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Frasi che contengono la parola estendeva

, e Clemente, nel secolo successivo. La chiesa russa nel periodo kievano divenne rapidamente titolare di vasti possedimenti terrieri, diventando una figura di primo piano a livello politico; gestiva tutte le problematiche riguardanti la cura dei malati e l'istruzione, e la legislazione canonica non riguardava solo i religiosi, ma estendeva la sua sfera di influenza a tutto il popolo, soprattutto riguardo alle questioni

L'immigrazione negli Stati Uniti fu sempre molto intensa nel corso della storia, specialmente dall'Europa, tanto che la parte meridionale fu interessata dall'immigrazione dalla Spagna, tranne la zona della Louisiana che al tempo si estendeva fino al Canada. I primi immigrati nelle tredici colonie provenivano dal Regno Unito, ma in seguito fu molto forte l'immigrazione dalla

Il tenimento cosiddetto Lodi Cusani ha avuto nel passato stretti legami con il territorio chiamato Devesio, che inglobava non solo il podere noto con tale nome, ma anche alla sinistra del Sesia, che si estendeva dal

si estendeva sull'intero isolato compreso tra piazzale del Collegio di Santa Caterina, borgo Marmirolo (corrispondente al lato nord dell'odierno piazzale Boito), strada del Carmine (oggi strada del Conservatorio), strada al Ponte Caprazucca e strada San Marcellino.

dell'Antico Regno e sulle stele erette ad Abido nel Medio Regno. Tale espressione fornisce una precisazione geografica relativamente ai luoghi scelti dagli egizi per l'installazione dei cimiteri, inoltre dimostra che il potere del dio-sciacallo si estendeva specialmente, secondo gli egizi, sulle colline rocciose (

. Venne costruita successivamente (tra il VII ed il IX secolo) al complesso del Colle di Zucca, dove esisteva un luogo di culto paleocristiano, nel corso della riorganizzazione operata dal Patriarcato di Aquileia a seguito delle invasioni barbariche. Estendeva la sua giurisdizione sui comuni di Villa Santina,

aveva aumentato considerevolmente le tariffe doganali, nel tentativo di proteggere le industrie nate grazie al protezionismo. La norma, che estendeva la protezione anche ad alcuni prodotti agricoli come la

, solitamente lungo fino al ginocchio, con spacchi per consentire la cavalcata, alcuni con maniche fino ai gomiti. Alcuni usbergo potrebbero essere stati fatti di scaglie attaccate a una tunica, con le scaglie di metallo, corno o pelle indurita. Il copricapo era solitamente un elmo di metallo conico con una fascia di metallo che si estendeva verso il basso per proteggere il naso.

(Ager Capenas) si estendeva lungo la riva destra del Tevere, confinava a nord con quello dei Falisci, a est con il Tevere e i Sabini, e a sud ovest con il territorio etrusco di Veio. Comprendeva gli attuali comuni di

perseguirono una politica di aggressione verso le popolazioni e i territori confinanti, delineandosi tra le principali potenze della regione. Durante il V secolo a.C. il Kosala estendeva i propri domini da

la sua durata si estendeva a circa cinque ore e mezza, intervalli compresi. In quattro atti, con azioni coreografiche, momenti di danza e scene spettacolari, rappresenta di fatto l'atto di nascita del genere tipicamente francese del

Io ho partecipato per evidenziare la problematica di una simile categoria (casomai andava messa Morti per malattie infettive, oppure eliminata), ma non ho colto in quella discussione dove si estendeva la richiesta di eliminazione anche per le sue sottocategorie. --

del macaco, in grado di evocare la risposta dei neuroni multimodali, fino ad includere l'intera dimensione del rastrello. In altri termini, la risposta visiva del neurone multimodale, che prima dell'addestramento era limitata allo spazio pericorporeo immediatamente adiacente la mano, dopo l'uso ripetuto dell'utensile si estendeva ad inglobare completamente lo strumento utilizzato

La giurisdizione di Serlone tuttavia si estendeva anche in Sicilia, e, secondo il Malaterra, il suo quartier generale - nel corso delle operazioni di conquista dell'isola - fu costituito nei Nebrodi e nelle fortezze di

