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Frasi che contengono la parola bernardo

degli insegnamenti di Abelardo e mise in discussione la dottrina trinitaria contenuta nei suoi scritti. Ci furono ammonizioni da una parte e mancanze dall'altra; San Bernardo, avendo preventivamente avvisato Abelardo in privato, procedette denunciandolo ai vescovi di

, importanti figure di mecenati, trasformarono l'impianto urbanistico di Trento secondo i principi rinascimentali, ristrutturando e edificando nuovi edifici e chiese. La curvatura delle vie del centro (via S. Pietro, via Belenzani, via Oss Mazzurana, etc.) sarebbe stata studiata appositamente da Bernardo Clesio per offrire al forestiero un sorprendente effetto scenico

, oggi nella Pinacoteca di Bologna, per la chiesa di San Bernardo, e vinse la gara, in concorrenza con Ludovico Carracci, per la decorazione della facciata del Palazzo del Reggimento, l'attuale palazzo municipale di Bologna: gli affreschi, commissionati per onorare la visita di

Sarcofago del XIV secolo: proveniente dalla chiesa di Santa Maria Assunta della vicina Castiglione, Verlengia testimonia la magnificenza del reperto, descrivendolo con la figura di un vescovo in atteggiamento dei riposo con le mani giunte su un libro aperto; scritte in gotico dicono che si tratta di Bernardo di Napoleone, vescovo di Bojano nel Molise

. Il nuovo re venne accettato e rispettato dai nobili italiani, anche se il suo potere era caratterizzato da una forte dipendenza e un controllo continuo da parte di Carlo Magno, che, per questo motivo, aveva inviato in Italia, assieme a Bernardo, i cugini

. Fu infatti in questo ultimo trentennio del Quattrocento veneto che i maggiori protagonisti della vita culturale della Serenissima (Ermolao Barbaro e, in misura minore, Bernardo Bembo) si concentrarono sulla speculazione filosofica, sul tentativo di accordare Aristotele con Platone e sull'applicazione della filologia perfezionata da

il protagonista, un cane di razza San Bernardo adottato da una famiglia statunitense e al centro di numerose avventure, viene chiamato con il cognome del compositore. Nel film, quando per il cane viene scelto il nome di

, presenta ai lati del portale le statue di san Biagio e di san Bernardo, patrono del paese. L'interno a tre navate, con pilastri rivestiti in marmo e affreschi moderni sulle volte. L'altare maggiore del

; per queste ragioni, la famiglia Viola fu soggetta ad una serie di violente minacce ed intimidazioni: il loro vigneto venne distrutto, il casolare annesso bruciato e Bernardo Viola addirittura minacciato con una

a rincasare data l'ora tarda, sostituito da un collega giunto nel frattempo, per tornare la mattina dopo alle otto, e di aver notato che mentre andava via i suoi colleghi stavano rimettendo mano ai due involti alla presenza di Bernardo e Pietro Tanlongo. Al suo ritorno gli vengono presentati due

San Bernardo indica la figura del Cavaliere del Tempio, come un monaco-guerriero, che fa uso di due spade: una, da impiegarsi nella lotta contro il Male, una lotta prettamente interna alla persona e spirituale, e l'altra da porre in difesa degli ultimi e oppressi, che erano i pellegrini sottoposti alle angherie dei

per lato: sul lato sinistro vi sono la cappella della Madonna del Rosario (o Da Lisca), la cappella del Crocefisso (o Dal Pozzo), la cappella della Vergine (o Giusti) e la cappella di San Nicola da Bari; sul lato destro la cappella di Sant'Antonio da Padova (o Maffei), la cappella di Maria Ausiliatrice (o Alcenago), la cappella di San Giuseppe e la cappella di San Michele Arcangelo. Ulteriori due cappelle si trovano al termine dei bracci del transetto, di cui quella di sinistra dedicata al Beato Bernardo Tolomei e quella di destra a San Francesca Romana; infine le ultime due si trovano ai lati del presbiterio, a sinistra quella di San Benedetto e a destra quella di Sant'Elena. Ai lati del presbiterio vi sono inoltre due grandi tele realizzate da

