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Frasi che contengono la parola boschi

: morfologia complessa e variegata che attribuisce alla zona particolare bellezza, grazie anche alla ricca vegetazione presente sui versanti e nel fondo valle. Si possono, infatti, ammirare boschi con lecci e querce, e tratti di Gariga

mentre sulle pendici si trovano zone boscose; all'interno di questi boschi si trovano quattro fronti di frana contrapposti che hanno formato delle vere e proprie balze con un dislivello di diverse decine di metri, che hanno conferito al colle la caratteristica forma a stella. Sulle pendici di questo colle si trovano tre fonti denominate

sicuramente presente e legato ai boschi sacri come luogo di culto, la maggioranza degli storici ritiene che la religione slava venisse professata in templi costruiti in legno e andati distrutti con la cristianizzazione. Alcune fonti vogliono che l'ultimo venisse distrutto dal re dei danesi Valdemar I nel

, sono state storicamente grandi industrie della Lakeland, soprattutto dal XVI al XIX secolo. I boschi cedui sono stati utilizzati ampiamente per fornire carbone per le fonderie. Alcuni estrazioni avvengono ancora oggi, per esempio l'ardesia dalle Honister Mines nella parte superiore dell'Honister Pass.

Attratto dalle voci circa la fortuna del figlio, ecco ritornare sulla scena il padre di Huck. Questi si rimpossessa del ragazzino strappandolo alle cure della buona vedova, lo tiene dunque sotto chiave in una baita sperduta nei boschi a ridosso della riva del

Una decina di chilometri a nord di Novara il paesaggio inizia a mutare e la vasta pianura risicola scompare progressivamente per lasciare il posto a modesti rilievi collinari ricoperti di boschi, prati, vigneti e coltivazioni cerealicole asciutte, prevalentemente di

Riveste anche un'importante fonte di reddito l'industria boschiva con lo sfruttamento di vasti boschi di castagno, faggio e conifere. Un tempo a Cardinale era praticata la bachicoltura e il gelso bianco (

o pino d'Aleppo) che prosperano lungo le coste sabbiose, dietro la fascia dunale. Questi boschi non sono in genere tagliati a causa dello scarso valore del legname ma vengono utilizzati per la raccolta dei

, e il conseguente contrabbando in territorio statunitense. Sovente gli alcolici arrivavano con barche via mare, altre volte (fenomeno questo che, a un certo punto, divenne molto diffuso) venivano direttamente istituiti laboratori clandestini, perfino nei boschi, dove si realizzavano

Nelle aree a forte presenza umana, invece, i cinghiali possono lasciare i boschi per abbandonarsi a sortite notturne o mattutine nelle periferie urbane o nelle discariche, dove non esitano a nutrirsi del materiale organico contenuto nell'immondizia e possono causare danni ai veicoli che eventualmente transitano in zona.

), alternati in modo variegato a boschi di pino marino, olivastro selvatico, quercete, pascoli e seminativi e agli insediamenti urbani e industriali. All'interno, il paesaggio eterogeneo lascia il posto ad una fitta formazione boschiva in evoluzione, che si estende quasi ininterrottamente dalle

, essendo un territorio montagnoso e roccioso. Pur tuttavia anche questi territori non sono del tutto improduttivi o inutili, venendo utilizzati per il pascolo, o anche come boschi per il legname o per alcuni particolari prodotti che crescono proprio nelle zone paludose.

in generale, organismi che amano la luce, Per quanto riguarda i funghi, si tratta di specie che si sviluppano fuori dei boschi veri e propri, ossia sono le specie dei prati, dei pascoli, delle praterie, delle lande, ecc.

