CENTROHD - Huge Dictionaries
Frasi che contengono la parola ezio
|
Cairoli - Legnano - Cimitero Monumentale - Procaccini - Domodossola - piazza VI febbraio - piazzale Giulio Cesare - viale Ezio - piazza Piemonte - piazzale Baracca - Boccaccio - Stazione Nord - Cairoli
|
|
Cairoli - Stazione Nord - Boccaccio - piazzale Baracca - piazza Piemonte - viale Ezio - piazzale Giulio Cesare - piazza VI febbraio - Domodossola - Procaccini - Cimitero Monumentale - Legnano - Cairoli
|
|
. Galla non era certo felice del potere ottenuto da Ezio, cui rimase sempre ostile, ma dovette accettarlo in quanto non le era possibile sottrarglielo. Mentre Ezio contrastava con successo i Visigoti e i
|
|
e Placidia, seconda figlia dell'imperatore; le mire di Ezio di raggiungere il soglio imperiale, quantomeno attraverso il proprio figlio, erano probabilmente proprio quelle avversate da Galla, memore dell'esperienza fatta sulla propria pelle delle mire di
|
|
, due legionari di Ezio appartenenti alla guardia del corpo dell'Imperatore, istigati da Petronio, vendicarono l'omicidio del loro comandante assassinando Valentiniano ed il suo potente ministro Eraclio a Roma, mentre si recava in
|
|
Secondo Procopio fu invece Ezio a cospirare contro Bonifacio: ma Procopio era uno storico vissuto un secolo dopo i fatti, mentre le cronache contemporanee o di pochi anni posteriori sostengono che invece fu Felice a cospirare. Gli storici odierni propendono a dare maggior credito alle cronache del V secolo piuttosto che a Procopio. Cfr.
|
|
, con i tre figli di lui (Marco, Rudi e Mimmo) e le due figlie di lei (Eva e Alice). I Cesaroni sono circondati da parenti e amici, tra cui Cesare (fratello di Giulio), Gabriella (madre di Lucia) e la famiglia Masetti composta da Ezio, migliore amico di Giulio, da Stefania, migliore amica di Lucia e da Walter, migliore amico di Marco. Nella quarta stagione la
|
|
A causa della graduale dissoluzione di un esercito romano vero e proprio, dovuta alla crisi economica provocata dalle invasioni ma anche in parte alla renitenza alla leva, i generali romani come Costanzo ed Ezio furono costretti a fare ampio uso di Foederati barbari per combattere altri barbari:
|
|
richiamandolo a Roma; a dire di Ezio una eventuale disobbedienza di Bonifacio a tale ordine sarebbe stata la prova dei suoi piani di tradimento; prima che l'ordine di richiamo nell'Urbe pervenisse a Bonifacio, il
|
|
in Galizia. Sembra che l'intervento di Ezio in Spagna si fosse limitato a negoziazioni diplomatiche con gli Svevi in modo da raggiungere a un accomodamento tra invasori e abitanti della Galizia, nonostante le pressioni esercitate da alcuni ispano-romani, che avrebbero preferito un intervento militare.
|
|
: Nemico storico di Ezio che appare anche nel capitolo precedente, tenta di uccidere suo figlio con una mela avvelenata, ma rimane vittima della mela lui stesso dopo essere stato aggredito da Cesare. Nel capitolo precedente viene detto da Shaun che ha rapporti incestuosi con sua figlia Lucrezia. Nonostante tenga ancora il ruolo di antagonista si dimostra sempre la voce della ragione, assolutamente convinto dei nobili scopi dei templari e cerca in tutti i modi di frenare gli eccessi del figlio.
|
|
: Donna forte che ha una relazione con il fratello Cesare. Dopo la morte del padre Rodrigo, rivela a Ezio dove sia la Mela dell'Eden per impedire a Cesare di prenderne possesso. Viene risparmiata da Ezio.
|
|
(Francesco Cordella): arresta Ezio per la finta rapina ed interviene per la vera rapina alla bottiglieria. Inoltre arresta la banda di strozzini che aveva rapito Ezio ed aiuta i Cesaroni ad organizzare la festa in ricordo della mamma di Matilde.
|
|
, nella quale perdono la vita l'allora sindaco Riccardo Romanin, Augusto Brunasso, Ezio Brunasso ed Emilio Romanin, impegnati nelle operazioni di soccorso, e tre diciannovenni Beppino Del Fabbro, Gildo Romanin e Raffaele Vidale. Grazie all'appello lanciato dal quotidiano
|
|
, lo avrebbe accolto; se non che Ezio e l'alleato Teodorico lo precedettero costringendo gli infidi Alani a schierarsi dalla loro parte. Gli Unni allora, di fronte alle mura ben difese, si ritirarono verso est. La battaglia decisiva avvenne in una piana vicino a
|
|
in collaborazione con Antonio Attanasi. Stringe amicizia con il produttore Ezio Gagliardo che lo mette a capo del reparto animazione della Corona Cinematografica per la quale realizza decine di documentari in animazione destinati ai Premi Governativi e il lungometraggio
|
|
Seguendo le usanze unne, Attila chiese ai suoi indovini di esaminare le interiora di una vittima sacrificale durante la notte precedente alla battaglia. Questi predissero che il disastro incombeva sugli Unni, ma che d'altro canto uno dei capi dei loro nemici sarebbe caduto nella battaglia. Interpretando questo vaticinio come un auspicio della morte di Flavio Ezio, Attila decise di affrontare il rischio di una sconfitta pur di vedere morto il suo nemico, e diede l'ordine di disporsi alla battaglia, ma decise di ritardarne l'inizio fino al pomeriggio (nona ora) in modo che il tramonto imminente limitasse i danni in caso di sconfitta (
|
|
Sotto Ezio e Maggioriano, l'Impero era ancora in grado di affrontare e vincere in battaglia Visigoti, Burgundi, Bagaudi, Franchi, e di mantenere sotto il suo controllo la Gallia, a riprova di una sua relativa efficienza.