), con le frazioni di San Bernardo, Monesi di Mendatica, Valcona Soprana, Valcona Sottana, Valcona Secae e Le Salse (gran parte di queste frazioni, insieme con l'oramai scomparsa Poilarocca, fungevano da

i rappresentanti dei monasteri superstiti si riunirono a Roma sotto la presidenza di Bernardo Cesari, abate di San Bernardo alle Terme, e decisero di ripristinare la carica di abate generale dell'ordine. I monasteri della stretta osservanza non parteciparono alla riunione e nel

e adibito dapprima a scuola, poi ad abitazione privata, caserma ed ospedale, fino all'attuale utilizzo quale casa protetta. La navata interna della chiesa, decorata con maestosi stucchi, realizzati da Domenico Dossa e Bernardo Barca nel

di Cristo e Maria all'Eterno nel pannello centrale, la Resurrezione di Lazzaro e l'incontro di tre Santi in un contesto urbano in quelli ai lati, e San Ludovico di Tolosa e San Bernardo da Chiaravalle nei pannelli estremi. L'opera accoglie molti motivi stilistici dal

Nel XVII secolo fu costruita la cappella di San Bernardo, ampliando la preesistente cappella di Santa Caterina da Siena. L'edificio divenne punto di riferimento degli abitanti assorbendo parte degli uffici parrocchiali della

; Oratorio di Santa Maria de' Bozzi; Oratorio di Santa Maria della Neve; Oratorio di San Bernardo; Oratorio di San Giovanni Decollato; Oratorio di San Carlo; Oratorio di Santa Teresa in Riazzolo; Oratorio di Santa Maria della Neve in Rosio

Il canto presenta un'evidente impostazione didascalica, in quanto consiste per intero (eccettuati i primi tre versi e l'ultimo) nella descrizione, svolta da Bernardo, dell'Empireo quale appare al pellegrino Dante che si trova al suo centro (nel cuore giallo della candida rosa). Bernardo espone secondo rigore geometrico e precisione di riferimenti

avvenne la posa della prima pietra, tuttora visibile alla prima cappella di destra entrando, alla presenza di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza, di Bernardo Rossi di Parma, vescovo di Cremona, e dell'architetto

; da parte dei superiori del seminario milanese, di cui era rettore Bernardo Citterio, vi sarebbe stato tuttavia un atteggiamento di diffidenza nei loro confronti, e la richiesta non fu accolta: la decisione di recarsi in

In questo clima di odio e intolleranza, Tony, un ex Jets e miglior amico del loro capo, Riff, si innamora di Maria, la sorella di Bernardo, il leader degli Sharks. Il musical si svolge negli ultimi anni prima che un forte fenomeno di

). Tony e Maria, che non partecipano alla gara, si notano dalle parti opposte della sala da ballo, si avvicinano, danzano e si innamorano. Bernardo, accorgendosi che la sorella balla con uno dei Jets, la manda a casa e Tony la segue di nascosto. Riff e Bernardo si accordano di incontrarsi alla drogheria di Doc (considerata zona neutrale) l'indomani per un consiglio di guerra. Arrivato sotto la finestra di Maria, Tony canta il suo amore (

). I Jets e gli Sharks si incontrano nel luogo stabilito, dove Bernardo e Diesel cominciano a lottare. Tony interviene per sedare la rissa ma Bernardo lo sbeffeggia e lo spintona; Riff allora sferra un pugno a Bernardo in difesa dell'amico. I due capi cominciano allora a combattersi con il coltello e, nel tentativo di separarli, Tony permette inavvertitamente a Bernardo di ferire mortalmente Riff. Sconvolto dalla rabbia, Tony uccide Bernardo e le due bande cominciano a picchiarsi selvaggiamente e senza regole. Le sirene della polizia mettono in fuga tutti tranne Tony, che rimane immobile davanti al cadavere del fratello della fidanzata. Solo l'arrivo del

Anche Lotario venne corteggiato da entrambi i papi, e ambedue gli prospettarono la corona imperiale. Ma, nuovamente, Bernardo di Chiaravalle, fece in modo che Lotario decidesse a favore di Innocenzo. Nel marzo del

