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Frasi che contengono la parola elettroni

Il processo di produzione richiede che lo spessore dello strato isolante sopra al canale sia estremamente ridotto, vicino al nanometro, e questo permette a numerosi elettroni di saltare la barriera per

Dall'altro lato, il ricevitore decodificava questi dati attraverso un altro pennello elettronico (di scrittura) che percorreva da dietro, sempre per righe alterne, lo schermo: questo fascio di elettroni accendeva dei

, e corrispondono ai diversi stati energetici degli elettroni. Gli elettroni che vengono promossi da un orbitale ad un altro, ad esempio da un orbitale di legame ad uno di antilegame, effettuano una transizione tra due valori

, fortemente assorbenti il flusso di elettroni tra la sorgente ed un rivelatore di elettroni, possono venire visualizzati via via che eluiscono dalla colonna gascromatografica. In genere queste molecole sarebbero scarsamente visibili con altri rilevatori: ad esempio molti composti

rimane uguale, mentre varia il numero di protoni all'interno del nucleo, facendo aumentare le forze nucleari di attrazione tra gli elettroni e il nucleo attorno al quale gravitano, con la conseguente diminuzione del raggio atomico.

delle orbite degli elettroni attorno al nucleo. La teoria avanzata da Bohr prevedeva inoltre che gli elettroni potessero muoversi tra questi stati (o orbite) in seguito all'assorbimento o all'emissione di un

accelerava elettroni e positroni in direzioni opposte, raddoppiando in pratica l'energia prodottasi nelle loro collisioni se paragonata a quella ottenuta nelle collisioni degli elettroni con un bersaglio fisso.

La polarizzazione di un fascio di elettroni significa che lo spin di tutti gli elettroni punta in una direzione. In altre parole, la proiezione dello spin di tutti gli elettroni lungo il loro vettore della

i livelli della citocromossidasi o si riducono, mentre quelli della citocromossiadasi d aumentano. In condizioni povere di ossigeno, la sintesi degli enzimi della respirazione anaerobia permette di utilizzare accettori di elettroni diversi da O

incomincia a ionizzarsi. Un gas ionizzato diviene conduttore, generando una breve ma intensissima scarica di elettroni (dall'elettrodo centrale all'elettrodo di massa) con un meccanismo analogo a quello dei

Per constatare il numero di legami covalenti formatisi fra due atomi bisogna conoscere la valenza dell'atomo degli elementi considerati e dopo aver fatto questo scoprire quanti elettroni gli mancano per essere stabili (

, che disperdono gli elettroni. Quando i virioni vengono rivestiti con questa macchia (colorazione positiva), i piccoli dettagli vengono oscurati. La colorazione negativa supera questo problema colorando solo lo sfondo.

Date le dimensioni elevate del volume di provenienza degli elettroni retrodiffusi, l'osservazione risulta di scarsa risoluzione. Tuttavia l'interazione stessa permette di differenziare gli elettroni retrodiffusi in funzione del

Questi protoni si muovono indietro attraverso la membrana come guidati dall'ATP sintasi. Gli elettroni quindi fluiscono attraverso il fotosistema I e possono essere o utilizzati per ridurre il coenzima NADP

, e corrispondono ai diversi stati energetici degli elettroni. Gli elettroni che vengono promossi da un orbitale a un altro, ad esempio da un orbitale di legame a uno di antilegame, effettuano una transizione tra due valori

, solitamente attraverso l'accelerazione elettronica. Una volta generato il fascio di elettroni ad alta energia, viene diretto in componenti ausiliari, quali: magneti ondulatori e dispositivi di inserzione negli anelli di accumulazione con tecniche di questo tipo si ottengono

In particolare, se l'atomo avesse avuto un nucleo al suo interno separato dagli elettroni esterni, allora si sarebbero dovuti osservare anche eventi, ovvero particelle, a grande angolo di deviazione. Ottenuti, effettivamente, questi risultati, il

e FAD vengono rigenerati. Per questo motivo gli esseri umani inspirano ossigeno ed espirano biossido di carbonio. L'energia di trasferimento degli elettroni dagli stati di alta energia di NADH e FADH

Modello atomico di Bohr-Sommerfeld. Il nucleo al centro ospita protoni carichi positivamente e neutroni, mentre gli elettroni carichi negativamente ruotano intorno a esso su determinate orbite in dipendenza del livello di energia.

