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Frasi che contengono la parola fanti

, fatta arenare in vista di uno sbarco con chiatte e passerelle galleggianti), asserragliati sull'altura sovrastante e nei resti del forte Sedd el Bahr distrutto dai bombardamenti navali di febbraio. Nonostante la violenta reazione dei difensori, verso sera i fanti britannici avanzarono conquistando la spiaggia e per il coraggio dimostrato cinque soldati vennero insigniti della

Tra le cause della sconfitta sveva non va sottaciuta la spregiudicata iniziativa dei capi guelfi di far colpire dai fanti e dagli arcieri i destrieri dei cavalieri nemici, cosa ritenuta all'epoca sleale e scorretta: v. Cesare Pinzi

. In quegli anni i lodigiani dovettero sottostare a Milano senza alcuna forma di autonomia, come dimostra il fatto che furono obbligati a inviare un contingente di duecento fanti in occasione dell'assedio di

Il suo esercito sarebbe consistito in un misto di cavalleria, fanteria, arcieri (o balestrieri), con circa un numero uguale di cavalieri e arcieri, e un numero di fanti pari alla somma degli arcieri e dei cavalieri.

Al contrario, gli unici a possedere armatura ed elmetto tra gli Alemanni erano solo gli appartenenti alle classi sociali superiori: la gran parte dei fanti alemannici avevano solo uno scudo, ma nessun'armatura o elmetto.

, nel Colonnato del Palazzo delle Poste in Piazza Vittorio Emanuele. Si tratta di un imponente gruppo scultoreo di pietra arenaria, raffigurante al centro la dea patria e, ai lati, quattro fanti raffigurati in posizione di riposo.

Sostenne intrepido un formidabile attacco nemico, riuscendo in cruentissima lotta, dapprima a trattenere l'invasore e poi a respingerlo. Poco dopo, chiamato improvvisamente in linea, infranse nuovi poderosi attacchi dell'avversario, contribuendo ad arrestare definitivamente l'offensiva. Nella battaglia della riscossa, con irresistibile impeto e mirabile audacia, conquistava l'ardua vetta di Monte Valderoa, riscuotendo l'ammirazione dello stesso nemico. Attaccato sul fronte ed al tergo, si difendeva con ferrea tenacia ricacciando l'avversario. Nel culto sempre vivo delle antiche fiere tradizioni, i suoi giovani fanti dimostrarono ognora, con grande sacrificio di sangue, incrollabile tenacia, sublime ardimento ed eroica devozione al dovere.

per tutti coloro che avessero ardito tagliar l'erba nei campi. Come se non bastasse, dopo aver pagato i cavalieri, si era trovato nelle condizioni di non poter far lo stesso con i fanti. I veneziani, avvertiti dei movimenti dei mantovani, iniziarono a temere azioni ostili nelle retrovie che erano poco difese dal momento che gran parte dei loro soldati stavano marciando verso la

. I soldati mantovani, vedendo che il comandante era stato ferito e disarcionato insieme a molti dei loro, si diedero ad una fuga disordinata verso Canneto. I fanti e i cavalieri appiedati furono in buona parte catturati.

di questa regione, come molti suoi omologhi di altre regioni, non godeva di uno stipendio effettivo, ma tratteneva il suo compenso dalle tasse corrisposte dai soldati-contadini. Hellas forniva molti fanti e numerose navi.

duemila cavalieri e mille fanti...il duca di Modena, il Marchese di Mantova, i Bolognesi, i Senesi due triremi per ciascuno; e i Lucchesi una. I Fiorentini, dopo molta esitazione, dissero che avrebbero fatto quel che lo Sforza avrebbe creduto bene e

Alcuni fanti indossavano sul petto piastre di ferro, mentre altri combattevano nudi. Le lunghe spade che portavano erano ancorate a catene di ferro o bronzo, che pendevano lungo il loro fianco destro, e le loro lance avevano delle punte di ferro della lunghezza di un

Direzione: Longo, Alicata, Amendola, Berlinguer, Bufalini, Chiaromonte, Colombi, Cossutta, Di Giulio, Fanti, Lina Fibbi, Galluzzi, Ingrao, Jotti, Lama, La Torre, Macaluso, Miana, Napolitano, Natta, Novella, Pajetta, Pecchioli, Reichlin, Romagnoli, Scheda, Scoccimarro (presidente CCC), Sereni, Terracini, Tortorella e Occhetto (FGCI).

