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Frasi che contengono la parola angolari

. Sotto la giurisdizione aragonese, il castello venne circondato da un alto fossato e Ciri vi fece aggiungere tre torrioni cilindrici angolari. Sebbene la pianta del castello sia pentagonale, essa risulta piuttosto irregolare soprattutto a causa dei successivi rifacimenti risalenti al

(rigonfiamento della colonna), vi sono variazioni nel numero delle scanalature, oscillazioni nelle misure degli intercolumni, le colonne angolari hanno un diametro maggiore delle altre, ecc. Nel tempio sono stati rinvenuti: dalla decorazione della cornice alcuni frammenti di terrecotte policrome (rosso, bruno, porpora); dalla decorazione del frontone un gigantesco

. Questa sottospecie ha grandi macchie marroni con bordi che possono o essere leggermente frastagliati o presentare prolungamenti angolari. Il disegno a macchie si estende su tutte le zampe, ma non sulla parte superiore della faccia. Le macchie su collo e posteriore tendono a essere piuttosto piccole. La sottospecie presenta inoltre una macchia bianca sull'orecchio

, conserva i segni del suo sperimentalismo linguistico, soprattutto nell'interno a croce greca con quattro colonne angolari libere a reggere la copertura, secondo modelli che vanno da mausolei tardo antichi alla

l'ampio uso di elementi decorativi, come per esempio i motivi murari in mattoni realizzati di colore diverso, oltre a un parziale allontanamento dai canoni nella costruzione dei monasteri per quanto concerneva le eleganti torrette angolari e l'erezione di poderosi masti.

L'esterno dell'edificio nell'insieme appare sobrio, principalmente caratterizzato dall'alternanza di chiari e scuri determinata dai materiali di rivestimento come marmi scuri e il laterizio. Questi ultimi costituiscono il rivestimento esterno e, in corrispondenza del trentunesimo piano, compongono complesse decorazioni geometriche; nei setti perimetrali, tra le tre finestre poste agli estremi esterni di ogni prospetto, delle cornici di marmo scuro consentono di creare un effetto ottico che fa sembrare le singole finestre delle vetrate uniche che terminano agli spigoli angolari.

Il castello ha pianta quadrangolare, con quattro torri angolari circolari mozze, e una torre maggiore all'interno del corpo. Essendo una struttura rimasta fedele al compito di sorveglianza, anche nei secoli XVIII e XIX, il castello ha mantenuto, sia all'esterno che all'interno, un aspetto piuttosto austero, conservando la struttura originale.

della Certosa di Pavia. Con il loro avvento da castello fortificato divenne una grangia castello dalla forma rettangolare con quattro torri angolari (oggi sono visibili soltanto tre). Con la sottomissione del Ducato di Milano da parte dell'Impero Austriaco, gli ordini religiosi vennero sciolti e il castello venne donato dall'imperatore

. Elevazione/depressione e protrazione/retrazione della scapola sono movimenti essenzialmente lineari. Durante la rotazione verso l'alto e verso il basso della scapola avvengono invece movimenti angolari. In genere, per definire la direzione di rotazione della scapola, si prende come punto di riferimento l'

in un'architettura conventuale, e i pilastri angolari che inglobano le colonne. Venne usata la volta a botte incrociata con la volta a crociera in corrispondenza degli archi centrali e degli angoli. Le finestre ad arco del primo piano sono sormontate da finestre rettangolari in asse e ritmicamente incorniciate dalle

a pianta rettangolare, con le tribune divise in quattro settori simmetrici (uno per ciascun lato) senza raccordi angolari: il pubblico di casa prende posto nelle due tribune laterali e nella Curva Sud (intitolata dal

, pianterreno a bugne lisce e porta architravata, e, al primo piano, finestra con balaustra trattenuta. Il bugnato ritorna nei settori angolari del pianoterra e come cornice dei fori, mentre al primo piano affianca le aperture laterali sotto forma di fasce verticali a

La chiesa si presenta circoscritta da pesanti lesene angolari e suddivisa verticalmente da due cordonature che individuano la navata centrale; orizzontalmente, si rinconosce una zoccolatura, un primo marcapiano che si arcua in corrispondenza del portale principale, una cornice marcapiano a mensola ben delineata ed, infine, un coronamento orizzontale piano.

Colonnine angolari delimitano alti rivestimenti in marmo sovrastati da ampie superfici a mosaico di grande pregio raffiguranti elementi vegetali (palme e banani) e scene di carattere aulico e venatorio, simboli del potere normanno. Sono raccontate con grande dedizione nell'esecuzione battute di caccia con arcieri e

esemplifica le sezioni angolari di chitarra e le dinamiche start/stop del sound del math rock, ma manca loro la miscela di diverse strutture di tempo per essere classificato come un vero e proprio gruppo math rock. Gli

, ognuno concluso da un basso abside, fiancheggiano il presbiterio della naos. Le navate angolari e centrali sono molto strette. Al livello del tetto, ai quattro lati dell'edificio insistono quattro cappelle, ciascuna sormontata da una

Le torri hanno foggia rettangolare, munite di barbacane e di dieci merli alla guelfa (quattro dei quali angolari); sono munite di una porta e di una sola finestra e sono riunite da cortine di muro, ogni porzione della cortina finestrata di nero.

