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Frasi che contengono la parola chiesa

Altri mezzi erano ritenuti le messe, le preghiere e le buone opere in suffragio. Secondo la dottrina della Chiesa l'indulgenza non serve per ottenere la grazia e quindi la salvezza, ma per la riduzione delle pene da scontare in

, a differenza di quanto avviene per esempio per le chiese protestanti, mentre le chiese ortodosse, sebbene non vi sia stata in merito alcuna esplicita proclamazione conciliare, sospettano di eresia la chiesa cattolica, soprattutto in relazione alla dottrina del

e se scomparve non fu a causa delle persecuzioni, ma al risvegliarsi nella popolazione di un sentimento genuinamente ortodosso, essendo tale Chiesa l'unico punto di riferimento rispetto alla crisi dell'impero che andava svanendo di fronte alla minaccia

, non molto tempo dopo la ratifica dei Patti, a seguito della crisi dei rapporti tra Chiesa e Governo italiano guidato da Mussolini, un eventuale recesso unilaterale riaprirebbe inevitabilmente la crisi nei rapporti tra i due stati derivante dalla

, che costituisce la dottrina da lui insegnata per tutta la sua vita, seguita dai milioni di seguaci della Chiesa dell'Unificazione. Essa deriva da una nuova rivelata interpretazione dei testi sacri della Bibbia, Antico e Nuovo Testamento, unitamente alle

gli artisti di questo tipo di chiese erano spesso predicatori che si spostavano di chiesa in chiesa, e tra una predica e l'altra cominciarono a incidere in uno stile che fondeva temi religiosi tradizionali con le tecniche del

, dove abitano i Simpson, e circuiscono molti abitanti del luogo. Per quanto la puntata prenda di mira molti movimenti, alcuni aspetti di Scientology sono evidenti. Nella seconda si parla della Chiesa di Robotology, che ha costruito nel lontano futuro un inferno per

il Sinodo di Tolosa non era un Concilio Ecumenico, ma appunto un sinodo locale: le sue deliberazioni, tra cui quella sopra riportata, non avevano valenza universale ed eterna per tutta la Chiesa cattolica, ma solo per i territori rappresentati dai partecipanti al sinodo (nella fattispecie, il sud della Francia) e solo per un limitato periodo di tempo (il periodo dell'emergenza gnostica).

(CH). Dalla colluttazione escono dei morti, e il giorno della festa patronale del santo, nella chiesa parrocchiale, un povero folle di taglia una mano per offrirla in sacrificio alla statua, pur di ottenere una grazia.

. Nel tratto occidentale si apriva la Porta dei Cavalieri; il tratto meridionale si trovava poco a valle della chiesa madre chiaramontana; il tratto orientale seguiva il corso del fiume Alba che attraversava il paese.

, identificato con l'autore dell'Apocalisse, composta nell'isola greca di Patmo e citato all'inizio dell'opera. Al contrario, una tradizione secolare della Chiesa cattolica e ortodossa ritiene san Giovanni il Teologo un titolo di san

, al cui centro di ognuna vi sono decorazioni originali coeve con la costruzione della chiesa e caratterizzate da motivi differenti che raffigurano la storia della salvezza dalla creazione del mondo alla

aveva infatti concesso la dispensa per il matrimonio di mista religione a condizione che lo sposalizio non venisse ripetuto nella Chiesa ortodossa e che l'eventuale prole fosse battezzata ed educata cattolicamente. Dopo la cerimonia cattolica celebrata ad

. Da allora le arcidiocesi della chiesa romana, in Sicilia, non si ponevano come soggetto giuridico indipendente, come nel resto d'Italia, ma, allineate con la politica bizantina, erano subordinate al potere laico degli Altavilla accentrato in Palermo

Chiesa di Santa Maria della Rosa, importante esempio di architettura romanico-gotica, costruita tra il XIII e XIV secolo, con una facciata abbellita da un portale centrale con colonnine tortili, e da un bel rosone.

- Sostiene di essere secolare, tuttavia la Chiesa Evangelica Luterana della Finlandia e la Chiesa Ortodossa Finlandese hanno il diritto di esigere le imposte ecclesiastiche dai propri membri assieme alla tassazione governativa. In aggiunta alla tassa di appartenenza, le aziende possono fare parte della Chiesa con una tassazione che la finanzia.

