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Frasi che contengono la parola feudali

), partecipando prima alle lotte tra le grandi famiglie feudali liguri, ed infine unendosi volontariamente al Ducato di Savoia, divenuto poi regno di Sardegna, con capitale Torino e conseguente uso ufficiale della

(Principato di Albania / Arbanon). Molti successivi governanti feudali dell'Albania avrebbero rivendicato lo stesso titolo e presentato il loro governo come la continuazione di questo Stato. Il primo a farlo fu

(appartenente allo Stato Pontificio) di annettersi alla Francia e dai principi tedeschi che si considerarono lesi dall'abolizione francese dei diritti feudali, in quanto proprietari di alcuni territori in

; inoltre poteva fregiarsi del titolo (nominale) di re di Gerusalemme. Nella pratica comunque la sua potenza era solo sulla carta, coi domini provenzali e piemontesi minacciati dalle forze centrifughe, e il regno di Napoli in preda ai poteri feudali per la politica ed ai fiorentini per l'economia, determinando una certa debolezza endemica. Ad eccezione della florida capitale di

) era presente una confederazione di stati feudali chiamata con tale nome. Dalle fonti giapponesi, invece, non si fa menzione alcuna dell'impero Yamatai per il semplice motivo che la scrittura cinese ideografica venne introdotta nel paese solamente nel

fino a quel momento imperante nell'arcipelago, decurtando il re, o il governatore di una parte considerevole del suo potere, quello religioso appunto (i sovrani feudali erano appartenenti alla categoria dei re - sacerdoti, tipici dello

(signori feudali), o ancora per il passaggio da un Giudicato all'altro. Le popolazioni erano prevalentemente asservite alla coltivazione nelle curtis rurali, mentre i pastori usufruivano dei terreni dei demani giudicali (detti

dei rapporti feudali e in direzione dell'affermazione del concetto impersonale di stato: era infatti concesso, a quei vassalli che non erano in grado di adempiere il servizio feudale, di poter eludere il servizio militare attraverso una sorta di

. Accanto alla cura degli interessi feudali, la stirpe era riuscita ad assicurarsi alte posizioni gerarchiche in campo politico, amministrativo, giuridico, e religioso. Si ricordino su tutti: Damiano di Napoli, familiare della regina Giovanna I nel

, di epoca successiva a questi edifici, che si collegava a sud con un altro fossato artificiale e a est con un vallone. Il fatto poi che sia stata recentemente scoperta nei pressi della chiesa, poco distante dall'atrio, una grossa tomba di epoca carolingia fa presumere la presenza di una zona funeraria riservata ai signori feudali del luogo

Alcune signorie nel nord Italia furono realizzate da principi feudali, che riuscirono a includere all'interno della loro dominazione territoriale anche importanti comuni, che per la loro scarsa forza economica e politica non gli si erano contrapposti efficacemente. Furono di questo tipo le signorie dei

. Oltre ai territori direttamente dominati dalla Serenissima, nello Stato da Mar erano anche incluse diverse signorie feudali governate dalle maggiori famiglie nobili dell'epoca. Queste signorie corrispondevano alle varie

chiese, dietro pagamento di un congruo riscatto, di poter essere liberato dalla giurisdizione baronale e passare direttamente alla giurisdizione regia. L'iniziativa, sebbene circoscritta ad un singolo comune, costituiva un pericoloso precedente in grado di minare il potere baronale in Sicilia: i baroni sapevano che se si fosse acconsentito a tale richiesta, molti altri comuni feudali dell'isola avrebbero seguito l'esempio di Sortino ed essi avrebbero perduto buona parte del loro effettivo potere

All'inizio del conflitto l'esercito francese, come del resto tutti gli altri eserciti feudali, non comportava costi eccessivi per la corona: i vassalli avevano il dovere di sopperire a tutte le spese dei propri contingenti se la mobilitazione era limitata a poche settimane. La proclamazione dell'

