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Frasi che contengono la parola eretta

Cinquecentesca, piccola chiesa che sorge in Piazza Padella (Piazza Posatora), ha una pianta circolare e fu eretta per voto popolare dal Comune (come testimonia il civico stemma in pietra sopra la porta d'ingresso) in ringraziamento per una cessata epidemia di

dai tessuti. Inoltre esiste una risposta immediata del muscolo allo stiramento, muscolo che reagisce contraendosi. Questo tipo di risposta, denominata autoregolazione miogena o riflesso di Bayliss, impedisce vi siano grosse variazioni di flusso ematico all'interno di un vaso. Se non esistesse l'autoregolazione miogena, che aumenta la resistenza arteriolare e che compensa l'aumentata pressione idrostatica in posizione eretta, si avrebbe una perdita notevole di liquidi che potrebbe causare un forte edema degli arti inferiori.

Contribuisce al mantenimento della stazione eretta (mediante la sua inserzione sul tratto ileo-tibiale contribuisce a mantenere il tronco eretto fissando le pelvi con il femore e il femore con la tibia);

: compare nella filogenesi insieme alla stazione eretta e comprende le formazioni situate anteriormente alla Scissura Primaria, che nel complesso corrispondono al lobo anteriore, con l'aggiunta della

Dai racconti di chi afferma di averla vista, soprattutto sulla costa del Pacifico statunitense, la creatura sarebbe in posizione eretta, alta tra i due e i tre metri e pesante oltre duecento chilogrammi, ricoperto da una folta pelliccia e camminando lascerebbe enormi e profonde impronte, ampiamente documentate con numerose foto.

Questa fontana fu eretta in stile barocco, come parte del progetto di espansione urbana di Camillo Pamphilj. Formata da un piedistallo che sostiene quattro vasche circolari, una per angolo, decorate con teste di leone. Sul piedistallo si erge poi una colonna sul cui capitello troneggia una statua in bronzo del

Prima della guerra a Valmontone erano presenti almeno tre porte murarie, ma una di esse, Porta Romana, in stile rinascimentale, fu completamente rasa al suolo e di lei rimane solo il toponimo della via. Le altre due sono Porta Napoletana e Porta Nuova: la prima era una massiccia porta medievale fortificata, con due solidi torrioni merlati sui lati, parzialmente visibili ancora oggi. L'altra fu eretta all'inizio della Via Nuova per volere di Camillo Pamphilj, in stile barocco, come porta per la strada che conduceva alla piazza sulla cima della collina, sul fianco di Palazzo Doria: di questa rimane solo parte della struttura e uno dei cardini.

Fu eretta in epoca imprecisata, ma probabilmente al tempo dei Tempesta in quanto presso il quartiere dove alloggiavano i soldati (Ca' Mata, appunto, corrispondente all'italiano casamatta). Da ricordare, al suo interno, una statuetta della

testimonia la presenza di Marco a Roma, visto che, secondo una tradizione, fu eretta sul luogo in cui sorgeva la casa in cui risiedette l'evangelista nel suo soggiorno nella capitale dell'impero. Essa si trova proprio di fronte al

), collegato a terra da una passerella in legno. Vi erano anche le vaste tettoie per il deposito delle merci in quarantena, una cappella circolare, un serraglio per gli animali. In questa zona, presso le tettoie venne eretta la statua marmorea del granduca Pietro Leopoldo, nelle vesti di centurione romano e posta in una ricca nicchia marmorea, poi trasferita, su proposta del Vigo, nella piazzetta del sagrato della

La lenta ripresa avvenne grazie ai patrizi veneziani Soranzo, proprietari di molte terre nella zona, che fecero costruire, a proprie spese, una nuova chiesa, poi dedicata a San Giovanni Battista ed eretta a

Dalla forma delle pelvi e degli arti, gli studiosi ritengono che Ardi fosse potenzialmente in grado di camminare in forma eretta sul terreno; la presenza di un alluce mobile nel piede indica invece che utilizzava tutti e quattro gli arti quando si arrampicava sugli alberi.

