CENTROHD - Huge Dictionaries

HOME >> E >> ET >> ETR

Frasi che contengono la parola etrusco

. La nozione di sostrato ci aiuta a spiegare quei fenomeni (soprattutto fonetici ma anche, in misura minore, morfosintattici e lessicali), che non possono ricondursi ai caratteri strutturali del latino. Per questo ci si riferisce alle lingue di sostrato considerandole propriamente come la piattaforma del ceppo neolatino. A titolo di esempio possiamo citare il mutamento di /f/ in /h/ nella regione iberica, attribuito al sostrato preindoeuropeo da alcuni studiosi, a quello celtico da altri; erroneamente sono state attribuite al sostrato etrusco la cosiddetta

dimostrano l'esistenza di un insediamento agricolo, presumibilmente un deposito di derrate alimentari, e testimoniano che a quell'epoca il colle su cui sorge Certaldo Alta era ancora abitato. Molto probabilmente il villaggio agricolo alto-medioevale prese forma dal precedente insediamento risalente all'epoca etrusco-ellenistica e alla fine del

A differenza di altri dei, Apollo non aveva un equivalente romano diretto: il suo culto venne importato a Roma dal mondo greco, ma fu mediato anche dalla presenza nei pantheon etrusco di un dio analogo,

prima dell'avvento di Roma. La loro cultura ebbe aspetti propri ma anche varie influenze esterne, come quella Etrusca, Latina e Sabina. Parlavano una lingua del tutto originale, affine all'etrusco, molto simile al latino e con influenze sabine. Il territorio

(Ager Capenas) si estendeva lungo la riva destra del Tevere, confinava a nord con quello dei Falisci, a est con il Tevere e i Sabini, e a sud ovest con il territorio etrusco di Veio. Comprendeva gli attuali comuni di

in direzione est verso il torrente Affrico sorgeva probabilmente un agglomerato urbano forse etrusco-romano che era l'espansione verso l'Arno della Fiesole romana a difesa del ponte etrusco che attraversava l'Arno all'altezza dell'odierna frazione di

, anche se altre leggende la vedono come tomba di un guerriero etrusco, o nascondiglio di un ribelle fiorentino in fuga dagli spagnoli. Sopra la grotta tra il castagneto si trova una pietra lavorata, possibile ara sacrificale o forno fusorio medievale.

: conserva materiali rinvenuti nel territorio di Castiglion Fiorentino, in particolare nello scavo di Montecchio (i cui importanti bronzi rinvenuti vennero venduti nell'Ottocento e oggi si trovano qui esposti in repliche) e dell'edificio sacro etrusco sotto il cassero (in particolare un'ampia porzione della copertura con embrici decorati, lastre architettoniche e antefisse);

, ma soprattutto, era la principale via di traffico dal mare verso l'interno e costituiva il miglior collegamento fra il sud dell'area etrusca tradizionale e il primo avamposto etrusco nel meridione italiano, che era

I sacerdoti poi, brandendo serpenti e torce, potrebbero essere delle semplici invenzioni, ma potrebbero anche riflettere un rito magico etrusco che Livio e le sue fonti non hanno saputo capire e interpretare.

L'idea basilare era trovare una lingua che potesse non essere affiliata geneticamente al minoico. Il candidato di Ventris era l'etrusco; non era una cattiva idea, dato che gli etruschi, secondo la tradizione, si spostarono dall'Egeo all'Italia.

Gli atti di valore di Camilla non si contano: fa strage di nemici, si lancia in ogni mischia, insegue e colpisce a morte ogni avversario che vede, affronta ogni pericolo. Solo non si accorge del giovane etrusco

mentre scaglia frecce dalle retrovie col suo arco cretese. Camilla si mette al suo inseguimento e dimentica tutto il resto. Allora il giovane etrusco, non visto dall'eroina, le scaglia contro una freccia che

Da un'analisi complessiva emerge la coesistenza di diverse influenze artistiche: alla forma dell'oggetto, tipicamente prenestina, si affiancano decorazioni non originarie di Preneste, con alcuni dettagli legati al mondo etrusco-italico (i gioielli di Atena, le

: era quindi il primo a poter guardare con favore all'ingresso di un nuovo soggetto nell'agone geopolitico, da cui poteva trarre molti vantaggi, soprattutto in un'ottica antagonista al mondo etrusco, la cui alleanza con Cartagine suggellava da tempo il dominio sul

, notevole opera di ingegneria risalente al periodo etrusco-romano. Si tratta di un canale tagliato nella roccia lungo la costa a sud-est del promontorio, ideato per evitare l'insabbiamento dell'antico porto creando un sistema di contro-correnti provenienti dal mare e dal canale emissario del non lontano

(XII-XI secolo a.C.). Anche nel luogo dove oggi sorge il paese era situato un centro etrusco, testimoniato dai resti delle mura rinvenuti nel quartiere di Capisotto e poi scomparso tra la fine del VI e gli inizi del