, che vi ebbero diritti feudali con il titolo di conti e vi stabilirono una residenza. Passata in seguito alla famiglia Aldobrandeschi e nel corso del XIV secolo sotto il controllo dei Senesi, nel secolo successivo apparteneva alla famiglia Piccolomini. Il centro storico conserva monumenti di origini medievali.

dello shogun, daimyo e strati di signori feudali il cui rango era indicato dalla loro vicinanza ai Tokugawa. Questi detenevano il potere. I daimyo comprendevano circa duecentocinquanta signori locali di feudi (

Tutta Roma, compresa la maggior parte dei nobili, mostrava a Cola grande rispetto e attaccamento e pagava al Comune senza protestare i tributi prima prelevati dai signori feudali. Non mancarono guerre, ai pochi che non volevano assoggettarsi come il signore di

Anche i vertici delle locali gerarchie ecclesiastiche precedentemente avevano contribuito a mettere in cattiva luce il clero provinciale e i privilegi fiscali e feudali degli ordini monastici: l'arcivescovo di Napoli

, quando Arpinello Ficieni, dopo aver ereditato dal padre il feudo della val Gandino, decise di cedere in perpetuo tutti i suoi diritti feudali al comune di Gandino. Il passaggio di consegne venne firmato tramite un atto pubblico alla presenza dell'

, i precari equilibri politici negli stati ancora feudali del nord Europa, la pressione turca a oriente, tutte queste ed altre ancora furono le cause di quello sfogo dei nervosismi internazionali che fu il

una protesta contro il giuramento, mentre il vescovo Marazzani fu inviato dalla reggente Dorotea per fare in modo che, in cambio dell'investitura papale, l'infante riconoscesse i diritti feudali della Chiesa e pagasse un tributo annuo a Roma; ma tali trattative non ebbero esito.

. Alcuni di essi confidavano in una salita di massa in paradiso a Gerusalemme o nel perdono di Dio per i loro peccati. Altri parteciparono per ottemperare a obblighi feudali, per ottenere gloria e onore o per motivi economici e politici. Per quanto riguarda i musulmani tali conflitti si posero nell'ambito della rapida

riconobbe l'indipendenza di legiferare e di eleggere i propri rappresentanti, previo il riconoscimento delle strutture feudali che quindi mantennero il potere di confermare norme e decisioni. La diffusione degli statuti comunali nel centro-sud

), godendo della totale autonomia giudiziaria e fiscale, in pratica era uno staterello indipendente. Tra l'altro, mentre negli altri feudi c'era il diritto d'appello alla magistratura di Stato contro i giudizi dei giudici feudali, qui il diritto di appello era al tribunale del Principe Doria. Il feudo imperiale fu abolito con l'arrivo di

diede il potere al Re di amministrare la giustizia in tutti i domini feudali. I nobili resistettero a questa drastica riduzione dei loro diritti feudali, ma il loro capo Ferdinando duca di Braganza, venne decapitato per alto tradimento nel

Le terre regie non erano un'acquisizione statica: esse potevano essere incrementate, ad esempio, con confische o privazioni di diritti feudali o per il ritorno di terreni al demanio regio, o tramite il semplice acquisto di terra. Nel corso del regno di

, con decreto imperiale, fu definitivamente abolito: al suo posto fu creata una nuova amministrazione locale, basata su governatorati, affidati direttamente dall'imperatore ai vecchi signori feudali, ora convertiti in funzionari statali, e

di Pistoia dopo che alcuni Sambucani tentarono di passare allo schieramento bolognese. La successiva pace di Viterbo riconobbe i diritti del vescovo di Pistoia su Sambuca, ma la guarnigione pistoiese fu mantenuta in quanto il vescovo non aveva mezzi per difendere la rocca, mentre il Comune di Pistoia avrebbe trovato nella difesa dei diritti feudali vescovili un pretesto per mantenere milizie all'interno della rocca

