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Frasi che contengono la parola barbariche

, ovvero continuavano a risiedere al di fuori dei confini dell'Impero, impegnandosi a non invadere l'Impero e anzi aiutarlo contro incursioni di altre popolazioni barbariche, costituendo dunque una prima linea di difesa avanzata.

, a causa delle sue umili origini barbariche. Costui infatti si ricordava che in passato, prima di diventare Imperatore, era stato snobbato persino dai servi dei nobili, tanto che neppure i loro procuratori lo avevano ammesso alla sua presenza.

saranno infatti le legioni a proclamare imperatori che spesso regneranno solo per brevi periodi e saranno perennemente impegnati in campagne militari di difesa dei confini dalle penetrazioni barbariche e di mantenimento del proprio potere dai rivali interni. La

Costante, nel frattempo, aveva lasciato incautamente il generale Geronzio in Spagna con le truppe galliche affidandogli il compito di sorvegliare i Pirenei, sostituendo dunque con truppe di origini barbariche (gli

, ovvero continuavano a risiedere al di fuori dei confini dell'impero, impegnandosi a non invaderlo e anzi ad aiutarlo contro incursioni di altre popolazioni barbariche, costituendo dunque una prima linea di difesa avanzata.

nella grande pianura ungherese aveva causato una nuova ondata di invasioni barbariche da parte di numerose popolazioni, che, non respinti dalle armate romane, si stanziarono in territorio imperiale, contribuendo alla

Il figlio dell'usurpatore Costantino III, il Cesare Costante, nel frattempo, aveva lasciato incautamente il generale Geronzio in Spagna con le truppe galliche affidandogli il compito di sorvegliare i Pirenei, sostituendo dunque con truppe di origini barbariche (gli

, quando le orde barbariche si riversarono in Mauritania e conquistarono per prima Caesarea (l'attuale Cherchel). Da qui occuparono la Tunisia e l'Africa proconsolare fino alla Tripolitania. Il dominio di questa stirpe

In contrasto con le reclute romane, la vasta maggioranza delle reclute barbariche erano probabilmente volontari, attratti dalla carriera e dai privilegi ottenuti diventando soldati al servizio di Roma, di gran lunga migliori delle loro condizioni di vita nella loro patria. Una minoranza di reclute barbariche era reclutata a forza, ed erano noti come

(eserciti di scorta imperiali) stazionati all'interno dell'Impero. Secondo la tesi tradizionale, il ruolo degli eserciti di scorta era quello di riserva strategica da usare come ultima risorsa per intercettare invasioni barbariche davvero molto consistenti che fossero riuscite a penetrare profondamente all'interno dell'Impero (come le invasioni del III secolo). Ma questi grandi

Alcuni storici hanno individuato nelle invasioni o migrazioni barbariche la ragione principale del crollo finale dell'Impero romano d'Occidente, pur riconoscendo i limiti interni dello Stato romano che agevolarono la caduta.

) il centro principale di evangelizzazione ed amministrazione, specie a seguito delle invasioni barbariche. Le Pievi sorgono sovente in posizione sopraelevata e lontane dai centri abitati e questo consente di controllare i fondovalle e le principali vie di comunicazione oltre a consentire la comunicazione tra esse. Il loro ruolo preminente perde importanza con l'aumentare della popolazione e la costituzione delle parrocchie a partire dal XIV-XV secolo.

. Venne costruita successivamente (tra il VII ed il IX secolo) al complesso del Colle di Zucca, dove esisteva un luogo di culto paleocristiano, nel corso della riorganizzazione operata dal Patriarcato di Aquileia a seguito delle invasioni barbariche. Estendeva la sua giurisdizione sui comuni di Villa Santina,

i canoni di diritto romano sono pochissimi e, i pochi presenti, sono tratti dalle collezioni canoniche e romano-barbariche in circolazione. Il suo autore mostra pertanto di non conoscere affatto le Pandette e gli altri testi giuridici del

Le frontiere settentrionali risultarono strategicamente indebolite, e i governatori di frontiera cercarono di evitare possibili conflitti con le popolazioni barbariche d'oltre confine, ove possibile.