, negli stati meridionali e nelle regioni centrali americane. Essi trascorrono le loro giornate in gruppi piuttosto numerosi, impegnati in un continuo vagabondaggio attraverso i boschi: si muovono costantemente sul

. Consapevoli dell'arrivo di rinforzi ateniesi, gli spartani fecero sbarcare lo spartiata Epitada insieme a un manipolo di opliti sulla piccola isola di Sfacteria, che, desolata, priva di solidi punti d'attracco e fitta di boschi, avrebbe potuto bloccare dal mare la baia di Pilo, completando quindi l'accerchiamento dei soldati ateniesi

Dopo essere state inizialmente bloccate due volte dal fuoco dei granatieri austriaci, le colonne francesi riuscirono infine a respingerli nei boschi e fecero irruzione a Wattignies nel primo pomeriggio, vanificando il successivo contrattacco della cavalleria nemica grazie all'artiglieria leggera. Meno fortunato fu Beauregard, sorpreso durante il suo attacco a Obrechies da una brigata austriaca: le sue truppe, circondate su tre lati, esagerarono la forza del nemico che avevano di fronte e si dispersero, abbandonando cinque cannoni e fuggendo fino a

che era competente per la partecipazione della vicinanza agli organi della Valle (il Parlamento di Leventina e il Consiglio di Valle), per l'esecuzione degli ordini superiori, la chiesa parrocchiale, la tassazione e la gestione dei boschi. Al di sotto della vicinanza, l'assemblea della degagna eleggeva il

. Essa era investita degli stessi compiti della corrispondente italiana, ovvero dare esecuzione alle leggi ed alle disposizioni in materia forestale, la gestione e conservazione di boschi e foreste demaniali, vigilanza sui lavori di

(termine che di solito indica un'immagine piatta dipinta) o immagini di culto tridimensionali (statue o crocifissi) e l'identificazione di luoghi sacri, cime di colli e di monti, grotte, sorgenti e stagni, o boschi, che possono essere la sede di un

, tra Castronovo di Sicilia e Prizzi, ospita boschi di leccio (Quercus ilex) e roverella (Quercus pubescens), a cui spesso si mischiano il sorbo torminale (Sorbus torminalis) e l'acero campestre (Acer campestre). Molto ricca l'avifauna con numerosi rapaci quali lo sparviere (Accipiter nisus), la poiana (Buteo buteo), il nibbio bruno (Milvus migrans) e il falco pellegrino (Falco peregrinus).

Sono presenti aree interessate dal fenomeno della gariga, per esempio le aree marginali dei boschi, le aree percorse dal fuoco o quelle degradate dal pascolo eccessivo. Nel territorio di Ceglie le garighe sono in genere dominate dalla presenza del

. I due rami del Rio Molgorana scorrono all'interno di detto parco sui lati est e ovest, caratterizzando tutto il territorio con valli trasversali ai pianalti (Valfredda, Valfazzola). Completano le zone umide il Laghettone e il Laghettino, laghi situati nei boschi di

. Si prendeva cura dei viandanti che si perdevano nelle foreste e puniva coloro che distruggevano impunemente i boschi o maltrattavano gli animali. Questi perdevano la via di casa, venivano condotti verso pantani e paludi oppure venivano colpiti da tronchi di

gli estesi boschi di larice sono il risultato di una selezione intenzionale e per interesse turistico. Nelle case in alta quota esso funge da secoli da copertura duratura, da brunorossodorata a nerobruna bruciata la parte al

. Necessita, dunque, per espandersi naturalmente, di un ambiente e di un micro clima forestale stabile e continuato nel tempo. I ciliegi piantati o nati in gruppo all'interno di boschi e foreste diventano molto appetibili per i grossi erbivori (

Le varie famiglie di rondini si sono adattate ad una vasta gamma di habitat. Cibandosi di insetti volanti sono comuni nei pressi dei corsi d'acqua e dei laghi, ma possono essere trovate in qualsiasi ambiente aperto come prati, boschi, savane, paludi, mangrovie e boscaglie, dal