Dato il fatto che gli atomi sono strutture elettricamente neutre, essi non producono che una minima forza sugli elettroni stessi. in ogni caso gli elettroni vengono leggermente spostati dagli atomi, senza comunque riuscire a evadere la propria orbita. Il

neutri dell'alta atmosfera terrestre. Queste particelle possono eccitare (tramite collisioni) gli elettroni di valenza dell'atomo neutro. Dopo un intervallo di tempo caratteristico, tali elettroni ritornano al loro stato iniziale, emettendo

primarie di incidenza con sufficiente energia, quando colpiscono una superficie o passano attraverso un qualche materiale, inducono l'emissione di particelle secondarie. caso di fotomoltiplicazione della corrente elettronica iniziale, volto ad amplificare quest'ultima. Il termine si riferisce spesso all'emissione di elettroni quando particelle cariche, come

da una parte permise lo sviluppo di una teoria coerente in grado di spiegare il comportamento degli atomi, delle molecole e dei legami chimici; dall'altra pose fine alla disputa sulla natura della luce. Nella meccanica quantistica la luce e anche le particelle elementari della materia, come gli elettroni, sono descritti sia come un'onda che come una particella, in base al

, le cui molecole assorbono selettivamente luce nelle porzioni rossa e blu-violetta dello spettro visibile, attraverso una serie di altri pigmenti coadiuvanti. L'energia catturata dalle molecole di clorofilla consente la promozione di elettroni da orbitali atomici a energia minore ad orbitali ad energia maggiore. Questi vengono subito sostituiti mediante scissione di molecole d'

a causa della pressione degli elettroni. Questo nucleo degenere continua ad aumentare la sua temperatura fino a raggiungere le condizioni di innesco dell'elio. L'inizio della fusione dell'elio avviene simultaneamente in tutto il nucleo in un processo chiamato

in quanto il gas degenere non reagisce all'aumento di temperatura espandendosi. Solo quando la temperatura raggiunge livelli tali da produrre pressioni simili a quella degli elettroni degenerati, la degenerazione viene rimossa e il nucleo si espande

, fornisce una spiegazione dei fatti sperimentali partendo dal principio che la radiazione incidente possiede energia quantizzata. Infatti i fotoni che arrivano sul metallo cedono energia agli elettroni dello strato superficiale del

due regioni del Geospazio, le cinture di radiazione e la ionosfera, possono essere fortemente perturbate. Queste tempeste aumentano i flussi di elettroni ad alta energia che possono danneggiare in modo permanente l'elettronica dei satelliti, interrompendo le telecomunicazioni e le tecnologie

amorfo, all'interno del quale i raggi sono catturati, lasciando al loro posto coppie elettrone-buca. Il campo elettrico applicato tra le superfici del selenio trasporta gli elettroni verso una sottile matrice di

di carica. Analogamente, gli elettroni dalla regione n sono iniettati nella regione p, dove le lacune sono i portatori maggioritari. Quando un elettrone e una lacuna sono presenti nella stessa regione, possono

(Nota: questo sito mostra la corrente come un flusso di elettroni, invece di seguire la convenzione secondo cui la corrente segue il flusso delle lacune, quindi le frecce potrebbero indicare il senso sbagliato)

L'introduzione di nuove tecnologie come la diffrazione di elettroni a bassa energia ha rivoluzionato lo studio delle superfici negli anni Cinquanta e Sessanta. Tuttavia, i primi studi erano limitati a superfici come il

dell'elettrolita fino al piano di reazione, dove partecipano a una semireazione di riduzione che consuma elettroni, i quali vengono trasportati dal bulk del metallo fino all'interfaccia dell'elettrodo, quindi raggiungono il piano di reazione per

. In un semiconduttore in presenza di un campo elettrico esterno abbiamo un flusso di carica negativa dovuto agli elettroni nella banda di conduzione, sia rispetto alla nuvola stazionaria degli elettroni di valenza, un flusso di carica positiva dovuto alle lacune nella banda di valenza. Chiamando

L'emissione di una radiazione durante la rotazione degli elettroni intorno al nucleo portava alla conseguenza teorica per la quale l'elettrone avrebbe dovuto perdere gradualmente energia fino a collassare sul nucleo con un movimento a

significa avere due orbitali completi di due elettroni ciascuno e due orbitali contenenti un elettrone spaiato. Questo spiega i due legami che l'ossigeno forma nei suoi composti ed anche l'angolo di

