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Frasi che contengono la parola antistante

Nuova fu anche la presenza di una piazza antistante il palazzo, la prima destinata a un palazzo privato a Firenze, che permetteva una visuale frontale e centrata dal basso, secondo il punto di vista privilegiato definito anche da

, s'erano riuniti dinanzi alla piazza antistante al Duomo di Messina, con armi improvvisate ed una sorta d'uniforme, costituita da un ampio camicione bianco e da un cappello a tese larghe con sopra una coccarda tricolore. Le truppe borboniche uscirono dalla Cittadella ed assalirono i patrioti, un violento scontro durato molte ore e che si concluse con la sconfitta dell'insurrezione.

Al contempo altri reparti d'insorti attaccavano il cosiddetto piano di Terranova, che era l'insieme d'opere accessorie e secondarie antistante la Cittadella, che comprendeva il fortino don Blasco, la porta Saracena, l'arsenale, le locali caserme. Nella stessa zona si trovava anche il monastero di Santa Chiara, che era stato occupato dai borbonici e trasformato in fortilizio improvvisato. Questo complesso d'opere era preso d'assalto e conquistato dai siciliani, costringendo i borbonici a ripiegare all'interno della gigantesca Cittadella.

, sormontata da una loggia, aperta sia sul piazzale antistante che sull'Arno, come vero e proprio fondale teatrale, ispirato alle coeve realizzazioni scenografiche. Al piano terra si segnala la statua di

I vasti saloni interni sono completamente privi dell'arredamento e dei preziosi stucchi e marmi che abbellivano pareti e camini, i quali furono venduti dai conti Cicogna. Solo gli affreschi del salone e poche decorazioni sui soffitti restano a vestigia del passato. Le ultime testimonianze dell'ormai perso splendore sono il giardino inglese, da poco risistemato, antistante la facciata principale della villa, ed i tre cancelli in ferro battuto sormontati dal

A Nord Porta S.Angelo (l'unica ancora esistente) che si apriva sulla piazza antistante l'Abbazia. Ad ovest Porta Pescara, dal nome della contrada sottostante. L'ultimo varco era la Portella, presso il convento di Sant'Agostino, demolita intorno al

, nel momento in cui la gente cominciava a defluire dall'ippodromo dopo l'ultima corsa, nel parcheggio antistante due auto attesero l'arrivo di Nicolini: Renzo Danesi e Maurizio Abbatino erano alla guida rispettivamente, di una

come giardino privato dell'antistante Palazzo Tamborino. Fisicamente separato dalla residenza da una piazza pubblica, il parco si apre con un padiglione d'ingresso di gusto neoclassico scolpito con ghirlande e

Di fronte alla piazza si apre uno stretto vicolo tortuoso (via Sant'Anna) in cui ancor meglio sono identificabili gli elementi caratteristici del borgo agricolo e dove si ritrova l'ultima villa padronale ancora abitata dai proprietari (villa Gallazzi) che nel parco antistante ospita una pittoresca cappella privata

. Tale stile era caratterizzato da edifici simmetrici disposti su due lati, mentre nello spazio interno antistante l'edificio centrale era presente un giardino. Quest'ultimo finiva poi per fondersi con il paesaggio circostante.

, costituendo l'ingresso principale alla casa, antistante le sale di ricevimento del primo piano, e le simmetriche fughe di gradini frequentemente cambiano direzione anche quattro volte. Anche le chiese, a causa della topografia del siti, spesso erano munite di scalinate scenografiche, ispirate a modelli romani. (

ed una caserma dell'esercito italiano (attualmente sede del distretto militare di Roma) in viale delle Milizie. Il monumento al Bersagliere che sorge nel piazzale antistante Porta Pia commemora Luciano Manara con un bassorilievo sul basamento.

fu modificata nel senso della lunghezza per cedere spazio all'antistante piazza. In quella occasione fu abbellita sia all'interno sia nel prospetto principale. L'elegante facciata, progettata dall'architetto Pasquale Saetta sul finire dell'

pure in stile romanico presenta un doppio corpo quadrangolare a cui si sovrappone un terzo piano ottagonale e una cuspide piramidale. La chiesa ospita l'antico altare della cattedrale. Nella piazza antistante la chiesa, si trova la fontana che un tempo abbelliva la piazza del Duomo.