Sulle famiglie nobili della monarchia di Savoia narrazioni fregiate de' rispettivi stemmi incisi da Giovanni Monneret ed accompagnate dalle vedute de' castelli feudali disegnati dal vero da Enrico Gonin

, con diverse aperture in molti settori, come ad esempio l'avvio alla riforma del catasto e della tassazione, la liberalizzazione del commercio e la soppressione dei diritti feudali, l'apertura della scuola di ingegneria presso La Sapienza e la formale approvazione alla pubblicazione di opere che presentavano la teoria copernicana come un fatto scientifico assodato. Tuttavia, l'ambiente rimase ancora conflittuale: il successore

I possedimenti del clan Arima e del clan Amakusa furono spartiti tra vari signori feudali, mentre i clan che diedero il loro contributo militare all'esercito dello shogunato furono ricompensati venendo esentati dai periodici contribuiti che dovevano versare allo Shogun.

insieme al feudalesimo, molti piccoli centri sotto le angherie dei signorotti feudali poterono tirare una boccata d'aria, dato che i poteri sociali ed economici passavano direttamente ai municipalisti presso il palazzo comunale; e con decreto di

mentre nel secolo successivo si ha notizia di una disputa tra Ugo della Gherardesca del fu Tedice III ed il vescovo di Lucca sull'esercizio dei diritti feudali della zona, testimonianza della potente crescita dei conti della Gherardesca che esercitavano il loro dominio dal fiume Cecina fino a Vignale e dalle colline di Monteverdi fino alla costa.

, avviare un processo teso ad estendere il controllo su tutto il contado per poter esercitare la gestione delle principali vie di comunicazione, che erano in possesso delle grandi famiglie feudali (come gli

si comincia ad assistere ad una differenziazione dell'elmo calzato dai militari professionisti dediti all'uso continuo delle armi da quello utilizzato per equipaggiare, rapidamente ed a basso costo, le leve di bassa estrazione sociale (feudali o mercenarie che siano). I

appartenente storicamente allo Stato Pontificio, d'annettersi alla Francia e dai principi tedeschi che si considerarono lesi dall'abolizione francese dei diritti feudali, in quanto proprietari di alcuni territori in

, che divenne sede dei delegati pontifici ed emblema del potere centrale contrpposto agli interessi feudali locali. La torre fu bruciata ad opera della famiglia Nicelli pochi anni dopo la sua costruzione, approfittando della congiura culminata con l'uccisione del duca Pier Luigi Farnese e in seguito ricostruita per volere di

In parallelo, anche l'amministrazione centrale del regno viene divisa e specializzata per singoli settori. La centralizzazione della giustizia di appello, sottratta ai signori feudali e ai loro tribunali locali, richiede la creazione di una corte di giustizia reale: il Parlamento. Il controllo della amministrazione finanziaria venne affidato a una sola corte specializzata nella finanza, la Corte dei Conti.

Nelle sale dedicate al Giappone si ammirano armi e armature da parata appartenute ai signori feudali e ai samurai del periodo Edo, selle e staffe in lacca da parata, una rara portantina per dama, dipinti su carta e seta, abiti dai preziosi ricami. Ben due sale sono dedicate a oggetti in lacca provenienti da corredi di nozze delle figlie di ricchi commercianti e feudatari, realizzati con la tecnica del

. Dotato di una perizia diplomatica non comune, fu ago della bilancia nelle frequenti controversie che avvenivano tra i potenti signori feudali del territorio. Territorio che fra l'altro stava molto a cuore dell'imperatore

e riceveva i benefici feudali dagli amministratori residenti in Sardegna. Tuttavia le persone coinvolte nei moti rivoluzionari in Baronia, come nel resto dell'isola, furono schedate nei singoli mandamenti giudiziari piemontesi, documenti presenti oggi nell'

