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Frasi che contengono la parola fusto

(lassa o densa), l'altezza del fusto, la forma e dimensioni dell'elmo. Gli elementi che maggiormente caratterizzano questi fiori sono la forma dell'elmo e il tipo di infiorescenza. Nelle immagini qui sotto queste caratteristiche sono schematizzate in riferimento ad alcune precise specie di

Parte epigea: la pianta ha una aspetto caulescente con un fusto ramoso solo nella parte alta. I fusti sono eretti, un po' gracili, a sezione cilindrica con superficie striata. I fusti inoltre sono articolati in

. In condizioni ordinarie il potenziale idrico si identifica approssimativamente con il potenziale matriciale, mentre in condizioni particolari entrano in gioco - in misura significativa - anche altre componenti. Ad esempio, nel caso di alberi ad alto fusto con altezze dell'ordine di diverse decine di metri ha un ruolo non trascurabile il

, cinti da alberi ad alto fusto, si trovano due curiose architetture coperte da cupole e parzialmente interrate: si tratta delle due ghiacciaie di Boboli, antesignane dei frigoriferi. Qui, grazie al ghiaccio che veniva giornalmente trasportato dall'

ad alto fusto che si stagliano, con altezze di varie decine di metri, al di sopra degli intricati strati di vegetazione che si sviluppano alle altezze inferiori; questa zona ospita rilevanti popolazioni di

che crescono in verticale dando origine a un nuovo fusto che conseguentemente presenta gli stessi marcatori genetici di tutti gli altri polloni nati dal medesimo apparato radicale e l'insieme fa parte di un medesimo individuo

Lungo le pareti delle navate laterali sono posti, leggermente rientranti, cinque altari tutti incorniciati da lesene a specchio decorate nel fusto e che sorreggono un capitello. Le due navate minori ricevono luce esclusivamente da due grandi finestroni ad arco a tutto sesto inseriti nella facciata. Il

floreali e frutti. La fascia esterna contiene invece rappresentazioni di animali e scene di caccia con cani o belve che si rincorrono o si affrontano, uomini che colpiscono fiere, mostri, una cicogna che uccide una serpe, galli che portano una volpe e altre figurazioni. Le fasce mediane posano nel loro incontro su un piccolo capitello e le arcate sopra il semplice capitello bianco centrale sorretto dal fusto in marmo rosso forato dalla unione di quattro colonnine. Nella faccia anteriore del capitello si legge la scritta in caratteri gotici che attesta l'attribuzione ad Adamino:

floreali e frutti. La fascia esterna contiene, invece, rappresentazioni di animali e scene di caccia con cani o belve che si rincorrono o si affrontano, uomini che colpiscono fiere, mostri, una cicogna che uccide una serpe, galli che portano una volpe e altre figurazioni. Le fasce mediane posano nel loro incontro su un piccolo capitello e le arcate sopra il semplice capitello bianco centrale sorretto dal fusto in marmo rosso forato dalla unione di quattro colonnine. Nella faccia anteriore del capitello si legge la scritta in caratteri gotici che attesta l'attribuzione ad Adamino:

; il castello sorge su un incantevole promontorio roccioso a picco sul mare, delimitato dalle antiche mura di cinta che racchiudono un parco di alberi ad alto fusto. La sua fondazione risale al XI secolo, l'antico nucleo centrale risale al periodo normanno, in seguito divenne reggia alla magnifica corte di Federico II e di

della Mezzaluna Fertile era di tipo mediterraneo (con estati lunghe e secche e inverni miti e umidi); tale clima favorisce lo sviluppo di piante annuali con grossi semi e fusto non legnoso come le diverse specie di

. La forma ad U, che avvolge una corte aperta verso il mare, le caratteristiche tecnologiche e la sistemazione dei giardini con alberi ad alto fusto, inducono a classificare l'edificio quale espressione tipica dell'

Dal colore rosso-violaceo e dalla polpa tenera zuccherino-acidula, sono mele molto gustose e richieste, prodotte da alberi di medio fusto, i cui filari ben allineati possono essere visti, oltre che nel territorio aversano, anche in quelli dei vicini centri di

, dal fusto sottile e dal capitello cubico intarsiato da iscrizioni. Intorno alle sale private del Sultano e delle sue spose, non hanno finestre che danno all'esterno, ma sono aperte al giardino interno come vuole l'idea musulmana del

Successivamente queste aree furono in gran parte convertite a pascolo (soprattutto a sfalcio), mentre i boschi del versante settentrionale, seppure soggetti a frequenti disboscamenti furono invece convertiti da alto fusto a ceduo. Ancora all'inizio degli

. Dovunque preferisce i boschi di montagna a quelli di pianura, ed ha bisogno di alberi di alto fusto - soprattutto quelli resinosi - in zone abbondantemente irrigate e ricche di cespugli e bassi arbusti con bacche; ama pure i terreni paludosi. Sulle

L'istopatologia della biopsia del cuoio capelluto mostra i funghi scarsamente distribuiti nello strato corneo e le ife che si estendono lungo il follicolo pilifero, posti sulla superficie del fusto del capello. Questi risultati sono occasionalmente associati alla reazione infiammatoria del tessuto nel tessuto locale.