Direzione: Longo, Berlinguer, Alinovi, Amendola, Bufalini, Cavina, Chiaromonte, Colombi (presidente CCC), Cossutta, Di Giulio, Fanti, Galluzzi, Ingrao, Jotti, Lama, Macaluso, Minucci, Napolitano, Natta, Novella, Occhetto, Pajetta, Pecchioli, Reichlin, Romeo, Scheda, Scoccimarro, Sereni, Adriana Seroni, Terracini, Tortorella e Petruccioli (FGCI).

Sia Cavalieri che fanti portavano scudi. Lo scudo del fante era solitamente rotondo e di legno, con rinforzi in metallo. I cavalieri portavano uno scudo a forma di aquilone e di solito erano armati di lancia. La lancia in resta (portata piegata contro il corpo sotto il braccio destro), era una tecnica relativamente nuova e probabilmente non venne usata ad Hastings; il terreno infatti era sfavorevole per effettuare lunghe cariche di cavalleria. Sia la fanteria che la cavalleria di solito combattevano con una spada dritta, lunga e a doppio taglio. La fanteria potrebbe aver utilizzato anche giavellotti e lunghe lance.

Dietro le linee, tutte le truppe furono sottoposte a intense esercitazioni e quelle destinate allo sfondamento delle linee fortificate si esercitarono contro una linea fortificata simulata. Furono condotti diversi attacchi per sondare le difese finniche e per testare alcune tattiche innovative come, per esempio, slitte corazzate per il trasporto delle truppe, spinte o trainate dai carri armati, e piastre blindate montate su sci per fornire copertura individuale ai fanti che avanzavano nella neve. La fanteria e le formazioni di carri furono addestrate a coordinare gli attacchi, e gli equipaggi dei carri a coprirsi l'un l'altro col fuoco delle mitragliatrici contro gli attacchi della fanteria nemica.

. Avendo udito che gli invasori germanici avevano bruciato sul rogo dei bambini, Alexander rispose tenendo in ostaggio dei cavalieri e impiccando alcuni Voti (popolo locale alleato dei Teutonici) e dei fanti estoni. Nella primavera del

Nel frattempo all'esterno cominciarono ad affluire soldati del reggimento Wimpffen e fanti della marina. Ma i molti veneti in forza all'esercito austriaco si rifiutarono di aprire il fuoco contro le guardie civiche e si ammutinarono.

I francesi disponevano invece delle divisioni di Desvaux e Partouneaux che caricavano i fanti austriaci e rompevano i loro quadrati. Ma soprattutto efficace era la nuova artiglieria a canna rigata che andava a colpire gli austriaci a distanze superiori rispetto a quelle raggiunte dai loro migliori cannoni

, vascello da guerra a tre banchi di remi dotate di uno sperone a prua che consentiva l'unica manovra allora concepita ovvero lo speronamento della nave avversaria (le triremi greche erano, inoltre, dotate di un ariete fuso in bronzo a prua allo scopo di facilitare l'azione) per consentire ai fanti imbarcati di prendere possesso di quanto sarebbe rimasto della nave avversaria

in avanzata. Tutto sembra procedere bene, ma i carri da guerra, seguiti dalla fanteria, che avrebbero dovuto dare il colpo di grazia allo schieramento nemico, vengono fermati dalle falangi, che poi continuano nella loro avanzata massacrando i fanti persiani, i quali sono meno organizzati e attaccano in ordine sparso. Alessandro, con una memorabile cavalcata, elude Besso e nel polverone alzatosi attacca il centro dello schieramento. A quel punto, si avvicina molto allo schieramento avversario e quasi resta ucciso dallo scontro con alcuni nemici, salvato solo dai suoi

