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Frasi che contengono la parola ambasciatori

Rientrata la cavalleria numida Annibale era incerto sul da farsi, se proseguire attraversando le Alpi oppure se andare incontro al console romano e affrontarlo in battaglia. Lo dissuase da tale dubbio l'arrivo degli ambasciatori dei

i combattimenti cessarono e parte delle truppe ateniesi si ritirarono verso Naxos. Successivamente si trasferirono a Catania e, approfittando della tregua, inviarono una parte degli ambasciatori ad Atene per ottenere altro denaro; inviarono anche degli ambasciatori a Cartagine, presso gli Etruschi e tra i

dalle pesanti armature squamate, nel ricevimento degli ambasciatori barbari dai lunghi e fastosi costumi esotici, fino al grandioso respiro della scena di sottomissione dei Daci alla fine della prima campagna, tutta impostata sul contrasto fra le linee verticali e la calma solenne del gruppo di

Dal Salone degli Ambasciatori si passa a una serie di ambienti con vista mare: da qui originariamente era possibile accedere a un corpo di fabbrica chiamato Belvedere, demolito durante i lavori di ristrutturazione del Genovese, e al giardino pensile

Severo decise allora di complottare contro Albino, ordinando agli ambasciatori che aveva deciso di inviare al Cesare o di farlo avvelenare oppure di assalirlo e ucciderlo in un momento in cui le guardie del corpo del

(e terzo in ordine di successione all'impero) erano la diretta conseguenza degli accordi presi dagli ambasciatori dello stesso imperatore durante il Concilio di Costanza per favorire la ricomposizione del

la cui missione era quella di negoziare con i paesi coinvolti il rinvio dell'apertura delle rotte. Mediando con il segretario agli esteri britannico, gli ambasciatori riuscirono a ottenere la posticipazione dell'entrata in vigore dei trattati di cinque anni

. Presenti erano anche gli ambasciatori di tutti i regni cristiani. Due cardinali diaconi, due vescovi e due notai si avvicinarono con fare solenne alle porte della chiesa e, aprendole, con voce forte, invitarono in

. Aveva equipaggiato le navi con alcuni dei suoi schiavi, liberti e contadini. Lo avevano preceduto dei giovani marsigliesi di nobile famiglia, mandati in patria come ambasciatori, esortati da Pompeo, poco prima di partire da Roma, a non dimenticare i vecchi benefici che aveva concesso loro.

Poco prima di partire, il Gran Maestro aveva mandato i suoi ambasciatori dal papa, che era in viaggio verso il Nord Italia per andare a incontrare Carlo V, in modo da avvisarlo che la Religione accettava quanto proposto da Carlo V (ancora non ufficializzato) e che si stavano dirigendo verso Matla. Vd. cronista dell'Ordine Bosio in

Terminata la guerra con gli Elvezi, quasi tutti i popoli della Gallia mandarono ambasciatori a Cesare per congratularsi della vittoria e chiesero di poter indire, per un giorno stabilito, un'assemblea di tutta la Gallia con il consenso dello stesso Cesare.

L'effetto propagandistico fu notevole: sia pure scettici sul valore di tali milizie tutti gli ambasciatori veneziani, francesi e spagnoli fecero a gara per rilevarne numero e consistenza. Il regolamento a stampa fu diffuso in Italia e all'estero, giungendo persino in

. Cosimo infatti teneva le redini dello stato dal suo Palazzo in Via Larga, dove ormai si recavano gli ambasciatori in visita per trattare degli affari di stato, dopo un fugace saluto di circostanza ai priori di

I Bizantini ovviamente protestarono e, tramite due messi inviati presso il re franco, pretesero la restituzione dell'Esarcato al legittimo padrone, ovvero l'Impero d'Oriente, offrendo anche una rilevante somma di denaro. Pipino, congedando i due ambasciatori, rispose all'imperatore che egli aveva agito per reverenza verso San Pietro e nulla gli avrebbe fatto rinnegare le sue promesse.