Si tratta di un verso solenne e maestoso, ricco e sonoro, che dimostra l'erudizione e la perizia metrica di Bernardo di Cluny, nel contesto della cultura latina del XII secolo, dei monasteri benedettini e del

Conti f., Angiolini C., Bernardo L., Costalonga S., Di Pietro R., Fascetti S., Giardina G., Giovi E., Gubellini E., Lattanzi E., Lavezzo P., Peccenini S., Salerno G., Scoppola A., Tinti D., Turrisi R.E.,

), che scaricavano il carbone dai barconi che arrivavano al laghetto di Santo Stefano. L'affresco fu fatto realizzare dal carbonaio Bernardo Catoni come ringraziamento alla Madonna per aver salvato la maggior parte dei

Santuario di Nostra Signora delle Grazie. Situato lungo la strada per il locale cimitero, anticamente la chiesetta era intitolata a san Bernardo (XVI secolo) e oggi si presenta con una struttura a forma di cuore preceduta da un piccolo portico.

romane lasciavano con le truppe destinate a presidiare i punti strategici sulle grandi vie di comunicazione. Pare abbastanza probabile che questa possa essere l'origine dei cani di San Bernardo e dei grandi Bovari diffusi in vari

, fu sconfitto, per cui Bernardo, chiese di essere reintegrato nei suoi titoli. Ovviamente Berengario si oppose in quanto anche lui era stato artefice della vittoria. Per risolvere la questione, nell'

Attissano, Bicocca, Bosco, Castelletto, Loreto, Madonna del Campanile, Morra San Bernardo, Morra San Giovanni, Roata Raffo, San Barnaba, San Chiaffredo, San Defendente, San Giacomo, San Giuseppe, San Martino, San Mauro, San Quintino, San Rocco, San Vitale, Sant'Alessio, Santo Stefano,

Oratorio di San Bernardo nella frazione di Andagna. Preceduto da un portico a una campata con tre archi laterali, la struttura si presenta ad aula rettangolare con un sedile in ardesia che corre lungo le pareti. Queste ultime sono affrescate con

, allo studio su di un leggio improvvisato con assi e tronchi sullo sfondo di una roccia stratificata vivamente scheggiata, riceve l'apparizione della Vergine Maria accerchiata da quattro angeli, dalle espressioni vivamente animate. Ella sfoglia il libro su cui san Bernardo sta scrivendo omelie in suo onore. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che nel volto della Madonna e degli angeli, siano effigiati la moglie e i figli del committente. Un

, una pratica alquanto rara nel fumetto italiano. Oltre a Giuseppe Di Bernardo, hanno collaborato alla serie la copertinista Emanuela Lupacchino e il colorista delle copertine Massimiliano Guadagni; lo sceneggiatore

. Di Bernardo ha affermato in un'intervista che alcune parti del racconto ricalcano alcune teorie di Corrado Malanga, sostenitore della tesi che gli alieni si impossessino e controllino un certo numero di esseri umani.

La linea dinastica diretta dei Rossi sarebbe stata quella discendente da Ugolino, tuttavia il figlio primogenito Bernardo ebbe solo due figlie femmine: Gubitosa ed Eleonora, per rinsaldare la stirpe con il ramo secondario proveniente dal fratello di Ugolino,

. Il matrimonio di sua figlia, Tota Galindona, con Bernardo Unifredo, figlio del Conte di Ribagorza-Pallars Ramiro I, permise a Galindo II Aznarez di raggiungere un accordo con il consuocero assoggettando molte delle terre poste fra i suoi domini e la Ribagorza. A questo punto il re di

vescovile finemente decorata da ori, perle e gemme, che testimonia l'influenza fiamminga nel risalto dato alla resa dei materiali splendenti. Seguono Bernardo, con in mano un libro aperto che contiene un'omelia alla Vergine da lui scritta in cui si legge anche la parola

Profezia veridica di tutti i sommi pontefici fino alla fine del mondo fatta da S. Malachia arcivescovo armacano, di cui S. Bernardo scrisse la vita e cavata per opera di un theologo da scrittori autentici

La vita di San Zanobi, vescovo fiorentino volgarizzamento del buon secolo della vita toscana, altra di F. Gio. Maria Tolosani inedita, quelle di Lorenzo arcivescovo d'Amalfi e di Clemente Del Mazza e la storia in ottava rima scritta da Bernardo Giambullari

circa di lunghezza, attraversa tutto il centro, dal ponte sul torrente Chiaravagna fino a piazza Bernardo Poch, dove un tempo si trovava il viale alberato che collegava villa Rossi-Martini con l'antistante spiaggia.