, nelle quali probabilmente Irnerio (fondatore della scuola dei glossatori), o comunque un suo discepolo enuncia la convinzione secondo la quale le norme barbariche non debbono continuare a vigere come

. Pur ammettendo che magari i siracusani avessero avuto interesse a nascondere delle origini semi-barbariche, egli sostiene che almeno una qualche prova del loro passaggio sarebbe comunque dovuta perdurare nel tempo, come avvenne per gli elidi dell'

Dopo essersi riuniti ai Visigoti, agli Unni e agli Alani, le truppe barbariche marciarono a lungo prima di incontrare un contrattacco imperiale, in arrivo sia da oriente che da occidente. I Goti uscirono vittoriosi dalla battaglia, svoltasi ad Ad Salice, e presero il controllo della Tracia. Nel

) rimase spopolata, sia a causa delle invasioni barbariche, sia, probabilmente, per l'eccessiva vicinanza al fiume Tordino. Delle frammentarie notizie riguardanti il periodo immediatamente successivo, si sa che durante il

, per esempio, potrebbe essere all'origine degli aromuni del Pindo (dove si rifugiarono gli abitanti di questa colonia romana nell'attuale Albania meridionale, quando si ebbero le devastanti invasioni barbariche del sesto e settimo secolo).

a Roma). In questo caso, come in altri, le sculture furono rinvenute in luoghi difficilmente accessibili, veri nascondigli, forse creati per essere preservati dalle incursioni barbariche che devastarono la zona del

Vario riteneva che per comprendere la fisionomia del Regno di Napoli si dovesse arretrare le lancette dell'orologio di un millennio e fare riferimento alle invasioni barbariche e quindi all'ascesa dei longobardi. Lo

corrisponderebbe ad una delle cittadelle fortificate (appunto Rudiae e Mesocoro), distrutte dalle invasioni barbariche, i cui abitanti in fuga diedero vita ai casali rupestri dai quali sorsero in seguito Grottaglie e

La grande diffusione nell'Impero romano avvenne nel III secolo. Nel corso di questo secolo il governo centrale era stato scosso da guerre intestine, invasioni barbariche e da una grave crisi economica, e la nuova religione aveva fatto breccia sotterraneamente anche nella classe dirigente. Quindi, nonostante l'opposizione di alcuni

, che raccontano di grande fervore di traffici economici, legati al commercio del suddetto materiale, nelle zone circostanti al monte Misma. Il paese non ebbe tuttavia un grande sviluppo, risentendo prima del declino dell'impero romano, poi delle invasioni barbariche. Nel corso dell'

Le prime testimonianze dell'abitato originario di Villa Estense sono documentate da alcuni ritrovamenti di epoca romana, rimase attivo fino alla caduta dell'Impero Romano. Con le invasioni barbariche se ne persero le tracce fino al ritrovamento del precedente toponimo, Villa di Villa, nome con il quale l'abitato era conosciuto sino al

a guardia costiera contro le incursioni barbariche. La torre era custodita da un caporale e da un milite, che avevano il compito di vigilare giorno e notte e segnalare la presenza di navi sospette con particolari segnali:

, che resse alle invasioni barbariche (anche a costo di pagare ingenti tributi come agli unni) e sopravvisse per un altro millennio dando al contempo vita ad un efficiente corpo di cavalleria pesante con i propri

, con obiettivi limitati e nell'ambito di regole generali, prima delle invasioni barbariche che determineranno la strategia difensiva della Cina dietro la sua Grande Muraglia. Il primo dei classici militari cinesi in fama e forse per la data di composizione,




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Ultimo aggiornamento pagina:

23 Novembre 2021

10:38:03