(acido nicotinico) e funziona da cofattore ossido-riduttivo dell'enzima glutatione reduttasi (o GSR). L'enzima rigenera il glutatione ridotto (GSH) a partire da glutatione ossidato (o GSSG) attraverso gli elettroni ceduti dal

viene accelerato da un campo elettrico. I propulsori a effetto Hall intrappolano gli elettroni in un campo magnetico e li usano per ionizzare il propellente, accelerandoli efficientemente per generare

e per la dissipazione di potenza che si ha nello strato catodico. L'aumento notevole del flusso di elettroni dato dall'emissione termoionica causa una seconda transizione (simile a quella della glow), in cui la tensione applicata ai capi del tubo diminuisce ancora (tratto

). Essendo verso il centro del blocco p, gli elementi potrebbero acquistare elettroni, raggiungendo la configurazione del gas nobile successivo, ma le energie in gioco sono molto elevate e quindi gli anioni sono rari (ad es. N

con gli elettroni. Nell'urto una parte dell'energia del fotone veniva ceduta all'elettrone dando origine a fotoni di energia diversa e quindi di frequenza (e lunghezza d'onda) diversa, rispettando comunque le leggi di

In questo caso tuttavia, trattandosi del passaggio di singoli elettroni, si deve concludere che in qualche modo l'elettrone stesso auto-interferisce, come se passasse allo stesso tempo per le due fenditure come un'onda. L'onda in questo caso ha natura probabilistica, in quanto, per poter essere messa in evidenza, richiede la ripetizione dello stesso processo fisico, il passaggio di un singolo elettrone attraverso le due fenditure, un numero

presente nella precedente equazione si riferisce esclusivamente alle correnti elettriche, date dal moto dei soli elettroni liberi, e non alle correnti atomiche di magnetizzazione. Nel caso non stazionario, inoltre, la quarta equazione ha l'espressione:

Per poter ionizzare la materia la radiazione deve possedere un'energia tale da poter interagire con gli elettroni degli atomi cui viene a contatto. Le particelle cariche possono interagire fortemente con la materia, quindi

, alcune particelle deviavano la propria traiettoria in maniera diversa dagli elettroni e da altre particelle note; in particolare, venivano deflesse con una curvatura minore rispetto agli elettroni, ma maggiore rispetto ai

quando riscaldati da una corrente elettrica. Questi elettroni sono controllati e diffusi dalle griglie costituite da metallo sottile. Se gli elettroni si scontrano sulla placca ricoperta di fosforo, questa per effetto della

, associata al contenuto energetico del guscio degli elettroni che circonda l'atomo di propellente: l'energia essenzialmente chimica viene trasformata in termica nella camera di combustione. Si hanno propulsori a propellente liquido (LP), propellente solido (SP), propellente ibrido (HP) o propellente gassoso (GP).

liberi, e gli elettroni legati riflettono solo una piccola frazione dell'onda incidente. Le frequenze rimanenti (o lunghezze d'onda) sono libere di propagarsi (o essere trasmesse). Questa classe comprende tutte le

che va a modulare una piccola catena respiratoria nella quale gli elettroni possono fluire, durante la reazione, dal NADPH all'ossigeno. Esempi di idrossilazioni si possono ritrovare nella sintesi dei

) tratta i nucleoni come oggetti quantistici, che si muovono in stati quantici (o gusci energetici) ben definiti e separati l'uno dall'altro, similmente a quanto avviene per gli elettroni intorno al nucleo. Inoltre essi obbediscono al

; quando la frequenza coincide con la frequenza atomica, gli elettroni atomici assorbono le onde radio e saltano al livello energetico superiore. Tornando al livello originario, riemettono sotto forma di

il contatto tra scarpe e tappeto crea un trasferimento di elettroni dal tappeto alle scarpe lasciando il tappeto carico positivamente e le suole delle scarpe cariche negativamente. Entrambi i materiali sono (

I detettori a flat panel indiretti garantiscono performance e risultati qualitativamente maggiori rispetto alla tecnologia IIT/CCD. Gli intensificatori di immagine possono creare distorsioni geometriche, dovute al percorso degli elettroni all'interno del tubo, che devono essere corrette dai software di post-processing. Diversamente, i rilevatori

L'interferenza costruttiva dei laser costringe gli elettroni a saltare dalla banda di valenza alla banda di conduzione del materiale. Gli elettroni che vengono promossi alla fascia di conduzione devono essere immobili nei materiali riscrivibili. Dove si trova interferenza distruttiva si ha poca energia e gli elettroni tendono a non saltare.