De Cam, Hanssens e Tilquin non sono produttori ma dei tagliatori. Acquistano mosto lambic da Boon, Girardin e/o Lindemans e si occupano del solo invecchiamento in fusto, taglio e imbottigliamento. Oltre a questi tre fornitori, Tilquin inoltre acquista una parte di mosto da Cantillon.

Questi vincoli, in parte poi superati dall'uso di fasciature metalliche addizionali sul fusto e dal miglioramento delle tecniche fusorie, resero il cannone inadatto all'uso campale e lo relegarono agli assedi di

. Con nuovi padiglioni addossati al muro si poterono accogliere le esposizioni di libri, ceramiche, attrezzi da giardino e fotografie dell'epoca. alcuni padiglioni erano dedicati alle piante ad alto fusto ed uno unicamente alle

Fontana di Piazza Santa Maria: in stile romanico, con una vasca a pianta ottagonale decorata da formelle allegoriche per lato, e al centro da un fusto decorato da mascheroni da cui escono le cannelle.

Tutti i componenti di questa famiglia sono degli abili arrampicatori (non fa eccezione neppure il bassarisco del Nordamerica, che vive in territori rocciosi brulli e poveri di vegetazione d'alto fusto) e, a esclusione dei

presenti sia negli shampoo che nei balsami. Si tratta di sostanze cariche positivamente e che neutralizzano pertanto la carica anionica del capello. Aumentando notevolmente la aderenza della cuticola al fusto e di conseguenza la lucentezza del capelli, sono utili quindi nei soggetti sottoposti frequentemente a

provocano macchie bruno-giallognole sulle nervature principali delle foglie, facendo inturgidire i tessuti ed estendendosi verso il margine fogliare inscurendosi, successivamente le foglie si arricciano, avvizziscono e disseccano rimando attaccate al fusto.

dalla contessa Adele Borromeo in Zerbini. Forse costruita da maestranze locali, su un terreno appartenente alla villa De Marini, si presenta su due piani e in passato disponeva di una vasta area verde nella quale, oltre ad un frutteto, si trovavano alberi e piante da alto fusto.

, garantisce un deflusso permanente ai fiumi e un buon drenaggio dei suoli, anche durante i mesi freddi. Le pinete dominano i paesaggi locali, salvo patire talvolta alcuni roghi. A bassa quota, gli arbusti di medio fusto costituiscono un'importante fonte di cibo per i

. Per creare un effetto di campagna naturale vennero create due montagnole, vialetti sinuosi, boschetti con alberi ad alto fusto e, sul retro del casino, una grande aiuola ovale. Vi si continuarono a coltivare piante rare, come l'esotica

. Preferisce i boschi di montagna a quelli di pianura, ed ha bisogno di alberi di alto fusto - soprattutto quelli resinosi - in zone abbondantemente irrigate e ricche di cespugli e bassi arbusti con bacche; ama pure i terreni paludosi. Sulle

il personaggio centrale, visibile dall'anca in su, indossa una cintura decorata con triangoli rossi e bianchi alternati ad altri blu e bianchi; sulla mano sinistra reca una grande coppa con bordo e fondo decorati di linee gialle mentre sul fusto spiccano due teste, verosimilmente di toro, con corna di colore blu, orecchie, frontale e naso di colore originariamente rosso (oggi quasi completamente perso); gli occhi sono bianchi con pupille rosse, le bocche bianche ed il mento a chiazze gialle;

comunali venivano (come attualmente) affittati, tranne quelli meno estesi, che rimanevano a disposizione di tutti. I boschi, oltre alla legna da ardere e alle ramaglie che alimentavano l'industria del carbone, fornivano piante di alto fusto che venivano fluitate dal porto di

Due ordini di basamenti sovrapposti, recanti pannelli intagliati e intarsiati sono sovrastati da colonne binate in prospettiva convessa. Decorate nel fusto inferiore con motivi floreali e scanalate nella parte superiore, sono sormontate da

La carta di papiro era lavorata preferibilmente presso i luoghi dove crescevano le piante, per evitare l'essiccazione del fusto ricco di sostanza mucillaginose utili per la lavorazione della carta stessa. Con la scortecciatura si ottiene il midollo tagliato in strisce, dette

Piante afillipodi (le foglie basali sono assenti alla fioritura) con fusti fogliosi - Le foglie con forme da lanceolate a lineari, hanno una consistenza erbacea, sono opache e sessili con nervature pennate; quelle sul fusto sono distribuite uniformemente e sono progressivamente minori - Le infiorescenze sono formate da capolini raccolti in racemi - Le squame dell'involucro sono verdi - I fiori sono colorati di giallo carico e le ligule non sono cigliate

e proveniente dalla Chiesa di San Francesco. Dal fusto centrale, appoggiato su una teca a tempietto gotico a tre piani, si liberano dodici rami (sei per parte), il tutto sormontato da un crocifisso e un