e della consorte Elisabetta, venne eretto un arco di trionfo temporaneo, in legno, fra i due caselli. Al tempo era usanza di erigere questo genere di architetture temporanee in occasioni particolarmente solenni: in occasione della stessa visita, sul percorso del corteo imperiale, venne eretta una cappella in stile neoromanico al

appositamente eretta. Il dipinto venne fatto pagare a un ebreo mantovano, Daniele da Norsa, colpevole di aver rimosso dalla facciata della sua casa un'immagine della Vergine, per sostituirla con il suo stemma. Il marchese stesso venne rappresentato in ginocchio ai piedi del trono della Vergine, mentre sorride e ne ricevere la benedizione. La pala, oggi al

. Questi esseri sono rappresentati come camminanti in posizione eretta, con la parte inferiore del corpo di leone o di cervo e la parte superiore in forma di esseri umani. Spesso si trovano in coppie di sesso femminile-maschile. Anche qui, le sfingi hanno funzione protettiva. Inoltre vengono enumerate tra le creature mitologiche che popolano la montagna sacra

su quella settecentesca, ormai pericolante. Originariamente l'antica chiesa, eretta sull'antico Oratorio di San Rocco nel XV secolo, doveva avere solo tre altari: quello principale e due laterali dedicati rispettivamente al Santo Rosario e a San Rocco. In seguito venne eretto un altro altare dedicato a San Francesco d'Assisi ed a Sant'Antonio da Padova.

. La prima chiesa dedicata alla santa fu eretta a lato del nucleo primitivo del castello visconteo (sant'Agnese godeva di particolare devozione da parte dei Visconti che la dichiararono loro protettrice) e abbattuta durante il

, da realizzarsi nella nuova struttura muraria eretta per ordine del doge Da Ponte, prevedeva un ciclo composto da dipinti raffiguranti le vittorie navali dei veneziani in Oriente oltre a quella relativa alla conquista di Padova nel

: eretta nell'VIII secolo, segue chiaramente il modello con corpo centrale slanciato di Santa Maria alle Pertiche, ma integrato da elementi bizantini come l'articolazione dei volumi, segno di rapporto dialettico e non di mero rifiuto con vari modelli culturali

. Per la costruzione del convento, primo insediamento dell'ordine in Sardegna, venne loro concesso un terreno a Villanova, nel luogo dove si trovava la chiesetta benedettina di Sant'Anna, successivamente inglobata nel chiostro. La chiesa conventuale venne eretta in stile

costruita da Aqbun e quella eretta da Baba, furono confiscate e la prima convertita in un monastero. Ai samaritani fu proibito di accedere alla montagna sacra; la campagna fu devastata e le samaritane violentate.

Chiesa di San Pietro, eretta su una precedente chiesa romanica. Da notare le mura verso terra rimaste nel loro tracciato. Subito fuori dalle mura sorge la grandiosa Cattedrale intitolata all'Assunta, ex convento dei

. L'immagine avrebbe compiuto miracoli (l'improvvisa guarigione di uno storpio e poi altri sette). A causa del deperimento del quadro originario, l'immagine venne riprodotta su tela e collocata in una chiesa appositamente eretta nel luogo del ritrovamento.

venne concessa la sacrestia quale cappella gentilizia di famiglia e luogo di sepoltura: venne eretta la nona abside, di forma pentagonale, venne terminato l'altare maggiore, poi decorato dalla pala con la celeberrima

Cinta muraria, prima fortificazione eretta a Maniago contemporaneamente alla costruzione del castello in epoca medievale, per difendere il feudo. Inizialmente si sviluppavano solo intorno al castello e proteggevano il borgo posto di fronte a esso, successivamente furono ampliate con un secondo giro di mura che giungevano fino all'abitato maniaghese, che allora si sviluppava ai piedi del castello. Oggi alcuni tratti di questa fortificazione sono visibili lungo le vie del centro storico.

