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Frasi che contengono la parola barocchi

Il titolo del cortometraggio si deve alla collocazione geografica dello strumento scelto per la registrazione, un organo costruito da Ralph Richards e Bruce Fowkes sul modello degli strumenti barocchi tedeschi, situato nella Pinnacle Presbyterian Church di

L'architettura interna di Santo Stefano presenta diversi stili architettonici: l'originaria struttura peleocristiana si mischia con i successivi elementi romanici, rinascimentali e barocchi, rendendo non agevole ricostruire la storia edificatoria dell'edificio.

L'appartamento del priore si sviluppa nelle circa dieci sale che si sviluppano verso sud del complesso, la cui porta d'ingresso precede di poco quella della scala elicoidale che conduce alla biblioteca. Nelle sale che lo compongono sono conservate alcune testimonianze settecentesche della certosa, come la cappella San Michele Arcangelo, decorata da stucchi, mobilia ed affreschi barocchi del Settecento. Ad

, con una grande finestra centrale. Al piano inferiore sono presenti quattro lesene, intervallate con altrettante nicchie, mentre al piano superiore proseguono le due lesene centrali, ai lati del finestrone finemente decorato. L'interno si estende su tre navate, con le pareti laterali impreziosite da vistosi altari barocchi, prima dell'altare maggiore realizzato in marmo policromo. Presentano lo stesso stile il pulpito ligneo sulla navata principale e la cantoria al di sopra dell'altare, con organo con rifiniture dorate.

. Si tratta di un grande edificio che chiude per un intero lato piazza Vittorio Emanuele II. Oltre che per le dimensioni, questo edificio del XVIII secolo si caratterizza per i notevoli intagli barocchi dei balconi e del grande portale bugnato sormontato dallo stemma gentilizio.

lo stile barocco si era comunque affermato nell'isola, seppure condizionato dalla tradizione architettonica autoctona e dall'architettura classicista tardorinascimentale. Nel corso del Seicento infatti, la conoscenza diretta o indiretta dei grandi architetti barocchi di

Gli autori barocchi frequentano con disinvoltura tutti i generi letterari, dal poema alla lirica, dal dramma al romanzo, dalla cronaca di viaggio al saggio erudito, dalla prosa devozionale al trattato teorico, opponendo al contegno tematico e stilistico della letteratura rinascimentale, un coraggioso sperimentalismo. In ambito poetico, per esempio, la rigorosa canonica della tradizione

Le corde del violoncello classico moderno sono oggi in metallo, o con un'anima di materiale sintetico; quelle del violoncello barocco sono realizzate in budello (nei violoncelli barocchi costruiti oggi, il

Lungo le navate si aprono sette profonde cappelle per lato, al cui interno si trovano splendidi altari riccamente decorati. Complessivamente la chiesa accoglie sedici altari barocchi. Nella navata sinistra, partendo dall'ingresso, si susseguono gli altari dedicati a

Se all'interno i caratteri barocchi si colgono nella ricca decorazione plastica, all'esterno l'invenzione barocca si manifesta nella disposizione urbana del complesso, che vede la chiesa, con le due ali simmetriche che si sviluppano intorno ad un corridoio anulare, fronteggiare la mole di

Chiesa della Madonna del Castagno, XVII secolo a poche centinaia di metri dall'abitato. Prima dei lavori di rifacimento, vi era soffitto in legno dipinto a motivi tardo barocchi.Vi sono tre altari barocchi tra cui quello centrale con l'immagine su tegola della Madonna omonima.

dai fratelli Giovannini da Varese. Sempre allo stesso periodo risalgono il pulpito, gli stalli del coro, i confessionali e gli armadi della sacrestia, raffinati lavori barocchi a intaglio. Da segnalare inoltre il pregevole crocifisso ligneo dell'altare maggiore, un crocifisso gaudenziano del XVI secolo, la cappella laterale della navata destra riproducente fedelmente la Santa Casa di Loreto e le tele del

. Lo stemma ha la cornice molto ben elaborata da motivi barocchi, che in basso ritraggono il volto di un uomo, con la barba che si fonde nei riccioli con la stessa cornice. Lo stemma mostra un cipresso ornato in cima da tre stelle, e in basso da due boccioli che nascono dal terreno.

Dipinse su bicchieri, bottiglie, vasi, brocche e vasellame con delicati disegni a ornamenti floreali, foglie e riccioli barocchi. Anche i soggetti allegorici erano comuni. Dipinse anche cineserie, di moda in

e nella seconda guerra mondiale trasferito nella cripta della cattedrale di Magonza. Dopo la guerra, entrambe le opere d'arte e il confessionale barocco vennero trasferiti da Sant'Emmerano a San Quintino. Gli altari laterali barocchi, realizzati in noce, provengono dalla

, l'ultimo scampolo dei bastioni barocchi di Lipsia, oggi trasformato in un vasto locale alla moda su tre piani nel quale si tengono concerti e serate danzanti. Il terrazzo superiore del Moritzbastei - che si trova poco sopra il livello stradale - ospita invece un mercatino medievale-rinascimentale ed un piccolo palco per esibizioni di artisti legati a questi periodi storici.

si diede vita a un programma di restauro di vari edifici barocchi, alcuni dei quali pesantemente alterati da modifiche successive, che furono riportati alle condizioni originarie, mentre altri furono salvati dall'abbandono e dal degrado.

