CENTROHD - Huge Dictionaries

HOME >> F >> FA >> FAR

Frasi che contengono la parola farnese

del XVI secolo al mondo, frutto del collezionismo dei Farnese e delle confische ai danni di alcune famiglie piacentine e parmensi che avevano ordito una congiura contro Ranuccio Farnese; tra gli artisti:

. Contiene carte geografiche, progetti, disegni rari, manoscritti, lettere, fondi di letteratura, arte e architettura, provenienti dalla raccolta farnese e da altre raccolte acquisite nel corso degli anni

Esaminando con attenzione le clausole del trattato, non possiamo non rilevare che, nonostante il conflitto avesse coinvolto tutte le maggiori potenze d'Europa, gli Stati che ricavarono ampliamenti territoriali furono soltanto due, la Prussia e il regno sardo, con un piccolo corollario per Elisabetta Farnese, ormai vedova di Filippo V, la quale, dopo aver sistemato il primogenito Don Carlos con l'assegnazione di

da parte dello stesso Parma, la collezione venne, in seguito, ampliata grazie ad ulteriori donazioni e lasciti, prima di essere esposta al pubblico presso i musei civici di palazzo Farnese. Della collezione fa parte un'

Per riuscire ad incolparlo ed arrestarlo e poter quindi scovare Angelotti, egli cerca di coinvolgere Tosca, ritornata in chiesa per informare l'amante che il programma era sfumato in quanto ella era stata chiamata a cantare a Palazzo Farnese per festeggiare l'avvenimento militare (

, ma l'anno seguente ebbe la sua rivincita costringendo i francesi ad abbandonare Milano e la Lombardia. Nel corso di questo conflitto Giulio II aveva annesso Parma e Piacenza (che in futurro diventeranno un Ducato dei Farnese) allo Stato Pontificio. Aveva anche ottenuto che il Regno di Napoli fosse riconosciuto come feudo papale da Ferdinando D'Aragona, e pianificava una congiura per scacciare gli Spagnoli dal

Le canzoni venivano cantate lungo il corso Vittorio Emanuele partendo da Largo Farnese, e risalendo sino a Porta Caldari, il coro seguiva un pianoforte con il maestro, trascinato da un carretto, le canzoni ottennero un immediato successo, a cominciare da

, costruita agli inizi del XVIII secolo dal duca Francesco Farnese sui resti della rocca di Colorno. Maria Luigia d'Austria ne fece una delle sue residenze preferite aggiungendo un ampio giardino all'inglese.

. Tuttavia due anni dopo, il matrimonio venne annullato, per non essere mai stato consumato a causa probabilmente di una malformazione fisica della sposa. La questione divenne spinosa: i Gonzaga volevano che Margherita se ne andasse mentre i Farnese non gradivano considerandolo un affronto e sparsero la voce che la mancata discendenza fosse da attribuire ad impotenza dello sposo.

Separata da via Cassia, dalla rotonda con via di Baccanello verso sud a via dell'Isola Farnese, quindi da questa fino a via Prato della Corte, da questa a proseguire in linea d'aria fino a toccare il torrente Valchetta.

Il risultato ha evidenziato un'ottima coincidenza tra le previsioni astronomiche moderne e le posizioni rilevate dall'Atlante Farnese, che lo hanno indotto a individuare nel famoso e perduto catalogo di Ipparco la fonte a cui aveva attinto lo scultore dell'epoca.

, patrono e primo re d'Inghilterra, presenta il Farnese al Redentore. Secondo un'interpretazione della composizione, essa alluderebbe al desiderio di Odoardo Farnese di ottenere (forte della sua discendenza, per parte materna, dai

, raffinato umanista al servizio dei Farnese. Quel che resta di questi strumenti - tre pannelli in legno con scene mitologiche e bucoliche - si trova alla National Gallery di Londra (Cfr. Patrizia Cavazzini,

gli ischiani, stanchi delle angherie e dei soprusi subiti soprattutto dalle loro donne, si ribellarono ai loro Signori assaltando la rocca e uccidendo tre dei sette figli di Ranuccio da Farnese, mentre un altro figlio, Bartolomeo, e suo nipote

. Contiene carte geografiche, progetti, disegni rari, preziosi manoscritti, lettere, fondi di letteratura, arte e architettura, provenienti dalla raccolta Farnese e da altre raccolte acquisite nel corso degli anni

, che divenne sede dei delegati pontifici ed emblema del potere centrale contrpposto agli interessi feudali locali. La torre fu bruciata ad opera della famiglia Nicelli pochi anni dopo la sua costruzione, approfittando della congiura culminata con l'uccisione del duca Pier Luigi Farnese e in seguito ricostruita per volere di

al cugino Galeazzo II di Busseto ebbe la conseguenza che la casata non solo non succedette in Busseto ma perse anche il feudo imperiale di Zibello a vantaggio dei Farnese. I suoi discendenti mantennero comunque il feudo di Zibello (come vassalli dei duchi di Parma) fino all'abolizione del feudalesimo nel

A fianco del teatro vennero ricavate la foresteria e alcuni appartamenti della corte ducale, collegati al palazzo ducale tramite un cavalcavia ad arcata, che attraversava l'attuale via Garibaldi. I Farnese non si preoccuparono tuttavia del decoro esteriore delle residenze ducali, concentrando la loro attenzione, secondo l'uso invalso all'epoca in varie capitali europee, nella creazione di sfarzose regge extraurbane nelle antiche dimore di