Oltre a numerosi nuraghi e villaggi nuragici nelle zone agrarie di Orosei, si pensa che anche nelle aree oggi ricadenti nel centro storico vi fossero strutture nuragiche (con le cui pietre potrebbe essere stata eretta la

fu costruita in sostituzione della cappella di palazzo eretta dai cistercensi che sorgeva su un'area oggi occupata dal castello Ruspoli e che venne demolita per far posto ad un ampliamento dello stesso avvenuto nel Cinquecento.

una forca a forma di croce. Per rendere assolutamente chiaro il nesso tra Sofia e gli Strelzi, centonovantasei ribelli furono impiccati a un'enorme forca di forma quadrangolare eretta vicino al convento di Novodevicij, dove era imprigionata la zarevna. I tre supposti capi della rivolta furono impiccati direttamente fuori dalla finestra di Sofia

Porta Angioina (detta anche del Sole, Orientale, di San Giovanni) di Castelnuovo, unica pervenuta a noi delle dieci porte esistenti nel XIV secolo a protezione dei tre nuclei fortificati di Nocella, Campli e Castelnuovo. Alla fine del XV secolo venne eretta la Torretta campanaria asservita all'attigua Chiesa di San Giovanni;

, venne eretta in stile gotico agiovino a partire dalla fine dell'XI secolo, sui resti di un primitivo edificio romanico. La costruzione venne terminata nel XIII secolo e alla facciata venne aggiunta la terza, caratteristica, torre esagonale rinascimentale nel XVI secolo.

si trova al centro del cimitero di Ossona, di cui occupa buona parte dell'area interna, dirimpetto al cancello d'ingresso. La cappella, divenuta oggi luogo di officiatura nel camposanto, venne eretta nel

, raffigurato in posizione eretta vicino a un pilastro sormontato da un'aquila e nell'atto di scagliare una folgore, secondo l'iconografia locale dello Zeus Kataibates. Il secondo colosso eseguito per i Tarantini era un

. Due delle sette navi che componevano la flotta affondarono al largo dell'isola di San Pietro, tutti i naufraghi perirono e alcuni vi furono sepolti. La chiesa dei Novelli Innocenti fu eretta in memoria di essi per volere del

La torre civica di Suzzara, unico elemento rimasto dell'antico castello, fu eretta quando venne costruita la cinta muraria ad opera di Domenico da Bologna. La torre era collocata all'esterno della cinta muraria medievale, a fianco della porta d'ingresso e venne costruita sotto il potere di

ed eretta, simile a quella degli umani e di altri ominidi. Questa combinazione ha fornito argomenti alla teoria dell'evoluzione umana secondo cui la postura bipede precedette l'aumento delle dimensioni del cervello.

. Talvolta perfino tre o quattro maschi possono prendere di mira una singola femmina, e, se questi sono dello stesso rango, possono esibire una specie di danza in circolo. Durante queste manifestazioni i maschi si muovono molto lentamente e con fare impettito, con la cresta sul dorso eretta e la coda sollevata. Solo raramente ingaggiano lotte aggressive, che inoltre, nel caso avvengano, durano solo per un breve periodo. Una volta esaminata la vulva della femmina, il maschio esegue il

fu eretta nell'alto Medioevo una struttura difensiva a protezione della via Francigena. Il complesso difensivo si trova sul versante nord-occidentale all'ingresso dell'abitato, e fu costruito con ciottoli fluviali e

, eretta nel XII secolo sottostante l'abitato montaltese, rimaneggiata nel secolo successivo e in seguito ricostruita nel corso del XVI secolo. L'edificio fu sottoposto tra gli anni ottanta e novanta del XX secolo ad un lungo restauro da parte della Soprintendenza per i Beni Storici e Artistici della Liguria. Conserva pregiati affreschi databili tra il Trecento e il Cinquecento.

, garantendo peraltro l'accesso ai mulini di destra e di sinistra del fiume. Tale inconveniente costrinse pertanto all'erezione del nuovo mastio fuori asse rispetto alla preesistente torre di Cesare e troppo ridotto, nelle dimensioni per poter ospitare un adeguato presidio militare. Fu per questo motivo che venne eretta l'attigua