. I fanti fondamentalmente riconoscevano il fatto che molti ufficiali e sottufficiali provenivano dalla piccola e media borghesia e che la partecipazione alla guerra di modesti operai e artigiani era considerevole; come scrisse

con il compito di gestire la sorveglianza delle coste e di intervenire in caso di sbarco dei pirati, l'organico era costituito da novemila fanti e milleseicento soldati a cavallo. Tutte le coste della Sicilia furono suddivise in dieci

era in attesa di balzare contro le vicinissime trincee nemiche, e nonostante i disperati tentativi di far correggere il tiro, per diverse ore i fanti della Sassari furono sottoposti a un intenso bombardamento e subirono notevoli perdite, soprattutto tra le file del

Sostenne intrepido un formidabile attacco nemico, riuscendo in cruentissima lotta, dapprima a trattenere l'invasore e poi a respingerlo. Poco dopo, chiamato improvvisamente in linea, infranse nuovi poderosi attacchi dell'avversario, contribuendo ad arrestare definitivamente l'offensiva. Nella battaglia della riscossa, con irresistibile impeto e mirabile audacia, conquistava l'ardua vetta di Monte Valderoa, riscuotendo l'ammirazione dello stesso nemico. Attaccato sul fronte ed al tergo, si difendeva con ferrea tenacia ricacciando l'avversario. Nel culto sempre vivo delle antiche fiere tradizioni, i suoi giovani fanti dimostrarono ognora, con grande sacrificio di sangue, incrollabile tenacia, sublime ardimento ed eroica devozione al dovere

le sue truppe furono sorprese ai fianchi dalla cavalleria bolognese e costrette a ritirarsi precipitosamente; alle porte di Modena, Enzo fu disarcionato dai nemici e catturato insieme a milleduecento fanti e quattrocento cavalieri. Rinchiuso prima nei castelli di

. Obiettivo della riforma dell'armamento era mettere le truppe ificratee nella condizione di poter bloccare la carica degli opliti spartani e vanificarne l'urto pesante, tenendo i fanti pesanti nemici a distanza con le lunghe picche per farne poi facile bersaglio agli attacchi rapidi degli

il centro dove erano schierati anche gli esuli romani, con la cavalleria, divisa in tre parti, ognuna dietro il corrispondente schieramento di fanti. Nel campo romano Tito Ebuzio comandava i soldati che si opponevano a quelli guidati da Manlio, Virgino quelli che si opponevano a quelli guidati da Sesto Tarquinio e Postumio comandava il centro dello schieramento.

nella chiesa parrocchiale antica di Altavilla (Sant'Urbano), sul muro esterno della parete fece apparire il suo stemma a bucranio entro corona di grosse perle. Il padre di Bianca, Francesco Chiericati, fu comandante di cinquecento fanti e nel

I francesi si prepararono rapidamente allo scontro piazzando i pezzi d'artiglieria leggera artiglieria in batteria e iniziando a tirare contro la retroguardia veneziana, protetti dalla cavalleria seguita dai fanti svizzeri al comando del Trivulzio. I fanti veneziani, non potendo rispondere al fuoco nemico si misero al riparo di un argine di un piccolo fiume in secca (forse il

-iberica e Scipione al comando di quella romano-gallica. I Romani erano disposti con i fanti leggeri e la cavalleria gallica in prima linea e la cavalleria legionaria e alleata in seconda linea; i Cartaginesi avevano al centro la cavalleria iberica e ai lati quella numidica.