|
|
. Dopo alcune schermaglie, Galla Placidia ed Ezio giunsero a un accordo: gli Unni avrebbero ricevuto la propria paga e sarebbero tornati ai propri territori, e in cambio Ezio avrebbe ricevuto il titolo di
|
|
, a disposizione dell'ungherese Kuttik, c'era una rosa che comprendeva giocatori di prim'ordine: gli esperti portieri Bodoira e Cavalli; i difensori Ferrini, Ellena, Piacentini e Cassano; a centrocampo i veterani Baldi e Gallea, con i nuovi Ezio Loik e Mazzola; davanti Menti e Ferraris, senza dimenticare ovviamente Gabetto e Ossola.
|
|
(scritta da Pietro Vivarelli e Lucio Fulci su una musica di Ezio Leoni e Celentano); qui Adriano scandalizza il pubblico voltandogli le spalle, e girandosi solo dopo il cambio di tempo dell'orchestra, ma la sua
|
|
Celati dietro ai Glifi, oltre ai venti pezzi del video, si trovavano anche delle stringhe di numeri, visibili solo dopo la risoluzione di ogni enigma. Mentre Desmond riviveva i successivi ricordi del suo antenato Ezio Auditore da Firenze, Shaun Hastings scopre che i numeri corrispondono ad alcune coordinate della ricostruzione di
|
|
). Attila ammira l'audacia di Odabella, e le chiede cosa voglia. Odabella rivuole la sua spada, e Attila le porge la sua, e lei, ricevuta la spada, pensa di vendicare il padre e la famiglia uccidendolo con essa. Entra il generale romano Ezio, antico avversario di Attila e da lui ammirato, che gli propone di dominare il mondo ma di lasciare a lui l'Italia (
|
|
Interpreti: Orlin Anastassov/Michele Pertusi (Attila), Marco Vratogna/Leo Nucci (Ezio), Elena Pankratova/Lucrecia Garcia (Odabella), Fabio Sartori (Foresto), Gianluca Floris (Uldino), Ernesto Panariello (Leone).
|
|
dove sono custoditi i progetti e un carro operativo, Ezio brucia i progetti e, con l'aiuto di alcuni mercenari, riesce a guidare la macchina da guerra e a distruggere la fabbrica di armi belliche, distruggendo poi la macchina stessa onde evitare che potesse cadere in mani sbagliate
|
|
a Roma, reclutando degli adepti dalla popolazione e addestrandoli uccidendo alcuni volti vicini ai Templari: Malfatto e Silvestro Sabbatini. Ezio, grazie all'aiuto del senatore Egidio Troche, fratello del ciambellano del Papa, scova il suo primo bersaglio:
|
|
, con otto turni di anticipo, i neroverdi tornarono in terza serie, sotto la guida dell'allenatore Ezio Volpi; alla morte del tecnico, pochi anni dopo, gli fu intitolata la curva est dello stadio Angelini
|
|
, Giuseppe Palmidoro, Raffaele De Luca, Salvatore Riso, Filiberto Sbardella, Franco Bucciano, Ezio Lombardi, Francesco Cretara, Gabriele Pappalardo, Branko Bitler, Roberto Guzzo, Ezio Malatesta, Carlo Merli, Rolando Paolorossi e Gino Rossi. Nei mesi successivi sette di questi furono fucilati dai tedeschi e uno (Paolorossi) deportato in Germania; essi furono in parte sostituiti da Antonio Poce, Pietro Battara, Riccardo Cecchelin, Orfeo Mucci e Gino Paris
|
|
comprendono contributi di: M. Giulia Marziliano, Andrea Emiliani, Graziano Trippa, Gabriele Albonetti, Erminio M. Ferrucci, Gianni Mezzanotte, Fabiola Bernardini, Giovanna D'Amia, Eugenio Gentili-Tedeschi, Ezio Godoli, Gianluca Kannes, Franco Laner, Gabriele Morolli, Guido Nardi, Alessandra Pfister, Nullo Pirazzoli, Giuliana Ricci, Aurora Scotti-Tosini.
|
Tutti i dati sono automaticamente, anche se accuratamente raccolti da fonti di pubblico accesso. Le frasi vengono selezionate automaticamente e non sono destinate ad esprimere le nostre opinioni. Il contenuto e le opinioni espresse sono esclusivamente a nome degli autori delle frasi.
Ultimo aggiornamento pagina:
11 Dicembre 2021
04:37:43