Mentre l'imperatore era in Mesopotamia, sia Manno che Manisaro gli inviarono ambasciatori per implorare la pace: essi comunicarono che Manisaro, che sembra fosse in rivolta contro Osroe, fosse pronto a ritirarsi da quelle zone dell'Armenia e della Mesopotamia che erano state occupate.

inviati dal re persiano; questi chiedevano la pace e il riscatto dei prigionieri. Gli ambasciatori erano accompagnati da una lettera con la quale si ricordava ad Alessandro che, ai tempi del padre Filippo, la Macedonia e la Persia erano state alleate e furono i Macedoni a infrangere per primi tale alleanza.

per il re. Il Khan si era dimostrato molto interessato ai regni di origine di quegli ambasciatori e il successo della loro missione testimonia come i viaggi fossero relativamente sicuri e veloci grazie alla

Sempre l'art. II, dedicato al potere esecutivo, enumera altri poteri esclusivi del presidente, come quelli di convocare una o entrambe le Camere del Congresso, ricevere Ministri e ambasciatori, raccomandare al

, nelle quali si immaginava di dover persuadere un personaggio storico o mitologico, facendo sfoggio della propria bravura (es. il discorso degli ambasciatori ad Achille per convincerlo a tornare a battersi); e

Cook e Peary si ritrovarono seduti al tavolo d'onore. Fra gli invitati, circa quattrocento persone, vi erano ministri, ambasciatori, capi militari e industriali. A presiedere la serata c'era anche l'inventore

La popolazione di Tripoli, intenzionata a protestare per il comportamento di Romano, il giorno della riunione successiva, assunse Severo e Flacciano come ambasciatori con il compito di recarsi alla corte di

In conseguenza di questi avvenimenti, i cittadini, ancora dubbiosi della loro sicurezza, prima ancora del ritorno degli ambasciatori che avevano inviato in precedenza, inviarono Giovino e Pancrazio per esporre all'Imperatore un resoconto fedele delle loro sofferenze: questi inviati incontrarono i precedenti ambasciatori, Severo e Flacciano, a

Pertanto egli fu inviato in Africa per la seconda volta con Giovino, l'ultimo di tutti gli ambasciatori, in quanto Pancrazio era deceduto a Treviri, per indagare sui fatti connessi con la seconda ambasceria. Inoltre l'Imperatore diede ordine che Erectio e Aristomene fossero condannati al taglio della lingua, in quanto Palladio aveva riferito che costoro si fossero resi rei di alcune affermazioni offensive.

per comunicare l'esito favorevole delle battaglie che il re aveva combattuto contro i Cartaginesi. Essi assicuravano al Senato riunito che il loro re era totalmente avverso nei confronti di Cartagine, mentre a Roma riconosceva la sua amicizia. Ricordavano che in passato Siface aveva mandato ambasciatori in Spagna ai generali romani

La procedura era rigorosamente contraria alle leggi della repubblica che vietavano ai propri ambasciatori, senza la previa autorizzazione del senato, di ricevere incarichi o nomine dai principi presso i quali erano accreditati. Allora, per giustificare la violazione procedurale, il Papa scrisse una lettera al

si tiene un'udienza al Cremlino di Mosca: durante un'ambasceria ufficiale per pacificare i rapporti tra Mosca e Novgorod, due ambasciatori della Repubblica di Novgorod si rivolgono a Ivan III dandogli il titolo di

consegna una copia del codice ai quattro ambasciatori. In seguito, i fratelli Carlo e Gabriele Caliari, poco tempo dopo la morte del padre e maestro Paolo, dipinsero mediante colore la medesima scena, nella sua cornice storica della Sala del Consiglio Maggiore: il doge sul trono, vicino ai consiglieri, uno dei quali consegna il prezioso libro a uno dei quattri convenuti

Il console era anche il capo della diplomazia romana, potendo effettuare affari con le popolazioni straniere e facilitando le interazioni tra gli ambasciatori stranieri e il Senato. A fronte di un ordine da parte del senato, il console diveniva responsabile per l'adunata delle truppe ed il comando di un'

, sebbene dopo le guerre di religione questi crimini passarono sotto la competenza della corte reale o dei parlamenti. Infine, abati, cardinali ed altri prelati venivano impiegati dai re come ambasciatori, membri dei suoi consigli (come Richelieu e

I Bizantini ovviamente protestarono e, tramite due messi inviati presso il re franco, lo pregarono di restituire l'Esarcato al legittimo padrone, ovvero l'Impero d'Oriente; ma Pipino rispose negativamente, congedando i due ambasciatori.

Ancora Dione racconta che, dopo i primi anni di guerra, molti popoli inviarono ambasciatori per chiedere la pace. Alcuni di loro ricevettero terre nella province di Dacia, Pannonia, Mesia, Germanie e nella stessa Italia.