, giorno delle celebrazioni annuali a Cima Grappa, la salma venne portata, su un affusto di cannone, all'ossario dove ebbe la tumulazione definitiva. In suo onore fu eretta una statua che domina il viale centrale di

nel sito dove sorgeva la chiesa di San Leonardo, di origini pisane. La progettazione e la direzione dei lavori di edificazione del nuovo tempio, secondo i canoni dello stile classico preferito da Filippo II, vennero affidati ai fratelli architetti Jacopo e Giorgio Palearo Fratino, di origini ticinesi, che negli stessi anni erano impegnati a Cagliari nei lavori alle mura. La chiesa, insieme al nuovo convento degli Eremitani, venne eretta tra il

quando fu rafforzata ed ampliata la precedente fortificazione eretta nel secolo precedente a difesa delle invasioni mongole. La cinta muraria ha uno sviluppo di quasi un chilometro e vede l'alternarsi delle torri che hanno il nome delle corporazioni cittadine che dovevano curarne la manutenzione. Secondo i documenti d'architettura militare dell'epoca, le torri dovevano costituire un sistema di fortificazione di difesa reciproca, e, allo stesso tempo, ogni torre doveva essere una

, il maschio non cessa di seguire la femmina ripetendo incessantemente il proprio verso, con la cresta cefalica ben eretta e le penne della gola leggermente arruffate: esso cerca di conquistare la femmina (che in caso di consenso al corteggiamento risponde ai richiami del maschio) con doni consistenti in cibo. L'

Chiesa parrocchiale di Santa Lucia nel centro storico del capoluogo. Eretta in stile tardo barocco e ad unica navata, conserva l'antica fonte battesimale del Quattrocento e alcune tele databili tra il Cinquecento e il Seicento.

: la conformazione delle spalle e delle dita mostra che Selam si arrampicava agilmente sugli alberi per raccoglierne i frutti e si spostava prevalentemente su di essi, mentre quella del ginocchio le permetteva di camminare in posizione eretta

Chiesa della Santa Croce di Monte Mario, si trovava lungo la via Trionfale, tra i Casali Mellini ed il portale di ingresso alla villa omonima. Durante il Medioevo era stata eretta in questo luogo una cappella per ricordare il supposto punto in cui

fu danneggiata gravemente da una bufera e venne sostituita da una nuova tribuna eretta sul lato lungo del campo. Allo stesso tempo furono costruiti altri ripari dove gli spettatori potevano rifugiarsi in caso di piogge o nevicate

L'attuale chiesa fu eretta su un vecchio edificio preesistente, del XII secolo. Il tetto dritto fu sostituito con un tetto a volta e i pilastri di pietra con colonne di marmo rosso. Le vetrate policrome delle finestre sono moderne: quella nel mezzo rappresenta

A testimonianza di questo episodio, venne eretta nel foro prenestino una statua di Anicio con corazza, avvolta nella toga, col capo velato, recante un'iscrizione in bronzo. La stessa iscrizione venne posta su tre statue collocate nel

. Le impronte degli azhdarchidi e quelle di altre diverse specie non identificate mostrano che gli pterosauri camminavano con una postura eretta con i loro quattro arti tenuti quasi verticalmente sotto il corpo, una posizione di alta efficienza energetica utilizzata dalla maggior parte degli uccelli e dei mammiferi moderni, piuttosto che gli arti allargati dei rettili moderni

Fra questi animali vige una gerarchia nel consumo del cibo: generalmente i giovani (attivi al tramonto) raggiungono la preda e si nutrono prima degli adulti (attivi a notte inoltrata). Gli esemplari dominanti sono i primi a mangiare, scacciando in malo modo eventuali pretendenti al pasto: questi generalmente si allontanano tenendo ben eretta la coda, con l'esemplare dominante che li insegue per un breve tratto, mordendone quando possibile il quarto posteriore. Il fatto che tali scaramucce divengano meno frequenti con l'aumento del cibo disponibile fa capire che esse non abbiano motivazioni gerarchiche vere e proprie, come osservabile invece in molti predatori sociali (come

La serie di sfingi continua dal terzo pilone alla corte solare. Questa corte era circondata da colonne di papiri in arenaria e da altre statue di Amenofi-Osiride. Queste statue contenevano liste di prigionieri provenienti da terre straniere. Sul lato meridionale dell'entrata si trova un'enorme stele, ri-eretta dopo il ritrovamento, che raffigura il re e la regina Tyi col dio

e in parte riutilizzate in nuove fortificazioni, come nel caso della Torlonga, eretta tra il X e l'XI secolo in un'area occupata da spalti e muraglie difensive di varie epoche precedenti, o come nell'area fortificata dove sorse la