, gli elettroni vengono accelerati da un campo elettrico e 'sparati' contro un pezzo di metallo chiamato 'target'. I raggi X sono emessi come radiazione causata dalla decelerazione degli elettroni nel metallo.

per gli elettroni che disperdono al nucleo di un atomo, hanno ricavato una sezione trasversale che riguarda la geometria completa di tale processo, in funzione della frequenza del fotone emesso; la sezione in questione evidenzia la simmetria della meccanica quantistica per la

neutri dell'alta atmosfera terrestre. Queste particelle possono eccitare, tramite collisioni, gli elettroni di valenza dell'atomo neutro. Dopo un intervallo di tempo caratteristico, tali elettroni ritornano al loro stato iniziale, emettendo

vengono programmate attraverso l'hot-electron injection: viene applicata una tensione sul CG, la quale avvia un flusso di elettroni che, percorrendo il canale creatosi dall'accensione del transistor, passano dal

. Se si applica un gradiente di potenziale su un singolo piatto e si mettono due piatti parallelamente, l'elettrone primario e gli elettroni secondari rimbalzeranno tra i piatti per tutta la loro lunghezza ripetendo il processo di emissione molte volte e amplificando il segnale.

Effetto valanga in un campo elettrico creato tra due elettrodi. L'evento di ionizzazione originale libera un elettrone e ogni collisione successiva libera un ulteriore elettrone, quindi due elettroni emergono da ogni collisione: l'elettrone ionizzante e l'elettrone liberato.

Ci si potrebbe aspettare che la forza attrattiva agente sugli atomi dovrebbe spingerli insieme fino a farli collassare. Invece esiste, sempre a distanza breve una forza repulsiva che agisce tra gli elettroni dei singoli atomi. Tale forza viene spiegata a livello microscopico mediante il

Gli elettroni implicati nella retrodonazione derivano dagli orbitali d del metallo e una volta che si dispongono nell'orbitale molecolare antilegante del ligando danno conseguentemente luogo a una diminuzione dell'

decresce da sinistra a destra per l'aumento del numero degli elettroni della shell d. I metalli a sinistra del ferro si posizionano inclinati o piatti su una superficie che favorisce la formazione del

Il primo utilizzo dei sali di diazonio consisteva nel produrre tessuti tinti all'acqua immergendo il tessuto in una soluzione acquosa del composto diazonio, seguito da immersione in una soluzione dell'accoppiatore (l'anello ricco di elettroni che subisce la sostituzione elettrofila). Le maggiori applicazioni dei composti del diazonio rimangono nell'industria della tintura e dei pigmenti.

La polvere e le molecole nel mezzo interstellare, non solo oscurano la fotometria, ma causano anche le linee di assorbimento nella spettroscopia. Le loro caratteristiche spettrali sono generate dalla transizione degli elettroni che le compongono tra diversi livelli di energia o dallo spettro rotazionale o vibrazionale. La rilevazione solitamente avviene nella parte dello spettro delle onde radio, microonde e dell'infrarosso.

e pose in evidenza la connessione dell'emissione elettronica termica con il fenomeno fotoelettrico. In entrambi i casi gli elettroni periferici per essere emessi devono superare un certo potenziale e il lavoro che deve essere compiuto (

La presenza del punto X modifica profondamente la diffusione di particelle (elettroni e ioni) lungo le linee di campo: proveremo qui succintamente a spiegarne il funzionamento fisico, seguendo la falsariga dell'articolo di rassegna che descrive i divertori

, le interazioni dell'elettrone con gli atomi del solido e con gli altri elettroni, oltre all'effetto di forze esterne. Per semplificare il problema si introduce il concetto di massa efficace, in analogia con il

primari ad alta energia che interagiscono con i nuclei d'aria nell'alta atmosfera, dando inizio a una cascata di interazioni secondarie che alla fine porta uno sciame di elettroni, fotoni, muoni a raggiungere il suolo. Gli sciami di particelle sono la spiegazione diretta del fenomeno di scarica spontanea degli elettroscopi, da cui l'insieme delle indagini sui

