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Frasi che contengono la parola epitelio

L'epitelio colonnare svolge un ruolo chiave nel bilanciare la produzione di latte, la stasi del latte e il riassorbimento. Le cellule dell'epitelio colonnare formano giunzioni strette che sono regolate da ormoni e fattori locali come la pressione e il contenuto di

Nel normale scambio gassoso, l'anidride carbonica diffonde attraverso l'endotelio dei capillari, lo spazio interstiziale, e attraversa l'epitelio alveolare. L'ossigeno diffonde nella direzione opposta. Un accumulo di liquidi inevitabilmente interferisce con lo scambio dei gas,

sottostante, detta superficie basale, e l'altra rivolta invece verso il lato superiore dell'epitelio, detta superficie apico-laterale; quest'ultima presenta spesso specializzazioni funzionali distintive, come la presenza di invaginazioni e protuberanze come

si origina l'epitelio di rivestimento delle sierose, oltre che quello delle vie genitali maschili e femminili, insieme ai tessuti connettivi (tessuto osseo, cartilagineo, il sangue, il derma, ecc.) e muscolari.

a livello del tubulo distale, incrementando quindi la conduttanza dello ione attraverso l'epitelio e una sua maggiore escrezione nelle urine. Le conseguenze a breve termine di una stimolazione con aldosterone sono quindi riassumibili con ipokaliemia e ipernatriemia, a quest'ultima consegue aumento del volume plasmatico e della

sia topici che sistemici agiscono inibendo la proliferazione e la differenziazione dei sebociti. Riducono il volume delle ghiandole sebacee e portano a una minor produzione di sebo. Inoltre possono modulare la proliferazione e la differenziazione dei cheratinociti del dotto follicolare interferendo con l'iperproliferazione dell'epitelio e con i meccanismi che portano alla formazione dei comedoni.

sono cellule appiattite e aderenti alla lamina basale dell'epitelio olfattivo. I nuclei sono fortemente eterocromatici e nel citoplasma basofilo sono particolarmente ricche di filamenti intermedi di cheratina.

patologica le cellule possono assumere un aspetto piatto-squamoso, e il numero di strutture citoplasmatiche diminuire sensibilmente. I tireociti sono cellule decisamente polarizzate, disposte regolarmente in forma di epitelio monostratificato, con una base poggiante su una

: rimangono nello spessore della parete dal cui epitelio di rivestimento hanno avuto origine (per esempio le ghiandole delle cripte di Lieberkuhn nell'intestino). A seconda della posizione rispetto all'epitelio di origine, queste si possono classificare in

, meno numerose delle filiformi e distribuite sulla superficie dorsale della lingua e soprattutto all'apice. Presentano un asse connettivale a forma di fungo rivestito di epitelio pluristratificato paracheratinizzato o squamoso in cui sono presenti terminali nervosi gustativi

di diametro. Le arteriole penicillari terminano in capillari penicillari caratterizzati da un epitelio formato da cellule fusiformi prive di un apparato giunzionale intercellulare che permette al sangue di passare attraverso le fenestrature. Alcuni capillari, i

) hanno un aspetto rotondeggiante e possono trovarsi sia nei setti interalveolari sia nell'epitelio sia nel lume dell'alveolo stesso. Fagocitano particelle carboniose del pulviscolo atmosferico che arriva negli alveoli con l'aria inspirata e lo depositano nei setti interlobulari

della mucosa dell'esofago inferiore, che cambia da epitelio stratificato squamoso a semplice epitelio colonnare. Si pensa che l'esofago di Barrett possa essere una delle cause principali per lo sviluppo del

(unilaminare): l'epitelio follicolare (detto granulosa) da pavimentoso semplice diviene cubico semplice. L'ovocita a questo punto (insieme alle cellule della granulosa) secerne particolari proteine come le

(multilaminare): la granulosa prolifera, andando a costituire un epitelio composto. Ne consegue che le cellule follicolari emettono prolungamenti citoplasmatici che attraversano la zona pellucida al fine di entrare in comunicazione con l'ovocita mediante giunzioni GAP e desmosomiali.

In questo tipo di epitelio pavimentoso avviene un processo di divisione differenziativa delle cellule che dunque vanno incontro ad una mitosi bivalente: produzione di cellule staminali e quindi indifferenziate, e al contempo produzione di

la presenza di cellule in grado di produrre prostaglandine (derivati dell'acido arachidonico che stimolano la secrezione di bicarbonato e muco, mantenendo al riparo l'epitelio, inoltre, queste sostanze permettono un corretto afflusso sanguigno e stimolano la riparazione delle cellule danneggiate dal succo gastrico).