All'interno del recinto esterno dell'accampamento, veniva elaborato, sulla base di un modello standard, un piano per organizzare lo spazio, per disporre le tende di ciascun componente dell'esercito: dagli ufficiali, ai fanti legionari (divisi in

; i fanti potevano godere della protezione di una serie di massi disposti lungo il bordo del crepaccio, ma la linea assunta era troppo lunga per il basso numero di uomini disponibili, che, di conseguenza, si ritrovarono molto sparpagliati

. Le ragioni di tale impiego erano prevalentemente legate al tipo di obiettivi: nel caso degli iraniani tale impiego era dato dalle masse di loro fanti leggeri abitualmente schierate sui campi di battaglia (l'Iran era tre volte superiore per popolazione rispetto all'Iraq ma difettava di equipaggiamenti moderni per i propri soldati). Contro i

La rottura dell'alleanza tra Tervingi e Taifali potrebbe aver avuto a che fare con disaccordi sulle tattiche da usare contro gli Unni, e sull'attraversamento del Danubio. Infatti i Taifali erano cavalieri, mentre i Tervingi erano fanti.

al termine di un lungo assedio, i Crociati si divisero su cosa avrebbero dovuto fare. Molti fanti volevano proseguire verso sud alla volta di Gerusalemme ma Raimondo, a quel tempo considerato il capo della Crociata, era esitante nel proseguire la marcia. Goffredo, che sembra fosse influenzato da motivi religiosi piuttosto che politici, convinse Raimondo a condurre l'esercito a Gerusalemme. Goffredo fu attivo nell'

un immenso polverio prodotto dalla marcia di fanti e cavalli. Erano ventiquattromila uomini con cinquantaquattro pezzi di artiglieria. Una parte di questo esercito prendeva a minacciare le alture dei colli Berici; ma l'acqua che quasi allagava i campi, i difensori d'Arcugnano posti allo sbocco di quelle strade montane, i militi che vegliavano alla Bella Guarda

, Galasso e Uguccione verso le rive del Santerno. Giunti alla porta di San Pietro, gli imolesi e i bolognesi tentarono la resistenza ma non essendo in grado di sostenere l'assalto, furono travolti, perdendo oltre quattrocento fra fanti e cavalieri. Il rettore della Romagna,

. Al contrario, i Seleucidi contavano anche su un buon numero di paggi reali formati alla corte e fedeli alla monarchia come Zeusi e Antipatro; disponevano di una forte cavalleria, sia ellenica che nativa, di fanti ben addestrati come gli

Nel corso della battaglia perse la vita il generale Villarey, che si era si diretto coi fanti della Pisa e coi bersaglieri all'attacco di Monte Cricol. In seguito a questa azione, gli Austriaci della brigata Benko dovettero abbandonare la posizione

In alto si vedono i fanti angioini che smontano l'accampamento presso Accadia e caricano i bagagli, mentre l'esercito, col duca Giovanni in primo piano, si incolonna in ordine di ritirata con in testa i trombettieri.

) ha profondamente innovato l'orientamento degli studi sul conflitto in una prospettiva di storia culturale, facendo uso per la prima volta di fonti come le relazioni degli psichiatri sui dissesti mentali dei soldati e le lettere dei fanti. L'altro volume

una piccola brigata prese a salire i tormentati contrafforti andini. La componevano centodieci fanti e sessantasette cavalieri, una forza davvero esigua per conquistare un impero. La strada si snodava tra dirupi impressionanti e attraversava delle gole tenebrose dove un pugno d'uomini avrebbe potuto agevolmente ostacolare il cammino, ma di

era intenzionato inoltre a battagliare in quel giorno con la sola cavalleria, essendo molti dei suoi fanti, avendo tolto i cavalli ai nemici, divenuti cavalieri, mentre considerava i rimanenti fanti, pochi di numero, non idonei al combattimento conseguente.

aveva fatto decadere parte delle motivazioni circa l'esistenza del piano stesso. Nonostante questi fattori e la scarsa conoscenza delle forze nemiche, Nivelle decise ugualmente di mandare all'attacco i suoi fanti

. Questo successo ebbe origine dall'impronta che fu data da Butti alla statua: sebbene di stile contenuto e morigerato, questo Guerriero di Legnano trasmetteva suggestioni che rimandavano all'eroismo dei fanti lombardi coinvolti nella battaglia

Annibale fa nascondere dei reparti di fanti, che attaccano i romani alle spalle, mentre la cavalleria assale i romani sui fianchi e la fanteria pesante li blocca frontalmente. Ma la fanteria pesante di Annibale non regge il confronto con quella romana, per cui la tattica fallisce quando i romani sfondano il centro dello schieramento punico e fuggono.