Complesso monumentale di San Francesco. Comprende diversi edifici adibiti ad uso civile (Istituto Istruzione Superiore Atestino): il convento francescano (XVII secolo, ma fondato nel XIII secolo), la ex chiesa di San Francesco (rinnovata nel XVIII secolo), l'oratorio dello Spirito Santo (XVII secolo) e l'oratorio della Confraternita dei Battuti (XV-XVIII secolo)

Di verde, partito da un filetto di argento: nel primo al campanile della Chiesa di Santo Stefano uscente dalla punta; nel secondo al toro passante; il tutto al naturale. Ornamenti esteriori da comune.

, e Clemente, nel secolo successivo. La chiesa russa nel periodo kievano divenne rapidamente titolare di vasti possedimenti terrieri, diventando una figura di primo piano a livello politico; gestiva tutte le problematiche riguardanti la cura dei malati e l'istruzione, e la legislazione canonica non riguardava solo i religiosi, ma estendeva la sua sfera di influenza a tutto il popolo, soprattutto riguardo alle questioni

sopra l'ex monastero dei Celestini, il Palazzo Magno, la Prefettura e la Banca di Napoli. Identica sorte di restauro neoclassico subirono il palazzo ducale di Larino, la chiesa di Santa Maria della Croce a Campobasso, e le parrocchiali di

Oltre il contesto naturale della riserva lacustre e la chiesa di San Vincenzo al Volturno, il centro conserva ancora la caratteristica di borgo medievale fortificato, accessibile da un arco d'ingresso, e diviso in due principali rioni, quello della chiesa di San Martino e il secondo della chiesa di Santo Stefano.

La chiesa di Santa Marina si trova all'interno del cimitero di Ardea, adagiata alla roccia tufacea del paese, nel luogo dove, secondo una leggenda, si sarebbe trovata l'entrata della grotta dove visse la

di Anversa per la decorazione della loro chiesa. La decorazione, basata su disegni di Rubens, fu eseguita da Van Dyck; oltre a questa importante commessa, Antoon ricevette anche numerose richieste di ritratti da privati. Risalgono a questi anni dipinti come il

, fondatrice della prima clinica di controllo delle nascite, da sempre in lotta contro la Chiesa riguardo ai parti non voluti e al fardello delle famiglie numerose, e inizia ad interessarsi all'argomento

ricordavano in ogni occasione le origine regali dei duchi di Bretagna, la preesistenza dei Bretoni rispetto ai Franchi nel territorio gallico e quindi il fatto che la Bretagna, non essendo una divisione del reame franco, non poteva essere concepita come feudo franco. Ottennero dal Papa una chiesa nazionale e un cimitero a

per aspetto e funzione, che all'interno della chiesa separava il coro, riservato ai presbiteri, dalla navata riservata ai fedeli. Questo elemento architettonico era una caratteristica della maggior parte delle chiese francesi medievali (che si diffuse anche in Fiandra, in Inghilterra ed altre aree dell'Europa settentrionale) ma dopo il

Dopo la conquista da parte di Napoleone, alcune delle storiche confraternite vennero accorpate e per questo nacque la Confraternita del SS. Sacramento, ovvero l'unione della confraternita presso la chiesa del Carmine con quelle dei Santi Rocco e Cristoforo.

) la scelta dei santi patroni dei luoghi era operata indistintamente dalla Chiesa e dalle istituzioni civili, talvolta eleggendosi al patronato finanche i santi non canonizzati. Col decreto il pontefice pose fine agli arbitri fino ad allora perpetrati ed impose regole severe per l'elezione dei santi tutori, rendendo obbligatoria l'approvazione pontificia e imponendo un iter che prevedeva il voto ufficiale dell'ordinario diocesano, del clero secolare, di quello regolare e della popolazione del luogo interessato dal patrocinio, per poi trasmettersi l'incartamento alla

Dalla promulgazione del decreto in poi, la Chiesa non riconobbe i patroni istituiti senza il rispetto della procedura, mentre i patronati preesistenti, eccetto quelli relativi a santi non ufficialmente riconosciuti dalla Chiesa, furono generalmente conservati e considerati