. Decisero, pertanto, di inviare ambasciatori a Roma per implorare il perdono del dittatore romano per quello che avevano fatto in passato, e di offrire loro amicizia e alleanza, sostenendo di essere un popolo estremamente coraggioso. Cesare, che stava preparando la spedizione contro i Parti, rispose loro che li avrebbe perdonati e avrebbe accettato la loro amicizia, a condizione si fossero assoggettati a versare un tributo a Roma ed a consegnargli degli ostaggi. Acconsentendo a tali sue richieste, Cesare decise di inviare con loro un nuovo proconsole dell'Illirico,

Il sovrano del Ponto decise, poi, d'inviare degli ambasciatori a Pompeo, che si trovava ancora in Siria e non immaginava dove fosse il re. Mitridate prometteva dei regali ai Romani, qualora gli fosse permesso di tornare nel

Ascoltati anche gli ambasciatori di Giugurta, allora, i senatori, corrotti dalle somme di denaro ricevute, decidono di favorire l'usurpatore: si limitano, dunque, ad inviare in Numidia una commissione, guidata da

Subito dopo che ebbe parlato Pelopida, furono gli ambasciatori di Nicomede a replicare, ricordando allo stesso, e ai Romani presenti all'incontro, che in passato era stato Mitridate a detronizzarlo, mettendo al suo posto il fratello

Oltre agli ambasciatori goti, giunsero alla corte di Persia anche degli ambasciatori armeni. Infatti gli Armeni, trovando oppressiva la dominazione bizantina (soprattutto per le tasse alte), si rivoltarono e riuscirono a uccidere

, responsabile della squadra navale incaricata di vigilare le acque adriatiche, e si stabilisce che gli ambasciatori inizino ad inviare al Senato, di ritorno dalle loro missioni, delle relazioni d'insieme sulla condizione delle terre in cui avevano operato.

alla Sublime Porta. Per i funzionari veneziani era dunque prioritario evitare le ritorsioni che, nell'Impero ottomano, aspettavano tradizionalmente gli ambasciatori nemici. I territori turchi in Dalmazia vennero assaliti, mentre gli alleati

Poco tempo dopo l'arrivo degli ambasciatori reali presso il campo di Guglielmo giunse anche la notizia che Giacomo II aveva lasciato Londra. Dopo essersi assicurato della partenza della regina e del principe di Galles, grazie all'intervento del diplomatico italiano

. Gli ambasciatori interessati vengono prelevati dalla rispettive Ambasciate dal personale del cerimoniale diplomatico ed accompagnati al Quirinale; qui, separatamente, ogni ambasciatore, dopo gli onori militari nel Cortile d'onore, viene introdotto al capo dello stato nella

si tenne un'udienza al Cremlino: durante un'ambasceria formale per pacificare i rapporti tra Mosca e Novgorod, due ambasciatori della Repubblica di Novgorod si rivolsero a Ivan III dandogli il titolo di

, quelle intorno alla volta, vi sono delle piccole finestre, che servivano ai soldati per vigilare sulla persona del re quando questi riceveva visite o ambasciatori. L'accesso a tale posizione della sala, era possibile tramite la scala elicoidale (

e accompagnava spesso Kim nelle sue visite alle basi militari e negli incontri con diplomatici e ambasciatori stranieri in visita. Era insieme con Kim nel suo viaggio segreto nella Repubblica Popolare Cinese del gennaio del

, che da amico si era trasformato in nemico dei Cartaginesi. Gli Scipioni gli inviarono tre centurioni come ambasciatori con l'incarico di stringere un'alleanza, invitandolo a continuare la sua guerra contro Cartagine e promettendogli importanti compensi.

La politica del regno egizio sotto tutto il periodo di governo di Tolomeo IV fu quella del mantenimento della pace: in Grecia gli ambasciatori tolemaici rappresentarono l'elemento neutrale di ricongiungimento tra le parti belligeranti sia durante la

Nel Paragrafo LVI, Benucci redige una sintesi delle cause per le contese e dissensi intercorsi tra Arquata e Norcia. Sottolinea come gli arquatani si siano sempre intesi maggiormente con gli Ascolani ed i Regnicoli piuttosto che con i Norcini. Quest'ultimi avevano costantemente cercato di soggiogare il contado arquatano per avere un completo controllo delle montagne e quando non vi riuscirono, ottennero il loro scopo inviando ambasciatori a