Pratiche di prospettiva, fortificazione, e d'artiglieria fatte per l'Accademia de Nobili eretta e protetta in Firenze dal Ser.mo Princ.pe Ferdinando di Toscana d'Antonio Ferri lettore in essa Accademia d'architettura civile e militare

e quindi le veniva riconosciuta una qualche funzione nell'organizzazione ecclesiastica della valle. Forse a quell'epoca fu eretta l'attuale chiesa di San Martino, che divenne la chiesa battesimale o matrice di tutta la contrada. Questo risulta anche dagli Statuti di questa

. Nel disegno si rappresenta un castello articolato in due corpi principali che potrebbe corrispondere, almeno parzialmente, con le strutture della fortezza musulmana sopra la quale appoggia. La primitiva fortificazione venne eretta dall'

Durante la prima fase dei lavori fu eretta la facciata con la retrostante campata del portico. Durante la seconda fase dei lavori per costruire il resto dell'edificio, venne effettuato uno sbancamento verso l'Aracoeli, demolendo un terrapieno a cui era appoggiata la fontana di

e il primo parroco di Sfaranda, padre Surace, fece demolire la chiesa per farne fabbricare una nuova, che venne eretta a cura del suo successore, padre Catania e ad opera degli stessi abitanti a partire dal

venne addirittura eretta una piccola torre campanaria al sommo della facciata, sormontata in cima da una palla di rame dorato e da una bandiera metallica. Vi vennero trasferite le campane del vecchio campanile e ne vennero fatte fondere di nuove, in sostituzione di quella ritenuta inutile e venduta nel

. All'interno un quadro della Madonna di Loreto del Pomarancio e una tela attribuita al Caravaggio (La Madonna dell'insalata). Sul piazzale di fronte fu eretta una stele in travertino con ceramiche di

con due navate parallele e un chiostro adiacente. Eretta dal conte Enrico I come forma di ringraziamento all'Ordine, che si era dato da fare per il rilascio di suo padre, il conte Federico II, catturato durante una

circa; a questo artista si devono anche incisioni, stemmi e due acquasantiere, una di esse eretta su un cippo etrusco. Molti quadri raffigurano scene religiose adornano le pareti e sono databili ai secoli dal XVI al XIX. Il chiostro venne eretto intorno al

, ne conserva pochissime tracce (un muro della fondazione). Al suo posto sorge oggi la chiesa parrocchiale di San Nicola eretta nel castello, probabilmente ampliando una cappella feudale preesistente, attorno all'anno

. A protezione della zona e della confederazione stessa, fu eretta una fortezza presso il borgo di Bondo, in posizione strategica, in quanto posta sulla mulattiera che collegava Colzate con la valle del Riso, con ottima panoramica sul fondovalle. Conosciuta come

Fu eretta utilizzando mano d'opera locale costituita da filippini e cinesi, mentre gli abitanti dell'area circostante dovettero concorrere obbligatoriamente alla costruzione, salvo punizioni corporali inflitte dai gesuiti, mediante il pagamento di una tassa specifica e con il trasporto settimanale dei blocchi di calcare, di corallo, di uova

, derivata da una serie di piccole stanze preesistenti, eretta per celebrare la sconfitta di Napoleone da parte delle forze alleate tra cui la Russia. Questa galleria venne creata per volere di Alessandro I su progetto di

e gli altri ceratopsidi mantenessero una posizione eretta durante la normale locomozione, con i gomiti flessi all'indietro e leggermente piegati verso l'esterno, in uno stato intermedio tra completamente eretto e completamente disteso, paragonabile ai moderni