, in cui spesso fa riferimento ai Vangeli o al cattolicesimo, sapendo di dover convincere - in primo luogo i giuristi cattolici - a riaprire il caso Calas, senza quindi entrare troppo in urto con la Chiesa e la fede diffusa.

come tutti gli attori dell'epoca, fu sepolta in una fossa comune. Voltaire, sarebbe stato ossessionato dall'idea di poter fare la stessa fine, e avrebbe deciso infine di firmare una confessione di fede al fine di evitare una sepoltura indegna (all'epoca i funerali e i cimiteri erano esclusivo terreno della Chiesa). Nel

Esistono infine ricorrenti critiche che riguardano i rapporti tra alcuni Stati e Chiesa romana: in particolare, ci sono filoni culturali, ideologici e politici che contestano l'influenza esercitata dalle gerarchie cattoliche sui governi di vari paesi nelle scelte di ordine etico - morale. Da questi filoni la Chiesa cattolica come tutte le associazioni pro-vita o altre fedi religiose, sono ritenute ostacolo per alcune ricerche scientifiche, come quelle che richiedono l'uso di embrioni per ottenere cellule staminali embrionali, sia la considerazione come diritti civili di alcune scelte a notevole impatto etico, come

. Dopo la morte dell'arcivescovo cattolico di Durazzo, i veneziani e Progoni - ciascuno nei rispettivi territori - hanno sequestrato i beni della chiesa. Per le sue azioni contro i beni ecclesiastici, fu scomunicato.

che decora la parete sopra l'ingresso laterale della Chiesa di Sant'Antonio da Padova. L'affresco mostra inoltre l'esecuzione di Cria, catturato dai sopravvissuti alla strage, legato nudo a un palo e finito a colpi di pietra e freccia.

su un'antica chiesa paleocristiana dei monaci basiliani, presenta al suo interno due opere in pietra viva del XVI secolo, firmate dallo scultore (Stefano da Putignano): una Madonna con Bambino, nota come la Madonna del Cardellino e un piccolo tabernacolo.

Tutti i personaggi sono riuniti in chiesa per celebrare il matrimonio tra Ero e Claudio. Nel momento in cui frate Francesco formula la domanda di matrimonio, Claudio ripudia pubblicamente Ero, accusandola di

Secondo la legge della Chiesa, gli abati possono fare lettere di presentazione per i membri della loro casa autorizzando e raccomandando la loro ordinazione, ma non possono farlo per i secolari senza incorrere in una sospensione. Gli abati sono anche autorizzati a dedicare le loro abbazie ed i

e derivano grossomodo sia dalle pratiche della chiesa di assegnare a un importante edificio di culto un elemento riconoscibile ai pellegrini, sia dalle feste pubbliche, quando si usava costruire torri lignee portate a spalla e fortemente decorate con cartapesta (cosa che avviene tuttora con la

, che nella tradizione germanica indicava il concetto di protezione). Un primo risultato concreto dell'egemonia degli imperatori sulla Chiesa latina fu intanto il miglioramento del livello culturale ed etico di vescovi e papi: lo stesso Gerberto, salito al soglio pontificio come

. Nella confusione e incertezza si allentarono i rapporti tra Chiesa centrale romana e periferia, mentre si stringevano quelli con i laici locali e le istituzioni religiose vicine, oltre ai collegamenti tra monasteri appartenenti alle medesime

, dove venne ribadita l'organizzazione della Chiesa attorno alla figura del papa, gerarchicamente superiore a tutti i vescovi e quindi detentore di un primato anche su tutte le altre Chiese locali: il

popolari, dove rivivevano talvolta tradizioni pagane mai dimenticate. Inoltre la Chiesa, con la riforma, sembrava aver tagliato fuori i laici. Ne furono conseguenza la formazione di movimenti come quello

, che pure rivendicava la lettura diretta delle Scritture e il rigetto della gerarchia ecclesiastica in favore del ritorno a una Chiesa di pari e umili. Alle idee di Hus si fusero le rivendicazioni nazionali della