. Teofilatto narra che inizialmente avrebbe avuto l'intenzione di comandare egli stesso l'esercito, fatto straordinario per l'epoca dato che era da secoli che un Imperatore romano non comandava personalmente il suo esercito in battaglia; nonostante i tentativi di fargli cambiare idea della moglie (preoccupata che Maurizio potesse morire in battaglia), del Senato e del Patriarca, l'Imperatore sarebbe partito per Anchialo, ma una serie di avvenimenti di cattivo auspicio (morte del suo cavallo, l'incontro con un cinghiale selvaggio, una terribile tempesta, la nascita di un bambino mostruoso) lo avrebbero fatto desistere dal suo proposito, spingendolo a ritornare a Costantinopoli adducendo come pretesto il fatto che doveva ricevere degli ambasciatori

Quando fu deciso di permettere agli ambasciatori di essere ricevuti e di tornare alle loro case con la garanzia della tregua richiesta loro, in quanto la mancanza di rifornimenti e il periodo sfavorevole dell'anno non permettevano di condurre ulteriori attacchi nei loro territori, essi furono, su consiglio di Equizio, ammessi alla camera delle riunioni. Dopo essersi prostrati ai piedi dell'Imperatore, essi giustificarono le incursioni dei loro connazionali in territorio romano attribuendole a bande di briganti stranieri situate nei pressi del fiume; ed essi aggiunsero che la loro ira nei confronti dei Romani era stata giustamente provocata dal fatto che questi ultimi avevano cominciato a costruire fortificazioni nei loro territori.

E mentre Pompeo era intento a stipulare nuovi trattati di amicizia con le popolazioni caucasiche, vennero da lui alcuni ambasciatori del re dei Parti, allo scopo di rinnovare il trattato esistente, considerando che i vari luogotenenti del generale romano avevano sottomesso le restanti regioni di Armenia e Ponto, e

, una comoda. Non era infrequente che ricevesse ospiti o delegazioni seduto su di essa, senza alcun riguardo particolare al loro rango, si trattasse di nobili, ambasciatori o ecclesiastici. Un giorno il duca di Parma

. I mercenari stranieri sarebbero tornati ai loro paese e tutte le parti avrebbero smesso di acquistare armi dall'estero. L'accordo conferiva all'UNITA una sede nazionale e circoli politici. Il governo era d'accordo a conferire a membri dell'UNITA la guida dei ministeri delle miniere, del commercio, della salute e del turismo, in aggiunta a sette cariche come vice-ministro, ambasciatori, governatori del

Un altro esercito franco, arrivato nei pressi di Milano, ricevette degli ambasciatori bizantini, che li informavano che un esercito bizantino sarebbe arrivato a dar loro manforte entro tre giorni; passarono sei giorni e l'esercito bizantino ancora non arrivava.

In Europa ci sono state richieste per un boicottaggio turistico ed economico della Repubblica Dominicana. Organizzazioni non-governative minori hanno avanzato le stesse istanze negli Stati Uniti. Tuttavia il presidente di Haiti e i suoi ambasciatori nella Repubblica Dominicana e in Francia hanno smentito le accuse sollevate dal film, eccependo che dominicani poveri senza origine haitiana vivono in condizioni uguali o peggiori a quelle degli haitiani.

, riunendosi regolarmente col Primo Ministro ed il suo gabinetto di governo per controllare l'azione di governo pur non entrandone direttamente nel merito. Autorizza gli ambasciatori svedesi presso altri governi e riceve le credenziali di quelli esteri. Come capo dello stato, volontariamente egli ha deciso di astenersi dalle votazioni per le elezioni in Svezia.

per rendere giustizia, alle consacrazioni reali rappresentavano le alte cariche che non erano presenti, sia per soppressione formale che per assenza dei titolari. Alle udienze degli ambasciatori era sempre presente un maresciallo, il che ne sottolineava il crescente ruolo in politica estera

, riunendosi regolarmente col Primo Ministro e il suo gabinetto di governo per controllare l'azione di governo pur non entrandone direttamente nel merito. Autorizza gli ambasciatori svedesi presso altri governi e riceve le credenziali di quelli esteri. Come capo dello Stato, volontariamente egli ha deciso di astenersi dalle votazioni per le elezioni in Svezia.