. Nella prima zona si trovavano cinque membri dell'equipaggio e due passeggeri: quattro membri dell'equipaggio erano sul lato sinistro (uno nella mensa equipaggio, uno nelle cucine, uno nell'atrio antistante le cucine e uno nella mensa ufficiali) e uno, il barista Max Schulze, su quello di dritta (nel bar o nella sala fumatori)

, quasi a ridosso dell'abside, fra la stessa Cattedrale e la Piazza Parrasio antistante la Curia, venuti alla luce dopo i bombardamenti aerei della seconda guerra mondiale. Al periodo del IV-III secolo a.C., periodo ellenistico in cui Cosenza era capitale dei

, sostituito successivamente da un piccolo ponte in muratura. Il fossato antistante era alimentato dal fiume Chiascio. Nei primi decenni del Novecento il fossato venne interrato e il ponte demolito per lasciare spazio alla carreggiata stradale. I merli in laterizio che coronano la terminazione della porta sono stati ricostruiti nell'intervento di restauro del

, sotto il quale si apre un grande arco centrale. Raccordato ai lati della facciata, il porticato si sviluppa con due ali curvilinee che racchiudono il piazzale antistante e che si concludono con due tribune pentagonali a

obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l'area ricompresa nella concessione, anche al fine di balneazione

, che diede immediatamente l'allarme. Il cantante giaceva sul pavimento, nella zona antistante il water, con la fronte rivolta a terra ma con il corpo in posizione seduta, che appariva pertanto essere caduto dal gabinetto e non essersi mosso dal momento della caduta. In ambulanza fu trasportato al

, costruito in un'area che per anni era adibita al ricevimento delle giostre. Ha riqualificato la zona circostante, ed ora le giostre sono accolte nell'area antistante che fa parte del Parco Nord Milano.

Nella piazza antistante la cattedrale sono riemerse delle tombe di V-VI secolo d.C. molte delle quali con epigrafi. Al di sotto erano presenti i resti di un muro forse di difesa del V-IV secolo a.C. relativo probabilmente ad un

, Giuseppe Romano lo fece edificare in tufo e cemento armato nell'attuale sede. La facciata presenta due ordini di finestre, di cui il superiore ad arco moresco, che adornano un bassorilievo simile al monumento a Domenico Cimarosa posto nella piazza antistante la stazione ferroviaria di

La facciata si inquadra nel fronte monumentale di piazza di Corte, progettato da Gian Lorenzo Bernini e mantenuto negli interventi settecenteschi come quinta scenografica antistante la lunga facciata di

. Tra i ruderi - recentemente recuperati e messi in sicurezza - si possono scorgere le vestigia dell'antico castello medioevale, delle colonne del tempio romano e una stele celtica. Dal piazzale antistante la chiesa si gode un panorama tra la costa ligure e francese a sud, mentre a nord la vista spazia sulle

del I secolo a.C. sotto la villa comunale, utilizzati come magazzini connessi con l'antistante peschiera (visibile durante la bassa marea del pomeriggio) che fungeva da vivaio ittico. Oggi sono utilizzati per mostre ed esposizioni.

Costruita agli inizi del I secolo d.C., tra il I e il II secolo d.C. la villa subisce restauri e lavori di ampliamento che accentuano il carattere scenografico del complesso monumentale affacciato sullo splendido paesaggio lacustre. Sul terrazzo superiore, successivamente occupato dalla Pieve di San Lorenzo, era collocata la parte residenziale della villa. Nel piazzale antistante la chiesa si presuppone vi fosse collocato il

Il maniero, costituito da diversi edifici e torri che si affacciavano su una corte centrale, era difeso da una doppia linea di fortificazioni, tuttora in parte visibili, che scendevano fino all'abitato sottostante. Di fronte a esso, entro la seconda cinta di mura, si trovano invece i resti della Torre della Porta e della Porta Castri, grazie alla quale si accedeva al castello e al borgo antistante, abitato dalle maestranze del maniero. Di fronte all'ingresso si trova la duecentesca cappella di San Giacomo, unico edificio perfettamente conservato del complesso, che contiene un dipinto di Sebastiano Mazzoni e ospita le spoglie dei locali feudatari.