Le linee di campo in questa regione sono disposte a formare le cuspidi polari della magnetosfera e della coda magnetica. Le emissioni polari aurorali sono simili a quelle osservate attorno ai poli terrestri: entrambe si manifestano quando gli elettroni sono accelerati verso l'atmosfera del pianeta dal potenziale elettrico durante le riconnessioni del

Le particelle cariche (ioni ed elettroni) provenienti dalla magnetosfera di Giove, collidono con la superficie ghiacciata del satellite causando la scomposizione del ghiaccio superficiale nei suoi costituenti

liberati dal passaggio della radiazione si diffondono uniformemente, urtando le molecole di gas e perdendo gran parte della loro energia. In presenza di un campo elettrico, gli elettroni e gli ioni liberati dalla radiazione sono accelerati lungo le linee del campo verso l'

Schema del complesso FMO. La luce eccita gli elettroni del sistema di captazione; diverse proteine trasferiscono poi l'eccitazione nel complesso FMO e quindi nel centro di reazione per continuare la fotosintesi.

primari ad alta energia che interagiscono con i nuclei d'aria nell'alta atmosfera, dando inizio a una cascata di interazioni secondarie che alla fine porta uno sciame di elettroni, fotoni, muoni a raggiungere il suolo. Gli sciami di particelle sono la spiegazione diretta del fenomeno di scarica spontanea degli

. Bay dette importanti contributi anche nello studio della moltiplicazione degli elettroni: in particolare il suo strumento che usando questa tecnica venne usato per contare particelle si trova in mostra permanente presso lo

Molti tubi catodici a colori, come ad esempio quelli utilizzati nei televisori, sono costituiti da queste sorgenti, ognuna in grado di produrre differenti flussi di elettroni. Ciascun fascio attraversa una maschera su cui gli elettroni colpiscono un

Gli elettroni in un atomo contribuiscono con i momenti magnetici dal proprio momento angolare e dal proprio momento orbitale attorno al nucleo. I momenti magnetici del nucleo sono insignificanti in contrasto con i momenti magnetici degli elettroni

Nelle molecole biatomiche omonucleari gli elettroni riempiono gli orbitali con lo stesso schema con cui avviene il riempimento degli orbitali atomici, con l'unica eccezione che tra gli orbitali derivanti dagli orbitali atomici

Riproposizione dell'esperimento suggerito da Einstein, Podolsky e Rosen, eseguito con elettroni. Una sorgente invia elettroni verso due osservatori, Alice (a sinistra) e Bob (a destra), i quali sono in grado di eseguire misure della proiezione dello spin degli elettroni lungo un asse.

. Questa soluzione, infatti, dovrebbe essere condotta in parallelo ad una serie di modifiche di tipo genetico o fisiologico in grado di ridurre il rifornimento di elettroni alle altre vie metaboliche, garantendo infine un rifornimento maggiore alla sola idrogenasi.

(emissione di elettroni per irraggiamento con radiazione luminosa). Il fascio di elettroni emesso dal catodo, eventualmente accelerato da placche o griglie di tensione opportuna, viene raccolto da un altro elettrodo, detto

. Il sistema di trasporto degli elettroni si basa sulla differenza di potenziale delle specie chimiche presenti. Il paraquat si inserisce all'interno di questa catena, prendendo gli elettroni e utilizzandoli per trasformare l'ossigeno atmosferico (presente in grandi concentrazioni a causa del ciclo della

positivo - elettrone, chiamata coppia ionica. Continuando a muoversi nel gas la particella interagente forma coppie ioniche lungo la sua traiettoria. Gli elettroni creati in questo processo migrano verso l'

per creare durante una collisione con le molecole neutre del gas ulteriori coppie ioniche. Gli elettroni creati in questi eventi secondari migrano anche loro verso l'anodo e creano altre coppie ioniche. In questo modo si produce una cascata, chiamata

. Nelle collisioni gli elettroni oltre che ionizzare le molecole neutre del gas possono eccitarle. Di conseguenza, in tempi trascurabili, la molecola si diseccita emettendo un fotone, di solito nel range dell'




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Ultimo aggiornamento pagina:

27 Dicembre 2021

11:42:32