Dell'originale castello resta la piattaforma della cinta muraria quadrangolare, ben conservata, con quattro torrette angolari di difesa che interrompevano il camminamento di ronda e dalle quali venivano sorvegliati i fossati sottostanti, ancora esistenti sul lato sud. Delle torri sono ben conservate solo quelle gli angoli nord ovest e nord est, col paramento murario originale, sebbene pesantemente trasformate all'interno per via del cambio di destinazione. Vi vennero aggiunte aperture e fu trasformata la copertura, facendo sparire i

Gli oggetti in ferro ritrovati nel tesoro costituiscono probabilmente i resti della cassa in legno che lo conteneva. Si tratta di grandi anelli in ferro, anelli e cardini con doppie punte, giunzioni per cinghie, supporti angolari, strisce di ferro larghe e strette, oltre a chiodi.

I quattro campanili angolari sorgono a imitazione dei minareti secondo i canoni architettonici di stile islamico e accompagnano il primitivo torrione campanario. In epoca altomedievale il campanile oltre alle funzioni liturgiche svolge funzioni strategiche come torre d'avvistamento e via di fuga. Infatti una rete di cuniculi sotterranei dalla la cripta e archiponti aerei, dei quali oggi ammiriamo le riproduzioni delle stupende arcate ogivali di via Bonello, collegano il corpo della cattedrale al palazzo vescovile passando per il campanile, passaggi che consentono di riparare nel vicino

) poggiante su poderosi pilastri con capitelli corinzi. Le facce centrali dei pilastri sono lisce, mentre quelle angolari contengono una decorazione a scacchiera con gigli, evidente richiamo allo stemma araldico dei

, poco sopra il tratto attraversato dal ponte storico di Nervi. Costruita nel XVIII secolo, ha la caratteristica struttura a angoli rinforzati a corpi angolari avanzati, alla maniera delle fortificazioni, che racchiudono la loggia a tre arcate al centro.

La cella era costituita da un muro collegante una serie di dodici pilastri per ciascuno dei lati lunghi, di cui quelli angolari delimitavano gli spazi del pronao e dell'opistodomo, mentre l'ingresso della pseudo-peristasi alla cella stessa era assicurato mediante porte, di numero e di localizzazione incerta, aperte nel muro continuo della pseudo-peristasi. La gigantesca costruzione era interamente realizzata a piccoli blocchi, comprese le colonne, i capitelli, i

, che accade quando le dimensioni angolari del jet, che aumentano se visto lungo la visuale man mano che il jet rallenta, superano le dimensioni dell'angolo di collimazione. In questo caso si osserva un brusco cambiamento di pendenza nella curva di luce dell'

L'ambiente sottostante a una cappella sconsacrata, detta di San Giuseppe, ha sollevato gli interrogativi degli archeologi: sono state rinvenute mura antiche, di incerta datazione, ma che possono far pensare a una fortificazione altomedioevale, si ipotizza una torre con quattro torrette angolari

sul modello di quello della Basilica di Saint-Sernin. Si tratta di un campanile a pianta ottagonale su quattro livelli rientranti, dotati di aperture appaiate sormontate da archi angolari. La sua cuspide originale fu distrutta durante la

l'abbazia - caso piuttosto insolito per i complessi abbaziali di pianura - fu fortificata con lo scavo di fossati e l'erezione di mura tutt'intorno, con camminamenti e rotonde torri angolari: in tal modo essa funzionava da

, con finanziamento diretto dagli aquilani, per la punizione di essersi ribellati alla corona spagnola. L'edificio presenta una pianta quadrata con cortile interno, circondata da quattro grandi bastioni angolari dai profili affilati, i quali si contraddistinguono per la singolare presenza di doppi lobi di raccordo al corpo quadrato, che avevano la funzione di raddoppiare il numero delle bocche da fuoco.

. Le cappelle si alternano tra le quattro maggiori (all'ingresso, al fronte dell'aula e alle due laterali) e le quattro minori (quelle angolari), dove sopra quest'ultime si aprono delle nicchie entro cui sono dei balconcini ai quali si accede tramite gli ambienti del primo piano del palazzo, mentre sopra l'arco d'ingresso in chiesa si apre un'altra nicchia che consentiva ai governatori di poter ammirare la tela del Caravaggio all'altare maggiore, stando nella sala del coretto, sita sempre al primo piano dell'edificio.