Da ultimo si evidenzia come, nel mare antistante Ladispoli, sembra stia comparendo una piccola barriera corallina. Tale fenomeno, sicuramente acutizzato negli ultimi anni a causa del riscaldamento delle acque del

Festa medievale biancazzurra, rievocazione del passato medievale di Castiglion Fiorentino, a cura del Rione Cassero. Si svolge tra l'ultimo fine settimana di maggio e il primo di giugno nel piazzale antistante la Torre del Cassero

. Tuttavia sia il tempo, che l'azione dell'uomo e gli eventi naturali (specie sismici e vulcanici) hanno cancellato grossa parte di quelle che furono le antiche vestigia. Altri reperti si trovano presso Capomulini e nella baia antistante specie intorno alla

ottocentesco ligneo della Madonna delle Grazie, per le vie della frazione. Al termine della processione che dura circa tre ore, la statua viene accolta nella piazza antistante alla chiesa, dopo la benedizione solenne e lo spettacolo pirotecnico, la maestosa statua della Vergine rientra nella chiesa, tra la folla di gente che l'acclama;

. La sua edificazione - progettata da Giacomo Viano per conto del duca di Tursi Giovan Andrea Doria - fu resa necessaria per completare l'urbanizzazione del tratto antistante l'imponente Palazzo Doria Tursi e

. Oggi dell'antico castello rimangono soltanto alcuni ruderi e recentemente un accurato restauro della zona antistante il castello ha permesso la scoperta delle originarie fondamenta della vecchia struttura.

furono rimbiancate e ripulite le pareti e furono aggiunti vetri colorati alla navata centrale: il restauro fu finanziato con la vendita delle mattonelle dei gradini della piazza antistante (realizzata a rizzata nel

di costruire un nuovo edificio. La costruzione si protrasse per molti anni, e tra i vari interventi ci fu pure la demolizione di alcuni caseggiati per far posto alla piazza antistante: sulla struttura della chiesa sono stati fatti molti paragoni con la

della facciata e la grande finestra belvedere del piano alto. Questi venti, inoltre, venivano inumiditi dal passaggio sopra la grande peschiera antistante il palazzo e la presenza di acqua corrente all'interno della

, dove si accalcano soprattutto i fedeli ad attendere l'arrivo della processione. Percorso per tutta la sua lunghezza il viale Diaz, il solenne corteo raggiunge finalmente il vastissimo spiazzale antistante il

(XV sec.): importante struttura militare formata da un cortile principale attorniato da quattro torri, tre a pianta quadrata ed una cilindrica. Antistante al cortile principale, verso il borgo, sorge un caratteristico

L'imponente monumento richiedeva uno spazio antistante di conveniente ampiezza; si decise quindi di ampliare piazza Venezia e di renderla simmetrica rispetto all'asse di via del Corso. L'ampliamento fu progettato nelle sue linee generali da

Il lungo viale serpeggiante che da via Aldini sale fino al piazzale antistante la villa costituisce l'elemento caratterizzante il disegno del parco, ed assieme al sistema di sentieri e scalinate che tagliano la collina ricorda le soluzioni sperimentate dal Poggi nella progettazione del

Un altro party cui partecipa Marcello si tiene in una villa sul mare del litorale romano, concludendosi con lo spogliarello di Nadia, moglie del padrone di casa, ed un'orgia tra i partecipanti. Sulla spiaggia antistante la villa, all'alba viene rinvenuta da dei pescatori un'enorme

dai conti Giulini. L'edificio fu disposto o forse mantenuto dai Giulini nella tipica struttura a U aperta verso il paese. Durante queste opere di trasformazione fu impostato anche il grande viale d'accesso lungo un asse prospettico che, partendo dalla piazza antistante villa Borromeo, si spinge verso Ovest oltrepassando a cannocchiale l'edificio, nella sequenza corte d'onore, arco centrale del portico e apertura corrispondente nel salone; quindi attraversa il giardino e, infine, fiancheggiato da un lungo filare d'alti pioppi, si prolunga fino al

ha luogo tutti gli anni, nel mese di agosto, sulla Esplanade antistante l'ingresso del castello. Lo spettacolo, essenzialmente di natura militare, rievoca la storia della Scozia con evoluzioni di reggimenti scozzesi di varie epoche nei costumi tradizionali con il classico