. A differenza quindi dell'artiglieria campale e di quella pesantei, questi pezzi erano sotto il diretto controllo dei reparti di fanteria ed assicuravano una immediata e precisa concentrazione di fuoco su obiettivi resistenti quali bunker e mitragliatrici, in stretto coordinamento con l'assalto dei fanti

, elmetto, giubbotto tattico, maschera antigas, zaino, kit di pronto soccorso, armi di fanteria, cintura tessuta, berretto antipioggia, uniforme mimetica, bollitore e stivali da combattimento. Tuttavia, i fanti normali usano raramente il giubbotto antiproiettile conservato nell'armeria.

) e lanciatori di giavellotto, equipaggiati probabilmente con asce, piccole spade e lance per il combattimento ravvicinato. I mercenari della Tracia erano ritenuti i migliori fanti leggeri, ma troviamo fanti della Misia, della Media, della Licia, della Cilicia, Dahai, Persiani, Arabi e Carmani, impiegati in gran numero a

I francesi si prepararono rapidamente allo scontro piazzando i pezzi d'artiglieria leggera, e iniziando a tirare contro la retroguardia veneziana, protetti dalla cavalleria seguita dai fanti svizzeri al comando del Trivulzio. I fanti veneziani, non potendo rispondere al fuoco nemico, si misero al riparo di un argine di un piccolo fiume in secca (forse il

Il regno di Murad fu un momento di stress finanziario per lo Stato. Per stare al passo con il cambiamento delle tecniche militari, i fanti ottomani furono addestrati all'uso delle armi da fuoco, pagate direttamente dal tesoro. Nel

) come vendetta per l'assassinio della sua famiglia. Il plotone di Daniels, infine, assalta la guarnigione la notte stessa. Dopo aver distrutto dei veicoli corazzati, ucciso cecchini e bruciato fanti, Daniels viene stordito da un lanciarazzi, il quale viene ucciso dopo che Daniels distrugge il semi-cingolato con l'arma che manovrava; all'alba le forze alleate

): Abili schermagliatori a cavallo, questi cavallerizzi possono disturbare con schermaglie la fanteria e i moschettieri con le loro continue raffiche ma, a causa della loro armatura leggera non possono reggere scontri con i fanti o la cavalleria nemica.

I guerrieri a cavallo portano anche scudo e lancia; i fanti lanciano moltissimi proiettili ognuno, e li scagliano a grandi distanze; combattono nudi o al massimo vestiti in modo leggero con una leggera tunica. I Germani non hanno nessun vezzo o eleganza. Si limitano ad ornare i loro scudi con colori particolari.

Da considerare, anche se le fonti tacciono, la presenza di fanti anche da parte dei Normanni: normalmente la tattica normanna prevedeva arcieri e balestrieri in prima linea, fanti armati di giavellotti in seconda e lo squadrone di cavalleria pesante, detto

Bruciati carri e tende si misero in marcia con i cavalli da soma montati da fanti, a perlustrare il territorio e i frombolieri a protezione dei fianchi attaccati dalla cavalleria di Tissaferne. Risalito il Tigri vennero lasciati in pace solo quando si addentrarono in

(longbowman), migliaia di fanti e un gran numero di cavalieri pesanti fosse il triplo del loro, gli scozzesi, guidati da William Wallace, non si persero d'animo, ma rimasero fermi ai loro posti e, dopo aver atteso la salva degli arcieri, diedero l'ordine alla cavalleria di ritirarsi dietro lo schieramento per attaccare i nemici dai lati.




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Ultimo aggiornamento pagina:

10 Gennaio 2022

12:39:34