) si estendeva tanto all'area, quanto alla dimora del primitivo accampamento. Accampamento divenuto residenza degli emiri e oggetto di conquista da parte delle armate normanne, che nell'assedio di Palermo piantarono nelle immediate adiacenze il loro campo base prima di sferrare gli attacchi alla

ed Erik Zimen furono incaricati di eseguire la prima indagine italiana sulla situazione del lupo grigio appenninico svolta con una metodologia sistematica: essi presero come riferimento un'area che si estendeva dai

La villa, situata in Piazza XXV Aprile, risale ai primi anni del Novecento. La casa sorge su quanto rimane del giardino dell'antica Ca' Erba che si estendeva dall'attuale via Verdi a via Battisti. Iniziata la costruzione nel

e si presenta oggi convertita a molteplici utilizzi (commerciale, uffici, residenziale e culturale). Conserva attualmente solo il cortile d'onore, posto a nord dell'edificio centrale, mentre il giardino che si estendeva alle sue spalle risulta oggi interamente occupato da nuove edificazioni.

Il patrimonio terriero dell'abbazia si estendeva ben oltre le terre prossime al monastero (con le grange di Montarolo, Darola, Castel Merlino, Leri, Montarucco, Ramezzana, ecc.), comprendendo anche appezzamenti dislocati in un'area vasta nel

transitava invece lungo l'attuale via Carnia che allora fiancheggiava la sponda sinistra del torrente, il cui letto fino alla costruzione dell'argine si estendeva su tutta l'area pianeggiante dove sarebbero sorti i nuovi insediamenti industriali.

. In quel terreno elevato e difficile, i rifornimenti potevano essere impossibili con il brutto tempo. Un'ulteriore complicazione fu che la base si estendeva su una vasta area. La vicina base delle Forze speciali di Lang Vei sembrava anch'essa vulnerabile. Khe Sanh fu difesa da due reggimenti dei

Al culmine della sua potenza, il regno di Axum si estendeva attraverso zone dell'odierna Eritrea, dell'Etiopia, dello Yemen, dell'Arabia Saudita meridionale, della Somalia occidentale, del Gibuti e del Sudan settentrionale. La capitale era

. Essi diedero il via alle prime coltivazioni della terra; la zona si estendeva per molti ettari, dall'attuale comune di Santo Stefano al Mare fino al fossato detto dei Casai in territorio rivese, nella quale si procedette alla seminatura degli

il confine si estendeva a nord sino al Caucaso. Per quanto concerne i confini orientali essi sono di incerta determinazione, sebbene si sia giunti ad individuarli approssimativamente nell'area un tempo occupata dal

, simile a un tetto panoramico e che si estendeva fino alla parte anteriore della zona abitualmente occupata dal tetto. Venne mantenuta l'impronta stilistica del modello progenitore, caratterizzata dallo stile curvo delle linee. Dalla base meccanica della seconda generazione venne derivata la

Assodata l'appartenenza delle due opere ad un'unica composizione nello stesso anno lo studioso Jan Piet Filedt Kok del Rijksmuseum, estendeva la ricostruzione basandosi sulle straordinarie somiglianze nel disegno tra quattro diverse opere di Bosch che potevano far parte di un unico trittico: il

, un ampio territorio, che dalla costa ligure (da Savona a Finale) si estendeva lungo le valli delle Bormide sin quasi ad Acqui. Anche Cortemilia e Novello si aggiunsero ai domini di Enrico alcuni decenni dopo, con la morte senza eredi di Bonifacio, fratello di Enrico, vescovo di Alba e marchese di Cortemilia. Analogamente la morte di Ugo di Clavesana, altro figlio di

Il paese di Oltrona ha sempre sofferto per una sostanziale mancanza d'acqua a uso della popolazione, e difatti il suo territorio era un tempo contraddistinto unicamente da piccoli torrenti insufficienti ad abbeverare persone e animali sul territorio, oltre a una palude che si estendeva a sud in direzione di

. In quel terreno elevato e difficile, i rifornimenti potevano essere impossibili con il brutto tempo. Un'ulteriore complicazione fu che la base si estendeva su una vasta area. La vicina base delle Forze speciali di Lang Vei sembrava anch'essa vulnerabile. Khe Sanh era difesa da due reggimenti dei

. Il feudo montano si estendeva su Chitignano, Rosina e Taena, dove dalla parte di Caprese aveva una dogana interna. La sua cancelleria feudale aveva sede a Rassina, dipendendo giudizialmente dalla podesteria di

ampliarono questo nucleo, facendo in modo che la zona industriale fosse separata da quella residenziale da una fascia agricola che si estendeva dalle Gerole fino ai confini meridionali con Ghedi. L'area residenziale, infine, fu caratterizzata da lotti piccoli e costruzioni monofamiliari