Gran parte delle opere del Cascella, che dette avvio alla dinastia di famosi pittori e scultori-architetti, come Andrea e Pietro, Tommaso e Michele, sono conservate nella Collezione Paparella Treccia di Pescara, mentre le pitture nel Museo d'Arte Moderna del Palazzo Farnese a

I cimiteri suburbani di Roma sono quelli di Castel di Guido, di Cesano, di Isola Farnese, di Maccarese, di Ostia Antica, di Santa Maria del Carmine (cimitero di Parrocchietta), di San Vittorino e di Santa Maria di Galeria

Signore di Valle e Montioni: sposatosi con Aurelia Sforza, figlia di Guido Sforza conte di Santa Fiora, e Francesca Farnese, fu padre di Camillo, generale della Repubblica di Siena ucciso dai suoi soldati nel

contessa di Vignanello). La madre di sua madre Ottavia, era Giulia Farnese. L'intero ramo dei Farnese (duchi di Latera) si estinse e i discendenti dei Marescotti (che si chiamarono Ruspoli per volere di Vittoria Ruspoli, attraverso l'istituto romano della

Dopo l'assassinio del duca Pier Luigi, divenuto nel frattempo anche Duca di Parma e Piacenza, vari membri della famiglia Farnese furono investiti del titolo di Duca di Castro, passando dal figlio di Pier Luigi,

Risultano visitabili, oltre al cortile interno e al Giardino di Flora, il loggiato del piano nobile, la Sala delle armi, la Sala da pranzo, la Sala del biliardo, la Sala dei cimeli di Maria Luigia, la Sala dei costumi orientali, la Sala da ricevimento, la Camera nuziale, la Galleria degli antenati, la Sala dei Sanvitale, la Sala dei Farnese, la Sala dei quadri religiosi, la Sala del teatrino, la Sala delle Donne equilibriste, la Sala degli Amorini, la Sala delle grottesche, la Sala di passaggio, la Saletta di Diana e Atteone, la Camera ottica e la Sala dello stendardo.

La madre proveniva da un importante famiglia senese. Contava tra i suoi parenti stretti, oltre i papi piccolominei Pio II e Pio III, anche il papa Paolo III Farnese. Fin dagli anni dell'infanzia, fu condizionato dal prestigio della famiglia materna e dall'influenza dello zio cardinale, Giovanni, fratello della madre e arcivescovo di Siena. Tali indissolubili legami, lo portarono ad entrare, insieme ai fratelli, nella

cattolico. Compito del Farnese doveva essere quello di guadagnarsi l'amicizia dell'imperatore e di creare in lui una buona opinione nei confronti di Speciano, accusato di eccessivo accanimento nei confronti dei riformati. Il nunzio avrebbe dovuto anche richiamare all'ordine i cattolici

Solo il giorno successivo a quello dell'apertura ci fu la prima votazione. Il cardinale Jean de Lorraine, a nome del re francese, propose ufficialmente la candidatura di Alessandro Farnese; questa iniziativa ottenne subito l'appoggio del Trivulzio, il

Desiderando affrettare l'affare di Novara, Pier Luigi Farnese intervenne direttamente nelle trattative all'insaputa della cancelleria pontificia e, contemporaneamente, invase la terra di Farnese, spogliando di tutti i suoi averi la cugina Isabella

In asse con la Chiesa di San Rocco, sul lato opposto, si trova la Porta Farnese, rinascimentale con arricchimenti barocchi che introduce al nucleo medievale di Poggio Mirteto, il Borgo antico che il Marocco ebbe a definire

Successivamente, ereditate le importanti collezioni dalla madre Elisabetta, il re decise di adibire il complesso a semplice sede nella quale custodire le sculture farnesiane rinvenute a Roma. Infatti, la reggia ospitava la collezione Farnese oggi presente al

mantenne una politica di buon rapporto con i Farnese, gestendo con successo la delicata fase di passaggio del ducato ai Borbone. Amante delle arti, promosse la realizzazione di una serie di importanti opere pubbliche, fra le quali l'ingrandimento della chiesa

, ma l'anno seguente ebbe la sua rivincita costringendo i francesi ad abbandonare Milano e la Lombardia. Nel corso di questo conflitto Giulio II aveva annesso Parma e Piacenza (che in futuro diventeranno un Ducato dei Farnese) allo Stato Pontificio. Aveva anche ottenuto che il Regno di Napoli fosse riconosciuto come feudo papale da Ferdinando D'Aragona, e pianificava una congiura per scacciare gli Spagnoli dal

Due primi obiettivi erano stati raggiunti: Elisabetta Farnese aveva finalmente ottenuto un trono per il suo primogenito e Carlo VI si era assicurato il riconoscimento della successione della figlia Maria Teresa da parte della Spagna, anche se, formalmente, questo accordo non era stato ancora sottoscritto.




Tutti i dati sono automaticamente, anche se accuratamente raccolti da fonti di pubblico accesso. Le frasi vengono selezionate automaticamente e non sono destinate ad esprimere le nostre opinioni. Il contenuto e le opinioni espresse sono esclusivamente a nome degli autori delle frasi.




CentroHD

info@centrohd.com

Ultimo aggiornamento pagina:

12 Gennaio 2022

14:27:30