, comune nei giardini e nei nostri boschi dal mare al monte; ha fusti lignificati ramosi, aderisce facilmente al substrato grazie alle radici avventizie aggrappanti, raccolte in tipici fascetti, le foglie sono lungamente picciolate, coriacee, intere di colore verde scuro; mostra evidente

sono solitamente localizzati vicino ai centri abitati, a testimonianza dell'importanza che questa risorsa aveva un tempo per l'economia locale. Nelle aree meno pendenti i boschi lasciano il posto a prati e pascoli sfruttati per l'allevamento e ricchi di fioriture. Ad alta quota il paesaggio si apre su vaste praterie e brughiere a

Il MiPAAF si occupa della politica agricola, fermo restando le competenze delle Regioni e delle Province autonome, dell'agroalimentare, della pesca, dell'acquacoltura, delle foreste, dei boschi vetusti, degli alberi monumentali, della fauna, dell'ippica, delle frodi alimentari, della sicurezza alimentare, delle funzioni e dei compiti statali spettanti in materia di agricoltura e foreste,

Le raccolte di aceri di alcuni giardini botanici e i boschi di aceri sono anche mete del turismo nazionale, in diversi paesi, tra cui gli Stati Uniti e il Giappone, per via delle accattivanti colorazioni del fogliame autunnale. Il termine

; dopo essere avanzata sotto la copertura dei boschi, l'ala destra francese avrebbe sfondato le fortificazioni russe e poi avrebbe effettuato una manovra di conversione verso sinistra per respingere il resto delle truppe nemiche verso il fiume e distruggerle

. I polacchi attaccarono anche la collina ma i primi assalti furono respinti; i cannoni russi colpirono duramente le truppe allo scoperto e dai boschi sul fianco sinistro del V corpo, reparti di fanteria leggera russa inflissero dure perdite, il principe Poniatowski decise quindi di sospendere gli attacchi alle collina, portare avanti la sua artiglieria e richiedere rinforzi per sferrare un assalto decisivo

, che conferiscono diritti alla popolazione residente in un determinato territorio: per esempio, l'uso civico degli abitanti di un paese di montagna di portare a pascolare gli ovini e i bovini in alcuni prati (pascolatico ed erbatico), di raccogliere legna per riscaldare l'abitazione in determinati boschi (legnatico), di prelevare acqua (acquatico), di raccogliere funghi (fungatico) e molti altri. Si tratta di diritti di origine

, Cappuccini, Casale, Casastrada, Case Altini, Case di Sant'Angelo, Case Nuove di Roffia, Casotti di Buecchio, Casotti di Moriolo, Casotti di San Romano, Casotti di Sassuolo, Casotti Genovini, Casotti Serra, Castelvecchio, Castellonchio, Castiglioni, Cavane, Collebrunacchi, Corniano, Covina, Fondo Scesa Balconevisi, Fonti, Fornaci Gronchi, Fornacino, Gargozzi, Gello di Corniano, Genovini, Ghetto, Giovanastra, Guerrazzi, Il Giardino, La Dogaia, Le Case, Le Casine, Le Colonne, Le Tombe, Leccio, Le Stalle, Madonna dei Boschi,

Sui monti si trovano macchie di arbusti sparsi, accompagnati da carrubi, fichi d'India, ulivi, e viti. I versanti dei monti in parte riparati dall'eccessiva illuminazione del Sole ospitano anche boschi fitti, come sul

e andava a caccia con il falcone spingendosi fino ai boschi nella terra di Girifalco e aveva creato una grande riserva di caccia fino ai territori vicini (Maida) rendendo dunque probabile la presenza dei falconieri normanni nella terra di Girifalco, che era stata assegnata al feudo di Maida, visto che il territorio costituisce da sempre un passaggio migratorio di questi rapaci

I boschi di castagno non sono naturali, ma sono stati impiantati in tempi passati. Con l'abbandono della coltivazione tende a ricostituirsi il bosco misto con la spontanea ricomparsa delle altre specie citate.