, la via di accesso di rappresentanza al palazzo, si estende dall'Admiralty Arch fino alla piazza antistante il palazzo. Viene usata per le parate in occasione delle visite dei capi di Stato e dalla famiglia reale in occasione dell'apertura annuale del

, ha usufruito del rifacimento parziale della passeggiata a mare, arricchita con palme ornamentali. In tale occasione venne anche restaurata la facciata del Museo navale e la piazza antistante, intitolata al

, contemporanei all'ampliamento della chiesa, quando si fece evidente l'influsso architettonico pisano nella nuova facciata e nel portico antistante; importanti sono anche le connessioni con le pitture dell'ex cattedrale di

, provenienti dalla Casa Alpina di don Luigi Re all'Alpe Motta. La statua venne collocata sulla facciata della chiesa mentre, per alloggiare la Via Crucis, venne realizzato un portico antistante la chiesa che ha ingentilito e armonizzato l'aspetto esteriore della chiesa. Nel

. In origine la chiesa aveva dimensioni ridotte, tanto che la struttura originaria oggi fa parte del portico antistante l'ingresso, che ancora conserva interessanti affreschi. Un successivo ampliamento, eseguito tra il

. Contemporaneamente al rifacimento della facciata vennero presentate le proposte per il rifacimento dell'angusto spazio antistante alla chiesa. Tra i vari progetti presentati fu scelto ancora una volta quello del Vandoni, che prevedeva l'erezione di una

con la formazione della Cittadella, l'ampio spazio quadrangolare compreso tra la cinta comunale-ezzeliniana, la cinta di Cangrande I (lungo la riva dell'Adige, a est, e lungo il fronte urbano meridionale), e delimitato a ovest dalla nuova muraglia con fosso antistante (lungo l'attuale

rinvenute sul fondale antistante. Le due scoperte, le navi arcaiche e l'emporio, sono considerate dagli studiosi un unico oggetto di ricerca, in quanto probabilmente legati dal medesimo evento catastrofico

che dovevano appartenere forse ad una serie di terrazzamenti su questo lato del colle. Nell'area immediatamente antistante si conservano nella pavimentazione stradale moderna tracce di muri in blocchi di

Oratorio di San Vincenzo nel capoluogo. Sito nel piazzale antistante la parrocchiale di Sant'Onorato conserva al suo interno una statua del XVI secolo, proveniente dalla cappella privata del castello durante la dominazione dei

. La polveriera di San Michele, antistante l'ingresso dei sotterranei del bastione di San Michele, versa in buone condizioni generali di conservazione. Sono presenti due cortili interni che agiscono da

Attraverso tre porte in ferro corrispondenti agli archi del portico, si accede ad un articolato sistema di scale che confluiscono nel vestibolo principale, sopraelevato di circa tre metri sul livello stradale. Nella parete di fondo di questo vasto salone, suddiviso da coppie di colonne, si aprono altri tre vani: i due laterali immettono ad altre rampe di scale dirette ai palchi superiori ed alla Casina, quello centrale ad un secondo vestibolo di dimensioni minori antistante la platea. Pur riprendendo in scala ridotta la pianta a ferro di cavallo del

L'Anfiteatro esterno e gli elementi di contorno conservano alcuni richiami medievali come il podio semicircolare, le colonne di tufo, il portico antistante la piazza che precede il teatro, le murature esterne.

Altri due locali dell'ultimo livello, chiusi anch'essi da soffitti a capriate lignee, sono utilizzati come sale convegni; mentre la Sala delle gelosie si affaccia sul cortile interno, la Sala dei merli si apre verso la piazza antistante la rocca attraverso i numerosi merli ghibellini coperti.

Il cortile interno, la piazza antistante e l'area intorno al fossato sono sede di varie manifestazioni culturali, gastronomiche e canore, oltre a ospitare mostre e mercatini, tra cui quello mensile dedicato all'antiquariato.