, per l'afflusso di cittadini della contea di Martirano che volevano sottrarsi ai soprusi feudali dei d'Aquino, e infine per l'afflusso di soggetti di varia provenienza geografica appartenenti a minoranze non cattoliche che volevano sottrarsi alle persecuzioni religiose. Conflenti, ad esempio, sarebbe stato popolato da cittadini di

e al commercio dei panni lana cerretesi che diedero vita ad un ricco ceto mercantile che resistette per secoli ai continui attacchi feudali. La lavorazione dei panni di lana aveva creato un vero e proprio indotto con diversi opifici ciascuno competente per una determinata fase della produzione. Esistevano infatti le gualchiere, le cartoniere e le tintorie, rispettivamente per sodare e follare i panni, pressarli e uniformarli, ed infine tingerli. La sola

, che erano esentate sin dal periodo spagnolo dal pagare i dazi feudali), ed altissime erano le rendite dovute agli arcivescovi di Cagliari e di Oristano, come pure quelle dovute ai maggiori feudatari come il marchese Alagon di

Racconti storici: Ingelinda o La Suora Benedettina; Il Bravo e la Dama (Scena Storica); Adelberta Boniprandi (Episodio della Storia Novarese); Macaruffo Venturiero o La Corte del Duca Filippo Maria Visconti; Il Bacio Fatale; Le Nozze al Castello (Scene feudali); Il Sotterraneo di Porta Nuova.

Il periodo ducale vide un'espansione demografica ed economica, con grandi opere di dissodamento da parte delle abbazie o delle grandi famiglie feudali. I territori disboscati prendevano il nome del dissodatore con la desinenza in

Questo processo venne ufficialmente stabilito anche dalla Magna Carta che esplicitamente autorizzava i proprietari feudali a proporre casi di legge concernenti il lavoro feudale dei contadini e le multe da comminare agli stessi in caso di trasgressione nelle cosiddette

, considerato da Iqbal come rappresentante delle classi feudali, senza impegnarsi nel considerare l'Islam quale filosofia politica di base. Tuttavia, Iqbal ha lavorato costantemente per incoraggiare, sia leader musulmani che le masse, per sostenere Jinnah e la Lega. Parlando del futuro politico dei musulmani in India, Iqbal ha affermato:

Il Monastero possedeva numerosi terreni, ricoprendo un ruolo di grande importanza sul piano politico ed economico. Agnese divenne la prima Priora del Monastero ed anche Signora di Rifreddo, avendo acquisito i diritti feudali. L'edificio religioso, ricco di donazioni, ricevette possesso e giurisdizione su Rifreddo e

. I volti e i gesti dei personaggi esprimono bene il pathos del momento, mentre la luce chiaramente evidenzia il candore esangue del corpo di Cristo in evidente contrasto cromatico con il manto della Madonna che indossa il tradizionalissimo abito medievale della vedova, con sogola candida e manto nero. Sul fondo dominano strutture castellane feudali di potere e di potenza, rappresentate sui colli.

Il duca Leto acquisisce nel tempo un grandissimo rispetto tra le grandi case feudali dell'Impero di Shaddam IV, in quanto svolge con successo la funzione di mediatore in difficili controversie tra le grandi case del

. Il concilio venne riunito con l'intento di sostenere la Chiesa nella sua battaglia contro i movimenti eretici anti-feudali che si andavano diffondendo in quegli anni, sia subordinare allo Stato il potere secolare di quest'ultima.