maturo: brani lunghi e articolati, cambiamenti di ritmo, citazioni letterarie, arrangiamenti barocchi con influssi sinfonici. Le tastiere di Vescovi diventano lo strumento predominante nella maggior parte dei brani, soprattutto nei due pezzi che danno il nome al disco, anche se sono ben presenti fraseggi di chitarra in stile

). In Inghilterra, si trova un'importante impronta barocca nell'eufuismo ma anche in alcune opere di William Shakespeare, sia sul piano tematico che formale. Tra gli scrittori barocchi ispano-americani spiccano Suor

Sul cortile si affacciano sulla sinistra la portineria e sulla destra la cappella, decorata internamente con stucchi barocchi; dal piccolo luogo di culto si accede attraverso una scala a rampe contrapposte alle sale della villa; gli ambienti, ornati con dipinti, sono coperti da

; le vetrate raffigurano ciascuna una citazione biblica circondata da una ricca cornice geometrica opalescente ispirata ai commessi marmorei barocchi (in basso) e simboli tratti dalla Scrittura e dalle decorazioni delle

. Fu sempre questo architetto a progettare inoltre i grandi giardini barocchi sul retro con un complesso sistema di pompe idrauliche (le prime nell'Impero) per il funzionamento delle molte fontane. Nel

. In questo periodo il paese conobbe un forte incremento artistico e culturale, con la costruzione di palazzi nobiliari rinascimentali e soprattutto la presenza di numerosi artisti che fondarono una vera e propria scuola, come la dinastia dei pittori barocchi

decorato che cingono il prospetto principale e laterale. L'interno, completamente decorato con stucchi barocchi, si sviluppa longitudinalmente, ritmato da sei arcate su pilastri e concluso da un vano presbiteriale quadrangolare che accoglie il

Il parco, che era stato progettato secondo il classico modello dei giardini barocchi, avrebbe dovuto avere la forma di una croce, e il suo punto centrale sarebbe stato la bassa terrazza di fronte al castello. L'asse centrale, come a Versailles, attraversava l'isola da est a ovest e doveva incrociarsi con un asse secondario che andava da nord a sud. Nel parterre del giardino principale, situato a ovest, si trovano, come previsto dal progetto, una copia della fontana di Latona e Apollo, dei grossi bacini idrici e un

Il resto dei muri ed il soffitto sono invece interamente decorati con affreschi risalenti al XVIII secolo; mentre sulla volta sono rappresentate volute dai tratti barocchi, le pareti raffigurano grandi

); l'altare di sant'Anna (la cappella Acquaviva) che si trovava accanto all'altare dell'Assunta non fu distrutto ma smontato e poi rimontato sulla controfacciata; vennero eliminati alcuni altari barocchi

. Queste tele ornavano alcuni altari barocchi oggi smantellati presenti all'interno della concattedrale, tranne la tela della Madonna con Bambino e Santi che proviene dalla chiesa della Madonna delle Grazie (chiesa della Cona). Interessante, infine, anche un affresco staccato dalla chiesa di san Liberatore ad Atri raffigurante la

di origini trecentesche e molto alterato nei secoli in base alla crescita del monastero. Soprattutto nel XVII secolo il chiostro venne ristretto per la costruzione di nuove celle per i monaci e delle cappelle laterali della chiesa. Le gallerie del chiostro presentano su tutte le pareti scenografici affreschi barocchi raffiguranti le

. Presenta una sobria facciata ingentilita da un portale sormontato dallo stemma della famiglia Castromediano. L'interno, a tre navate, ospita otto pregevoli altari barocchi in pietra leccese posizionati negli

, usavano spesso la doppia filettatura, con due diversi filetti distanziati l'uno dall'altro. Oltre che sul piano e sul fondo armonico, negli strumenti antichi e barocchi spesso anche la tastiera e la cordiera erano filettate, in quanto all'epoca erano comunemente realizzate in

merita una visita per la chiesa parrocchiale di Santa Maria degli Angeli, che conserva stucchi barocchi e varie tele, statue lignee e una croce medievale in argento, ma anche la presunta casa natale del questore romano

. La tela, posta sull'altare maggiore della cappella, proviene dallo scomparso monastero di Santa prassede. Essa viene riferita dai critici alla prima fase artistica del Procaccini, di impronta tardomanierista, con una datazione al primo decennio del Seicento. In particolare la composizione, centrata sulla torsione della figura centrale del Cristo, contrapposta alle imponenti figure dei due aguzzini, risulta caratteristica del tardomanierismo lombardo di cui il pittore, con il fratello Camillo, era a quel tempo fra i maggiori esponenti. La forte carica drammatica ed emozionale, e il dinamismo plastico della scena, preludono invece agli sviluppi barocchi della loro arte

In asse con la Chiesa di San Rocco, sul lato opposto, si trova la Porta Farnese, rinascimentale con arricchimenti barocchi che introduce al nucleo medievale di Poggio Mirteto, il Borgo antico che il Marocco ebbe a definire

. Conserva numerosi altari e la cappella di Santa Maria del Carro, preesistente alla chiesa e inglobata in essa. Fra gli altari si ricordano quelli barocchi dedicati a San Cesario, con relativa tela e busto argenteo del Santo, e al

; gli altari laterali sono barocchi; il convento invece conserva un Messale miniato del XIII secolo, si sviluppa attorno un chiostro quadrato con portici su quattro lati, decorati da lunette e affreschi del XVII secolo, ritraenti le




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Ultimo aggiornamento pagina:

21 Dicembre 2021

07:14:41