, la zona antistante la rocca allora in corso di costruzione. Visibili nel percorso verso il centro abitato il perimetro dell'antica chiesa con i preesistenti resti alto-medievali ed i successivi riadattamenti di epoca romanica e rinascimentale. Servizio di visita guidata a pagamento su richiesta, servizio di ristoro.

I due portali in facciata, insieme al portale ad arco in via Camponeschi e ad un altro accesso, oggi tamponato, su via delle Aquile, erano un tempo aperti e immettevano in uno spazio coperto antistante l'oratorio; questa particolare composizione, costituita da un

La facciata principale, su via Santa Maria, non presenta particolari elementi monumentali, forse anche in considerazione del preesistente tessuto edilizio riutilizzato. Il lato minore del volume antistante la sala, all'esterno, risulta diviso dalle

. Costui, tra l'altro, fece anche sostituire le baracche in legno dell'antistante piazza-mercato con quelle attuali in muratura con porticato spagnoleggiante. Il castello normanno fu incorporato da altre costruzioni dai baroni Petra (

circa di lunghezza, attraversa tutto il centro, dal ponte sul torrente Chiaravagna fino a piazza Bernardo Poch, dove un tempo si trovava il viale alberato che collegava villa Rossi-Martini con l'antistante spiaggia.

, la Compagnia decise di trasferire la stazione commerciale sul tratto di costa antistante presso un villaggio di pescatori che da quel momento prese il nome informale di Api-Api. Il nuovo insediamento (la futura Kota Kinabalu) fu destinato a diventare il terminal portuale e la stazione di testa della

nella tipica struttura a U aperta verso il paese. Durante queste opere di trasformazione fu impostato anche il grande viale d'accesso lungo un asse prospettico che, partendo dalla piazza antistante villa Borromeo, si spinge verso Ovest oltrepassando a cannocchiale l'edificio, nella sequenza corte d'onore, arco centrale del portico e apertura corrispondente nel salone; quindi attraversa il giardino e, infine, fiancheggiato da un lungo filare di alti pioppi, si prolunga fino al

Risulta costruita su strutture ipogee, costituite da numerosi archi, sotterranei rispetto agli edifici, ma a livello con la piazza antistante il museo civico, che presenta un notevole dislivello con la principale strada del centro (via Arpi): queste strutture sono state interpretate come appartenenti al

Il Palazzo baronale, voluto da Caterina Filangieri negli anni trenta del XV secolo, era una bella costruzione su due piani a cui si accedeva da un arco voltato a botte. Sulla facciata c'era una loggia centrale impreziosita da colonne in pietra bianca alte e snelle per dare maggiore slancio all'intero impianto della loggia. A completare l'impianto prospettico c'erano delle poderose finestre con le riquadrature in pietra bianca locale. Erano enormi con delle formelle nei lati, eleganti e semplici a cerchi concentrici, concepite per fare da contraltare alla struttura centrale e per dare forza e importanza a tutto l'edificio. L'imponente facciata insieme al giardino antistante costituiva, per tutti coloro che percorrevano il

Nei primi due secoli del dominio borbonico il palazzo comitale aveva una forma quasi cubica e priva della corte antistante. Il palazzo si ergeva su tre livelli: un primo, seminterrato, con accesso carrabile a valle; un piano nobile caratterizzato, nel prospetto da una

A lui sono intitolate i nomi di alcune vie nei centri albanesi di Sicilia e Calabria. In Palermo porta il suo nome la piazza antistante l'ex Seminario Italo-Albanese e una via cittadina; in Piana degli Albanesi, la scuola superiore presso il Collegio di Maria, la Fonte omonima (

: uno scoiattolo non molto sveglio, dall'aria sempre un po' annoiata anche se in un episodio rivela di essere intelligente come Kowalski e a volte fa citazioni mediche, filosofiche, e scientifiche. Vive in un albero nel parco antistante lo zoo.

dove ci sono stati gli interventi di diversi esponenti religiosi. Poi il pranzo frugale nel convento dei francescani e la preghiera personale nelle proprie celle. Nel pomeriggio nella piazza antistante la