. Le fondazioni di Domenico, a partire da quella di Scandriglia, si caratterizzarono infatti come alternativa al modello benedettino: l'economia dell'abbazia non sarebbe stata indirizzata alla costituzione di patrimoni feudali e al rafforzamento dello

Le popolazioni locali, e anche quella di Campomarino, subirono allora quella che fu nella storia delle colonie albanesi in Italia, la terza migrazione. Per i servizi resi, furono concessi al principe Scanderbeg diritti feudali su Monte Gargano,

Sulle famiglie nobili della monarchia di Savoia narrazioni fregiate de' rispettivi stemmi incisi da Giovanni Monneret ed accompagnate dalle vedute de' castelli feudali disegnati dal vero da Enrico Gonin Volume II

. Chiyoko parte in treno per il nord ma durante il tragitto il treno viene improvvisamente assediato da dei banditi feudali; a questo punto le memorie della vita di Chiyoko si mescolano con le scene dalle pellicole in cui ha recitato nella sua carriera, da

, probabilmente la Vergine Maria. La diocesi comprendeva un unico centro abitato su cui i vescovi esercitavano la loro giurisdizione spirituale, ossia il casale di Plantiliano, sul quale i vescovi vantavano anche diritti feudali.

Guardie feudali del marchese vigilavano sulla sicurezza della famiglia feudataria e controllavano il palazzo, le tre porte del borgo (fiorentina, perugina e senese), i confini e la navigazione nel lago Trasimeno.

, tali costruzioni in alcuni casi vennero fortificate a scopo difensivo, divenendo talora vere e proprie sedi di signorie rurali feudali. Una di queste fu quella dei Guelfoni (o De Guelfonibus) di Gubbio e Costacciaro, risalente forse all'epoca degli scontri fra

i rappresentanti dei Vallisneri da Vallisnera e dei Vallisneri da Vajro, vengono fissati una volta per tutte i limiti dei confini e delle ragioni feudali che i cavalieri vantavano allora in modo da arrivare ad una duratura pace. In questo stesso contesto, oltre che di altre famiglie di

tra feudali e burgensatici (i cosiddetti privati) estendendo le loro imposizioni e controlli sia su boschi che su coltivazioni, sugli animali e sulle acque, sugli scambi ed impianti di trasformazione esigendo ogni tipo di tasse: decime, terratici,

. Il Baden-Durlach aveva da secoli un contenzioso aperto con l'Impero in quanto l'Austria rivendicava alcune parti del suo territorio come privilegi feudali. Il reggente ed il margravio si accordarono dunque per rinunciare ai territori del langraviato di

Il vigoroso rinnovamento dell'esercito ottomano operato da Mahmud ebbe notevoli ripercussioni in ambito amministrativo. Se da una parte l'eliminazione dei giannizzeri e la costituzione del nuovo esercito sultanale (congiuntamente alla riforma della marina) avevano portato all'ammodernamento delle forze armate al diretto comando del sultano, d'altra parte era necessario riformare profondamente anche il sistema delle leve feudali che aveva sempre giocato un ruolo tutt'altro che secondario nell'armata ottomana. Il sistema dei

Le popolazioni locali, e anche quella di Campomarino, subirono allora quella che fu nella storia delle colonie albanesi in Italia, la terza migrazione. Per i servizi resi, furono concessi al principe Scanderbeg diritti feudali su Monte Gargano,

da cui discesero i marchesi di Sorrentino e Motta Camastra, e quello di Castrogiovanni da cui discesero i baroni del Pizzuto, questi ultimi possessori di feudi e rendite feudali anche nel Marchesato di Geraci.

Bivona trasse enormi vantaggi da questo nuovo clima politico: la cittadina, uno dei maggiori centri feudali della Sicilia nei secoli XV e XVI, fu designata a capoluogo di uno di questi distretti; la delimitazione del suo territorio fu effettuata tenendo in considerazione le caratteristiche naturali, economiche e demografiche dei paesi interessati (il territorio infatti era delimitato dalla catena dei

, che godeva di diritti feudali direttamente verso l'Imperatore del Sacro Romano Impero. La sua giurisdizione riguardava solitamente un'estensione considerevole di territori, che non era soggetta ad un potere intermediario quale ad esempio quello di un




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Ultimo aggiornamento pagina:

03 Gennaio 2022

22:08:55