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Frasi che contengono la parola caricatore

una testina, collegata al caricatore da un perno, che sulla superficie rivolta verso il caricatore contiene degli incavi nei quali le agrafes (a forma di C) vengono ribattute chiudendosi (a forma di B).

Nel segmento distale, ad alcuni centimetri dal punto sezionato, viene praticata una contro-apertura trasversale sufficiente ad introdurre l'asta della suturatrice contenente il gruppo testina-caricatore chiuso. Lo strumento viene fatto progredire delicatamente fino a quando la testina ed il caricatore non escono dal moncone. A questo punto ruotando la

Si procede ad una nuova controrotazione della manopola che allontana di nuovo la testina dal caricatore e consente l'estrazione delicata della suturatrice attraverso la breccia che era servita ad introdurla.

Vista posteriore di uno Sten Mk.II. Si notano (dal basso all'alto) il tappo di chiusura che serve anche da fermo a pulsante per il calcio rimovibile, la diottra di mira posteriore, l'intaglio di sicurezza per bloccare l'otturatore in apertura, la manetta di armamento (sulla destra), il bocchettone di inserimento del caricatore con il massiccio pulsante di sblocco, e il mirino a lancetta.

Per un corretto utilizzo il manuale raccomandava che l'arma fosse sorretta con la mano sinistra alla base della canna e non sul caricatore: sparando in automatico si correva infatti il rischio che il caricatore si sfilasse, interrompendo la raffica, o che si alterasse il bocchettone d'inserimento del caricatore stesso.

Furono eliminate feritoia del caricatore e portelli per la fuga, ma la prima serie presentava ancora alcune parti costruite per gli Ausf. J, quali il portello di accesso al vano di combattimento sul lato destro dello scafo e i visori corazzati sui lati della torre, almeno fino a quando le scorte non si esaurirono.

veniva oltrepassata con un sottopasso in sede propria per giungere alla successiva stazione tranviaria di Santa Lucia che oltre al fabbricato viaggiatori a due piani presentava numerose attrezzature quali un piano caricatore, un rifornitore d'acqua ed alcuni binari di precedenza. Impianti merci erano presenti anche presso la successiva stazione di Archi, il cui fabbricato viaggiatori venne in seguito trasformato in sottostazione ENEL

vuoto, riarma il cane o il percussore, preleva una nuova cartuccia dal caricatore e la introduce in camera, aumentando significativamente la cadenza di tiro. Il sistema venne adottato per la prima volta nel

della linea principale. In seguito alla soppressione della linea per San Giovanni in Croce tale impianto, mantenne in efficienza la rimessa, il piano caricatore e il fabbricato viaggiatori, testimoni della passata grandezza

era sita in viale della stazione ferroviaria, poi via Grasselli Barni. Il fabbricato viaggiatori e la rimessa locomotive erano posti di fronte a piazza Dante Alighieri, mentre il piazzale binari e il piano caricatore occupavano il lato destro della strada. Un binario di scalo proseguiva verso il piazzale d'ingresso della

Nello scafo sedevano a destra il pilota e a sinistra il mitragliere. In torretta, decentrata sulla destra, trovavano posto il comandante e il caricatore/cannoniere. Le comunicazioni tra pilota e capocarro avvenivano grazie a un sistema di dodici bottoni, ognuno connesso a una luce, coadiuvati da un segnalatore acustico.

I caricatori a piatto sono simili a quelli a tamburo, ma invece che essere messi verticalmente sotto l'arma sono messi orizzontalmente sopra, e i proiettili, invece che puntati in avanti sono girati verso il centro del caricatore. Due utilizzatori famosi sono la

Il velivolo venne ben presto migliorato sostituendo la mitragliatrice a nastro Vickers con una Lewis a tamburo. Oltre al vantaggio in termine di peso, la mitragliatrice a nastro era un'arma fissa, la Lewis, con caricatore a tamburo, era brandeggiabile. Sul

si deve la costruzione delle fosse granarie del caricatore, la riorganizzazione del servizio navale e l'imposizione del dazio sul grano da esportare. Il caricatore, che si trovava a sud del Borgo della Cadda, rimase in funzione sino al

regolabili elettricamente e riscaldabili, un sistema di aperture delle porte remoto e senza l'ausilio delle chiavi, e la pedaliera regolabile elettricamente. Tra le opzioni erano offerti, tra l'altro, il tettuccio apribile elettricamente, un sistema audio migliore, il caricatore di

Il castello inferiore ha un grilletto ad azione singola, guardia del grilletto Magpul (che permette di sparare anche indossando guanti invernali) e un caricatore scanalato per velocizzare il processo di cambio.

ed una grande fontana di acqua potabile. Vi si stabilirono anche le strutture di servizio (ricevitore del caricatore, ufficio del notaio ed ambulatorio medico, forno, botteghe del fabbro e del venditore di scarpe), a disposizione dei residenti, dei funzionari e degli operatori del caricatore, ma anche dei forestieri (bordonari che portavano il frumento, commercianti e sensali, proprietari e gabelloti delle terre, padroni dei vascelli). Di questa grande piazza si hanno notizie fino agli inizi del

statunitense, che sebbene meccanicamente molto meno raffinati, riprendevano lo stesso concetto di produzione a lamiere stampate e saldate elettricamente, e l'architettura generale con impugnatura a pistola, caricatore verticale e calcio pieghevole a stampella.




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Ultimo aggiornamento pagina:

03 Gennaio 2022

02:24:21