, interessate dal tracciato della Francigena nel suo tratto dal San Bernardo a Roma (Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio), hanno firmato un protocollo d'intesa per candidare l'itinerario a

Polittico raffigurante: in basso, Madonna col Bambino e san Giovannino dormiente; San Bernardo di Chiaravalle e San Roberto di Chaise-Dieu; in alto Ecce Homo; Sant'Ilario di Poitiers e San Martino vescovo di Tours

, su cui si apre un unico portale di ingresso, fiancheggiato da quattro statue collocate in nicchie dei Santi: Pietro, Stefano, Paolo e Lorenzo. All'interno del tempio sono custodite tele di Bernardo Cavallino (

. L'atto della sua fondazione fu firmato, tra gli altri, anche da Bernardo di Chiaravalle e da Waltman, primo abate di Anversa; il vescovo dell'Arcidiocesi di Cambrai concesse i diritti sinodali agli abati, mentre i primi monaci furono inviati dall'

e gli chiede di uccidere Carlo, colpevole di aver tradito il popolo Franco. Ad Amiens Eivor salva Bernardo e riesce a infiltrarsi nel palazzo di Carlo, dove trova il sovrano ormai completamente impazzito: sottopone Riccarda a un'

Dal matrimonio di Giovanni Osorio da Fonseca e Francisca Gil Gouveia nacquero Girolamo e il fratello Bernardo che essendo ancora bambini non poterono recarsi con il padre, nominato generale Difensore civico, nell'India portoghese. Rimasero quindi a

chiesa campestre posta tra le vigne di Sant'Angelo (convento dei frati minori osservanti, fondato da Beato Michele Carcano). Alle volte si cantava messa in questa chiesa alla festa di San Martino et si costumava distribuire certo pane fatto in forma di quella che si costuma la festa di San Nicolao, il medesmo si faceva festa di San Bernardo a Rescaldina

Appartenente ad una benestante famiglia di mercanti con tradizioni militari, il padre Bernardo faceva parte della milizia urbana e la madre Vittoria Aicardi era figlia di uno stimato giureconsulto di

Il passo del Gran San Bernardo era l'unica, e peraltro improbabile, via d'accesso per un esercito nemico in territorio italiano da ovest. Il passo, essendo impervio, stretto e inadatto al passaggio di migliaia di soldati, insieme alla sua posizione distante dai punti nevralgici del paese non fu considerato come un fulcro difensivo

, aveva redatto il proprio testamento in cui cita tutti i suoi familiari ancora in vita: la madre, Giovanna, la moglie, Costanza, le due figlie, Margherita e Bianca, il figlio legittimo, Ruggero Bernardo, la nuora ed il nipote,

, consorte del sovrano, la quale permise di instaurare un legame di parentela con il sovrano stesso, facendo salire (risalire se si accetta la filiazione di Cunegonda, consorte di Bernardo, come appartenente ai Supponidi) la propria stirpe al vertice della

e che era figlio di un ortolano, anche se affermava di essere il figlio illegittimo di un nobile; in effetti alcuni lo avrebbero identificato con Tommaso Masini, figlio naturale di Bernardo Rucellai. Si sa tuttavia che nell'anno

, la biblioteca, contenente un rilevante numero di incunaboli, cinquecentine e corali settecenteschi con splendide miniature del Fra'Bernardo da Rometta, il Museo dell'Opera del Convento, dove sono esposte altre notevoli opere pittoriche, tra cui un San Bernardino da Siena di

e con il cappellano Argomento di Sant'Andrea a Lama. Il pievano e il cappellano volevano la nuova chiesa sottomessa alla Pieve, mentre frate Bernardo sosteneva che gli eremiti non erano sottoposti alla loro giurisdizione. L'




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Ultimo aggiornamento pagina:

10 Gennaio 2022

23:26:07