Per poter porre diagnosi di esofago di Barrett devono venir soddisfatti due requisiti: evidenza endoscopica di epitelio cilindrico al di sopra della giunzione gastroesofagea ed evidenza istologica di metaplasia intestinale nei campioni bioptici di tale epitelio.

, forma una vescicola al cui interno si svolgono i processi enzimatici demolitivi. La membrana funge pertanto da filtro dializzante: permette il passaggio dei principi nutritivi ottenuti dalla digestione, ma impedisce che i succhi enzimatici entrino in contatto diretto con l'epitelio. La formazione della membrana peritrofica varia secondo gli insetti

Le giunzioni occludenti svolgono una funzione sigillante, uniscono le due cellule adiacenti senza lasciare interstizi, in modo che le molecole idrosolubili non filtrino facilmente tra una cellula e l'altra. Sono localizzate generalmente all'apice di cellule polarizzate come quelle dell'epitelio intestinale e impediscono alle molecole presenti, ad esempio, nel lume dell'

intercalate che diventa pavimentoso composto in vicinanza dell'adito laringeo e sui labbri vocali in quanto il loro continuo sfregarsi necessita di un epitelio capace di resistere alle sollecitazioni meccaniche. Per questo motivo le corde vocali vere risultano bianche mentre quelle false di un colorito roseo

Viene inoltre limitato fortemente l'apporto del fattore antimicrobico di Cowper e delle sostanze protettive, con il rischio di lasciare l'epitelio uretrale scoperto verso fenomeni infettivi o infiammatori.

Viene inoltre limitato fortemente l'apporto del fattore antimicrobico di Cowper e delle sostanze protettive, con il rischio di lasciare l'epitelio uretrale scoperto verso fenomeni infettivi o infiammatori.

, scarse cellule enteroendocrine e cellule indifferenziate per il ricambio continuo dell'epitelio di rivestimento, che avviene in media ogni tre giorni. Nei preparati istologici sono quindi frequenti le figure

La cornea si forma per l'induzione esercitata dalla vescicola del cristallino sull'ectoderma superficiale con la formazione dell'epitelio esterno di derivazione ectodermica; lamina, stroma e membrana di origine mesodermica e l'endotelio che si forma dalle cellule della

tale da renderle mobili come quelle presenti sulle cellule ciliate dell'epitelio respiratorio, sono tuttavia utili per aumentare la superficie di contatto della cellula con gli odoranti catturati o disciolti nel muco. Un odorante si lega al suo specifico recettore sulla superficie esterna di un ciglio in modo diretto oppure con un meccanismo ancora poco chiaro che coinvolge alcune proteine di legame specifiche per alcuni odoranti che trasportano queste molecole dal muco verso il recettore. Il legame dell'odorante con il recettore

, forma una vescicola al cui interno si svolgono i processi enzimatici demolitivi. La membrana funge pertanto da filtro dializzante: permette il passaggio dei principi nutritivi ottenuti dalla digestione, ma impedisce che i succhi enzimatici entrino in contatto diretto con l'epitelio. La formazione della membrana peritrofica varia secondo gli insetti

tessuto formato da sporadiche cellule stellate, immerse in un'abbondante sostanza intercellulare e interconnesse mediante lunghe propaggini citoplasmatiche, che hanno funzione trofica per l'epitelio adamantino interno;

, che aumentano l'area superficiale disponibile per l'assorbimento di sostanze nutritive contenute nell'intestino. Le cellule epiteliali che formano i villi a loro volta presentano ulteriori microvilli. Il trasporto di sostanze nutritive attraverso l'epitelio di digiuno ed ileo comprende il

Il loro secreto non sembra giocare alcun ruolo nel processo di eiaculazione, a differenza delle ghiandole presenti nell'uretra prostatica; secondo gli studi, ha lo scopo di di proteggere l'epitelio uretrale dall'

, un particolare evento caratterizzato dalla trasformazione di un tipo cellulare in un altro. Nel caso del polmone, le cellule che compongono l'epitelio si trasformano da cilindriche a fusate, assumendo un aspetto

. Sono inoltre presenti cellule indifferenziate che forniscono popolazioni cellulari sempre nuove all'epitelio bronchiale. Mentre si ritiene che i NSCLC originino dalle cellule ciliate o dalle cellule indifferenziate, la presenza di marcatori

: se non rimangono nell'epitelio di rivestimento da cui traggono origine. In tal caso, se si approfondano nella tonaca propria (tonaca mucosa) sono dette coriali, se si approfondano sino alla tonaca sottomucosa, sono dette sottomucose.