. Estesi sono soprattutto i boschi, date le vicinanze al parco etneo, ma non mancano i pascoli permanenti, e aziende artigiane che operano nei settori alimentari, come nella produzione e commercio di

Qui sembra che si sia instaurato tra la popolazione di lupi, di cui non si ha ancora una stima quantitativa attendibile e i cinghiali un certo equilibrio predatore-preda. Si suppone persino che siano stati proprio questi grossi animali, presenti in gran numero in Puglia (anche a causa di introduzioni a fini venatori) ad aver spinto questi efficienti cacciatori sociali a ritornare di stanza in quest'area dell'Italia. Negli ultimi tempi sembra che sia stata accertata la loro presenza anche nelle province di Brindisi e Taranto in particolare, nelle aree limitrofe ai boschi di Martina Franca e di Ostuni

, che gli diede il nome di Olentzero e poi lo fece adottare da un'anziana coppia senza figli che viveva nella foresta. Una volta cresciuto, Olentzero avrebbe continuato a vivere nei boschi, dove si sarebbe dedicato all'estrazione del

Nel medio corso, compreso tra Marsaglia e Bobbio, non sono infrequenti, anche durante la stagione estiva, possibili piene improvvise dovute al rilascio di acque da parte della diga di Boschi, situata lungo il corso dell'affluente

Successivamente queste aree furono in gran parte convertite a pascolo (soprattutto a sfalcio), mentre i boschi del versante settentrionale, seppure soggetti a frequenti disboscamenti furono invece convertiti da alto fusto a ceduo. Ancora all'inizio degli

. Dovunque preferisce i boschi di montagna a quelli di pianura, ed ha bisogno di alberi di alto fusto - soprattutto quelli resinosi - in zone abbondantemente irrigate e ricche di cespugli e bassi arbusti con bacche; ama pure i terreni paludosi. Sulle

nell'Appennino Emiliano. L'abitato di Ciano d'Enza si trova su un terrazzo alluvionale circondato dalle catene montuose calanchive della provincia di Parma e da quelle del comune di Canossa, in particolare alle spalle del paese si trova il verdeggiante monte Albano alle cui spalle si nota a fianco del castello di Canossa, ricoperto da boschi di querce, il

Molti scrittori segnalano una supposta prevalenza dei pastori fra gli interessati agli incendi, mentre molti altri riscontrano un'equivalenza fra gli interessi di questi e quelli dei contadini, non potendosi quindi affermare che l'incendio dei boschi lasciasse nuovi spazi disponibili alla pastorizia piuttosto che non alla coltivazione.

tipico per questa pianta sono i prati aridi, i pendii sassosi e le boscaglie steppiche; ma anche i tagli forestali, come pure le strade e i margini erbacei dei boschi, muri, ripari sotto roccia, praterie rase subalpine,

e ne dedusse che il ragazzo poteva essere sopravvissuto a un tentato omicidio da parte di chi, forse, l'aveva abbandonato nella foresta. Altre cicatrici alle spalle, all'inguine, al pube, alle gambe e alla natica destra furono attribuite alternativamente a maltrattamenti, all'attacco di animali o ad altri incidenti avvenuti nei boschi.

Leggende e racconti del Trentino-Alto Adige: vagabonde fantasie, miti e incantesimi erranti tra valli, boschi e castelli misteriosi; un intreccio affascinante e sorprendente di storie a cavallo tra due culture di antichissima tradizione

, aperto il Taglio del Sile, i boschi Malipiero e Foscari si impaludarono. La nuova opera idraulica impediva, infatti, il deflusso in laguna delle acque del canale dei Lanzoni, che dunque si disperdevano nella campagna.

Selvicoltura: tante sono le specie che crescono spontaneamente nei boschi decidui delle valli come meli, peri, ciliegi, prugne, frutti di bosco, castagni, noci e faggi. Quest'ultimi costituiscono una buona fonte di grassi vegetali (olio di faggio o noci) e di carboidrati (farina di castagne).