, uno sbarramento ritenuto fino a quel tempo invalicabile. Tale complesso di fortificazioni era un potente ed efficace mezzo per contrastare una possibile invasione tedesca e si estendeva sull'intero confine tra

) si estendeva lungo la riva destra del Tevere, confinava a nord con quello dei Falisci, a est con il Tevere e i Sabini, e a sud ovest con il territorio etrusco di Veio. Comprendeva gli attuali comuni di:

inizialmente alleata, ma poi contrapposta, il cui territorio confinava con quello di Reggio comprimendone lo sviluppo. Fin dai primi anni della sua fondazione, lo stato reggino si estendeva infatti sul versante nord

Questo vicariato si estendeva su un amplissimo territorio che dalla Lunigiana, scavalcando l'Appennino, arriva fino alle zone del parmense. Le quaranta parrocchie avevano avuto per chiese matrici: una il Monastero di San Caprasio ad Aulla, ventiquattro la pieve di Urceola, undici quella di Vignola e quattro quella di Sorano. Politicamente fecero tutte parte del

in particolare costituiva un problema irrisolto non da poco all'interno del dibattito del tempo. Privato della sua funzione militare appariva come un grande gigante addormentato al centro di una vastissima area inedificata, che comprendeva anche l'enorme piazza d'armi che si estendeva alle sue spalle. Le precarie condizioni in cui riversava ne facevano analogamente al

. Il terzo cadavere era quello di una donna che giaceva riversa trasversalmente rispetto al corridoio, con le gambe che si trovavano all'ingresso della stanza ripostiglio; la donna indossava un maglione avana, sottoveste e slip rosa, scarpe di corda; accanto alla testa vennero individuati un paio di occhiali da vista e una bomba a mano, dal capo si estendeva una grande chiazza di sangue. Infine il quarto cadavere si trovava alla fine del corridoio; si trattava di un altro uomo che giaceva disteso supino longitudinalmente al corridoio con le gambe che arrivavano fino all'ingresso della camera da letto. Questo individuo, di alta statura e con barba, era vestito; indossava maglione di lana e pantaloni, una scarpa era calzata al piede destro mentre l'altra si trovava vicino al piede sinistro; anche in questo caso c'era una vasta chiazza di sangue sotto il capo e la parte superiore del torace; venne repertata accanto al piede sinistro una pistola

(I secolo d.C.) esisteva una pusterla, situata tra Vicolo delle Quaglie e Vicolo del Cantoncello che costeggiavano le mura stesse. Davanti alle mura tra Via del Bottonuto e Via San Clemente si estendeva una banchina di porto affacciata ad un laghetto, il cosiddetto

Il comune si estendeva in senso longitudinale da nord a sud, dal torrente Trasta, affluente di destra del Polcevera, fino al mare tra Sestri Ponente e Cornigliano, dove era un tempo la spiaggia della

tra le moderne via del Bottonuto e via San Clemente si estendeva una banchina di porto affacciata ad un laghetto che consentiva l'attracco in corrispondenza della moderna via Larga, lungo la quale scorreva il Seveso

l'ala amministrativa: si estendeva a sud della grande scalinata che portava ai quartieri d'abitazione. Era il centro del governo e della monarchia. Una grande stanza posta a lato della scalinata era ornata da suppellettili di legno intarsiate di madreperla;

di cui oggi rimangono solo alcuni resti. Formato da una serie di colonnine in marmo rosso binate con capitelli scantonati, originariamente si estendeva fino alle absidi della chiesa ed era interamente coperto.

Il giardino si estendeva una volta fino alle case sottostanti: la strada di accesso giunge infatti fino all'imponente cancellata sulla strada per Bellagio, ora di minore importanza, ma che ad Asso costituiva l'arteria principale della circolazione del traffico prima che venisse costruita la circonvallazione.

. L'altro lato della vecchia cinta normanna lungo il fiume era una lunga cortina, sulla quale venne addossato un fabbricato adibito a magazzini e in parte alle carceri (il lungo edificio di via delle Caserme, che si estendeva dal ponte romano sino al castello-bastione San Cristoforo di piazza Unione).