QUESTA COLONNA DI VENTI SECOLI ANTICA ERETTA SUL LIDO DI OSTIA PORTO DI ROMA IMPERIALE A VIGILARE LE FORTUNE E LE VITTORIE DELLE TRIREMI ROMANE L'ITALIA FASCISTA SUSPICE BENITO MUSSOLINI DONA A CHICAGO ESALTAZIONE SIMBOLO RICORDO DELLA SQUADRA ATLANTICA GUIDATA DA BALBO CHE CON ROMANO ARDIMENTO TRASVOLO L'OCEANO NELL'ANNO XI DEL LITTORIO / THIS COLUMN TWENTY CENTURIES OLD ERECTED ON THE SHORES OF OSTIA PORT OF IMPERIAL ROME TO SAFEGUARD THE FORTUNES AND VICTORIES OF THE ROMAN TRIREMES FASCIST ITALY BY COMMAND OF BENITO MUSSOLINI PRESENTS TO CHICAGO EXALTATION SYMBOL MEMORIAL OF THE ATLANTIC SQUADRON LED BY BALBO THAT WITH ROMAN DARING FLEW ACROSS THE OCEAN IN THE ELEVENTH YEAR OF THE FASCIST ERA

; fu eretta sui resti di un tempio dedicato al culto di Ercole Liberatore in posizione sostanzialmente centrale rispetto alla zona archeologica. Il portale principale, situato sulla facciata, contiene un pregevole mosaico con

L'operatore, con le cui mani protette da guanti, si pone davanti al paziente seduto e rilassato con la testa eretta; gli afferra la mandibola con i pollici (protetti da garze per evitare di tagliarsi) sulle arcate dentali inferiori e le altre dita all'esterno delle emiarcate mandibolari. La

Prima del restauro del dopoguerra, la facciata mostrava chiaramente la sua incompiutezza. Al livello della balaustra del balcone, la porzione del timpano triangolare mostrava la muratura grezza a vista preparatoria per lo strato di laterizi e mattoni. Nel restauro, non seguendo il progetto monumentale di Michitelli, la muratura venne semplicemente rivestita di bianco, e in cima venne eretta una statua della Vergine del Ponte benedicente.

. In quest'ultimo periodo si ha un incremento edilizio ed urbanistico. Viene costruito il porto canale, a nord del centro urbano, sull'alveo dismesso del Senio. Inoltre viene eretta una torre interna all'abitato, a protezione dell'accesso principale. Tra il

, verificatosi nell'VIII secolo nel monastero dei Santi Legonziano e Domiziano. La leggenda vuole che la chiesa, eretta fuori le mura, fosse stata edificata sopra una prima cappella costruita sopra la presunta casa natale del soldato

La morte di Batman viene rivelata a tutti i cittadini, nel corso di una cerimonia pubblica; una statua viene eretta per perpetuarne la memoria e l'esempio, mentre Bruce Wayne viene dato per morto durante la sommossa. Dopo il funerale di Wayne, Blake, che nel frattempo ha preso congedo dal corpo investigativo della

Una cappella esisteva nel quartiere ancor prima della costruzione della chiesa. Essa fu eretta nel XVII secolo sul luogo della casa natale di San Guimerra, vescovo di Carcassonne all'inizio del X secolo.

non poteva tenere le sue zampe in una postura completamente eretta, al di sotto del corpo, ma piuttosto proiettate leggermente all'infuori, come negli odierni coccodrilli o in altri arcosauriformi quadrupedi del Triassico.

, era eretta in prefabbricato metallico sopra la demolenda pista d'atletica lungo il lato sud del campo (normalmente privo di spalti). Suo scopo era sopperire ai settori delle tribune chiusi al pubblico per i lavori di ricostruzione dello stadio.

, venne completato nel XVII secolo con la direzione dei lavori dello stesso architetto e vedeva in origine, dinanzi all'ingresso, una cancellata in ferro battuto e pilastri in piperno eretta su un presumibile disegno di

- un santo molto venerato da questi monaci e il cui nome ricorre molto frequentemente nei luoghi in cui essi si insediarono - fu eretta su un modesto dosso formato da depositi alluvionali in riva al

Il fatto che probabilmente tale loggia si trovava in linea con la porta principale del palazzo e con la scala citata in precedenza fa pensare che l'antico accesso si trovava dove fu in seguito eretta la Porta della Carta. Sempre durante il dogato di Dandolo fu anche ampliata la parte di piazzetta rivolta verso la laguna.