, che abita i boschi del territorio comunale, simbolo per eccellenza di Santadi, un tempo prossimo all'estinzione in Sardegna e preservato proprio nelle montagne santadesi e in quelle dei comuni limitrofi. L'animale compare anche nel logo della Pro Loco Santadi e in quello di altre associazioni del paese.

http://www.calabrianotizie.it/mafia-ariola-nei-boschi-delle-serre-affari-feroci-faide-negli-anni-consumate-vere-proprie-guerre-fra-gruppi-contrapposti-sanguinari-gli-scontri-dei-loielo-con-maiolo-poi-con-gli/

Cresce molto spesso in gruppi di numerosi esemplari, nei boschi di latifoglie e di conifere, in tardo autunno ed in inverno (se non troppo rigido). Il micelio scorre su foglie morte e piccoli frustuli.

gode di una particolarmente favorevole posizione geografia, adatta alla difesa. I boschi intervallati da valli paludose hanno permesso di costruire numerosi sistemi di inondazione difensiva per inondare ampie porzioni di territorio, coperto comunque dal fuoco di molti

, quasi mai asfaltato, che raggiunge e attraversa luoghi naturali come parchi, riserve, boschi, supera colline e valli, costeggia laghi e fiumi, e raggiunge luoghi culturali come aree archeologiche, costruzioni e dimore storiche, borghi. Consente la pratica dell'

Negli ultimi decenni il progressivo abbandono dell'agricoltura montana e della silvicoltura ha causato un'espansione incontrollata della vegetazione, che ha nascosto sentieri e porzioni di roccia. Da alcuni anni sono in corso interventi di sfalcio dei prati e diradamento selettivo dei boschi, per ripristinare i percorsi escursionistici e rendere nuovamente visibile la roccia nuda.

quando nove capifamiglia decisero di acquistare i terreni demaniali della frazione che il Comune di Bagni di Lucca aveva messa in vendita. L'acquisto di detti terreni avrebbe consentito una entrata sicura vendendo, di anno in anno, il taglio dei boschi per poter produrre

tripartito mediante due diagonali di colore bianco. Le tre parti che vanno a comporre il triangolo sono colorate di marrone, blue e verde a rappresentare, rispettivamente, la montagna, i corsi d'acqua Trebbia e Luretta e i boschi con l'obiettivo di sottolineare ulteriormente il legame dell'unione con il territorio in cui opera

, terra fertile, boschi e fiumi offrivano i mezzi ideali per la vita. Per questo motivo numerose civilizzazioni hanno lasciato le proprie orme in queste zone, sia quelle ancora esistenti, sia quelle estintesi molto tempo fa, come per esempio l'

Pianoro all'inizio del percorso pedonale che conduce al Santuario della Madonna di Viggiano, ospita un'area di parcheggio fornita di una fontana d'acqua non controllata. Da qui si diparte un sentiero che conduce a Viggiano attraverso un percorso alternativo a quello della strada asfaltata e completamente immerso nei boschi

Ammiano Marcellino narra addirittura che Valentiniano avesse due orse, Mica Aurea e Innocenza, le cui gabbie erano poste vicino alla camera da letto dell'Imperatore; e, secondo le fonti, l'Imperatore dalla sua camera godeva nel vedere le bestie divorare i malcapitati condannati a morte. Innocenza alla fine fu ricompensata per i suoi servigi venendo liberata nei boschi.

Qui sembra che si sia instaurato tra la popolazione di lupi, di cui non si ha ancora una stima quantitativa attendibile e i cinghiali un certo equilibrio predatore-preda. Si suppone persino che siano stati proprio questi grossi animali, presenti in gran numero in Puglia (anche a causa di introduzioni a fini venatori) ad aver spinto questi efficienti cacciatori sociali a ritornare di stanza in quest'area dell'Italia. Negli ultimi tempi sembra che sia stata accertata la loro presenza anche nelle province di Brindisi e Taranto in particolare, nelle aree limitrofe ai boschi di

prima di protezione ad opera dello stesso admin; controversie, interrogativi, elementi su cui alcuni hanno delle certezze di un tipo, altri opposte, ed altri ancora non hanno espresso opinione categorica); invece di quanto attinente questo topic, ovvero la pretestuosa protezione di questa voce (vandalismo) dopo aver rimosso contributi e fonti che nulla avevano a che fare con boschi e boschetti, non ti esprimi, chi ha inventato il vandalismo si dedica ad altro, e nessuno di buon senso mette una pezza ai soliti soprusi.