, artefice del piano regolatore di ricostruzione di Pescara, creando dove prima c'erano case e palazzi un grande spazio quadrangolare nel mezzo di corso Umberto I, nei pressi del mare, fra viale Regina Margherita e viale Regina Elena. Nei pressi del fiume, si estendeva fra via Gobetti, via Lazio e via Bologna il

lo sottrasse dalla giurisdizione del marchese anconetano per porlo sotto suo diretto dominio, dandogli nel contempo in concessione un territorio comprendente i castelli di Morro, Alberello, Orgiolo e Morruco, sei ville (tra le quali quelle di San Marcello e di Antico) e il territorio che si estendeva fino al mare, includendo la Selva di Castagnola, ad eccezione dell'

, sorgeva nell'attuale zona denominata Largo dei Nobili, arrivando presto a comprendere un'area che si estendeva tra le attuali vie Chiesa matrice, Vittorio Emanuele, Vico castello e Diaz, circondata da un'alta muraglia

posero un presidio militare in contrada Mignano, dal quale potevano controllare l'intera vallata. La competenza di Solagna si estendeva allora su un vasto territorio e nei secoli successivi, pur passando sotto il dominio franco, non perse la propria importanza: infatti, quando nel

con tre ermellini rampanti, anch'esso affrescato sulla medesima parete dell'unico altare, ricorda il loro antico patronato che si estendeva fino a questa chiesetta, ma che copriva ben sei parrocchie (nel corso del tempo tutte soppresse) annesse alla

, che stabiliva una tassa di bollo su ogni documento delle colonie americane, tassa che si estendeva anche ai giornali che erano tra le maggiori fonti di contrasto all'efferata tassazione inglese nelle colonie.

Dopo che gli inglesi del Wessex assorbirono i territori governati dai danesi nella parte meridionale dell'antico regno, le invasioni scozzesi ridussero la Northumbria a una contea che si estendeva dal fiume Tees al Tweed. La sopravvissuta contea di Northumbria fu poi contesa tra i regni emergenti di Inghilterra e

che, secondo alcuni autori (per i quali la giurisdizione del catapano si estendeva sull'intera Italia bizantina), potrebbero essere stati alle sue dipendenze; altri studiosi moderni, tuttavia, ritengono che il catapano controllasse il solo thema di Longobardia; l'insieme dei territori controllati da questo funzionario divenne noto come

fu raso al suolo, i pochissimi monaci sfuggiti, si raccolsero nel Galesano e fondarono l'Abbadia di S. Maria di Galaso (nome preso dalla contrada). L'Abbadia sorgeva a breve distanza dall'allora Casale di Galaso e si estendeva tra i comuni di

. L'esemplare mostrava una copertura di piume filiformi che correvano lungo il collo, torace, schiena e lungo la coda. Sulle zampe invece sono state scoperte zone di tegumento di pelle. Probabilmente la copertura di piume si estendeva lungo parte del collo, lungo la schiena ed il torace, ricoprendo anche gli arti anteriori, e lungo la coda mentre le gambe era nude come nei moderni struzzi, in modo da facilitare la dispersione del calore dell'animale durante la corsa.

Le Terre del Nord sono situate a Nord di Paranor e comprendono le Pianure di Streleheim, grandi praterie senza ombra, il Deserto di Kierlak, dove si trovano spaventose distese di roccia e grandi fosse, il Fiume Lete, che parte da un lago e trasporta acqua avvelenata, l'Acquitrino di Malg, un'immensa palude, la Lama del Coltello, una catena montuosa con rocce e monti appuntiti e affilati come coltelli, il Regno del Teschio, dove si estendeva il dominio del Signore degli Inganni, e la montagna del Teschio, un tempo dimora di

Le piastre ossee del cranio, si indurivano poco a poco cominciando prima dal centro del muso e il bordo posteriore; a poco a poco l'ossificazione si estendeva verso le regioni centrali. Sul resto del corpo, il processo di ossificazione progrediva dal collo fino a raggiungere la coda.

di dare all'istituto di san Pietro a Majella una copia di ogni spartito di opera o commedia che sarebbe poi andata in scena. Inoltre, tale obbligo si estendeva anche agli spartiti di tutte le opere passate andate in scena al

), un codice di leggi unificato da applicare per il Regno di Norvegia. Questa raccolta delle leggi codificate del governo (Gulatingsloven) si applicava a tutto il regno che si estendeva ai possedimenti d'oltremare, comprese le

Il complesso concepito con lo spirito del manicomio-villaggio si estendeva su circa centotrenta ettari e comprendeva quarantuno edifici ospedalieri, di cui ventiquattro erano padiglioni di degenza. Gli edifici, immersi in un grande parco di piante a fusto alto e collegati l'un l'altro da una rete stradale di circa sette chilometri complessivi

Secondo gli storici moderni verso la piazzetta sorgeva il palazzo di giustizia, caratterizzato da un ampio porticato al piano terra, da una loggia scoperta al primo piano e dagli uffici al secondo, mentre verso il molo sorgeva il palazzo per le assemblee, che si estendeva dalla piazzetta all'attuale Ponte della Paglia.

