatari ed ecclesiastici del luogo a stipulare dei contratti con gli abitanti della zona che vivevano prevalentemente di agricoltura. I contadini versavano annualmente al signore del luogo un canone (si parla di enfiteusi), in via piuttosto simbolica, inoltre perviene traccia ai nostri giorni persino di un contratto denominato

per escludere dalla successione la figlia di Luigi X, venne usata anche in questo caso dai maggiori feudatari per allontanare la pretesa del re inglese, vista come un grave pericolo per la loro indipendenza. Tale contesa fu la causa diretta della

Il contadino riusciva a soddisfare i bisogni primari accedendo direttamente alla terra. Non aveva bisogno di nulla se non di una 'terra' in cui lavorare. Il signore, in concorrenza con gli altri feudatari, per rimanere un produttore diretto sui propri fondi e per produrre un 'reddito' concede alcuni privilegi, tra i quali quello della concessione consuetudinaria (copy-hold) tramandabile per via ereditaria.

. Dai nuovi signori feudatari gli abitanti ottennero numerosi vantaggi, al contrario delle presunte prepotenze degli Spinola, arrivando in pratica ad una indipendente gestione del borgo. I Gentile rimasero proprietari del feudo fino all'invasione di




Tutti i dati sono automaticamente, anche se accuratamente raccolti da fonti di pubblico accesso. Le frasi vengono selezionate automaticamente e non sono destinate ad esprimere le nostre opinioni. Il contenuto e le opinioni espresse sono esclusivamente a nome degli autori delle frasi.




CentroHD

info@centrohd.com

Ultimo aggiornamento pagina:

11 Gennaio 2022

09:14:26