, i cui boschi di alta montagna sono ricchi di questo magnifico esemplare arboreo. Qualche giorno prima della festa di Sant'Antonio, l'abete viene trasportato da un corteo di albidonesi per le vie principali del paese, accompagnato dal suggestivo suono di

La fauna che popola il territorio comprende specie comuni nei boschi nebroidei e siciliani, come la volpe, la lepre, il coniglio, il gatto selvatico e la donnola, e uccelli rapaci, diurni e notturni, come il nibbio, il falco, la poiana, l'allocco, e il barbagianni. Tra gli uccelli acquatici troviamo le comunissime folaga e gallinella d'acqua, ma anche il raro porciglione. Da segnalare inoltre la presenza della cincia bigia di Sicilia, (

Estratto di una mappa di inizio ottocento. In blu sono indicati il fiume Olona e le aree di spagliamento del torrente Bozzente. In verde chiaro, aree irrigue; in verde scuro, boschi; il resto campi coltivati con viti.

e a varie latitudini, accomunati fra loro dalla presenza di boschi o boscaglie non eccessivamente fitti, aree aperte erbose o cespugliose e fonti permanenti d'acqua dolce: lo si trova pertanto in un'ampia forbice di ambienti che va dalla

Secondo il piano del comandante Tone Bavec-Cene, il I battaglione avrebbe attaccato in due colonne, da nord-est dell'abitato, approfittando della miglior copertura offerta dai boschi che si spingevano fino a ridosso delle prime costruzioni di Tarnova. La prima colonna avrebbe attaccato seguendo la strada proveniente da

ed altre specie di piante, cominciarono ad espandersi ai margini dei boschi e nelle radure, sostituendo le specie originarie. Anche il taglio illegale del legno e gli incendi impediscono il recupero delle diverse specie arboree a lento accrescimento, favorendo l'

. Vi si arriva attraverso una strada panoramica che si stacca da Massa e procede verso nord est arrampicandosi nel Parco Regionale delle Alpi Apuane e attraversando castagneti e oliveti per continuare snodandosi fra i boschi fino ad

, si raggrupparono, sfondarono attraverso le fila polacche e li sconfissero. Durante i combattimenti, molti prigionieri di guerra polacchi trovarono il modo di fuggire e di nascondersi nei boschi vicini. La sconfitta polacca fu in parte influenzata dal fatto che i cavalieri polacchi inizialmente vittoriosi erano stati distratti dal

: Albero che cresce nei boschi termofili e umidi di quasi tutta l'Italia e dell'Europa oceanica e continentale. Ha tra le caratteristiche il possedere radici che si approfondiscono in verticale, dando luogo a una buona stabilizzazione dei bordi di canali (ad

gode di una particolarmente favorevole posizione geografica, adatta alla difesa. I boschi intervallati da valli paludose hanno permesso di costruire numerosi sistemi di inondazione difensiva per inondare ampie porzioni di territorio, coperto comunque dal fuoco di molti

Sono piante diffuse soprattutto nelle regioni montuose italiane, su terreni mediamente magri (prati e pascoli); ma anche schiarite dei boschi o margini stradali sempre lungo i boschi: prediligono infatti i luoghi ombrosi e freschi. Fuori dall'

I soldati britannici fuggirono correndo e i miliziani non furono in grado di reggere il loro passo attraverso i boschi e i campi fangosi mentre le forze coloniali che li inseguivano lungo la strada erano troppo disorganizzate per attaccarli.