Le premesse razionali dell'umanesimo furono comunque sottomesse a compromessi, innanzitutto con la Chiesa. Gli umanisti stessi furono spesso sacerdoti, i quali mettevano le loro conoscenze al servizio della fede. In nessun caso essi intaccarono, almeno in maniera esplicita, alcun

i preti stavano celebrando la messa mattutina; quando sentirono gli Ottomani arrivare, allora sbarrarono la grande porta di bronzo, ma gli ottomani la ruppero a colpi d'ascia, i preti furono uccisi mentre celebravano la messa, e sgozzati anche sopra l'altare. In chiesa vi era una grande massa di gente che, venuta a sapere che i Turchi stavano per arrivare si era raccolta in chiesa nell'attesa di un angelo che, secondo una tradizione, avrebbe cacciato i Turchi da Costantinopoli quando l'avrebbero espugnata.

, la capitale, del quartiere Jolfa (talvolta scritto anche Gilfa), dall'altra parte del fiume rispetto alla piazza principale. Gli armeni, che lo popolarono, ebbero il permesso di professare la propria religione. Furono costruite chiese e monasteri. La chiesa principale, la

ed i cittadini di Amantea avevano offerto quei locali abbandonati agli osservanti. Inoltre, la vecchia campana della chiesa, conservata attualmente nel chiostro del convento, riporta un'iscrizione che data la prima fusione della stessa al

Lungo le pareti della navata e sulla controfacciata sono stati messi in luce durante gli interventi degli anni novanta archi ciechi, sia ogivali che a tutto sesto, e tracce di pilastri non compatibili con l'attuale conformazione della chiesa, e dunque riferibili alla struttura della chiesa precedente all'arrivo dei frati minori osservanti nel

Bartolomeo Riesi e Pietro Sgarmiglioni vennero incaricati dal vicario arcivescovile Alessandro Longari di supervisionare ulteriori lavori di rifacimento della chiesa, che comportano l'ispessimento dei muri portanti e che terminarono nel

Chiesa di Santa Maria in Via (XVII secolo), luogo di grande culto alla Madre Celeste ivi rappresentata da un'interessante icona (Madonna col Bambino, attribuita al Maestro di Camerino), che la leggenda vuole portata da crociati camerinensi, di ritorno da

avevano ceduto il posto ai Padri riformati i quali dedicarono la chiesa a Santa Rosalia: nella tradizione popolare rimase tuttavia l'antica denominazione. Del convento dei Padri riformati non restano che i ruderi del

, quando una suora del vicino convento di Santa Caterina da Siena avrebbe visto il martire uscire dalla chiesa madre con una torcia accesa per andare presso un commerciante forestiero a bruciargli i vestiti ed evitando in tal modo la diffusione della peste nel paese

, in piena epoca di secolarizzazioni e soppressioni di ordini monastici non fu risparmiato il monastero, che fu abbattuto per permettere l'allargamento del palazzo Magnago Feroni, in seguito al trasferimento delle monache a Monticelli. Anche la vecchia chiesa di San Frediano venne demolita e nel

e dei loro leader. In tale ottica, tuttavia, sarebbe altrettanto sbagliato negare gli sforzi politici verso una liberalizzazione della produzione agricola degli Stati della Chiesa a partire dal regno di

- Trattasi di due chiese: la chiesa di San Nicola arcaica, sita in via III Novembre, presso il centro storico di Mentana, e la chiesa nuova, sita presso l'incrocio di Via G. Amendola (sorta di prosecuzione della suddetta via III Novembre) e Via Reatina.

, oggi nella Pinacoteca di Bologna, per la chiesa di San Bernardo, e vinse la gara, in concorrenza con Ludovico Carracci, per la decorazione della facciata del Palazzo del Reggimento, l'attuale palazzo municipale di Bologna: gli affreschi, commissionati per onorare la visita di

, adesso si faceva carico ai vescovi di ricercare (inquisire appunto) esplicitamente gli eretici e processarli. In secondo luogo, se fino a quel momento la Chiesa era stata fortemente critica nei confronti delle punizioni corporali (la fede doveva essere persuasa, non costretta), ora, invece, si auspicava che le legislazioni civili prevedessero pene per gli eretici e si chiedevano provvedimenti contro i

ha chiesto perdono a nome della Chiesa per i peccati dei suoi appartenenti anche riguardo all'Inquisizione) ne ha ridefinito i compiti - promuovere e tutelare la dottrina della fede e dei costumi cattolici - ponendovi a capo nel