Nel primo decennio del Duemila si sono avuti vari contributi che hanno permesso di determinare, in via definitiva, le dimensioni e il livello del Lago Trasimeno all'epoca della battaglia. Il ritrovamento di reperti di epoca etrusco-romana e di depositi di materiali di scarico all'interno del Trasimeno

, il cui areale etnico comprendeva anche tutto l'Appennino modenese e reggiano fino alla Lunigiana e Garfagnana. Con l'espansione del dominio etrusco in Val Padana al fine di controllo delle rotte commerciali, la cultura locale subisce influenze etrusche, irradiate dall'epicentro etrusco di Bologna. L'immigrazione dei

) si estendeva lungo la riva destra del Tevere, confinava a nord con quello dei Falisci, a est con il Tevere e i Sabini, e a sud ovest con il territorio etrusco di Veio. Comprendeva gli attuali comuni di:

, la camera degli sposi. Il percorso continua poi all'interno della via cava del Gradone, incavata nella roccia tufacea e suggestiva via di comunicazione risalente al periodo etrusco: il sentiero si snoda tortuoso fino a raggiungere, dopo circa cinquanta metri, lo scorcio panoramico sulla valle del torrente Meleta e sul

circa; a questo artista si devono anche incisioni, stemmi e due acquasantiere, una di esse eretta su un cippo etrusco. Molti quadri raffigurano scene religiose adornano le pareti e sono databili ai secoli dal XVI al XIX. Il chiostro venne eretto intorno al

, ma soprattutto, era la principale via di traffico dal mare verso l'interno e costituiva il miglior collegamento fra il sud dell'area etrusca tradizionale ed il primo avamposto etrusco nel meridione italiano, che era

. Si presenta come un imponente tempio colonnato, di tipo etrusco-italico, risalente al III secolo a.C., con alto podio modanato raggiungibile tramite due scale laterali; la camera funeraria, accessibile mediante un lungo

Anche storici locali hanno cercato di ricostruire l'etimo di Minturno: si suppone che il nome sia etrusco e che derivi da Mintur (sole bruciante) oppure che Minturno sarebbe la contrazione dell'ebreo Menath-ur (pars ignis) identico al Minotauro di Creta, isola vulcanica per eccellenza

In seguito alla vittoria su una determinata squadra, oppure a rimonte, gol segnati, fair play, completamento zone (battere tutte le squadre di un continente) si hanno dei punti spendibili in palloni (tra cui i celebri Telstar, Tango, Etrusco e Fevernova), divise storiche delle squadre maggiori, scarpini, bonus (muri invisibili, rallentatore, zero falli) e giocatori storici, tra cui figurano gli italiani

Di questa popolazione, due sono gli elementi di maggior rilievo: l'ostentazione della ricchezza e l'adozione di comportamento derivati da quelli delle aristocrazie greche. Nei vari centri, sia nelle sepolture maschili che in quelle femminili sono stati infatti rinvenuti servizi di vasi in bronzo di produzione greca ed etrusco-campana, unitamente allo strumentario da banchetto e a ceramiche da mensa d'importazione greca. Nel suo insieme questo sistema di oggetti rimanda ai pasti comuni (i

i romani realizzarono le strade di collegamento tra i principali centri da loro fondati nella pianura cispadana. Per quanto riguarda il territorio di Ravenna, l'opera fu resa difficile dalla presenza di vasti specchi d'acqua. Scelsero di tracciare una via di comunicazione lungo il cordone dunoso litoraneo. Una strada preesistente (etrusco-umbra) collegava il villaggio di Ravenna al centro umbro di

Consolidata la sua presenza in Italia, Dionisio II avrebbe usato queste sue colonie per attaccare l'intesa etrusco-romana che minacciava l'egemonia siracusana oltre l'istmo calabro centrale (il famoso muro costruito da Dionisio I tra il golfo di Ipponio e quello di Scillesio -

Grazie Giusto ed Etrusco, grazie perche' e' proprio quello che tutti dovrebbero fare quando la battaglia si surriscalda, nelle talk.........solo che a me ed Ignis....non si applica, quando facciamo cosi'

L'abitato di Vezio, all'inizio della sua esistenza, doveva essere un insediamento ligure-celtico, se non addirittura etrusco, sopraffatto dall'altro ceppo nel corso delle trasmigrazioni di popoli transalpini succedutesi dal




Tutti i dati sono automaticamente, anche se accuratamente raccolti da fonti di pubblico accesso. Le frasi vengono selezionate automaticamente e non sono destinate ad esprimere le nostre opinioni. Il contenuto e le opinioni espresse sono esclusivamente a nome degli autori delle frasi.




CentroHD

info@centrohd.com

Ultimo aggiornamento pagina:

20 Dicembre 2021

13:33:44