, lo sparviere di Cooper denota una certa preferenza per i boschi di latifoglie e per le zone boschive aperte. Si incontra di frequente nei boschetti residui, nelle foreste che costeggiano i corsi d'acqua o nelle

, sia per la sua altitudine, sia per lo stupendo panorama che offre, dal quale si possono ammirare verdi boschi e vigneti, innumerevoli paesi e villaggi non essendo la vista limitata che dalla catena montuose all'orizzonte, che spaziano dalle

, e il conseguente contrabbando in territorio statunitense. Sovente gli alcolici arrivavano con barche via mare, altre volte (fenomeno questo che, a un certo punto, divenne molto diffuso) venivano direttamente istituiti laboratori clandestini, anche nei boschi, dove si realizzavano

Un'ulteriore versione di origine popolare ma molto improbabile, parla di un incendio avvenuto in tempi imprecisati nel quale morirono i molti cinghiali (scambiati per maiali dalla popolazione) che vivevano nei boschi della zona. Trae probabilmente spunto da una poesia scritta da Guido Marta in cui si legge:

e il clima risulta in genere freddo, con manti nevosi di una certa consistenza. Dominano i boschi di abete amabile, tsuga occidantale, abete delle rocce e alcuni esemplari di pini dell'Oregon. Estesa

La produzione delle grange era di molto superiore al fabbisogno delle abbazie alle quali appartenevano e quindi venivano autorizzate a vendere il surplus ricavato. Da una grangia agricola potevano dipendere diverse centinaia di ettari di terreno, prati e boschi. Ad esempio, a solo un secolo dalla fondazione dell'

, trasmesso anche in Italia da Mediaset, attualmente non incluso nell'edizione DVD. Il film narra della partenza della famiglia Ingalls dalla casa nei Grandi Boschi, dove dicono addio ai nonni e ad altri parenti, per recarsi in

, che cresce lungo le rive; l'Helene si trova all'inizio della gola di Odessa, a est del monte Notchtop; il Two Rivers lungo un percorso escursionistico che conduce l'Odessa al Bear e ospita un luogo idoneo al campeggio nell'entroterra. Il sentiero del lago Cub affianca il fiume Big Thompson, prati fioriti e boschi di pini e pioppi. Durante l'inverno sono presenti ghiaccio e svariati centimetri di neve, i quali rendono indispensabile l'uso di sci o racchette da neve.

Come nel quartiere Madonna del Pilone sono numerose le vie collinari a denominazione territoriale: alcune di esse possiedono nomi che ricordano santi (strada comunale di val San Martino, strada comunale Santa Margherita, strada di San Vincenzo, strada di San Vito), altre, nomi antichi di origine popolare (per esempio strada degli Alberoni e strada vicinale dei Boschi) oppure nomi di collegamento tra borgate (per esempio strada comunale da San Vito a

. Preferisce i boschi di montagna a quelli di pianura, ed ha bisogno di alberi di alto fusto - soprattutto quelli resinosi - in zone abbondantemente irrigate e ricche di cespugli e bassi arbusti con bacche; ama pure i terreni paludosi. Sulle

Prediligono, nell'Italia peninsulare, gli ambienti di collina, mentre al settentrione crescono anche in pianura. Generalmente, negli stessi boschi, si possono trovare mescolate una delle due specie di

Per seguire o spezzare le linee del paesaggio il progettista usava collinette, gruppi di alberi spesso disposti in cerchio e sistemi di sentieri che percorrono o attraversano i prati, compenetrano i boschi, scendono dalle colline, si incrociano tra loro.