, a riedificare la chiesa come la vediamo adesso, invertendone l'orientamento. In seguito a questa trasformazione sono state demolite la facciata romanica, sostituita dall'attuale abside, e l'abside originaria, sostituita dalla nuova facciata in stile classico. Nel

La visione della Chiesa e della stessa storia del cristianesimo in generale presentate dagli illuministi come un'epoca buia e irta di superstizioni sono state variamente contestate dalla letteratura critica d'ispirazione religiosa.

Sempre nel XVI secolo era poi stato inaugurato dall'abate commendatario Girolamo Martinengo, a sud della chiesa abbaziale, un palazzo con strutture di servizio e nuove celle per i monaci, che tutt'oggi esiste come edificio a scopo abitativo conosciuto col nome di

Nel suo territorio si trova l'antica chiesa di Santa Maria Assunta, nella via Rossignago. Il primitivo edificio di S. Maria Assunta sorse nel X-XI secolo, quale chiesa matrice del territorio di Spinea, dotata di fonte battesimale e soggetta direttamente alla giurisdizione del Vescovo di Treviso. Successivamente l'usura dei tempi ed i danni provocati dai vari eserciti che sono transitati e si sono scontrati nel territorio spinetense, in particolare nella battaglia di Orgnano (

presiedette alla riunificazione (effimera) fra la chiesa latina, rappresentata da Papa Eugenio IV, e quella bizantina, rappresentata dall'Imperatore Giovanni VIII Paleologo e dal patriarca Giuseppe. La riunificazione sarebbe dovuta avvenire sul piano dogmatico e disciplinare, ma si sarebbero dovute mantenere le differenze sul piano liturgico.

Cinquecentesca, piccola chiesa che sorge in Piazza Padella (Piazza Posatora), ha una pianta circolare e fu eretta per voto popolare dal Comune (come testimonia il civico stemma in pietra sopra la porta d'ingresso) in ringraziamento per una cessata epidemia di

; da qui la processione continua su imbarcazioni che raggiungono il largo dove si svolge il rituale delle corone gettate tra le onde in onore delle vittime del mare. La processione continua fino a raggiungere la chiesa di Santa Maria di Portonovo, dove si svolge la funzione religiosa.

. All'interno, la chiesa presenta una spaziosa navata unica coperta con volta a botte costolonata. Nella chiesa non rimane alcun arredo sacro o decorazione. Gli affreschi che originariamente ricoprivano ogni superficie sono quasi tutti scomparsi e ne rimangono poche tracce sulle pareti delle

Discorso funebre recitato nella chiesa di S. Maria de' Servi di Padova il giorno XV di Febbraio dell'anno MDCCCXXVIII nelle solenni esequie del Dott. Cesare Ruggeri colla descrizione della sezione anatomica del suo cadavere

La Chiesa di San Massimo in Padova, Cappella universitaria. Archeologia, storia, arte intorno alla Chiesa di San Massimo: risultati della ricognizione scientifica della Tomba di Giovanni Battista Morgagni e altri interventi

, davanti alla chiesa di Sant'Agostino, ha luogo la benedizione delle automobili e degli animali. Sul sagrato si svolgeva fino a qualche anno fa la minuscola fiera a base di dolciumi e castagne (tipiche anche le castagne bianche da mangiare col latte). Una nota particolare merita la

), l'edificio monastico si caratterizza per il suo stile severo e alla chiesa si accede da una scalinata in pietra, probabilmente risalente all'epoca romanica, come anche la facciata, con tetto a capanna. All'interno, ad unica

Guarda, per quanto mi riguarda se il titolo della voce fosse chiesa di San Giovanni Battista (Magliano in Toscana, Magliano in Toscana) non mi scandalizzerei di certo, anche se immagino che chi arrivi da cluster di voci di argomenti ben diversi storcerebbe il naso.--

L'attuale chiesa venne realizzata sul luogo ove almeno altri cinque edifici religiosi erano stati edificati in precedenza. Sembra che la sua origine sia da ricercarsi in una chiesa edificata sulla tomba di san