Difetti gravi: tronco troppo piccolo o troppo corto; posizione troppo eretta; testa, collo e becco troppo grossi; piumaggio arricciato; presenza di criniera; becco macchiato; penne di altro colore nel piumaggio.

sul colle venne eretta una prima chiesetta, di dimensioni estremamente ridotte. Si trattava essenzialmente di una cappella privata, appartenente alla famiglia nobile dei Sanbiagio, proprietaria di un contiguo

lo stabilimento venne ampliato con nuovi ed immensi padiglioni, e sulla collina soprastante fu eretta una centrale elettrica con una svettante ciminiera in cemento che ne segnala tuttora la presenza. Nonostante la grave alluvione del

venne eretta la lunga muraglia a sbarramento dell'intera valle del Ticino, che permetteva un maggiore controllo dei flussi commerciali e la repressione del contrabbando di sale e di altre derrate alimentari.

. Il robot, insieme al loro mostro Megalon, simile ad un coleottero in posizione eretta con delle tenaglie al posto delle mani, attacca il Giappone. Ma Goro si libera e riprende il controllo di Jet Jaguar. Gli abitanti di Seatopia, allora, inviano

venne eretta una stele commemorativa a poca distanza dal luogo della tragedia (segnato da una semplice lapide a bordo strada), di fronte alla quale i corridori del Tour de France si fermano in raccoglimento in un minuto di silenzio in memoria di Fabio Casartelli ogni qual volta il percorso del Tour passa per il

. Rimasero in piedi il muro settentrionale esterno, le absidi laterali fino all'altezza di circa sette metri e le basi della torre. La maggior parte delle opere poterono tuttavia essere restaurate. Sette anni dopo, nel medesimo sito, ebbe luogo la consacrazione della nuova costruzione neogotica, eretta secondo i progetti degli architetti

fu leggermente ammodernato, sistemando la lastricazione, rifacendo i basamenti delle colonne e facendo affrescare alcune lunette senza pitture. Al centro fu sistemato il prato e fu chiuso il pozzo, sopra al quale fu eretta una statua del fondatore del convento, il beato

milanese dell'Immacolata Concezione, affiliata all'Ordine dei Frati minori francescani: la tavola venne commissionata per la decorazione dell'altare di una cappella da poco eretta nella chiesa di San Francesco Grande a Milano. Ad oggi non conosciamo perfettamente le tappe dei vari spostamenti dell'opera, ma sulla base di ipotesi si ha ragione di credere che la prima versione sia stata venduta dallo stesso Leonardo da Vinci a

I bargigli sono zone senza piume, di estensione variabile, che possono localizzarsi intorno agli occhi e le gote, oppure coprire totalmente la testa o il collo. Possono formare protuberanze di natura eretta, come le

, un paggio del duca di Borgogna, il quale aveva visto cadere il suo signore vicino allo stagno di Saint-Jean, la salma di Carlo I fu ritrovata ed identificata. Il cadavere era sfigurato e mezzo divorato dai lupi; fu poi seppellito nella chiesa collegiata di Saint-Georges. Una croce fu eretta in seguito per segnare il luogo di morte del Temerario (l'odierna piazza della

(convenzione di Pioltello). centro della parete del suo castello di Melegnano. L'affresco presenta nella parte sinistra le mura di difesa con la torre eretta dai Visconti, mentre a destra si trova il ponte fatto costruire da

, patrono della cittadina, fu eretta, probabilmente intorno al XII secolo, a ridosso delle mura del castello, sul declivio del borgo medioevale. Di questo primo impianto mancano i riscontri documentali, anche se l'esistenza di una

fu eretta una statua in bronzo, opera di Sir Joseph Boehm che commemora la vita e l'opera di Tyndale. Rappresenta la mano destra del riformatore posata su una copia aperta della Bibbia che, a sua volta, poggia su di un'antica pressa da stampa.

officiavano la messa domenicale per i fedeli del quartiere, la venerata immagine di Maria Consolatrice (copia dell'originale esposto nell'omonimo santuario torinese) fu portata in processione nella nuova chiesa. Lo stesso giorno la chiesa fu eretta a parrocchia dal vicegerente monsignor




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Ultimo aggiornamento pagina:

05 Gennaio 2022

18:02:37