, che attira giovani e belle fanciulle in boschi intricati o in scogliere a picco sul mare per poi approfittarsi di loro in vario modo e infine ucciderle. Sebbene la tradizione fiabesca si sia sviluppata in maniera indipendente da quella delle ballate

, trasmesso anche in Italia da Mediaset , attualmente non incluso nell'edizione DVD, il film narra della partenza della famiglia Ingalls dalla casa nei Grandi Boschi, dove dicono addio ai nonni e ad altri parenti, per recarsi in

comunali venivano (come attualmente) affittati, tranne quelli meno estesi, che rimanevano a disposizione di tutti. I boschi, oltre alla legna da ardere e alle ramaglie che alimentavano l'industria del carbone, fornivano piante di alto fusto che venivano fluitate dal porto di

A.R.E. Dosolo (Padulle) - Area di Riequilibrio Ecologico situata tra il canale Dosolo e un secondo canale di confluimento delle acque. All'interno della zona si trovano alcuni boschi di alberi di specie diverse e un lago adatto all'osservazione degli uccelli acquatici in appositi punti mimetizzati. La zona comprende una cassa di espansione.

Pur restando riservati per il demanio i boschi, le saline, i pascoli, le miniere, le difese, le riserve di legna, i sollazzi, lo stesso re, in base alla costituzione, riconosce che i beni demaniali non si possono alienare, pertanto nel

preferito per queste piante sono i boschi di latifoglie (soprattutto castagneti, ma anche querceti e ostrieti), le siepi, gli incolti, i tagli e le schiarite forestali, i margini erbacei e gli arbusteti mesotermofili. Il

, in quanto il monte risulta a strapiombo sugli altri tre lati, mentre sul versante nord digrada dolcemente con boschi, tra i quali si snoda la carreggiabile che raggiunge i resti delle fortificazioni costruite sulla vetta

Le lattughe sono estremamente capaci di adattarsi alle varie condizioni climatiche della zona temperata dalle stazioni della pianura a quelle della montagna sino al limite dei boschi di conifere. In particolare come

In Carnia sono numerosi i boschi che portano questo nome che risale al periodo in cui la Carnia era sotto il dominio della Serenissima. Venezia infatti aveva bisogno di molto legname per costruire le sue navi pertanto era proibito alla popolazione carnica l'approvvigionamento di legname in numerose foreste, opportunamente contrassegnate, che presero appunto il nome di

stretto al corpo, in segno di lutto, mostra un ufficiale della Guardia Nazionale ucciso in combattimento; sul lato sinistro si scorge la parete di una casa in fiamme, alle spalle si muove un altro militare, sullo sfondo un paesaggio montuoso appenninico coperto di boschi, al cui limitare vi sono tre figure (probabilmente briganti) che osservano la scena

Cristian Capelli, Valerio Onofri, Francesca Brisighelli, Ilaria Boschi, Francesca Scarnicci, Mara Masullo, Gianmarco Ferri, Sergio Tofanelli, Adriano Tagliabracci, L. Gusmao, A. Amorim, F. Gatto, M. Kirin, D. Merlitti, M. Brion, A.B. Verea e V. Romano,

, la Skeria, descritta con un'alta costa rocciosa e ricca di boschi: secondo Vinci tale regione, che non potrebbe essere identificata nella localizzazione meridionale, sarebbe identificabile con la zona di

Sino alla fine degli anni cinquanta del Novecento i terreni in quota, attualmente diventati zone boscate, erano destinate completamente a prato con due sfalci annuali e la pulizia attenta dei boschi nei quali venivano raccolte le foglie secche dei castagni. Il fieno veniva trasportato alle stalle con carri trainati da buoi o con

sono frazioni montane, abitate un tempo tutto l'anno, che potevano ospitare fino a cento contadini ciascuno, con numerosi capi da allevamento. Vi si praticava un'agricoltura montana, che richiedeva prati, campi e boschi puliti, per evitare il rimboschimento e assicurare la necessaria esposizione al sole, atta a contrastare il clima rigido. Essi sono costituiti da un unico blocco abitativo, imperniato sulla

, anche se attualmente in avanzato stato di degrado, conserva ancora la sua pianta originale ed ha notevole interesse storico. I boschi sono disseminati di antiche tombe rupestri, e furono abitati fin dal periodo pre-




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30 Agosto 2021

18:26:36