Il castello include ancora oggi due torri angolari dell'originaria struttura, mentre le altre presenti nel progetto di epoca normanna sono state abbattute e di esse oggi rimangono solo le fondamenta riportate alla luce durante una campagna di scavi condotta nel

D'azzurro, alla torre di due palchi, d'argento, murata di nero, vista di spigolo, merlata alla ghibellina, ogni palco merlato di cinque visibili, tre angolari, due alternati, essa torre finestrata nei lati visibili di quattro finestre di nero, due e due, poste in palo, chiusa di nero con due porte nei due lati visibili, fondata sulla collina di verde, questa fondata di punta. Ornamenti esteriori del Comune rappresentati nella parte superiore da una corona d'argento e nella parte inferiore da una fronda di alloro e di quercia color verde, con al centro un nastro tricolorato dai colori nazionali.

, sopra l'antico castello del XIII secolo, di cui resta una torre angolare a pianta irregolare. Si tratta di un edificio a pianta quadrata, a residenza gentilizia tardo rinascimentale, e torrette angolari ottagonali, addossato ad una preesistente; per la sua realizzazione vennero demolite parte delle mura che circondavano la torre. Durante la

dal baricentro quando tutti i pianeti gioviani sono in linea sull'altro lato. I momenti angolari orbitali del Sole e di tutti i pianeti non-gioviani, inclusi i satelliti e i corpi minori del sistema solare, come pure i momenti di

L'angolo della mandibola si riferisce all'angolo creato dalla disposizione del corpo della mandibola e del ramus. Le fratture angolari sono definite come quelle che coinvolgono una regione triangolare delimitata dal bordo anteriore del

, con Giovan Paolo del Balzo, il castello viene dotato di quattro torri angolari di cui resta visibile solo quella esposta a Nord-Est, essendo le altre inglobate nella struttura e quella a Nord-Ovest crollata agli inizi del

All'esterno, sulle direttrici della diagonali, si trovano quattro edifici angolari: il cosiddetto Bagno del Cardinale, che ospita anche la biblioteca, lo studio, il soggiorno per gli ospiti e l'uccelliera con la selleria.

Corona turrita che sormonta lo scudo, formata da un cerchio d'oro, rosso all'interno, con due cordonate a muro sui margini, sostenente otto torri (cinque visibili) di foggia rettangolare e dieci merli alla guelfa (quattro dei quali angolari), munite ciascuna di una porta e di una finestra, riunite da cortine di muro, ciascuna finestrata di uno, il tutto d'oro e murato di nero.

I quattro campanili angolari sorgono secondo i canoni architettonici di stile normanno-gotico e accompagnano il primitivo torrione campanario. In epoca medievale il campanile oltre alle funzioni liturgiche svolge funzioni strategiche come torre d'avvistamento e via di fuga. Infatti una rete di cuniculi sotterranei dalla la cripta e archiponti aerei, dei quali oggi ammiriamo le riproduzioni delle stupende arcate ogivali di via Bonello, collegano il corpo della cattedrale al palazzo vescovile passando per il campanile, passaggi che consentono di riparare nel vicino

, all'altezza della prima corona di foglie; da qui, dopo aver generato una foglietta volta in controcurva verso le foglie angolari, girano verso il centro, disegnando sulla superficie un ampio arco, e si legano mediante un nodo a doppio nastro allo stelo verticale; da qui - ad oltre due terzi dell'altezza complessiva - i viticci curvano nuovamente verso l'esterno, ma non si dispongono a cerchio attorno alle rosette, in modo da occupare tutta la parte alta del

La Villa era caratterizzata da un corpo principale a base quadrangolare, con quattro ali sporgenti agli angoli, simili a torri angolari. L'edificio era porticato sia sul lato interno, intorno ad un cortile quadrato, pavimentato con mattonelle di ceramica invetriata, infossato per cinque gradini, che richiamava modelli antichi, quali i teatri e le vasche termali. Il cortile, secondo un modello di

si presenta ancora oggi a pianta quadrata con quattro basse torri angolari e un rivellino (torrione merlato) al centro del fronte principale. In corrispondenza dell'ingresso sono collocati due grossi busti marmorei, rovinati dal tempo, di epoca imperiale romana, mentre sulla parete del torrione centrale vi sono tracce delle aperture per il

Fondamentalmente, sotto Luigi XIII, si possono distinguere due tendenze architettoniche: da un lato uno stile tipicamente francese, che si caratterizza per edifici a colori con il rosso della muratura in mattoni interrotta da blocchi angolari e intelaiature di porte e finestre di pietra leggera, una tecnica chiamata

Corona turrita: sovrastante lo scudo, formata da un cerchio, rosso all'interno, con due cordonate a muro sui margini, sostenente otto torri (cinque visibili) rettangolari e dieci merli alla guelfa (quattro dei quali angolari), munite di una porta e di una sola finestra e riunite da cortine di muro, ciascuna finestrata di uno. Il tutto d'oro e murato di nero.

, formata da cerchio rosso interno, con due cordoni di muro sostenenti otto torri di cui cinque visibili. Le torri a loro volta sono di foggia rettangolare merlate di dodici con quattro merli visibili e due angolari, chiuse e finestrate di uno di nero, il fastigio merlato di quarantotto di cui ventiquattro visibili e sei merli fra torre e torre.




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Ultimo aggiornamento pagina:

10 Gennaio 2022

23:49:53