L'assemblea deteneva quattro funzioni principali: legiferava mediante lo strumento dei decreti, sovrintendeva alla politica estera (dichiarava guerra, ratificava trattati di pace, accreditava gli ambasciatori), eleggeva alcuni funzionari (gli

, leggibile su un documento del trattato. Successivamente viene attestata la presenza di ambasciatori ateniesi in Sicilia presso Annibale e Amilcone. Segue poi il formale l'invito attico per i delegati cartaginesi presso il

, da amico si era trasformato in nemico dei Cartaginesi. Gli Scipioni inviarono a lui tre centurioni come ambasciatori con l'incarico di stringere con lui un'alleanza, invitandolo a continuare la sua guerra contro Cartagine e promettendogli importanti compensi, a partire dall'ampliamento del suo regno a svantaggio dei vicini Massili.

Gli ambasciatori cartaginesi informarono Gala del fatto che, i Romani e Siface avrebbero potuto, ora che erano alleati, combattere insieme sia in Spagna, sia in Africa, con grave danno per tutte le altre genti africane. Era necessario, pertanto, contrastare questa crescente potenza su entrambi i fronti.

, Siface, da amico si era trasformato in nemico dei Cartaginesi. Gli Scipioni inviarono a lui tre centurioni come ambasciatori con l'incarico di stringere con lui un'alleanza, invitandolo a continuare la sua guerra contro Cartagine e promettendogli importanti compensi.

includeva l'istituzione di un piano d'azione che prevedeva di richiamare gli ambasciatori serbi per qualsiasi Stato riconoscente il Kosovo, l'emissione di mandati di arresto per i leader del Kosovo per alto tradimento e lo scioglimento del

conferisce poteri esecutivi al governo e consente al capo del governo di proporre e licenziare membri del gabinetto, governatori provinciali e ambasciatori, di supervisionare i programmi governativi e la fornitura di

Da Venezia ebbe inizio il moderno sistema delle ambasciate. Famosi i dispacci e le relazioni dei suoi ambasciatori al senato. Per acutezza psicologica, economica, politica e sociale, queste relazioni sono alle volte gli unici documenti scritti che ci restino per ricostruire la prima storia socio-culturale di alcune nazioni europee allora agli inizi.

conferisce poteri esecutivi al governo e consente al capo del governo di proporre e licenziare membri del gabinetto, governatori provinciali e ambasciatori, di supervisionare i programmi governativi e la fornitura di servizi pubblici e di sciogliere la

...una volta tornati i nostri ambasciatori, il Carroccio, dopo ben due secoli di dimenticanza, fu tirato fuori dall'Abbazia di san Zeno e recato in solenne processione nella grande piazza, mentre su di esso i capi dei magistrati inalberavano il glorioso stendardo di san Marco avuto in dono dal Doge della Serenissima

sconfinavano nel territorio romano. Alla sola notizia che Cesare stava arruolando truppe e le stava concentrando in un luogo stabilito, i Pirusti gli inviarono ambasciatori per trovare un accordo col

di Roma, chiedendone l'intervento militare diretto. Il Senato, dopo aver appreso che uno degli ambasciatori inviati a trattare con la regina degli Illiri, era stato ucciso in circostanze poco chiare (un certo Lucio Cornucanio), votarono la

Buona parte del film prende da spunti biografici mentre altri sono romanzati, come la separazione dalla moglie, il clamore politico - nonostante dei deputati avessero realmente preso le difese dell'artista - e l'esibizione di fronte agli ambasciatori stranieri.

) e gli ambasciatori francesi si accordarono per il riconoscimento della successione di Carlo di Nevers, la cessione di Pinerolo e Casale alla Spagna e l'impegno francese a non stipulare alleanze in funzione

, essi godono di una grande fama per aver promosso per diverse generazioni la vita artistica e culturale. La dinastia dei Gonzaga mantenne un ruolo di primo piano nel contesto politico italiano ed europeo grazie ai loro ambasciatori e a un'abile politica matrimoniale, che aveva portato a rinsaldare i rapporti con l'

il riconoscimento di Luigi II. In quell'occasione Giovanni Antonio fu investito del principato di Taranto e Maria ebbe confermati i suoi feudi nel Regno, mentre Luigi si impegnava, entro tre mesi dopo il ritorno degli ambasciatori in

Nel frattempo giunsero ambasciatori dalla Persia che portarono all'Imperatore una seconda lettera di Kavad, in cui il re persiano lo pregava di inviargli un'ambasceria per stabilire le condizioni della pace, e accettare la proposta di adozione.