Il rito copto ebbe origine nell'antica chiesa di Alessandria, che nei primi secoli del cristianesimo era prevalentemente greca nella sua composizione etnica. Quindi il rituale si diffuse tra gli abitanti indigeni dell'

della chiesa, partita in particolare dal mondo monastico, che mirava ad ottenere una maggiore autonomia rispetto al potere laicale e ad imporre una moralizzazione della condotta, sia del clero, che del ceto

che descrive l'edificio come luogo di culto e di beneficenza. La chiesa venne intitolata a Santa Maria Spina Corona, nome in seguito mutato prima in Santa Maria Coronata e poi in Santa Maria Incoronata

. Lungo il muro perimetrale destro si trova un portico con colonne che formano archi a sesto acuto di tipo senese, probabilmente risalente al vecchio tribunale esistente prima della costruzione della chiesa ed utilizzato per apporre al suo interno atti giudiziari: le colonne sono state restaurate per volere del Chierici con l'inserimento di cilindri metallici, sostituiti poi con altri in

(notoriamente molto critico verso la religione) e dello stesso Darwin. Tuttavia Mivart si rendeva conto che la teoria dell'evoluzione avrebbe potuto essere accettata senza entrare in contrasto con la dottrina della Chiesa, e senza dover necessariamente assumere un punto di vista

Ad ogni modo Messenger afferma che in tutta la tradizione cattolica non esista un accordo sul fatto che l'uomo sia stato o meno prodotto con il concorso di cause seconde, e, pertanto, che questo sia un problema ancora aperto sul quale la Chiesa non ha ancora una posizione. Per Messenger i teologi che rigettano l'evoluzione dell'uomo si basano essenzialmente su una lettura troppo letteralista della Genesi, che non trova sufficiente sostegno nella tradizione. Comunque Messenger dichiara

. La salma, riportata in Inghilterra, venne tumulata nella chiesa di St. Mary Magdalene a Hucknall Torkard, non lontano da Newstead Abbey. Il funerale vide un interminabile, spettrale corteo di quarantasette carrozze listate a lutto ma vuote, col solo postiglione: fu l'ultima vendetta dell'aristocrazia verso il poeta ribelle. Il suo cuore invece fu sepolto a Missolungi.

Sin dall'alto Medioevo la chiesa esercitava un controllo non solo religioso, ma anche politico ed economico sul territorio. Tali funzioni avevano attratto l'aristocrazia militare, da cui, intorno all'anno Mille, provenivano vescovi e abati. In questo quadro si collocano anche le

, in via Modesto della Porta, ricavata nel XIX secolo dall'ex monastero di San Pietro Celestino, la cui facciata ad arco con la torre si affaccia sulla strada. La chiesa si caratterizza per uno stile misto, eclettico, a cavallo tra neoclassicismo, neobarocco e liberty.

nella processione delle vergini. Il culto giunse anche in Inghilterra, dove venne festeggiata fino alla Riforma protestante con una giornata in cui non era concesso lavorare, e nella chiesa Greca, dove san

della generazione dei pionieri. Questi pionieri continuano ad essere riconosciuti e onorati in eventi come il Giorno del pioniere, parate della Chiesa e commemorazioni simili. I viaggi con il carretto a mano furono un tema familiare nella

, la chiesa di San Francesco, la chiesa del Purgatorio, la chiesa di Cristo, la chiesa di San Sebastiano, la chiesa del Carmine e la chiesa di Sant'Agostino. Si conservano inoltre il castello Pandone, la torre medievale, le mura ciclopiche, le terme, il teatro e l'anfiteatro romani e vari palazzi signorili sparsi nel centro storico. Diversi reperti sono conservati nel

e alla chiesa della Madonna della Sughera la cui costruzione fu iniziata da Agostino Chigi agli inizi del Cinquecento. Recentemente restaurato, ospita il nuovo museo civico e la biblioteca comunale di Tolfa. La chiesa della Madonna della Sughera, fu costruita attorno ad un albero di

