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Frasi che contengono la parola edema

diffondono attraverso lo spazio interstiziale e le membrane capillari e alveolari (figura in alto). La presenza di edema altera la diffusione, causando una ridotta ossigenazione del sangue (figura in basso).

stimolandone la proliferazione e la rigenerazione a seguito della desquamazione precedente (mestruazione), determinando proliferazione delle cellule colonnari, rigenerazione delle ghiandole uterine, dilatazione delle arterie elicine con conseguente edema dell'endometrio;

dai tessuti. Inoltre esiste una risposta immediata del muscolo allo stiramento, muscolo che reagisce contraendosi. Questo tipo di risposta, denominata autoregolazione miogena o riflesso di Bayliss, impedisce vi siano grosse variazioni di flusso ematico all'interno di un vaso. Se non esistesse l'autoregolazione miogena, che aumenta la resistenza arteriolare e che compensa l'aumentata pressione idrostatica in posizione eretta, si avrebbe una perdita notevole di liquidi che potrebbe causare un forte edema degli arti inferiori.

, stimolandola a rilasciare mineralcorticoidi e glucocorticoidi. I mineralcorticoidi regolano il contenuto di minerali (in particolare sodio e potassio) nel sangue, i glucocorticoidi, come cortisone e cortisolo, aumentano la glicemia favorendo il normale metabolismo cellulare, inoltre, durante le infiammazioni, riducono l'edema e inibiscono le

non delimita con certezza la neoplasia dall'edema perilesionale: in effetti, nei gliomi infiltranti maligni (quali, ad esempio, il glioblastoma e l'astrocitoma anaplastico), il reperto anatomo-patologico mostra tessuto neoplastico persino oltre l'

Altre tipologie di forme acquisite sono: foro maculare idiopatico, corioretinopatia sierosa centrale, edema maculare cistoide, maculopatia miopica, membrane epiretiniche e strie angioidi. Spesso le maculopatie sono conseguenza di un uso prolungato di alcuni farmaci (antimalarici,

nonostante fosse affetta da un edema alle corde vocali, nel quale rimane per due settimane. Nello stesso anno viene pubblicato un doppio album contenente la collezione completa delle canzoni, con l'aggiunta di due brani inediti:

I trattamenti invasivi (rivascolarizzazione) sono indicati nei casi di stenosi che determinano ipertensione non controllabile dalla terapia con ipertrofia ventricolare sinistra, edema polmonare ricorrente o in caso di rapido peggioramento della funzione renale.

Il linfedema cronico si controlla con il riposo a letto con gli arti affetti sollevati e con bendaggio compressivo. La terapia antiifiammatoria steroidea riduce l'edema e la flogosi dei tessuti linfedematosi.

, et al.) e rappresentano la complicazione di altre patologie che colpiscono le prime vie aeree (riniti, adenoiditi, tonsilliti, influenza). In particolare la laringite ipoglottica acuta dell'infanzia, su base infettiva, e l'edema laringeo acuto, su base allergica, possono costituire un'emergenza medica importante, in quanto per l'

Le dermatiti del viso possono essere limitate o associarsi a lesioni sul resto del corpo. Sono comunemente provocate da cosmetici e prodotti per la pelle che contengono fragranze, conservanti e altri allergizzanti. Si manifestano con eritema, secchezza, prurito, tensione cutanea e nei casi acuti edema palpebrale. Le lesioni possono estendersi all'intera superficie cutanea, in particolare quando i responsabili sono allergeni volatili

In generale l'ippocastano ha un effetto antinfiammatorio, migliora il drenaggio linfatico ed aumenta la pressione venosa. Per tale motivo, trova applicazione nel trattamento dell'insufficienza venosa cronica, determinando un miglioramento dei segni e sintomi presenti agli arti inferiori: edema, dolore, prurito, varici, ulcere, senso di tensione e/o affaticamento

. Quando l'edema si riduce il funzionamento delle aree sane del cervello riprende regolarmente. Infine altre aree sane del cervello possono sostituire le funzioni di quelle lesionate per via delle connessioni proprie del

. Si manifesta con presenza di infiltrato di eosinofili e di polimorfonucleati, con edema interstiziale, con emorragia da rottura dei vasi del microcircolo ed infine necrosi miocitaria e danno cellulare.

particolare attenzione va posta durante il trattamento di pazienti anziani, questo farmaco infatti potrebbe portare a una riduzione dell'edema troppo rapida e causare collassi circolatori e cadute di pressione-flusso a livello cardiaco

Le cause delle linee di Kerley B includono edema polmonare, linfangite carcinomatosa e linfoma maligno, polmonite virale e micoplasmatica, fibrosi polmonare interstiziale, pneumoconiosi e sarcoidosi. Possono essere un segno evanescente sulla radiografia del torace di un paziente in insufficienza cardiaca.

per diversi minuti (anche dieci); se non si ha successo occorre utilizzare la cosiddetta tecnica di Dundee, che prevede la ripetizione dell'operazione dopo aver cercato di sgonfiare l'edema usando un piccolissimo ago

Trombosi del seno cavernoso, associata a infezione dei seni paranasali, proptosi, edema periorbitale, emorragie retiniche, papilledema, anomalie dei movimenti extraoculari e perdita sensoriale del nervo trigemino

I batteri producono citotossine polipeptidiche ad alta massa molecolare, A e B. Alcuni ceppi producono solo una delle tossine, altri producono entrambe. La tossina A provoca una reazione infiammatoria che coinvolge l'ipersecrezione di liquido e la necrosi emorragica attraverso l'attivazione del rilascio di citochine da parte dei neutrofili. La citotossina B depolimerizza l'actina, la principale proteina del citoscheletro, e quindi aiuta nella distruzione dei tessuti. L'azione combinata delle tossine provoca necrosi dell'epitelio superficiale ed edema (gonfiore fluidico) nelle zone dell'intestino colpite. La proliferazione del

Il farmaco trova indicazione nell'attenuare l'infiammazione, il dolore e l'edema che si associano alle infiammazioni acute e croniche legati a diverse affezioni. Viene soprattutto impiegato in soggetti affetti da

. I fattori da valutare ai fini del trattamento sono le condizioni cliniche del paziente (scala HH), il tempo trascorso dalla rottura dell'aneurisma, la conformazione anatomica dell'aneurisma, la presenza di complicanze (ematoma intraparenchimale, edema cerebrale,

Il farmaco trovava indicazione nel trattamento nell'attenuare l'infiammazione, il dolore e l'edema che si associano alle infiammazioni acute e croniche legati a diverse affezioni. Veniva soprattutto impiegato in soggetti affetti da




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Ultimo aggiornamento pagina:

24 Dicembre 2021

07:09:29