Quando gli ambasciatori chiesero spiegazioni per il suo comportamento, il capo turco rispose che secondo la tradizione locale, quando fossero arrivati ambasciatori romani in territorio turco, questo sarebbe stato il segno imminente della rovina.

Gli ambasciatori, dopo aver fatto dono di oro, argento e perle, fecero una buona impressione al capo turco, che disse che i doni erano degni di un grande sovrano e chiese agli ambasciatori se fosse vero quello che dicevano i Persiani dello stato romano, ossia che l'Imperatore romano fosse vassallo della Persia e pagasse ogni anno un tributo ai Persiani.

Ormisda rispose insultando gli ambasciatori e affermando che avrebbero accettato la pace solo se i Romani avessero accettato di pagare un enorme tributo alla Persia, che gli Armeni e gli Iberi sarebbero diventati sudditi dei Persiani, e che

Il consiglio si occupava di tutte le materie pertinenti il governo e l'amministrazione reale, sia in tempo di pace che in tempo di guerra. Nel suo consiglio, il re riceveva ambasciatori, siglava trattati, nominava amministratori e dava istruzioni (chiamate dal XII secolo

un incontro con gli ambasciatori cartaginesi e con seguaci di Iceta, ma riesce con astuzia ad eludere la sorveglianza degli avversari, raggiungendo infine le coste siciliane, a Tauromenio, dove Andromaco si erge a suo protettore e ne integra le armate.

Nel frattempo le delegazioni alleate si recarono a Roma per comparire davanti al Senato. Quando fu data loro udienza, informarono il Senato del trattato tra Filippo e Antioco, lamentandosi degli attacchi di Filippo; in risposta i Romani inviarono in Egitto tre ambasciatori,

I tre ambasciatori vennero fatti prigionieri e giustiziati. Secondo Niceforo, Shahin (chiamato da Niceforo Saito), per la sua presunzione, venne scuoiato vivo e la sua pelle venne utilizzata per farne un otre

Nello stesso tempo Tissaferne prese contatti anche con i cittadini di Chio i quali, consci della debolezza di Atene, intendevano ribellarsi e, grazie alla sua influenza, li indusse ad inviare ambasciatori a Sparta

Gli orientamenti assunti dalla Conferenza degli ambasciatori furono spesso contraddetti dalla sua segreteria generale e dai comitati e commissioni che per essa lavorarono come consulenti permanenti od occasionali.

del popolo; qui si ricevevano gli ambasciatori stranieri per trattare la pace e guerra; qui si accoglievano gli imperatori romani in pompa magna e infine sempre qui il popolo napoletano accorreva in armi al suono delle campane, per respingere i

contro gli eccessivi mutamenti e la tendenziale diminuzione dei prezzi delle materie prime. La Convenzione prevedeva inoltre lo stanziamento di fondi per finanziare progetti di sviluppo nei paesi ACP. Oltre agli strumenti economici e finanziari, la Convenzione prevedeva una serie di istituzioni comuni: il Consiglio dei ministri, ovvero l'organo di governo vero e proprio; il Comitato degli ambasciatori, che coadiuvava il lavoro del Consiglio dei ministri; l'Assemblea paritetica CE-ACP, organo consultivo in cui sedevano i rappresentanti del

aveva avuto anni prima onorevolissime accoglienze. Isabella vide probabilmente con sollievo la soluzione della questione della consegna fatta da Venezia a Ferdinando per staccarlo dalla lega, dei porto che essa possedeva in Puglia, richiamandone gli ambasciatori.

a memoria. Grazie alla sua eccezionale intelligenza, spesso discusse i classici e gli affari di stato con gli ambasciatori e conobbe personalmente i pittori, musicisti, scrittori e studiosi, che vissero dentro e intorno alla corte. Fu anche una brava cantante e musicista: sapeva suonare il

io sono contrario a ritenere gli ambasciatori enciclopedici in quanto tali, terrei come unico criterio valido quello generale della presenza di una bibliografia solida e specifica sui singoli personaggi. --

gli ambasciatori in Italia sono collocati nella seconda categoria, subito dopo i giudici costituzionali e prima dei viceministri; a mio avviso, questo conferma l'importanza del loro ruolo di rappresentanti del proprio Stato.