, ma temendo che la coppa venisse requisita dai nazisti per fonderne l'oro in essa contenuto, venne inviata a Torremaggiore, piccola cittadina a vocazione agricola in provincia di Foggia, presso l'abitazione in via Monte Grappa di Leonardo e Lisetta Barassi, parenti dell'ingegnere, i quali tennero nascosta la coppa per due anni in un fusto contenente olio extra vergine d'oliva. Dopo la guerra, la coppa fu riconsegnata alla

frangifiamma (montato permanentemente sulla versione con il calcio completo o in quello ripiegabile lungo il fusto per truppe alpine mentre nella versione truppe avio anch'essa comprensiva di calcio pieghevole era smontabile per ridurre al massimo lo spazio occupato dall'arma) che funge anche da freno di bocca e che consente di utilizzare le

: piante perenni che divengono verdi e germogliano anche con poche gocce di rugiada o di pioggia. L'addax si nutre quasi solamente di alcune parti di queste erbe e tende a recidere il fusto quasi sempre alla stessa altezza. Invece, quando si nutre delle erbe del genere

costituita da arbusti sempreverdi, spesso aromatici, dalle foglie coriacee e da alberi di basso fusto, dove spiccano specie come l'alloro, il rosmarino e il timo. Su terreni calcarei e meno fertili, tuttavia, la macchia degenera nella gariga (o

Il complesso concepito con lo spirito del manicomio-villaggio si estendeva su circa centotrenta ettari e comprendeva quarantuno edifici ospedalieri, di cui ventiquattro erano padiglioni di degenza. Gli edifici, immersi in un grande parco di piante a fusto alto e collegati l'un l'altro da una rete stradale di circa sette chilometri complessivi

Aiutati da una brava domestica, Gianni, Pinotto, la vacca e la principessa riescono a fuggire, non senza aver rubato delle gemme e le preziose uova d'oro dell'oca Nellie. Scesi sulla Terra, sempre inseguiti dal gigante, Gianni e Pinotto tagliano il fusto della piana di fagioli, facendo precipitare il tiranno.

Campo di cielo, al castello d'argento, murato di nero, merlato alla ghibellina, le due torri di tre ciascuna, il fastigio di tre, le torri munite di forte marcapiano e finestrate con tre grandi finestre di nero, poste una, due, il corpo del castello chiuso con grande porta dello stesso, il merlo centrale del fastigio sostenente il fusto di nero, posto in palo, a guisa di albero di nave, con pennone dello stesso, esso pennone munito di vela anomala, di forma triangolare, di verde, con la punta accollante il fusto sopra il detto merlo centrale, esso castello fondato sulla pianura d'azzurro, fluttuosa d'argento.

(d'azzurro, al monte di sei cime d'argento, alla fascia ondata di verde caricata di tre fiamme d'oro, attraversante in punta, sormontata da un bastone da pellegrino a forma di canna da pastore di rosso, pure attraversante, alla borraccia dello stesso attraversante sul fusto sotto la testa, accompagnato in capo da due stelle di sei raggi pure d'argento)

(Di porpora, al faggio sradicato cucito di verde, alla salamandra rivoltata d'argento, infiammata e illuminata di rosso, attraversante sul fusto dell'albero, accompagnata in capo a destra da una crocetta di Malta, a sinistra, da una conchiglia e, in punta, da tre colli ordinati, il tutto d'argento)

partito il primo di rosso alla colomba d'argento e rosso coronata d'oro, secondo d'azzurro e d'argento alla fascia di rosso, tre stelle d'oro, un leone controrampante al fusto di una palma al naturale

De Cam, Eylenbosch, Hanssens e Tilquin non sono produttori ma dei tagliatori. Acquistano mosto lambic da Boon, Girardin e/o Lindemans e si occupano del solo invecchiamento in fusto, taglio e imbottigliamento. Oltre a questi tre fornitori, Tilquin inoltre acquista una parte di mosto da Cantillon e Timmermans. Eylenbosch solo da De Troch

di argento, murato di nero, merlato alla ghibellina, le due torri di tre ciascuna, il fastigio di tre, le torri munite di forte marcapiano e finestrate con tre grandi finestre di nero, poste una, due, il corpo del castello chiuso con grande porta dello stesso, il merlo centrale del fastigio sostenente il fusto di nero, posto in palo, a guisa di albero di nave, con pennone dello stesso, esso pennone munito di vela anomala, di forma triangolare, di verde, con la punta accollante il fusto sopra il detto merlo centrale, esso castello fondato sulla

: il primo posto lungo l'asse principale della corte d'onore, il secondo sul fianco della villa e il terzo posto a un livello inferiore rispetto ai primi due. I nuovi proprietari, i Litta, secondo il gusto dell'epoca in base ai principi del paesaggismo inglese, intervengono sull'aspetto originario e fanno piantumare le zone perimetrali del secondo e terzo parterre con alberi ad alto fusto. Infine il conte Ernesto Panza affida un nuovo intervento all'architetto




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18 Dicembre 2021

21:03:10