Sembra che tali cellule si occupino di secernere un materiale sieroso ad azione surfactante che va a ricoprire la superficie dell'epitelio dei bronchi e degli alveoli polmonari. Le cellule di Clara sono anche state associate la funzione di scambio di ioni cloruro

microscopiche che avanzano tramite ciglia. Dopo aver vagato liberamente nell'acqua, ogni larva entra nelle vie genitali di un invertebrato installandosi nel relativo epitelio; a questo punto diventa intracellulare e si accresce formando una massa unica plurinucleata, detta

Sezione trasversa dell'uretere. In questo disegno si possono notare, dall'interno del lume verso l'esterno, l'epitelio di transizione ed il connettivo subepiteliale cui seguono gli strati muscolari circolare e longitudinale ed, infine, il tessuto fibroso.

strato granuloso: le cellule dell'epitelio orale, nate nello strato basale, tendono a differenziarsi e ad attraversare i vari strati superficiali. In questo strato si notano caratteristiche intermedie tra lo strato spinoso e il successivo...

strato corneo: le cellule, al massimo della loro maturazione, ospitano nel proprio citoplasma un improvviso processo di cheratinizzazione, che tende a sopprimere tutte le funzioni vitali della cellula. Queste cellule, seppure morte, sono un indispensabile barriera tra i microorganismi e gli strati cellulari profondi. Col tempo tendono a desquamarsi, ovvero a staccarsi dall'epitelio, e vengono sostituite da nuove cellule provenienti dagli strati sottostanti.

a livello dell'epitelio vaginale. Il glicogeno viene utilizzato dai lattobacilli che, degrandandolo, portano alla formazione di acido lattico che, mantenendo acido il pH, impedisce la proliferazione batterica. Gli

Viene inoltre limitato fortemente l'apporto del fattore antimicrobico uretrale e delle sostanze protettive, con il rischio di lasciare l'epitelio uretrale scoperto verso fenomeni infettivi o infiammatori.

I batteri producono citotossine polipeptidiche ad alta massa molecolare, A e B. Alcuni ceppi producono solo una delle tossine, altri producono entrambe. La tossina A provoca una reazione infiammatoria che coinvolge l'ipersecrezione di liquido e la necrosi emorragica attraverso l'attivazione del rilascio di citochine da parte dei neutrofili. La citotossina B depolimerizza l'actina, la principale proteina del citoscheletro, e quindi aiuta nella distruzione dei tessuti. L'azione combinata delle tossine provoca necrosi dell'epitelio superficiale ed edema (gonfiore fluidico) nelle zone dell'intestino colpite. La proliferazione del

La mucosa risulta formata da un epitelio e da una tonaca fibromuscolare che, una volta persa la componente cartilaginea, rimane costituita da fibre elastiche, collagene e da fascetti muscolari che circondano il punto di attacco dell'alveolo alla parete

Alcune persone con la condizione mostrano l'herpes virus all'interno dell'epitelio della mucosa, ma senza che vi sia un'infezione produttiva. In alcune persone, gli attacchi di ulcere si verificano allo stesso tempo come spargimento virale asintomatico e con titoli virali elevati.

Tutti i recettori si sviluppano dall'epitelio otocistico che entra in rapporto con i prolungamenti periferici del ganglio vestibolococleare dal quale derivano poi i gangli vestibolare e cocleare separati

che le riveste. Il danno endoteliale causato dall'evento iniziale o dal processo patologico causa piccole aree di necrosi nell'epitelio superficiale. L'eruzione di neutrofili, detriti nucleari e altri elementi infiammatori dalla lamina propria all'epitelio porta quindi alla formazione di pseudomembrane. Le pseudomembrane possono avere un diametro fino a due centimetri, sparse tra aree di mucosa normale o eritematosa; tuttavia, nelle malattie gravi si possono osservare pseudomembrane confluenti che coprono l'intera mucosa. La mucosa appare

Esiste, poi, un fenomeno che prende il nome di prosoplasia o metaplasia evolutiva, che consiste nella trasformazione di una cellula in un'altra appartenente alla stessa linea cellulare (es. epitelio pavimentoso semplice non

La porzione esterna del glomerulo risulta poi rivestita da cellule epiteliali, che formano una struttura capsulare che ingloba tutte le strutture prima descritte. Esiste tra questa porzione e l'epitelio viscerale uno spazio, importante per il processo di filtrazione, che si chiama




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Ultimo aggiornamento pagina:

27 Dicembre 2021

15:43:13