, non concordo, la vedo in modo differente, anzi quasi all'opposto. Riguardo l'apice della carriera non lo trovo, per i motivi detti (a volte sono onorifici) un criterio buono per diminuire il numero degli ambasciatori automaticamente enciclopedici. Per ora mi defilo, resto aperto al massimo sui soli membri permanenti del consiglio di sicurezza. --

: non facendo parte dello staff, gli ambasciatori oltre ad aiutare i nuovi arrivati si impegnano a moderare quegli utenti che non hanno un comportamento adeguato mandando loro una allerta, cacciandoli o mutandoli nelle Stanze pubbliche o altre Stanze.

a prendere e saccheggiare prima Sivas e poi Kayseri. Mentre i Mongoli si stavano ritirando nei loro quartieri invernali, vennero raggiunti da ambasciatori del sultano, che riuscirono a convincere Bayju a sottoscrivere una pace, con la promessa di consegnargli numerose piazzeforti e di pagargli sostanziosi tributi annuali

Seguirono varie schermaglie nel corso degli anni successivi da parte di una fazione e da parte dell'altra: per risolvere quella che stava diventando una situazione insostenibile a causa di razzie e massacri, Novgorod e Pskov inviarono i loro ambasciatori per negoziare il possesso dell'area controversa lungo il confine.

, che lo utilizzava per il suo divertimento e i ricevimenti. In questo palazzo, Shah Abbas II e i suoi successori avrebbero ricevuto dignitari e ambasciatori, sia sulla terrazza che in uno dei saloni signorili. L'edificio venne poi ricostruito a causa di un incendio scoppiato nel

E mentre Pompeo era intento a stipulare nuovi trattadi di amicizia con le popolazioni caucasiche, vennero da lui alcuni ambasciatori del re dei Parti, allo scopo di rinnovare il trattato esistente, considerando che i vari luogotenenti del generale romano avevano sottomesso le restanti regioni di Armenia e Ponto, e

Il sovrano del Ponto decise, poi, di inviare degli ambasciatori a Pompeo, che si trovava ancora in Siria e non immaginava dove fosse il re. Mitridate prometteva dei regali ai Romani, qualora gli fosse permesso di tornare nel

Simocatta usa come fonti archivi, relazioni di ambasciatori, testimonianze orali, fonti scritte; tra l'altro, descrive con precisione gli usi e costumi di Avari e Turchi, i vari popoli barbari che erano entrati in contatto con l'Impero. Del resto, il suo lavoro, che pure ha un minore spessore rispetto a quello di

le relazioni con gli ambasciatori accreditati presso la corte bizantina, come pure quello del controllo della circolazione e della sorveglianza dei cittadini stranieri ospitati sul territorio dell'Impero e quello del buon funzionamento delle comunicazioni e della posta imperiale (

, mentre Pompeo era intento a stipulare nuovi trattati di amicizia con le popolazioni caucasiche, vennero da lui alcuni ambasciatori del re dei Parti, allo scopo di rinnovare il trattato esistente, considerando che i vari luogotenenti del generale romano avevano sottomesso le restanti regioni di Armenia e Ponto, e

assunse il controllo non solo non solo del servizio postale pubblico, ma anche della sicurezza interna e della politica estera dell'Impero, la raccolta di informazioni (spionaggio) sui popoli stranieri, la corrispondenza con i principi stranieri e l'accoglienza degli ambasciatori.

, ambasciatori presso re e pontefici, ministri di stato e senatori e furono insigniti di diversi ordini (cavalieri del Cingolo nobiliare, dello Speron d'oro, dell'Ordine di San Giacomo della Spada, del Collare della Santissima Annunziata, dell'Ordine di San Gennaro, dell'Ordine Imperiale di Santo Stanislao di Russia) e furono di diritto grandi di Spagna in quanto pretori di Palermo. La famiglia giunse a possedere agli inizi del

La flotta viene sconfitta dai Bizantini, alleatisi frattanto con Pisani e Genovesi: scoppia la rivolta, sobillata da Ziani e Malipiero (ex ambasciatori a Bisanzio e Avogadori di San Marco), e Vitale II Michiel viene assassinato da Marco Casolo nella chiesa di San Zaccaria. La chiesa di San Geminiano viene spostata al limitare della nuova piazza San Marco, ampliata per far posto a nuovi edifici monumentali.




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04 Gennaio 2022

09:59:19