, Piero fuse mirabilmente una composizione chiara e semplificata con l'uso della luce in maniera poetica. Anche qui si colgono rimandi ai fiamminghi, come la stanzetta sullo sfondo dove si apre una finestra dove filtra un raggio di sole, accendendo riflessi nella chioma dell'angelo antistante

Semipartito troncato: il PRIMO, di verde, alle sette stelle di cinque raggi, d'oro, poste tre, una, tre; il SECONDO, di rosso, alla fontana di pietra al naturale, formata dal pilastrino e dalla vasca tonda antistante, il pilastrino munito di cannella con il getto d'acqua al naturale, essa fontana fondata in punta; il TERZO, di azzurro, alla facciata della chiesa di Santa Maria Assunta in Schignano, d'oro, con le tre porte chiuse di nero, fondata in punta. Ornamenti esteriori da Comune

Parco della Pace, costruito in un'area che per anni era adibita al ricevimento delle giostre. Ha riqualificato la zona circostante, ed ora le giostre sono accolte nell'area antistante che fa parte del Parco Nord Milano.

Vista da est del castello dopo la sistemazione degli argini del fiume e del piazzale antistante la fortificazione. Sulla destra, il ramo secondario del fiume Olona, l'Olonella, che con il corso principale del fiume forma l'isola su cui sorge la fortificazione

, Giuseppe Romano lo fece edificare in tufo e cemento armato nell'attuale sede. La facciata presenta due ordini di finestre, di cui il superiore ad arco moresco, che adornano un bassorilievo simile al monumento a Domenico Cimarosa posto nella piazza antistante la Stazione Ferroviaria di

La facciata con la parte centrale costituita da un corpo avanzato si innalza sulla piazza antistante rivolta a occidente, la sopraelevazione costituisce lo sviluppo della torre campanaria. Le porte sono in bronzo, ai lati del portone centrale sono collocate, in apposite nicchie, le statue raffiguranti

: fu prolungata ed innalzata la navata, fu ristrutturato il presbiterio e l'abside e sopraelevato il campanile. Anni dopo furono aggiunti il pronao antistante la facciata e che poggia su quattro massicce colonne, fu ripristinata la scalinata ed il ponte sulla roggia che collega la chiesa con la piazza antistante. La chiesa fu dichiarata

ottocentesco ligneo della Madonna delle Grazie, per le vie della frazione. Al termine della processione che dura circa tre ore, la statua viene accolta nella piazza antistante alla chiesa, dopo la benedizione solenne e lo spettacolo pirotecnico, la maestosa statua della Vergine rientra nella chiesa, tra la folla di gente che l'acclama. I festeggiamenti civili, invece, prevedono uno spettacolo musicale con diversi cantanti o gruppi musicali calabresi.

sono presenti alcuni esemplari di notevole sviluppo nella parte antistante la zona portuale, in Piazza Amendola e in Piazza Matteotti. Gli esemplari della centrale Piazza Matteotti, compresa fra il Palazzo Civico, il porto, l'autostazione dell'

e il portatore della stella, un manufatto di legno rivestito di carta raffigurante appunto la stella cometa, si avvia dalla piazzetta antistante la chiesa e attraversando quasi tutte le stradine del centro storico canta le tradizionali canzoni natalizie del luogo annunciando alla popolazione l'arrivo dei

, la stazione di Castellammare di Stabia ha influito notevolmente sullo sviluppo della cittadina stabiese portando allo sposatamento del centro cittadino verso la ferrovia e la creazione di numerose industrie: nella stazione vi era un elevato traffico sia merci che passeggeri con treni che coprivano interamente la giornata, anche durante la notte. Nel piazzale antistante venne posto anche il capolinea del tram Sorrento - Castellammare di Stabia.

Il complesso della stazione costituisce il fondale della piazza antistante, chiusa ai lati da una cortina omogenea di fabbricati di abitazione che ripetono nel trattamento delle facciate l'alternanza intonaco beige-spechiature in

sulla piazza antistante la villa. Numerose altre manifestazioni vengono, inoltre, promosse da gruppi di aggregazione locale quali la Pro Loco, l'associazione culturale Movimentamente, il circolo culturale




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Ultimo aggiornamento pagina:

12 Gennaio 2022

15:29:29