La speranza per i comandanti, non potendo reclutare a proprio piacimento, era ovviamente quella di disporre di uomini d'esperienza, richiesta anche per affrontare la complicata logistica imposta dal territorio. Come per ogni altro resoconto del conflitto, sono disponibili solo fonti coeve relative alle esperienze dei teutonici, le quali hanno permesso una ricostruzione della problematica. Nel Basso Medioevo, il grosso del Granducato occidentale consisteva in una densa foresta decidua, la quale si estendeva dalla costa del Baltico al fiume

Continuo a non essere d'accordo su come tratti l'argomento. Non stiamo discutendo sul fatto che gli armeni meritassero o meno il trattamento subito, ma sul fatto che sia avvenuto il genocidio. E' un fatto che l'Armenia storica che si estendeva sul territorio attualmente apprtnente alla repubblica turca, sia oggi completaemente privo di armeni. Se anche gli armeni fossero stati ribelli e spie dei russi (probabilmemnte erano stanchi di essere cittadini di serie B nella loro patria, ma non conosco a sufficienza l'argomento), cio' non giustifica la distruzione sistematica di civili, compresi i bambini, con le deportazioni a migliaia nel deserto a morire di fame. Che anche altre minoranze ebbero a subire massacri non rende meno reale lo stermino armeno. Ad essere sincero trovo che la tua frase tenda a minimizzare il fenomeno. Credo che a livello storico, ad eccezione dei negazionisti di stato turchi, la controversia sia sul numero delle vittime, non sul fatto che il genocidio sia avvenuto. E'noto che anche il parlamento europeo e quello francese abbiano riconosciuto il fatto e che lo storico negazionista Lewis sia stato condannato in Francia, alla pari dei negazionisti della Shoa ebraica.

, interpretando la gran massa d'acqua come la presenza di un vasto continente da esplorare. Il fiume Orinoco si estendeva in gran parte del proprio percorso nel territorio dei Muisca, attraverso i fiumi

. Quest'opera diventa la base per una proposta di cellula abitativa nella tesi di Carlo Ferrario, Franco Ferrari e Maddalena Montagnani, in cui il modulo compositivo si estendeva dal livello abitativo a quello

. Dopo una lunga opera di bonifica e coltivazione dei terreni circostanti, i monaci si occuparono quindi di fondare la basilica avvalendosi probabilmente del supporto economico di un principe longobardo il cui dominio si estendeva da Rezzato alla Valle Sabbia

L'Impero ottomano aveva un sistema sociale basato sull'affiliazione religiosa che si estendeva a ogni funzione sociale. Era comune indossare abiti che identificavano la persona con il proprio specifico gruppo religioso e i copricapi che distinguevano il rango e la professione in tutto l'Impero ottomano. I

L'opera difensiva fu realizzata in modo da rendere inespugnabile il luogo, sia in caso di invasione di terra che di incursione via mare. Il perimetro della cerchia muraria si estendeva originariamente per quasi un chilometro e mezzo ed era rafforzato da ben diciotto

. Se il disco di gas si estendeva oltre le orbite dei pianeti giganti quando sgombrarono i loro dintorni da oggetti delle dimensioni di una cometa, viene rallentato dall'attrito del gas che impedisce loro di raggiungere la Nube di Oort

Quando le acque si furono relativamente calmate, gli elfi stabilirono un nuovo regno che, dalle pendici del monte sacro agli Elfi della Notte Hyjal (che esisteva da prima della distruzione del Pozzo e che, constatarono gli Elfi della Notte, era rimasto intatto), si estendeva e si estende tutt'ora (con l'aggiunta dell'isola di Teldrassil) per tutta l'immensa foresta di Ashenvale. Cenarius e i suoi Custodi del Bosco e le sue




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Ultimo aggiornamento pagina:

11 Gennaio 2022

23:24:55