, derivato dall'Antico slavo ecclesiastico, ma con delle sostituzioni significanti del vocabolario originale da forme dell'Antico russo e altre forme regionali. La Chiesa ortodossa bulgara, russa, polacca, macedone, serba, e anche continuano ad usare lo slavo ecclesiastico come lingua liturgica. Nelle

Piccoli pasti e spuntini erano comunque comuni (anche se disapprovati dalla chiesa) e chi lavorava aveva in genere il permesso dai propri datori di lavoro di comprarsi cibo da sbocconcellare durante le pause.

ellittica fu mutata in uno spazio biassiale, privo di curve, con una serie di cappelle che si restringono fino alla zona absidale. In particolare, al corpo anteriore della chiesa fu unito un santuario coperto da cupola circolare, secondo uno schema in uso nell'Italia settentrionale che, tuttavia, non ebbe seguito a Roma.

ed il centro della chiesa. All'esterno il tutto fu celato con delle superfici molto semplici e la facciata fu ornata con due ordini di colonne classiche liberamente spaziate. La cupola, caratterizzata da robusti contrafforti lungo il

e quella ligure e successivamente punto di riferimento per le rotte dell'alto Tirreno. Vestigia della presenza romana sono state trovate negli scavi attorno alla chiesa dell'Assunta, con il reperimento di un busto marmoreo di una

, si sosteneva; in particolare si rimproverava loro di ingerirsi senza titolo nella condotta dello Stato e dei singoli e di rifiutare di conformare la liturgia ginevrina a quella della Chiesa bernese (

i kibbutz, pur essendo laici, sono istituzioni legate all'ebraismo; i non ebrei possono esservi ospitati ma non farne parte come membri effettivi, come accade per molte organizzazioni legate alla Chiesa cattolica nei confronti dei non cattolici).

Alcune parti, ad es. quella dell'etimologia, non dovrebbero riguardare solo il caso della Chiesa cattolica. In generale la voce va resa meno specifica (sia con trattazione generale che con trattazione delle altre confessioni)

. Era tipicamente medievale anche la chiesa legnanese di San Salvatore, edificio religioso che venne sostituito dalla basilica di San Magno: architettonicamente era tutta incentrata sull'altare maggiore

. In particolare la posizione delle finestre, che sono posizionate su due ordini lungo tutte le pareti della chiesa, fornisce alla basilica dei giochi di luce che sono differenti in base alla posizione del

. In origine, prima dello spostamento dell'ingresso a opera del Richini, che avvenne all'inizio del XVII secolo, questa cappella rappresentava l'andito che metteva in collegamento la chiesa con l'abitazione del prevosto e del coadiutore

In particolare, sono andati perduti i documenti contabili del Comune di Brescia relativi al cantiere della Loggia, l'archivio della chiesa di Santa Maria dei Miracoli, l'intera documentazione relativa al cantiere di San Pietro in Oliveto, i dettagli delle commissioni del mausoleo Martinengo e dell'arca di sant'Apollonio e le carte della famiglia Caprioli. Vi sono varie e differenti ragioni in merito alla perdita di ciascun archivio: si veda la bibliografia citata a supporto delle singole opere d'arte.

), plausibilmente distrutto durante il terremoto, che venne inglobato nella navata; all'interno della chiesa sono chiaramente visibili le tracce di tale allungamento. Contestualmente venne ristrutturato il

, oltre alle reliquie di quaranta martiri cristiani veronesi, tutte precedentemente ospitate nella cripta della chiesa. La tradizione vuole che siano presenti anche i resti di quattro bambini vittime della

. Il patrimonio artistico e monumentale dei comuni colpiti ha subito danni ingentissimi: secondo la sovrintendenza numerose sono le chiese a codice rosso tra cui la Chiesa di San Giovanni Battista a Moglia

il celebre scienziato e naturalista Georges Cuvier. Qui aveva sede (nei locali dell'attuale convento della chiesa di San Francesco) l'Accademia Valdarnese del Poggio con biblioteca e museo, che vantava una vasta collezione di

, conduce ai cinque portali del tempio, che fanno da preludio alle cinque navate interne della chiesa, che ha pianta basilicale a croce latina e tre absidi dopo il transetto. La parte della scalinata sotto il Corso San Giorgio fu progettata nel




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30 Gennaio 2021

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